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TWF - Tex Willer Forum

paco ordonez

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Tutto il contenuto pubblicato da paco ordonez

  1. paco ordonez

    Tex & Alison.

    Se in questo ti riferisci,Wasted, a certo modo di scrivere Tex da parte di Boselli, io concordo con te, e questo dissenso ho già avuto modo di esprimerlo più di una volta. Per il resto:a parte il fatto che secondo me Tex in quanto personaggio non è stato stravolto da nessuno(e qui torniamo al discorso dell'altro topic), quello che voglio dire è che a me Tex piace così com'?, e quindi non voglio innovazioni che abbiano a che fare col personaggio o col suo mondo. Dico anche che bisogna fare attenzione a non lasciarsi prendere dall'entusiasmo dell' innovazione, perchè l'avanguardismo è un meccanismo che se messo in moto potrebbe (questa volta davvero)stravolgere il personaggio e il suo mondo:si rischierebbe di ripetere quello che è già successo negli usa con i supereroi..... e io questo per Tex non lo voglio!Quello che penso è che se Tex si fosse sposato o avesse avuto una storia con Alison, si sarebbe dato il via allo stravolgimento di cui dicevo prima:nulla avrebbe impedito agli autori di continuare a infrangere le leggi imposte dalla tradizione, col risultato di trovarci, dopo qualche anno, di fronte a un personaggio che non è più Tex.. Tex non ha bisogno di stravolgimenti e/o innovazioni, perchè Tex, in quanto personaggio, va bene così(e ripeto, ci sono a dimostrarlo 62 anni di vita sempre in vetta alle classifiche, e non solo in Italia). Tex ha solo bisogno di belle storie.
  2. paco ordonez

    Tex & Alison.

    Quoto in toto quanto detto da Tahzay!L'unica cosa che mi sento di aggiungere al suo discorso che condivido in pieno è una piccola riflessione:se davvero si desse una nuova moglie a Tex, o se anche solo gli si concedesse di vivere nuove esperienze amorose, non solo si tradirebbe una tradizione consolidata e ancora viva(non a caso Tex ha 62 anni ed è sempre il fumetto più venduto...), ma si darebbe il via a un processo di innovazioni che potrebbe anche essere pericoloso. Nel senso che, caduta una tale regola del mondo texiano, perchè i futuri sceneggiatori non dovrebbero farne cadere altre?Perchè mai dovrebbero attenersi alle leggi di una tradizione ormai violata?Il rischio è che, violando i canoni in maniera così drastica, i canoni stessi vadano definitivamente alle ortiche:a quel punto, dopo la bella cerimonia, ci potrebbe essere una bella prima notte di nozze con un paio di pagine tutto sesso in stile Dylan Dog vecchia maniera... E io questo non lo voglio!, perchè Tex e il suo mondo mi piacciono da sempre così, e non ho bisogno di innovazioni per apprezzare un personaggio che amo da sempre!...
  3. paco ordonez

    Galleria Di Dante Spada

    Splendida questa pagina!... poter vedere gli studi per la realizzazione dei pards realizzati dai disegnatori nuovi è sempre molto interessante. Anche i disegni sono davvero molto belli, in particolare quello con Tex in posa col fucile. Spada ha esordito alla grande su Tex, in una storia che, avendo come protagonista il quartetto al completo, non doveva essere molto facile per un debuttante. E a parte la perfetta caratterizzazione dei nostri, anche il suo west è davvero bello, curato nei dettagli ambientali e molto espressivo(l'entrata nel paesino da parte dei due Kit è anche graficamente bellissima). Non capisco perchè abbia voluto lasciare Tex... io spero che ci ripensi, perchè per la serie sarebbe magnifico aggiungere ai nomi dello staff anche quello di Dante Spada...
  4. paco ordonez

