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TWF - Tex Willer Forum

Landi

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Tutto il contenuto pubblicato da Landi

  1. Landi

    [Maxi Tex N. 01] Oklahoma!

    Riletto in questi giorni, confermo la prima impressione. Storia da 10, fra le migliori apparse in tutte le collane di Tex.
  2. Personalmente le storie brevi (qualcuna più riuscita, qualcuna magari meno) le ritengo un "evoluzione" molto interessante del "linguaggio" usato dagli autori di Tex. Per dirla come quelli di XFactor, per me è SI.
  3. Quando venne presentato, alcuni anni orsono, il primo numero di Tex color, ero, come molti lettori di vecchia data, un po' diffidente: il colore val bene come ricorrenza dei numeri centenari, ma farne una serie regolare mi sembrava inutile... Insomma amavo il classico b/n. Poi con il tempo (ed una maggior attenzione redazionale nella colorazione) ho apprezzato sempre più la serie ed ora attendo sempre con piacere l'uscita biennale. Le storie brevi (autunnali) mi hanno spesso coinvolto, vedere Tex alle prese con intese e brevi storie era una sfida difficile, ma ben raccolta da chi si è cimentato nell'impresa. Devo però dire che questo numero più "corposo" (con le sue 160 pagine) mi ha lasciato un po' di amaro in bocca. L'aspetto più riuscito riguarda i disegni, tutti all'altezza e tutti ottimamente colorati. Le storie lasciano invece un po' a desiderare: si comincia con quella che da il titolo all'albo, forse la migliore, anche per gli ottimi disegni di Bocci. Rio Quemado, già conosciuta in parte, la preferivo con il finale originale "aperto", le ultime 16 pagine (aggiunte), pur interessanti nel loro sviluppo, tolgono l'originalità della storia (difficile leggere su Tex storie con il finale "aperto" alla fantasia del lettore). Le ultime 3 si leggono con piacere, senza infamia e senza lode, con una citazione ad "amici per la morte" per la presenza di un Tex giovane "magnifico fuorilegge". Voto complessivo 7 alle storie (media) e 8/9 ai disegni.
  4. Landi

    Futuri Team Up di Tex

    Sarò una voce fuori dal coro ma non mi piacciono i team up... Lasciamoli alla Marvel
  5. Dopo un buon primo albo, che lasciava presagire un ottimo proseguimento, la storia si "perde" come i suoi personaggi, che mai seguono una logica precisa nei loro comportamenti. Anche i disegni Seijas, pur piacevoli, non sono certamente centrati nei primi piani di Tex (basta guardare la seconda vignetta di pag. 35) e a volte sono troppo "carichi" di neri. Insufficiente il tutto... Per fortuna ora arriva Yama...
  6. Landi

    [673/675] Il segno di Yama

    Il figlio di Mefisto fu uno dei primissimi albi di Tex che lessi, nel lontano 1971 (avevo 10 anni)... Emozionante ritrovarlo ora. Sono certo che il buon Boselli non tradirà le attese.
  7. Personalmente apprezzo molto questa nuova serie, il cosiddetto "cartonato alla francese", che nei primi tre numeri ha offerto grandi storie (a me è piaciuto molto anche l'albo di Serpieri, dai più criticato), con disegni sempre all'altezza e storie che esplorano territori interessanti, collocandosi ai margini della serie, dando così sfogo alla fantasia degli autori. Ma questo forse é il volume che mi convince meno, con un soggetto sviluppato in maniera un po' "piatta" e senza quei "colpi di coda" che avevano caratterizzato le prime uscite. Comunque piacevole alla lettura, ottimi i disegni e la grafica del prodotto, albo da avere assolutamente nella libreria di ogni appassionato di Tex.
  8. Landi

    [Texone N. 06] La Grande Rapina

    Riletto ora (versione a colori di Repubblica), questo Texone è veramente una storia ben scritta, sceneggiata e disegnata... Invito tutti i lettori del forum ad andare a scovarlo nella libreria e rileggerlo. Voto 10 (con lode).
  9. Primo albo che si legge tutto d'un fiato, molto piacevole, premessa alla storia del prossimo albo che non rivela, però, qualche mistero. Dialoghi e ritmo strepitosi, sceneggiatura da 10 (bravo Manfredi!). Non mi convincono i disegni troppo inchiostrati e il volto di Tex, non centrato. Buone invece le caratterizzazioni degli altri personaggi. Invito alla lettura anche chi, di solito, aspetta il secondo albo che conclude la storia, perché la prima parte è quasi autoconclusiva.
  10. ... buona lettura a tutti
  11. Landi

    [668/670] I rangers di Lost Valley

    ... al di là di ogni considerazione sull'(inevitabile) evoluzione (o involuzione?) del nostro Tex, personalmente questa storia non mi ha convinto appieno: per la mancanza del "ritmo" giusto, per una certa scontatezza della storia, per disegni solo sufficienti, per l'esasperata ricerca di raccontare la Storia (vera o leggendaria che sia) dimenticandosi dell'Avventura. Ho amato di più altre storie del bravo Boselli... Questa poco più che sufficiente (come i disegni).
  12. ... interessante la trama, dalle prime tavole poco convincente il volto di Tex
  13. Landi

