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TWF - Tex Willer Forum

Anthony Steffen

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Tutto il contenuto pubblicato da Anthony Steffen

  1. Anthony Steffen

    Domande A: Claudio Villa

    Claudio, ritornando al discorso delle cartoline, i disegni riprendono scene ed episodi presenti negli albi passati di Tex, tranne qualche eccezione come questo splendido disegno: Infatti la scena qui sopra non esiste in nessun albo, ma si riferisce in qualche modo all'albo n°250 "Il solitario del West" dove compare per la prima volta il fotografo Timothy O'Sullivan. Volevo chiederti se e' stata un idea tua questa eccezione e se ce ne saranno ancora disegni slegati dal contesto delle storie?
  2. Anthony Steffen

    Gino D' Antonio

    Ragazzi ce la dobbiamo smettere con questo pessimismo gratuito e prematuro. Possibile che in Tex vedete sempre tutto nero?
  3. Anthony Steffen

    Domande A: Claudio Villa

    Buon natale a te e a famiglia Claudio!Grazie soprattutto per la tua disponibilita' a rispondere ad ogni nostra domanda, dando prova di essere oltre che uno straordinario artista anche una persona semplice e alla mano. Ps. Se ti trovi a vedere Tex augurargli da parte nostra un felice Natale
  4. Anthony Steffen

    Gino D' Antonio

    E' morto Gino D'antonio, uno dei piu' importanti artisti del fumetto italiano. Scrittore e disegnatore molto apprezzato per la sua Storia del West ultimamente aveva finito per scrivere un Texone per i disegni di Filippucci che potrebbe essere pubblicato o in estate del 2007 o l'anno successivo, e stava lavorando anche per qualche altra sceneggiatura per la serie regolare. Ciao Gino e salutami quel satanasso di G. L. Bonelli.
  5. A grandi linne credo che la lista di Ymalpas corrisponda a come la penso io. Se stiamo parlando pero' di G. L. Bonelli non metterei El Muerto e Caccia all'uomo. Nella prima fascia leverei Trapper che non mi ha mai appassionato e metterei Gilas!. Nella seconda fascia mi trovo d'accordo con Ymalpas ma manca secondo me Il ritorno di Yama. L'ultima fascia comprende storie che non mi hanno lasciato il segno e corrisponde ai titoli stilati nel post precedente. Una su tutte I cavalieri della vendetta che l'ho sempre odiata!
  6. Anthony Steffen

