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Tex Collezione Book
Diablero ha risposto nella discussione di newchautaqua pubblicata in "Fuori Serie"
Non proprio, alcune censure rimasero, e in alcuni casi ci sono modifiche ulteriori. È più esatto dire che Tesah è di nuovo senza pantaloni, ma purtroppo la scelta all'epoca non fu "filologica" di ripristino dei disegni originali ma piuttosto la prosecuzione dell'ossessione di un edizione "definitiva", ossessione senza fine che dura nei decenni (se pensi che le tavole sono state poi modificare anche per la Nuova Ristampa e persino per la CSAC...) A questo proposito, immagino che la versione ristampata qui sia la versione CSAC senza colori, non quella della Nuova Ristampa: qualcuno che conosce le differenze potrebbe confermare? (Temo che possa essere di nuovo una ennesima versione con nuove modifiche...) A parte questo, il fatto che siano state finalmente ripristinate le bellissime copertine originali e l'eleganza della costa bianca con scritte azzurre sarebbe un punto a favore di questa ristampa... ...ma non hanno resistito alla tentazione... -
Nuovi Aumenti albi Bonelli 2025
Diablero ha risposto nella discussione di Sam Stone pubblicata in La Serie e i Personaggi
Dai "si dice" (prendila con beneficio di inventario) è stato un successo superiore alle aspettative. E stanno rendendo parecchio (da qui la decisione di "raddoppiare" con Zagor, su cui la Bonelli ha anche una maggiore fetta della torta non dovendo pagare royalties). Di certo c'è che gli introiti dovuti alle pubblicazioni di materiale Bonelli da parte di altri editori (di cui le strisce rappresentano quasi la totalità, quante altre cose Bonelli pubblicate da altri editori escono oggi?), aggregati, hanno fatto la differenza nel bilancio 2023 con oltre un milione e mezzo di utili (e un utile complessivo invece per tutta la Bonelli di meno di un milione) fra un bilancio in passivo e uno in attivo. Senza le strisce della Gazzetta la Bonelli nel 2023 sarebbe stata in perdita. Non è certo la prima volta che i Tex di GL Bonelli salvano i bilanci Bonelli. Anni fa anche la CSAC fu un successo insperato portando un bel po' di soldi alla Bonelli (poi ci si meravigliava che proseguisse ad oltranza... ) in un periodo di crisi anche per il fallimento del distributore storico (con mancati pagamenti per milioni di euro). Il successo della CSAC anzi fu tale da "sbalestrare il pensiero" di quasi tutta la Bonelli che riteneva GL Bonelli un autore "vecchio e superato" rispetto a cose "moderne per i giovani" tipo Orfani, e si convinsero che fosse merito del colore - da cui la sbandata per il colore che ha preso la Bonelli per alcuni anni) -
Nuovi Aumenti albi Bonelli 2025
Diablero ha risposto nella discussione di Sam Stone pubblicata in La Serie e i Personaggi
Riporto qui una discussione iniziata nel thread delle domande a Boselli che riguarda gfli aumenti: Ma perché? Dice solo cose vere. È un editoriale comunque sbagliato, ed è una ulteriore conferma che Moreno (che di persona è una persona gentilissima con cui si può tranquillamente discutere) da anni ormai sbaglia la comunicazione via social, apparendo arrogante solo per banalissimi errori di comunicazione. (non tanto comunque quanto la Bonelli in generale, che per me sbaglia ogni comunicazioni con i lettori in modo tale da far pensare che li vogliano far arrabbiare apposta... tecnica valida con i bimbiminkia su facebook e youtube, dove far incavolare la gente fa guadagnare soldi con le visualizzazioni, ma le pubbliche relazioni sono una cosa diversa...) Cosa faceva Sergio Bonelli, che era un comunicatore eccezionale e sapeva come trattare i lettori? Si scusava. POI parlava dei motivi, dell'inflazione, del costo della vita, magari faceva notare quanto tempo era passato dall'ultimo aumento, etc, ma come prima cosa, visto che l'aumento era una spesa in più per il lettore, mostrava che capiva che era un sacrificio e si scusava per doverlo chiedere. Cosa fa Burattini in quell'editoriale? In pratica dice "sappiamo che vi piacciono di più le storie più corte, l'abbiamo fatto per farvi un favore". Pare quasi che si aspetti un ringraziamento dai lettori per aver seguito i loro desideri! Peccato che: 1) Si sta rivolgendo a chi continuava a comprare quella serie, quindi a chi comprava tranquillamente l'albo più lungo 2) non hanno mica abbassato il prezzo in proporzione al calo delle pagine! Ovvio che in realtà non pensa davvero che sta facendo un favore al lettore: l'ha semplicemente spiegato MALE. Però è una persona che di mestiere SCRIVE, ci si aspetterebbe che non sia così scollegato dagli umori dei suoi lettori da non vedere quanto sia sbagliato il tono di quell'editoriale... non puoi in pratica aumentare il prezzo (per pagina) e dire "lo facciamo per farvi contenti!" -
Nuovi Aumenti albi Bonelli 2025
Diablero ha risposto nella discussione di Sam Stone pubblicata in La Serie e i Personaggi
No, indica semplicemente che il prezzo di Dampyr non cambia. Quella non è una comunicazione verso "il pubblico", è una comunicazione a un commerciante che magari non ne ha mai letto uno di quei fumetti che quei prezzi indicati (e SOLO quei prezzi) dovranno variare dal giorno indicato. Punto. Nota infatti come non è accompagnata da scuse, proclami, spiegazioni, etc: nulla di tutto questo, è un "cambia il cartellino del prezzo su questi prodotti". Se a uno che lavora e non ha tempo da perdere gli fai una comunicazione comprendente tutti i fumetti compresi quelli che non cambiano di prezzo, quello ti manda a xxxare... -