    [384/387] Furia Rossa

    Non sono d'accordo neanche sulle virgole,Wasted:il pathos e il coinvolgimento emotivo non arrivano?... ma se stiamo parlando di una delle storie più emotivamente coinvolgenti(e anche commoventi) di Tex!.. le ultime pagine sono da brividi, pura antologia:il grido disperato di Tiger, la sua decisione estrema di ritirarsi sui monti, le pagine mute in cui viene mostrata la sua vita ai limiti... e il silenzio intorno al fuoco del bivacco... semplicemente da brividi!.. Anche su Ticci non condivido nemmeno le virgole!... se questo Ticci è inguardabile, allora tutti i disegnatori di fumetti farebbero bene ad appendere la matita al chiodo!Questo è il vero Ticci, quello della piena maturit? artistica:paesaggi straordinari, dinamismo, personaggi che sprigionano una vitalit? intensissima grazie a una resa espressionista dei volti... questo Ticci e gli stati d'animo sono una cosa sola.... buon dio, quel Tiger disperato... Se una storia come questa non è una grandissima storia, mi chiedo quali possano esserlo...
  5. paco ordonez

    [384/387] Furia Rossa

    L'unica cosa che mi viene da dire è che "Furia rossa" è un Capolavoro!!... una delle più grandi storie dell'intera saga!
  6. Sinceramente credo che Nizzi abbia scritto storie più belle di questa;ma ciò non toglie che "Gli spiriti del deserto" sia un'ottima storia... anzi, una grande storia!L'atmosfera di inquietudine che si respira in tutta la prima parte la rende quantomeno coinvolgente;bellissimo l'ingresso con scazzottata dei pards nel paesello, su cui è palese il gravare di un'atmosfera di angoscia e paura;poi la storia di Augustin e i riferimenti al diavolo da parte di padre Joaquin rendono il tutto piuttosto inquietante. Ma Nizzi è un grande, e sa bene come fare per smorzare questa cupa atmosfera, utilizzando al meglio l'istrionismo di Tex che si fa beffe di "messer coda forcuta"e gli scoppiettanti battibecchi con un Carson in ottima forma, davvero troppo simpatico, granitico, in questa storia. Ma non c'è solo questa vaga atmosfera orrorifica a fare da sale al piatto:c'è anche e sopratutto l'avventura pura!Bellissima la mega-sparatoria contro i Pima a cui partecipa lo sfortunato Pagua;da l' in poi la storia prosegue in crescendo, con un finale strepitoso, sicuramente uno dei più belli e avvincenti(almeno secondo me)dell'intera serie:a un certo punto si è perfino sfiorati dal dubbio che Tex questa volta ci lascer? la pelle... Villa già allora era un grandissimo!!... questo disegnatore è davvero incredibile per quanto è bravo!!... sè creare scene cupe e inquietanti, piene di ombre quasi claustrofobiche, e contemporaneamente un west classico, solare, semplicemente perfetto. Inoltre la sua accuratezza e il suo amore per il dettaglio non rende le sue tavole meno dinamiche e le pose dei suoi personaggi meno vive.... Maestro!!Quindi:Grande storia... e se le si dovesse dare un voto, non potrebbe che essere un 10 , senza sè e senza ma... eppure non la metto nella top ten delle mie storie preferite di Nizzi... il perchè è semplicissimo:ce ne sono altre che mi piacciono molto di più, a partire da quella che viene dopo di questa, che è un'altro autentico Capolavoro...
  7. paco ordonez

    Miguel Angel Repetto

    Mi sembra che questo disegnatore non sia molto amato sulla rete... e della cosa sono molto dispiaciuto, perchè considero Repetto un disegnatore straordinario!Innanzitutto i suoi Tex e Carson sono impeccabili, statuari e grintosi come devono essere;e poi lo trovo bravissimo nelle ambientazioni western, sia quando deve visualizzare gli ambienti infuocati del Messico, come nel maxi di Segura, sia quando lo sfondo della storia è costituito dalle nevi canadesi, come nella storia di Boselli. Ma forse la cosa del suo stile più straordinaria è la carica dinamica e vitale che sa dare alle scene d'azione:il maxi di Segura da lui disegnato, non lo avrebbe potuto fare nessun'altro!... sopratutto nella seconda storia, e in particolare nella scena del carro lanciato nelle viuzze del paese,? fenomenale!Ma forse il suo Capolavoro è il maxi di Manfredi:la vignettona di pag.60 è un quadro stupendo!!Quindi, non mi resta che concludere dicendo che non vedo l'ora di rivederlo su Tex, specialmente se penso che la sua prossima storia comparir? in un maxi, ed è scritta da Faraci...
  8. paco ordonez

