Carlo Monni
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[Tex Willer N. 0]
Carlo Monni ha risposto nella discussione di natural killer pubblicata in Tex Willer
In più di un occasione, a Lucca, Boselli ha affermato che un carico aggiuntivo di 110 pagine al mese gli sarebbe stato insopportabile ma 62 riesce a sostenerle. -
[554/555] La Banda Dei Tre
Carlo Monni ha risposto nella discussione di Anthony Steffen pubblicata in Le Storie dal 501 al 600
Premesso che Civitelli è stato solo soggettista e mai sceneggiatore, in questa storia di suo non c'è praticamente nulla. -
[Tex Willer N. 0]
Carlo Monni ha risposto nella discussione di natural killer pubblicata in Tex Willer
Idem. Non trovo alcun piacere particolare nel possedere quattro versioni della stessa storia che differiscono solo per la copertina. Ho acquistato il cofanetto solo per la curiosità di scoprire cosa fosse la cover a sorpresa e per avere la copia anastatica della prima raccoltina. Ho giudicato che valesse il prezzo. Non rivordare storie come quelle è, in effetti una colpa molto più grave. Un po' come voler fare il Presidente degli Stati Uniti e non conoscerne la Costituzione... uhm, ripensandoci... Già... perché sei ancora qui? -
[Tex Willer N. 0]
Carlo Monni ha risposto nella discussione di natural killer pubblicata in Tex Willer
C'era anche sfuso per così dire. -
[Tex Willer N. 0]
Carlo Monni ha risposto nella discussione di natural killer pubblicata in Tex Willer
Mai detto di essere tra questi. -
[Tex Willer N. 0]
Carlo Monni ha risposto nella discussione di natural killer pubblicata in Tex Willer
Che è esattamente quello che ti chiedo, nulla di più e nulla di meno. Niente giudizi preventivi. -
[Tex Willer N. 0]
Carlo Monni ha risposto nella discussione di natural killer pubblicata in Tex Willer
Fattelo dire da uno che il n. 1 l'ha già letto: sbagli su tutta la linea. -
[696/699] L'ombra del Maestro
Carlo Monni ha risposto nella discussione di natural killer pubblicata in Le Storie dal 601 al 700
L'origlione, come ormai abbiamo preso a chiamarlo, è un'espediente antico e rispettabile della narrativa avventurosa, Quello che si rimproverava... quello che io rimproveravo a Nizzi era il suo abuso. -
La biografia di Tex
Carlo Monni ha risposto nella discussione di Texan pubblicata in La Serie e i Personaggi
28 maggio. -
La biografia di Tex
Carlo Monni ha risposto nella discussione di Texan pubblicata in La Serie e i Personaggi
11 anni sono troppo pchi. Io propendo per 14. La sola cosa certa è che quelle storie si svolgono dopo il 1876 perché Custer è già morto, che siano ambientate il 1878 sarà anche risaputo dai ogni Texiano degno di questo nome, non da me evidentemente, ma non è scritto da nessuna parte negli albi ed è la sola cosa che conta. -
Come lavorava Galep sulle prime tavole di Tex
Carlo Monni ha risposto nella discussione di ymalpas pubblicata in La Serie e i Personaggi
Come ho detto, io i blocchi di tre strisce li ho visti personalmente quindi so che esistono. Perché non sono finiti sotto il tagliere e distribuiti? Forse avevano qualche difetto, chissà? Le sceneggiature di GLB, invece, devono perforza essere state passate ai disegnatore a blocchi di tre per volta. -
La biografia di Tex
Carlo Monni ha risposto nella discussione di Texan pubblicata in La Serie e i Personaggi
Sulla questione del Tex fuorilegge mi sa che fra tutti non avete letto bene "Giustizia a Corpus Christi. Tex è accusato falsamente di essere un razziatore ed un assassino ma grazie al ranger Callaghan viene scagionato completamente tanto è vero che gli offrono di diventare il nuovo sceriffo della Nueces County ma lui rifiuta per andare verso Laredo per unirsi al rodeo. Non cercate risposte arzigogolate quando ne esistono di semplici e sono pure scritte. @Leo: a te può non piacere l'idea che Tex sia stato più volte fuorilegge ma devi fartene una ragione. Così era Tex all'epoca: giovane, impetuoso e sempre prontoa ficcarsi nei guai. Così l'ha concepito G.L. Bonelli ed è stato proprio lui nei primi due anni di storie (o nei primi 7 numeri dell'atttuale serie regolare) a renderlo per tre volte un ricercato a causa di false accuse. Rassegnati. -
[696/699] L'ombra del Maestro
