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TWF - Tex Willer Forum

billy kid

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Tutto il contenuto pubblicato da billy kid

  1. billy kid

    [627/628] Salt River

    Accidenti, Waco... Se Kit potesse sentirti... Ironia a parte, non mi sembra un buon motivo, questo... Mettiamo in conto che alla sua età Tex era uno sbarbatello quanto il figlio (forse anche di più) ed era uno dei più temuti e pericolosi fuorilegge del Texas e dell'Arizona... Il fatto che Kit, a volte, disobbedisca al padre, non giustifica quei ceffoni di cui tu parli, anche perchè in diverse occasioni ha salvato la pelle dei suoi pards, dimostrando coraggio da vendere... Kit è e sarà sempre uno scavezzacollo, dovete rassegnarvi... :malediz... Alla fine, però, è solamente una questione di gusti, niente di più...
  2. billy kid

    [627/628] Salt River

    Mi sa che stavolta la fortuna non è dalla tua, Waco... Infatti, appena si liberer? dagli impegni, Andreucci inizier? a lavorare ad una nuova storia di Tex, più precisamente ad un Texone, presumo su testi di Boselli... Da parte mia, mi auguro che possa rimanere in pianta stabile nello staff del ranger almeno per i prossimi vent'anni! No, aspetta, questa me la devi assolutamente spiegare... Non per fare le parti a quel giovane scalmanato, ma per quale motivo Tex dovrebbe prendere a schiaffoni suo figlio Kit?! :shock: Ti consiglio di optare per il Diablero... Se hai un ritmo di lettura lento, per gli Uomini Giaguaro ci impiegheresti... MOLTO TEMPO! Molto...
  3. billy kid

    [455] Vendetta Navajo

    Una storia tutto sommato gradevole, anche se si sarebbe potuto fare di meglio. In un contesto talmente importante come il compleanno di Tex, che in quell'occasione festeggià i 50 di vita editoriale, avrei preferito senza alcun dubbio una storia migliore. La trama poteva funzionare bene, ma era troppo asciutta, piatta e priva di elementi narrativi di rilievo (liti burrascose, conflitti a fuoco, ecc.), che avrebbero sicuramente movimentato l'atmosfera buia e noiosa e ridato una nuova luce alla storia. Una minestra un pò troppo insipida, ecco... sisi Gli unici avvenimenti salienti che hanno leggermente smorzato l'atmosfera sono stati l'evasione dell'indiano Sa-Hua e la comparsa della folla inferocita sobillata dal tirapiedi di Ray Haggarty. Discreta anche la scena finale, in cui l'esimio pezzo grosso scivola rapidamente all'inferno per mano del navajo. La narrazione era molto scorrevole e diretta, ma la sceneggiatura presentava degli evidenti difetti, accentuati dalla mancanza di dialoghi intriganti e dalla quasi totale assenza di esclamazioni ed espressioni colorite, che da sempre hanno caratterizzato il personaggio... Insomma, una storia un pò buttata lì e una lettura troppo veloce e passeggera, per i miei gusti... La trama poteva funzionare bene, ma era troppo asciutta, piatta e priva di elementi narrativi di rilievo (liti burrascose, conflitti a fuoco, ecc.), che avrebbero sicuramente movimentato l'atmosfera buia e noiosa e ridato una nuova luce alla storia. Una minestra un p? troppo insipida, ecco... sisi Gli unici avvenimenti salienti che hanno leggermente smorzato l'atmosfera sono stati l'evasione dell'indiano Sa-Hua e la comparsa della folla inferocita sobillata dal tirapiedi di Ray Haggarty. Discreta anche la scena finale, in cui l'esimio pezzo grosso scivola rapidamente all'inferno per mano del navajo. La narrazione era molto scorrevole e diretta, ma la sceneggiatura presentava degli evidenti difetti, accentuati dalla mancanza di dialoghi intriganti e dalla quasi totale assenza di esclamazioni ed espressioni colorite, che da sempre hanno caratterizzato il personaggio... Insomma, una storia un p? buttata l' e una lettura troppo veloce e passeggera, per i miei gusti... PARERE PERSONALE: è evidente che Nizzi non ci si ritrovava bene nello scrivere storie di 110 pagine, destinate ad essere contenute in un unico albo. L'unico sceneggiatore in grado di farlo penso sia stato G. L. Bonelli, il quale possedeva una grandissima abilità, a mio parere, nel rendere avvincenti e avventurose anche le storie con un minor numero di pagine... La vera nota positiva della storia sono i disegni di Giovanni Ticci, sempre dinamici, caratterizzati da una grande espressività ed indubbiamente adatti al contesto. Molto affascinante la copertina del grande Claudio Villa, frutto dei suoi infallibili ed insuperabili pennelli... sono i disegni di Giovanni Ticci, sempre dinamici, caratterizzati da una grande espressivit? ed indubbiamente adatti al contesto. Molto affascinante la copertina del grande Claudio Villa, frutto dei suoi infallibili ed insuperabili pennelli... ::evvai:: Voto: 5 ai testi 8 ai disegni 9 alla copertina
  4. billy kid