Nuovi Aumenti albi Bonelli 2025
Diablero ha risposto nella discussione di Sam Stone pubblicata in La Serie e i Personaggi
I distributori hanno mandato alle fumetterie (finalmente) l'elenco dei nuovi aumenti INVIATO DIRETTAMENTE DALLA BONELLI, quindi "ufficiale": Copio-incollo dalla email: Serie EDITORE NUOVO PREZZO VECCHIO PREZZO ALMANACCO DEL WEST SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 9,90 € 8,50 ALMANACCO DELLA PAURA SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 9,90 € 8,50 AVVENTURA MAGAZINE FUMETTERIA SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 9,90 € 8,90 COLOR ZAGOR SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 9,90 € 8,90 DRAGONERO SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 5,80 € 4,90 DRAGONERO SPECIALE SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 9,90 € 8,90 DYLAN DOG COLOR FEST FUMETTERIA SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 7,90 € 6,90 DYLAN DOG FUMETTERIA SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 5,80 € 4,90 DYLAN DOG SPECIALE SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 8,90 € 7,90 GRANDI STORIE (BONELLI) SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 11,00 € 9,90 JULIA FUMETTERIA SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 6,00 € 5,00 KEN PARKER 2024 SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 7,90 € 7,90 LE STORIE FUMETTERIA SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 5,00 € 5,00 MARTIN MYSTERE FUMETTERIA SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 5,80 € 4,90 MARTIN MYSTERE SPECIALE SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 9,90 € 8,90 MAXI TEX SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 11,00 € 9,90 NATHAN NEVER FUMETTERIA SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 5,80 € 4,90 NATHAN NEVER SPECIALE FUMETTERIA SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 8,90 € 7,90 ROMANZI A FUMETTI SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 11,00 € 9,90 STORIA DEL WEST (BONELLI) SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 7,90 € 7,90 SUPER TEX SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 5,80 € 4,90 SUPER TEX SPECIALE SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 9,90 € 9,90 TEX BOOK SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 6,00 € 6,00 TEX CLASSIC SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 4,50 € 3,90 TEX COLOR SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 9,90 € 8,90 TEX FUMETTERIA SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 5,80 € 4,90 TEX NUOVA RISTAMPA FUMETTERIA SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 5,80 € 4,90 TEX ROMANZI A FUMETTI FUMETTERIA SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 12,00 € 9,90 TEX SPECIALE SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 11,00 € 9,90 TEX WILLER SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 4,50 € 3,90 TEX WILLER EXTRA SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 4,50 € 3,90 TEX WILLER SPECIALE SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 7,90 € 6,90 TUTTO TEX FUMETTERIA SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 5,80 € 4,90 ZAGOR CLASSIC SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 8,90 € 7,90 ZAGOR FUMETTERIA SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 5,80 € 4,90 ZAGOR PIU' SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 7,90 € 7,90 ZAGOR SPECIALE SERGIO BONELLI EDITORE FUMETTERIA € 8,90 € 7,90 L'email specifica "informiamo che Sergio Bonelli Editore, a partire dall' 1 Aprile 2025, applicherà degli aumenti di prezzo ai propri albi, inerente sia alle novità che contestualmente a tutto il catalogo.". Quindi... vuol dire che l'Avventura Magazine con Hondo, uscita il 26 Marzo (5 giorni fa) da oggi costa in fumetteria 9,90 Euro? Per fortuna l'ho già comprato! Di diverso rispetto alle ipotesi che si facevano è che i cartonati "francesi" di Tex non passano a 11 Euro come le altre collane che erano a 9,90, ma passa direttamente a 12 Euro (e visto che vale anche per gli arretrati, consiglio di sbrigarsi ad andare in edicola a comprare quello di Gomez a 9,90 se non l'avete già fatto) -
[Maxi Tex N. 36] Occhi nel Buio
Diablero ha risposto nella discussione di Sam Stone pubblicata in Maxi
Come "illustrazione" (semplice disegno) secondo me la 2 è la migliore, ma se la guardiamo come "copertina" per me vince la 1, di gran lunga. 1) Meno elementi che distraggono lo sguardo, solo il maniero, il pipistrello e la luna sullo sfondo, fine. 2) Colori molto più belli (ma guardate quell'azzurro e quel verde... perchè adesso i colori degli albi Bonelli sembrano sempre così "plasticosi" e non hanno più quel calore? 3) Maggiore eleganza grafica (non è un doppione della ragione 1, lì parlavo di semplicità, qui invece dei singoli elementi, guardate i font...) Se li mette uno di fianco all'altro in edicola, a parità di pagine e prezzo... quale ti attira di più? Se la guardiamo come "illustrazione" comincia fargli le pulci, il pipistrello non in scala, etc, ma una copertina deve essere semplice e d'impatto. Oggi invece (come si vede bene nel pastrocchio grafico che sono i maxi) sembra che la cosa più importante sia riempire tutto di scritte di ogni tipo... -
Quanto dovrebbe costare un fumetto?
