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Grazie per la spiegazione, Don Fabio Esqueda. Purtroppo il mio italiano è ancora troppo povero, lascia molto a desiderare. Vorrei studiarlo ma non ho tempo...
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Quando sono arrivato oggi a casa una sorpresa meravigliosa mi aspettava... Un FANTASTICO disegno ORIGINALE e ESCLUSIVO di Tex che ANDREA VENTURI ha fatto per me... e con dedica ... è davvero molto bello e carino e Tex ha un espressione fantastica!!! Ecco:
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Nel blog portoghese di Tex, un suo ultimo disegno (fatto per Giancarlo Malagutti) qualche mese fa. Forse il suo ultimo disegno di Tex...http://texwillerblog.com/wordpress/?p=10733
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è vero, carissimo Maestro: tutto finisce bene E complimenti per il vostro lavoro in questa belissima storia :generaleN: P. S. - Grazie per la risposta
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La casa editrice Mythos nel Brasile. Ecco il originale: E adesso la pagina brasiliana:
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Carissimi fratelli Cestaro, la Casa Editrice Mythos (Brasile) ha pubblicato questo mese la vostra storia "Lo sceriffo indiano" ("O Xerife ?ndio", nel Brasile) e hanno corretto la vostra pagina n° 93. Ecco il originale: E adesso la pagina brasiliana: Già avevano visto questo "errore" passato inosservato, prima di voi, poi, al ?setaccioè della redazione? Qual'? la causa di questo vostro "slittamento"? E cosa pensano di questo lavoro della casa editrice Mythos, con la vostra pagina?
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Tex ?La grande sete?: Interviste esclusive con gli autori Gianfranco MANFREDI e Fabio CIVITELLI nel blog portoghese di Tex http://texwillerblog.com/wordpress/?p=10227 GIANFRANCO MANFREDI: Ho trattato un tema storico che ha dei risvolti attuali, ma non ho voluto dare una versione ?politica? di Tex. L'acqua è un bene di tutti. Questo concetto elementare di giustizia e di equit? è stato espresso da mille film western. In Magico Vento mi sono occupato di temi ben più controversi, ma senza suscitare altrettanto clamore. Su Tex invece qualunque cosa si racconti provoca, sempre, fin dai tempi di Gianluigi Bonelli, la domanda: ma Tex è di destra o di sinistra? Ora, Tex ha fatto un'infinit? di cose nelle sue storie, ma non lo si è mai visto votare alle elezioni, che io mi ricordi. Dunque se per politica si intende uno schieramento politico, Tex non si è mai schierato, se invece per politica si intendono le questioni della comunit?, allora Tex se ne è sempre occupato, agendo sulla base del suo carattere, del suo senso di giustizia e delle occasioni che gli si presentavano, mai per partito preso ideologico. Nella mia storia, se ci si sta attenti, Tex prima vede con i suoi occhi quale sia la situazione, e solo dopo giudica e interviene. Fate caso a quanto sia cauto nei suoi rapporti con il governatore. Perchè? Perchè quando annusa aria di ?politica? (in senso istituzionale) Tex storce il naso. L'espressione ?politicanti? (con connotazione dispregiativa) in Italia è diventata popolare grazie al Tex di Gianluigi Bonelli. Però Tex si schiera sempre dalla parte della gente comune e degli indifesi? e questa è ?politica? in senso buono. Senza questo genere di ?politica? il genere western non esiste. Gli Sceriffi, i Ranger, i pistoleri solitari, i Magnifici sette, nel western non salvano le donzelle indifese, ma le comunit? aggredite dai prepotenti. E? questa la differenza fondamentale dal normale racconto ?cavalleresco?. FABIO CIVITELLI: Manfredi si è calato con grande umilt? nell'universo texiano e non ha certo creato un Magico Vento in camicia gialla e fazzoletto nero. ?La grande sete? è stata apprezzata dai lettori più smaliziati, e fortunatamente anche da quella maggioranza silenziosa che ogni mese va in edicola per ritrovare il ranger che ama fin dall'infanzia. Questo è forse il suo più grande merito: un Tex duro e deciso, nel solco della tradizione bonelliana, un Carson ironico ma anche uomo d'azione, lontano dal vecchietto brontolone e un po' babbeo che a volte ci è capitato di leggere. Naturalmente, si possono notare delle differenze sia con G. L. Bonelli che con Nizzi, per esempio nel lato ?politico? e di denuncia, piuttosto raro nella serie.