    [627/628] Salt River

    Naturalmente, ma mai ESAGERARE, sia chiaro... Perchè mi sembra che queste piccole ingenuità siano state commesse più volte, in passato. Bisogna fare in modo che certi fastidiosi equivoci non si ripetano...
  5. Allora in bocca al lupo, hombre! E a presto...
  6. billy kid

    [627/628] Salt River

    Hai dimenticato il colpo di... fulmine preso diverse pagine prima della 108, quello si gli ha letteralmente fatto girare la testa, e per riaversi ha dovuto aspettare la fine del secondo albo... forse laughing Ahahahahah!!! Buona, questa! Il solito burlone, West10... Scherzi a parte, mi complimento con Ymalpas, che è stato uno dei primi a notare questa vistosa incongruenza, di cui io (come molti altri lettori, immagino), non mi ero assolutamente accorto. Tutti noi sappiamo che i quattro pards sono persone che possiedono doti fuori dal comune, come l'impressionante resistenza alla tortura, al dolore, alla sete e ad altre svariate avversit? che essi affrontano periodicamente. Ciò nonostante, i nostri sono comunque ad ogni effetto degli esseri UMANI, non robot o caricature metalliche; per cui mi sembra abbastanza incredibile e controverso che Kit, dopo essere stato colpito più volte alla testa (in alcuni casi anche in modo violento) non accusi il minimo dolore o disturbo. Una persona normale, dopo aver subito un simile maltrattamento, si reggerebbe a stento in piedi, oppure avrebbe perso del tutto la memoria (per essere ottimisti)... sisi Una simile polemica si scaten°, se ben ricordo, non molti anni fa, stavolta riguardo a Tex. Secondo un approssimato calcolo eseguito da alcuni appassionati del personaggio, il ranger sarebbe stato ferito di striscio alla tempia all'incirca una quindicina di volte! :shock: In seguito a ferite del genere, un normale uomo della sua età avrebbe dovuto riportare un callo osseo enorme, eppure...
  7. billy kid

    [627/628] Salt River

    :blink:Ma lo "diciamo" proprio o la tua vuol'essere una velata provocazione? :huh:Ti confesso che mi auguro sia vera la seconda ipotesi. Ecco, quello che non avrei sopportato è un Kit tutto lacrime e implorazioni che raccoglie l'ultimo respiro della fu vedova Curtiss. Dopotutto magari si sarà pure riscattata in qualche modo, ma fino a prova contraria è lei che deve delle scuse, mica il contrario sisi Già... La bella "dottoressa" ha infinocchiato tutti, compreso Kit, che per giunta provava per lei una forte simpatia e ammirazione... Se da una parte dobbiamo tenere conto delle attenuanti in suo favore e del suo tentivo di riscattarsi, dall'altra non dobbiamo dimenticare che il suo vile tradimento è costato una botta in testa e un bel p? di sganassoni a Kit, senza contare il ruolo da lei avuto nella rapina alla banca di Green City... Per questo motivo, vedere Kit piangendo disperato davanti al cadavere di Sarah non sarebbe stato un finale adeguato: non sarebbe valsa la pena di sprecare lacrime per una simile carogna... -_nono :malediz...
  8. billy kid