Diablero ha risposto nella discussione di Doudou pubblicata in Sondaggi Texiani
Meno parole? Dove sta il gusto allora? -
Quanto dovrebbe costare un fumetto?
Diablero ha risposto nella discussione di Doudou pubblicata in Sondaggi Texiani
Parlare di "strozzinaggio" è completamente sbagliato, come ha spiegato bene Tex_Willer90 Ma anche parlare di "quanto dovrebbe costare un fumetto" è sbagliato, perchè il fumetto non è un unico prodotto, tipo il prosciutto. Ci siamo abituati ormai a fare discorsi tipo "quanto dovrebbe costare il prosciutto", perchè vediamo prezzi diversi per un qualcosa che, a parte alcuni dettagli (comunque importanti, come qualità, remunerazione equa di chi ci lavora, sapore, etc.) è sostanzialmente sempre la stessa cosa. Ma il fumetto non è sempre la stessa cosa. Il fumetto è un MEZZO. Noi NON COMPRIAMO "IL FUMETTO" come potremmo comprare il prosciutto: noi compriamo un qualcosa CHE CI VIENE VEICOLATO TRAMITE IL FUMETTO. Dire "quanto deve costare un fumetto" è come dire "quanto deve costare un qualcosa che ci viene venduto tramite un supermercato?" Ma sugli scaffali di quel supermercato ci trovate prodotti disegnati da Manara (un mio amico editore si è informato per fargli disegnare una copertina, non volete sapere la cifra che ha chiesto...) che parlano di arte pubblicati in costosi cartonati extra-large, così come (magari più una volta) pornazzi disegnati da esordienti che magari poi non vengono nemmeno pagati... Inoltre, il "costo di produzione" di un fumetto è in gran parte FISSO, uguale sia che venda 1 milione di copie sia che ne venda venti, ma quindi cambia enormemente la "quota" di questo costo da ripartire su ogni copia. La vera domanda sarebbe "quando dovrebbe costare questa storia di xxxxx e xxxx, pubblicata in questi x albi di Tex della Bonelli?" E a questa domanda ci sono due risposte: 1) La risposta dell'acquirente: devi vedere quanto ti dà quella storia, se per te vale il prezzo, e decidere se comprarla o no. 2) La risposta del contabile: valutando per quello che ne sai di costi e tirature e facendo comparazioni con altri prodotti simili: e qui, anche senza sapere esattamente di quanto, lo si vede subito che la serie regolare di Tex potrebbe costare molto meno, anche semplicemente facendo il confronto con altri albi Bonelli che vendono un decimo o con le serie collaterali di Tex. Ora, se Tex fosse una unica graphic novel, a noi dovrebbe importare solo la risposta (1): decidere se il prezzo vale la candela, e l'editore faccia pure il prezzo che gli pare. Ma le collane seriali che hanno un pubblico regolare come Tex incasinano il discorso: hai una serie completa di centinaia di albi, lo compri sin da bambino... ci sono UN SACCO di fattori che ti spingono a comprare lo stesso ANCHE SE LA RISPOSTA (1) SAREBBE NEGATIVA. Chi di noi comprerebbe una graphic novel western di, mettiamo, Ruju, disegnata da, per esempio, Torti, cui vediamo come protagonista un ranger qualsiasi? Mi sa che sarebbero molti meno di quelli che si comprano un Tex degli stessi autori, no? E questa è una cosa estremamente peculiare, che si vede SOLO in prodotti che hanno a che fare con le "storie" e con la serialità: le storie, i personaggi, ci affascinano e ci "prendono" in una maniera peculiare e atipica: tu non ti compri tutti i prosciutti che fa la Rovagnati. Certo, ci sono "collezionisti" di ogni cosa (se qualcuno colleziona Ferrari, e ha abbastanza soldi, vorrà ogni modello di Ferrari. o di modellini se di soldi ne ha meno...), ma basta osservarli per vedere che davvero è un concetto diverso, al punto che che chi "colleziona Tex" non somiglia molto a chi colleziona francobolli. Certo, ci sono sovrapposizioni, c'è chi colleziona Tex COME altri collezionano francobolli (vuole l'esemplare perfetto, lo maneggia con i guanti, etc.) ma sono pochi come sono pochi appunto anche i collezionisti di monete o francobolli. Il "collezionismo di fumetti" è un fenomeno diverso, DI MASSA, e coinvolge un sacco di gente che "colleziona Tex" e i fumetti se li legge mentre mangia un panino con la nutella. Quindi, nel caso dei fumetti, vedi un fenomeno "strano": l'acquirente che fa la valutazione (1), vede che non ne varrebbe la pena (non comprerebbe un albo di quegli autori a quel prezzo), ma compra lo stesso perchè "è Tex" (o è Zagor, o è Alan Ford, etc.) Ma quando compri così "di malavoglia" (o magari con buone speranze, ma dopo la lettura rimani deluso), a quel punto è ovvio valutare quanti soldi stai buttando in cose che non valgono quel prezzo. E qui la valutazione e il giudizio sulla casa editrice passano dalla valutazione (2): e visto che siamo animali pensanti... pensiamo. E valutiamo. e giudichiamo. In base alla valutazione (2) valutiamo se ci troviamo di fronte a: - un editore che dovendo comunque pubblicare qualcosa fa quello che