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borden

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  1. Non per essere pignoli, ma è da una quindicina di anni che latitano storie più lunghe di 330 pagine, qualche eccezione a parte. Certo, poi, ci vogliono anche le idee, si può dare profondit? a una storia anche con meno pagine, perchè a conti fatti "Fuga da Anderville" non arriva neanche ai tre albi eppure la diresti ben più lunga! Non è tanto un discorso rivolto a te Mauro che sei uno che ti poni pochi limiti, quanto alle storie confezionate sui due albi di Faraci, Ruju, Manfredi, è a loro che guardo con più preoccuopazione. Beh, sia Manfredi che Ruju mi hanno detto che loro preferiscono le storie compatte in due albi.
  2. Va beh, UNA, NON CENTO! :indianovestito:E poi anche questa ha solo 40 pagine oltre i tre albi. ma quante sono le storie in 4 albi completi o che li superano? Quattro, cinque? E quelli in cinque??? Due?
  3. Non facciamo i pignoli - almeno quindici di queste storie superano i tre albi di trenta-quaranta pagine al massimo... QUINDI NON SONO veramente di 4 albi, n°, tantomeno, di 5!!! Inoltre... sono in netta minoranza. E una storia in più di tre albi è attesa per fine anno (Dotti). Teniamo la media, dunque....
  4. Bell'intervento. Quoto tutto, tranne le storie in 4 o 5 albi. Ce ne saranno state meno di dieci (e forse esagero) nell'intera serie!
  5. QUOTE (paco ordonez @ Martedì, 16-Apr-2013, 01:42)Invece io credo che il discorso di Tazhay sul fumetto "che è un prodotto che va letto" sia molto riduttivo per questo medium: il fumetto non è solo un'opera letteraria, non è un romanzo; se voglio leggere e nient'altro, non compro fumetti. Infatti il fumetto va anche visto, non solo letto; il fumetto ha, tra le sue componenti prime, anche il disegno . E proprio per questo i disegni spesso possono sostituire del tutto i balloons - e sè, perchè il fumetto non si è fermato agli anni '50, ma si è evoluto in questi ultimi decenni, e di parecchio. Ora, non sto dicendo che anche in Tex ci devono essere albi senza vignette, per carit?: dico però che pretendere di nuovo le didascalie è un collocarsi fuori dalla realtà, realtà del 2013 che non è quella degli anni '50 con gli albi a strisce - e mi dispiace per le vecchie mummie, ma purtroppo è così. Per il resto: ma come, riferimenti storiciò Io ricordo che i "veri texiani" arrivarono poco tempo fa a lamentarsi anche di questo! E come, riferimenti geograficiò Non mi ero mica accorto che in Tex non ci fossero più! Leggiamo due fumetti diversi... Nemici misteriosi e satanici: Revetky, Rayado, i demoni del nord, cos'erano?Nemici lineari: "La grande sete", "I trappers di Yellowstone", "Sei divise nella polvere", "Una donna in ostaggio","Braccato"... continuo?Sui disegni: vabb?, qui rientriamo, temo, nella grande palla, anzi, grande mito delle vecchie mummie, che lo "stile texiano" classico sia quello di cui parla Tazhay. Non è più così almeno dai tempi di Fusco - e comunque, non è che oggi non ci siano quei disegnatori di cui parla lui. Il bere, il fumare, parlare al cavallo: facezie, a mio avviso - e comuqnue le prime due cose Tex le fa ancora!Poi sulle sparatorie: boh, non so che dire. Io a questo punto voglio lamentarmi perchè Tex non usa mai il cannone! In definitiva, a me sembra che come al solito basta la prima brutta storia che esce (e di brutte storie ne sono sempre uscite e sempre ne usciranno) per dare il LA a intonazioni funebri fini a se stesse: questo topic ne è espressione paradigmatica QUOTO IN TOTO.. Solo nel numero di gennaio, tanto per dire. c'erano le "didascalie geografiche" e alcuni di voi hanno anche applaudito un siparietto umoristico. Va bene che la memoria scarseggia, ma insomma... E di risse nei saloon (A VENIRE!!!) ne ho scritte almeno dodici, e anche fiammiferi tra le dita dei piedi e interrogatori a cazzotti... E Morisco e Brandon e Lefty... Arriveranno, abbiate pazienza, corpo di un bisonte orbo! Le storie non sono tutte uguali! E la prossima storia di Nizzi è OTTIMA! E ci sono gli indiani da difendere... PS Siccome NESSUNO ha commentato questo post, lo rimetto. Delle due l'una: Non lo avete visto. O sono invisibile!Ce n'? una terza: le opinioni e i post degli autori contano MENO degli altri. ; ) Eh! Eh!
  6. QUOTO IN TOTO.. Solo nel numero di gennaio, tanto per dire. c'erano le "didascalie geografiche" e alcuni di voi hanno anche applaudito un siparietto umoristico. Va bene che la memoria scarseggia, ma insomma... E di risse nei saloon (A VENIRE!!!) ne ho scritte almeno dodici, e anche fiammiferi tra le dita dei piedi e interrogatori a cazzotti... E Morisco e Brandon e Lefty... Arriveranno, abbiate pazienza, corpo di un bisonte orbo! Le storie non sono tutte uguali! E la prossima storia di Nizzi è OTTIMA! E ci sono gli indiani da difendere...
  7. borden

