Dire che è un surrogato è un'offesa bella e buona per un autore che assomiglia a Villa ma non lo copia:se guardi dentro il suo stile ci puoi trovare di tutto, a partire da quel Ticci che a sua volta, prima di sviluppare un suo stile (che richiama lo stesso altri grandi del fumetto) seguiva pedissequamente Giolitti, suo maestro, tanto che sarebbe stato facile confonderli. Quello che voglio dire è che Piccinelli si allontaner? certamente dal modello villiano con il tempo, ma dovr? avere per forza una fonte di "ispirazione", cosa normalissima a tutti i livelli, detto per inciso. Anche Villa, in special modo nei primi numeri, richiamava fortemente alla mente quel Ticci dettagliato degli anni Settanta, così come oggi Rossi ricorda Civitelli e Suarez Capitanio.