può, cercando comunque di fare del suo meglio, e anche se ogni tanto il prodotto non è buono è perdonabile, è impossibile pubblicare solo capolavori, oppure... - un editore che sta coscientemente pubblicando molta roba anche di livello inferiore a prezzi maggiorati per spremerti come un limone sfruttando il tuo affetto per il personaggio. Se ti accorgi che è il secondo caso, è ovvio che ti senti preso in giro (e quindi capisco chi si sente vittima di uno strozzinaggio, a livello emotivo, ma no, non c'è nessuno strozzino che ti minaccia: puoi sempre benissimo dire "no, adesso basta, non vi dó più un centesimo!". Provaci a farlo con uno strozzino vero...) Quanto dovrebbe costare un albo di Tex? Un prezzo onesto. Cioè un prezzo che, non importa quanto sia alto, non ti dia la sensazione che l'editore ti consideri un limone da spremere (sì, è una faccenda di percezione soprattutto, e anche per questo la pessima comunicazione della Bonelli è respingente) Pago tranquillamente il loro prezzo i volumoni dello Scarabeo, anche se sono storie che ho già. Perché lì ho la percezione della qualità, della cosa fatta bene e con passione, e mi presentano a loro volta il Tex che amavo. Lì non arrivo nemmeno alla valutazione (2), basta la (1) per farmi dire "è un buon affare, lo compro! Anzi, fateli trimestrali, ve li compro tutti!!!!" Poi vedo un nuovo Tex in edicola, che costa meno di un quarto dei volumi dello Scarabeo, e se lo prendessi mi sentirei preso per il naso da speculatori. Non è questione di prezzo, è questione di percezione (e sì, anche di spesa totale ormai, anche su questo la Bonelli sta esagerando) -
Nuovi Aumenti albi Bonelli 2025
Diablero ha risposto nella discussione di Sam Stone pubblicata in La Serie e i Personaggi
Quotando da un commento ad un altro video di Fantozzi che mi ha colpito mentre cercavo quella clip... "Fantozzi aveva una casa di proprietà (e pure larga), aveva una macchina che, seppur "a risparmio", era parecchio diffusa all'epoca d'acquisto. Aveva una moglie e una figlia (a carico) e riusciva nonostante questo a permettersi diverse spese extra (al netto di un ovvio sfruttamento)." Fantozzi nei primi due film (gli unici diretti da Luciano Salce, e di gran lunga i migliori) e nei libri iniziali di Paolo Villaggio, non è "lo scemo del villaggio (aziendale)", ma è L'UOMO COMUNE: certo, ridicolizzato, parodiato, portato al grottesco, ma quello che ci vuole dire il film è "guardate come siete messi": è solo dopo, quando si fanno i film più "commerciali", che si fanno film che dicono allo spettatore rassicurandolo "ma no, tu sei un figo, un furbo, mica uno sfigato come fantozzi". Negli anni 80 Fantozzi guida ancora una utilitaria vecchissima, fa ridere, ma all'epoca dei primi film era una macchina comune, quella che si compravano tanti travet. E sì, all'epoca "l'italiano medio" riusciva a comprarsi la casa e mantenere una famiglia con un unico stipendio. Come ci riuscì mio padre e gran parte di quelli di quella generazione. Oggi deve lavorare anche la moglie o la compagna, i soldi comunque non arrivano a comprare la casa, e ce la raccontano come una "conquista"... -
Nuovi Aumenti albi Bonelli 2025
Diablero ha risposto nella discussione di Sam Stone pubblicata in La Serie e i Personaggi
Ma... Letizia... i classici della cultura italiana del 900.... -
Nuovi Aumenti albi Bonelli 2025
Diablero ha risposto nella discussione di Sam Stone pubblicata in La Serie e i Personaggi
92 minuti di applausi!!! Mi fa incazzare vedere ogni tanto parlare della situazione Italiana (unico paese EU dove i salari reali sono calati in trent'anni, dove a furia di delocalizzare, precarizzare e sfruttare la domanda interna è crollata e chiude tutto) come se fosse vittima di una maledizione sovrannaturale e la politica che ha distrutto tutto sin dagli anni 80, sempre con le stesse facce e gli stessi nomi anche se cambiavano le casacche, non solo non c'entra nulla ma dopo aver fatto disastri vengono venerati dai gonzi come "eroi"... -
Nuovi Aumenti albi Bonelli 2025
Diablero ha risposto nella discussione di Sam Stone pubblicata in La Serie e i Personaggi
Devil e i cavalieri Marvel sarà grassa se vende tremila copie, non puoi paragonarmelo ad una serie che vende centomila copie... (e, a scando di equivoci, NON LO COMPRO, come il 99,99% dei lettori di Tex, quindi è come fare un paragone con un Maserati: "ti lamenti del prezzo di Tex? E allora il prezzo di un Maserati? " "Perché, secondo te il Maserati lo compro?" ) Certo che se vogliono giocarsela ad armi pari e far arrivare anche Tex a tremila copie, sono sulla buona strada... -
Nuovi Aumenti albi Bonelli 2025
Diablero ha risposto nella discussione di Sam Stone pubblicata in La Serie e i Personaggi