    [668/670] I rangers di Lost Valley

    ... non farlo GIANBART
  14. Landi

    [Texone N. 31] Capitan Jack

    paolo r. occhio a segnalare lo spoiler...
  15. Landi

    [403/404] Bande Rivali

    Attualmente in edicola nella recente ristampa, ho riletto questa storia e devo dire che l'ottimo soggetto ben sviluppato da Medda è in parte "rovinato" dal confuso tratto grafico di Blasco (forse per i problemi di salute citati in un post precedente). Rimane la certezza che Medda potrebbe scrivere, in futuro, ottime storie per Tex, anche se attualmente è emarginato dal parco sceneggiatori del Nostro.
  16. Landi

    [Texone N. 31] Capitan Jack

    All'inizio del video di presentazione dell'albo in questione, è spiegato bene come il Texone (pur con qualche eccezione) sia "pensato" per disegnatori "fuori serie" (fuoriserie in ogni senso)... Personalmente sono molto affascinato dal tratto grafico di Breccia e dalla sua personale interpretazione dei volti di Tex e Carson... non vedo l'ora di rivederlo all'opera sul cartonato alla francese in lavorazione. http://www.sergiobonelli.it/news/news/40895/il-texone-di-breccia-presentato-a.html
  17. Landi

    [Texone N. 31] Capitan Jack

    Scrivo una cosa ovvia ma che sembra sia il caso di ribadire: il "Texone", dando spazio a disegnatori esterni al mondo di Tex, porta naturalmente ad un tratto diverso ed ai "nostri" pards spesso interpretati in maniera originalissima. Apprezziamo queste interpretazioni (fatte pur sempre da grandi artisti)... il Tex disegnato in maniera (più o meno) tradizionale lo vediamo nella serie "regolare".
  18. Landi

    [668/670] I rangers di Lost Valley

    ... sta arrivando
  19. Landi

    [400] La Voce Nella Tempesta

    In edicola attualmente nella collana "nuova ristampa", passata alla storia per l'ultima copertina (e ultimi disegni) del grande Galep, questo albo si legge tutto d'un fiato, senza infamia e senza lode. Storia senza grosse pretese, scritta da un Nizzi un po' sottotono, disegnata da un Galep ormai alla fine della sua vita, non merita più della sufficienza, ma rimane la storica e malinconica copertina con Galep/Tex che saluta i suoi lettori, e noi non possiamo che dirgli grazie!
  20. Ho potuto leggere solo ora questa storia. La ritengo un capolavoro assoluto, sia dal punto di vista del soggetto, che dal punto di vista della sceneggiatura e dei disegni, tutti del grande maestro Serpieri. Incoraggio il curatore a ripetere esperimenti di tale livello (Serpieri su un Texone sarebbe troppo oneroso per la casa editrice?). Voto 10.
  21. Landi

    [668/670] I rangers di Lost Valley

    In verità mentre Ken Parker, ad esempio, aveva una cronologia (e cartografia) assolutamente fedele alla realtà storica, Tex si è (già dalla primissima didascalia, ma lì fu forse un errore, tanto da essere, nelle ristampe successive, modificato) preso sempre la libertà di creare un mondo "parallelo" con varie "licenze" (che chiamerei poetiche) dei vari autori. A me Tex piace così (evviva la montagna di patatine anche se sono un errore storico!).
  22. Landi

    [666/667] L'onore di un guerriero

    Ottima storia, tra le migliori lette negli ultimi anni. Sopratutto in questo secondo albo, con la sua sceneggiatura nervosa, piena di stacchi nei momenti topici, con intrecci ben riusciti e un Tex protagonista ben sorretto dai suoi pards. Gli altri protagonisti sono ben caratterizzati e la fiera figura di Lunga Lancia entra di diritto nella storia di Tex. Buoni i disegni, ma non tra i migliori visti ultimamente, insomma un Ticci un po' in calo, come le due copertine di Villa. Segnalo questa frase di Tex "... ci sono molte cose che uno come me non farà mai... e una di queste è tirarsi indietro!". Voti: 8 al soggetto, 10 alla sceneggiatura, 7 ai disegni.
  23. Landi

    [540/541] Puerta Del Diablo

    Ottima storia scritta e sceneggiata da un Nizzi in gran forma e ottimamente disegnata, con il suo stile a tinte scure e "spigoloso" nei volti, dal bravo Ortiz. La trama è avvincente e non deluderà anche ad una rilettura, che invito a fare nella collana TuttoTex attualmente in edicola.
  24. Landi

    Il Mercato Di Tex

    Se un editore che non ha alcun interesse, se non quello commerciale, come il gruppo editoriale Repubblica-L'Espresso, continua ad "investire" su Tex (dopo le varie collezioni a colori, ora le grandi storie) vuole dire che il prodotto Tex vende benissimo, non paragonabile a nessun altro fumetto e con un trend stabile.
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