    [627/628] Salt River

    Condivido in pieno quanto appena detto da West10. La qualità della storia si misura su altri indici (ad esempio i testi, i disegni, la trama...)e non sul numero di morti ammazzati, altrimenti sarebbe come fare la conta dei cadaveri. Tengo a precisare che Tex (sebbene abbia sfiorato altri generi narrativi) è un fumetto WESTERN, e non fa parte del genere splatter! sisi Non riesco a capire perchè alcuni lettori sentano il BISOGNO di vedere su Tex un gran numero di morti ammazzati... Che stiano diventando sanguinari?! :_sigh Sul tema delle impiccagioni delle donne mi sono già espresso in precedenza su questo stesso topic.
  9. Straquoto in pieno, Ymalpas!Ho letto anche io la recensione di Oliva e sono pienamente convinto che la si debba lasciare decisamente da parte, dato che lascia il tempo che trova. sisi Tutto fumo negli occhi, a mio parere... :fumo: Ma cosa credono? Che così facendo portino beneficio alla saga texiana?! Stanno semplicemente ridicolizzando il personaggio di Tex e screditando l'eccellente lavoro dei suoi autori, che da anni cercano di offrirci il meglio di loro stessi!!! _thia- Che diamine... Se l'almanacco di quest'anno vale 1, la cosiddetta recensione è sotto-zero, per quanto mi riguarda!... :capoInguerra:
  10. E non sei il solo a pensarla così, Borden... Anche io non riesco a capire, talvolta, le idee di certi lettori a cui non piace vedere i cattivi che si pentono del loro passato, che si dimostrano esseri umani, che si schierano decisamente dalla parte degli umili e degli oppressi dopo aver vissuto una vita da assassini. Impossibile non ammirare e percepire il fascino di queste storie... :shock: Che dire? Ognuno ha i suoi gusti e può pensarla come vuole, anche se a volte non si riesce a capirne il motivo... doubt
  11. billy kid

    [319/321] Gringos

    D'accordo al 100% con Paco. Personalmente non me ne frega nulla del fatto che la storia possa essere scritta da uno sceneggiatore piuttosto che da un altro; quello che conta veramente, in una storia, è la sostanza, il CONTENUTO, non i nomi degli autori! sisi Per tornare in tema, concordo sul fatto che la linearità della storia, unita ad una estrema semplicità della trama e alla scorrevolezza della narrazione, contribuisce inevitabilmente ad una lettura meno impegnativa, ma non meno affascinante e priva di una certa azione. Una trama talvolta molto complessa ed intricata, al contrario, rende la lettura meno fluida e molto più impegnativa, specialmente se la storia è spalmata su più di due albi e ha una lunghezza considerevole. Per fare un esempio, alcuni anni fa mi sono trovato in serie difficoltà, sempre per lo stesso motivo, durante la lettura della storia "La mano del morto", firmata Boselli-Font. La storia in questione era talmente ingarbugliata e ricca di aneddoti che, per leggere e capire l'ultima parte ho dovuto riprendere ben due volte la lettura, ricominciando da capo! Inutile dire che, a distanza di anni, non ho mai avuto il coraggio di rileggermi quella specie di romanzo, e credo che passerà ancora molto tempo prima che ciò possa accadere!...
  12. Direi che la portano da un giudice buono e da una giuria obiettiva (Non a Green city, questo viene detto). Non si dovrebbe ovviamente parlare di quello che succede DOPO la fine di una storia, ma credo che loro testimonieranno A SUO FAVORE (ha aiutato Kit ed era amica degli indiani!!!). Sarah si beccher? quatto o cinque anni in un carcere femminile dove lavorer? a maglia e studier?. Poi chieder? di essere mandata in una riserva indiana come maestrina. nella riserva navajo.. o in quella vicina? naturalmente anchio mi auguro che ritorni Nella serie non può tornare perchè altrimenti Kit invecchierebbe troppo, ma, quando FUORI DALLA SERIE uscir? di galera lei e Kit avranno finalmente una torrida relazione. ::evvai:: Diavolo d'un Borden!... Facevi prima a dire che Kit non la rivedrà più e che lei si rimorchier? un altro... E se magari questa fugace relazione l'avesse avuta con Carson, cosa avresti detto?Che era già bell'e pronto per la TOMBA?! :malediz...
  13. Si... Diciamo che la versione originale di Villa non si discosta poi così tanto da quella realizzata dalla casa editrice, ma è senz'altro di qualità migliore... Continuo a pensare che sia un vero peccato non sfruttare la colorazione data dal copertinista, ancor più se consideriamo il suo inossidabile talento...
  14. billy kid

