La Pistola Nella Polvere

[ymalpas]

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La pistola nella polvere


La fine di Tex Willer e dei suoi pards










Soggetto e sceneggiatura: Roberto Recchioni
Disegni: Francesco Bonanno
Pubblicata sul n° 4/2007 di Lanciostory ( Eura Editoriale )




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Alzi la mano chi, per una volta, non ci ha pensato!


Il pistolero non avrebbe permesso che questo accadesse. Il pistolero li avrebbe salvati. Il pistolero avrebbe fermato i malvagi e li avrebbe impallinati per bene. Ma il pistolero se ne è andato da tanti anni... ed è rimasto solo il vecchio. Inutile, solo... e disarmato...

Il pistolero della storia di Recchioni e Bonanno è Tex Willer.

Un Tex Willer vecchio, proprietario di una fattoria, coltivatore di un campo, che racconta la sua fine.

Sono arrivati dal nulla, questa mattina... io ero a lavorare nei campi. Non che la cosa avrebbe fatto una grossa differenza. Guerrilleri, predoni, rifiuti dell'ultima guerra. Mary ( la seconda moglie di Tex ) ha gridato forte il mio nome e io l'ho sentita, neanche questo ha fatto una grossa differenza...

La fattoria bruciata, la moglie Mary morta, Tex decide di vendicarsi. In una vecchia cantina messicana, un vecchio con dei lunghi baffi, ridotto alquanto male, annega i dispiaceri nell'ultimo bicchiere di whisky. E? Kit Carson. O meglio, era. ?Mary è morta, l'hanno ammazzata!?. E il vecchio cammello risponde: ?E tu... tu pensi di vendicarti vero è Finirai solo per farti ammazzare... Una volta eri imbattibile, ora sei solo un vecchio...?.

Anche Tiger Jack sente il peso della vecchiaia, e quello dell'abbandono!

?? tornato e ha bisogno di noi?. è Carson che gli parla.
?No, ha solo bisogno delle nostre pistole e dei nostri fucili?.
?Sei ancora arrabbiato con lui è ?
?Aveva detto che avrebbe protetto la nostra gente, ma se n°? andato...?
?Aveva le sue buone ragioni... la morte del ragazzo è stata un duro colpo per tutti. Ma adesso è tornato!?
?Solo per la sua nuova vendetta?

Un fumetto western ( in due parti ), dove non vengono mai citati i nomi dei personaggi, ma che procede lungo le ventisei pagine con quelle velate allusioni, che possiamo cogliere anche nei dialoghi sopra, che non lasciano molti dubbi.

Il pistolero che in passato è stato il migliore, un figlio morto che faceva parte del gruppo, il vecchio amico con dei lunghi baffi, l'indiano che ricorda l'uomo... ormai senza passato!

Certo, si potrebbe obiettare, i personaggi somigliano poco ai quattro pards, anche se dobbiamo immaginarli assai invecchiati. D'altronde uno degli autori, Francesco Bonanno su comicus. forumfree. org riconosce comunque implicitamente il riferimento al più popolare western italiano, e spiega le ragioni di questa scelta ( obbligata ):

Effettivamente gira questa voce e posso dirti che per le intenzioni di RRobe era una cosa abbastanza voluta... io non ho voluto forzare la somiglianza dei personaggi... sarebbe stato troppo evidente. Comunque nulla di irriverente nei confronti del mitico Tex, ci mancherebbe!



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Se qualcuno di voi ha letto questa storia, se ne può parlare qui!

[Doudou Marechal]

E' molto interessante ed è la prima volta che la vedo, molto bella la prima immagine postata da ymalpas e anche molto triste.

[ymalpas]

Sembra quasi la rilettura de "Gli spietati", però con un finale diverso.

[jim Davis]

Davvero commovente: anche se il finale è un p? troppo "onirico". Ha dei riferimenti al passato, che devono essere stati tragici: la morte del figlio, la decisone di abbandonare gli indiani... I nomi dei pard non vengono mai detti, comnunque, ma il riferimento è davvero palese... Bellissima idea questa di Recchioni, forse questo è uno dei finali che più si addice a Tex.

[Guest Wasted Years]

Mamma mia!!!Supertristezza. Ho visto Il paladino della giustizia tanto cinico e spietato da adoperare i pard per la sua vendetta senza versare una lacrima sulla loro sorte, un diffuso sentimento millenaristico e il cadere di tutti i miti, un vuoto terribile nella vecchiaia. Anche una fine ingloriosa che rovescia e getta nel fango tutti gli ideali. E poi il demone del pistolero, quasi che il ranger agisse per una smania di sangue. Sinceramente la trovo la più orribile delle conclusioni, meglio morire cavalcando e guardando il nemico dritto in faccia con le sue classiche idee ancora nella testa. Tex disilluso, anti eroe e roso dai demoni è il peggiore degli epiloghi possibili.