    Domande A: Claudio Villa

    Secondo me la tua versione di Mefisto e' una delle tue interpretazioni piu' riuscite! La malvagita' del suo sorriso che sei riuscito a imprimergli e' qualcosa di unico davvero. Il tuo Mefisto incute paura ad ogni tavola. Figurati che io ho un nipote di quattro anni(gia' appassionato di Tex ) e appena comincia a fare il monello basta che gli faccio vedere un tuo disegno di Mefisto che comincia a calmarsi perche' ha paura. Giuro che e' vero. Invece per quanto riguarda sua sorella Lily, ritornata dopo tantissimi anni, e' stato difficile trovare la fisionomia giusta considerando che la prima volta era stata disegnata da Galep e per di piu' dovevi inveccharla di parecchi anni?
  7. Tutti questi formati di Tex non sono altro che iniziative per "arrotondare" le vendite del piu' famoso fumetto italiano. Un certezza e' che se Tex non vendesse non ci sarebbero tutte queste uscite. Per quanto mi riguarda io colleziono tutta la serie regolare(con qualche Tex tre stelle da sostituire con quello originale) almanacchi,Maxi,Nuova Ristampa(esclusivamente per le cartoline) e i Texoni. Quest'ultimo e' il formato che mi piace meno degli altri(almeno da qualche anno a questa parte) non solo per le sceneggiature di bassa qualita', ma soprattutto per i disegni orrendi di qualche disegnatore alla prima volta su tex. Io se fossi Sergio Bonelli rinuncerei alla serie dei Texoni per rilanciare la serie regolare con nuove idee. Alla fine e' sempre l'albo inedito che conta e che aspetto sempre con trepidazione.
  8. Kit Carson E' il primo dei tre "pards" di Tex e appare in scena gia' nel n°1 della serie, quando Willer viene arruolato tra i Rangers. Da allora in avanti,Kit Carson sara' al fianco di Tex, in centinaia di avventure, e ne diventera', oltre che l'amico fedele, anche l'alter ego ironico e spiritoso, pessimista e brontolone. Invecchiando , accentuera' le sue caratteristiche di vero e proprio coprotagonista, e a lui si dovranno molto dei tipici modi di dire inventati da G. L. Bonelli. Un esempio per tutti :la famosa "bistecca alta tre dita con una montagna di patatine fritte", che sempre piu' spesso l'inossidabile Carson sognera' durante le lunghe cavalcate nella prateria. Il primo faccia a faccia fra Tex e Kit Carson? Una rapida stretta di mano nel numero 1 della serie mensile, e arrivederci a presto. Per quanto breve, e' l'incontro che segna il passaggio di Willer nelle file dei Rangers e la sua trasformazione da preda in cacciatore, visto che, fino a quel momento, lo avevamo conosciuto come fuorilegge, sia pure braccato ingiustamente dalla giustizia. Tex, pero', aveva aiutato il ranger Jeff contro El Diablo, un possidente messicano messosi alla testa di un esercito personale, e si era guadagnato cosi' la stima di Kit Carson, appunto, uno dei suoi uomini migliori. Proprio Carson propone a Tex l'arruolamento. Come prima missione, deve castigare Bill Mohican, un rapinatore di fanciulle. Per questo, il futuro Aquila dell Notte non ha tempo per approfondire la conoscenza con Carson. L'amicizia, incrollabile e virile, nascera' in seguito:adesso c'e' una ragazza da salvare. G. L. Bonelli trasse il nome del personaggio da una figura storica:uno scout dell'esercito che ebbe effettivamente a che fare con i Navajos, ma come avversario appunto Kit Carson, passato dalla realta' del West alla leggenda del western, su cui sono state ricamate decine di romanzi, racconti e fascicoli. Tuttavia, nessun collegamento e' possibile tra il Carson della saga di Tex e quello reale, al di la' del nome, e del fatto che sono entramboi protagonisti dell'epopea del lontano Ovest. L'accoppiata tra Aquila della Notte e Capelli d'Argento , la piu' frequente all'interno della serie e' una tra le piu' riuscite nella storia del fumetto. Abile e coraggioso tanto da essere anch'egli un eroe a tutto tondo,Carson non ruba mai la scena a Tex, che resta comunque il primo attore. Aquila della Notte riconosce al vecchio amico la saggezza e l'esperienza maturate con l'eta' e le missioni compiute, e Capelli d'Argento, dal canto suo sa che Tex vince sempre le scommesse con il destino anche quando escogita piani cosi' audaci da sembrare senza speranza. Quindi, dopo aver fatto qualche richiamo al buonsenso, anche Carson si getta nella mischia, seguendo il pard oltre ogni ostacolo. Eterno brontolone ma, nello stesso tempo, gran simpaticone, non insensibile al fascino femminile, amante della buona tavola. Carson ha un passato che ci e' stato rivelato da Mauro Boselli e Marcello sui numeri 407,408 e 409 della serie. Qui, in un flash-back, vediamo un Kit Carson trentenne con una lunga giacca di pelle scamosciata, gia' famoso come pistolero e come ramger, che tra una missione e l'altra, corteggia nei saloon del West le belle ragazze che gli capitano a tiro. Nel corso di una delle sue imprese,Kit conosce Lena, moglie dello sceriffo di Bannock,Ray Clemmons, insospettabile capo di un organizzazione criminale nota come la "Banda degli Innocenti". Anni dopo, quando ormai Tex e Carson sono inseparabili compagni di avventura, Lena torna in scena con una figlia,Donna. Lo sceneggiatore-con maliziosa abilita' narrativa-lascia sospettare al lettore che il vero padre di Donna potrebbe essere Carson. E, per un curioso gioco del destino,Donna si innamora dell'altro Kit, il figlio di Willer. Testo di Moreno Burattini.
  9. Anthony Steffen

    Domande A: Claudio Villa

    Si' credo anch'io che Juan Velarde sia ispirato a Vincent Price, comunque Claudio confermera'. Per quanto riguarda Mefisto la tua versione e' sicuramente piu' diabolica e piu' completa rispetto a quello di Galep perche' lasci trasparire la pazzia, l'odio e la follia che sono le caratteristiche principali del personaggio. Sarei invece curioso di vedere la tua interpretazione del personaggio di Yama, anche se nel ritorno di Mefisto lo hai disegnato pochissimo. Non c'e' previsto un tuo disegno del figlio di Mefisto in qualche cartolina di Tex Nuova Ristampa?
  10. Anthony Steffen

