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pippo

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Tutto il contenuto pubblicato da pippo

  1. su zagor per il numero 600 (che uscir? fra un annetto circa) è previsto il ritorno di hellingen che avrà poi ripercussioni (ovvero si svilupperò ulteriormente, non bastando certo un solo albo -seppur a colori- per esaurirlo) negli albi successivi _ahsisi anche su dampyr (serie di boselli) il numero 100 era parte di una saga iniziata nel 97 e finita poi nel 102 insomma, tanto per dire che è una cosa che si può fare benissimo, e secondo me su tex potrebbe funzionare :generaleS: (sempre che, dopo aver letto il mio intervento, la cosa non vi faccia rabbrividire al punto da volere un tex... differente da quelle testate )
  2. pippo

    Ancora Su Tex & Zagor

    bravo, hai centrato il punto clap inserire cico come se niente fosse in una storia di tex sarebbe il colmo, visto che proprio GLB nelle poche storie di zagor che scrisse lo metteva sempre da parte :lupos: come del resto nolitta sacrificava spesso kit carson nelle sue storie texiane
  3. pippo

    [203/207] I Ribelli Del Canada

    lo stile particolare che ritrovi nel fusco di questa storia potrebbe dipendere forse dal fatto che è stata sceneggiata da nolitta, infatti in molti hanno notato che pure galep quando disegnava storie scritte da nolitta tendeva a cambiare un po' il suo stile rispetto alle storie scritte da GLB probabilmente ciò è dovuto al fatto che le storie di nolitta sono più curate a livello di soggetto, invogliando quindi i disegnatori a curare meglio certi dettagli, ad esempio in questa storia mi ricordo che mi aveva incuriosito molto la pistola particolare (che sembra una via di mezzo fra una colt e un fucile) usata da big bear, segno che c'era dietro appunto una volont? di arricchire gli scenari anche solo per qualche dettaglio insolito a parte questo, credo comunque che nell'insieme il tratto di fusco non abbia mostrato ulteriori modifiche in quel periodo, il vero cambiamento (che lo ha portato a seguire un po' lo stile di ticci, rendendo però i personaggi più legnosi) mi pare sia arrivato dopo il numero 300
  4. pippo

    Ancora Su Tex & Zagor

    in effetti scrivere una storia a 4 mani è una faccenda piuttosto complicata, specialmente quando i 2 autori si dividono la sceneggiatura, magari va a finire che è uno solo che di fatto scrive la storia, e l'altro si limita a dare qualche apporto qua e l', giusto per fare sentire la sua presenza secondo me quella di dividere la storia fra autori diversi è una cosa che si può fare se ad essere divisi sono il soggetto e la sceneggiatura, perchè chi è bravo nei soggetti non è detto che lo sia anche nel loro sviluppo, e viceversa :deserto che poi è quello che fanno correntemente su diabolik, con risultati ottimali comunque niente da fare, io zagor non riesco a vederlo nemmeno con i capelli grigi -_nono
  5. pippo

    Ancora Su Tex & Zagor

    sè, però da questo punto di vista zagor è un po' come dylan dog, cioè ha bisogno di un aspetto giovanile per funzionare, e sinceramente non riuscirei proprio a vederlo con i capelli bianchi :ph34r: mister no è un'altra cosa, sin dall'inizio ha avuto un tono più maturo rispetto all'altra creatura di nolitta, già da giovane aveva i capelli bicolor haha chissà perchè, ma ho come l'impressione che un incontro fra zagor e tex finirebbe per risultare uno... scontro :capoInguerra:
  6. pippo

    [Texone N. 18] Ombre Nella Notte

    sulla storia sono d'accordo, non è niente di che, a me poi la vicenda dei licantropi ha ricordato molto questo albo di dampyr uscito di recente dove però l'argomento è affrontato mille volte meglio _ahsisi sui disegni invece non condivido, secondo me de angelis è bravissimo, certe inquadrature sono proprio da urlo! :lupos:
  7. pippo

