Mister P

Devo ancora fare il giro acquisti.

Arrrghhh, marrano, Tex per i seguaci sarà sempre più di un dilettevole passatempo, anche se hanno superato i vent'anni .

Stringe il cuore vedere questo crollo verticale da parte di Font . Per il resto storia molto buona. Testi: 7.5 Disegni: 6.5

La piantiamo con l'off topic, marrani ? Questa storia, tra parentesi, mi è sempre piaciuta molto. E Letteri se la cava ancora.

Nizzi dell'esordio sino alla fine dei Novanta ha realizzato quattro/cinque storie definibili capolavori, altre ottime con cui saliamo alla quindicina, poi molte buone, ma purtroppo anche diverse poco riuscite o, nella seconda metà dei Novanta, anche ai limiti dello scarso. Nel nuovo secolo do più di sette solo a Le colline dei Sioux e la storia di Custer più, forse, lo speciale di Kubert. Da notare che queste tre storie escono comunque tutte e tre agli inizi del decennio. Ultimo colpo di coda il primo albo della storia di Mefisto del 2002. Poi, salvo due mezze eccezioni, il nulla.

Cioè, ci sono stati anni in cui la testata era diventata quasi inacquistabile e solo ora ti rendi conto che qualcosa è evoluto (in meglio)?

Concordo con @Carlo Monni.

Ciao Diablero! Moon Valley

Grazie Bos per la risposta.

Più chiaro, ora.

Solo tu, mi sa...

Il boss di Chicago fa pensare direttamente al vecchio Al ...

Comprato, lette le prime 29 tavole, spero di finirlo questo pomeriggio.

In attesa di una versione anastatica delle strisce o degli Albi d'oro, ci si deve accontentare delle ristampe censurate ufficiali per le prime decine di Tex. Poi dei Tre Stelle per i numeri dal #60 circa sino... decidi tu, io con la massima attenzione apro anche albi sotto il #100, anche se solo per fare un confronto filologico con le ristampe (e infatti, un po' a malincuore, le storie le leggo dai ***, Tutto e NR). Oppure prendere strisce malandate e dallo scarso appeal collezionistico a fianco di quelle bianche e belle pagate profumatamente. I primi Texoni valgono un botto, ma esiste la ristampa Stella d'oro.

La storia che mi fece chiedere per la prima volta: "che c...osa sta accadendo a Tex?". Ben presto avrei avuto la risposta .

Sfida per un soggetto, vi offro lo spunto e vediamo cosa ne partorite. All'epoca di Tex Seattle si trasforma da anonimo porticciolo di frontiera in cittadina cresciuta con l'industria del legname. Proprio gli anni Ottanta dell'Ottocento la vedono crescere e prosperare come mai prima nel quarto di secolo precedente. Ci sono elementi per un western cittadino, con possibili innesti di avventura marinaresca ed echi del Grande Nord. Interessanti anche le tribù dell'area del Nordovest, già viste brevemente ne La Congiura. Vediamo chi ha l'idea migliore.

Hai dimenticato Il fiore della morte. Alcune delle storie che hai elencato comunque non sono propriamente dei Grandi Classici, per quanto carucce. Per curiosità, quali?

Con la vecchia cronologia no. Con la nuova l'è un bel pasticcio. Vediamo cosa inventa Borden.

Basta che i mod si allontanino che parte l'off topic... vedo che però avete smesso da soli. Bravi, bravi...

Esiste un soggetto di Alfredo Castelli, mai approvato. Ne ho parlato con lui anche questo marzo a Lucca.

Concordo con Borden. Quindi chiudo.

Il soggetto con Big Cisco è quasi terminato. E' in gran parte ambientato in Messico. Vorrebbe essere da un albo, ma per stare nelle 110 pp la sceneggiatura abbisogna di un ritmo relativamente serrato. Forse, semplificando alcuni passaggi, risolvo il problema.

L'ultimo numero è ben ritmato, ma le situazioni sono leggermente forzate anche se non inficiano la godibilità complessiva dell'albo. Tempo fa stavo scrivendo un soggetto con, ad un certo punto, una situazione simile a quella in cui si trovano Tex, Tesah, Pedro e Miguel col governatore quando inventano su due piedi la storia dell'oro e del territorio Apache e la scartai sùbito perché mi dissi che Boselli non me l'avrebbe mai lasciata passare*! *ovviamente era legata a un altro contesto

Soggetto alquanto originale, ohibò.

Ci voleva uno scimmione per scatenare questo putiferio ? In realtà l'antica nemesi di Tex di cui parla il "prossimamente" è il figlio di Gombo, non l'avevate capito ?