Prima autentica storia del filone ?Oro nella Riserva Navajo?, che in seguito ci regaler? un capolavoro e un po' di belle storie. Te si muove sul filo del rasoio e gioca un sottile (e divertente) gioco d'inganni per scacciare gli invasori, evitare un bagno di sangue e rovinare gli affari ad un po' di speculatori.1) Che ci fosse oro nella Riserva Navajo si era già accennato in precedenza, ma questa è la prima volta che apprendiamo quanto vasti siano i giacimenti. Il ritrovamento avviene in maniera casuale da parte di un cercatore solitario spintosi troppo addentro alla Riserva . Il resto segue il collaudato copione della febbre dell'oro con tanto di Boom Town che sorge da un giorno all'altro.2) Questa è la prima grande prova di Tex come capo dei Navajos. Tex vuole difendere il suo popolo ma al tempo stesso non può n° non vuole scatenare una guerra contro i bianchi. Non si tratta di un malinteso senso di solidarietà verso la propria razza, ma di un preciso calcolo politico: una rivolta dei Navajos porterebbe all'intervento dell'esercito ed il finale di uno scontro simile è molto chiaro a Tex. In più, tra i nuovi arrivati c'è gente che sotto molti punti di vista può essere definita innocente. Come uscirne? Ma con un po' di sano terrorismo psicologico, che diamine. 3) Tex inventa il personaggio dell'Uomo della Morte o Uomo del Teschio, come viene anche chiamato, con tanto di maglia nera con sopra disegnato uno scheletro ed una maschera a forma di teschio umano. Qui, come già aveva fatto in passato, G. L. Bonelli d' sfogo ad una certa vena istrionica e soprattutto si e ci diverte sfoggiando un discreto umorismo macabro.4) Un'altra nota da ricordare è che qui Tex ed i suoi pards praticamente non uccidono nessuno, caso piuttosto raro nella lunga saga texiana, a riprova che si possono fare belle storie anche senza grandi spargimenti di sangue.5) A quanto sembra la qualifica di Tex come capo bianco dei Navajos è completamente sconosciuta non solo ai cercatori d'oro ma anche all'unico cattivo della situazione ,: Mart Simmer. Vero che non è una cosa molto pubblicizzata, ma si potrebbe presumere che all'orecchio di qualcuno una notizia così curiosa fosse arrivata. 6) Allo stesso modo si deve presumere che Tex non sia ancora l'agente indiano dei Navajos: una notizia del genere Simmer doveva saperla per forza. Che Tex ottenga l'incarico proprio in seguito a questa vicenda?7) Per la prima volta vediamo Tex al Comando dei Rangers di Phoenix (ed ancora una volta: se Tex è un Ranger del Texas, che ci fa un loro comando in Arizona? GLB aveva ancora le idee geografiche un po' confuse, pare). Il Comando è mostrato come una specie di fortino e Tex vi la scia Kit e Carson dopo aver chiesto una licenza per potersi occupare degli affari alla Riserva. Questo è un unicum in tutta la saga Texiana. Tex non chieder? mai più licenze a chicche e sia. laughing 8) Come si concilia questo col fatto che Tex e Carson avevano dato le dimissioni nel n° 35° Non si concilia, a dire il vero. Una svista di GLB probabilmente. In seguito Tex si recher? dai Rangers solo sue chiamato e sarà chiaramente libero da qualunque vincolo di presenza, subordinazione e quant?altro. A mio parere le famigerate dimissioni non sono mai state accettate ufficialmente e sia Tex che Carson (ed in seguito Kit) sono stati considerati una sorta di ?riserva? da chiamare in caso di emergenza . Difatti da allora in avanti avranno il privilegio di rifiutare l'incarico, cosa praticamente impossibile se fosse ancora in organico.9) Torna alle matite Aurelio Galleppini con il probabile aiuto di Virgilio Muzzi alle chine.