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TWF - Tex Willer Forum

Arthur_Morgan

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About Arthur_Morgan

  • Birthday 03/09/1997

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    Marco Savina

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    Tex
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  1. @Diablero, che analisi impeccabile! Concordo su tutto e mi hai anche fatto ricredere sulla responsabilità dell’incidente alla miniera a causa dei mormoni, sarebbe stata una scelta banale. La storia così come presentata da Manfredi va benissimo. Però, come dice @Poe, qualche sfumatura di grigio nelle caratterizzazioni degli abitanti di New Hope non avrebbe guastato nella resa complessiva della storia Una nota stonata, nel rocambolesco finale, è la scelta (ovvia) di far uccidere la donna anziana alla giovane ragazza del villaggio. Non poteva che essere così, avrebbe ucciso un bambino con una ferocia negli occhi vista raramente (e sembrava così buona nelle prime tavole) dunque lo meritava. Ma non da Tex che, se non erro (correggetemi) non ha mai colpito una donna (forse sparò a Mitla? Non ricordo @Diablero) La nota stonata, dicevo, nell’affettato finale è che la giovane ragazza non mostra nessun segno di cedimento emotivo dopo aver ucciso la donna.. un po’ improbabile
  2. Riconosco che la storia, che comunque resta a mio avviso molto bella, perda giri nel finale troppo liscio. I nemici insipidi avrebbero potuto dare più battaglia… e la trama avrebbe potuto avere una svolta sicuramente più interessante, più frizzante e inaspettata se si fosse scoperto che magari gli angelici mormoni serbassero un oscuro segreto.. e che magari fossero proprio loro i responsabili dell’incidente accaduto ai minatori, come ho letto in un commento più in alto
  3. E chissà cosa ne pensa il buon @Diablerodi questa storia.. la prima parte l’aveva soddisfatto mi pare di ricordare. Spero sia rimasto di quella idea
  4. Ahimè di Gomez ho visto poco: L’ottimo charro (ma il colore “copre” un po’ il disegno) e la storia del giovane Willer “Nostra signora degli angeli” Nei prossimi giorni recupererò l’acclamato “Verso l’Oregon” e presterò attenzione a quanto hai detto, vedrò se effettivamente riscontrerò anch’io una differenza di cura e qualità. Intanto grazie. I pareri differenti sono l’anima del confronto e sono sempre necessari e bene accetti, se espressi con rispetto
  5. D’accordissimo col tuo parere, @Il sassaroli Manfredi ha scritto davvero una piccola perla. Confido a questo punto nell’ultima sua prova, ancora inedita. A proposito, si sa qualcosa? Sui disegni però, non concordiamo affatto… addirittura disgustato… forse posso comprendere che non ti piaccia la sua interpretazione del volto di Tex, ma la prova grafica, per me è sontuosa
  6. Sia fatta la volontà del maestro! Anche perché non vedo l’ora di avere nuovamente una sua opera da ammirare. E se poi se ai testi c’è Borden… per me è acquisto al buio😍
  7. Invece sveli eccome! Ipotizzavo che almeno una delle due fosse di Boselli e Ticci😮
  8. Finito di leggere l’albo “I dimenticati” Ottima storia, scorre via fluida e appassiona. Manfredi confeziona un soggetto interessante, ma il suo meglio lo dà a mio avviso nella sceneggiatura. I dialoghi sono secchi, incredibilmente diretti, efficaci e sufficienti. Assenti tempi morti, ritmo serrato. Nessuno spiegone inutile, nessuna banale lungaggine riempitiva. Tante volte ho avuto paura che la storia virasse seguendo abusati cliché narrativi, ma ero sempre prontamente smentito dalle scelte di Manfredi. Davvero un’ottima prova la sua. Gli scambi tra i pard, le loro caratterizzazioni come pure quelle dei comprimari risultano per me davvero azzeccate. I disegni sono a dir poco eccezzionali… non so cos’altro aggiungere. Una buona prova dunque, graficamente sublime, ma… Forse, avrebbe beneficiato di due/tre pagine aggiuntive, soprattutto nel finale alla velocità della luce Leggerò con piacere le vostre opinioni
  9. L’ho riletta ieri, per la terza volta. Fresca, epica, commovente come la prima lettura. Per me è “La” storia di Tex, con un eroe granitico, risoluto, empatico che stavolta agisce piacevolmente in solitaria. Il ritmo perfetto, il viaggio, il costante senso di pericolo, la coralità, la caratterizzazione perfetta di tutti i comprimari la rendono una storia eccelsa. Ripeto, per me la più bella di sempre. I disegni del compianto Marcello sono il valore aggiunto che rende quest’opera un capolavoro anche dal punto di vista grafico. Grazie @borden, complimenti per quest’opera meravigliosa
  10. Parto col dire che è stata una piacevole lettura, la storia è simpatica, ha alcune trovate interessanti ed intrattiene. I personaggi sono tutti ben caratterizzati. Certo, magari da un Texone ci si aspetta un po’ di più.. ma sulla regolare questa sarebbe stata una storia accolta da giubilo. I disegni sono l’aspetto che più di tutto tende ad alzare la valutazione, anche se ho trovato il lavoro dell’immenso Biglia un po’ incostante: a volte tavole curatissime, a volte tavole più “approssimative” specialmente nei volti. Ma nel complesso, una prova graficamente molto valida. In definitiva, ad albo chiuso, non rimpiango di averlo aperto, e lo ripongo in libreria con un senso di pace per la bella lettura terminata, cosa che ultimamente non accade spesso (spero nella storia di Manfredi che mi sta prendendo) Per @Diableroincredibilmente, pare che a pag 175 Tex spari per primo. Miracolo!
  11. Storia sensazionale, l’ho letta per la prima volta settimana scorsa, nel formato grandi storie Bonelli. Complimenti @borden! E più storie così, come dice @Il Biondo Ma complimenti anche per questo quasi trittico, l’ho trovato scorrevole e mi ha piacevolmente intrattenuto
  12. Grazie per le preziose informazioni, @Carlo Monni! Sempre ottimo! Speriamo che la storia si confermi valida e ben fatta anche nel suo proseguio, così come le prime impressioni sembrano indicare…
  13. Sono entusiasmato come non mi accadeva da un po’. Sarà il fascino, la magia di una storia a metà albo.. I disegni sono straordinari. Le mimiche facciali che Gomez conferisce ai personaggi hanno una resa quasi reale. I paesaggi, e le atmosfere che vengono fuori dai pennelli sono meravigliose, quasi palpabili La storia inizia in media res, senza spiegoni su dove siano i pard, su cosa ci facciano lì. I dialoghi sono incredibilmente scarni e ridotti al minimo, ma comunque incisivi Insomma, promette davvero bene! Sono d’accordo, ma nell’’editoriale mi pare di aver letto “penultima storia di Manfredi su Tex” (dovrei ricontrollare) Spostare la storia sulla regolare credo sia stata un’azione giusta, in termini di rispetto per Manfredi come pure a livello di qualità dell’opera
  14. La sto rileggendo volentieri, mi colpì allora e si rivela ancor più bella con questa seconda rilettura. Mi associo al pensiero di @Mister P, tra l’altro uno dei pochi casi recenti di finale a metà albo, come era frequentissimo nei primi anni. Certo, la storia che inizierà è “Luna insanguinata”, e che storia! Per me una delle migliori di @borden
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