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TWF - Tex Willer Forum

TexFanatico

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Tutto il contenuto pubblicato da TexFanatico

  1. TexFanatico

    Domande A: Claudio Villa

    Ciao Claudio. Oltre che ringraziarti per la tua sempre presente disponibilit? (addirittura estesa alle discussioni generali del forum!) volevo chiederti cosa rappresenta per te il fatto d'essere il copertinista ufficiale d'un fumetto come Tex. Nel caso ove la domanda fosse già stata posta mi scuso, ma ultimamente la mia memoria mi lascia un po' troppo spesso disarmato
  2. TexFanatico

    Domande Ai Cestaro

    Letto con piacere e ringrazio della segnalazione :)Una domanda, così, assai strana:Se poteste scegliere voi una domanda da farvi (magari che vi sembra strano di non aver ancora ricevuto), quale sarebbe?Logicamente con spiegazione e risposta
  3. Premessa: Tale discussione nasce a seguito d'uno "scontro d'idee" avuto dal vostro admin qui presente ed un utente d'un altro forum sul quale posto per simpatia e ringraziamento nei confronti del pard Felipe. <div align="center"><br/><font face="Matteroffact,BarbedWire,CloisterBlack BT,Ireland,Arial" color="red" size="20">MEFISTO</font><br/><br/><img src="http://img159.imageshack.us/img159/7128/mefistozw1.gif"></div> Mefisto, a detta di molti lettori di Tex, è considerato il Cattivo presente nella serie di Tex. Lo stesso è visibile -almeno attualmente- qui sul forum nel sondaggio sui cattivi ove tale personaggio figura (click). La domanda che vorrebbe dare il via a tale discussione è dunque, semplicemente, la seguente: Cosa rappresenta Mefisto nella serie? Personalmente ho sempre considerato tale personaggio come un gran personaggio, estremamente ben pensato ed ottimamente presentato, al punto tale d'essere -a mio parere- maggiormente definito rispetto al figlio di Willer. Come chi, oltre ad aver votato, avrà letto nel sondaggio riportato precedentemente le varie risposte, avrà notato che per me Mefisto, malgrado la sua ottima presentazione al pubblico, non è il più cattivo che Tex abbia incrociato nel corso delle sue avventure. Se volessi esser sbrigativo potrei dire che Mefisto combatte con illusioni/magie e, per quanto riguarda le più pericolose, esse vengono contrastate da amuleti (penso ai famosi bracciali dati a Tex dallo stregone Navajo). Il confronto tra Tex e Mefisto sino ad ora non è reale (e non è nemmeno totalmente corretto considerarlo confronto tra Tex e Mefisto ma -personalmente- direi piuttosto tra Magia Bianca e Magia Nera). Lo scontro diretto tra i due antagonisti risulta esser, tutto sommato, sbrigativo. Con scontro non intendo unicamente sparatorie, ma anche confronti puri e semplici, come ad esempio succede nella prima apparizione de "La Tigre Nera", ove Tex dialoga con il boss (? vero, costui è mascherato ma tutto sommato se la cava bene). Per concludere questo mio primo intervento dico quindi che Mefisto senza le illusioni non sarebbe nemmeno un cattivo, e con tali illusioni non crea uno scontro diretto con Tex, quindi -per me- Mefisto non è il cattivo più cattivo () della serie.
  4. No... anzi, il suo controllo -quand'ancora c'era- era serissimo. Prenditi i 18 minuti dell'intervista nella sezione dei filmati, e qualche nota in tal senso uscir? anche
  5. L'ultimo punto sinceramente no... lui è convinto che quella sia l'unica via attualmente percorribile. Se incontri un serpente a sonagli dagli il primo morso... questa è la sua filosofia, e a me va bene Per il resto mi vedi completamente concorde.
  6. lol... a parte l'esempio un po' OFF, bisogna però anche ammettere che tali tutori dell'ordine hanno la possibilità di difendersi. Che poi tutti i cattivi tentano di svignarsela a cazzotti o a revolverate è un altro discorso.
  7. Esattamente. Da qui quindi il mio termine "cane sciolto" o "cavaliere solitario". Quindi, penso che ora capisci cosa intendevo precedentemente e, suppongo, non merita più di quel tanto la tua affermazione sulla "mascherina e cappa" :)In parole povere, Tex ranger è visto troppo come "dato di fatto". Basti pensare che persino io, nella descrizione del forum, ho scritto il "il ranger bonelliano". Tutti lo identificano come Ranger e sembra quasi che questo basti a decretarlo in ogni storia come se fosse in missione. Secondo me però vederlo fare le sue azioni senza aver precedentemente assistito all'ordine equivale vederlo come "vendicatore" sfruttatore della stella.(a volte rischio il linciaggio haha)
  8. Già, ho notato la frase (infatti il riferimento al Tex Killer deriva proprio dall'intervista). Qui però la spiegazione alle modifiche subite da parte di Tex sembrano unicamente imputabili alla scelta di Sergio Bonelli (ed indirettamente dall'influsso ricevuto dalla madre) e non dalla società.
  9. Ma infatti è chiarissimo che ha subito influssi a "causa" della società attuale -anche se non capisco il proliferare di giochi/film violenti a questo punto...-. Onde evitare di tornare al punto di partenza posso solo dire che il cambiamento lo capisco anche, solo che l'unico ad averlo subito risulta esser Tex, e non il mondo circostante.
  10. Si, ma è appunto qui il punto.? lui e lui solo che si identifica così. Non essendoci ordini alle spalle, sembra quasi, in quelle circostanze, "approfittare" del suo esser ranger. Ma forse sono io che questa volta son troppo pignolo e mi piacerebbe veder ogni tanto anche l'ordine (non per forza nella sede, ma che riceva un telegramma -durata un paio di vignette- o roba simile per spiegare la missione).
  11. Questa volta ammetto che mi son espresso malamente. L'intento era unicamente quello di far capire che le volte in cui vediamo Tex come ranger (negli esempi portati da Ym), in realtà non sembra esser in missione per conto dei Texas Ranger. Io mi ricordo "Furia Rossa" dove Tex era sulle orme di trafficanti per conto dei Rangers, poi forse un altro paio di storie e basta. Mancano riferimenti - a mio parere - sul suo esser subordinato a qualcuno e ad agire quindi per conto di qualcuno. Le avventure nelle quali si muove sono per la più parte:- casuali: Tex è in viaggio e s'imbatte in un problema- richieste da amici: penso ad esempio i passaggi nello stato canadese- problemi tribali che richiedono il suo aiutoLe altre apparizioni si contano sulle dita dei piedi.
  12. TexFanatico

