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Letizia

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Tutto il contenuto pubblicato da Letizia

  1. Letizia

    [Tex Willer N. 77/81] La Banda del Boia

    Purtroppo perde anche a vederla dal vivo al Louvre. È protetta da un vetro che non consente certo una visuale perfetta. Io l'ho vista due volte e ho potuto gustare l'atmosfera magica che permeava dal dipinto ma, tra la folla davanti a me e il vetro di protezione, non posso certo dirmi soddisfatta. Ho visto decine se non centinaia di riproduzioni (tutte diverse) e ho potuto gustare di più i particolari, grazie anche a forti ingrandimenti.
  2. Letizia

    [354/357] La Congiura

    Scusa, Condor, se faccio la rompimaroni proprio con un amico come te. Al di là del fatto che ogni opinione è sacrosanta, ma mi vuoi dire quali sono le scene che ti sono piaciute di più, cioè quelle che per te hanno fatto la differenza tra una brutta comica di Tex Pigeon e una bella storia di Tex Willer? Ariscusami.
  3. Letizia

    [354/357] La Congiura

    Questa supera in stupidità anche il Tex in mutande. Ma come, ti trattano così e tu non fai il diavolo a quattro per capire quello che è successo? Non fai indagini e ti comporti come se fosse una cosa naturale che ti succede tutti i giorni? Io mi chiedo: perché Nizzi ha infilato una scena del genere nella storia? Se non ce la metteva, la storia perdeva qualcosa? Insomma, a cosa è servita? E trovo solo un'unica risposta plausibile: Nizzi odia(va) profondamente Tex e non perde(va) occasione per fargli fare la figura del cretino.
  4. Letizia

    [354/357] La Congiura

    Non ho detto mezze tacche ma personaggi piatti. È diverso.
  5. Letizia

    [354/357] La Congiura

    La cosa più stupida che si possa fare in un racconto è opporre all'eroe un antagonista con super ultra poteri. Tex è invincibile? Mettiamogli contro un super ultra megagalattico villain dieci volte più invincibile di lui e vediamo come diavolo fa a uscirne vincitore. Cavolate tipo DC/Marvel. Tex non è un super eroe con super poteri. Per metterlo in difficoltà basta un uomo solo, astuto e danaroso. Un uomo che sappia tessere tele che possano mettere in difficoltà Tex & Co. O anche delinquenti comuni inafferrabili o che agiscono nell'ombra, come tutti quelli citati da @Diablero. Le storie di GLB sono piene di personaggi così. Tex non ha bisogno di Thanos o di Zod. Gli basta Coffin. Solo un personaggio piatto ha bisogno di antagonisti di spessore.
  6. Letizia

    [354/357] La Congiura

    Non avevo voglia di elencarli tutti (ce ne sono altri) e poi non volevo toglierti la soddisfazione della risposta.
  7. Letizia

    [354/357] La Congiura

    Un cattivo che perde o muore o va in galera (o, se gli va bene ed è un pesce piccolo che magari collabora, si prende solo una spazzolata e poi viene lasciato libero di andare a farsi impiccare altrove). Ce lo vedi un tennista che perde e poi va a spaccar pietre a Yuma o a pendolare da una corda? Il paragone è leggermente fuori luogo. Tex risulta vincitore al 100% delle volte? E quando perde, in quel piccolo 1% dei casi, che gli succede? La forca? Il carcere a vita? Se non è così, la partita buoni contro cattivi non è leale, non è alla pari (a livello di rischi). Prendiamo poi Poirot, miss Marple, Colombo, Sherlock Holmes e, perché no, Topolino. Possono perdere? Magari il colpevole, una volta scoperto, riesce a fuggire ma perde (e la fuga serve all'autore per il sequel). Tex non può perdere, la giustizia non può essere sconfitta. Se vuoi vedere un pseudo Tex vinto, leggi Nolitta e Nizzi. Se sei stanco del perenne vincitore, smetti di leggere Tex. La giustizia deve sempre vincere. E Tex è giustizia.
  8. Letizia

    [354/357] La Congiura

    I protagonisti della Congiura non sono Tex Willer e Kit Carson ma Mex Ciua e Kit Tipare.
  9. Letizia