    Il Tex Originale

    una volta anche a me piaceva rileggere tex dall'inizio, o perlomeno partivo spesso con questa intenzione poi, di fatto, leggevo i primi 12-14 numeri e mi fermavo, quei numeri erano belli perchè ti davano proprio l'impressione di essere tutti legati fra loro, credo che mai come allora tex abbia avuto una continuity nel senso moderno del termine ma poi mi passava la voglia di continuare perchè notavo che c'erano meno cose da scoprire, tanto ormai il quartetto era stato composto, le storie successive le leggevo lo stesso ma in altri momenti, non c'era più continuit? zzzz io però li ho letti nella nuova ristampa, e mi è dispiaciuto scoprire che sono proprio i numeri che sono stati più censurati, ora so (l'avevo capito già prima, ma adesso ne sono più consapevole) che non li ho letti per come effettivamente sono nell'originale, e forse se allora a soli 8 anni avessi visto il vero tex, che sparava alle spalle agli avversari o li trafiggeva infilzandoli con lunghi spadoni, temo che mi sarebbe piaciuto molto di meno :_sigh quindi penso che la censura sotto molti aspetti sia stata una cosa positiva, perchè ha consentito a molti come me di apprezzare il personaggio nella sua rivisitazione nolittiana, ma non è stata una cosa positiva nel momento in cui si è lasciato credere a molti che quello fosse tex, quando in realtà non era lui di fronte a una situazione del genere, secondo me un lettore della mia età ha 2 possibilità: o molla completamente tex, e prova ad appassionarsi ad altri personaggi della stessa casa editrice, oppure prova ad apprezzare il tex di oggi nonostante tutte le differenze con l'originale, rassegnandosi al fatto che i cambiamenti ci sono stati e vanno accettati per quello che sono :deserto io ho fatto una scelta che sta un po' a metà: seguo altri eroi bonelliani, ma questo non mi impedisce di dare ancora un'occhiata a tex, per gli autori o per tutta un'altra serie di cose che hanno ancora un valore :generaleN:
  8. pippo

    Il Tex Originale

    se posso permettermi di dire la mia, vecchio come appellativo era molto meglio di originale forse non avete letto il gigante di martin myst?re la sindrome di matusalemme ma è solo una considerazione, poi fate voi
  9. pippo

    9 - Tex Willer Magazine

    e delle copertine di brendon che mi dici, pallino?
  10. pippo

    Il Tex Originale

    bella idea ::evvai:: essendomi trovato qui di passaggio proprio mentre questa nuova discussione faceva la sua apparizione sul forum, voglio approfittarne per cominciare facendo le mie prime considerazioni, così poi voi potrete fare le vostre io personalmente faccio molta fatica a digerire il tex di GLB, inteso proprio come personaggio, non nego che GLB fosse un grandissimo narratore a livello di trame e movimentate ricche d'azione, e che abbia saputo creare quel linguaggio frizzante (e sferzante) di cui troviamo traccia ogni volta che rileggiamo una delle sue storie, però se poi vado ad esaminare attentamente la figura di tex, quello che fa e come si comporta, confesso di avere nei suoi confronti un po' gli stessi dubbi che aveva lo stesso sergio bonelli, come più volte ha comunicato nelle interviste che rilasciava, dichiarando tranquillamente che non gli piaceva il tex troppo superuomo del padre :fumo: per di più, l'articolo sulla censura dei vecchi tex che ho letto sul nuovo numero del magazine del forum, mi ha fatto riflettere ulteriormente su questo punto: mi trovo costretto ad ammettere, per quanto queste mie parole possano far rabbrividire molti dei texiani più conservatori del forum, che io per ragioni anagrafiche mi trovo più legato ad una versione più recente, riveduta e corretta di tex, dove certi eccessi delle storie bonelliane vengono attenuati, e l'eroe mostra un lato più umano, almeno finch? non si esagera nel versante opposto, e l'umanit? si trasforma in piccionaggine mi viene da pensare che il tex che ho conosciuto io, anche quello delle primissime storie che ho letto sulla nuova ristampa, non è quello originale di GLB, ma è quello di GLB ridimensionato da suo figlio, e se le cose stanno effettivamente così, come faccio io a parlare del tex di GLB? ? chiaro che non ho i termini adatti per farlo, se non tramite continui confronti con quel tex tramite ciò che leggo sul forum da chi ne sa più di me e quindi sono giunto ad una conclusione: quando un fumetto ha tanti decenni di vita alle spalle, ognuno finisce per scegliersi un suo periodo di riferimento, ad esempio nel caso di tex probabilmente sceglier? le storie che uscivano inedite quando ha scoperto il personaggio, e così quelle diventeranno le storie da lui più rilette e apprezzate fino a qualche tempo fa credevo che ammetterlo pubblicamente, per di più proprio sul forum di tex, fosse un peccato gravissimo che mi avrebbe attirato sopra le ire di una folta schiera di texiani ferventi, ma adesso non mi vergogno più di dire che riesco ad apprezzare veramente solo il tex di nolitta, e in generale tutto il tex che va dal n.330 circa in poi (tranne i momenti peggiori, naturalmente), perchè quello è il modo di intendere tex che maggiormente cattura la mia sensibilit?, ed è in grado di comunicarmi ancora qualcosa di recente ho fatto la follia di dare via l'intera collezione di tex perchè credevo che questo fumetto non mi piacesse più, ma dopo un po' di anni in cui me ne sono mantenuto distante (infatti non mi avete più visto nemmeno qui ) mi è tornata la voglia e ho deciso di ricominciare dal nuovo albo in edicola, tuttavia mi sembrava giusto recuperare anche qualcosa del tex di una volta, per questo ora sto seguendo pure la nuova ristampa, che adesso ripropone un periodo che mi piace e mi fa piacere rileggere (in alcuni casi pure quelle sono storie per me inedite ), mentre di recuperare le vecchie storie di GLB per adesso non ci penso proprio, perchè forte della mia passata esperienza con tex so che quel tex, a parte casi rari non mi aggrada e a rileggerlo potrebbe rivenirmi voglia di mollare di nuovo tutto, quindi è meglio che mi mantengo nella zona che mi è più congeniale, sarà sbagliato, ma voglio poter leggere solo un tex che mi piace e mi dia qualche soddisfazione, tutto qui e pensare che, come dicevo all'inizio, io il tex di GLB l'ho conosciuto nella versione riveduta da nolitta, quindi in teoria dovrebbero piacermi pure quelle vecchie storie, ma si vede che è proprio tutto un insieme di cose che non mi va già, evidentemente percepisco fra il tex di oggi e quello delle origini una distanza ideologica e concettuale che non può essere colmata cercando di capire adesso com'era il tex di una volta, troppe cose sono cambiate per poter rimediare, ma per fortuna ci sono dei figli a continuare, in un modo o nell'altro, ciò che fecero i padri, e allora io sono contento di esserci :generaleN:
  11. pippo