    Domande A: Claudio Villa

    Claudio il tuo stile realista ti porta a disegnare capolavori come questo disegno/foto: Disegno che hai preso spunto, per renderlo piu' realistico, da una foto dell'800 che ritrae un quartetto di veri Rangers del Texas in posa per una foto: Volevo chiederti, nelle storie di Tex disegnate da te, per i volti dei comprimari o personaggi secondari ti sei qualche volta ispirato a persone reali? Tanto per fare un esempio, ne "Gli Spiriti del Deserto" per l'antagonista di quella storia ovvero Juan Velarde qual'e' stato il criterio(se c'e') che ti ha fatto scegliere proprio quel volto? la personalita' del personaggio? Chi e' che decide quale fisionomia assegnare ad un comprimario, tu o in collaborazione con lo sceneggiatore?
  11. Anthony Steffen

    Tex In "il Duello"

    La prima volta che questa breve storia e' stata pubblicata fu come gia' detto nel 1998 col settimanale specchio. Anni dopo e' stata ripubblicata nel libro edito per celebrare i vent'anni di Civitelli su Tex, "Il West secondo Civitelli-Le tavole per Tex Willer" uscito nel 2005. Sono tentato di acquistarlo, comunque se volete saperne di piu' su questo interessante opera cliccate qui.
  12. Anthony Steffen

    Tex In "il Duello"