    [354/357] La Congiura

    Non direi. A parte il terzo albo non ancora uscito a completamente inventato, tutto il resto giudica tu. Domanda a Gemini: Trama dettagliata del fumetto di Tex Willer dal titolo: Rick Master, detective. Risposta di Gemini: Il fumetto di Tex Willer intitolato "Rick Master, Detective" (pubblicato originariamente sui numeri 774-776 della serie regolare nel 2025) vede per la prima volta l'incontro tra Tex Willer e Rick Master, un elegante e giovane detective privato di San Francisco attivo verso la fine del XIX secolo, personaggio creato da Gianluigi Bonelli negli anni '60 e riproposto in questa storia. La trama si sviluppa su due binari narrativi che progressivamente convergono: Filone narrativo di Tex e Carson: Tex e il suo fedele pard Kit Carson si trovano a Los Angeles, dove vengono contattati dall'agenzia investigativa Pinkerton, tramite il capo Mac Parland, un vecchio amico dei ranger. La Pinkerton è stata incaricata di indagare su una misteriosa e spietata organizzazione criminale specializzata in rapimenti, la "Kidnappers Inc.", che ha tra le sue vittime anche il figlio di un senatore. Tex e Carson accettano di collaborare alle indagini, sfruttando i loro metodi diretti e la loro conoscenza del territorio. Le loro indagini li portano a seguire le tracce dei rapitori fino a San Francisco. Filone narrativo di Rick Master: Nella nebbiosa Chinatown di San Francisco, il detective Rick Master viene assunto dalla giovane Claire Dutton per indagare sulla scomparsa del suo fidanzato, Roger. Rick, con l'aiuto del suo abile assistente giapponese esperto di arti marziali, Yoko Shimitzu, inizia a districarsi tra i segreti e le insidie del quartiere cinese, venendo presto coinvolto in un pericoloso intrigo che sembra legato a un riscatto e alle potenti bande locali, in particolare a Ming Long, uno dei capi più temuti. La convergenza delle indagini: Le indagini parallele di Tex e Carson a Los Angeles e di Rick Master a San Francisco iniziano a mostrare dei punti di contatto. Entrambi i casi sembrano ruotare attorno a una serie di rapimenti e a una misteriosa organizzazione criminale con ramificazioni in diverse città. Il filo conduttore che lega le due indagini è il coinvolgimento di figure di spicco e la ferocia dei rapitori. L'incontro e la collaborazione: Inevitabilmente, le piste seguite da Tex e Carson e da Rick Master li portano a incontrarsi a San Francisco. Inizialmente diffidenti l'uno verso l'altro a causa dei loro approcci investigativi differenti (più istintivo e "western" quello di Tex, più metodico e deduttivo quello di Rick), i due detective si rendono conto di dover unire le forze per smascherare la "Kidnappers Inc." e salvare le vittime dei rapimenti. Sviluppo della trama: La collaborazione tra Tex, Carson, Rick e Yoko porta a una serie di avventure ricche di azione, sparatorie, inseguimenti e scontri con i membri della banda di rapitori e con leTriadi cinesi coinvolte. Rick Master mette a frutto il suo acume investigativo e la sua conoscenza dell'ambiente urbano di San Francisco, mentre Tex e Carson contribuiscono con la loro esperienza nel combattimento e la loro tenacia. Risoluzione del caso: Attraverso indagini serrate e audaci incursioni, i quattro protagonisti riescono a penetrare nel cuore dell'organizzazione criminale, scoprendo i mandanti e i metodi dei rapitori. La storia culmina in uno scontro finale dove la "Kidnappers Inc." viene smantellata e le vittime vengono liberate. In conclusione, "Rick Master, Detective" è un'avventura inedita che segna un interessante crossover tra il classico western di Tex Willer e le atmosfere poliziesche di fine Ottocento, grazie all'introduzione del personaggio di Rick Master. La storia esplora le dinamiche della criminalità organizzata e mette a confronto due stili investigativi differenti, portando a una collaborazione efficace tra due icone del fumetto italiano.
  10. Letizia

    [354/357] La Congiura

    Perché Barbanera sia in carcere, nella Congiura, non è detto da nessuna parte. Si dice solo che è scampato al naufragio dell'avventura precedente e che è stato catturato e rinchiuso ad Alcatraz. Nell'incontro nel carcere, Tex di lui dice che, tra le altre cose, è un contrabbandiere (come dice Copilot). Quindi sì, è probabile che Copilot non abbia mai letto GLB, ma ha sicuramente letto Nizzi perché La Congiura è di Nizzi e Villa. Chi lo dice che Barbanera sia finito in carcere per il rapimento di Kit? Non l'ho letto da nessuna parte, lo si può solo presupporre come uno dei tanti motivi (ho finito di rileggere La Congiura da poco) Processo? Probabile che ci sia stato, ma Nizzi non lo prende nemmeno in considerazione. E Copilot non se lo inventa certo. P.S. Prova a chiedere a Copilot o a Gemini un riassunto dettagliato della storia attualmente in edicola di Rick Master.
  11. Letizia