    [113/115] Tra Due Bandiere

    Credo che questo non sia solo uno dei più grandi Capolavori dell'intera saga di Tex, ma penso anche che "Tra due bandiere" sia uno dei più grandi Capolavori del fumetto italiano!Sicuramente è anche una delle storie che amo di più, con uno dei finali più belli che abbia mai letto in un fumetto, poche pagine che rendono questi albi qualcosa di più importante di un semplice "giornaletto";o potremmo anche dire che con questa storia il fumetto in genere dimostra di essere qualcosa di più serio di un semplice mezzo di intrattenimento. Eminenti studiosi come Clement Greenberg o Giulio Carlo Argan hanno relegato il fumetto nell'ambito del Kitch, e cioè di quella cultura di massa essenzialmente commerciale, che non ha altro ruolo se non quello di intrattenere in maniera "facile" un pubblico disinteressato:probabilmente questi grandi critici non hanno mai letto questa storia di Bonelli e Galep. Infatti questo non solo è un autentico romanzo storico, ma è anche un qualcosa che offre numerosi spunti di riflessione;una storia che non si può leggere come fosse una storia qualsiasi per poi passare distrattamente ad altro, perchè tante sono le problematiche e i temi fondamentali su cui essa invita a riflettere:l'errore del razzismo, del giudicare un uomo unicamente dal colore della pelle;l'orrore della guerra, che sotto ideali che possono essere puri nasconde sempre e comunque la brama del potere di politici che non esitano a mandare al massacro i popoli per i loro interessi-e anche la guerra civile americana non sfugge a questa regola. Tex lo dice chiaramente:"All'inferno tutti gli sporchi politicanti che con le loro dannate chiacchiere seminano incomprensione e odio fra la povera gente!". Bonelli era un'"anarchico":credo che mai come questa volta Tex agisca per conto del suo autore, in un immedesimazione straordinaria dell'autore col suo personaggio:Tex e Bonelli sono qui la stessa persona, nel senso che hanno entrambi le stesse idee, lo stesso disgusto, la stessa rabbia. Questa storia è stata scritta nel periodo della contestazione e della guerra in Vietnam:ogni opera è figlia del suo tempo, ne subisce ed interpreta le problematiche e le inquietudini:"Tra due bandiere" lo fa nel modo migliore. E forse anche per questo una storia che tratta di argomenti così importanti può sembrare "demod'":ovvio, in un epoca disinteressata come la nostra. E forse è proprio per questo che opere del genere sono oggi ancora più importanti, e ancora più necessaria è la loro lettura, specialmente per le nuove generazioni... Ci sarebbe tanto altro da dire su questo Capolavoro;ci sarebbe da parlare della struttura della storia, che fa in modo che non ci sia quasi un'attimo di tregua, tanto il lettore viene catapultato in una girandola di sparatorie, sabotaggi ed esplosioni;per non parlare poi di un Galep immenso, straordinario nelle scene di battaglia e in quelle notturne(nell'ultima scena col tramonto e la morte di Rod Galep dimostra di essere un vero artista!), che realizza tre copertine capolavoro...... ma tutto questo, che pur fa la grandezza della storia, secondo me va in secondo piano rispetto alla lezione che questi albi costituiscono, e alle riflessioni a cui essi invitano...
  9. paco ordonez

    [591/592] L' Uomo Di Baltimora

    Indiani non troppo ferociò... non sono d'accordo. O meglio, forse per noi, abituati ad indiani ben più cattivi, quegli indiani sono abbastanza "bonari".... ma non per Lord Hodson!Innanzitutto perchè a lui gli stavano per fare la pelle, e quindi a tutto pensava tranne che alla scarsa cattiveria di quegli indiani;e poi perchè, anche se Hodson è un'avventuriero abituato a tigri mangitrici d'uomini e pirati scotennatori, lui un indiano incazzato prima di allora non lo ha comunque mai visto. E inoltre, dopo aver assistito al modo in cui i due Willer sbaragliano il gruppo degli indiani, cos'altro dovrebbe pensare il comunque inesperto Lord Hodson di quei due satanassi?
  10. Vero!... e la cosa è sucessa non solo a chi da sempre ha il doppio ruolo di sceneggiatore-disegnatore, come Ambrosini o Enoch, ma anche a chi è sempre stato solamente disegnatore:? il caso recente di Fabio Celoni su Dylan Dog.... Perchè dunque non dovrebbe succedere lo stesso con Civitelli??
  11. paco ordonez