    [627/628] Salt River

    Ho letto esattamente ieri il secondo albo. Una storia nel complesso piacevole e avvincente, caratterizzata da una trama ricca di avventura e di azione (soprattutto nella seconda metà dell'albo) e da un pressoch? ottimo sviluppo della vicenda. La somiglianza (?!) di questa storia con quella dell'almanacco è secondo me quasi irrilevante (a parte l'evidente relazione che esiste tra Ozzy Johnson e Curtiss, personaggi per certi versi simili tra loro). Ottimi i disegni di Andreucci, molto personali, più puliti, in grado di rendere alla perfezione le ambientazioni e qualitativamente migliori rispetto alla prima parte della storia. Migliorati visibilmente i primi piani dei pards e i vari cappelli. Leggermente difettosa la rappresentazione dei cavalli, che in alcune immagini appaiono quasi legnosi (come a pagina 50, la vignetta in alto a destra). Memorabile la scena VOTO: 7 ai testi e 8 ai disegni.
  15. Sono d'accordo con Ymalpas. La dottoressa Wyatt, per il suo tradimento nei confronti di Kit Willer e per il fatto di essere legata a filo doppio con una banda criminale, avrebbe forse meritato una pena maggiore, magari tre o quattro anni di galera... sisi Tuttavia, non bisogna fare di tutta l'erba un fascio e bisogna guardare anche l'altra faccia della medaglia: Se da un lato la bella e seducente dottoressa ha commesso un madornale errore, sposandosi e reggendo il sacco a un efferato delinquente come Curtiss, dall'altro lato è doveroso verificare in quali circostanze si sia legata a lui e rammentare il suo aiuto nei confronti di Kit Willer (che per due volte lo ha salvato dalla morte) e degli Apache della riserva del Tonto Creek (nel primo albo, precisamente a pagina 53, viene definita da un vecchio della tribù "un'amica del popolo Apache"), elementi citati da Ymalpas in precedenza. Date le circostanze, pretendere addirittura l'impiccagione della donna (come qualcuno auspicava in un altro topic) sarebbe stato un atto estremo privo di senso.
  16. billy kid

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Ho riletto questa storia recentemente e credo sia superfluo dire che ci troviamo di fronte ad un vero e proprio capolavoro artistico-narrativo, sicuramente una delle migliori storie di Tex di tutti i tempi... Ottima la sceneggiatura di Nizzi, composta da dialoghi avvincenti e divertenti, che ricalcano grossomodo lo stile di GL Bonelli. Regolare e ben strutturata la narrazione, fluida e scorrevole, e i vari momenti di flashback; assolutamente vincente e ben articolata la trama, che tratta il complesso argomento della guerra civile americana, riportando così alla luce la terribile storia dei deportati nordisti nei campi di concentramento confederati... Ottima anche la caratterizzazione dei co-protaginisti della vicenda; John Walcott è il tipico soldato idealista ed estroverso, umile e consapevole delle sue decisioni, mentre il cugino Leslie assume un comportamento antipatico e sgarbato, il classico bellimbusto testardo e presuntuoso rigidissimo nei suoi principi. Lo zio Howard assume invece un comportamento apparentemente affettuoso nei confronti dei nipoti (anche se nutre una maggiore simpatia per John), che però si rivela, alla fine, un vile traditore disposto a tutto pur di raggiungere gli scopi più importanti e le vette più alte, ricorrendo anche al tradimento e all'omicidio. Tavole e disegni ottimi sotto ogni punto di vista. Dinamici, puliti ed estremamente espressivi i disegni di Ticci, capaci di rendere benissimo le varie atmosfere, le scene di azione e i vari flashback, come ad esempio il tuffo di Tex nel fiume con Tom, o i prigionieri stremati dalla fame e dalle malattie nel campo di Anderville... VOTO: 10
  17. billy kid

