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TWF - Tex Willer Forum

La Resa Dei Conti.


Anthony Steffen
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In questo topic elenchero', con i dovuti contributi grafici e riferimenti vari, i tanti duelli che Tex ha dovuto affrontare durante la sua lunga carriera. Spero di fare cosa gradita per tutti coloro che vogliono rispolverare, rivedere e ricordare gli episodi che hanno portato il ranger a sfidare i piu' pericolosi pistoleri di tutto il West. Cerchero' di aggiornare il topic a rate, finche' il tempo e la voglia me lo permettano. Iniziamo con uno dei duelli piu' tragici e in un certo senso forse il piu' "anomalo" della serie:


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L'albo e' "La sconfitta" scritto da G. L. Bonelli (da un idea di Sergio) e disegnato da Galleppini, uscita per la prima volta nel 1969. Il duello e' forse tra i piu' singolari, perche' per la prima volta Tex vien battuto. Ma facciamo qualche passo indietro. Al signor Baker, il classico benestante che fa il bello e il cattivo tempo a Silver Bell, non va troppo a genio la presenza di Tex Willer, e cerca di eliminarlo ingaggiando un pistolero dal nome Ruby Scott. Chi e' costui?E' un meticcio vestito di nero con un aria tetra e sinistra. Disprezzato da tutti vive ai margini del paese insieme ad una squaw. Un personaggio pericoloso da prendere con le molle e ne sa qualcosa lo stesso Tex. E' il tramonto e nella polverosa main street di Silver Bell sta per aver luogo il duello. Ruby conosce di fama Tex, sa quanto e' veloce con la sua pistola e consapevole del valore dell'avversario mette in atto il primo trucco:si posiziona in modo che il ranger abbia il sole in faccia. Ma per quanto furbo non riesce nel suo intento, dato che il ranger e' gia' alle sue spalle. Ci siamo. Il momento di dare l'ultima parola alle colt e' giunto. L'atmosfera e' piuttosto tesa e sui lati della strada c'e' un Kit Carson preoccupato che fa da spettatore insieme allo sceriffo del paese. Cio' che succede ha dell'incredibile. Il meticcio mette in pratica l'ultimo suo trucco, una fondina che ruota su se stessa permette di sparare senza estrarre la pistola e quindi guadagnare qualche secondo in piu' rispetto a Tex, il quale cade a terra apparentemente sconfitto. La scena e' da paura. E' la prima e l'unica volta che il ranger perde in un duello e immagino lo stupore dei lettori dell'epoca quando lessero per la prima volta questa storia e soprattutto quando videro quella copertina con il ranger a terra, ferito e umiliato. Ma non fu' una sconfitta netta e pulita, perche' solo con un infame trucco si puo' battere Tex Willer.

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Due versioni differenti della scena del duello riviste da Villa:

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La rivisitazione per la collezione storica a colori è sbagliatissima secondo me. Tutta l'abilità di Ruby Scott è nella fondina Swivel che gli permette di sparare senza estrarre la rivoltella mentre in questa copertijna sembra il pistolero batta Tex estraendo più velocemente.