    [591/592] L' Uomo Di Baltimora

    Penso che una delle cose più importanti che abbia fatto Faraci con questo primo albo sia stato l'aver messo in evidenza, l'aver rimarcato, la statura inarrivabile di Tex. Mi sembra una cosa così evidente che non riesco a capire le critiche a questa storia. scena dell'indiano: Per quanto riguarda la scena dei vice-sceriffi:che colpa ne ha Tex, se quei giovincelli sono degli idioti??E poi le pagine scritte da Hodson sono una scena spettacolare!!... innanzitutto per come è sceneggiata(e Faraci qui si è dimostrato davvero un grande sceneggiatore);e poi perchè è un grande omaggio al mito stesso di Tex!... stupendo inoltre l'accenno alla difficile eredit? da raccogliere di un Kit perfettamente in grado di farlo!... E' una scena da antologia!... E se poi penso che i pensieri di Hodson riguardo a Tex possono essere in realtà quelli dello stesso Faraci... allora non mi resta che essere, in quanto lettore di Tex, orgoglioso di poter dire:Faraci è uno sceneggiatore di Tex!
  12. Caro Giovanni, il tuo post di ieri mi ha davvero colpito... davvero,? molto bello sapere che un disegnatore di Tex, che contribuir? a mandare avanti la "baracca" in futuro, ama il personaggio da sempre, tanto da essere cresciuto a "pane e Tex". Mi sembra quasi un marchio di garanzia per il tuo lavoro, un affidare Tex in buone mani. Io ho criticato il tuo lavoro, e me ne sono pentito dopo aver letto il tuo post:infatti immagino che per chiunque non deve essere facile affrontare Tex-e figuriamoci quanto deve essere difficile per uno che lo legge da una vita:percui se imprecisioni o indecisioni ci sono state davvero, per quanto mi riguarda sono più che giustificate!Su una cosa, come tu stesso dicevi, non ci possono essere dubbi:il west che hai disegnato in "L'uomo di Baltimora" è puro west, realizzato graficamente come meglio non si potrebbe!!Quindi:avanti così Giovanni!!
  13. paco ordonez

    Le domande a Tito Faraci

    Caro Tito, rinnovandoti i miei complimenti per "L'uomo di Baltimora", volevo chiederti:da cosa ti è venuta l'idea per il personaggio di Lord Hodson°.. sbaglio se penso che è un tuo semi-autoritratto ideale (dato che anche lui scrive storie)?
  14. Quoto tutto il discorso di Antony!!... ma queste ultime frasi in maniera particolare!!Maestro, ti aspettiamo!!!... sarebbe un'onore poter parlare con te!!!
  15. Benvenuto e buona e lunga permanenza!!
  16. paco ordonez

    [591/592] L' Uomo Di Baltimora

    In ogni caso mi aspetto tantissimo dal secondo albo... perchè questo primo è stato una vera goduria!!... se "Destini incrociati" si manterr? anche solo ai livelli di questo, non potr? che invocare al Ca..... meglio non sbilanciarsi prima del tempo .... ma i presupposti per il Ca... ci sono davvero tutti!!
  17. Civitelli conosce Tex come pochi altri disegnatori attuali. Se non sbaglio ha detto di esserne sempre stato un lettore. In ogni caso il suo amore per il personaggio è indiscutibile!Quindi:voto assolutamente sè!...voglio leggere una storia sceneggiata da Civitelli!!
  18. paco ordonez

    [591/592] L' Uomo Di Baltimora

    La prima cosa che sento di dover fare, dopo aver letto questo albo, sono i complimenti più sentiti e sinceri a Tito Faraci!... da questo albo trasuda tutto il suo rispetto per Tex, e tutta la sua maestria di sceneggiatore:grandi scene, personaggi stupendi(Lord Hodson in primis, ma anche lo sceriffo promette bene), una trama che si fa sempre più complessa e avvincente man mano che passano le pagine.... e sopra tutti, un Tex da paura! Credo che la seconda parte sarà tutta piombo e sangue:non vedo l'ora che esca!!Bruzzo è la nota dolente dell'albo:il suo stile cambia vistosamente dopo la scazzottata(e questo può anche non essere un male)e alcuni volti sono davvero brutti;inoltre mi sembra un disegnatore che non ha una sua vera identit? artistica, dato che il suo tratto è un mix di Ticci,Giraud, perfino Milano.... insomma, non mi ha convinto... Chiudo rinnovando i miei complimenti entusiastici a Faraci:Tex e i suoi lettori sono davvero in buone mani!!
  19. paco ordonez