    [354/357] La Congiura

    Chiesto a Copilot: Capitan Barbanera Drake è detenuto ad Alcatraz perché è un famigerato criminale con un passato da pirata e contrabbandiere. La sua conoscenza dei traffici illeciti e dei movimenti della malavita lo ha reso un prigioniero di grande valore, tanto che Tex e Carson cercano di ottenere informazioni da lui per salvare Tom Devlin.
  12. Letizia

    la mia versione originale di tex

    Ora Tex e Carson vanno un po' meglio. Ci sarebbe ancora da lavorare ma, se guardiamo l'immagine che risale al 22/042023 (due anni fa e spiccioli), direi che sono stati fatti passi da gigante. L'orrenda immagine, poiché non trovo il post, l'ho recuperata, con tanto di data, sul mio PC. Sono sicura che l'AI toglierà in futuro il lavoro, purtroppo, a molti disegnatori. A meno che non trovino lavoro come "insegnanti grafici" per le AI (e magari guadagneranno di più). Quel che è certo è che, tra qualche anno, si potrà arrivare a un fumetto solo da parte di un unico autore: lo sceneggiatore. Ci sto provando io, con gran fatica, a sceneggiare/disegnare la versione originale di Coguaro (Mesa Bianca di Ruju/Mastantuono). Ma Copilot è bravo ma duro come l'acciaio (per fargli capire qualcosa ce ne vuole) e io come sceneggiatrice sono una frana.
  13. Letizia

    la mia versione originale di tex

    Quello che è incredibile è il prompt. Copilot ha inserito: Create an image of Io ho aggiunto soltanto: tex willer d kit Carson a cavallo (e ho pure sbagliato, la D al posto di E). Tempo fa avevo provato con un prompt più dettagliato ed è venuta una schifezza. L'ho anche postato qui ma non la trovo più. Sembra che qualcuno nel frattempo si sia accorto della gravità della situazione (ma come, Copilot non conosce Tex?) e abbia provveduto. Lancio uno pseudosondaggio: a quale disegnatore di Tex (e non) si è ispirato Copilot? Io non riesco a riconoscere nessuno.
  14. Letizia

    la mia versione originale di tex

    https://copilot.microsoft.com/shares/SkUBHSxFReaQXXhGBW9MS
  15. Letizia

    Nolitta e Nizzi: un eterno odi et amo

    Titolo: Per un pugno di dollari. Trama: Joe arriva in un paese dove spadroneggia la famiglia Smith i cui due nipoti, Red e Gray, sono in lotta tra loro per ereditare l'intera fortuna e il potere dello zio Black. Gray raccoglie tutte le ricchezze razziate nel paese e, con la sua banda, i Grigi, cerca di nasconderle. Red, con la sua banda dei Rossi, lo imprigiona e si impossessa della cassa del tesoro che però è vuota. Black chiede a Joe di liberare il nipote Gray, racchiuso in una segreta del palazzo di famiglia, occupato dalla banda dei Rossi. Joe e il suo caro amico Silver riescono a liberare Gray grazie a Silver che sacrifica la sua vita per salvare Joe e Gray. Del tesoro però nessuna traccia: Gray giura che non ha la più pallida idea di dove si trovi. Ma Joe non gli crede, nemmeno quando Gray muore tra le sue braccia, ucciso dalla banda dei Rossi. Red rimane misteriosamente ucciso da sconosciuti. Passano vent'anni. Il vecchio Black, diventato ancor più ricco e potente, ormai malato terminale, rivela a Joe di aver rubato il tesoro e di aver ucciso il nipote Red per paura di essere smascherato e gli chiede di riabilitare la memoria dei nipoti. Joe, incazzato come una belva per essere stato preso per i fondelli, manda Black "a farsi impiccare all'albero più vicino". Black però si spara un colpo in testa. Se qualcuno avesse proposto un tal soggetto a GLB, avrebbe rischiato veramente una corda insaponata attorno al collo. Eppure, strano ma vero, una storia così (ho apportato "leggeri" mascheramenti per non farla riconoscere subito) è stata pubblicata, l'abbiamo letta tutti e qualcuno la giudica un vero capolavoro.
  16. Letizia