    [Texone N. 11] L'ultima Frontiera

    Bhè... è vero che non puoi farlo sempre, e sicuramente non puoi permettertelo sull'albo regolare con le direttive odierne (non ci sarebbe il tempo), però negli albi speciali quali Maxi e Texoni secondo me è qualcosa d'intrigante, in quanto offre un mondo infinitamente più dettagliato, integrando così ulteriormente il lettore nella storia.
  13. Vero, ma solamente in parte secondo me. Le risposte "folkloristiche" le riceve già in ogni caso, e se tali traffici sarebbero nocive nei confronti dei suoi Navajo o d'altre tribù non si farebbe scrupoli, con o senza distintivo. Voglio dire... ci fosse praticamente ad ogni storia il debrifing nell'ufficio di Marshall (ammesso e non concesso che viva tutt'ora) e poi la missione non mi darebbe fastidio, ma vederlo a volte agire come Ranger senza nemmeno esser inviato li come ranger in missione... non sè, ma rimane sempre un cane sciolto.
  14. TexFanatico

    [Texone N. 11] L'ultima Frontiera

    Ottimo albo effettivamente, in cui l'atmosfera dei disegni ci trasporta realmente nel Canada innevato. Un Nizzi che, oltre a giocare sul piano psicologico all'interno dell'albo, riesce a trasmettere le emozioni anche all'esterno dello stesso, catturando il lettore e trasmettendogli -almeno a me- quella voglia di giungere sino in fondo alla questione. Il ruolo non centrale di Tex non pesa affatto, data la buona struttura narrativa. Il crescendo che ci porta dal passato al presente con l'avvicinarsi della "preda" (sempre che i miei ricordi della storia non mi tradiscono) vanno di pari passo con la presenza di Tex, giungendo poi al culmine, con un Tex che non delude. Seguendo Ym invito chi non l'avesse ancora fatto a leggere l'albo.
  15. Quello è già capitato in passato -proprio a chi hai menzionato- e sempre succeder?. In "Tex" in ogni caso, come ben detto anche da Ym, il fatto d'esser ranger è utilizzato in modo estremamente incongruente e sporadico. Personalmente non saprei nemmeno dire quante volte è stato coinvolto in missioni ufficiali per conto del corpo. Il più delle volte si sente il cattivo di turno che riconosce in lui il Ranger pericoloso che sarebbe meglio eliminare o, detto altrimenti "Il più rognoso dei Ranger". Tex quindi "vegeta" tra un'avventura e l'altra, senza aver l'identit? che gli si voleva dare. Il nostro Tex Willer mantiene l'idea iniziale di Bonelli padre, subendo l'influsso del figlio: Tex Killer (quindi cavaliere solitario), che si ritrova politicamente corretto in Willer e che si muove in una fascia incomprensibile.
  16. TexFanatico

