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TWF - Tex Willer Forum

borden

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Tutto il contenuto pubblicato da borden

  1. Manfredi è uno degli autori di Tex, mi sembra. Dunque? Qual è il tuo punto?
  2. borden

    [716/719] Netdahe!

    Magari può essere meglio di no.
  3. borden

    [Tex Willer N. 18 / 23] L'agente federale

    Il Texone è nato casuale, ma dal secondo numero l'idea editoriale c'era già. Altra cosa per i Maxi, ovviamente, quella sì era al massimo una spiegazione plausibile, una speranza sincera di Sergio, ma che non si è concretizzata: gli sceneggiatori sono sempre meno dei disegnatori. In questo caso il progetto è fallito, ma non è che non ci sia stato, almeno nelle intenzioni dell'editore.
  4. borden

    [716/719] Netdahe!

    Tre e mezzo
  5. borden

    [Tex Willer N. 18 / 23] L'agente federale

    Tutto vero, ma il Color nasce da un'idea di Marcheselli. Il Color storie brevi e il cartonato alla francese idee mie, appoggiate da Marcheselli. Tex Willer, idea di Airoldi, prima da me contrastata vivamente per un mese e poi fatta mia in un pomeriggio quando ne ho trovato la chiave. Quindi non si tratta di serendipidità casuale alla Sergio in queste ultime quattro proposte, ma di idee editoriali precise.
  6. borden

    [Texone N. 23] Patagonia

    Ah, credevo che fosse più grande, io non ce l'ho. Strano!
  7. borden

    [Texone N. 23] Patagonia

    Improbabile farlo ora. In grande esiste già l'edizione Bao. Ma proporrò di farlo per Carnevale. DOPO l'uscita in edicola!
  8. borden

    [Tex Willer N. 18 / 23] L'agente federale

    Mi è proibito dirlo. 😶
  9. borden

    [Tex Willer N. 18 / 23] L'agente federale

    Ehm... Non vorrei fare incavolare Ymalpas ma ha usato un termine improprio. Perdita è PERDITA. Punto, Si va SOTTO. E' linguaggio tecnico. Come ha poi dimostrato Diablero, il totale non cambia, perchè Tex mensile vende sempre bene, mentre una storia buona in una serie da lanciare produce effetti positivi. E settantamila copie, considerate le pagine e il prezzo , valgono all'incirca, a occhio e croce, 110.000 della serie mensile.
  10. borden

    [Tex Willer N. 18 / 23] L'agente federale

    Sbagli. Semplicemente Tex ha più profitto e Tex Willer meno. Dal tuo sillogismo (sbagliato) non si evince affatto che TW è in perdita, ma solo che guadagna meno. Quindi le premesse della tua matematica sono errate perchè non conosci il punto di pareggio.
  11. borden