    Mi fa molto piacere quando in questo forum si leggono commenti cosi lunghi ed elaborati. Andando avanti cosi' questo forum "crescera'" molto!!!
  13. In questo topic vorrei parlare di tutto cio' che riguarda la musica correlata con il nostro ranger, dagli omaggi di alcuni artisti della musica italiana al rarissimo 45 giri "la Ballata di Tex Willer" del 1980, al lato B di un 45 giri dal titolo "A cavallo con Tex" fino allla colonna sonora del film "Tex e il Signore degli Abissi". Iniziamo per ordine. Nel 1988 la canzone Tex contenuta nell'albo "Litfiba 3" del 1988 del gruppo rock Litfiba e' un omaggio indiretto al fumetto anche se il testo si riferisce ad altri temi. Ecco il testo: Tex (Litfiba) Sulla strada ci sono solo io Circondato dal deserto attorno a me Il silenzio taglia tutta la citta` Grande spirito mi chiama dal falo` Oh, ma cosa diciò La vostra liberta` Oh, che cazzo dici Noi ce l' avevamo gia` Giorno e notte, notte e giorno senza via La mia gente e` come un' aquila senz' ali Tu cavalca, cavalca mio cow-boy Che la terra tanto ce la rubi a noi Ah, che cazzo dici La vostra liberta` Oh, ma cosa diciò Noi ce l' avevamo gia` Non voglio piu` amici, voglio solo nemici Non voglio piu` amici, voglio solo nemici Basta le vostre bugie Tu cavalca, cavalca mio cow-boy Che la terra tanto ce la fotti a noi Ah, che cazzo dici La vostra liberta` Oh, ma cosa diciò Noi ce l' avevamo gia` Non voglio piu` amici, voglio solo nemici Non voglio piu` amici, voglio solo nemici Basta le vostre bugie Tu cavalca, tu cavalca Yeah... Nel 1994 Loredana Berte' esce con un album dal titolo "Bertex, ingresso libero" sulla cui copertina la cantante e' ritratta nei panni del ranger: Nel finire degli anni '70 alcune avventure di Tex(tra cui "El Muerto") furono trasmesse da Supergulp!I fumetti in Tv, storica trasmissione per ragazzi della RAI che presentava cartoni a immagine fissa tratti da fumetti italiani e stranieri. Fu allora che Giorgio Bonelli(figlio minore di Sergio) e Corrado Castellari(autore di molte sigle Tv) si unirono per fare una sigla per questo progetto pubblicando nel 1980 un 45 giri(oggi ormai introvabile) dal titolo "La Ballata di Tex Willer" canzone presente nel lato A del disco, mentre nel lato B era incisa la canzone "Tex's Stomp Music" sempre dedicata alla serie TV. La copertina del disco ha un bellissimo disegno di Tex realizzato per l'occasione dal grande Aurelio Galleppini. La Ballata di Tex Willer (Lato A) Interpreti: Marco Ferradini e Silvio Pozzoli Testo: Giorgio Bonelli e Renato Pizzamiglio Musica: Corrado Castellari Etichetta: Coronado - Data di stampa: 1980 Tex Willer,Tex Willer per le vie del West, Tex Willer,Tex Willer corri in liberta', Tex Willer,Tex Willer, praterie o citta' ma alla fine la sua corsa arrestera'. Tex Willer,Tex Willer, che uomo sei, Tex Willer,Tex Willer, non ti arrendi mai, Tex Willer,Tex Willer, il nemico e' la' ma come un lampo la sua colt non fallira'. Tex Willer,Tex Willer, sei Navajo tu, Tex willer,Tex Willer, vivi nella tribu', Tex Willer,Tex Willer, ogni indiano sa che Tex si batta con coraggio e lealta' Tex Willer,Tex Willer, Tex Willer,Tex Willer, Tex Willer,Tex Willer... Tex Willer,Tex Willer la tua fama mai Tex Willer,Tex Willer, ..................... Tex Willer,Tex Willer, mito e realta' e' una leggenda che mai piu' tramontera'. Tex'Stomp Music Interpreti: Marco Ferradini e Silvio Pozzoli Testo: Giorgio Bonelli e Renato Pizzamiglio Musica: Corrado Castellari Etichetta: Coronado - Data di stampa: 1980 E' una leggenda del West riconosciuto quel Tex e giuro che le sue gesta non son fantasie. Cavalca col figlio Kit con Carson e Tiger Jack, i nervi hanno d'acciaio sono quattro eroi. Ti ricordi quel giorno ti ricordi quel giorno che Mefisto era evaso, con letale pazzia mischia un po' di magia e chi mai l'avrebbe preso. Ma Mefisto e' come il male, le ingiustizie e le angherie non ha scampo di fronte a Tex non ha scampo di fronte a Tex Tex,Tex,Tex c'mon,Tex, Tex,Tex,Tex,Tex. Da come impugna la colt, capisce al volo che Tex se deve fare un duello rivali non ha. C'era il terrore nel West chiusi persino i saloon erano insorti gli indiani Apache e Sioux. Come furia nel vento, con il viso dipinto, il destino era in gioco. Si parlo' di razzie furon le fattorie messe tutte a ferro e fuoco, ma i malvagi e il terrore, le ingiustizie e le angherie non han scampo di fronte a Tex, non han scampo di fronte a Tex, Tex,Tex,Tex c'mon,Tex, Tex,Tex,Tex,Tex. Sempre nel 1980, quando le nostre Tv erano invase dai cartoni animati importati dal Giappone, usci' la sigla di uno di essi dal titolo "Charlotte"(chi ha piu' o meno la mia eta' se la ricorda) cantata dai "Papaveri Blu" e dove nel lato B del 45 giri vi era incisa una canzone cantata sempre dagli stessi artisti dal titolo "A cavallo con Tex" dedicata esplicitamente al fumetto Tex Willer, dato che col cartone non aveva niente a che fare. A cavallo con Tex Sono andato a cavallo insieme a Tex nella Sierra Encantada insieme a Tex, una giacca di pelle ci ha fatto da cuscino e soltanto un caffe' ci riscaldava il mattino. Sulle tracce di un branco di cowboys senza tregua andavamo sempre noi, la collina piu' vicina nascondeva chissa che' ma Tex era con me. Tex non perdona, (a cavallo) porta una stella (in sella) sta sempre in sella (a cavallo yu-uuuu) Sono andato a cavallo