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Carlo Monni

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Tutto il contenuto pubblicato da Carlo Monni

  1. Carlo Monni

    [Maxi Tex N. 19] La Giustizia Di Tex

    Nonostante tutto, un'occasione a Faraci gliela volevo dare... ma dopo questa recensione e quelle che sto leggendo anche altrove, mi sta passando la voglia! Spero che la prima storia del maxi non somigli davvero a quella robetta di "Nodo scorsoio"! Ha lo stesso tema, ovvero un giovanotto accusato e condannato ingiustamente per omicidio, ma lo svolgimento e la risoluzione sono completamente diversi. Un paio di appunti qua e là li avrei anche ma su questioni marginali. L'idea di fondo della trama non manca di interesse e di originalità e non è cosa da poco. La seconda storia ha forse un ritmo più incalzante che ne riscatta la prevedibilità. L'unica nota veramente dolente, sono i disegni di Ortiz, ma gli va dato comunque, l'onore delle armi.
  2. Carlo Monni

    [658/660] Winnipeg

    Qui ad Arezzo è arrivato oggi., Non anticipo nulla,se non che a me è piaciuto parecchio e che secondo me farà discutere.
  3. Carlo Monni

    Il Texone Di Horacio Altuna

    Dubito che vedremo la fanciulla del Texone nella stessa tenuta, però. Che sia purtroppo o per fortuna, lo decidano i singoli lettori.
  4. Concordo. Per quanto riguarda la connotazione cronologica, se proprio non resistiamo a trovare una sequenzialità in una epopea caratterizzata dalle centinaia di avventure contemporanee, due sono i punti fermi già individuati. I Comanches mostrano di conoscere Tex come Aquila della Notte dei Navajos e questo ci colloca quindi dopo Il patto di Sangue in cui Tex oltre a unirsi in matrimonio a Lilith guadagna anche il suo nome indiano grazie al travestimento che utilizzava per le sue incursioni contro i trafficanti di Jerry Stone e prima della terza serie a striscia, Il figlio di Tex, dove sia lui che Carson appaiono decisamente più maturi. Sappiamo che dopo il matrimonio Tex trascorse due brevi anni di felicità vivendo tra i Navajos, assistendo alla nascita di Kit e assentandosi solo per brevi periodi lasciandosi convincere da Carson a dargli il suo aiuto. Appare improbabile che in tale arco temporale possa essere vissuta la storia di Frontera. Dopo la morte di Lilith, il giuramento e la vendetta, Tex trascorre mesi a girare per il Messico dando invano la caccia al fantasma di Brennan fino a prendere la decisione di tornare al villaggio dove apprende la notizia dell'uccisione di Arkansas Joe e decide di accompagnare Carson in Canada a caccia dei suoi assassini e lì si trattiene per la durata delle avventure de Il Tranello e de La banda degli orsi con le quali termina la seconda serie a striscia. Ecco il buco temporale compreso tra seconda e terza serie è quello dove possiamo immaginare di collocare Frontera, se davvero abbiamo interesse a inserirlo in una cronologia. Doverosa correzione: Il tranello e la banda degli Orsi sono nella Terza serie a strisce Il figlio di Tex nella quarta.... Aggiungo anche un'altra cosa a sostegno della tesi.suddetta: prima de "Il tranello" Kit Carson ha i capelli nerissimi. In quella storia appare per la prima volta con le tempie lievemente imbiancate e ne "Il figlio di Tex" i capelli sono bianchi. Se Boselli ha dato indicazioni ad Alberti di fare a Carson le tempie bianche, lo ha fatto a ragion veduta e gli accenni storici alla Comune di Parigi, e al fatto che Tex è rientrato e uscito dal Corpo dei Rangers sono altre indicazioni ben precise.
  5. Se ti riferisci al ranger con la giubba a frange che si vede da pag. 20 in avanti, abbiamo la stessa immaginazione mi sa.
  6. Comprato stamattina e già letto "Frontera". Ottimo prodotto, bella storia, decisamente ben disegnata. Prima di continuare, però, anche senza rivelare granché, meglio mettere S P O I L E R Storia in un certo senso semplice e lineare: una ragazza vuole vendetta per la morte del padre, ranger ucciso a tradimento da altri rangers corrotti, e Tex l’aiuta ristabilendo la giustizia coi suoi metodi poco ortodossi. Tex è un ranger, ma non è uno sbirro che si muove seguendo codici e regolamenti, è bene ribadirlo a chi talvolta se lo scorda. Il personaggio di Blanche è ben delineato: forte e decisa, che non esita ad usare le sue grazie femminili per raggiungere i suoi scopi e non ha problemi