    Il Natale Di Tex

    Nell'edizione gennaio 2008 di farwest. it è presente anche questo discorso sul natale. Eccovi il link: http://www.farwest.it/?p=403
  17. A costo di rischiare di portar fuori strada la discussione ma... Davvero rimani con il fiato sospeso? Voglio dire... le ultime storie sono talmente intuibili che... senza parlare poi delle vignette che oltre ad anticipare svelano pure (penso al "fratello" di Tex nell'ultima storia conclusasi... potevi chiederti, chissà come agiranno? "alla luce del giorno" oppure "sotto mentite spoglie"? Invece no... ecco che una vignetta ci presenta un "Signor Willer ... vostro fratello". La suspence è già svanita)A parte quest'osservazione però non saprei cosa aggiungere senza risultare ripetitivo. Chiaramente qui ci si "scontra" tra opinioni diverse. Per concludere, potrei dire:FORSE accetterei il Tex attuale (ribadisco che mi riferisco sempre e solo al livello caratteriale) se fosse sempre stato cosìQuello che non me lo f? accettare attualmente è proprio la totale e subitanea modifica che gli è stata fatta. Penso ad esempio al fumo... volendo si poteva rendere il personaggio umano creandogli dei disturbi polmonari, al che il nostro ranger sarebbe andato dal medico ed esso gli avrebbe consigliato di smettere di fumare. Invece no... prima aveva quasi sempre la sigaretta in bocca e nell'albo seguente ancora un po' ci troviamo con Lucky Luck ed il suo filo d'erba (detto per inciso... anche lui prima fumava)
  18. Io inizierei con il proporvi qualche frase storica: "Gentlemen, I find the law very explicit on murdering your fellow man, but there's nothing here about killing a Chinaman. Case dismissed." "But you won't be here to see any of 'em; not by a damn sight, because it's the order of this court that you be took to the nearest tree and hanged by the neck til you're dead, dead, dead, you olive-colored son of a billy goat." "Hang 'em first, try 'em later." "I know the law... I am it's greatest transgressor." Giudice Roy Bean Come tutti saprete, il buon giudice Roy Bean è famoso per i suoi verdetti atipici. Ciò però ci mostra anche come la legge era vista in maniera estremamente "particolare". Tutti voi conoscerete forse -in grandi linee almeno- la storia degli Earp. Essi son stati chiamati effettivamente a ripulire Dodge dai banditi e, come vediamo da queste frasi, la situazione era realmente esplosiva: "Dodge City is a wicked little town. Indeed, its character is so clearly and egregiously bad that one might conclude, were the evidence in these later times positive of its possibility, that it was marked for special Providential punishment." -- lettera apparsa nel Washington D. C. Evening Star il 1 gennaio, 1878. "Dodge City is one town where the average bad man of the West not only finds his equal, but finds himself badly handicapped." -- Andy Adams, 1903 -- Conversazione sentita a Newton, Kansas, nel tardo 1800, citata in Trail Driving Days, 1952 Come ben si evince da queste citazioni, il compito per un rappresentante dell'ordine si rivelava estremamente difficile. Ecco quindi che Wyatt adottava a suo modo la dicitura del giudice Bean, sostituendo la corda con una pallottola. Quando il clima diventava più tranquillo, ecco che veniva accusato d'omicidio ecc ecc. Nel West quindi, la legge era estremamente "grigia", nel senso che era impossibile seguirla senza rischiare qualcosa. Tex si muove a sua volta in questo mondo. Inizialmente alla "Wyatt Earp", e poi secondo il "politicamente corretto". Il fatto che esso sia ranger porterebbe solo a maggior confusione, dato che ... scopritelo qui
  19. Ym ha già detto quanto andava detto A parte ciò, tengo a fare pure io la mia piccola analisi della storia, pregandovi di considerare tale messaggio come frutto di puri e semplici ricordi. Il tocco di Villa è magistrale e quindi sfogliare l'albo assaporando le varie vignette è qualcosa di veramente gradevole. La storia si basa su una trama unica... la perdita di memoria. Tale fatto rende ulteriormente unica (tranne erroraccio da parte mia) questa storia, che vede Tex alle prese con il suo peggior nemico. La paura di perdere il figlio. Kit Willer infatti, come ben si capisce dalla copertina di "Sfida Infernale", si rivela l'antagonista da battere. Il problema? Una pallottola in testa di sicuro è fuori discussione e bloccare il nemico questa volta non risolver? tutto quanto. Come potr? Tex ritrovare il figlio amato?Una storia che si muove tra azione e sentimenti. Una storia che segue un buon ritmo, estremamente ben bilanciato tra ricerca e fasi delicate. Che dire, una storia da leggere.