La risposta è dentro di te... ed è ovviamente la seconda che hai detto! Certo che se invece vai sol prezzo a pagina, il maxi diventa un affarore! 11 Euro è MENO DI DUE ALBI (due albi regolari diventano 11,60 Euro) e hai molto più di 220 pagine! Si vede che il maxi vende più della serie regolare! Confermato invece che Dampyr rimane a 4,90€... -
Il prezzo degli albi di Tex
Diablero ha risposto nella discussione di ymalpas pubblicata in La Serie e i Personaggi
Ymalpas è stato troppo ottimista. Con questo aumento, guardando ai prezzi di 10 anni fa (2015), l'aumento "decennale" di Airoldi è di 2,60€ (da 3,20€ a 5,80€). (in realtà Airoldi è stato assunto dal 1 marzo 2016, quindi sono passati finora solo 9 anni, in cui il prezzo è aumentato comunque di quei 2,60€, portando la "media decennale" a 2,60/9 = 2,9 €) Da quando è arrivato Airoldi il prezzo è aumentato sempre esattamente ogni 2 anni in primavera, per le prime quattro volte (2017,2019,2021,2023) al "mezzo euro" successivo (meno i 10 centesimi psicologici, quindi allo 0,40 o 0.90 successivo), stavolta invece aumenta di 90 centesimi in una volta, il massimo aumento mai avuto dalla serie regolare di Tex in termini assoluti. -
[774/775/776] Rick Master, Detective
Diablero ha risposto nella discussione di Sam Stone pubblicata in Le storie inedite
A parte le battute, non è così semplice. Spesso non è colpa del disegnatore ma dello sceneggiatore ("ah, ti mancano solo 30 pagine per finire? Bene, perchè io ho avuto un idea fantastica, allungo la storia di altre 120 pagine... sì, lo so che va consegnata fra due mesi...") o della casa editrice ("hai presente quella storia che stavi finendo con comodo in 3 mesi? Abbiamo cambiato programmazione, ci serve fra due settimane"). E come ha detto borden, Benevento ha dovuto interrompere per fare un color storie brevi... se inizi a mettere penali per i ritardi, la prossima volta che ti serve un disegnatore che si accolli un impegno imprevisto, quanti ne trovi? Detto questo, dalla primavera 2021 sono passati 4 anni, 46-48 mesi, anche aggiungendo le pagine del color sono circa 300-350 pagine... siamo sulle 6-7 pagine al mese! Era passato meno tempo fra le sue due storie precedenti (la figlia di Satania pubblicato nel luglio-settembre 2019 e il mostro del gran lago salato nell'agosto-settembre 2021, due albi in due anni, poco meno di 10 pagine al mese. i maxi hanno lunghezza variabile, ma negli ultimi anni raramente hanno superato le 300 pagine. I color a storia unica invece hanno sempre 160 pagine. In 4 albi regolari ci sono 440 pagine, se contiamo tre pagine (strisce in realtà) di raccordo aggiunte sono 437pp, imeno 160pp di Gomez rimangono 277pp che sono una lunghezza possibile per un maxi... magari con qualche pagina aggiunta per arrivarci, sì, è possibile che con quelle due storie facciano 4 albi esatti. (l'alternativa sarebbe avere poche pagine di Gomez nel terzo albo, 110pp nel quarto e poi di nuovo poche pagine nel quinto, dovrebbero dividersi 50pp fra il terzo e il quinto albo, lo trovo improbabile anche se possibile) -
Nuovi Aumenti albi Bonelli 2025
Diablero ha risposto nella discussione di Sam Stone pubblicata in La Serie e i Personaggi
4,50 credo. Come vendite, in MEDIA le vendite delle serie Bonelli sono calate del 30% fra 2021 e 2023, ma è appunto un numero MEDIO che comprende in un unico calderone collaterali, ristampe, etc: mi aspetto che i crolli maggiori siano stati sulle ristampe e sui collaterali (cioè sugli acquisti "secondari"... di solito la serie regolare è l'ultima che si molla) -
[774/775/776] Rick Master, Detective
Diablero ha risposto nella discussione di Sam Stone pubblicata in Le storie inedite
Poi ci si meraviglia che il lavoro del curatore sia stressante! In Giappone pare che quando un disegnatore è in ritardo con le consegne la casa editrice gli piazzi un incaricato IN CASA ad assicurarsi che lavori e a spronarlo... in italia si rischierebbe che si mettano a cazzeggiare insieme perdendo tempo! Si parlava tempo fa nel forum di Muzzi rinchiuso da Bonelli in redazione a Natale per fargli finire una storia... -
[774/775/776] Rick Master, Detective
Diablero ha risposto nella discussione di Sam Stone pubblicata in Le storie inedite
La sceneggiatura quando l'hai finita? (mi servirà quando stroncherò la storia per evitare inesattezze tipo "Boselli è sempre peggio, nel 202x sono sicuro che non scriveva così male!" ) Thrilling! L'ultimo albo esce fra 2 mesi! È la storia esatta del Maxi o hai fatto aggiunte? (oltre ai raccordi fra gli albi). Hai deciso prima o dopo di spostarlo sulla regolare? -
[774/775/776] Rick Master, Detective
Diablero ha risposto nella discussione di Sam Stone pubblicata in Le storie inedite
Più che altro (ma sono quisquilie) il logo "Tex" è nella metà di Rick Master e il titolo Rick Master è sopra Tex... un eventuale nuovo lettore (creatura mitologica che si sospetta estinta) penserebbe che quello con le colt è Rick Master e Tex è quello con bastone! Da quando è in lavorazione questa storia? Mi pare che sia da quando sono arrivato nel forum che se ne parla.... -
