Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

Old Pawnee Bill

Cowboy
  • Contatore Interventi Texiani

    113
  • Iscritto

  • Ultima attività

Tutto il contenuto pubblicato da Old Pawnee Bill

  1. Old Pawnee Bill

    Il volto di... Tex!

    Quello di Galep, non quello degli inizi ovviamente.
  2. Io mi riferivo ai lettori che criticano questo aspetto che personalmente non ritengo degno di importanza. Non ci ho neanche fatto caso se sono effettivamente diminuite le scene in cui fuma oppura no, e neanche mi interessa onestamente. Io personalmente non saprei collocarlo, ne del resto sono un esperto di politica americana di fine 800. A me importa che Tex sia sempre dalla parte del giusto.
  3. Grazie. Oltre allo stile, come ovvio, io trovo che la maggiore differenza tra Bonelli padre e gli altri autori, Boselli sopratutto, sia in una maggiore accuratezza e ricerca nei dettagli storici, geografici etc... I tempi sono cambiati, la generazione di Bonelli sognava con il west, la generazione di oggi è molto più acculturata e pretenziosa. Se a Bonelli tutti perdoniamo i navajos o gli Apache con le penne o i navajos che si scontrano con i sioux a Boselli critichiamo anche se uno sharp fa Bang piuttosto di K-Pow. Quanto al personaggio Tex è Tex e deve rimanere tale, per questo mal sopportavo il Tex troppo emotivo, a volte persino quasi in lacrime, e umanamente più vicino all'uomo reale di Sergio Bonelli. Tex deve essere infallibile, sicuro, consapevole di sempre dalla parte del giusto, mai ambiguo e impossibile da collocare politicamente. E pazienza se fuma qualche sigaretta in meno o tira meno sganassoni rispetto al passato, non credo che siano dettagli che possano fare la differenza tra una buona o una pessima storia.
  4. Una buona storia, ritmata, western, classica. Personaggi ben caratterizzati pur nelle poche pagine a disposizione. Mallory è il classico villain codardo come ne abbiamo visti molti, mi trova d'accordo non farne l'antagonista principale, non ne ha la statura e spero non venga ripescato neanche nella nuova serie basata sul passato. Su coffin possiamo sorvolare, una comparsata e nulla più. Mi è piaciuta molto la caratterizzazione di Moss Keegan. Si vede tutta la trasformazione dell'uomo, un collega di Tex altrettanto bravo la cui sfortuna maggiore era nel non possedere un Cavallo come Dinamite, attrazione principale dei rodeo che si vede, in poco tempo, superare dall'astro nascente. Normale una sana invidia che, anche se non sopratutto, per via della deriva alcolista, trasformarsi in amaro rancore. Un rottame d'uomo, come lo sono spesso le stelle decadute, che ritrovatosi alcolizzato e bisognoso di danaro non esita, se pur manipolato, ad accettare di aiutare Mallory nel tentare di far cadere Tex in un tranello. Ripulito, smette di bere e inizia la sua ricerca ed è qui che, anche se condensato in poche tavole, si intuisce la trasfomazione dell'uomo che non più in preda ai fumi dell'alcol man mano si ravvede e si dissocia completamente da piani iniziali aiutando infine Tex in una situazione che la sfortuna aveva ormai reso