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Tex ?La grande sete?: Interviste esclusive con gli autori Gianfranco MANFREDI e Fabio CIVITELLI nel blog portoghese di Tex http://texwillerblog.com/wordpress/?p=10227 GIANFRANCO MANFREDI: Ho trattato un tema storico che ha dei risvolti attuali, ma non ho voluto dare una versione ?politica? di Tex. L'acqua è un bene di tutti. Questo concetto elementare di giustizia e di equit? è stato espresso da mille film western. In Magico Vento mi sono occupato di temi ben più controversi, ma senza suscitare altrettanto clamore. Su Tex invece qualunque cosa si racconti provoca, sempre, fin dai tempi di Gianluigi Bonelli, la domanda: ma Tex è di destra o di sinistra? Ora, Tex ha fatto un'infinit? di cose nelle sue storie, ma non lo si è mai visto votare alle elezioni, che io mi ricordi. Dunque se per politica si intende uno schieramento politico, Tex non si è mai schierato, se invece per politica si intendono le questioni della comunit?, allora Tex se ne è sempre occupato, agendo sulla base del suo carattere, del suo senso di giustizia e delle occasioni che gli si presentavano, mai per partito preso ideologico. Nella mia storia, se ci si sta attenti, Tex prima vede con i suoi occhi quale sia la situazione, e solo dopo giudica e interviene. Fate caso a quanto sia cauto nei suoi rapporti con il governatore. Perchè? Perchè quando annusa aria di ?politica? (in senso istituzionale) Tex storce il naso. L'espressione ?politicanti? (con connotazione dispregiativa) in Italia è diventata popolare grazie al Tex di Gianluigi Bonelli. Però Tex si schiera sempre dalla parte della gente comune e degli indifesi? e questa è ?politica? in senso buono. Senza questo genere di ?politica? il genere western non esiste. Gli Sceriffi, i Ranger, i pistoleri solitari, i Magnifici sette, nel western non salvano le donzelle indifese, ma le comunit? aggredite dai prepotenti. E? questa la differenza fondamentale dal normale racconto ?cavalleresco?. FABIO CIVITELLI: Manfredi si è calato con grande umilt? nell'universo texiano e non ha certo creato un Magico Vento in camicia gialla e fazzoletto nero. ?La grande sete? è stata apprezzata dai lettori più smaliziati, e fortunatamente anche da quella maggioranza silenziosa che ogni mese va in edicola per ritrovare il ranger che ama fin dall'infanzia. Questo è forse il suo più grande merito: un Tex duro e deciso, nel solco della tradizione bonelliana, un Carson ironico ma anche uomo d'azione, lontano dal vecchietto brontolone e un po' babbeo che a volte ci è capitato di leggere. Naturalmente, si possono notare delle differenze sia con G. L. Bonelli che con Nizzi, per esempio nel lato ?politico? e di denuncia, piuttosto raro nella serie.
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Buttati via, carissimo maestro Giovanni? Ma come???? Per la prossima invia i tuoi "scartafacci" per il "museo" texiano di Portogallo
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Posso garantire che Pasquale Del Vecchio è molto apprezzato in Portogallo
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Disegno ORIGINALE di MANLIO TRUSCIA... Truscia, cui "primo lavoro" era sul nostro 'Tex Willer' nel 1964, quando, ha lavorato per un breve periodo con Erio Nicolò.
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Un benvenuto anche di Portogallo, carissimo Maestro... P. S. - Bruzzo sta rispondendo a una intervista per il blog portoghese di Tex
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Amici, informo, per vostra conoscenza, le ultime (e grande) novità (per Tex e Magico Vento) e ed i nuovi progetti di GIANFRANCO MANFREDI, per il proprio, in suo IMPORTANTE e LUNGO commento lasciato oggi nel blog portoghese di Tex. Ecco il suo link: http://texwillerblog.com/wordpress/?p=8491#comment-1719
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In portoghese:UMA LENDA DO OESTENo oeste h? uma lendaQue ultrapassa fronteiraUm mito que se confundeCom hist?ria verdadeiraUm her?i que sua sagaVai de fogueira em fogueira? O sol com o olhar de fogoImpiedoso, escaldante,Aquece as rochas do CanyonPor onde desafianteVai passando um cavaleiroDe porte impressionante!A cavalgar um corcelBelo, possante e ligeiro,Imp?e respeito e poderO porte do cavaleiroCom dois rev?lveres nos coldresParecendo um pistoleiro. Era um her?i solit?rioQuando a saga come?ouE como fora-da-leiNo oeste cavalgouMas fora um mal entendidoQue mais tarde superou?Humilha??es, injusti?as,Nosso her?i n°o admite. Em defesa do mais fracoSupera qualquer limite:Transp?e desertos e valesNo cavalo Dinamite. Cavalgando por desertos,Da morte vendo a miragem,Por vales e pradariasCom destemor e coragem,Nosso her?i tem vida intensaNo velho oeste selvagem!Seu travesseiro è a sela,Entre as feras faz pernoite. Amigo do homem honrado,Mas pro patife è a?oite. Respeitado entre os navajosComo o chefe ??guia da Noite?. Quem è esse cavaleiroQue o perigo ousa enfrentar?N°o me pergunte, ou?a o ventoO seu nome sussurrar:Willer? Tex Willer,Um justiceiro sem par!Rouxinol do Rinar? in http://texwillerblog.com/wordpress/?p=7840