Nuovi Aumenti albi Bonelli 2025
Diablero ha risposto nella discussione di Sam Stone pubblicata in La Serie e i Personaggi
Perché la nuova dirigenza Bonelli è bravissima soprattutto in una cosa, una specialità su cui sono assolutamente imbattibili: far incazzare i loro lettori. E bada che questo "effetto" è indipendente dal tipo di notizia, se buona ("Villa ha finito il texone... ma prima di leggerlo dovrete aspettare 6 mesi se non volete pagare di più!), ottima ("ritrovato un inedito di Bonelli e Tarquinio... e adesso giocheremo agli enigmi della sfinge, dovrete indovinare ogni ulteriore informazione, noi non vi diciamo niente!") o pessima ("aumentano i prezzi... ma non vi diciamo di quanto! Siamo burloni!") Davvero, ci vuole talento per riuscire a far incazzare la gente ogni volta che apri bocca... -
Nuovi Aumenti albi Bonelli 2025
Diablero ha risposto nella discussione di Sam Stone pubblicata in La Serie e i Personaggi
Ma che strano, normalmente non li mettono mai i prezzi prima della pubblicazione (cosa estremamente fastidiosa che contribuisce all'immagine attuale della Bonelli), per esempio il maxi che esce PRIMA ancora non ha il prezzo indicato (dovrebbe essere 11€ in base a terminalvideo) e non c'è ancora nemmeno il prezzo dello Zagor che esce fra pochi giorni... Come no? È il sito di TerminalVideo, negozio e distributore ufficialissimo, tanto ufficiale come il sito Bonelli. Certo che, come il sito Bonelli, ci si può fidare il giusto (quante volte anche nel sito Bonelli c'erano dati sbagliati corretti poi?) ma questo non lo rende "non ufficiale". -
Nuovi Aumenti albi Bonelli 2025
Diablero ha risposto nella discussione di Sam Stone pubblicata in La Serie e i Personaggi
Il primo albo segnalato da terminalvideo a 5,80 Euro è il numero di Zagor che esce fra 7 giorni, lo sapremo presto... -
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Diablero ha risposto nella discussione di Sam Stone pubblicata in La Serie e i Personaggi
Tex Gigante arriva in fumetteria con un mese di ritardo rispetto all'edicola. Quindi anche l'aumento arriverà coin un mese di ritardo. -
Nuovi Aumenti albi Bonelli 2025
Diablero ha risposto nella discussione di Sam Stone pubblicata in La Serie e i Personaggi
Cioè a te risulta che l'inflazione Europea è stata del 100% nel periodo 2014-2025? Devo parlare con la mia banca, i miei titoli indicizzati all'inflazione mica sono raddoppiati di valore... (i miei arretrati Bonelli sì, a sentire loro...) Ecco l'inflazione ISTAT negli ultimi anni: ANNO 2025 1,5% 2024 1% 2023 5,7% 2022 8,1% 2021 1,9% 2020 -0,2% 2019 0,6% 2018 1,2% 2017 1,2% 2016 -0,1% 2015 0,1% 2014 0,2% Contando anche gli interessi composti, l'inflazione totale nel periodo è del 23%. Non del 100%. E non è "costante come gli aumenti", ma è concentrata quasi tutta nel 2021-2023 "Ma l'inflazione non è uguale per tutti i beni". Certo. infatti ecco un confronto ad armi pari, con un altro fumetto pubblicato in Italia e stampato in Italia: nel 2014 la Bao pubblicava "Dimentica il mio nome" (233 pp) di Zerocalcare a 18 Euro, nel 2024 ha pubblicato "Quando muori resta a me" (300pp), sempre di Zerocalcare, stesso formato ma più pagine, a 24 Euro, aumento del 33% del prezzo a volume ma solo del 3% nel prezzo a pagina. Visto che vogliamo tirare fuori il discorso "ma anche gli altri aumentano di più", ecco appunto un esempio sempre con la stessa inflazione e gli stessi costi della carta: aumento a pagina del 3% contro il 100%! Altri tipi di fumetti e altri autori avranno avuto aumenti maggiori, ma quali altri fumetti italiani sono raddoppiati di prezzo dal 2014 ad oggi? Nello stesso periodo Alan Ford è passato da 4 Euro a 5. il 25% di aumento. E questo raffronto è indicativo: Max Bunker è da sempre IL PRINCIPALE ACCUSATORE DI SERGIO BONELLI, da DECENNI Luciano Secchi has sempre aspramente criticato i "prezzi bassi" di Sergio Bonelli, che accusava di tenere "troppo bassi" i prezzi, rendendo difficile la vita alla concorrenza. Infatti nel 2014 (anche se Sergio Bonelli era già morto alcuni anni prima) un Tex costava 2,90 Euro, mentre un Alan Ford come visto costava 4 Euro, quasi il 30% in più: e in quel 30% c'era la differenza fra le politiche editoriali di Sergio Bonelli e Luciano Secchi. Alla Bonelli evidentemente è arrivata gente che era della stessa opinione di Secchi, e ha "RIALLINEATO"i prezzi in base a quanto costa Alan Ford... -
Nuovi Aumenti albi Bonelli 2025
Diablero ha risposto nella discussione di Sam Stone pubblicata in La Serie e i Personaggi