insieme a Tex nella Sierra Encantada insieme a Tex, mi ha insegnato a cacciare nei pascoli lontani e a lasciare dormire tranquilli gli indiani. Una banda attaccava il Pony Express nel deserto piu' avido del West, il mistero era vero nascondeva chissa che' ma Tex era con me. Tex non perdona, (a cavallo) porta una stella (in sella) sta sempre in sella (a cavallo yu-uuuu) Sono andato a cavallo insieme a Tex nella Sierra Encantada insieme a Tex, una giacca di pelle ci ha fatto da cuscino e soltanto un caffe' ci riscaldava il mattino. Sono andato a cavallo insieme a Tex Sono andato a cavallo insieme a Tex Sono andato a cavallo insieme a Tex Sono andato a cavallo insieme a Tex Sono andato a cavallo insieme a Tex Gradevole questa canzoncina dedicata al nostro ranger cantata da un bambino. Nel 1989 David Riondino ha composto una canzone dedicata al nostro ranger: Le strade di Tex Scendevano da nogalesTraversavano l'arizona Tra formazioni montane Di alti pinnacoli Per deserti silenziosi, cactus, polvere serpenti Cavalieri silenziosi sulla riva del Rio grande Generalmente i banditi prendevano le scorciatoie E spesso per disimpegnarsi passavano a guado un fium Ahi le case sulla riva! Ahi le splendide donne brune che mentivano Perchè amavano perchè amavano i banditi! C'era sempre all'arrivo una specie di abilene E i passanti in camice a scacchi bianchi e neri Una spia dentro il saloon, la bistecca alta tre dita Un telegrafista vile ed il capo era un banchiere I miei pomeriggi lunghi seduto davanti a casa Nell'estate che disegna silenzi pomeridiani Passavano tra cipressi, vigne, suoni di campane Le strade di tex! Costeggiavamo acquitrini si vedevano vascelli Paludi castelli cupi sotterranei fatiscenti Florida caraibi sabbie mobili serpenti Quel demonio di Mefisto, ombre magiche e coltelli E san francisco che pulula di botole e retrobotteghe Draghi cinesi, gong, ombre, pugnali, inchini ? sempre tra la folla che si nascondono gli assassini Le fughe per i mercati.. Ma dietro le colline quando il giorno si fa più caldo ? chiaro che ci sono boschi, cavalli e tende Ora puoi riposare, Aquila della notte Tra guerrieri silenziosi e cielo semplicemente I miei pomeriggi lunghi seduto davanti a casa Nell'estate che disegna silenzi pomeridiani Passavano tra cipressi, vigne, suoni di campane Le strade di tex! Infine nel Dicembre del 2005 e' uscita per la prima volta su CD la colonna sonora del film "Tex e il Signore degli Abissi" del 1985 diretto da Duccio Tessari con Giuliano Gemma nei panni di Tex. Ecco la tracklist: 1. Welcome Tex (02:45) 2. La fuga (02:25) 3. Oltre l'arcobaleno (02:01) 4. Negli abissi (02:13) 5. La grotta della principessa (02:49) 6. Lungo il fiume (02:47) 7. La palude (03:02) 8. Segnali di fumo (02:10) 9. Addio a un amico (02:30) 10. Lo straniero (01:19) 11. Verso il castello (01:47) 12. Voragine di fuoco (01:03) 13. La principessa degli abissi (02:24) 14. Insidie nel desserto (02:05) 15. Il passato (01:11) 16. Verso l'ignoto (02:31) 17. Il mistero della grotta (02:31) 18. Verso l'orizzonte (01:34) 19. Inquietudini (01:40) 20. La pietra verde (03:54) 21. L'eterna ricerca (01:21) 22. Verso la meta (02:01) 23. Goodbye Tex (03:09) Autore di questa soundtrack e' il maestro Gianni Ferrio, uno dei musicisti piu' completi e prolifici dello spettacolo italiano. Attivo autore di canzoni, arrangiatore e direttore d'orchestra, ha legato il suo nome all'Entertainment televisivo degli anni '60 e settanta per la parte musicale dei piu' importanti shows Tv della sera. La carriera di musicista per il grande schermo(oltre cento partiture) conta molti film, tra cui ad inizio carriera alcuni film con Toto'. Ma e' con lo Spaghetti Western che il maestro Ferrio raggiunge il massimo riconoscimento componendo molte colonne sonore per questo genere all'epoca molto in voga. Ecco alcuni film:"Un dollaro bucato","El Desperado","Wanted","Per pochi dollari ancora","Amico stammi lontano almeno un palmo","California". Ed ecco che nel 1985 torno ' al western scrivendo la soundtrack per il film di Tex. Il maestro Ferrio qui si e' distaccato musicalmente dallo stile "Spaghetti Western" degli anni '60 scrivendo un commento orchestrale piu' vicino a certi canoni dell'epica americana piuttosto che agli elementi sonori di quegli anni quali la chitarra elettrica, la campana e gli effetti vocali. Dopo circa vent'anni dall'uscita cinematografica,RaiTrade recupera una colonna sonora molto richiesta dai fans, pubblicandola come gia' detto per la prima volta su CD che io prontamente ho acquistato richiedendola via internet. Il tema di Tex viene introdotto in "Welcome Tex", un motivo pacato ed eroico che si contrappone all'esplosivo "La fuga" dato dal suono dei corni, accompagnate da fragorose percussioni. In questo score, motivi drammatici si alternano ad altri misteriosi come ideale sottofondo alle avventure di un personaggio ormai divenuto leggenda da generazioni.
  14. Ymalpas io spero tu stia scherzando quando dici che Ortiz saprebbe disegnare bene Mefisto. Io a Ortiz non gli farei nemmeno disegnare Qui Quo Qua!!!!!In quanto a Civitelli sono sicuro che riuscirebbe benissimo a interpretare bene Mefisto, certo non come Villa, ma secondo me se la caverebbe. Poi per quanto riguarda Zhenda a me e' piaciuta come l'ha disegnata e non capisco cosa c'e' che non va.
  15. Anthony Steffen