    9 - Tex Willer Magazine

    complimenti! clap devo dire che questo numero mi ha sorpreso tanto, sapevo che c'era stata la censura ai vecchi tex, ma esaminare con attenzione i singoli casi aiuta meglio a capire comunque mi pare di capire che la 3 stelle è la ristampa che, in termini di modifiche e aggiustatine, ne esce peggio! di recente ho recuperato l'albo delitto nel porto, che possedevo ma che poi avevo rivenduto, ebbene credevo di aver preso l'originale, invece poi insospettito dalla data riportata sul tamburino ho controllato meglio, e ho visto che avevano cancellato le stelline sulla costolina! :shock: avevo sentito questa cosa ma facevo fatica a crederci, invece è successo pure a me -_nono
  12. pippo

    [635/636] Il Segreto Del Giudice Bean

    bella definizione rustico umorismo ho notato più volte che il tex di bonelli scherzava su cose in cui il tex di nolitta sarebbe stato serio, e viceversa :lontra: se nei primissimi numeri tex se la prendeva semplicemente per una parola di troppo, ciò vuol dire che la sua reazione di fronte a quella parola (il pugno, o nei casi peggiori il colpo di pistola) era dettata non tanto da una rabbia interiore e profonda, magari covata a lungo nel risentimento, ma da una specie di fastidio per una formalit? non rispettata io non ho letto la vecchia storia del giudice, quindi non ho le vignette sottomano (o scolpite nella memoria, che sarebbe meglio ) per verificare le mie affermazioni, però posso intuire, tramite il confronto con altre storie di GLB che ho letto, che se quel tex bonelliano è stato capace di mettersi a bere con il giudice come se niente fosse, lo ha fatto per affrontare con lui argomenti più importanti, di fronte ai quali il dettaglio del processo deve essergli sembrato poca roba il tex di nolitta invece prestava maggiore attenzione a questi dettagli diciamo minori, e quando se la prendeva con qualcuno non era per una semplice questione di forma, ma perchè davvero dentro di sè sentiva che quel qualcuno non gli piaceva (in pratica, il tex di nolitta prima approfondiva la psicologia di chi aveva di fronte, poi decideva cosa fare ), per questo non credo che sarebbe stato capace di mantenersi indifferente e padrone di se stesso di fronte al gesto compiuto dal giudice, forse non lo avrebbe nemmeno preso a pugni, ma avrebbe senz'altro preso le distanze dal suo modo di agire, comunicandogli il suo punto di vista il punto è che in genere siamo portati a pensare che tex è un grande personaggio perchè non teme nessuno e prende sempre a pugni i cattivi, ma queste sono reazioni nolittiane, che magari anche noi avremmo se fossimo al posto di tex, ma il tex di bonelli sapeva anche essere diplomatico quando la situazione lo richiedeva, se erano in ballo questioni più spinose _ahsisi e comunque, io avevo capito che per ingoiare la dentiera pallino si riferisse al gesto in sè, non ad una frase messa in bocca a tex! >
  13. pippo

