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TWF - Tex Willer Forum

PapeSatan

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Tutto il contenuto pubblicato da PapeSatan

  1. PapeSatan

    [Tex Willer N.58/60] Raza il Comanchero

    La risposta di @Diablero é lunga e articolata non tanto perché sia difficile spiegare cosa sia veramente "western" ma perché esistono varie sfumature del western, da Tom Mix a Quentin Tarantino, passando per i vari Ford, Zinneman, Peckinpah, Sturges, Leone, Corbucci... Probabilmente, lì in mezzo abbiamo anche visto qualche western "alla Ruju", io ricordo "Killer adiós" ma i più esperti sapranno individuarne altri. Peró Ruju non scrive solo "gialli" (che gialli non sono, direi piuttosto mistery).
  2. PapeSatan

    [Strisce Anastatiche di Tex]

    Hai fatto bene i conti. La sesta serie, o più precisamente "serie Verde", si conclude con la striscia nr. 48 dal titolo "Il fantasma di Union City", che sarà preente nell'uscita del 22 agosto insieme alle prime due strisce della successiva serie Rossa. Il fatto che avrai queste ultime come inizio di una nuova serie potrebbe essere un incentivo a proseguire. Io vado avanti imperterrito: le copertine di Galep e gli articoli in seconda e terza di copertina sono per me il vero "plus".
  3. PapeSatan

    [Texone N.39] Per l'onore del Texas

    Grammaticalmente il pronome relativo "che" (cioè "i quali", nella frase in questione) deve seguire LA PERSONA O L'OGGETTO a cui si riferisce, quindi la frase grammaticalmente corretta è "Il problema... è DI loro, che vedono...", mentre "loro" nella frase "Il problema è loro" è aggettivo possessivo e quindi il pronome "che" non si riferisce a persona o cosa. Peccato veniale in un registro colloquiale quale quello di un forum, ma un insegnante di grammatica in un tema lo segnerebbe in matita rossa.
  4. PapeSatan

    [Speciale Tex Willer N.6] Minstrel Show

    E' quello che ho pensato anch'io. Uno Speciale (Tex Willer o Texone?) non ha bisogno di contestualizzare o incastrare in una precisa cronologia una situazione estemporanea ed eccezionale. Una situazione paragonabile, in un certo senso, all'incontro tra Tex e Buffalo Bill, che avvenne prima sulle strisce prima e poi sulla regolare mensile solo perchè al'epoca non esistevano collane collaterali.
  5. PapeSatan

    [755] La cavalcata del destino

    Beh, no, dái... il finale è atteso per fine anno o per l'inizio dell'anno nuovo (dipende se terzina o quadrupla)... e poi "finale" può significare le ultime 10-20 pagine oppure solo l'ultima tavola, a seconda che si intenda l'epilogo della storia o la conclusione filosofeggiante...
  6. PapeSatan

    [Color Tex N.23] I lupi di Shannonville

    Un Color con una storia "classica", la boom town mineraria e i personaggi che vi ruotano attorno: il proprietario della miniera, il capo della banda di malviventi che la miniera (o, meglio, il suo proprietario) attrae, il giudice corrotto, lo sceriffo onesto, il parroco ricattato, l'attempato figlio romantico sognatore del fondatore della città... un microcosmo di situazioni e caratteri rappresentati con connotazioni chiare e inequivocabili. La miscela di questi ingredienti tradizionali ha prodotto una storia appunto "classica" e per questo assolutamente godibile da chi, come me, ama il western puro, sporco, sottilmente infido, come sono il proprietario Pedersen e il giudice Aston, brutalmente cagnesco, come sono i "lupi" di Shannonville, contrapposti ai paladini della giustizia rappresentati ovviamente da Tex e Carson, con lo sceriffo locale (stavolta tra i giusti, impavido e fidato), che a poco a poco scoperchiano l'intrigo e fanno fuori uno dopo l'altro tutti i responsabili. Il finale di "giustizia del popolo" l'abbiamo già visto, curiosamente per l'affinità di oggetto, al termine del recentissimo "La miniera d'argento" della serie "Tex Willer". La colorazione, tendente al grigio-marrone che richiama atmosfere cupe e sporche, mi è parsa adeguata al tenore della storia. I disegni sono piuttosto pastosi, rotondi, con silhouette nettamente definite, quindi appaiono sovente cartooneschi, ma sono puliti e leggibili, migliorati probabilmente dal colore. I miei voti: sceneggiatura: 7 disegni: 6 colorazione: 6,5
  7. PapeSatan

    [753/754] Wolfman è vivo!