Carlo Monni ha risposto nella discussione di natural killer pubblicata in Le Storie dal 601 al 700
Non per le antiche e sacrosante leggi della narrativa seriale, caro amico. Ci sono due prrotagonisti dei feuilletton ovvero Fantomas e Rocambole le cui imprese al limite dell'impossibile hanno addirittura generato degli aggettivi presenti in quasi tutte le lingue del mondo occidentale e non solo. Non importa che sia improbabile, importa che funzioni e diverta il lettore o spettatore. -
[696/699] L'ombra del Maestro
Carlo Monni ha risposto nella discussione di natural killer pubblicata in Le Storie dal 601 al 700
La cosiddetta improbabile evasione ha precedenti illustri il primo o più famoso dei quali è Fantomas. -
I Soggetti di Tex da parte dei lettori del forum di Tex
Carlo Monni ha risposto nella discussione di ymalpas pubblicata in La Serie e i Personaggi
A dire il vero quel post di Borden di cui parli l'ho letto solo un'oretta fa perché ieri sono stato tutto il giorno a Lucca ed oggi mi sono riposato. Per quanto mi riguarda, Mauro è responsabile dei toni che usa come tu lo sei dei tuoi. E a proposito dei tuoi toni, a me pare che se c'è uno che non sopporta di essere contraddetto o, peggio, smentito sei decisamente tu. Riguardo alla cronologia, il primo a sentirmi irritato dovrei essere proprio io che una cronologia sostanzialmente identica alla sua la avevo elaborata su Tex Willer Online anni prima che il buon Antonio Mondillo pubblicasse il suo libro, tuttavia non ho mai preteso, e così credo Antonio e gli altri, di essere un'Autorità indiscutibile. Da buon avvocato so che spesso i testi possono essere soggetti a più di un'interpretazione e lo stesso dicasi dell'esegesi letteraria. Boselli ha scelto un'interpretazione diversa dalla mia? Sì. Poteva farlo? Ancora una volta sì. Lui è il curatore di Tex e lui ha il potere di decidere le cose come queste. Una volta stabilito questo, io posso essere in disaccordo con questa scelta, e lo sono, ma non posso fare altro che accettarla. Piuttosto, mi diverto in questo scenario non a puntualizzare le contraddizioni ma a trovare un modo per spiegarle. Per esempio: ne "Gli Invincibili" Tex afferma che il suo primo incontro con la Banda degli Irlandesi avvenne quando lui si era rifugiato in Messico perché nei guai con la legge. All'epoca Boselli pensava ancora che la "carriera" di Tex come fuorilegge fosse posteriore alla Guerra Civile e difatti nel flashback Marcello lo disegna nello stile de "Il passato di Tex". Ora sappiamo che non è così, quindi, come comportarsi con quelle parole? Si potrebbe far finta che non ci siano o provare a giustificatle.. Partendo dal presupposto che la Guerra si è svolta tra le storie "L'eroe del Messico" e "La banda del Rosso", c'è un solo momento in cui Tex è ridiventato per breve tempo di nuovo un ricercato ed è a metà de "Il patto di sangue" (a proposito: la prossima volta il titolo citalo giusto) quando è accusato della morte dell'Agente Indiano dei Navajos a causa delle macchinazioni di Stone e Bessie. Si può ipotizzare che dopo la fuga dalla prigione di Durango Tex si sia in un primo tempo rifugiato in Messico e poi, dopo l'incontro con gli Irlandesi, abbia deciso di tornare negli USA per chiarire il suo nome (e del resto è quel dice nella storia) e quindi sia tornato indietro rifugiandosi nella riserva Navajo elaborando la mascherata del Cavaliere Nero alias Aquila della Notte. Ammetto che è tirata per i capelli (Certo Tex non era ancora legato alla moglie sposata praticamente per necessità, ma anche così il fatto che non sia tornato immediatamente da lei un po' stona) ma è comunque una spiegazione che potrebbe salvare capra e cavolo e se a Borden piace gliela cedo gratis. -
[Tex Willer N. 0]
Carlo Monni ha risposto nella discussione di natural killer pubblicata in Tex Willer
Non puoi: è un personaggio nuovo inventato da Boselli per la nuova serie. -
[Tex Willer N. 0]
Carlo Monni ha risposto nella discussione di natural killer pubblicata in Tex Willer