disperata. Keegan non è un amico di Tex, ma neanche un nemico, non è un criminale. E' un uomo coraggioso la cui coscenza lo porta infine a fare la scelta giusta. Gustosi alcuni siparietti con Carson, quasi nizziani, trovo superficiale la presenza di Kit e Tiger ma che comprendo essenso un albun celebrativo. Curioso l'espediente dei Pima e dell'acqua, già utilizzato da Manfredi e Civitelli ne La grande sete. Molto belli i disegni di Ticci, che è il mio disegnatore preferito, non molto lontani dai tempi migliori (ma neanche molto vicini), forse lo avrei preferito in bianco e nero. P.S. Non capisco una cosa, una critica che ho letto in questa storia e anche in altre, ossia nel ricercare sempre un Tex Bonelliano (Bonelli avrebbe fatto questo, Bonelli avrebbe deciso quest'altro). Bonelli non c'è più e se io leggo una storia di Boselli mi aspetto Boselli. G.L.B. scriveva, molto bene a mio modo di vedere, in un'altra epoca, in contesti del tutto diversi e con uno stile proprio difficilmente imitabile. Trovo ovvio che ogni autore lo caratterizzi in maniera differente., l'importante è seguire una certa coerenza con il personaggio creato da Bonelli, coerenza che ho sempre trovato in Boselli e, ad esempio, mai trovata in Nolitta. Poi, ovviamente, esistono storie più o meno belle, più o meno epiche, e questo vale per tutti gli autori, G.L.B, compreso. Tex è un fumetto, non un vangelo.
  5. Ho votato si, ma non so quanto successo potrebbe avere.
  6. L'espediente narativo mi fa venire in mente il film di Penn "Piccolo grande uomo" interpretato magistralmente da Dustin Hoffman. Ovviamente il film non racconta la vera storia di Piccolo grande uomo, Custe e Cavallo Pazzo ma solo il romanzato ricordo di un vecchio che, con ogni probabilità, non è colui che sostiene di essere. Questo io rivedo in questo albo (che ammetto aver letto dal barbiere e che non comprerò), un Tex inventato di sana pianta da un vecchio che non è Carson e da cui l'intervistatore trae poi ispirazione per il Tex che tutti conosciamo. La storia è troppo corta e troppo diversa dal tex che sono abituato a leggere per potermi piacere, e non ne faccio una questione cronologica, non mi interessa e del resto anche G.L. Bonelli ha ambientato il suo Tex in quegli anni (la guerra tra USA e Messico in cui conosciamo Mefisto si è combattuta nel 46), ha fatto crescere Kit Willer durante la guerra civile salvo poi ripensarci etc..Mi ha dato fastidio il cinismo con cui scalpa il suo avversario, il vero Tex avrebbe trovato un altro espediente, poco ma sicuro. Poco importa del fatto di come conosce Carson dato che, per me, il vecchio che racconta non è Carson che sappiamo morto prima di Tex (dal romanzo di Boselli). I disegni sono ottimi ma è la cosa che in Tex mi interessa di meno ma cmq, imho, distanti dai mie tre disegnatori preferiti (Ticci, Letteri, Civitelli). Voto 6,5 ad un albo che non mi interessa avere sui miei scaffali. P.S. Proverò a rileggerlo (se ne avrò la possibilità) tra qualche tempo quando il clamore sarà passato e non ci sarà possibilità di essere influenzato da critica e lettori.
  7. Old Pawnee Bill