    [629/630] L'inseguimento

    Complimenti a Mastantuono che qui ha fatto un lavoro decisamente migliore dei precedenti. Mi chiedo se per il viso di Mitch Fraser si sia ispirato all'attore di western Richard Boone http://www.google.it/imgresèimgurl=http://... FEQ9QEwBA&dur=1 Per ora basta così. P. S. Non dipende certo da Faraci, ma questa è sostanzialmente la terza storia su quattro in cui Tex si imbatte in una banda di Apaches e pure nella quarta, ?Salt River", ci sono gli Apaches anche se non in veste di nemici. Un appello al curatore: più varietà in futuro, grazie. _ahsisi Ehi, siamo in Arizona, mica a Canicatt?!
  8. borden

    [627/628] Salt River

    Ma su che pianeta sei stato nelle ultime due settimane?
  9. borden

    [627/628] Salt River

    Recensione di uBC. Anche questa volta non si può certo dire positiva ma dopo averla letta (e si legge come un romanzo!) il mio atteggiamento intimo è ben diverso! Michela Feltrin elogia la storia e critica l'uso del personaggio di Kit, con grande chiarezza, e alla fine spiega anche come è arrivata alla media del voto tra storia in sè e uso a suo dire sbagliato del personaggio. Perfetto! Questo è il metodo giusto, questo il senso di una critica. Non ci sono margini di ambiguit?. E mi ha fatto anche riflettere, perchè questo dovrebbe essere l'intento di una critica. Alla fine rimango della mia opinione, cioè ritengo che l'uso di Kit in quel senso sia legittimo, anche perchè tali riflessioni, come sempre, io LE AVEVO GIA' FATTE. Ed ero arrivato a conclusioni opposte, cioè che la bilancia tra l'eroismo e la "dabbenaggine" di Kit - funzionalissima alla particolare storia in cui si prende una cotta - mi sembrava avesse equilibrio e motivazioni. La prima volta non credo gli si possa dar torto: come poteva non fidarsi di Sarah??? Mi sarei fidato anch'io. La seconda volta, beh, era in debito di ossigeno per la corsa in montagna :generaleS: e voleva salvarla... la concentrazione è andata a farsi friggere, ma l'eroismo rimane. Secondo me ce po' sta'! Una storia senza qualche errore è come una partita senza gol. Peccato che una storia scritta proprio per lei (esagero!) non sia piaciuta a Michela. Ma si sa, è un po' innamorata di Kit Willer... Vedendo Sarah, ha avuto una punta di gelosia. Prometto che la prossima volta gli errori li farà fare a Carson (e me la vedrà con i suoi ben più numerosi fans!
  10. borden

    [627/628] Salt River

    Qui sono d'accordo con Gianbart. Tutti gli eroi seriali, compresi Philip Marlowe e 007 (e il Tex di Nolitta) prendono sempre grandi botte e sempre si rialzano! C'è la necessaria sospensione dell'incredulità. Anch'io non amo certi eccessi, ma questo non è il caso. Si sa che Kit ha la testa dura.
  11. borden