    Ho riflettuto sulla tua osservazione e ho perciò riletto le pagine finali: effettivamente, a mente fredda, la conclusione mi è apparsa più equilibrata rispetto alla prima lettura, dove invece mi aveva dato la netta impressione di essere eccessivamente buonista e forzatamente moraleggiante. Sul ruolo marginale di Carson, di cui non mi è rimasta impressa alcuna azione incisiva, mi riservo di rivedere eventualmente la mia posizione dopo che avrò riletto per intero i due albi: al momento preferisco dare precedenza agli inediti accumulati sulla scrivania, a cominciare dal Color.
  8. In ottime condizioni sono un buonissimo prezzo. Se facevano parte di un unico blocco omogeneo, tutti a L. 350, è pressochè certo che siano stati ordinati come arretrati tra ottobre 1974 e agosto 1977 (periodo in cui il prezzo degli albi in edicola era appunto di L. 350) da un unico acquirente, che poi li ha custoditi con cura.
  9. PapeSatan

    [755] La cavalcata del destino

    Sono pienamente d'accordo con coloro che dichiarano che è improprio giudicare senza aver prima letto. Però coloro che giudicano prematuramente sono stati indotti in tentazione, infatti domando: c'era bisogno che la SBE mostrasse una vignetta in anteprima con un nome proprio, quando prima la stessa SBE aveva voluto mantenere il riserbo creando un alone di mistero con la presentazione dell'albo che recita anonimamente "Tex ritrova sulla sua strada un fantasma del passato"?
  10. PapeSatan

    [753/754] Wolfman è vivo!

    Storia in doppio albo molto ricca e variegata, coinvolgente. C'é tanta carne al fuoco, al termine della lettura mi sembra di aver attraversato una storia ben più lunga, tanti sono i cambi di scena e di prospettiva dei numerosi personaggi. Trama non banale, che scorre via bene, partendo da un soggetto trito e ritrito (il non-morto che ritorna per vendicarsi su Tex) ma spostando sapientemente lo sviluppo della vicenda su altri fatti collaterali e complementari: ecco perchè mi è piaciuta molto la caratterizzazione di Wade, rappresentato nei suoi vizi, nelle sue debolezze e nei suoi crucci. Assurge quasi più lui che Wolfman a vero protagonista della storia. Wolfman è una belva assetata di sangue nel vero senso della parola, ma altri sotto sotto, tra intrighi e veleni, si rivelano anche peggio di lui, perchè marci nella morale sotto mentite spoglie da angioletti. Uniche pecche in una sceneggiatura robusta: Carson praticamente non pervenuto e il finale buonista che ci si aspetta da Tex di fronte a pesci piccoli o inermi, ma non in forma così melensa e spudorata: far finta di nulla di fronte alle colpe non richiede tutte quelle parole da romanzo feuilleton o da amnistia conclamata. I disegni di Del Vecchio hanno il tratto semplice e lineare, ma la scarsa presenza di chiaroscuri rende le forme alquanto scarne e piatte; inoltre, stento a riconoscere Tex in quel volto piuttosto anonimo. I miei voti: sceneggiatura: 7 disegni: 5
  11. PapeSatan

    [755] La cavalcata del destino

    Probabilmente si era logorata e quel modello non era più in produzione. Potrebbe essere un inciso in una storia che narra le origini e le vicissitudini della Levi & Strauss, taglieggiata fin dagli esordi da una banda di ricattatori cinesi mafiosi ante litteram e difesa da Tex. Il periodo storico è quello, la collocazione geografica potrebbe ubicarsi a San Francisco (quindi una location non inusuale per Tex) dove (leggo da wikipedia) esisteva una grossa filiale della sede di New York.
  12. L'attuale mensile in edicola ha la costina tutta bianca, quindi se vuoi avere completa uniformità estetica in libreria dovresti procurarti le ristampe con costina bianca, ai mercatini (operazione lunga e difficile, soprattutto per i primi numeri) o in blocchi su ebay. Le costine di Nuova Ristampa e Tutto Tex sono differenti. Al limite puoi fare a blocchi: primi 100-200 numeri in edizione NR, il resto costina bianca. Se vuoi una bella collezione da libreria, puoi anche valutare la Collezione Storica a Colori di Repubblica uscita di recente in grande formato, con copertine tutte inedite e con interessanti articoli introduttivi in testa a ciascun volume. Sono 256 volumi che però coprono solo fino al nr. 648 della collana mensile, si trovano in blocco su ebay praticamente nuovi a prezzi scontatissimi, esteticamente fanno la loro figura e quindi sono perfetti per una libreria, a patto che tu ce l'abbia capiente.
  13. @Satanasso96 Se la tua intenzione è collezionare, allora non puoi prescindere dagli albi cartacei, in ristampa preferibilmente (gli originali, almeno fino al nr 100, costicchiano...). Ma se invece il tuo interesse è sulla lettura più che sul possesso materiale, non trascurare la possibilità di sottoscrivere l'abbonamento mensile (se vuoi provare) o annuale (se sei già convinto) a "Bonelli Digital Classic" e potrai leggere su un comune tablet TUTTI gli albi di Tex (e di molti altri personaggi!) usciti fino a 6 mesi prima. Ti costerà anche molto meno che recuperare tutti gli albi, però dipende appunto da quanto tu valuti il piacere di sfogliare la carta, sentirne la consistenza e apprezzarne la resa visiva rispetto alla visualizzazione su uno schermo elettronico.
  14. PapeSatan