    [Texone N. 03] Il Segno Del Serpente

    Non memorabile ma...che spettacolo i disegni di Galep nel texone a colori. Si, d'accordo, era in fase calante, ha creato tavole migliori, tutto quello che volete ma se io chiudo gli occhi e penso a Tex vedo il Tex di Galep.
  8. Una storia discreta, buon saluto di Nizzi ai lettori. L'unica nota, imho, un po' stonata è che Tex non ha praticamente mai incontrato vere difficoltà nel portare a termine la sua missione, i nemici erano tanti ma piuttosto inconsistenti e mai davvero pericolosi.
  9. Old Pawnee Bill

    Ma Kit Willer È Astemio?

    So che l'hai scritta tu. Ma un vero astemio non berrebbe neanche la birra. Cmq, poco importa, era solo per postare una delle rare occasioni in cui Kit beve alcolici.
  10. Secondo me quella testa di bisonte con corna, rende Orso Veloce molto più pittoresco del classico indiano con la piuma in testa. Anche se poco credibile, secondo me è un tocco che rinforza positivamente il personaggio Indubbiamente lo rende più pittoresco e lo caratterizza anche meglio, e poi non è neanche l'unico. Se ben ricordo anche ad alcuni stregoni Navajo e hopi viene fatto indossare un copricapo simile. E' che io amo, per quanto riguarda i nativi, una maggiore precisione per questo mi infastiva quando G.B. faceva incontrare i Navajo coi i piedineri, quando li faceva dormire nei teepee o gli faceva indossare copricapo piumati. Ma all'epoca erano errori ammissibili, oggi un po' meno.
  11. Io mi ripeto, dato che un film con cast internazionale è impossibile guarderei più al mercato italiano che non a quello estero.
  12. Sia Costner (60 anni appena compiuti) che Duvall (84 anni) sono troppo... maturi per i rispettivi ruoli di Tex (che di anni ne avrebbe 40) e di Carson (che ne avrebbe 50-55). Idem per Wess Studi che ne ha 67... Nel cast del Trono di Spade ho scovato il 53enne Iain Glen che di anni ne ha 53 e che sembra proprio adatto al ruolo di Carson: Come non notare anche la somiglianza con Terence Hill che anche se cavalca ancora come forestale o pedala come Don Matteo però di anni ne ha 75... Costner si potrebbe ringiovanire col trucco, quanto a Duvall in effetti 84 anni sono troppi per un film western in ruolo d'azione.
  13. Ma non c'è il tasto modifica? volevo aggiungere che, imho, un Tex al cinema è praticamente impossibile da vedere in futuro, forse sarebbe meglio una serie tv, magari targata sky. Potrebbe funzionare.
  14. Dato che il film più texiano mai uscito al cinema, a detta di Sergio Bonelli, è Terra di confine (open range) come attori vedrei bene Kevin Costner per il ruolo di Tex e Robert Duvall per il ruolo di Kit Carson. Per Tiger vedrei bene Wess Studi mentre per il giovane Willer non saprei.
  15. Bellissima storia Nizziana chiaramente ispirata dalla serie tv "La conquista del west", in modo particolare in uno dei primi episodi della seconda stagione dove Ricardo Montalban interpreta il capo Sioux Satangkai che muore nelle stessa identica maniera di Nuvola Bianca. Buoni anche i disegni anche se avrei preferito Ticci. Voto 9.
  16. Una delle migliori storie di Tex. Sembra più un film che un fumetto, l'unica pecca, imho, sono i costumi dei Navajo, in particolare di orso veloce(una testa di bisonte con tanto di corna è da escludersi che possa indossarla un navajo). La storia romantica fatta esclusivamente di sguardi arricchisce la storia. voto 9,5
  17. Una storia che a me è piaciuta tantissimo. Non so perché ma mi fa tornare in mente gli spaghetti western ma non quelli di autore di Leone quanto piuttosto ad uno di quei b-movie crepuscolari usciti sul finire degli anni 70 chiamati anche western gotici. 9 alla storia e 9 ai disegni.
  18. Storia che mi è piaciuta molto. Particolarmente apprezzata la citazione del capolavoro di Ford (lui si, che faceva western) i Cavalieri del nord ovest.
  19. Old Pawnee Bill

    [438/440] Gli Invincibili

    Ma neanche per sogno. Se ci sono dei film da cui trae spunto, anche se non diretto, questi sono: "Il mucchio selvaggio" di Sam Peckinpah,e "Vera Cruz" di Robert Altman e potrei citare anche altri film ambientati durante la "Guerra di Massimiliano". Per tacere del fatto che quella del tesoro di Massimiliano è una leggenda autentica del Messico su cui anni prima Boselli aveva fatto ricerche per G.L. Bonelli che voleva scriverci sopra una storia (uno dei tanti progetti del'epoca a cui rinunciò). Il tutto intriso di un'atmosfera tipicamente fordiana Le sole cose in comune con "Giù la testa" sono un ex terrorista irlandese e l'ambientazione messicana. Rivoluzione diversa personaggi differenti, obiettivi differenti, svolgimento diverso. Per me "Giù la testa" neanche è passato per il cervello di Boselli ci scommetto. Non è ho scritto che è un remake di Giù la testa, ma che al film si è ispirato. Per il nome di Shane di sicuro, ma non escluderei che anche la nazionalità irlandese e la location messicana gli possa essere venuta in mente guardando il film anche se, ovviamente, se Borden dice solo per il nome ne prendo atto. Beh, ho letto svariati libri sulla storia irlandese e sapevo dell'Oca Selvaggia. Avevo scritto un articolo sul tesoro di Massimiliano. E' da lì che viene la storia. Naturalmente conosco "Giù la testa". Forse lo conoscono anche i Chieftains. Ma per il loro CD sulla musica degli immigrati irlandesi in Messico non si sono mica ispirati a Sergio Leone. L'ispirazione cinematografica vera viene ovviamente dal "Mucchio Selvaggio", anzi , è quasi una citazione ipertestuale. Beh, altro punto a tuo vantaggio, non amo Mucchio selvaggio così come non amo Packimpah (che tra l'altro, giustamente, non considera western i suoi film) mentre adoro gli invincibili
  20. Come sempre Boselli non mi delude e la storia mi è piaciuta molto pur non amando le avventure di Tex in solitaria. I disegni di Marcello sono splendidi, d'altronde è in seconda posizione nella mia personalissima classifica dei disegnatori texiani dietro solo al, per me immenso, Ticci. Peccato per la morte di Shad, è un personaggio che mi è piaciuto e avrei trovato interessante rivederlo in un altro contesto.
  21. Old Pawnee Bill