    [Texone N. 23] Patagonia

    Ma sì, sono convinto che, di base, c'è una "commissione" di Sergio da non tradire. Anche se il soggetto non c'è, anche se alla fine la storia è scritta nel mio stile, SO dove Sergio vuole arrivare e credo, anzi sono più che certo che di Patagonia fosse soddisfatto, perché c'è la tragedia e la sconfitta che per lui sono il massimo dell'epica romantica, come in alcune sue famose storie di Zagor e Mister No. Ho eseguito in quel modo, DOPO la morte di Sergio, anche la storia di Bad Hand Mackenzie. Perché mai avrei dovuto tradire l'input SOTTINTESO del mio amato editore? Ma niente intenti didascalici, prego, ti sbagli di grosso. lì c'è invece la tragedia, pseudorealistica più della media texiana, ed elevata dalla diversa ambientazione che rende Tex più libero di comportarsi da ribelle, meno legato dalle sue stesse regole, più Zagor, Mister No, Blueberry e Sergente Kirk. QUESTA è l'idea forte. Ma a me quelle storie PIACCIONO, quel tipo di visione mi piace e lo faccio volentieri. Sconfitta e tradimento alla Sergio di Giungla crudele sono anche in Gli Invincibili e in Cercatori di piste, create di mia sponte. Perciò non c'è affatto da cercare una mia freddezza di esecuzione. Quando Sergio (o Frediani) mi hanno regalato uno spunto minimo, la scintilla mi si è accesa come se lo spunto fosse mio, allo stesso modo. Sono davvero convinto che per col Texone Patagonia nessuno avrebbe potuto fare di meglio. In quel senso ho detto che l'ho "prodotto" bene, come Selznick per Via col vento. Solo che io l'ho anche scritto e diretto. Ma la fierezza per perfezione tecnica in me ha prevalso, sia pur di poco, sulla passione creativa. E' come vedere una musica che tocca le corde giuste di molti e tu pensi: Bel lavoro! Ma in altri casi sai che il lavoro è anche migliore, ma non ha sortito lo stesso effetto... Questo non toglie che io ci ho messo il medesimo entusiasmo. Si badi che per Cuba io avevo scritto un soggetto su commissione di Sergio, ma quegli elementi mancavano, lui dunque l'ha gettato e mi ha dato il suo, scritto in una notte. Io ci ho aggiunto la magia e l'ho sceneggiato. A me piace pure quello. In ME, la freddezza non nasce dal fatto che la reputo inferiore, ma dalla (vera o falsa) modestia di chi pensa: okay, ora basta però...Troppa grazia, troppa attenzione e premi per questa...Esagerati! E le altre storie? Quelle non se le fila nessuno? Non c'è equilibrio. Creo che la stessa lieve irritazione e per gli stessi motivi abbia colpito alcuni di voi, non perché Patagonia non sia ottima, lo è, ma perché davvero se ne è parlato troppo e troppa esposizione non fa bene a nulla.
  12. borden

    [Texone N. 23] Patagonia

    Ehm... Sarei curioso anch'io di vedere 'sto soggetto di Bonelli, dato che NON ESISTE...😁 Sergio aveva scritto il soggetto de I Ribelli di Cuba, mica questo! Che ti sei sognato, Diablero? In quanto alla diatriba su Patagonia, non è affatto una storia didascalica fatta per istruire (chissenefrega, ma ti pare? la falsa idea anche l'abbia ideata Sergio ti ha deviato pure qui), ma capisco quello che alcuni di voi "sentono", perché forse un poco poco lo sento anch'io. E una storia seria, drammatica, di quelle che alla fine vincono l'Oscar, ma in pubblico, quando mi facevano i complimenti, ho sempre risposto che era "ben prodotta", costruita attorno allo spunto e al disegnatore, un po' come Tex l'inesorabile. E questo è un punto di merito del mio lavoro di sceneggiatore ed editor, posso andarne fiero. Mi appunto la medaglia. Ma in sé, come storia, sono persino più affezionato a storie minori che nessuno si fila come "La lunga pista", "Morte nella nebbia", "Huron", "Il grande fiume" (ho apposta messo anche Zagor e Dampyr). Va sapere perchè. Inutile chiederselo.
  13. borden

    [Maxi Tex N. 17] Alaska!

    TEXIANE dannato correttore! La seconda è quella del Monte Rainier.
  14. borden

    [Maxi Tex N. 17] Alaska!

    Dovendo per forza di cose citare "Alaska!" in ben DUE storie texane che sto scrivendo ora con i russi d'America non posso non considerarla canonica. E sinceramente mi girano le scatole perché sono convinto che con altri disegni sarebbe stata diversa (quelli di uBC avevano dato Due alla storia e TRE ai disegno, considerandoli dunque migliori della sceneggiatura!). Chiedo a chi ha voglia di dare un'opinione. Secondo voi, in che modo e in che veste potrei farla ridisegnare, salvando la parte iniziale e i personaggi e asciugandola complessivamente di parecchie pagine?. Non si è mai fatto, lo so. E non credo che si rifarebbe. Vedo Font, per la bisogna, data la presenza di Dawn, che nessuno, ribadisco NESSUNO,sa disegnare come la fa lui. Ma dubito di avere il via libera. Serve un'idea forte. Viene a qualcuno? (anche se capisco che la cosa non vi stimoli né vi interessi, ma così, accademicamente...) La riscriverei,ovviamente. cambiando anche in certi casi scansione dei tempi e inquadrature. Non farei una pura fotocopia.
  15. borden

