Diablorojo82

Sono punti di vista. Io mi aspetto poco da Nizzi ad anni 82 e dopo tutto quello che ha fatto. Quindi se mi smentisce e mi regala i 6,5 io sono contento (di essere smentito). Da Boselli mi aspetto di più e quindi un 6,5 da lui non mi impressiona molto. Cioè partendo dall'aspettativa base (leggere belle storie, coinvolgenti ed emozionanti), ho aspettative diverse in base al momento storico dagli autori "vecchi". Ad esempio le prove di Rauch e Giusfredi mi sono piaciute. Ruju lo trovo affidabile e ho apprezzato l'ambizioso Guatemala. Cioè io sono più pessimista di Valerio. Forse mi sono spiegato male. La Congiura, complice Villa, mi è piaciuta di più.

Allora...Storia sfiziosissima. Ieri non riuscivo ad andare a letto perché la dovevo finire. Misteriosa, il racconto dei tre minatori intorno al fuoco, "polizesca" nelle indagini dei pards, lugubre nella scoperta del sepolto vivo e della sua sopravvivenza. La trama di Nizzi si sposa a meraviglia con i disegni del classico ed inconfondibile Letteri. Siparietti tra Tex e Carson gustosi, i due imbroglioni credibili ed in generale atmosfera coinvolgente.

Concordo. Non hai idea di quanto mi diverta a spaziare. Ho finito di leggere "La miniera del terrore" (sfiziosa) e ora ho sul comodino "Il clan dei cubani", "Bufera sulle montagne rocciose" e "La strage di Red Hill". Tra letture nuove, le prime due, e riletture dopo vent'anni, mi imbatterò in stili, storie e sceneggiature diverse. Con la speranza che mi possano coinvolgere, divertire ed intrattenere.

Giusto un po'. Leggermente. :-) Non accetta, non capisce, non concepisce come (e ne sono un parziale specchio le sezioni Top 50, top 10 etc) un nutrito gruppo di lettori metta una bella fetta di storie di Nizzi nel novero delle migliori della saga. Poi ci sono le derive pro (Nizzi lo difendiamo quasi sempre) e derive contro (tipo Diablero) ma c'è una grande numero di lettori intermedi tra le due derive.

Concordo...E credo che Nizzi non mi regalerà più delle perle (a mente ne ho una ventina) però spero in storie solide, valide, Texiane e con " rendimento costante". Sarei strafelice. Cioè se su 10 storie me ne scrive il 60% da 6,5 io sono soddisfatto. Perché alla sua età e dopo tutto quello che ha fatto sarebbe per me già un successo.

Sì, sicuramente.

Vero. Grande Proteus ci ha dato spunti.

Sì sono punti di vista diversi.

@Leo MacParland è uno dei nostri.

Leo i personaggi sono fatti bene e anche i dialoghi. Tra quelle dal suo ritorno per me è la migliore senza dubbio. Ho trovato inconsistenti i "cattivi" e i disegni alla Ticci, cioè aria di west, ma non raggiungono il Maestro.

Due su tre il mio podio...Grande!! Mi costringi a rileggere le tue prime due...Perché su due piedi non me le ricordo!! Però io ho una memoria da schifo.

Allora finito ora...Può contenere SPOILER. Concordo con Valerio e alla fine sono storie leggibili. Quella di Nizzi è pregna di roba(forse troppo). Ci sono gli apaches, i soldati e il loro utilizzo ci può stare come pretesto per il cuore della storia. Un padre alla ricerca del figlio rapinatore sparito. Si empatizza con Zachary, c'è il boss locale, c'è una missione spagnola con cripta annessa e soldini nascosti (che bei ricordi nizziani), ci sono tante sparatorie, ci sono tante birre e alla fine i personaggi o sono simpatici o si salvano. Manca il guizzo ma la storia è valida e poi Tex e Carson fanno il loro dovere. Torti ricorda Ticci però non si avvicina alla bellezza del maestro. Di quella di Ruju mi è piaciuta l'atmosfera innevata del Colorado, la caccia, la beffa finale, un puma che mancava da un po' e la banda di delinquenti con caratteristiche ben definite. I disegni di De Luca oscillano tra buone tavole e tavole dai volti non fatti bene. Maxi da 6 e Nizzi non dà acuti ma non sbaglia.

@Barbaneraspero che tu abbia ragione ed è per questo che continuo a seguire Tex. Poi ci sono volte in cui sono pessimista e fortunatamente vengo smentito.

Sì molto interessante. Credo che per molti lettori basti trovare i vecchi sapori, per altri invece no. Il punto è che il filone è stato spolpato(sono più di settant'anni) quindi ci vogliono idee ma senza tradire più di tanto le caratteristiche principali di Tex. Il compito è arduo, ma se Sergio Bonelli era pessimista sugli spunti e sul raschiare il barile all'epoca, credo che il tempo gli abbia dato torto. Grazie a Nizzi e soprattutto Boselli. Spero che il tempo possa dare torto anche ai lettori pessimisti.

"Gli Invincibili" sarebbe un bel film.😀

Nizzi ha "cacciato", e mi mantengo basso, una ventina di perle per me. Oscilliamo tra il voto 10 e 8.

Allora riletta oggi...La prima volta ero un ragazzino (sono del 1982) ora ho un bagaglio di fumetti, film e libri che mi permettono di apprezzare questa storia. Molto bella e avendo visto da meno di un anno il capolavoro di Ford ("Fort Apache") sorridevo mentre leggevo la scena punch. Ottimi i personaggi di contorno (Laredo e l'odioso Parkman), gagliardi Tex e Tiger. Disegni di Ortiz adatti alla storia. Traspare il caldo dalle pagine. Tratto "sporco" perfetto. La nota stonata è il finale troppo "buono". Così questa storia del grande Boss non raggiunge l'olimpo (Il passato di Carson, Gli invincibili, La grande invasione). Non ha toccato il cuore ma è da 8 pieno.

Allora...Storia interessante. Io ho un debole per el Morisco e mi piace quando c'è Letteri a disegnarlo. Anche se un po' troppo simil Mefisto in certi frangenti, Rakos è un bel personaggio. Un misto tra cattivo ed anima in pena (come già fatto notare). Simpatici alcuni siparietti Tex/ Carson, il curandero sugli scudi e sfiziosa la scena della casa abbattuta dall'orda degli animali. Storia valida per GLB e con un buon Letteri.

Sì...

Per me "puro Vangelo". La uso di tanto in tanto. Poi a mia figlia di 4 anni e mezzo, a parte insegnare i nomi dei pards e di alcuni ricorrenti amici, ho insegnato la frase:"Una bistecca altra tre dita, una montagna di patatine e una birra gelata".

Allora...Concordo. Ho letto prima "La grande invasione " quindi la trovata alla Corbett "per me" è stata precedente quindi ha avuto un gusto "piatto". Con un po' di spazio forse sarebbe venuta fuori un'ottima storia invece di "solo" buona. Tema della Guerra Civile, con sottotema di indiani, coloni, terra. Tex e il simpatico Dick al centro di questa "sporca" situazione. I disegni non mi hanno convinto molto. Il binomio Gattia/Dotti non è riuscito a fare centro. Dotti da solo mi ha convinto di più. Il Boss comunque anche se in un Almanacco tira fuori una storia di tutto rispetto.

Tre pezzi da brividi...

Conosciuta più come "Fuga da Anderville". Nella mia top 5.

Sottoscrivo al 100%.

Concordo.