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james

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  1. james

    Matrimonio Di Kit Willer

    Ipotizziamo che sia vera: la notizia è grossa davvero. Escludiamo l'ipotesi che sia un matrimonio di copertura. Un matrimonio vero, dunque. Ma come si concluderebbe? Di nuovo con la morte della sposa? Non credo, sarebbe troppo ripetitivo (anche se la bravura di soggettisti come Boselli garantirebbe comunque un'ottima storia). Forse, Kit potrebbe essere vittima di un raggiro e scopertolo, abbandonare la giovane sposa. Ultima ipotesi, il matrimonio, vero, si mantiene nel tempo e la sposina diventa una presenza ricorrente (anche se con brevissime apparizioni o con citazioni), nelle storie successive. Il che non mi sembrerebbe affatto un sacrilegio, solo che mi resterebbe un po' l'amaro in bocca perchè sarebbe esattamente quello che io, e altri, avremmo desiderato per Lena e Donna.
  2. Io la penso come Carlo Monni:1) spero che Lena e Donna tornino2) spero tornino presto3) vorrei, anzi, che fossero una presenza ricorrente
  3. Shane, certo che la realtà dell'Ovest americano era molto diversa da quella dei fumetti e del cinema. Ed è pure vero che in Tex manca ogni riferimento alla religiosit?, che invece era molto importante. Aggiungo che, a mio modesto parere, invece qualche piccolo accenno non guasterebbe (ad es. la celebrazione di un Natale in un villaggio di pionieri). E' altrettanto vero che la violenza - effettiva o potenziale - c'era eccome. E' evidente, come osserva giustamente Leo, che i fatti violenti erano meno di quel che siamo abituati ad immaginare. A volte non ci rendiamo abbastanza conto che le cronache o la storia recente ci offre esempi di violenza e di assassini molto, molto superiori. Persino cow towns come Dodge, Abilene o Hays City, poterebbero sembrare pacifici paesotti, in confronto alle zone in cui imperversava e imperversa camorra e affini. Ma quel mondo era lo stesso un mondo di sfide e spesso di sfide da affrontare da soli, a volte senza comunit? organizzate alle spalle. In Tex, come in altri fumetti, si punta sull'avventura. Niente di strano n° di sbagliato. Eppure, con la maturit? di Tex (intendo il fumetto), il suo mondo è più ricco, meno monodimensionale. Anche grazie a Il passato di Carson
  4. Cheyenne, hai ragione, Carson non è conosciuto a Bannock come ranger, bensì come avventuriero e pistolero. E doveva essere già molto temuto, vista l'esitazione di Waco e dei gemelli Dobbs nell'affrontare a viso aperto Kit Carson. Resta il fatto che non riesco a vedere niente di così scorretto nel comportamento di Carson e neppure di Lena. Il rapporto tra questa e Clemmons doveva essere alquanto precario. E molto recente era l'amicizia tra Clemmons e Carson.
  5. Scusate ma resto molto meravigliato, per non dire altro, di questa animata discussione sulla moralit? di Carson. Avrebbe tradito un amico? Ma, scusate, voi partite dal presupposto, indimostrato e, anzi, errato sicuramente, che Clemmons fosse all'epoca per Carson quello che poi, anni dopo, diventer? Tex. Ma non è così. I due si erano conosciuti da poco e Clemmons conosceva Carson solo di fama. Kit Carson, al tempo, era già un ranger famoso. E' probabile che avesse conosciuto Clemmons solo in virt? della sua missione a Bannock e in quell'occasione sia nata un'amicizia. Niente a che vedere con un rapporto pluriennale, più che fraterno, come quello tra Tex e Carson!La stessa Lena, poi, era una donna libera e non certo la fidanzata ufficiale del (recente) "amico" Clemmons.
  6. Infatti, Tahzay, non dovrebbe essere mensile. Io ho sempre pensate ad uno speciale semestrale o annuale
  7. Anche io avevo proposto una serie dedicata a Kit Carson, magari anche solo semestrale! Penso che sarebbe l'occasione per raccontare storie ambientate negli anni più eroici dell'epopea del West. Storie con un Carson giovanissimo, mostrando, magari, in che modo ha iniziatto la sua vita avventurosa sulla frontiera (trappers, cacciatori di castori, carovane, esploratori). Poi si potrebbe assistere alle imprese di Kit Carson giovane ranger, sempre più famoso. Lo possibilità sono tante. Inoltre, non sarebbe neppure esclusa la presenza occasionale di Tex, magari di un Tex alle prime armi. Anche negli anni del Carson già (precocemente) incanutito, in cui diventa uno "scaldasedie" al comando dei ranger, potrebbe prestarsi a mostrarne le imprese. Il vecchio leone potrebbe avere ceduto alla tentazione dell'azione, ogni tanto, agendo come ranger operativo e mostrando a baldanzosi "giovani leoni" del corpo che il grande Kit Carson è ancora sulla breccia.
  8. Ne penso tutto il bene possibile!!!!
  9. james