    Tex - Storia

    Ely Parker compare su Tex nel n°220 nel Febbraio '79 "Il Complotto" poi nel n°394 nell'Agosto del '93 "Una pallottola per il presidente" ed infine nel n°472 del Febbraio 2000 "Testimoni d'accusa" in cui compare anche nella copertina.
  16. Sul numero 119 (2 Maggio 1998) del settimanale Specchio, Fabio Civitelli e Claudio Nizzi offrono ai lettori del periodico una breve storia a colori di 16 tavole centrata sull'immagine di Tex, un pistolero al servizio della giustizia e non della gloria e della fama. Civitelli che e' autore anche dell'ottimo soggetto, da prova di alta professionalita` regalandoci 16 splendide tavole a colori realizzate con la tempera. Un paio di curiosita` sui disegni di Civitelli: Sergio Bonelli e Decio Canzio, rispettivamente l'editore e il direttore generale di Tex, sono tra gli avventori del saloon dove Arizona Kid sfida Tex: la quinta vignetta di tavola 6 riprende soggetto e pose di una copertina di un vecchio albo di Tex: "I quattro amuleti": Iniziative come queste, edite peraltro su stampa non specialistica, hanno anche il compito di fornire un messaggio promozionale verso un pubblico che magari conosce Tex solo di nome e per chi non ha mai letto questa breve ma valida storia o per chi non ha mai visto gli splendidi disegni di Civitelli offro a tutti gli utenti di questo forum la possibilita' di farlo scaricando ogni singola pagina qui sotto, attendendo i vostri commenti. Pagina 1 Pagina 2 Pagina 3 Pagina 4 Pagina 5 Pagina 6 http://img259.imageshack.us/img259/327/pagina6oq6.jpg Pagina 7 http://i40.tinypic.com/2087fo4.jpg Pagina 8 http://img252.imageshack.us/img252/3998/pagina8tb7.jpg Pagina 9 http://img428.imageshack.us/img428/8807/pagina9pu2.jpg Pagina 10 http://img442.imageshack.us/img442/7664/pagina10du7.jpg Pagina 11 http://img255.imageshack.us/img255/9756/pagina11aj5.jpg Pagina 12 http://img249.imageshack.us/img249/7267/pagina12cs1.jpg Pagina 13 http://img287.imageshack.us/img287/1113/pagina13ri2.jpg Pagina 14 http://img315.imageshack.us/img315/1401/pagina14rf8.jpg Pagina 15 http://img315.imageshack.us/img315/1108/pagina15im3.jpg Pagina 16 http://img315.imageshack.us/img315/5461/pagina16rn5.jpg
  17. Un "dilettante" avrebbe fatto meglio. Comunque sia, io non me la prendo con Nizzi, ma con chi gestisce il personaggio Tex, perche' non e' possibile che in redazione non si rendano conto del Trash che c'e' questo mese in edicola. Perche' accettano e pubblicano cose di questo genere? Bisogna fare assolutamente qualcosa!!! In quanto a Civitelli, probabilmente molti diranno che ha un tratto troppo pulito per il western. Io preferisco per Tex un tratto pulito che uno sporco alla Ortiz(che detesto con tutto me stesso)!!!! Grande Civitelli!!!
  18. Anthony Steffen

    Odiate Ristampe!