a farsi vedere in biancheria intima dai suoi compagni d’avventura. Ottimo come sempre il Carson di Boselli, capace benissimo di reggere la scena da solo. Per Ymalpas, che condivide con me la passione per la cronologia. Tex è già conosciuto come Aquila della Notte e dice di essere entrato e uscito dal corpo dei Rangers più volte, i capelli di Carson sono bianchi sulle tempie, Blanche dice di essere stata a Parigi ai tempi della Comune, il che piazza questo racconto dopo il maggio 1871. La mia idea è che la storia sia da piazzare dopo la trasferta canadese de “Il tranello” e “la Banda degli Orsi” e prima de “Il figlio di Tex” Da puristi si potrebbe far notare che la camicia di Tex ha i taschini e lui non porta i guanti, ma possiamo giustificare la cosa col fatto che ilo vestiario è stato fornito da Blanche. Sui disegni e i colori nulla da dire. Alberti fa un ottimo lavoro con un Tex sostanzialmente convincente. Iniziativa promossa a pieni voti.
  7. Con un po' di fortuna ad Arezzo potrebbe arrivare già domani. Spesso da noi gli albi Bonelli arrivano con uno o due giorni di anticipo. Io punto su Manfredi & De Vita.
  8. In realtà, a mio parere, Boselli si diverte a barare quando dice: "È possibile che, in futuro, io e altri sceneggiatori ci cimenteremo nuovamente con questo formato, provando a raccontare, sotto altre angolazioni, delle vicende formative del mito di Tex, ambientate in periodi poco sfruttati dalla serie mensile, in cui lo standard temporale e l'età dei protagonisti sono fissi e immutabili." Perché sa benissimo che storie di questo tipo sono già in preparazione. Ad esempio, se non ho capito male, quella di Manfredi & De Vita.
  9. Noto comunque che nello scrivere storie ambientate prima del matrimonio con Lylith Boselli ha ripristinato una caratteristica tipica delle storie del periodo: la presenza di belle donne più o meno discinte.
  10. Se ne deduce che, cronologicamente, questa storia dovrebbe essere ambientata dopo l'incontro con Tesah, contrariamente a quanto riportato in precedenza. Ne sei sicuro? Io non ricordo di aver letto qualcosa di simile su questa storia, ma ricordo, invece, che lo si era detto, correttamente, per il Texone di Andreucci Del resto, già il fatto che Tex è rappresentato col suo look più tradizionale e l'accenno al corpo dei Rangers doveva far capire in che epoca ci trovavamo. E chi l'ha detto? ci sono almeno un paio di punti in cui questa storia può essere inquadrata se ambientata, come credo, prima che Tex sposi Lylith. ovvero negli stacchi temporali che chiaramente ci sono tra "Satania" e "Doppio gioco" (o "Missione a Devil's Hole", se preferite) e tra questa e "Lupe la Messicana" e ancora tra quest'ultima e "Il patto di sangue" Se poi fosse ambientata dopo, di spazi tra "Il tranello" e "Il figlio di Tex" ne trovi quanti ne vuoi. In verità, la tecnica della presa diretta e non del flashback raccontato da uno dei protagonisti è già stato usato da Boselli nel primo Color "E venne il giorno" e nella serie regolare su "il Fuggiasco" e su "Luna insanguinata". Peraltro, io non sono affatto d'accordo che la tecnica della "presa diretta", senza mediazione di un racconto cioè, non sia possibile sulla serie regoalre (e difatti è stata già usata) almeno quando il racconto ambientato nel passato è collocato all'inizio e perfino se l'intera storia fosse in flashback (purché la cosa fosse comunque chiarita in qualche modo). L'argomento: "Si è sempre fatto così" non lo trovo valido. Nelle serie a fumetti come nelle altre cose della vita, bisogna saper progredire e qualche innovazione stilistica ogni tanto non è un atto di lesa maestà narrativa.
  11. Io posso solo dire una cosa che mi è stata riferita da fonte molto attendibile: il prezzo del volume di Serpieri è stato volutamente troppo basso, un azzardo che ha rischiato di farli finire in perdita. In realtà il prezzo adeguato sarebbe stato appunto 8 e 90 o 9 e 90 addirittura. Per fortuna le alte vendite (lo dico per chi,come Anthony Steffen si ostinava a voler credere che quest'iniziativa fosse stata un insuccesso) hanno ammortizzato il colpo e procurato comunque un guadagno che però ben difficilmente si sarebbe potuto ripetere. Col senno di poi sarebbe stato meglio mettere da subito un prezzo più alto. A consolazione di tutti, annuncio che la carta sarà migliore e così la resa dei colori.
  12. Carlo Monni

