Finito di leggere l’albo “I dimenticati”
Ottima storia, scorre via fluida e appassiona. Manfredi confeziona un soggetto interessante, ma il suo meglio lo dà a mio avviso nella sceneggiatura.
I dialoghi sono secchi, incredibilmente diretti, efficaci e sufficienti. Assenti tempi morti, ritmo serrato. Nessuno spiegone inutile, nessuna banale lungaggine riempitiva. Tante volte ho avuto paura che la storia virasse seguendo abusati cliché narrativi, ma ero sempre prontamente smentito dalle scelte di Manfredi. Davvero un’ottima prova la sua. Gli scambi tra i pard, le loro caratterizzazioni come pure quelle dei comprimari risultano per me davvero azzeccate.
I disegni sono a dir poco eccezzionali… non so cos’altro aggiungere.
Una buona prova dunque, graficamente sublime, ma…
Forse, avrebbe beneficiato di due/tre pagine aggiuntive, soprattutto nel finale alla velocità della luce
Leggerò con piacere le vostre opinioni