    Prossima cover di Tex NR n°175: L'originale: Sfondo cambiato e colori resi piu' vivi.
  19. Caro Ymalpas ti diro' che qui di giallo non vedo niente, io vedo solo nero. :cry: Il problema di Tex e' la prevedibilita' delle storie. Il problema di Nizzi e' che ormai si capisce che scrive Tex con svogliatezza e senza passione. Non c'e' amore!!!!Io che non ho mai fatto parte di quella categoria che ha sparato sempre a zero su Nizzi, devo dire che questa volta e' indifendibile. E' un autore oramai scoppiato, assente, senza stimoli. Tutto cio' che farei io se fossi Sergio Bonelli e' stringergli la mano e ringraziandolo per le belle storie che in passato ci ha regalato quando negli anni '80 prese con successo il "il timone" di Tex e quindi di godersi la meritata lezione. Tutto cio' che posso dire e' che qualcosa si deve fare per salvare il mito Tex perche' continuando cosi' tra qualche anno sicuramente succedera' qualcosa di poco piacevole.
  20. Riapro questa sezione dedicata alla riproduzione delle statuette Hachette dei personaggi piu' importanti di Tex. Per chi non colleziona quest'opera, spero di fare cosa gradita postando le immagini di ogni personaggio riprodotto, quindi dando la possibilita' di osservarli e magari farne qualche critica o lode. In piu', oltre all'immagine , riportero' a grandi linee la descrizione di ogni personaggio che Moreno Burattini scrive per i fascicoli allegati alla statuette. Iniziamo con il primo personaggio che non poteva essere che il protagonista: Tex Willer Unanimamente considerato il piu' popolare personaggio del fumetto italiano Tex Willer cavalca sulle piste del selvaggio West dal 1948, l'anno in cui esordi' nelle edicole italiane. A dargli vita furono lo scrittore-sceneggiatore Gian Luigi Bonelli e il disegnatore Aurelio Galeppini(in arte Galep), che, per tratteggiare la sua figura prese originariamente a modello i divi dello schermo dell'epoca. Poi, con il passare degli anni, lo stile grafico si e' evoluto, arrivando al Tex che oggi tutti conoscono. E lo stesso e' avvenuto per le storie:all'inizio G. L. Bonelli immagino' il suo personaggio come un fuorilegge, poi come un giustiziere solitario, quindi ne fece un eroe della frontiera generoso e impulsivo, che non esita a difendere chiunque subisse un torto, qualunque sia il colore della sua pelle. Quindi Tex costituisce, al suo apparire, un'importante novita' nel panorama del fumetto italiano. All'inizio, come gia' detto, e' un cavaliere solitario ricercato dalla Legge, e al suo fianco non corrono ancora Kit Carson, il fido Tiger Jack il figlio Kit Willer. Per quanto i quattro Pards rappresentino un'icona dell'immaginario collettivo(e anche uno dei segreti del successo della saga, legata si' alla forte figura di un protagonista, ma anche ad una certa personalita' dei comprimari), essi cominciano ad agire sistematicamente insieme soltanto a cinque anni dall'inzio della serie. Gia' prima che il poker d'assi si assortisse, comunque,Tex era stato riabilitato e addirittura arruolato nel corpo dei Rangers, in qualita' di agente segreto. Galep disse che,"Tex era un personaggio tradizionale, si', ma molto piu' duro e reale di certi sdolcinati protagonisti di fumetti che andavano di moda allora" Ne "Il totem misterioso" e' addirittura un fuorilegge:vittima di un atroce ingiustizia, reagisce alle angherie, senza dubbi ne' incertezze. Eroe carismatico e non super-eroe,Tex ha una capacita' istintiva:quella di riuscire immediatamente a stabilire chi e' dalla parte della ragione e chi dalla parte del torto, chi imbroglia e chi no, chi va protetto e chi castigato. Una volta distinti i buoni dai cattivi, colpisce duro senza guardare in faccia nessuno, anche contro la legge, che per lui e' una cosa diversa dalla giustizia. E, per di piu', in anni in cui nei comics e al cinema gli indiani erano spesso raffigurati nei panni dei nemici,Tex sposa Lilith, una donna pellerossa(destinata pero' a scomparire presto, uccisa da un'epidemia di vaiolo) e diventa capo dei Navajos, con il nome di Aquila della Notte.