    [637/640] El Supremo

    Leo, anche io ho apprezzato moltissimo il fatto che Carson mostri capacità investigative. Che diamine, in fondo Tex e Carson non sono semplici sparatori o scazzottatori, ma uomini di legge. Direi anche di più. Tex e Carson (mi ostino a citarli in coppia, in quanto sono il leader e il viceleader, ma non significa che Kit e Tiger non debbano continuare ad essere valorizzati) devono continuare a mostrare di essere dei fuoriclasse:- nel tiro veloce- nel tiro di precisione- nella lotta, però non troverei scandaloso che in certe situazioni possano incontrare anche personaggi che posseggono alcune di queste capacità in misura maggiore. Ad esempio, di fronte alla mira infallibile di Annie Oakley, Tex e Carson non potrebbero rivaleggiare (e, infatti, quest'ultimo viene battuto). Eppure, Tex e Carson sono dei combattenti, dunque in uno scontro a fuoco loro possono prevalere anche su "tiratori da tirassegno" (nelle sparatorie, serviva soprattutto sangue freddo). Anche il fatto che il nobile inglese paia quasi più veloce di Tex, non impedisce che Tex resti il protagonista, l'eroe. Santos: hai ragione. Anche io ho notato da tempo che alcuni disegnatori fanno apparire il volto di Carson come se avesse almeno 10 anni di più e anche oltre. Però accade anche col volto di Tex: a volte sembra un trentenne, altre volte appare come un quarantenne.
  10. james

    [637/640] El Supremo

    Paco, la serie si chiama Tex, dunque è ovvio che Tex sia il protagonista principale. Il punto è che, secondo me, Tex può essere il protagonista principale anche senza elevarlo troppo al di sopra dei compagni d'armi, e di Carson in particolare. Dico Carson, perchè viene presentato nella saga come un eroe altrettanto famoso e temuto, ancora prima di Tex. Insomma, tutto si risolve, a mio parere. in una questione di misura, di quantit?. Ricordi la sfida tra Tex e Buffalo Bill' Sarebbe stato eccessivo far perdere Tex; un pareggio sarebbe stato forse troppo in anticipo sui tempi (allora Tex era proprio una sequoia in mezzo a cespugli); ma, farlo vincere in quel modo non era proprio necessario!Per tornare al rapporto tra abilità di Tex e di Carson (ma forse sono off topic), ricordi quella specie di gara tra i due in Oklahoma? Carson, con la carabina, riesce a colpire un coniglio al secondo colpo, Tex colpisce un'oca selvatica con la pistola, ad una distanza che il pard avrebbe ritenuto impossibile. Se è questo il modo in cui tu ritieni che Tex debba emergere, siamo agli antipodi.
  11. james

    [637/640] El Supremo

    Ymalpas: hai ragione, anche il fatto che Boselli ci mostra Kit Carson che massaggia il malcapitato ufficiale, dopo aver riservato lo stresso trattamento alla guida, dimostra una volta di più che nelle sue intenzioni Carson è "quasi" alla pari di Tex. Come carsoniano della prim'ora vorrei non fosse necessario neppure il "quasi", però è immensamente meglio di quando Carson (ed è avvenuto talmente spesso, perfino in storie per il resto molto belle!) era tardo nel capire e neppure eccelso nel maneggio delle armi e dei pugni. Magari (e Boselli non pensi che sono incontentabile, perchè, ripeto, la storia è bellissima e il suo Carson è formidabile), avrebbe potuto anche non fargli dire che i suoi pugni sono carezze al confronto di quelli di Tex. Però, a ben vedere, va presa come un'esagerazione bonaria di un eroe che è talmente sicuro del proprio valore e così affiatato con l'amico fraterno Tex, da potersi permettere di "esagerare" le doti dell'amico e non provare alcuna seria rivalit?. Almeno, così ho interpretato io questa frase di Carson che, altrimenti, se presa alla lettera, suonerebbe assurda (anche nel merito: Tex è senz'altro il "pugile" più forte ed esperto, ma, anche in questo campo, Carson non gli è molto al di sotto, anche considerato che ha 10 o 15 anni in più)
  12. james

    [637/640] El Supremo

    Anche per quanto riguarda i disegni, devo dire che Dotti è molto bravo. Mi piace il modo in cui raffigura Tex e i pard; tutti i vari personaggi; gli ambienti. C'è solo una cosa che mi ha lasciato perplesso: l'espressione della ragazza rapita. Non mi sembra particolarmente terrorizzata e affranta. Direi che ha uno sguardo impassibile, freddo. Magari, ci sarà qualche sorpresa...
  13. james