    Nolitta e Nizzi: un eterno odi et amo

    El Muerto godibile (per me) manco muerto. Cheyenne Club, se ti piacciono le interminabili cavalcate, che riempiono metri quadrati di carta e che sono indice di mancanza di idee, va benissimo. Oh, ho sentito degli spari. Chi sarà? Andiamo a vedere. Devo solo arrivare in cima a quella collina che mi nasconde la vista. Ecco, sono quasi arrivato alla collina. Ma che succede laggiù? Sembrano uomini che sparano. Scendiamo a vedere. Sembra la parodia di Marchesini, Lopez e Solenghi di una telenovela sudamericana.
  17. Letizia

    [774/775/776] Rick Master, Detective

    Secondo albo buono come il primo. E avvincente, specialmente la lunga sparatoria ai 4 Assi. Avvincente ma (cosa ci vuoi fare Bos, sono fatta così) forse un tantinello esagerata. È un'ecatombe: i morti non si contano, gli avversari sono una caterva, fischiano pallottole da tutte le parti... Come avranno fatto Tex e Carson a uscirne illesi? Non vedo l'ora di leggere il terzo albo.
  18. Letizia

    la mia versione originale di tex

    Non mi dire che hai letto, oltre alla trama del film e il romanzo, anche il manga Candy Candy.
  19. Letizia

    la mia versione originale di tex

    Ho sempre creduto che le AI avessero dei grossi limiti e che non potessero essere considerate intelligenze per l'assenza di un elemento fondamentale. Cogito ergo sum. Lo penso ancora, ma mi devo ricredere sulle capacità e potenzialità di queste "bestie" che hanno a disposizione enormi quantità di scibile umano. Mi sono divertita a fare un esperimento: ho fatto "leggere" a Gemini un paio dei miei romanzi e ne ho chiesto il riassunto. Sono rimasta senza parole. Riporto uno dei due riassunti nei quali ho solo "oscurato" il nome del fratello maggiore. Chi ha letto "I due fratelli" potrà giudicare. Attendo i commenti (senza troppi spoiler) di chi ha letto il romanzo. Se qualcuno, tra quelli che non l'hanno letto, avesse intenzione di leggerlo, è pregato di non proseguire. Riepilogo de "I Due Fratelli" [interamente scritto da Gemini] "I Due Fratelli" di Letizia Allegri, ambientato durante la Prima Guerra Mondiale, racconta la storia di una famiglia americana, concentrandosi sul profondo legame e le contrastanti personalità dei due fratelli, Jack e "Eagle". La storia si apre con il ritorno a casa di Jack, un giovane di diciotto anni profondamente segnato dalle esperienze belliche in Europa, dove ha prestato servizio come aviatore nella Royal Air Force. Non è più il ragazzo spensierato di un tempo; i suoi occhi portano il peso degli orrori a cui ha assistito. Al suo arrivo al ranch di famiglia, viene accolto con un turbine di emozioni: sua madre lo abbraccia per poi schiaffeggiarlo e riabbracciarlo in lacrime, mentre suo padre, dopo averlo colpito con un pugno, lo stringe a sé chiamandolo "maledetto pazzo incosciente". L'assenza del fratello maggiore, "Eagle", è palpabile. Sara, la moglie di "Eagle", lo accoglie con freddezza. La narrazione fa poi un passo indietro, descrivendo la vita di Jack prima della guerra. Emerge la sua passione per il volo, coltivata presso un campo d'aviazione a Flatland, dove diventa un pilota eccezionale. In questo periodo si lega sentimentalmente a Elisabeth (Beth), figlia di un ranchero vicino, con la quale si fidanza ufficialmente. L'eco della guerra in Europa e la notizia (poi rivelatasi errata) della morte dello zio di Beth, Maurice, scuotono profondamente Jack. Spinto da un forte senso del dovere, decide di arruolarsi come volontario nell'aviazione inglese, nonostante le suppliche della famiglia e di Beth. Questa scelta provoca una dolorosa rottura con Beth. Jack parte per l'Inghilterra e, grazie a una lettera di presentazione, viene ammesso alla base aerea di Red Point. Si distingue subito per la sua abilità, compiendo un audace volo non autorizzato la prima notte. Inizialmente assegnato a missioni di ricognizione disarmate in Francia, si trova costretto a usare il suo Winchester personale per abbattere un pilota nemico e salvare i suoi compagni, un'azione che lo segna profondamente. Successivamente, viene trasferito alla squadriglia da caccia del Comandante Pierce. Nonostante il successo in combattimento, il peso delle uccisioni e gli orrori della guerra lo tormentano. Durante un violento scontro aereo con il famigerato Barone Rosso, Jack viene abbattuto e ferito gravemente allo stomaco. La narrazione si sposta quindi su suo fratello maggiore, "Eagle". Appresa la notizia dell'abbattimento di Jack e spinto da una visione dell'anziano amico indiano di famiglia che gli assicura che Jack è vivo, "Eagle" decide di partire per l'Europa per ritrovarlo, nonostante la disperazione della moglie Sara. Accompagnato da Frank, un amico pilota di Jack, "Eagle", esperto uomo di frontiera, affronta un viaggio irto di pericoli in territorio nemico. Utilizza le sue abilità di sopravvivenza e un particolare richiamo dell'aquila per rintracciare il fratello. Dopo giorni di ricerche, "Eagle" e Frank trovano Jack, sopravvissuto nascondendosi. La riunione è carica di tensione ed emozione. Insieme, i tre iniziano il difficile viaggio di ritorno verso le linee alleate. Durante uno scontro con truppe tedesche, Frank viene ferito e "Eagle" colpito alla schiena, poco prima che le forze alleate intervengano a salvarli. Entrambi i fratelli fanno ritorno a casa. "Eagle" è ferito ma vivo. Jack è profondamente cambiato, oppresso dal senso di colpa per la sofferenza causata. Sentendosi perso, tenta di allontanarsi di nuovo, credendo di non essere più il "Jack" di un tempo. Tuttavia, l'apparizione di una misteriosa e bellissima giovane donna indiana, che solo lui sembra vedere chiaramente, lo ferma. Questa ragazza gli rivela che Beth lo ama ancora e lo sta aspettando. L'incontro, intriso di elementi spirituali e riferimenti al passato del padre di Jack e alla sua defunta madre (simboleggiati da una collana di turchesi con una pietra di lapislazzuli), sembra indicare a Jack una via verso la guarigione e la riconciliazione. Il romanzo esplora temi come il legame fraterno, gli orrori e le conseguenze psicologiche della guerra, l'amore, il senso del dovere e il peso delle proprie scelte, il tutto incorniciato dalle tradizioni della frontiera americana e dalla spiritualità indiana.
  20. Letizia