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La storia e' "L'uomo senza passato" pubblicata per la prima volta nel 1996, scritta da Claudio Nizzi da uno spunto di Claudio Villa, disegnatore stesso dell'albo. Siamo alle battute iniziali di questa lunga e tragica avventura. ll piano di Tex per giungere nel covo dei contrabbandieri si era rivelato perfetto. Provocare la fuga di Joe Galvez per poi farlo inseguire da Tiger. Il gioco era fatto. Ma anche nei migliori piani puo' succedere un incoveniente. Il navajo viene sorpreso e torturato dallo stesso Galvez. Chi e' costui?un meticcio dall'aria poco raccomandabile, brutto, velenoso, spietato e cinico. Insomma, una delle peggiori razze che ci siano in circolazione. L'unica soluzione per Tex e i suoi due pards per liberare il loro amico e' solo quella di affrontare quella banda in un violento conflitto a fuoco. I nostri, malgrado i nemici siano in superiorita' numerica, stanno per avere la meglio, quando accadde un episodio che segnera' questa avventura. Kit viene colpito da Galvez e sparisce in un burrone dove scorre un fiume. La situazione degenera. Il ranger, vistosamente preoccupato per la sorte di suo figlio, esce allo scoperto e si becca una pallottola alla spalla destra sempre dallo stesso meticcio. Solo un pazzo con una ferita sanguinante alla spalla avrebbe il coraggio di lanciare una sfida in un duello, pensa Galvez. Sicuro del fatto che l'handicap di Tex possa avvantaggiarlo, si prepara quasi tranquillo alla sfida. Il ranger invece e' concentratissimo, impassibile al dolore e sicuro di se'. In quell'istante, nella valle, regna un sinistro silenzio e i due uomini si guardano aspettando il momento giusto per spararsi. I motivi che spingono i due a sfidarsi sono diversi. Il ranger per vendetta,Galvez per salvare la pelle. Il momento e' giunto e i due estraggono la colt contemporaneamente provocando quasi un colpo solo. Ma mentre la pallottola del ranger giunge a destinazione, quella di Galvez prende solo di striscio il fianco sinistro di Tex. Sono secondi che a Carson sembrano ore, e solo quando il contrabbandiere cade stecchito a terra, ha la conferma che ancora una volta, malgrado la ferita, e' sempre Tex il piu' veloce.


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Ecco cosa dice lo stesso Claudio Villa riguardo a questo duello nell'intervista che ha rilasciato nel secondo numero del "Tex Willer Magazine":

"Ho scritto la prima parte quando Tex, Carson e Kit si trovano coinvolti in una sparatoria. Kit finiva nel fume edi lui si perdevano le tracce. Quella scena era uno dei punti chiave della storia: mostrare la tempra di Tex che, nonostante fosse ferito alla spalla, trovava la forza di affrontare un uomo in perfette condizioni. Tex era mossoda una straordinaria forza di volont?, alimentata dal desiderio di fare giustizia/vendetta di chi aveva colpito Kit. Cos'è un buco in una spalla per Tex, quando ha visto suo figlio ferito finire in un fiume?Carson si rende conto che le cose si mettono male, ma conosceTex e lo rispetta, anche se gli chiede di star fuori da una faccenda che potrebbe significare la sua fine... Ma partecipa con tutto se stesso, trepidando: quel primo piano di Carson preoccupato doveva svelare il suo stato d'animo. E aspetta, come i lettori, che Tex sia, ancora una volta, l'eroe che tutti noi vorremmo essere..."



Qualche tempo fa' creai un video animato riguardante questo duello. Se avete voglia di rivederlo cliccare

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mentre in questa copertijna sembra il pistolero batta Tex estraendo più velocemente.

Certo la copertina di Repubblica, non porta niente di nuovo (a parte lo stupendo disegno di Villa), alla conoscenza del lettore che ha già visto questa storia, ma per chi non ha mai letto questo episodio crea uno stato d'animo non da poco. Già dalla cover uno si immagina, ma è mai possibile che Tex venga battuto in un duello?.. Poi leggendo la storia viene a conoscenza del trucchetto subdolo adottato. In conclusione la copertina di Repubblica crea un ansia, un aspettativa che solo la lettura seguente potr? risolvere, per cui secondo me è giusto che non venga svelato nella copertina il trucco a cui si assister? proseguendo con la lettura.
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La storia e? ?Cheyenne Club? o meglio conosciuta come ?I dominatori della valle? scritta da Guido Nolitta e disegnata da Fusco. Siamo a Greeeley, in un piccolo villaggio del Wyoming, e Tex ci arriva da solo, senza l'abituale compagnia dei suoi pards. Nell'aria c?e? un atmosfera un po' tesa per via della presenza di un gruppo di vigilantes che impiccano ladri, banditi e malfattori di ogni genere con una facilita? estrema. Al ranger non rimane che entrare nel saloon per saperne di piu? su questa brutta storia. Non appena giunge nei pressi del bancone, viene subito riconosciuto dal barman e da un individuo vestito di nero seduto ad un tavolo intento a fare un solitario. Il suo nome e? Barry Sheen ed e? un pistolero , ansioso di sapere se il famoso Tex Willer e? piu? veloce di lui ad estrarre la colt. Il ranger, in quel momento, ha altro per la testa e non gli interessa molto la proposta di quell'individuo, tanto da dargli le spalle rimanendo con il suo boccale di birra in mano. Ma Sheen non vuole perdere l'occasione di avere come trofeo un nome cosi? conosciuto come Tex e continua a provocarlo pesantemente. L'aria diventa piuttosto calda e tesa e i clienti del saloon iniziano a scappare dirigendosi verso l'esterno, lasciando i due uomini da soli insieme ad un spaventato barman. E? proprio quest?ultimo che ha l'incarico di decidere quando sara? il momento di dare il via al duello. Sono attimi di tensione pura e sia Tex che Sheen hanno le loro mani vicino alla fondina in attesa che il barman pronunci la fatidica parola.?Ora?!I due estraggono la propria colt con la velocita? della luce ma e? Tex ad avere la meglio disarmando il killer e ferendolo prima nella mano destra e poi in quella sinistra. Il povero Barry Sheen non potra? piu? usare le sue mani per impugnare una pistola e naturalmente dovra? dire addio alla sua vecchia professione.