No "un fumetto". QUESTO fumetto. Io per Zerocalcare 24 Euro li spendo, sono contentissimo, il volume me lo rileggo più volte e lo espongo con orgoglio in libreria (cosa sempre più difficile da fare con la Bonelli, Tex e Zagor ancora si salvano ma le grafiche negli anni sono diventate sempre più pacchiate e plasticose...). "Ma Zerocalcare fa una o due storie lunghe all'anno, quando ha qualcosa di cui parlare, non deve uscire tutti i mesi con 110 pagine" (in realtà oggi, grazie ad Airoldi, sono in media 350 pagine al mese) A parte che Zerocalcsre ha tenuto per anni una rubrica regolare in cui doveva uscire con una storia nuova ogni 14 giorni ("ogni maledetto lunedì su due"), è PROPRIO QUESTO il punto. L'ho spiegato alcuni post fa: Anche dieci, venti, trenta, quaranta anni fa, si potevano fare paragoni impietosi sul "tipico" fumetto Bonelli e "cosa c'era fuori". Anni 70, lasciamo da parte il periodo d'oro di GL Bonelli e anche Ken Parker che per me potevano stare a testa alta di fronte a qualunque altro fumetto: la Bonelli pubblicava anche il Piccolo Ranger, il Comandante Mark, per un po; Akim, etc, mentre in Italia stava uscendo roba come il Corto Maltese di Pratt: però Pratt era costoso (anche se per un po' lo ha pubblicato il Corriere dei Ragazzi, anche se censurato, che pubblicava anche roba tipo Asteix tanto per ricordare cos'era il "fumetto popolare" all'epoca...), e appunto usciva con una storia ogni tanto: la Bonelli faceva fumetti economici da edicola. IN GENERE l'attrattiva non è la "storia eccezionale che resterà nei secoli", era il PERSONAGGIO: a cui ti affezionavi, storia dopo storia, mese dopo mese, e quindi anche se un mese la storia era venuta meno bene, chissenefrega? Il personaggio è lì, riconoscibile, le storie in genere sono buone, l'albo costa davvero poco, e non ti occupa troppo posto in casa se lo vuoi conservare per rileggerlo. (E se poi ogni tanto ti fanno una "run" eccezionale e miracolosa come il periodo d'oro o il Ken Parker 1-59, hai vinto alla lotteria ma è un bonus in più) Stesso discorso anche nei decenni successivi: negli anni 80 mica leggevo solo Tex o Martin Mystere, se devo pensare ai fumetti che hanno segnato di più la mia esperienza di lettore in quegli anni penso alle storie di Pazienza, di Frank Miller, di Alan Moore (che riusciva come GL Bonelli ad avere una qualità costante eccezionale, solo che lui veniva celebrato per questo mentre GL Bonelli veniva quasi disprezzato...). Però anche se mi leggevo Watchmen in originale mica pensavo di smettere di leggere Martin Mystere (Tex sì, ho smesso varie volte, ma era colpa di Nolitta... e Zagor ho smesso. Perchè? PERCHÈ NON ERA PIÙ RICONOSCIBILE. Non trovando nelle storie di Sclavi il personaggio, che era il motivo dell'acquisto, per me a quel punto comprare Zagor era come comprare Judas. Anzi, peggio, che su Judas non avevo aspettative che poi rimanevano deluse) Con il tempo, i fumetti Bonelli non sono stati più tanto "economici" e hanno iniziato ad occupare troppo posto in casa. E questo processo è aumentato in maniera esponenziale con la nuova direzione, i suoi prezzi che aumentano fissi ogni 2 anni e la sua folle proliferazione di uscite. Mi scusi la Bonelli e il suo commercialista, ma devo fare coming out: io NON CI CREDO che Tex sia vicino al punto di pareggio o in passivo, anche con i prezzi del mese scorso. Ma nemmeno quelli di 6 anni fa! Me lo dicono un sacco di indizi (la regolarità degli aumenti, i discorsi che sentivo da tanta gente della Bonelli sul fatto che Sergio Bonelli sbagliava a tenere i prezzi bassi, e sul fatto che i lettori avrebbero tranquillamente pagato il doppio e che il prezzo non contava, i tanti momenti in cui la nuova direzione ha dimostrato, platealmente, la sua filosofia SPECULATIVA con cose tipo la variant del Texone di Villa pubblicata medi prima della versione economica e i gadget differenti da copia a copia per far vendere più copie) Me lo dice un po' di matematica spicciola (come fanno ad avere lo stesso prezzo Tex e una collana che vende 15.000 copie? Come fa a costare di meno il Texone come prezzo per pagina? Coma fa ad andare in pari un MaxiTex che venderà un terzo e ti dà il triplo delle pagine al doppio del prezzo? Per me non è credibile, e il margine di guadagno su Tex è presente e molto elevato. Altrimenti non ci farebbero tanti collaterali, LO VEDI quali sono le serie alla canna del gas, sono quelle dove di collaterali non ne fanno... Che Dampyr abbia avuto davvero bisogno di calare le pagine ci credo. Che avesse problemi Tex NO, non ci credo assolutamente) Ovvio, i conti reali non li so. Forse davvero sono "costretti" (anche se mi viene da ridere all'idea). Oppure, forse ci speculava anche Sergio Bonelli (sicuramente anche all'epoca Tex guadagnava di più, vendendo molto di più e avendo lo stesso prezzo. La differenza è che all'epoca io CI CREDEVO che comunque pur tenendo il prezzo uguale per tutte le serie, stava cercando di tenerlo il più