    [658/660] Winnipeg

    Investimento originale Carlo,alternativo alla solita casa al mare o villa in costa... Scherzi a parte dove l'hai preso tre giorni prima dell'uscita? Forse in redazione... direttamente dalla mani di Mauro! Semplicemente in un'edicola di Arezzo dove è arrivato sabato 5.
  13. Io lo comprerò invece. Dopotutto era il prezzo che mi aspettavo per quello di Serpieri. Mi ricordo bene che rimasi stupito di un prezzo così basso.
  14. Carlo Monni

    [658/660] Winnipeg

    In questo albo scopriremo l'identità di un personaggio misterioso ma scopriremo anche che ce n'è un altro. ​
  15. Sempre sotto i dieci Euro, prezzo popolare per un prodotto del genere che oltralpe verrebbe venduto a 15 Euro o più. La scelta del prezzo, però ci dice alcune cose ristrettamente: 1) Quello del cartonato di Serpieri era un "prezzo politico" 2) l'albo ha venduto bene ma con un margine di profitto non altissimo.anche se sufficiente ad invogliare a continuare la serie e farla addirittura semestrale 3) Chi di dovere alla SBE ha calcolato, attraverso chissà quale complicato algoritmo, il numero minimo garantito di acquirenti che con un prezzo di 8 e 90 avrebbe dato il profitto minimo voluto ed ha fissato il prezzo.. Altra considerazione: anche se vene presentato come Tex Romanzi a Fumetti n. 2 con periodicità semestrale, amministrativamente sarà il n. 18 della collana Romanzi a fumetti ed infatti la prossima mini-miniserie "Hellnoir", inizierà ad ottobre, che nelle presentazioni della nuova impostazione della collana veniva dato per settembre. Questo mi fa pensare che la decisione di pubblicare "Frontera" a settembre sia stata recentissima Mi chiedo se il cartonato resterà sempre "ospite" di questa collana ombrello o sarà registrato come collana autonoma. Immagino che dipenderà, come sempre, dalle vendite.
  16. Carlo Monni

    [658/660] Winnipeg

    Ho appena comprato "La chiesa sulla collina". Dico solo questo: Diavolo d un Boselli, mi ha preso davvero di sorpresa! No, non per l'identità dell'assassino misterioso,che è, in effetti, uno dei nostri principali sospetti, ma per gli elementi in più inseriti nella storia. Ho la netta sensazione che il prossimo albo ci riserverà altre inaspettate rivelazioni e un finale da brividi. Boselli ha detto che era una storia complicata e aveva ragione, perché ci sono davvero tanti elementi e tante false piste C'è perfino un omaggio al film "Arsenico e vecchi merletto C'era una cosa che avevo indovinato e non mi ero sbagliato ma non voglio dirla per non rovinare la lettura. Dico solo che secondo me alla fine qualcuno dei forumisti dovrà rivedere certi suoi drastici giudizi e che qualcuno dei personaggi dovrà fare scelte molto difficili. In ogni caso, applausi a scena aperta.
  17. Carlo Monni