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Qualche minuto prima del duello rivisto da Claudio Villa

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Il duello in questione ci viene narrato in flashback dall'antagonista di questa breve storia uscita per la rivista Specchio nel 1998 dal titolo "Il duello", sceneggiata da Nizzi e disegnata da un Fabio Civitelli in grandissima forma e di cui e' anche ideatore del soggetto. Ci troviamo a Window Rock e ad Arizona Kid gli si presente l'occasione che aspettava da molto tempo, e cioe', quello di misurarsi con una vera e propria leggenda del West:Tex Willer. Il giovane ranger fa il suo ingresso nel saloon e viene subito provocato da Arizona Kid sfidandolo a duello. Quest'ultimo e' un giovane pistolero che va' in giro con una pistola d'oro. Non e' cattivo, e' un fanatico che non si fa problemi ad uccidere altri uomini in duello, anche solo per accrescere la sua fama di tiratore. Ogni uomo che cade sotto i colpi della sua pistola e' una tacca in piu' nel calcio della sua colt. Ma per essere considerato il piu' svelto di tutti doveva battere lui,Tex Willer, il ranger infallibile. Siamo prossimi al tramonto e il cielo si tinge di un rosso fuoco, quando i due uomini si dirigono nella polverosa main street, seguiti dagli sguardi di quasi tutti gli abitanti del paese. Tex e Arizona Kid si trovano a venti metri di distanza l'un dall'altro pronti a dare inizio all'atteso duello. In quegli attimi in cui i due si osservano, il silenzio la fa da padrone ed e' rotto solo dal vento che soffia dal deserto. Quando l'orologio posizionato sopra il saloon segnera' le sei in punto la sfida avra' inizio. Ma proprio in quel momento, una ventina di secondi prima,Arizona Kid osservando lo sguardo calmo e imperturbabile di Tex, si rende conto della superiorita' morale dell'avversario. L'utilizzo che il ranger ha sempre fatto della sua pistola e' stata sempre a fin di bene, per difendere i deboli e per far trionfare la giustizia. Questa inattesa presa di coscienza per Arizona Kid e' fatale. In un istante, tutta la sua sicurezza svanisce e man mano che passano i secondi, gocce di sudore coprono la sua fronte. Ci siamo. L'orologio segna le sei in punto e il duello ha inizio. Svelto come un fulmine,Tex estrae la sua colt mirando alla pistola d'oro del giovane sfidante, disarmandolo. E' la fine della sua carriera da pistolero. Dopo quel giorno infatti, capita la lezione,Arizona Kid appendera' il suo gingillo al chiodo ritirandosi per sempre in un ranch.


