Mister P

Quello di Ymalpas sembra un episodio de La Grande Vallata. Manca solo Barbara Stanwyck.

Scrivere un soggetto decente e plausibile è difficile, me ne sto accorgendo ogni giorno di più. Il massimo è scriverne uno che fila (alleluja), rileggerlo e scoprire pesanti analogie con storie del passato. Sto riscrivendo per la terza o quarta volta un soggetto cittadino da Magazine/albo singolo, inoltre devo chiudere quello pensato per un Color lungo e rimasto fermo per oltre un mese. Chissà che uno dei due passi. Poi ho due idee, una delle quali contempla la presenza anche di Big Cisco (da poco ho riletto Gli eroi di Devil Pass, ma era già comparso ne L'oro del Colorado).

E quasi tutte le storie del Piccolo Ranger tra il '73 e il '78.

Leticia, no hagas la bufona, por favor .

Hecho.

O nascondo l'immagine o modifico il messaggio specificando.

Ottimo primo albo!

Ah, sei una lei. 'NvenutA .

Benvenuto!

Siete fossili .

Io adoro le opere concepite a puntate, dai romanzi d'appendice sino alle strips avventurose americane. Dovevi fare di tutto per mantenere viva l'attenzione del lettore inventando un sacco di cliffhanger. Scommetto che di fronte a serie dall'andamento orizzontale come Lost o Breaking Bad, questa gente vada nel panico.

Ma léggitelo mese dopo mese! Non capisco queste lunghe attese, se si fosse fatto così ai tempi delle strisce, Tex e le altre pubblicazioni sarebbero durate pochi numeri.

Quando compro anche il #5 di Tex Willer.

Io ancora no.

Nel più rigoroso casaccio: - La leggenda della vecchia missione - La mano del destino - Il figlio di Mefisto - San Francisco - Ultimo scontro a Bannock - Sfida sulla Sierra - Vendetta indiana - Rio Verde - La voce misteriosa - Il regno del silenzio Hop!

Ora è chiaro. Ma comunque su MV ha scritto parecchi episodi puramente western, quasi tutti eccelsi, quindi se la sa cavare col genere.

No, in pratica hai affermato che non è capace di scrivere western. Se non è così dovevi essere più chiaro.

Su Magico Vento ha scritto un sacco di ottimi episodi western (tipo tutto il ciclo delle battaglie indiane).

Confermo.

Intendevo che spero che ci ripensi.

Ottimo primo albo che davvero fa sperare in un ritorno di Manfredi sulle pagine di Tex. E' interessante notare quanto lo stile di Manfredi sia più controllato e meno "sanguigno" di quello di Boselli, ma riesce comunque ad ottenere un grande risultato nella resa della trama e dei personaggi. Bocci bravissimo. Per ora un 8 complessivo.

È un campo che avrei voluto davvero affrontare (ma non ho fatto gli studi appositi ). Da autodidatta potevo fare ben poco. [/fine OT]

Dove?

Mi sono espresso male. Nel campo dei media e anche dell'editoria si parla di fill-in. Non ho specificato i piani di lettura.