    [20] [Almanacco 2013] La Pista Dei Fuorilegge

    Cosè ci facciamo " il passato di Kit Willer ", eh !! sisi Questi mi paiono i punti salienti del discorso di Oliva che giustifica il suo 1 in modo personale all'interno dell'articolo su UBC, mi pare combaci con il pensiero di alcuni di noi nel forum, ma Oliva riesce a farsi sentire ed a pesare perchè ha un peso maggiore..... CHI ammazzano Ozzie e gli altri nella storia? CHI? Sono sono PAROLE! Non ammazzano NESSUNO! E neppure hanno intenzione di farlo! Quando DENTRO UNA STORIA i personaggi sono coerenti in QUELLA STORIA e non per un loro IPOTETICO passato o per quello che SI SENTE DIRE di loro, la STORIA SI TIENE! E questo lo sanno anche i bambini! I MAGNIFICI SETTE sono banditi, ma nel film sono solo eroi! Dallas ha scopato a destra e manca A PAGAMENTO, perchè è una PUTTANA, ma Ringo e gi spettatori di Ombre Rosse NON LO VEDONO perciò lei funziona come ragazza pura e da sposare! Cosè funzionano le cose nella FICTION! Certi non sanno leggere, non conoscono i "fondamentali" e pretendono di fare i critici... E' questo che mi indigna... L'ignoranza nel metodo e nel contenuto... e l'arroganza dell'ignoranza... Riporto questo, perchè GIANBART legga e OLIVA sia informato della mia replica-domanda... A proposito come mai un utente di Baci e Spari come Gianbart ha questo rapporto privilegiato con il recensore di uBC? Semplice curiosità, eh? Non mi rivolgo a Oliva direttamente perchè la discussione è pubblica e perchè non saprei come fare (non voglio assolutamente iscrivermi a Facebook per ragioni di principio).
  12. borden

    [20] [Almanacco 2013] La Pista Dei Fuorilegge

    Il sottoscritto e' uno di quei lettori che non vede di buon occhio questa nuova "moda" della redenzione. O perlomeno, non questa frequenza. Sta diventando quasi una regola e a me non piace. Nelle storie di Boselli la lista e' molta numerosa (Lope-"Vendetta per Montales"-Parkaman-"Caccia infernale", tanto per citarne alcuni) e il troppo storpia. Mi mancano i cattivi di una volta. Ci saranno anche quelli.
  13. borden

    [20] [Almanacco 2013] La Pista Dei Fuorilegge

    Grazie, Ymalpas. In effetti ci sono ancora altri balloons che, come dici tu, seminano gli indizi che Ozzie e gli altri non sono così male come la loro fama. Li ho messi apposta. E' normale tecnica narrativa. Nell'altro mio post spiego anche che ciò che non si vede non è in realtà successo, ai fini narrativi. Mah!Io credo che Oliva abbia letto male per pregiudizio. Non gli andava cioè che questa storia fosse stata "cucita" in modo artigianale su un inizio pregresso. La verità è che TUTTE le storie si fanno così. Nemmeno Stevenson sapeva dove andare a parare quando scrisse il primo capitolo dell'Isola del Tesoro... E' ben noto. Se anche fosse questo il motivo (lasciato intravedere ma non dichiarato a chiare lettere) del giudizio negativo, sarebbe doppiamente sbagliato -perchè non fondato sulla storia in sè, bensì su un dato di conoscenza esterno- e ancora una volta basato sull' ignoranza della tecnica narrativa. Fatale e sorprendente in chi esercita ex cathedra il mestiere del critico.
  14. borden