    [635/636] Il Segreto Del Giudice Bean

    secondo me è molto più probabile che a far ingoiare la dentiera al giudice bean fosse il tex di nolitta, e non quello di GLB voglio dire che il tex di nolitta era più incline agli scatti d'ira rispetto al tex di pap? bonelli, sto provando ad immaginarmi la scena se l'avesse scritta nolitta: di fronte alla sentenza del giudice, tex avrebbe faticato a trattenersi dallo sfogare sul povero giudice tutto il suo risentimento per la sua sentenza un po' originale (come in quella canzone di de andr?, anche se con esito completamente opposto ), e magari ci avrebbe pure aggiunto qualche considerazione filosofica sul fatto che non è corretto risparmiare uno che ha ucciso un cinese, perchè pure i cinesi meritano rispetto in quanto uomini ? un errore di valutazione in cui sono caduto spesso anch'io: leggendo tex mi aspettavo che avesse una determinata reazione di fronte a certi fatti, reazione che però puntualmente non arrivava (anche nelle storie di boselli), ma poi ho capito che mi aspettavo che tex facesse quello che fa nelle storie di nolitta, forse perchè quel tex collerico e umano è più nelle mie corde :capoInguerra:
  14. pippo

    [635/636] Il Segreto Del Giudice Bean

    magari sbaglio, ma non sono sicura che si possa parlare addirittura di amicizia doubt beh, forse ho esagerato un po' a parlare di amicizia, ma in effetti è il passaggio per come è raccontato a spingere il lettore in quella direzione :capoInguerra: per di più, nelle storie di tex c'è sempre stato un concetto molto ampio di amicizia, nel senso che spesso a tex basta veramente poco per considerare amico anche chi fino a un attimo prima era per lui l'esatto opposto, se quest'ultimo dimostra di essersi veramente redendo Se non lo hai letto te lo consiglio, anzi, ti consiglio tutti gli albi di quel periodo ::evvai::non per niente si parla di periodo d'oro Te lo ha ricordato perchè è lo stesso personaggio. Roy Bean è un personaggio storico realmente esistito. Ovviamente su Lucky Luke era reinterpretato in chiave comica. ahahahah bella questa! in effetti un piccolo sospetto che potesse trattarsi dello stesso personaggio m'era venuto, ma non ho voluto verificare per pigrizia
  15. pippo

    [635/636] Il Segreto Del Giudice Bean

    ciao a tutti, mi intrometto un attimo nei vostri discorsi per scrivere un mio commento su questa prima parte albo che mi è piaciuto molto, sia a livello di testi che come disegni, peraltro la figura del giudice, al di l' del fatto che è ripescata da una vecchia storia di tex (che non conosco), mi ha ricordato molto un giudice, realmente esistito, che compare in un episodio di lucky luke che ho letto nella riedizione a colori, un tipo fuori dalle righe che girava con un codice in mano, interpretandone gli articoli in maniera molto... libera mi è piaciuto molto il pensiero era da l'uomo di baltimora di faraci & bruzzo che non compravo il tex inedito (ciò che mi ha convinto a riprendere l'acquisto è stato il pensiero che non mi andava già di lasciare le bellissime copertine di cvilla in edicola ), quindi non ho elementi per giudicare il tex di boselli degli ultimi anni, ma in questa prima parte di storia sembra ancora ad ottimi livelli e questo mi basta, peccato solo che abbia abbandonato il forum proprio adesso che ho deciso di tornare a parteciparvi _thia-
  16. pippo

    Tex vive o sopravvive?