    [637/640] El Supremo

    Magistrale, letteralmente magistrale. Il terzo episodio conferma la prima impressione. La storia sta andando in crescendo. Sta diventando sempre più avvincente. Grazie Boselli. Storie come queste, ampie per lunghezza, personaggi e ambientazioni, spero che ogni tanto ritornino. Ovviamente, sapientemente orchestate, come questa!
  14. james

    [49/51] I Figli Della Notte

    Scusa Contreras, ma il gattopardo ?, prima di tutto, un animale. Si tratta del Serval e dell'Ocelot.
  15. james

    [637/640] El Supremo

    Probabilmente sono off topic (si dice così?), però a me, come carsoniano storico (leggo tex regolarmente dal 1967/68. circa), basterebbe:1) vedere un Carson sempre alla pari, o quasi, di Tex, nelle avventure mensili;2) leggere altre storie del passato di Carson (anche di Carson giovanissimo, adolescente, con notizie della famiglia; l'inizio della vita nel West; l'arruolamento nei ranger; la prime gesta e così via). So che l'idea di speciali annuali fu bocciata, a suo tempo, però, quale che sia la forma, l'importante è che queste rievocazioni vi siano!
  16. james

    I Viaggi Di Tex

    Tutte le ipotesi di trasferta fatte da Ymalpas sono interessanti, però non ritengo affatto improponibili l'Europa e L'Africa. Per quest'ultima, avevo già suggerito a Boselli (su questo forum) l'idea di far partecipare Tex e Carson alla guerra anglo-zulu, del 1878-79, e mi è parso che Boselli non l'abbia esclusa. Più facile ancora sarebbe far partecipare i nostri ad una qualche spedizione, come quella di Stanley (in flash back, se si volesse rispettare rigorosamente la cronologia texiana). E che dire della guerra del Mahdi in Sudan°L'Europa è certo più complicata, però sono sicuro che se solo Boselli volesse... Anni fa avevo suggerito di sfruttare l'espediente di un tour europeo di Buffalo Bill, magari per sventare un complotto volto alla uccisione di un sovrano europeo da parte di uno sconosciuto sicario presente nella troupe. Ma di espedienti ce ne sarebbero molti altri:- il ritorno in scena dei russi de Deserto Bianco (una richiesta di aiuto e una trasferta di Tex, magari tra i cosacchi)- un viaggio in Irlanda di Pat, per ritrovare parenti e radici: l'ingenuità dell'erculeo irlandese lo potrebbe spingere tra le fila dei ribelli-terroristi e costringere Tex ad accorrere per tirarlo fuori dai guaiIn Italia, vedrei bene una storia imperniata sulla lotta ad una nascente Mano Nera, insieme a Joe Petrosino (in questo caso non occorre nessun flash back, perchè il giovane Petrosino nel 1883 era già nella polizia americana).
  17. james

    [637/640] El Supremo

    L'ho pensato leggendo la presentazione sul sito Sergio Bonelli, in cui si dice che solo due uomini coraggiosi riusciranno ad entrare nella fortezza del Supremo, associando anche a ciò il fatto che in una delle tavole si vede sulla nave Tex, il soldato ma non Carson. Però, se mi son sbagliato, meglio così. Sai Mauro, io sono un fan di Carson (nella tua versione).
  18. james

    [637/640] El Supremo

    Ragazzi, ma non ha senso chiedersi e aspettarsi di vedere uno scontro diretto tra Tex e El Supremo! Mica ha mostrato particolari abilità nel combattimento con armi da fuoco, armi bianche o nella lotta. E' un generale, un capo, che si presume sappia guidare i combattenti. Se anche ci fosse un incontro "vis è vis", con un Tex vittorioso, assisteremmo probabilmente ad una "ripassata". Grande Mauro! Non vedo l'ora di leggere il terzo episodio (anche se, purtroppo, mi pare di aver capito che nell'isola di El Supremo, entrer? solo Tex e il cavalleggero, e non Carson: che peccato!).
  19. james