    [20] [Almanacco 2013] La Pista Dei Fuorilegge

    Aggiungo, e qui parlo non solo come autore ed editor, ma anche come lettoRe e spettatore, che A ME ( e a molti altri) le storie con cattivi che si redimono o che comunque dimostrano di essere umani piacciono MOLTO. Sono un appassionato di ROCAMBOLE, criminale diabolicamente efferato che diventer? un giustiziere, di Arsenio Lupin, dei Miserabili... Sono d'accordo con Maigret e Padre Brown, i quali non giudicano, ma comprendono... Mi esalto vedendo I Sette Samurai, I Magnifici Sette, L' dove scende il fiume, Lo sperone nudo, Gli amanti della città sepolta e innumerevoli western con ammirevoli banditi. Sono stato superfelice(e con me tutti i lettori della fantascienza eroica) quando nel ciclo dei Sovrani delle Stelle, il simpatico supercriminale del primo romanzo, Sher Khan, diventa amico e alleato di John Gordon nel romanzo successivo. Quando lo spietato ma attraente spadaccino dell'Impero Nero,. Huillam D'Averc, sceglie i ribelli e diventa il miglior amico di Dorian Hawkmoon, un grido di esultanza si leva dai petti dei lettori di Michael Moorcock. Potrei fare centinaia di esempi, anche tratti da serie a fumetti come Valiant, Flash Gordon, Rip Kirby (non Dick Tracy, perchè è una serie di aridi sbirri). Compiango i lettori che vedono la loro narrativa tutta in bianco e nero e che farebbero impiccare Zorro, Robin Hood, Whistlin' Dan Barry e, perchè no?, manderebbero al rogo per adulterio Tristano e Ariodante. Quei lettori stanno dalla parte dello sceriffo di Nottingham... Anche la banda degli Irlandesi e i forzati de Gli eroi del Texas sono banditi o delinquenti. Tex lo sa bene, è stato fuorilegge anche lui. E PER FORTUNA CHE NON HA FATTO IMPICCARE GROS-JEAN!Troverete ancora molto spesso personaggi del genere nelle mie storie, perchè io e molti altri li troviamo affascinanti, empatici e coinvolgenti. Mettetevi il cuore in pace.
  15. borden

    [20] [Almanacco 2013] La Pista Dei Fuorilegge

    Cosè ci facciamo " il passato di Kit Willer ", eh !! sisi Questi mi paiono i punti salienti del discorso di Oliva che giustifica il suo 1 in modo personale all'interno dell'articolo su UBC, mi pare combaci con il pensiero di alcuni di noi nel forum, ma Oliva riesce a farsi sentire ed a pesare perchè ha un peso maggiore..... CHI ammazzano Ozzie e gli altri nella storia? CHI? Sono sono PAROLE! Non ammazzano NESSUNO! E neppure hanno intenzione di farlo! Quando DENTRO UNA STORIA i personaggi sono coerenti in QUELLA STORIA e non per un loro IPOTETICO passato o per quello che SI SENTE DIRE di loro, la STORIA SI TIENE! E questo lo sanno anche i bambini! I MAGNIFICI SETTE sono banditi, ma nel film sono solo eroi! Dallas ha scopato a destra e manca A PAGAMENTO, perchè è una PUTTANA, ma Ringo e gi spettatori di Ombre Rosse NON LO VEDONO perciò lei funziona come ragazza pura e da sposare! Cosè funzionano le cose nella FICTION! Certi non sanno leggere, non conoscono i "fondamentali" e pretendono di fare i critici... E' questo che mi indigna... L'ignoranza nel metodo e nel contenuto... e l'arroganza dell'ignoranza...
  16. borden

    [20] [Almanacco 2013] La Pista Dei Fuorilegge

    Direi che la portano da un giudice buono e da una giuria obiettiva (Non a Green city, questo viene detto). Non si dovrebbe ovviamente parlare di quello che succede DOPO la fine di una storia, ma credo che loro testimonieranno A SUO FAVORE (ha aiutato Kit ed era amica degli indiani!!!). Sarah si beccher? quatto o cinque anni in un carcere femminile dove lavorer? a maglia e studier?. Poi chieder? di essere mandata in una riserva indiana come maestrina. nella riserva navajo.. o in quella vicina? naturalmente anchio mi auguro che ritorni Nella serie non può tornare perchè altrimenti Kit invecchierebbe troppo, ma, quando FUORI DALLA SERIE uscir? di galera lei e Kit avranno finalmente una torrida relazione. ::evvai::
  17. borden