    [Maxi Tex N. 07] Figlio Del Vento

    Continua l'equivoco di fondo che vuole una differenziazione tra disegnatori della serie regolare e delle serie collaterali. In realtà tale differenza non esiste- Qualunque disegnatore può essere ed è effettivamente usato indifferentemente nella serie regolare, nel Maxi, nel Color e ormai perfino nel Texone.e forse anche nel nuovo Magazine per quel che se ne sa. Di fatto l'unica eccezione rimane proprio Roberto Diso, confinato sul Maxi.
  18. E' un bel volume, una storia bellissima, disegnata impareggiabilmente da Andreucci. E' un disegnatore che eccelle in ogni contesto, però se è vero che l'avventura di Barbanera sarà, oltre che marittima, ambientata in Alaska, se c'è la possibilità di vederlo alle prese con questo vecchio lupo di mare sarebbe IMO un delitto non affidargli la cura delle tavole. Che ne dici da curatore ? Non lasciarci friggere! Puoi smettere di friggere. La storia di Barbanera non è ancora in lavorazione per mancanza di un disegnatore libero. Ho saputo da fonte affidabilissima che Boselli avrebbe in mente tre possibili disegnatori: Piccinelli, Dotti e Andreucci. Ma Piccinelli non è molto veloce e sarà impegnato per un altro paio d'anni almeno con la storia di Lupe e Dotti sta iniziando or ora quella del Maestro a New York ed anche lui sarà indisponibile per i prossimi due anni almeno. Andreucci,d'altra parte, ha quasi finito il Texone e sarebbe quindi disponibile, sempre che non preferisca dedicarsi ad altri impegni, ma secondo me si farà convincere. Come ha sottolineato Ymalpas, una bella avventura marinaresca è nelle sue corde.
  19. E magari troveranno i resti della nave di Lord Fraser scoprendo che Zagor è arrivato prima di l,oro.
  20. Non si può escludere nulla e la presenza di Kathy Dawn nella storia (sai la felicità di Paco Ordonez che notoriamente la adora. ) implicherebbe anche un passaggio in Alaska dopotutto. Fosse stato al Polo Nord ti avrei dato ragione ma come ci arriverebbero i nostri dal Polo Nord a quello Sud secondo te? Erebus deve essere qualcosa o qualcun altro.
  21. Carlo Monni

    [Maxi Tex N. 19] La Giustizia Di Tex

    Se Del Vecchio ha cominciato a lavorare ad aprile ora è circa a pag. 40, sempre che prima non si sia dedicato ad uno degli albi che realizza per il mercato francese. Con il ritmo che ha di solito Del Vecchio , se la storia è di 330 pagine, non potrà essere pronta per la pubblicazione prima dell'estate 2018 ad essere ottimisti.
  22. Carlo Monni

    [Maxi Tex N. 19] La Giustizia Di Tex

    E' divertente vedervi sfruculiare. D'altronde i forum servono a questo... Ti vengo in aiuto --- come potrei essere tanto presuntuoso da promettere una A?... le grandi storie mica vengono a richiesta... Quindi una B, che , per qualche motivo insindacabile, ma che sarà infine comprensibile alla lettura (e fidatevi del curatore, una volta tanto!) sarebbe oltremodo inadatta alla regolare... Insomma, una storia che è bene non spezzare in tre parti per qualche motivo che tu sai. Se la memoria non mi tradisce, stando a quanto hai detto a Cartoomics, ci sarà il ritorno di un vecchissimo avversario del passato remoto che, lo hai detto rispondendo ad una mia precisa domanda, non è John Coffin.
  23. Carlo Monni

    [Maxi Tex N. 19] La Giustizia Di Tex

    Ben detto. P.S. Il Texone di Andreucci racconterà anche il primo incontro con Cochise ma non sarà il fulcro della storia.
  24. E su questo siamo d'accordo: è sempre una questione di eccessi e su Tex non ci sono mai stati.
  25. Carlo Monni

    [658/660] Winnipeg

    Scommetto quanto vuoi che l'identità del misterioso avversario lo scopriremo solamente nell'ultimo albo e forse addirittura verso la fine. Sono anche sicuro che ci saranno numerosi indizi nell'albo di settembre, sparse a piene mani di proposito per sviarci e confonderci. Lo trovo molto strano se fosse vero: Se così fosse per forza non dovremo mai vederlo, ne Tex dovrebbe mai vederlo, per quasi tutta la storia. Questo significherebbe che non è poi un grande antagonista... non mi convince... dovrebbe sempre nascondersi dietro qualcunaltro. Mi sembra molto insolito... Io ho fiducia che lo scopriranno nel secondo albo, e alla svelta anche, in modo che poi buona parte del secondo e tutto il terzo siano pura dinamite! Senno tutta tra attesa per una comparsa da poche pagine? Non credo. Io invece non lo trovo così strano. Ti ricordi di Marcus Parker? E' considerato uno dei più memorabili cattivi in Tex, ma se ci pensi bene era sempre dietro a qualcuno nei suoi maneggiamenti. E Tex l'ha incontrato nelle ultimissime pagine Mi hai preceduto di un soffio.
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