  20. ? cambiato il contesto western oppure è cambiata la nostra conoscenza/idea del west? :DQuesta domanda te la faccio in quanto:1) è impossibile cambiare qualcosa di passato, quindi si arriverebbe al "? cambiata l'idea", cosa che ci porta al punto 2, ossia...2) se fosse cambiata l'idea del West sarebbe, sotto un certo aspetto, comprensibile il cambio "personalit?" però...... però in ogni caso non si spiega il motivo per il quale il Tex "storico" rimane maggiormente apprezzato rispetto al nuovo (togliendo dal discorso quanto riguarda le storie, ma considerando solo gli atteggiamenti del personaggio). Ci si trova di fronte ad un paradosso... la conoscenza del west ci rende sempre più consapevoli che solo una minoranza delle persone portava le armi (e questa piccola porzione della popolazione solitamente era rappresentata proprio da banditi e tutori dell'ordine, e per di più in zone di frontiera), ma è anche vero che tutti noi continuiamo a sognare il West "selvaggio" e dove la legge era quella della Colt, in quanto è quel West ad esser entrato nella leggenda -così come, tutto sommato, un fumetto che dura da 50 anni... tra i quali 50 i peggiori sono gli ultimi...-Nota: non mi considero "di parte", ma esprimo un mio semplice giudizio quando esprimo come "anni migliori" i primi
  21. Sempre geniale Jim Complimenti anche per questa
  22. A me sembra che sia dimenticata la mia prima storia... La banda del teschio (352) - Il covo nella palude (353)Una storia indimenticabile, almeno per me, per l'ambientazione ed i disegni della palude.
  23. Ringrazio l'amico Jim per la sua delucidazione. Quanto presentato da lui è vero. Ciò non toglie però niente ad un aspetto essenziale. Tex non è un eroe. Non lo è mai stato. Tex è sempre stato un personaggio con una sua morale, che si muoveva secondo i suoi principi in un mondo rude. Ora, quest'ottica dell'eroe, tende automaticamente a modificare il comportamento di tale personaggio (come appunto Jim ha ben detto) in base alle varie aspettative del pubblico. Il problema, a mio parere, è proprio questo dunque... si sposta un personaggio che viveva in un modo in quanto (erroneamente) popolarmente il West era visto in quel modo. Ora, con una modifica come quella che ci è presentata sempre più, tale personaggio non è più lo stesso. Io ho scoperto i "vecchi" Tex per primi, e a volte mi chiedo se è per questo che non mi piacciono i nuovi (la domanda sorge legittima dato che c'è gente che lo scopre attualmente). Poi penso al fatto che tanti di quelli che scoprono Tex con i nuovi albi, scoprendo quelli vecchi li giudicano migliori. A questo punto penso che un motivo ci sarà... il West lo vediamo tutti in un modo, e veder un personaggio molto "per le spicce" ci riporta automaticamente in quel clima ove era meglio sparare un secondo prima piuttosto che lasciar il tempo all'altro di mettere su chissà che fregatura ai nostri danni...
  24. Quoto l'ultima frase di Ym, invitandovi però anche a non traviare la discussione :DPer Jim... "a passo con i tempi" come lo intendi?Mi spiego meglio dicendo che, ad esempio, i film odierni più sono violenti e con la maggior azione possibile meglio vanno. Si inizia a sparar dalle prime scene finendo nelle ultime, con in mezzo una scena magari un po' sexy. Il nostro Tex si sposta accanto a questi, proponendosi sulla retta via, evitando dunque situazioni troppo violente o "anti-sociali" (vedi l'alcool). Per vedere un po' i vari passaggi nella "vita" di Tex, eccovi tre link sul forum stesso:Tex quasi pornografico: http://www.texwiller.forumfree.org/index.php?&showtopic=335Scelte editoriali: http://www.texwiller.forumfree.org/index.php?&showtopic=390Censure: http://www.texwiller.forumfree.org/index.php?&showtopic=22
  25. TexFanatico