    [Maxi Tex N. 05] Nei Territori Del Nord Ovest

    Non è che Navajo non abbia ragione.Ma ha torto nel contesto. Non esiste opera di fiction dall'Iliade in giù, che non sia esente da anacronismi o incongruenze geografiche. Dal punto di vista narrativo questo non è mai stato considerato un errore. Lo sarebbe, e grave, in un saggio scientifico. Nella narrativa si chiama "licenza".
  16. borden

    [Maxi Tex N. 05] Nei Territori Del Nord Ovest

    E comunque si sbaglia, perchè la storia non si svolge solo nello Yukon , ma anche nel Northwest Territory, come dice il titolo. Perciò i Sekani ci stanno!
  17. borden

    [Maxi Tex N. 05] Nei Territori Del Nord Ovest

    Aha ahhah.Ma sei fissato
  18. borden

    [Maxi Tex N. 05] Nei Territori Del Nord Ovest

    Per le montagne è più breve. Si fa in quattro giorni, io lo feci in tre tornando la sera del quarto in Alaska con la ferrovia storica a vapore.
  19. borden

    [Maxi Tex N. 05] Nei Territori Del Nord Ovest

    Sì, sono stato da Skagway a Whitehorse a piedi attraverso il Chilkoot Pass.
  20. borden

    [556/557] Morte Nella Nebbia

    Sul finale ha già risposto Laredo più sopra. Se non ci fosse il finale con la struttura "circolare" della storia che si apre e si chiude allo stesso modo, sarebbe stato appiccicato l'inizio. Ma come? Per una volta che uso una struttura raffinata presente nei miglior testi di narratologia... 😆😉
  21. borden

    [Texone N. 36] La vendetta delle ombre

    Leggi Il ragazzo rapito, ti innamorerai della Scozia!
  22. borden

    [Texone N. 36] La vendetta delle ombre

    Allora non sei del tutto perso... leggiti anche gli altri, perché sono sicuro che hai parlato per "non conoscenza". In quanto a John Wayne, può essere antipatico per ragioni ideologiche, ma incarna il western classico. Un texano che non apprezza John Wayne è un ossimoro vivente. Ah, tra i classici con un ragazzo eroe ho dimenticato il meraviglioso "Kim" di Kipling. Altro CAPOLAVORO ASSOLUTO. Ho recuperato tra le carte di GL Bonelli un mio soggetto per lui che si intitolava "Ragazzi perduti".Quasi quasi lo recupero e lo sceneggio dopo quarant'anni alla facciaccia vostra... 😁
  23. borden

    [Texone N. 36] La vendetta delle ombre

    Beh, se si mette in discussione John Wayne , sinceramente...😄 😁😆 Gli stessi che non apprezzano Stevenson e Mark Twain in altro topic... Ieri sera alla TV Pupi Avati parlava di sintonia personale. Se a uno piace un certo musicista jazz, allora gli piacerà anche un certo tipo di cinema o di letteratura o di donna e così via... e avrà sintonia mentale ed emozionale con te. Beh, chi non apprezza Salgari, Stevenson, Robert Howard, John Ford, John Wayne, James Stewart etc... non è certamente in sintonia con me. 😉 Non abbiamo nulla in comune e questo spiega molte cose.
  24. borden

    [668/670] I rangers di Lost Valley

    Ehm...L'attacco di Mackenzie ai rurales è STORICO:
  25. borden

    [Texone N. 36] La vendetta delle ombre

    Beh, se io dico che la terra è piatta o che non ci si deve vaccinare, ammetterai che qualche reazione me la devo aspettare. Probabilmente dicendo che Carnevale disegna male o che ha disegnato una copertina brutta e banale, siamo da quelle parti lì.. 😉
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