  21. Mi trovo a commentare un albo con un soggetto molto semplice e molto leggero con qualche buco di sceneggiatura con aggiunta di qualche stranezza. Leggendo "La banda dei tre" si ha la conferma che il soggetto di base sia di Civitelli con Nizzi che ha curato la sceneggiatura. Una storia di vendetta dove Tex si ritrova, come quando fu a fianco di Tiger Jack alla ricerca degli assassini della sua amata, nei panni di colui che dovrebbe fare da "balia" al vendicatore di turno, in questo caso l'ex sceriffo di Telluride Daves. Le stranezze, come gia' detto, sono piu' di una, a cominciare del vecchietto di Silver Bell, l'unico abitante rimasto, che rivela solo dopo quindici anni particolari importanti riguardanti la rapina. Oppure la scelta assurda e la stupidita' dei tre rapinatori che con le tasche piene di dollari comprarono molte proprieta' a Durango invece di dividersi. Ma la cosa piu' assurda di tutti e' che alla Bonelli probabilmente credono che i lettori di Tex siano degli stupidi credendo di tenerli in suspence circa il mandante del killer misterioso. Lo si capisce fin dalle prime dieci pagine dell'albo chi sia!! Vedremo nel prossimo albo se mi sbaglio. Come vedremo perche' la moglie dello sceriffo si stata uccisa. Una cosa positiva consiste nelle molte pagine d'azione presenti in questo inedito. I disegni di Civitelli sono come al solito ottimi, confermando la mia ammirazione che da anni ho per questo disegnatore.
  22. Soggetto e sceneggiatura: Claudio Nizzi Disegni: Fabio Civitelli Periodicità mensile: Dicembre 2006, Gennaio 2007 Tex giunge a Telluride, una piccola cittadina del Colorado in cui la legge è fatta rispettare da una sua vecchia conoscenza, lo sceriffo Daves, al suo fianco, anni prima, durante le schermaglie con i Comanche. Daves, sta per andare in pensione e vuole approfittare del congedo dal suo ruolo per dedicarsi, finalmente, a dare la caccia agli assassini della moglie, uccisa quindici anni addietro nel corso di una rapina i cui colpevoli non sono mai stati trovati. Tex si lascia coinvolgere in quest'impresa dall'amico e i due tentano di trovare gli indizi che li conducano a consegnare alla giustizia i criminali. Le tracce sono difficili da seguire, ma il passato non può essere cancellato completamente e Aquila della Notte è un segugio di razza!... © Sergio Bonelli Editore Comprato oggi questo primo albo di una storia doppia firmata da Nizzi e Civitelli con l'intenzione di leggerlo il piu' presto possibile. Il soggetto dovrebbe essere interesssante (non so se e' di Civitelli)speriamo che la sceneggiatura lo sia altrettanto. Una certezza c'e':dopo la classica sbirciata all'albo si puo' sicuramente dire che i disegni sono superbi e puliti. D'altronde non avevo dubbi sulla qualita' che ormai da anni ci ha abituati il grande Fabio. Comunque tra qualche giorno potro' esprimere la mia opinione su tutto dopo ovviamente aver letto l'albo.
  23. Se non sbaglio una domanda al riguardo glie e' stata fatta nella sezione riguardo a lui. A differenza delle cartoline, dove ha piu' liberta', nelle copertine la regola e' quella di rimanere in tema con la storia, ma se la scena da disegnare non e' molto stimolante gli vengono commissionate copertine generiche alla Galep.
  24. Quello delle copertine e' un discorso molto soggettivo. Villa e Galep hanno uno stile completamente diverso. Essendo uno stimatore di entrambi, mi e' difficile dare una preferenza e non saprei dire quale stile di copertine preferisca. Sicuramente quelle di Villa sono piu' moderne, piu' dettagliate, piu' perfette dove per la maggior parte di esse descrivono una determinata scena presente all'interno dell'albo. Le cover di Galep invece, molte erano slegate dal contesto della storia, e vedevamo un Tex, come diceva Ymalpas, sempre in movimento e sempre in posizioni differenti e dove lo sfondo (spesso non c'era, sostituito da uno sfondo colorato) aveva poco importanza. Se proprio devo dare una preferenza, molto sofferta, do' un puntino in piu' alla cover di Galep (riferendomi pero' a quelle degli anni '60 e '70) rispetto a quelle di oggi di Villa. Una preferenza questa, dettata sicuramente dalla nostalgia essendo un nostalgico per eccellenza!Da precisare pero' che come disegnatore preferisco di gran lunga Villa rispetto a Galep(dei tempi d'oro).
  25. Anthony Steffen

    Odiate Ristampe!

    Prossima cover di Tex NR n°174: L'originale
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