    [20] [Almanacco 2013] La Pista Dei Fuorilegge

    Direi che la portano da un giudice buono e da una giuria obiettiva (Non a Green city, questo viene detto). Non si dovrebbe ovviamente parlare di quello che succede DOPO la fine di una storia, ma credo che loro testimonieranno A SUO FAVORE (ha aiutato Kit ed era amica degli indiani!!!). Sarah si beccher? quatto o cinque anni in un carcere femminile dove lavorer? a maglia e studier?. Poi chieder? di essere mandata in una riserva indiana come maestrina.
  18. borden

    [20] [Almanacco 2013] La Pista Dei Fuorilegge

    Mi piacerebbe essere capace di farlo, ma temo si tratti di un'impresa superiore alle mie forze. L'Unica cosa che mi viene in mente è che Oliva intendesse riferirsi al modo in cui è nata questa storia, ovvero che le prime 27 pagine erano state in origine pensate per essere l'inizio di "Salt River" e che decisioni editoriali hanno fatto sè che tu ne scrivessi una nuova continuazione e per "Salt River" un nuovo inizio. A parte che sfido chiunque non fosse al corrente della questione ad accorgersi di eventuali discrepanze, credo che Oliva abbai frainteso il nocciolo della questione ed abbia capito che la stira sia stata riscritta e per questo se la prenda con la cura editoriale. Nel caso fossi stato io, essendomi eventualmente spiegato male, a causare l'equivoco, chiarisco che la storia non è stata affatto riscritta. Quello che è accaduto è che tu sei partito dalle pagine che avevi già scritto per Gomez e d' l' hai imbastito uno sviluppo diverso da quello originariamente pensato, mentre per "Salt River" hai fatto il procedimento contrario, ovvero hai scritto un nuovo inizio che si raccordasse a quanto eventualmente già fatto o almeno pensato. Da quel poco che so, non è procedimento poi così inusuale. Se devo dar retta ad interviste e articoli, non solo ti deve essere già capitato di cambiare idea sullo sviluppo di una storia e portarla verso direzioni diverse da quelle pensate all'inizio, ma era una cosa addirittura se non abituale quantomeno frequente per G. L. Bonelli e Nolitta e quasi mai noi ignari lettori ce ne siamo accorti. Mi ricordo che anni fa raccontasti che dovendo scrivere una storia per Franco Devescovi (che poi dette forfait e rientr? nei ranghi di Martin Mystere per essere poi sostituito dalla new entry Leomacs) e non avendo in mente un soggetto, cominciasti a scrivere delle pagine seguendo l'estro del momento confidando che nel farlo ti sarebbe venuta un'idea su come proseguire. Quelle pagine divennero il prologo della storia "I sabotatori", considerata una delle tue migliori degli ultimi anni e credo che nessuno abbia solo lontanamente pensato che mentre scrivevi quelle pagine tu non avevi ancora la minima idea di chi fosse Mondego e che ci sarebbe stata di mezzo la ferrovia. Mi chiedo che ne penserebbe Oliva di questo modo di sceneggiare. A parte questo, dare 1 ad una storia che pure è piaciuta solo per protestare, a quanto ho capito, con la direzione editoriale, lo trovo assurdo: una storia andrebbe giudicata per quello che è e non per quello che non è stata o avrebbe potuto essere o per presunte colpe del curatore. Temo che questo modo di fare possa pregiudicare la credibilit? di UBC e di Vincenzo Oliva in particolare. Non sto dicendo, sia chiaro, che dovrebbero fare solo recensioni positive, ma che le recensioni, negative o positive che siano, e specialmente i voti dovrebbero avere una coerenza di fondo che qui non si è dimostrata, pena la perdita di autorevolezza. Se è così, è una follia! Ma in effetti l'indicazione critica di Oliva è incomprensibile. Aggiungo che la critica alla storia ci potrebbe stare, ma lui stesso dice che non era brutta. Quindi l'UNO è stato dato ala politica editoriale. Senza spiegare perchè. E ammetto che sulla politica editoriale alla Bonelli in questo momento siamo ultrasensibili e che gli attacchi di questo tipo, specie se enigmaticamente mafiosetti, da "avvertimento", non ci piacciono affatto. Diciamo che ci ha preso in contropelo. :generaleN: Oliva stesso mi fa sapere per vie molto traverse che Isaac Asimov e Clifford Simak non rispondevano alle critiche. Ma forse l'editor di Astounding Stories lo faceva, però... E qui il bersaglio sembra essere non l'autore, ma l'editor, anche, se, proditoriamente, si pugnala una singola storia... Quindi diciamo che da autore non interverro più (e un due o un tre me lo sarei pure portato a casa!) ma da editor sè, per qualche tempo, e avrei anche il diritto (e, perchè no? il preciso dovere) di vederci chiaro.
  19. borden