    [190/191] El Muerto

    Io amo la trilogia del dollaro di Leone;ma odio gli spaghetti-western. Per me i film di Leone non sono spaghetti-western, essendo questi ultimi un genere nato dopo i film di Leone. Se anche Bonelli pensa la stessa cosa non ci vedo nulla di male nelle sue dichiarazioni;se invece ha detto "I film di Leone fanno schifo", allora darei ad Antony tutte le ragioni del mondo. In ogni caso, pur avendo visto i film di Leone, per me "El Muerto" rimane un capolavoro;anzi, proprio il fatto che sia una storia che strizza l'occhio a quei film che amo me la fa piacere ancora di più:perchè chiamare plagio una cosa che può ben chiamarsi "omaggio"?Questi presunti plagi sono frequentissimi in altre serie:"Il cervello di Killex" è una delle più belle storie di Sclavi, altro evidente plagio(?) a "Il silenzio degli innocenti". E sono ben contento che Nolitta e Sclavi hanno scritto queste storie...
  20. paco ordonez

    Antonio Segura Cervera

    Ok, rispondo al tuo messaggio ampliato,Wasted... Sei liberissimo di pensarla come vuoi!!... e ti ripeto che ho il massimo rispetto per i tuoi gusti, anche se non li capisco... ma appunto, ognuno ha i suoi gusti , meritevoli di rispetto.. L'idea (che da molto tempo è confermata) che Segura di Tex conosce solo il nome, mi viene dalla lettura dei suoi maxi... ne ho già parlato ampiamente altrove, per esempio quando ho commentato l'ultimo maxi nel topic apposito. Wasted, per provarti che non è solo una mia impressione, prova a leggere la risposta di Boselli alla mia domanda in merito
  21. paco ordonez

    Antonio Segura Cervera

    Sono soddisfatto così,Wasted... e rispetto i tuoi gusti come quelli di tutti.
  22. paco ordonez

    Antonio Segura Cervera

    Stai tranquillo,Wasted, che qui non sei tra pecore, ma, almeno per quanto mi riguarda, tra gente che ha gusti precisi:io non ho mai osannato Boselli per partito preso, anzi-a questo proposito avete creato un topic apposito per la mia discussione con Boselli di qualche tempo fa... Precisato questo, fammi ben capire,Wasted;secondo te "Il giuramento" e "Tra due bandiere" sono storie sopravvalutate, mentre l'ultimo maxi di Segura è un capolavoro?
  23. paco ordonez

    Antonio Segura Cervera

    Wasted, te lo dico con simpatia e rispetto:non riesco ad inquadrarti come lettore di Tex:dici che Tex dopo Bonelli non è più lo stesso;che Nolitta,Nizzi e Boselli hanno stravolto il personaggio.. Dici che "Patagonia" non è una garande storia di Tex, ma "Lungo i sentieri del west" invece lo ?.. Non ti capisco...
  24. paco ordonez

    Antonio Segura Cervera

    Caro Sam, non c'è nulla di male nell'ispirarsi allo spaghetti western... infatti "El Muerto"? un Capolavoro!Il fatto è che Segura non sa fare altro... perchè?perchè non conosce il mondo di Tex, non ha idea di chi sia Tex.. Uno del genere può mai essere promosso sul mensile?.. Neanche per sogno..
  25. paco ordonez

    Antonio Segura Cervera

    Non è tanto la violenza il problema, ma l'uso che se ne fa. Segura esagera, e volutamente:perchè se non ci fosse tale violenza, le sue storie sarebbero davvero insignificanti(e come storie di Tex lo sono comunque).. E ritorno a domandare:Segura lo sa che Tex ha un figlio e un pard indiano?Segura sa che Tex non è solo un ranger?Segura lo sa che, pur essendo fumetto italiano,Tex non c'entra quasi nulla con lo spaghetti-western°(Nolitta è solo in UNA, massimo due storie che si rif? allo spaghetti western). A tutte queste domande rispondo io:NO!! .. e sono le sue storie a dimostrarlo!Segura rimanga pure sui maxi, ma si preservi la serie regolare!!
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