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Ho riletto questa storia recentemente e credo sia superfluo dire che ci troviamo di fronte ad un vero e proprio capolavoro artistico-narrativo, sicuramente una delle migliori storie di Tex di tutti i tempi... Ottima la sceneggiatura di Nizzi, composta da dialoghi avvincenti e divertenti, che ricalcano grossomodo lo stile di GL Bonelli. Regolare e ben strutturata la narrazione, fluida e scorrevole, e i vari momenti di flashback; assolutamente vincente e ben articolata la trama, che tratta il complesso argomento della guerra civile americana, riportando così alla luce la terribile storia dei deportati nordisti nei campi di concentramento confederati... Ottima anche la caratterizzazione dei co-protaginisti della vicenda; John Walcott è il tipico soldato idealista ed estroverso, umile e consapevole delle sue decisioni, mentre il cugino Leslie assume un comportamento antipatico e sgarbato, il classico bellimbusto testardo e presuntuoso rigidissimo nei suoi principi. Lo zio Howard assume invece un comportamento apparentemente affettuoso nei confronti dei nipoti (anche se nutre una maggiore simpatia per John), che però si rivela, alla fine, un vile traditore disposto a tutto pur di raggiungere gli scopi più importanti e le vette più alte, ricorrendo anche al tradimento e all'omicidio. Tavole e disegni ottimi sotto ogni punto di vista. Dinamici, puliti ed estremamente espressivi i disegni di Ticci, capaci di rendere benissimo le varie atmosfere, le scene di azione e i vari flashback, come ad esempio il tuffo di Tex nel fiume con Tom, o i prigionieri stremati dalla fame e dalle malattie nel campo di Anderville... VOTO: 10
  18. Concordo pienamente. Il costo di 6 Euro è una cifra ragionevole e non troppo dispendiosa, se consideriamo il fatto che la serie Almanacchi, oltre alla classica storia di 110 pagine, offre oltre 60 pagine a colori di articoli e informazioni dedicate al genere western e al suo mondo... Posso capire che in tempo di crisi come quello che stiamo attualmente vivendo, 6 Euro non siano pochi, in particolare per le famiglie con precaria situazione economica, ma sono tuttavia convinto che tale spesa sia assolutamente abbordabile, vista la qualità del prodotto... _ahsisi P. S. Scusate se sono andato leggermente in OT, ma ci tenevo a fare questa precisazione...
  19. billy kid

    [625/626] Le Catene Della Colpa

    ...? una storia che non brilla certo per l'originalità della trama, ma tuttavia ha funzionato bene, se pensiamo che Padre Clemente è stato il miglior personaggio texiano del 2012. Il ruolo da lui assunto in questa storia è alquanto prevedibile, quasi scontato, come sottolineava John, ma è evidente che a centrare il bersaglio sia stata la sua caratterizzazione emotiva, che presenta il frate come un uomo pentito del suo passato di assassino, lacerato dal rimorso e dai sensi di colpa... La quasi totale assenza di colpi di scena e di sorprese è stato il principale fattore che ha penalizzato la storia, oltre alla scarsa qualità dei disegni di Ortiz, più volte citata...
  20. billy kid