    [438/440] Gli Invincibili

    Ma neanche per sogno. Se ci sono dei film da cui trae spunto, anche se non diretto, questi sono: "Il mucchio selvaggio" di Sam Peckinpah,e "Vera Cruz" di Robert Altman e potrei citare anche altri film ambientati durante la "Guerra di Massimiliano". Per tacere del fatto che quella del tesoro di Massimiliano è una leggenda autentica del Messico su cui anni prima Boselli aveva fatto ricerche per G.L. Bonelli che voleva scriverci sopra una storia (uno dei tanti progetti del'epoca a cui rinunciò). Il tutto intriso di un'atmosfera tipicamente fordiana Le sole cose in comune con "Giù la testa" sono un ex terrorista irlandese e l'ambientazione messicana. Rivoluzione diversa personaggi differenti, obiettivi differenti, svolgimento diverso. Per me "Giù la testa" neanche è passato per il cervello di Boselli ci scommetto. Non è ho scritto che è un remake di Giù la testa, ma che al film si è ispirato. Per il nome di Shane di sicuro, ma non escluderei che anche la nazionalità irlandese e la location messicana gli possa essere venuta in mente guardando il film anche se, ovviamente, se Borden dice solo per il nome ne prendo atto. Come dice Monni, il rimando più evidente è a "Il mucchio selvaggio" - e qui direi che lo spunto è proprio diretto, dato che la grande battaglia conclusiva che occupa tutto il terzo albo richiama proprio la scena finale del massacro che ha reso celebre il film. Anche la copertina di Villa de "Gli invincibili" strizza l'occhio alla celebre "camminata" del mucchio selvaggio (scena straordinaria): Ovviamente il fatto di essersi ispirato a un film non è certo motivo di svalutazione della storia, che anzi ha comunque elementi originali ed è riuscitissima, tanto che è quasi unanimemente considerata un capolavoro della saga. Per onestà anch'io ammetto che mi riporta sempre alla mente il "Giù la testa" di Leone, probabilmente soltanto perché è un film famosissimo che ha alcuni elementi in comune con il racconto di Boselli (gli irlandesi, il Messico e l'amico traditore, oltre al nome del coprotagonista). Ma su questo punto ha già chiarito tutto l'autore stesso. Infatti ho scritto che non mi resta che prendere atto del post di Borden. Anche a me, come te, leggendo la storia mi viene in mente giù la testa. Ma mica è un male credo, anzi. @Carlo Monni Oh, anche io sopravviverò se la sceneggiatura di Boselli è del tutto originale, anzi è un punto a suo vantaggio. Quanto a ulteriori ispirazioni fumettistiche mi faccio da parte, io leggo solo e soltanto Tex con la sola eccezione de "la storia del west" di D'Antonio e quanche divagazione disneyana da ragazzo.
  22. Old Pawnee Bill

    [438/440] Gli Invincibili

    Ma neanche per sogno. Se ci sono dei film da cui trae spunto, anche se non diretto, questi sono: "Il mucchio selvaggio" di Sam Peckinpah,e "Vera Cruz" di Robert Altman e potrei citare anche altri film ambientati durante la "Guerra di Massimiliano". Per tacere del fatto che quella del tesoro di Massimiliano è una leggenda autentica del Messico su cui anni prima Boselli aveva fatto ricerche per G.L. Bonelli che voleva scriverci sopra una storia (uno dei tanti progetti del'epoca a cui rinunciò). Il tutto intriso di un'atmosfera tipicamente fordiana Le sole cose in comune con "Giù la testa" sono un ex terrorista irlandese e l'ambientazione messicana. Rivoluzione diversa personaggi differenti, obiettivi differenti, svolgimento diverso. Per me "Giù la testa" neanche è passato per il cervello di Boselli ci scommetto. Non è ho scritto che è un remake di Giù la testa, ma che al film si è ispirato. Per il nome di Shane di sicuro, ma non escluderei che anche la nazionalità irlandese e la location messicana gli possa essere venuta in mente guardando il film anche se, ovviamente, se Borden dice solo per il nome ne prendo atto.
  23. Old Pawnee Bill

    [438/440] Gli Invincibili

    Una storia molto bella che, ovviamente, trae ispirazione dal capolavoro di Sergio Leone "Giù la testa".
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.