    no, le mie critiche alla collezione storica non derivano dal fatto che non ho potuto completare la collana, in realtà ho preso pochissimi volumi, senza mai avere l'intenzione di seguirla tutta. non capisco perchè una ristampa che si interrompa in un punto del passato si deve considerare monca. doubt vuol dire forse che la tutto-zagor, la tutto-mister no e la tutto-martin myst?re sono tutte ristampe sbagliate, e che l'unico modello di ristampa accettabile è la collezione storica di tex, in quanto è l'unica ad aver raggiunto l'inedito? perdonatemi, ma non riesco a condividere questa mentalit? di accettare qualsiasi cosa si riceve, per il solo fatto che ti è stata data! se non approvo un'iniziativa dal punto di vista ideologico, mi sento in dovere di dirlo. per me è scorrettissimo che una ristampa raggiunga l'inedito, se ciò avviene è solo per una operazione commerciale, e tex che si è trovato coinvolto nella cosa, secondo me non ne esce tanto bene, vendite a parte. ma di questo non rimprovero certo la SBE, semmai quelli di repubblica & l'espresso, specie ora che mi confermate che già altre volte hanno agito così. -_nono forse però ha ragione west, sono ingenuo e non capisco questi meccanismi, perchè ho un modo tutto mio di vedere le cose. quoto GIANBART, perchè ha espresso molto bene quello che volevo dire a proposito del tex finito.
  17. pippo

    Tex vive o sopravvive?

    non credo sia così, e per un motivo molto semplice: all'inizio si era detto che la collezione storica doveva comprendere 50 volumi, per cui nell'intenzione originaria non c'era niente che facesse capire l'uso del termine storico da te suggerito. poi hanno visto il successo, e hanno deciso di andare avanti, senza peraltro nemmeno rispettare i limiti indicati dopo. ? soltanto questo che discuto, mi aspetto che certe iniziative vengano gestite con un minimo di criterio, non credo che un simile approccio, pur nella bontà di riproporre le mitiche storie di tex, possa far bene al fumetto. :capoInguerra:
  18. pippo

    Tex vive o sopravvive?

    so che sono una mosca bianca a pensarla così, ma continuo a pensare che le cose debbano essere fatte anzitutto in nome di un criterio, anche a costo di rinunciare ad un guadagno facile. ? una questione di principio. soprattutto da parte di una ristampa che si chiama collezione storica. credo che lo scopo di ogni ristampa sia di valorizzare il passato della serie a cui è dedicata, cosa che non avviene più mettendo insieme, in un'unica minestra, storie di un'epoca passata e storie dell'altroieri. non voglio limitare la libertà di nessuno. non criticher? mai la scelta di chi ha voluto comprare la collezione storica di tex, n° mi interessa indagare più di tanto sul perchè lo abbia fatto. volevo solo comunicare il mio punto di vista.
  19. pippo

    Tex vive o sopravvive?

    voglio dire solo una cosa a paco ordonez: ho letto con piacere i tuoi interventi, e mi dispiace tanto che tu te la sia presa in questo modo, non avrei voluto che si arrivasse a questo punto, credimi, le mie intenzioni erano ben altre, mi spiace solo non essere riuscito a farle arrivare come avrei voluto. ma ormai basta così, non entrer? più nel merito della questione. mi piacerebbe solo che in questa discussione intervenisse qualcuno degli autori che frequentano il forum, giusto per conoscere anche il loro punto di vista, in particolare mi interesserebbe quello di boselli. un caro saluto. :generaleN:
  20. pippo

    Tex vive o sopravvive?

    @james secondo me è inevitabile che un personaggio dei fumetti sia il riflesso delle idee dell'autore, idee che vanno comprese contestualizzandole nel periodo in cui quell'autore è vissuto. capisco che certe situazioni progressiste di ken parker possano apparire ridicole, ma non ha nessuna importanza il periodo storico in cui si svolgono le vicende, può essere il medio-evo, il risorgimento, il far west, ogni autore ci proietter? se stesso. pensa ai flintstones, che vivono nella preistoria ma usano gli stessi oggetti dei giorni nostri. ? tanto per estremizzare il concetto, lo so che gli antenati di hanna & barbera sono un'opera umoristica. in quanto al fascismo, io non posso dire che cosa è stato davvero, che cosa ha significato per chi lo ha vissuto, visto che io a quei tempi non c'ero, sono nato molto tempo dopo, e anche qui il mio giudizio è condizionato dalla veduta del fascismo che si ha nella nostra epoca. ho riscontrato nel tex originale di GLB atteggiamenti fascisti, ma posso benissimo sbagliarmi. @paco ordonez mi spiace che tu non voglia più discutere con me!
  21. pippo

    Tex vive o sopravvive?