Vergognati a pensare una cosa simile. Io sono sempre onesto. In ogni caso, ci sono arrivato per sottrazione. Sapevo chi non poteva essere quindi rimaneva solo la misteriosa agente di Pinkerton Kate Marsh. Lena? impossibile perché lei è un personaggio del passato di Carson ed il giovane Tex non l'aveva mai incontrata quindi non aveva senso inserirla in un'illustrazione rappresentativa della serie. Marie Gold? Era bionda. Lily Dickart? Bionda anche lei Cora Gray? Era ispirata a Rita Hayworth, quindi era rossa e poi aveva i capelli un po' ricci. Lupe? Non con quel vestito e poi la signorina in questione non sembrava ispanica. Insomma non mi restavano alternative. -
[Tex Willer N. 0]
Carlo Monni ha risposto nella discussione di natural killer pubblicata in Tex Willer
Chi ha comprato Zagor ed ha già letto il numero 0 sa che ci avevo azzeccato ed è Kate Marsh. -
I Soggetti di Tex da parte dei lettori del forum di Tex
Carlo Monni ha risposto nella discussione di ymalpas pubblicata in La Serie e i Personaggi
C'è modo e modo di dire le cose ma chissà perché tu scegli sempre invariabilmente quello più irritante, per non dire di peggio; per il tuo interlocutore e se te lo fanno notare fai loffeso. Ci tieni così tanto ad essere sanzionato? -
Come lavorava Galep sulle prime tavole di Tex
Carlo Monni ha risposto nella discussione di ymalpas pubblicata in La Serie e i Personaggi
Questo però non c'entra con il discorso. IPer tutto il periodo a striscia GLB aveva lavorato su storie dalla durata soatanzialmente predeterminata almeno nel senso che erano composte di episodi di 32 pagine a striscia. Poteva variare il numero di episodi ma la storia sarebbe inevitabilmente finita a pag. 32 dell'ultimo albetto. Non ho mai avuto la sensazione che la sua fantasia ne fosse ingabbiata. -
[Tex Willer N. 0]
Carlo Monni ha risposto nella discussione di natural killer pubblicata in Tex Willer
Impossibile: è bionda e bionda è raffigurata sul frontespizio -
Come lavorava Galep sulle prime tavole di Tex
Carlo Monni ha risposto nella discussione di ymalpas pubblicata in La Serie e i Personaggi
Ne ero al corrente da tempo. Gli albi erano confezionati agruppi di tre e poi venivano tagliati. ottenendo il formato striscia. Suppongo che per motivi pratici si potesse stampare solo il foglio intero da qui l'esigenza di preparare tre albi alla volta. Anni fa mi capitò di vedere degli esemplari non tagliati. Forse scartati a causa di qualche difetto? -
La biografia di Tex
Carlo Monni ha risposto nella discussione di Texan pubblicata in La Serie e i Personaggi
Ahi ahi, Ned Buntline non è morto nel 1883 ma nel 1886. In ogni caso, la storia in cui Tex è più vecchio dovrebbe essere "Morte di un soldato" il cui finale dovrebbe essere ambientato il 7 gennaio 1891 data in cui il Lakota Plenty Horses (Plenty Horse nel fumetto) uccise il tenente Edward Casey. -
[Tex Willer N. 0]
Carlo Monni ha risposto nella discussione di natural killer pubblicata in Tex Willer
Secondo me è l'agente di Pinkerton Kate Marsh di cui parlava Boselli in una delle prime interviste -
La biografia di Tex
Carlo Monni ha risposto nella discussione di Texan pubblicata in La Serie e i Personaggi
Mi spiace, Ken51 ma stiamo parlando di cose differenti. In ogni rinarrazione successiva diversi elementi di "The Man without Fear" non sono considerati. Tanto per dirne una: il padre di Devil muore quando lui è all'università e non al liceo e questo si vede già in Daredevil -1 che è di tre anni successivo a TMWF. Idem per "Daredevil: Yellow" che è del 2001o 2002 dove lo scontro con Fixer e Slade è la prima avventura ufficiale di Devil e Fixer non è morto in un bordello quando Matt aveva 16 anni. Ho letto praticamente ogni storia Marvel pubblicata in Italia sino all'agosto 2013 ed anche parecchie storie inedite direttamente in lingua originale e posso dire con assoluta sicurezza che alla storia originale di Lee sono stati aggiunti dei retroscena ma l'impianto è stato rispettato da tutti gli autori scucessivi compreso Miller a parte proprio TMWF.almeno sino a quella data Se gli autori avessero seguito TMWZ ti darei ragione ma, ripeto, così non è stato se non per alcuni particolari che integrano ma non modificano quanto scitto nel 1964. Lo stesso per Elektra: la versione sopra le righe di TMWF è stata dismessa in favore di quella originale di Miller. Peraltro il progetto TMWFVera nato come sceneggiatura cinematografica per un film mai realizzato e come tale si prendeva parecchie licenze. E finiamola qui.