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MARCO TORRICELLI OFFICIAL SITE - http://sites. google.com/site/marcotorricellisitoufficiale/
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Grazie mitico Capitano
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Benvenuto carissimo Maestro Pasquale
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Carissimi Amici , Ecco per vostra conoscenza: GRANDISSIMA Intervista esclusiva al Maestro ALESSANDRO BOCCI, nel blog portoghese di Tex! Alessandro Bocci: Chi o cosa è Tex? Bella domanda! Intanto possiamo dire che è uno dei più longevi personaggi a fumetti e questo, gia di per se, è sinonimo, secondo me, di qualità. Però la longevit? non spiega il suo successo! Il suo successo lo spiegano storie come l'ultimo gigante ?PATAGONIA?. Un perfetto incrocio tra fatti reali e storia inventata, una storia di altissima qualità sia grafica che narrativa. In un fumetto il mio metro di giudizio qualitativo è sempre stato la parte grafica (se no non farei il disegnatore) e Tex ha sempre avuto un alto livello grafico. Io non ho seguito la totalit? delle storie di Tex ma le storie che ho avuto la fortuna di leggere sono state sempre questo. Ho e amo molto il Tex disegnato da Civitelli, perchè è su quelle pagine che ho ?studiato? per diventare disegnatore di fumetti. Sono rimasto molto colpito dal lavoro grafico di Aldo Capitanio e di Giovanni Ticci e adesso apprezzo molto il lavoro scritto di Boselli. Insomma avrete capito che per me la qualità di un personaggio è molto legata all'abilità degli interpreti che si cimentano con lui e con Tex questa abilità è molto elevata e frequente. Alessandro Bocci: Disegnare per TEX? mi piacerebbe tantissimo ma mai proposto, purtroppo! Capisco che disegnare Tex non è così semplice come sembra, bisogna entrare in certi meccanismi grafici che richiedono molta applicazione e attenzione oltre ad una buona dimestichezza con il genere west, ma mai dire mai! Anzi, approfitto per lanciare una richiesta alla Bonelli: FATEMI FARE DELLE PROVE PER UNA STORIA DI TEX! Alessandro Bocci: Lavorare con gli sceneggiatori! Beh, meno male che esistono! Io, per adesso, ho lavorato solo con tre sceneggiatori (oltre a Capone e Boselli ho lavorato per la mia ultima storia di Dampyr con Cajelli) ma devo dire che tutti hanno un modo molto diverso tra loro nell'affrontare la sceneggiatura. Cerchiamo di analizzarli: Boselli. Mauro ti fornisce una sceneggiatura molto dettagliata sia a livello di testo che di documentazione (anche se poi io cerco immagini aggiuntive a non finire) ma soprattutto Mauro segue tutto l'iter lavorativo stando attento che tu non divaghi troppo dalle sue indicazioni. E? un vero professionista dotato di grande talento (lo dimostra il fatto che segue una miriade di storie contemporaneamente) dal quale ho imparato veramente tanto riguardo alla costruzione della tavola, al suo equilibrio, alle sue inquadrature. Ovviamente gli devo molto a partire dall'opportunità professionale che mi ha dato. Reputo il lavorare con lui un vero onore anche perchè penso sia, ad oggi, il miglior sceneggiatore italiano! Versione italiana - http://texwillerblog.com/wordpress/?p=7444 Versione portoghese - http://texwillerblog.com/wordpress/?p=7397 Spero che anche questa nostra nuova intervista del blog portoghese di Tex, vi piaccia!
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In anteprima direttamente dal Blog di Tito Faraci la copertina del Tex inedito n°591 in edicola a Gennaio 2010. L'UOMO DI BALTIMORA. Testi:Tito Faraci Disegni:Giovanni Bruzzo Post modificato da Anthony Steffen
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La figlia del grandissimo Maestro Guglielmo Lettteri "parla" delll'inaugurazione di Piazza Pazienza a Roma, nel nuovo quartiere di Mezzocammino nel BLOG PORTOGHESE DI TEX. http://texwillerblog.com/wordpress/?p=6535#comment-1226
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E adesso, il fratello di Sergio Bonelli: Giorgio Bonelli (con J?lio Schneider e Zeca):
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Non sarà lavoro sprecato
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Ecco un disegno (originale e con dedica) fantastico per la mia galleria di Tex: ALESSANDRO BOCCI (disegnatore di Dampyr)
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E P I C O - questo Maxi di Segura & Ortiz....