    [Maxi Tex N. 11] Fort Sahara

    Questa immagine (dal sito di SBE) non chiarisce l'arcano. Quello vicino a Tex, somiglia a Montalesè E' lui, è lui!!! E invece non è lui hehe. A parte ciò, è una storia che mi lascia incerto. Mi spiego, una trama sicuramente buona, vien però sporcata da "esagerazioni". Penso ai vari discorsi che ci fanno scoprire come la "legione straniera" sia rimasta in messico, l'utilizzo nuovamente solo marginale di Montales, quando sarebbe un ottimo elemento da integrare attivamente. Ma l'utilizzo di Montales non è l'unico ad esser adoperato male. I vari personaggi che non vengono sfruttati ne danno la prova: - Brody: poteva creare mille e più difficolt? ai nostri pard, ed invece vien messo KO con uno sgambetto che lo f? finire in infermeria - gli indios...: chi li ha visti durante l'arrivo di Montalesè Bruttissimi -personalmente i disegni- Ho preso l'albo e l'ho aperto involontariamente alla pagina 121. Mi sono spaventato quando ho capito che il nativo era Tiger :s Concordo anche con Ym... chi diavolo è quello spione rompiscatole?? Anche Felipe mi vede concorde... ma Kit Willer chi diavolo ?? Va bene che l'altro era un poraccio ecc ecc, però si era arruolato comunque in quella legione, per uno scopo o per l'altro, ma era dentro di sua volont?. Ultima nota... non ho apprezzato minimamente l'uccisione di Kimball. Era arrivato con loro, e poteva esser preso anche come Ranger, che cosa ne sapevano gli altri? Invece no, BANG e tutto è finito per lui... mh
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