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TWF - Tex Willer Forum

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Mostrando i contenuti con la più alta reputazione il 10/03/2020 in tutte le sezioni

  1. Il Tex "ridicolizzato" possa piacere o non piacere è il Tex di matrice NOLITTIANA (rileggetevi una storia a caso scritta da Sergio Bonelli, per esempio "La scogliera dell'orrore"). Eppure del lavoro di demolizione del mito di Tex da parte di Nolitta, iniziato negli anni sessanta suggerendo per esempio al padre storie come "La sfida" in cui Tex doveva pareggiare contro Buffalo Bill (ed è rimasto convinto fino alla fine che il padre l'avesse accontentato, invece Tex la sfida la vince eccome surclassando l'avversario) oppure "La sconfitta" che GLB accettò solo perché maturata con il trucco dello swivel, storie pensate da un giovane Sergio che sono a livello di idee dovevano intaccare il mito di Tex. Poi, quando si è messo a scrivere lui direttamente, abbiamo letto i vari "Mingo il ribelle", "I ribelli del Canada (a proposito della quale GLB confidò in un'intervista che era "una vaccata di storia"), i Cruzado, i bernoccoli de "I dominatori della valle" ecc. Ripeto, basta prendere una qualsiasi storia di Nolitta per rendersi conto che ha fatto molto peggio di quanto viene rimproverato all'ultimo Nizzi. Nizzi scrivendo storie in cui Tex era messo in difficoltà (negli ultimi anni) non ha fatto che uniformarsi a quel modello di Tex . Mettiamo sul tavolo che il suo editore era Sergio Bonelli che gli accettava certi soggetti e altri (mi risultano da fonti vicine a Nizzi) cestinati uno dopo l'altro, così come mi risultano interventi redazionali che "correggevano" i balloon di Nizzi prima di andare in edicola facendo poi gridare allo scandalo i lettori. Il lavoro di Nizzi ha subito pesanti condizionamenti da parte dell'editore. Poi, certo, c'è il declino, c'è che non ce la faceva proprio più a scrivere il Tex, che voleva fare visibilmente altro, che era bollito. Basta vedere cosa hanno combinato gli altri autori (eccetto Mauro Boselli) i Faraci, i Manfredi, i Burattini, i Zamberletti, i Mignacco o i Dixon, Pasquale Ruju un po' meglio, sempre dignitoso con qualche lampo, ma con storie che di rischiare oltre il minimo sindacale!
    2 points
  2. Non sei il primo che difende Nizzi con queste tesi contraddittorie, che mi sembrano una cosa tipo "non sono stato io a rubare la marmellata, e comunque era mia, ho fatto bene a mangiarla!" Cioè, non si può, se si ha un minimo di coerenza, dire "non è vero che Nizzi è crollato, anche dopo scriveva buone storie, e poi voglio vedere voi a non crollare al suo posto..." Questo saltare poi dall'aspetto "qualità delle storie" e "perchè Nizzi ha avuto quel calo" fa solo confusione. Io ho una scusa anche migliore di quella di Nizzi per le mie (ipotetiche, non ne ho mai scritte) storie: non sono capace! Provateci voi a scrivere storie senza essere capaci! Avendo quindi un ottimo motivo per giustificare il fatto che farei storie scarse, non potreste dire che sono scarse, no? (e sì, è lo stesso ragionamento che tanti fanno con Nizzi, "ha le sue buone ragioni per scrivere ciofeche, quindi non sono ciofeche...") No, siamo onesti e valutiamo la qualità delle storie senza trovare mille scuse... Nizzi ha scritto per più di 15 anni storie in cui SEMPRE, in ogni singola storia, Tex era ridicolizzato in maniera aperta e palese (addirittura sottolineata dai dialoghi, tipo "lo acciufferò, o non mi chiamo più Tex Willer... oh, mi è scappato...", "tranquillo, ragazzino, se vieni con me non ti succederà niente, parola di