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Il commento di Giuseppe Pollicelli relativo a questo duello tratto dal libro "Il West secondo Civitelli":

"Civitelli attribuisce alla figura di Tex un aurea quasi divina, trasformando il ranger, da semplice araldo del bene, in una sorta di profeta investito di una precisa missione, ovvero quella di portare sulla retta via chi, come il pistolero Arizona Kid, e' disponibile alla redenzione. Aquila deella Notte assolve una funzione cherigmatica quando giunge ad annunciare il suo messaggio fondato su giustizia e uguaglianza;non si sottrare al confronto con la pecorella smarrita;converte infine, grazie soprattutto alla sua forza morale e al suo carisma,Arizona Kid, il quale rinnegthera' la sua precedente esistenza."


Qualche anno fa' creai un video anche per questo duello. Se volete vederlo o rivederlo cliccare

Modificato da Anthony Steffen
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  • 5 mesi dopo...

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E' forse il duello piu' celebre e amato di tutta la serie quello che vede il ranger confrontarsi con El Muerto alias Paco Ordonez. La storia esce per la prima volta nel 1976 scritta da Guido Nolitta (qui alla sua seconda prova per Tex) e disegnata da uno straordinario Aurelio Galleppini qui in una delle sue migliori perfomance. Chi e' El Muerto?e' un fuorilegge, l'unico sopravvissuto dei tre fratelli Ordonez uccisi da Tex Willer anni addietro. Essere riuscito ad evitare il destino dei suoi fratelli gli e' costato molto caro. Infatti, nella notte in cui perirono gli Ordonez, lui riusci' a sottrarsi dalle fiamme per puro miracolo e il suo aspetto non fu' piu' lo stesso. Tutto il suo corpo e' rimasto ustionato, compreso il volto, conferendogli un aspetto lugubre e sinistro. Dopo tanti anni di sofferenza, finalmente per El Muerto si presenta l'occasione che aspettava da tanto tempo. Sfidare a duello la persona causa di tutti i suoi guai e che odia con tutto il cuore:Tex Willer. La location del duello e' il cimitero abbandonato di Pueblo Feliz e l'ultima nota che uscira' da un carillon segnera' l'inizio della sfida. Gli attimi eterni che precedono il duello sono intensi ed El Muerto e' quello piu' coinvolto emotivamente. Le tante gocce di sudore che scendono dalla fronte ne sono la testimonianza. Avere li di fronte a te la persona che si odia cosi' tanto ti impedisce di controllare i propri nervi e forse anche la lucidita' necessaria. Dall'altre parte invece vi e' un Tex impassibile, freddo e calmo. E' come se il ranger sapesse gia' l'esito del duello. Pochi secondi dopo, ll carillon irrompe nel silenzio lugubre della Bot Hill e dopo un tempo che sembra interminabile si odono due spari quasi contemporanei. E' Tex ad avere la meglio anche se il suo nemico riesce a ferirlo in un braccio. Il duello ha chiaramente un grosso debito nei confronti dei western di Leone perche' riprende molti aspetti di quei film. Innanzitutto la location del cimitero presente nel triello finale de "Il buono il brutto il cattivo", mentre il carillon faceva da colonna sonora al duello finale nel film "Per qualche dollaro in piu"




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Credo che valga la pena riportare qui le considerazioni di Raffaeli inerenti a questo memorabile duello, presente nella prefazione del Tex di Repubblica N°81:

"Un odio che e' tormento anche quando potrebbe portare al trionfo, un odio che non puo' non perdere di fronte alla freddezza della giustizia, all'impassibilita' della ragione, alle certezze di Tex. Qui El Muerto e' spinto da un dolore, un ingiustizia, una sete diivendetta che noi lettori in qualche maniera capiamo e giustifichiamo, mentre Tex ha una colpa, sia pure involontaria, da espiare. Non si mette mai in dubbio chi sia dalla parte della giustizia e chi non lo sia. Ma non sono qui le ragioni a contrapporsi, piuttosto le emozioni:ed e' per questo che l'esito della sfida sembra davvero non essere scontato. Tex accetta il confronto senza quella tempra che il piu' delle volte lo sostiene. In lui c'e' coraggio, ma anche tensione, solitudine, paura che si accumula di pagina in pagina. La vittoria va a chi meno dell'altro ha avuto paura, a chi, al di la' del duello, aveva un motivo per vivere. El Muerto capisce improvvisamente che dopo un eventuale vittoria la sua vita non avrebbe avuto piu' alcun significato. Ecco perche' la fronte madida di sudore, ecco perche' tanto terrore. Nel momento finale arriva per lui la consapevolezza che non c'e' alcuna via d'uscita:e' morte comunque. Triste il destino di chi sulla violenza, sul desiderio di vendetta costruisce la propria esistenza per scoprire poi di essere solo l'incarnazione di una reazione, di uno sfogo, di una disperazione. Niente di piu'.