    @paco ordonez secondo me una ristampa porta con sè il concetto di valorizzazione di un determinato periodo storico di una serie. quale debba essere questo periodo è una scelta variabile, basta decidersi in base ad un criterio, possono essere i primi 100 numeri, oppure le storie pubblicate fino agli anni '60, o ancora tutte le storie scritte dal creatore, quello che conta è che sia sempre chiara la distinzione fra il presente attuale e il passato di quella testata, senn° che ristampa sarebbe? doubt ora che è zagor ad avere la collezione storica, ho sentito commenti di molti zagoriani che sperano che l'iniziativa possa raggiungere l'inedito come è accaduto con tex, si tratta perlopiù di lettori che non seguono lo zagor inedito, quindi sperano che la ristampa raggiunga l'inedito in modo da mettersi in pari con i lettori della serie, godendo di una edizione deluxe a colori. senza volermi mettere in mezzo, ho espresso il mio punto di vista anche su un forum di zagor, dicendo che non sono d'accordo. ripeto: se la serie ha chiuso i battenti non ci vedo niente di male a proporre una ristampa integrale, ma quando escono ancora gli inediti no, per i motivi che spero di aver chiarito. e veniamo a manfredi. quando è stato chiuso magico vento, sono state avanzate varie motivazioni per giustificare la chiusura della serie, una di queste era che manfredi si fosse stancato di scrivere western. ora, fermo restando che un autore è liberissimo di cambiare idea quando gli pare e piace, limportante è che metta al corrente anche gli altri di questi cambiamenti. se manfredi si è reso conto di avere ancora qualcosa da dire sul western, perchè non riprende il filo narrativo di magico vento, anzich? scrivere tex? non capisco perchè ci deve sempre essere una serie che viene sacrificata per garantire la sopravvivenza continua e imperterrita di tex. un'ultima cosa. io non mi sono mai permesso di esprimere giudizi di condanna, ho solo detto che, a mio parere, tex non è un personaggio attuale, credo che sia giunto il momento di spiegare perchè. cerchiamo di analizzare la questione, quali sono le caratteristiche del tex originario, quello di GLB? beh, lo sappiamo bene, è un personaggio abbastanza violento, che non esita a prendere a pugni i criminali senza aspettare di avere prove contro di loro, che è disposto a mettere un fiammifero fra le dita dei piedi dei cattivi per farli cantare. comportamenti che mi sembrano un po' fascisti, in quanto sono dettati dalla convinzione che basti prendere a pugni la gente per risolvere i problemi. una ideologia del genere poteva andare bene negli anni '40 e '50, ma già dopo, nel '68, con la diffusione della filosofia del peace & love, l'approccio di tex è cominciato a diventare anacronistico, infatti sono arrivati nuovi personaggi che sono riusciti ad esprimere meglio le nuove tendenze: mister no, ken parker, dylan dog... d'accordo, è pure vero che il tex attuale è molto diverso da quello di GLB, nel corso degli anni quel tipo di violenza di cui faceva sfogo nelle vecchie storie è stata attenuata, ma io ritengo che un personaggio non debba modificare le proprie caratteristiche per adattarsi ai cambiamenti sociali. -_nono quando i tempi cambiano, bisogna creare personaggi nuovi che esprimano meglio le nuove esigenze, non serve a niente modificare personaggi già esistenti. queste le ragioni per cui considero tex un personaggio finito e non più attuale, ma è solo il mio punto di vista. @Pallino la mia era una battuta a quanto affermato da paco ordonez. ho spiegato qui sopra le ragioni per cui non leggo più tex. @Carlo Monni il personaggio di brendon non piace molto nemmeno a me, però adoro la serie di cui è protagonista! ma tranquillo, non cercher? in alcun modo di convincerti.
  22. pippo

    Tex vive o sopravvive?