    [637/640] El Supremo

    Circa la presunta "sbavatura" di Boselli, nella performance di Tex, nel saloon del forte, devo dire che:1) è inutile, impossibile e, tutto sommato, dannoso, attendersi che le capacità di Tex (e aggiungerei dei pards, soprattutto di Carson), siano realistiche: quando mai un tiratore, anche il migliore (per molti, ad es. Widl Bill), con le armi dell'epoca, avrebeb mai potuto fare cose del genere (vi ricordate quando Tex colpiva gli assi di una carta, battendo un tal Cisco?)! Gli standard del mondo texiano sono indubbiamente sopra le righe. Se fossero rigidamente realistici, si rischierebbe la noia. Del resto, sarebbe comunque un realismo "fasullo", perchè anche se la singola azione verrebbe ridimensionata, nel suo insieme (cioè, l'insieme delle mille avventure) sarebbe in ogni caso irreale (neppure sommando le vita e le gesta di tuuti gli eroi del West, si avrebbe un tal numero di avventure!);2) però, anche se è bene stare sopra le righe e far fare a Tex (e a Carson!) cose eccezionali, sarebbe bene evitare inutili esagerazioni. Forse, quel soldato poteva essere battuto da Tex , anche senza quell'iperbole. Mi ricorda la situazione della sfida con Buffalo Bill: si sarebbe potuto far vincere Tex (ma avrei preferito un pareggio, col fucile, almeno) anche di minor misura!Detto tutto questo, la storia di Boselli ?, finora, magistrale e avvincente!
  20. james

    [637/640] El Supremo

    Bellissima storia! Finalmente una grande avventura, di ampio respiro! E' vero, anche in un albo o due si possono avere ottime storie, però ogni tanto sento il bisogno di queste lunghe avventure, con azioni che si snodano attraverso molti scenari. Grande soggetto, grandi disegni. Finora, un ottimo risultato!
  21. james

    [635/636] Il Segreto Del Giudice Bean

    Io l'ho trovata una storia scritta e disegnata magnificamente. Anche il ruolo dei due ranger è perfetto, senza contare che pure la posizione di Carson è resa, come Boselli è solito fare, giustamente di spessore. Il giudice Bean non è solo una macchietta e la bella Lilly viene utilizzata in un modo ottimale rendendola una presenza che aleggia, ma non si vede direttamente. Sono molto soddisfatto.
  22. james

    [635/636] Il Segreto Del Giudice Bean

    Non l'ho ancora letta ma l'ho sfogliata. I disegni son bellissimi e Tex e Carson sono resi in maniera superlativa. Quello che salta subito all'occhio è che, mentre nell'albo El Paso il giudice Bean era proprio una patetica macchietta (e, d'altronde, non è che anche Carson in quell'occasione sia stato molto valorizzato), in questa storia diventa una figura di maggiore spessore. A me pare proprio che il bravissimo Boselli abbia voluto e saputo creare una figura complessa, patetica e tragica.
  23. james

    [98/99] La Sconfitta

    Cheyenne, sè, secondo me l'occasione era proprio giusta. Certo, si può dire che di occasioni sprecate ce ne sono state parecchie, negli oltre 600 albi. Non vale la pena ricordarli (la storia non si fa con i se ... anche se a volte è un esercizio affascinante) ma spero che prima o poi si colmi anche questa lacuna (intendo, di un duello singolo per Carson). Ci è andato molto, molto vicino Mauro Boselli ne Il passato di Carson e ne I giustizieri di Vegas. Forse ci si arriver?, però - accidenti! - quanta attesa! E dire che la cosa non sarebbe poi così eccezionale per un ranger presentato come un eroe leggendario quasi al pari di Tex.
  24. james

    [98/99] La Sconfitta

    Anche io trovo molto bello e vibrante il commento di Ulzana e anche io - che, tra l'altro, appartengo alla stessa generazione - associo molti albi di quel periodo a ricordi dell'infanzia. E' inevitabile che - anche a prescindere dal valore delle storie (che spesso, comunque, è notevole, come nel caso de La sconfitta) - quelli come me le vivano e le ricordino con un trasporto molto intenso. Condivido tutti i giudizi positivi sulla storia e sul Tex che in essa agisce da par suo. Voglio solo aggiungere che è un peccato che in essa Carson non sia presentato in modo coerente. Mi spiego: per buona parte dell'albo Carson è un degno compagno d'armi di Tex. Basta guardare, ad esempio, ciò che riesce a fare nello scontro con i cowboys, seguendo la tattica dello "spara e scappa": in due vignette, con una sventagliata di colpi neutralizza tre avversari contemporaneamente (roba da spaghetti western, per capirci). E poi? e poi, nel finale, più nulla. Assiste inerte allo sleale ferimento dell'amico da parte di Ruby Scott, resta passivo quando accorre da lui, non ha la bench? minima reazione che ci si aspetterebbe in un caso del genere. Sarebbe stato logico che fosse lo stesso Carson a farla pagare al gunman meticcio. Questo avrebbe rubato il gran finale a Tex? e allora perchè creare questa situazione? In definitiva, secondo bisogna che, pur nella diversit? delle storie e degli autori, ci sia una linea "autoriale" coerente. Se Carson è "quasi" alla pari del grande Tex, se ne deve tenere debito conto nelle varie vicende, evitando quelle oscillazioni tra un Carson valoroso e un Carson spalla comica.
  25. james

    [20] [Almanacco 2013] La Pista Dei Fuorilegge

    Naturalmente intendevo dire "encomiendas"...
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