    [627/628] Salt River

    jack sei pazzo! SPOILERDonne impiccate in Tex! Ma quando mai? Per satanasso!... Qui passiamo da qualche sganassone all'innalzata delle forche!!! :capoInguerra: Scherzi a parte, do ragione a Borden. L'impiccagione delle femmine su Tex mi sembra un atto molto esagerato, non c'è nessun bisogno di arrivare a tanto... anche perchè sarebbe veramente insensato e inopportuno che il ranger impiccasse quelle donne che in passato ha sempre cercato di difendere, sia da chi le molestava, sia da chi tentasse di farle fuori... Per malvage che siano, è meglio che vadano in galera per espiare i loro crimini, e non che le si allunghi prematuramente il collo... A questo proposito, ripensando alle parole di Jack, mi sorge un dubbio... Se Cheyenne dovesse leggere questa discussione, non so chi dei due finirebbe impiccato!... laughing
  21. Sono finalmente riuscito a leggermi l'almanacco ieri sera. La storia è molto bella e piacevole, di gran lunga superiore a quelle di altri almanacchi. Molto intrigante e tipicamente "boselliana" la scena iniziale dove, trama ben articolata e ottima la caratterizzazione dei personaggi, narrazione scorrevole ed immediata... Boselli ha fatto un gran bel lavoro! ::evvai:: Ottimi e dinamici gli insuperabili disegni di Gomez, più che adatti al genere western, molto espressivi e ricchi di particolari, che contribuiscono ad evidenziare bene i vari ambienti e i luoghi in cui è ambientata la storia. Molto personali i disegni che raffigurano il temporale e il fumo d'incendio, reso perfettamente grazie ad un sapiente gioco di neri e di grigi... VOTO: 9 ai testi e 9 ai disegni. Interessanti i vari articoli, soprattutto quelli dedicati ai film. Curiosità: :shock: Ozzie Johnson ricorda vagamente Jack Curtiss per quanto riguarda il ruolo che riveste e la sua caratterizzazione... L'ultimissima scena, illustrata nelle pagine 143-144, è alquanto simile a quella vista sul Color Tex n.1, in cui lo sceriffo commenta, sempre nelle ultime due pagine, l'epilogo della storia insieme ai pards che siedono davanti a lui...
  22. Sul primo punto sono del tutto d'accordo, dal momento che l'unico vero amore di Tex sarà sempre Lilyth... Il secondo punto, invece, mi risulta incomprensibile, dal momento che non riesco ad immaginare quale sia il motivo che ha spinto la Bonelli a tale decisione. Quella di tirare in ballo un nipote del ranger, magari figlio di suo fratello Sam, non è affatto un'idea da prendere a calci, dato che per anni siamo rimasti all'oscuro del passato di Tex e che questo progetto sarebbe stato sicuramente apprezzato. Non sono al corrente delle motivazioni di tutto ciò, ma sono sicuro che ancora una volta si sia persa una occasione d'oro... sisi Un autentico sacrilegio, non c'è altro da dire. Spesso, con l'intento di migliorare la situazione, si rischia di produrre delle grosse C####E che era meglio non far saltare fuori... _thia- Questo è il destino di molti grandi uomini, che intenzionati ad apportare un grosso beneficio a favore di tutti, vedono infine scartare le proprie (seppur migliori) idee... Su questo non sussistono dubbi! Peccato davvero... -_nono
  23. Sono d'accordo con Ulzana. Dopo sessantacinque anni di vita editoriale sarebbe ora di abbandonare certi pregiudizi (che sono ormai diventati degli ostacoli) e dare la possibilità al personaggio di aprirsi di più e apportare qualche piccola innovazione al fumetto, pur rispettando la maggior parte dei classici canoni tradizionali. Se Tex manterr? una tale rigidit? riguardo alla presenza di donne, come si può pretendere di richiamare il pubblico giovanile? sisi I tempi cambiano, ragazzi, e senza un minimo di innovazione il declino è inevitabile, come insegna la storia... Boselli finora è stato l'unico sceneggiatore a portare una ventata d'aria fresca su Tex e mi auguro che in futuro continui nella sua opera di "bonifica"... clap
  24. billy kid

    Il 2013 Di Tex!

    Non penso proprio, se volete il mio parere... non capisco cosa ci possa fare il grosso Pat in Messico, dato che nella sua ultima avventura aveva dichiarato lui stesso di non voler più rivedere quei territori selvaggi... :generaleN:
  25. Nel complesso una trama molto avvincente e incredibile. Il punto forte di questa storia Per quanto riguarda i testi, Do un 9 ai disegni e un 7 alla sceneggiatura.
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