basso possibile. Oggi non ci credo più. Visto cosa vuol dire perdere la fiducia dei lettori per fare due speculazioni da quattro soldi, nuova dirigenza Bonelli?) Comunque: per me alla Bonelli hanno detto nel 2017 "ma quanto costano poco i nostri fumetti rispetto agli altri, allineiamo i prezzi!!!" Ma se allinei i prezzi, poi non puoi più nasconderti dietro alla vecchia scusa di sempre "facciamo fumetto popolare, non puoi paragonarlo al fumetto d'autore". Se una storia di Ruju di 3 albi mi costa come un volume Coconino di Gipi da 18 Euro, allora deve essere concorrenziale con Gipi anche sulla qualità. Perchè se una volta su Tex c'era una storia fiacca di 3 mesi prima della nuova storia bella, ci spendevo il prezzo di una pizza (se volete vi posto lo scontrino, visto che non ci credete che costano dai 5-6 euro in su qui), non potevo dire "se li lasciavo in edicola con quei soldi mi prendo la nuova Graphic Novel di Vittorio Giardino. Oggi sì, lo potrei dire: la nuova Graphic Novel con la nuova avventura di Max Fridman di Vittorio Giardino, "I Cugini Mayer", esce fra poco e costa 18 Euro! Come una storia in tre albi di Ruju o Nizzi (almeno quest'ultimo ce lo siamo levati dalle scatole) Cioè, da una parte, 18 Euro per 210 pagine di VITTORIO GIARDINO, grande formato, a colori (e non i colori della CSAC, i colori li mette LUI), dall'altra 330 pagine bonellide con una lagna come le quattro vedove... allo stesso prezzo? Ma dovrei essrre masochista a scegliere Ruju! (visto che oltretutto... non "riconosco" il suo Tex, quindi non è nemmeno il personaggio a cui sono affezionato...) Se prezzi una storia di Tex al costo di una storia di Gipi, Zerocalcare, Vittorio Giardino, Larcenet, etc, IL TUO PRODOTTO DEVE ESSERE DI QUEL LIVELLO. Altrimenti perchè te lo dovrei comprare? OK, il prezzo ormai non calerà (mai visto calare un prezzo), la frittata e fatta, vi siete fatti accecare dalla superbia e dall'idea che i vostri lettori non avessero altre scelte? OK, allora se volete tenermi come lettore DOVRETE LAVORARE SULLA QUALITÀ. Basta collaterali-pattumiera, basta tappabuchi: avete voluto farmi pagare una storia di Tex come una storia di Gipi o di Vittorio Giardino? OK, allora, se volete tenermi come lettore, PRETENDO LA STESSA QUALITÀ. SEMPRE. Che con Vittorio Giardino so che ce l'ho. Quindi, no... Ci sono fumetti che valgono anche molto più di quelle cifre. Se le quattro vedove di Ruju valgono 15 Euro, allora quanto dovrebbe valere il nuovo Zerocalcare? Io l'avrei pagato molto di più di 24 Euro. Il punto è: in un mondo dove trovo Gipi, Zerocalkcare, Vittorio Giardino, etc, perchè devo pagare 15 Euro per una storia di Ruju e Freghieri? (o peggio, 10 Euro per una storia di Nizzi?) Quello che per me "salva" ancora la Bonelli, è che purtroppo non sono più gli anni 70, "là fuori" la concorrenza non è più Pratt, Pazienza, Goscinny, Magnus, Buzzelli, Liberatore, Corben, Lauzier, etc. Il problema del fumetto, in generale (e della Bonelli in particolare) è che ormai Zerocalcare è l'eccezione. Giardino è uno degli ultimi "Grandi Vecchi" del fumetto italiano, che appunto invecchiano, e non vedo il ricambio. Anche Gipi ormai ha passato i sessanta, Ortolani i cinquanta e persino Zerocalcare ha passato i quaranta. Il fumetto è in declino ormai da tempo. secondo me, gran parte dei lettori Bonelli rimasti compra solo per ABITUDINE. Magari gli albi non li leggono più o li leggono distrattamente. Scambiarli per giovani fan assatanati che non vedono l'ora di leggere l'ultimo fumetto Bonelli, a qualunque cifra, per me è l'ennesima dimostrazione di quanto la nuova dirigenza Bonelli (appassionata di fumetti Marvel e che pensa di avere il pubblico della Marvel) non conosca il proprio pubblico. Boh, cavoli loro, se non è stavolta sarà la prossima "ideona", ma per me questi qui dai e dai a far chiudere la Bonelli ci riusciranno. È solo questione di tempo (e di numero di "ideone") Personalmente non ho intenzione di smettere di leggere fumetti. Ho già prenotato il nuovo volume di Giardino, compro qualunque cosa facciano Gipi e Zerocalcare (tranne le action figures, non esageriamo... ho preso solo Sailor Cinghiale perchè è il più grande crossover fumettistico della storia...), il mese scorso approfittando delle offerte Coconino gli ho comprato oltre cento euro di arretrati. E non smmeterò nemmeno di prendere Tex (nelle anastatiche: finchè le pubblicano, io gliele compro tutte le anastatiche di GL Bonelli). Ma un altro anno di Tex come il 2024 sarà l'ultimo per la serie inedita, per me: o migliora la qualità o la mia copia rimarrà in edicola, come le TANTE altre che vedo sempre più numerose mese dopo mese... P.S.: Ma li hai visti i miei post sulla Meloni nel thread sulla politica? Da questo punto di vista sono inattaccabile, al confronto della Bonelli dico solo cose buone...