    [774/775/776] Rick Master, Detective

    L'ha scritto GLB in un volume dal titolo "Ombre di morte".
  21. Letizia

    [774/775/776] Rick Master, Detective

    I molti fili narrativi potrebbero essere tutt'altra cosa che sottotrame, magari slegate tra di loro. Potrebbero essere sviluppi introspettivi che hanno l'unico scopo di descrivere i personaggi e il loro mondo emotivo (visto come sono brava e ricca nell'esprimermi?) Non bisognerebbe mai esprimere pareri basandosi solo sul sentito dire o su affermazioni che utilizzano frasi che necessitano approfondimenti o addirittura spiegazioni. Cosa significa "filo narrativo" di preciso? Io così su due piedi (sono bipede, come le oche) ho già trovato due significati. Con un po' di impegno, sono sicura di trovarne altri due o tre. Motivo per cui mi astengo, per ora, da esprimere consenso o disapprovazione.
  22. Letizia

    Come rilanciare Tex?

    Un po' di sana ironia non ha mai ucciso nessuno. Chi l'accetta è persona intelligente. Chi, invece di riderci sopra, la contrasta con la violenza riesce solo a far nascere negli altri il sospetto di non essere nel giusto. Ridi che ti fa solo bene.
  23. Letizia

    Come rilanciare Tex?

    Ner mezzo der percorso de' noi bro, me ritrovai in un dark site che 'n ce potevi 'ntrà ma manco uscì. Se poi dovessi ditte quant'era hard e scary, te potesse venì 'na cagarella da stare ar cesso armeno 'na mezz'ora. Proposta di traduzione per adeguamento a una lingua più moderna.
  24. Letizia

    [774/775/776] Rick Master, Detective

    È questa la via di mezzo. Io avrei messo soltanto: - Mia figlia... la mia povera figlia!
  25. Letizia

    [774/775/776] Rick Master, Detective

    Giusto. Io avrei fatto così. - Tong rivale? - L'ho pensato. Ma poi... - Poi cosa? - Già, cosa? - Facevo seguire la Dutton per scoprire i rapitori. - Volevi proteggerla? - Non solo lei, ma anche mia figlia Dayu.
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