    [755] La cavalcata del destino

    Così c'è troppo ciano, non sembra una cavalcata nel deserto infuocato ma una sgroppata nella fredda tundra siberiana.
  15. PapeSatan

    [755] La cavalcata del destino

    Tex col radiotelefono in auto, come Starsky e Hutch!
  16. Eccellente. La didascalia, citando pari pari una frase pronunciata da Tex in non ricordo più quale albo, ripresa anche su una figurina dell'album edito da Ediboy nel 1979, potrebbe essere: "Bueno, i signori hanno ricevuto il mio biglietto da visita!"
  17. PapeSatan

    [755] La cavalcata del destino

    Bella copertina, cromaticamente originale, sembra quella di un cartonato alla francese. E nella colorazione delle pagine vediamo finalmente molte sfumature nel giallo "evidenziatore" della camicia di Tex. Ricordo male o da qualche parte ho letto che dovrebbe uscire anche in edizione libreria, in b/n e grande formato?
  18. PapeSatan

    [Color Tex N.23] I lupi di Shannonville

    Sul noto sito di aste online non è raro trovare chi vende albi fallati facendoli passare per rarità esclusive, ovviamente a prezzi commisurati Io un albo fallato pretendo che mi venga sostituito, non che debba pagare (profumatamente) per averlo. Non ho mai capito perchè esista un tal mercato fumettaro dove il vizio dichiarato del prodotto è il senso stesso dell'inserzione, mentre non vi sia un mercato altrettanto florido di automobili fallate, di orologi fallati, di scarpe fallate (col vizio dichiarato, ovviamente)...
  19. PapeSatan

    [Texone N.39] Per l'onore del Texas

    Aggiungerei: 9) evitate di lodare i disegni se non sono di Villa o Civitelli, perchè è notorio che solo loro sono tagliati per "Tex" e i loro chiaroscuri sono insuperabili.
  20. PapeSatan

    [Color Tex N.23] I lupi di Shannonville

    Nessun problema nella mia copia.
  21. PapeSatan

    [Texone N.39] Per l'onore del Texas

    Condivido ogni singola parola. Anch'io nel mio primo intervento su questo Texone avevo evidenziato la fluida lettura e l'agevole comprensione che Boselli ha saputo magistralmente orchestrare. Mi autocito:
  22. PapeSatan

    [Texone N.39] Per l'onore del Texas

    Io leggo oggettivamente che quelli che hanno dato voti altissimi a "Pearl" e "Per l'onore del Texas" (e tra quelli ci sono anch'io) sono gli stessi che hanno altresì dato voti mediocri all'ultima quadrupla di Mefisto (e tra quelli ci sono appunto anch'io) e che gli stessi hanno considerato semplicemente buone storie più o meno allo stesso piano, e non certo capolavori, le recentissime storie di autori diversi come "Minstrel Show", "Comstock Lode", "Sulle tracce di Kit Carson". Quindi, non mi pare di riscontrare giudizi di parte o precostituiti. Anzi, ad una attenta lettura dei post, pure i giudizi entusiastici sulle storie di Boselli evidenziano i "difettucci": tra tutti, la macroscopica incongruenza tra quanto leggiamo in "Tra due bandiere" e quanto invece descritto in "Per l'onore del Texas" a proposito di quando Carson e Damned Dick siano venuti a conoscersi. Però, evidentemente, il passaggio che non sarà piaciuto ai puristi di GLB è stato ritenuto funzionale allo sviluppo dell'albo (e non si tratta, perciò, di un errore ma di un passaggio voluto dall'autore), senza dimenticare che le incongruenze erano presenti anche in GLB e ci piace pensare che lo fossero anche lì per esigenze funzionali (anche se non sempre sembrerebbe così).
  23. PapeSatan

    [Color Tex N.23] I lupi di Shannonville

    😄 Questa è bella! 😄 Letizia che regala una copia (autografata) del Color agli amici del forum che non lo comprerebbero mai in edicola... 😄
  24. Bravo! Il voto riassume in modo sintetico ed efficace il proprio pensiero, quindi lo trovo utile e personalmente lo esprimo sempre. Condivido il tuo apprezzamento per Scascitelli.
  25. PapeSatan

    [Color Tex N.23] I lupi di Shannonville

    Il fatto che non sia firmata è già un buon indizio per individuarla. Peraltro, la nostra chiede solo di non rivelare il nome, non che abbia scritto la storia. Se poi la paternità (maternità in questo caso) venisse comunque contraddistinta da un nome o una sigla fittizi, sarà individuabile per esclusione rispetto agli altri soggettisti che saranno sicuramente citati nella testatina e presentati nel sito SBE e probabilmente, se non sono già famosi, anche nel redazionale. In extrema ratio sarà lei stessa a confermarci quale sia la sua storia. Sicuramente Letizia comprerà un buon numero di copie per offrirle come omaggio agli amici, quindi compenserà abbondantemente le copie lasciate in edicola dai "negazionisti" del Color storie brevi.
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