[Annie Oakley]

Questo finale non fa giustizia a Tex. Dov'? finito il grande capo dei Navajo il loro difensore fedele alla memoria di Lilith?

[ymalpas]

E' una chiave di lettura, può piacere e può essere contestata allo stesso tempo.

Non è nemmeno quella che immagino io per i protagonisti della nostra serie mensile preferita, però più di una volta ci ho fatto un pensierino... tutto fila alle volte troppo giusto, sembra quasi impossibile che davanti a tanto spreco di piombo, nessuno dei quattro cada vittima del destino, cioè del tiro incrociato o dell'agguato di turno.

In questa storia si dice che la vittima è Kit Willer. E' una vittima di comodo, perchè è il personaggio più debole. Di Tiger non si sentirebbe ( troppo ) la mancanza, di Carson si potrebbe dire il contrario. Ma Tex, davanti alla morte del figlio, non sarebbe più lo stesso. Recchioni in questo vede giusto, la sua interpretazione è credibile, anche se fino ad un certo punto, insomma mi stona il tema dell'abbandono della sua gente.

La reazione di sconforto di Tiger e la sua reazione davanti alla richiesta d'aiuto, è da Tiger.

Tutto sommato anche il finale ci può stare. E' convincente vedere uomini tutti d'un pezzo clamorosamente invecchiati che commettono errori banali in ragione della loro veneranda età. E' un finale che lascia l'amaro in bocca, ma non poteva essere diversamente. Qui si parla di una fine, e si presenta dunque come l'ultima pagina di un libro, anche a lieto fine. Cioè, ultima. Qualcosa, qualcuno, viene a mancare.

Vale la pena ricordare comunque che non è la pagina di un albo della serie mensile, ma di un fuori-serie che solo velatamente fa riferimento ai nostri pards. Una storia tragica che potrebbe essere sconfessata in qualsiasi momento dagli autori. Insomma un macabro divertissement...

[Guest Colonnello_Jim_Brandon]

Storia davvero tristissima, da far venire il cosiddetto "magone" anche ai cuori più duri. Ora, anche a costo di rischiare il ban, lo ammetto, l'idea di Recchioni a me è piaciuta tantissimo. Una fine ingloriosa questo è vero, ma sicuramente una fine che potrebbe tranquillamente essere l'ultima avventura del ranger più amato d'Italia. Recchioni ha creato uno scenario che è a dir poco apocalittico, ha gettato Tex ( anche se il nome non viene mai pronunciato ) in un abisso di perdizione e tristezza. Ha creato due personalit? in Tex, il vecchio uomo di giustizia stanco e disilluso, e il pistolero, l'uomo d'azione. Questo sdoppiamento deriva sicuramente dal tragico evento che è la morte del ragazzo ( Alla fine lo SFI-Willer è stato eliminato... ) e che ha segnato profondamente l'uomo di giustizia che, dopo aver perso la moglie, si vede costretto a seppellire anche il suo erede. Da qui la caduta. La personali? di Tex si scinde, nascono DUE Willer in uno, il Willer d'azione ( il pistolero assetato di sangue ) e l'uomo stanco della vita e che ha perso tutti i suoi ideali 8 il vecchio ) e questo vecchio, decide di abbandonare i navajo, decide di ridisegnarsi una vita con quella che, per lui, è ormai una matita spuntata, si risposa e si mette a fare il contadino. E questo contadino decide di mettere a tacere la "voce del sangue", il pistolero, una parte di sè con cui non vuole più avere a che fare. E lo seppellisce sotto un mare di "tranquillit?". Con la scomparsa dell'eroe, anche gli altri pard, segnati probabilmente dalla morte del giovane, cadono in un labirinto di perdizione, ma loro non cercano di ridisegnarsi un'esistenza, per loro non avrebbe senso, loro esistevano perchè esisteva l'eroe, loro non possono vivere senza di lui. I pard, imboccano il sentiero dell'autodistruzione, loro non possono esistere se non esiste TEX. Poi tutto cambia. L'attacco dei guerrilleros, e l'odore del sangue risvegliano il pistolero, e il pistolero è arrabbiato. Grida vendetta per la perdita subita, ma soprattutto per essere stato sepolto sotto un'effimera normalit? per tutti quegli anni. Non è più un pistolero giusto in cerca di giustizia e di torti da raddrizzare, ma una belva assetata di sangue che vuol fare della vendetta il suo solo ed unico scopo, è un animale affamato, insensibile che vuole lenire gli effetti del suo lungo digiuno con un fiume di sangue. L'uomo di giustizia non esiste più. Ora esistono solo un vecchio su cui gravano un nome troppo pesante e un passato troppo difficili da sopportare, è un istinto omicida che vuole sentirsi nuovamente "vivo". I vecchi pard vengono richiamati, anche se ormai sono l'ombra di sè stessi e tutti insieme cavalcano verso quella che, in fondo, sanno essere la loro ultima meta. E cavalcano a testa alta verso di essa, verso la loro ultima avventura. Si sente la stanchezza nelle loro voci, così come nei loro discorsi. Rievocano un passato comune che tutti vorrebbero dimenticare e, magari, cambiare."Parliamo dei bastardi che abbiamo ucciso. Chissà se sono tutti ad attenderci all'inferno. Spero di sè, solo per il gusto di poterli ammazzare un'altra volta" dice Tex poco prima di accorgersi che, quello che fino a pochi minuti prima era un discorso tra amici è ormai diventato un monologo. Placata la sete di sangue del pistolero, il vecchio può alzare la testa, un "debole" bisogno di normalit? torna a farsi strada nell'uomo spaccato a metà come il barone di muchausen. Il vecchio, anzi, l'eroe, per continuare a sopravvivere deve sconfiggere il suo ultimo nemico. S? stesso. GENIALE!!!! Una storia davvero geniale.