    @paco ordonez scusami, ma come puoi affermare che io non conosco il tex contemporaneo? dopotutto ho smesso con l'uomo di baltimora, una storia che risale a solo un paio di anni fa, mica ho smesso di leggere tex negli anni '70, cosa peraltro impossibile visto che non ero nemmeno nato. di questo non mi puoi accusare, anzi ritengo di essere un lettore sempre pronto a mettersi in discussione, concedendo ad ogni serie ben più di una o 2 possibilità. lo dimostra il caso di dylan dog, che avevo smesso di leggere da un po' di tempo perchè non mi convinceva più, ma questo mese ho voluto riprovarci, acquistando sia l'albo normale scritto da recchioni, sia il color fest. non conosco il tex degli ultimi 2 anni, è vero, ma il concetto di contemporaneo è molto vasto, o mi vuoi dire che, in questi 2 anni, tex è cambiato in maniera epocale? @Gatecrasher beh, direi che sono un po' più di 3, infatti abbiamo: - tex 3 stelle; - tutto tex; - tex nuova ristampa; - tex stella d'oro; - collezione storica a colori, che anche se ormai è finita ha avuto una portata immensa, arrivando a mostrare qualcosa di assurdo e surreale nel panorama fumettistico italiano, cioè una ristampa che riesce a raggiungere l'inedito, una cosa che io ho visto solo con tex, e che reputo molto scorretta, perchè così non si fa neppure distinzione fra passato e presente di una testata. secondo me una ristampa integrale è accettabile solo per una serie che ormai ha chiuso i battenti, come mister no o il piccolo ranger, ma non per tex che ancora propone storie nuove -_nono ; - i cartonati e gli oscar mondadori, che sebbene escano solo in libreria e non in edicola, solo nel caso di tex e dylan dog godono di una certa regolarit?, se non sbaglio ne esce uno ogni anno; - le ristampe occasionali, come quella recente sulla saga di mefisto. come vedi le ristampe sono parecchie, altroch?. io ho cominciato un po' prima, con il #415, ma all'inizio non era una lettura costante, quindi credo di poter affermare con ragionevole sicurezza che la prima storia inedita che ho letto in modo completo, senza buchi di albi, sia stata i lupi del colorado. :lupod:
  23. pippo

    Tex vive o sopravvive?

    ciao! e perchè dovrebbe essere fisiologico, potresti motivare il tuo punto di vista? forse perchè tex ha raggiunto una notevole quantit? di albi, quindi è più facile trovare materiale da ristampare? non credo, in tal caso zagor dovrebbe avere la stessa quantit? di ristampe di tex. allora forse è perchè tex vende, quindi può permettersi di avere tante ristampe in contemporanea? il discorso sulla quantit? di ristampe vale anche per dylan dog, hai ragione. quello che voglio dire io è che, se tex deve avere tutto questo successo, ben venga, ma preferirei che il successo fosse fondato su una effettiva questione di meriti, ponendosi allo stesso livello delle altre testate. solo allora, a parit? di condizioni, sarà possibile vedere chi vende di più! troppo comodo essere la testata più venduta d'italia, quando si hanno un sacco di ristampe a disposizione, e i nuovi lettori non devono nemmeno fare la fatica di andarsi a cercare nei mercatini, con il sudore, gli albi arretrati, perchè tanto si trovano già in edicola! :capoInguerra: non lo trovo corretto nei confronti dei lettori, e mi d' la sensazione che tex è una testata raccomandata dalla stessa casa editrice che la pubblica. qualcuno ha detto che non c'è nessun personaggio che si possa considerare finito, finch? ci sono autori capaci di raccontarne le gesta. io invece sostengo che, quando una serie vende, l'editore ha tutto l'interesse di trovare nuovi autori che siano disposti a trovare nuovi spunti, ma questo non vuol dire che quel personaggio abbia ancora qualcosa da dire! secondo me un fumetto che potrebbe ancora dire molto è mister no, ma purtroppo è stato vittima di una gestione editoriale molto discutibile, con lui ci si è accontentati di un'ultima storia scritta da nolitta dopo tantissimi episodi disastrosi di mignacco, perchè l'editore non ha pensato di affidare mister no a boselli, come ha fatto con tex, in modo che si riprendesse pure lui? a volte penso che tex è come certi cantanti che compaiono spesso nei programmi RAI: i pooh, i matia bazar, mal, che vengono ospitati in memoria dei bei tempi, non perchè abbiano ancora qualcosa da dire. i loro tempi sono finiti, e dovrebbero baciare i piedi dei dirigenti RAI ogni volta che li vedono passare, per ringraziarli di ricevere ancora tanta attenzione. in quanto alla storia sei divise nella polvere, non l'ho letta, ho mollato tex un po' prima, dopo la storia di faraci & bruzzo. ma come ho avuto modo di dire altre volte su altri forum, dopo la chiusura di magico vento non ho intenzione di leggere altre storie di manfredi che trattino argomenti western. ? una scelta personale, una delle motivazioni avanzate per giustificare la chiusura di MV fu il fatto che l'autore si era stancato di scrivere storie western, quindi non trovo coerente con questa affermazione che lo si debba ancora vedere sulle pagine di tex. chiedo scusa se con questo mio intervento ho dato l'impressione di voler polemizzare, perchè non è nelle mie intenzioni. come ho già chiarito in un mio messaggio precedente, accetto con rassegnazione il successo di tex, e mi accontento di leggere altro senza la pretesa di cambiare le cose. anzi, avevo già detto che per me l'argomento è chiuso, ma gli ultimi post mi hanno convinto a riprovarci, non per convincervi della mia verità, ma solo per avanzare ulteriori elementi, spero concreti, e non campati per aria, a sostegno della mia tesi. resta il fatto che siamo tutti liberi, sia io che voi, di leggere quello che più ci aggrada. ::evvai::
  24. pippo