Il duello tra Tex ed El Muerto ha avuto cosi' tanto successo tra i lettori che Graziano Romani ha dedicato una canzone per questa appassionante e indimenticabile sfida inclusa nel suo Cd "My name is Tex", dal titolo "Showdwn with El Muerto". Vi riporto qui il la traduzione in italiano del testo:


Il fuoco devasto' la tua faccia malvagia e adesso
la morte cammina con te, a ogni singolo tuo passo
Paco Ordonez e' il tuo vero nome, ed e' facile capire perche'
da queste parti tutti ti conoscono come El Muerto.

Eravate fratelli e fuorilegge, giovani, inquieti e selvaggi
rapinatori di diligenze, violenti e avidi di ricchezze
ora la vendetta e' la sola cosa che ti avvelena il cervello.
Ranger americano, morirai per mano di El Muerto.

Cerca di essere svelto a estrarre, uomo
pronti a sfoderare le armi adesso, hombres
Lasciamo che le pistole fiammeggianti suonino il loro folle concerto...
Hey Tex, stavolta tocchera' a te o a El Muerto.

Duello alle cinque della sera, si va
Il posto prescelto e' il cimitero, e allora facciamo presto.
L'orologio scandisce 'ora di questo appuntamento, lo sai.
Gringo, sei di nuovo faccia faccia con El Muerto
Cerca di essere svelto a estrarre, uomo
pronti a sfoderare le armi adesso, hombres
Lasciamo che le pistole fiammeggianti suonino il loro spietato concerto...
HeyTex, stavolta tocchera' a te o a El Muerto.

Un piccolo carillon suona la sua lamentosa melodia
E' occhio per occhio su questa dura strada verso la rovina.
E nessun mazzo di carte potrebbe dirci quanto presto
il gioco sar'a finito per Tex o per El Muerto.

Cerca di essere svelto a estrarre, uomo
pronti a sfoderare le armi adesso, hombres
Lasciamo che le pistole fiammeggianti suonino il loro insano concerto...
Hey Tex, stavolta tocchera' a te o a El Muerto.

Hai perso e cadi verso la sporca fossa che hai scavato
mentre muori nel cimitero della vecchia Pueblo Feliz, oh
e te la prendi con Dio, col diavolo e con la sfortuna.
L'odio e' il fuoco che ha devastato l'anima di El Muerto.

Tu eri veloce a estrarre, uomo, eri davvero bravo come pistolero, hombre
Mai piu' le tue pistole fiammeggianti suoneranno un malvagio concerto...
... da ora in poi ti meriti davvero il nome dio El Muerto.




In basso, ecco alcune reinterpretazione del duello ad opera di Villa e Muzzi:

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Qualche anno fa' creai un video anche per questo duello. Se volete vederlo o rivederlo cliccare

Modificato da Anthony Steffen
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  • 5 mesi dopo...

Segnalerei anche il duello tra Tex e lo sceriffo Langdon, nel n° 557 "Uccidete Kit Willer!", in cui il cosiddetto tutore della legge conta sull'aiuto dei suoi complici per far secco il Ranger, salvo vederli messi fuori causa dai pards di Aquila della Notte. Vedendosi costretto ad affrontare lealmente il duello, Langdon ne esce sconfitto, ma pur di evitare la morte per impiccagione, si tuffa con sorprendente velocit? sulla pistola, costringendo così Tex ad ucciderlo... In fondo muore come desidera...

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