[Shinoda90]

Condivido il pensiero di Ym anche se come finale è molto triste e molto fuori dagli sche mi del Tex che conosciamo.... ma però bisogna tenere conto della morte di Kit e quindi giustificato, nell'abbandono però della riserva non me la sentirei di metterci la mano sul fuoco come del fatto Tex stesso in un albo che ora non ricordo afferma che la riserva è l'unico posto dove vorrebbe stare.... Ultima cosa ma non per importanza è il fatto che Tex si risposa, non avrei mai pensato che lo avrebbe fatto. Speriamo che non sia questo il vero finale che ci aspetta.

[Cheyenne]

C'è un che di improponibile e geniale al tempo stesso in questo racconto. In effetti il Tex di oggi - piccione e irriconoscibile finch? si vuole - non può essere sconfitto se non da se stesso, un se stesso che non è più lui perchè qualche evento ha completamente ribaltato i suoi valori e il senso della sua vita. E questo evento non poteva che essere la morte del figlio (tra l'altro, questo giustificherebbe forse anche quella che sembra una "infedelt?" alla memoria di Lilyth, ora che si è spezzato il più solido filo che legava Tex alla defunta moglie). La morte di uno dei suoi amici forse avrebbe sconvolto il Ranger, ma lo avrebbe lasciato comunque ancora lucido per la vendetta. Ripeto, c'è genialit? in questo racconto... ma non è la fine che - se dovr? venire - mi aspetto per Tex e i suoi pards.

[Pedro Galindez]

Concordo con Cheyenne e col Colonnello: la storia di Recchioni e Bonanno, molto brillante e ben realizzata sul piano tecnico - narrativo, è davvero apocalittica nel contenuto, perchè ci mostra un Tex ( ma il discorso vale anche per i pards, specie per Carson ) sopravvissuto solo fisicamente al tramonto del suo mito eroico ( evidentemente, morendo, Kit Willer ha coronato la sua carriera di menagramo, distruggendo moralmente suo padre e anche Carson, ridotto a vecchio ubriacone ), che vendica la morte della sua nuova moglie soltanto in virt? delle capacità di "macchina per uccidere" che ancora, nonostante tutto, possiede. Tutto il resto della sua personalit? antica è però svanito: la morte sua e quella dei pards è perciò una conclusione tristemente obbligata. Ne "Il figlio di Mefisto", Mefisto dice a suo figlio che l'inferno è pieno di vittime di Tex e dei suoi pards che esulteranno al vederli cadere ad opera di Yama: se le cose andassero come dice questa storia, direi che i vari Brennan, Teller, El Carnicero, Zhenda ecc. potrebbero mettersi a festeggiare parecchio prima: nemmeno il loro più crudele e brillante piano di vendetta avrebbe potuto distruggere Tex e i pards più di così.

[Doudou Marechal]

Sono d'accordo con Pedro anche perchè se questa storia fosse sulla serie regolare diventerei molto triste e spaventato alla vista dei pards in queste condizioni.

[jim Davis]

Questo mese, novembre 2008, sarà possibile ritrovare in edicola questi numeri di "Lanciostory" nel consueto formato "raccolta" da quattro albi...