    [20] [Almanacco 2013] La Pista Dei Fuorilegge

    E secondo te Tex si fa tutte 'ste menate? Lui segue il suo ISTINTO. Voi invece pensate troppo ... e a vanvera. :generaleN:
  20. borden

    [20] [Almanacco 2013] La Pista Dei Fuorilegge

    Il recensore Oliva. su uBC Facebook, ha scritto che il voto UNO non è dovuto alla bontà della storia, che non è male, ma "alla politica editoriale che fa pubblicare una storia così, che chissà per quale motivo viene edita senza capo n° coda, ovvero con capo e coda ma senza torso." E che quindi la bocciatura è diretta al curatore!Ma CHE CAVOLO VUOLE DIRE??? Che significa che la storia non ha torso??? In che modo sarebbe stata edita??Se qualcuno me lo spiegasse, gliene sarei grato. Nella mente circonvoluta di certi individui io non riesco a entrare! Nessuno sa rispondere?
  21. borden

    [20] [Almanacco 2013] La Pista Dei Fuorilegge

    Ma è al Butch del FILM che devi fare riferimento. AL BUTCH DEL FILM CON PAUL NEWMAN!!!
  22. borden

    [20] [Almanacco 2013] La Pista Dei Fuorilegge

    Il recensore Oliva. su uBC Facebook, ha scritto che il voto UNO non è dovuto alla bontà della storia, che non è male, ma "alla politica editoriale che fa pubblicare una storia così, che chissà per quale motivo viene edita senza capo n° coda, ovvero con capo e coda ma senza torso." E che quindi la bocciatura è diretta al curatore!Ma CHE CAVOLO VUOLE DIRE??? Che significa che la storia non ha torso??? In che modo sarebbe stata edita??Se qualcuno me lo spiegasse, gliene sarei grato. Nella mente circonvoluta di certi individui io non riesco a entrare! blablabla
  23. borden

    [20] [Almanacco 2013] La Pista Dei Fuorilegge

    Prova ad immaginare la scena o meglio a metterti nei panni di quel ragazzo: sei poco più di un bambino, orfano, con altri due fratellini e una madre completamente accerchiato dagli indiani, sulle cui intenzioni non hai dubbi, vedi arrivare un uomo che mette a repentaglio la sua vita per salvare te, i tuoi fratelli e tua madre da una ben triste sorte. Sai benissimo chi è quell'uomo... è uno dei rapinatori della banca. Non è un eroe ma in quel momento ha scelto di salvarti mettendo a repentaglio la sua vita. Poi arriva un ranger, Tex, tu non lo conosci ma sai che rappresenta la legge. Salva tutti ma fa una domanda al bandito... tu sei un ragazzetto in gamba, capisci che per il bandito che aveva messo a repentaglio la sua vita per salvarti sarebbero guai grossi se il ranger scoprisse chi è veramente... tu in quella situazione non avresti fatto proprio niente per sdebitarti?Sicuro che una scena del genere risulta poco credibile? Probabilmente Jack, nei panni del ragazzo salvato, avrebbe chiesto al ranger di farlo impiccare!
  24. borden

    [20] [Almanacco 2013] La Pista Dei Fuorilegge

    Se non capire nulla di fumetti significa apprezzare una storia come questa... allora sono contento di essere un grullo. _ahsisi Anch'io che tu lo sia, beninteso!
  25. borden

    [627/628] Salt River

    Scelta di Villa. Io avevo proposto Tex e Carson sul tetto del treno.
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