Tex Willer... Oddio l'hanno catturato, banditi, vi prego in ginocchio, liberatelo..."). Anni fa feci una "sfida" in un altro forum, chiesi di citarmi UNA, anche una sola storia di Nizzi post-crisi in cui Tex non fosse ridicolizzato, qualcuno provò a presentare qualche esempio, ma erano tutte storie in cui Tex veniva palesemente ridicolizzato 1, 2, 3 volte o più, ed erano loro che non lo vedevano... (non ripeto la sfida oggi, perchè non voglio più ri-leggere quelle storie, dopo essere finalmente riuscito in gran parte a dimenticarle...) Il mio giudizio complessivo su Nizzi è simile a quello di Carlo Monni ...ma sono più severo sulle date. Si vedevano anche PRIMA del crollo psicologico le prime crepe. Dopo, dal suo ritorno... non ne ha azzeccata più una (le poche storie buone, tipo il Texone di Magnus, erano state sceneggiate in realtà prima della crisi). E la cosa è anche comprensibile (per me fu folle l'editore a insistere perchè tornasse su Tex, con che spirito avrebbe potuto scriverlo, dopo una crisi di rigetto simile?). È da quel momento che parte l'opera di demolizione di Tex, che diventa via via sempre più palese, e con il 500 era già assoluta e compiuta (non c'è un calo di Nizzi con il 500, era già in fondo, il 500 e la successiva mefistolata sono stati semplicemente "la sveglia" per chi ancora si rifiutava di vederlo). Per "rivalutare" Nizzi, il mio "consiglio", è di rileggere NON i post-500, ma quelli prima. E di scoprire, alla luce delle nizzate successive, QUANTO quegli elementi di spernacchiamento di Tex erano già presenti da tempo. Io direi "In sostanza, il Nizzi pre 380/390 non ha bisogno di essere rivalutato, il Nizzi post 400 non può essere rivalutato" Quindi, il periodo "buono" dura una decina d'anni, meno di 50 storie, quello "pessimo" dura dal 400 al 600, cioè più di 15 anni di storie una peggio dell'altra, un periodo insostenibile, assurdo (non conosco un altro caso simile al mondo) di cui incolpo soprattutto la casa editrice, era ovvio che non ne poteva più, che era totalmente demotivato e stava distruggendo il personaggio: ma non le leggevano le storie? Come facevano ad essere contenti di un Tex che ogni singolo albo provocava danni, si faceva salvare da vecchi paralitici, bambini, animali, etc e intanto veniva gabbato da tutti? Non gli dicevano niente? (Nizzi disse una volta, davanti ad una mia domanda diretta, in una conversazione privata con alcuni forumisti durante la fiera di Reggio Emilia che no, non aveva mai ricevuto nessuna protesta o rimostranza da parte della casa editrice al riguardo). È quel lunghissimo periodo di demolizione del personaggio, che fra l'altro mi fece smettere di leggere Tex per anni, che fa sì che l'argomento "Nizzi" sia un argomento delicato, anche più di quanto normalmente dovrebbe essere un autore che abbia "solo" scritto storie scarse. Perchè non c'era niente di "normale" in quella situazione.
    2 points
  3. Ho riletto oggi i tre albi di questa fantastica storia Disegni fatti a regola d'arte soffermandosi su ogni singolo elemento e testo Borsellino che adoro...trama intricata, complicata ma se spiegata (alla fine) si riesce a inquadrare il tutto. Storia davvero bella, azzardo a dire che sia la più bella della fascia 500-599 e una delle migliori storie scritte da Borden Bella la pensata di inserire Calamity Jane in tutti e tre gli albi ma rivelare la sua presenza solo all'ultimissimo... Unica nota dolente é il finale con il giudice per me troppo frettoloso ma con una storia da tre albi non mi posso e non mi devo lamentare!!!
    1 point
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