    Tex vive o sopravvive?

    non sapevo che sam stone avesse letto fumetti diversi da tex! in questo caso mi scuso con lui, perchè ero convinto (in assoluta buona fede) che le sue letture fossero limitate al solo tex. voglio fare solo una puntualizzazione inerente nathan never: non si tratta solo di guerre spaziali, come affermato da sam, ma ci sono anche le storie ambientate sulla terra, che nell'impostazione sembrano più dei polizieschi. ma questo non cambia molto la sostanza delle cose, sam mi ha chiarito che ha provato a leggere altre cose, e tanto mi basta, non ho altro da aggiungere. poi vorrei dire una cosa a jack65. so come la pensi su nathan never, ho letto i tuoi interventi su quel forum. mi sa che l'errore è stato mio, nel senso che ho usato un termine di paragone sbagliato, ho scelto nathan never perchè è una serie con una sua storia e in continuity, per cui ho pensato che il confronto reggesse, ma non è stato così. avrei potuto citare una serie diversa, ad esempio dampyr, che mi sembra più calzante. dampyr è una serie con una continuity tutta interna, che a differenza di quanto accade su nathan never, non ha la pretesa di proporre cambiamenti epocali che poi, di fatto, non lo sono. su dampyr non c'è mai stato nessuno starting point come quello di nathan never del numero 250, con tanto di cambiamento di copertinista per simboleggiare il nuovo corso. forse è così che dovrebbe essere anche tex, non dico in continuity, ma un fumetto che cresce dall'interno, senza elementi esterni che rafforzino una struttura che si presume essere già forte di suo. però mi rendo conto che la discussione ha preso una piega diversa, quindi non mi permetto più di fare paragoni fra tex e altre testate, per me l'argomento è chiuso. anche perchè poi si leggono interventi piacevoli come quello di francesco67, che ti fanno capire che forse stiamo discutendo troppo, e sul nulla. buona lettura a tutti! :italia:
  25. pippo

    Tex vive o sopravvive?

    @Cheyenne ciao cheyenne, ringrazio e ricambio i complimenti. senz'altro, del resto penso che un forum sia prima di tutto un posto frequentato da persone, e l'amicizia non dovrebbe mai venire meno per questioni di gusti o di divergenze di opinioni. @DOC voglio dire una cosa, non ho mai avuto intenzione di mancare di rispetto a nessuno, tantomeno a borden, il quale è liberissimo di scrivere tex se la cosa gli piace. e poi non mi sembra proprio il caso di inca##arsi per le cose che ho scritto, visto che sono venuto in pace. @Sam Stone caro sam, io ti stimo molto, e apprezzo molto la tua passione per tex e il tuo tentativo di farmi cambiare idea, però permettimi di dire che io potrei fare lo stesso discorso con te, ad esempio dicendoti che sbagli di grosso a non leggere nathan never o un'altra delle serie che piacciono a me. secondo me un'altra causa del successo di tex è anche questa, e cioè che (parlando in generale) sono pochissimi i lettori di tex disposti a conoscere altre testate, mentre non è vero il contrario, ci sono parecchi lettori di nathan never, dampyr o julia che trovano il modo di leggere tex, questo per una semplice questione di numeri, perchè il materiale texiano presente in edicola è maggiore! ? una pura legge matematica, e la matematica non è opinabile.
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