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ymalpas

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Tutto il contenuto pubblicato da ymalpas

  1. Mi ricorda una breve di Boselli apparsa qualche anno fa su un color che, seppur diversa, ha un po' questa atmosfera. Non so, i bambini sono un po' estranei dal mondo di Tex. E il tema della violenza sui bambini è più una da lettura impegnata che una da vecchio fumetto western che da settant'anni è in edicola, letto dalle più svariate fasce di lettori!
  2. Il testimone Tex e Montales lo ritroveranno ... morto! Tex, infuriato, si recherà a washington e trovato Monroe, gli estorcerà una confessione a sgnassoni. Ops, anche questa l'abbiamo già letta ! I soliti intrallazzatori che diffondono la malattia con le coperte infette, accusano le vittime di aver inquinato le acque, aizzano l'opinione pubblica per sterminare i navajo e deportarli in Congo, liberando così le ambite terre della riserva alla speculazione dei latifondisti. Intanto El Morisco trapanando il cranio trova il meningocoso e afferma esterrefatto "e questo che tazzo è ?". Non l'hanno ancora scoperto. Per fortuna interviene una vaccinazione naturale sollecitata dal consiglio supremo degli stregoni, dal cielo piove acqua sporca e tutto ritorna allo stato iniziale. Gli intrallazzatori intanto uno dopo l'altro muoiono di raffreddore, ma non prima di avere contribuito a dare al mondo quello che sarà il progenitore di una nota donna politica che governerà in Italia per qualche anno oltre cento anni dopo. Il suo nome ? Tale Lorenzin.
  3. Beh, il classico stratagemma per far sloggiare i navajos dalla riserva. Storia già letta anche la tua, mi sa, vecchio mio. Riconosco che già Nizzi aveva sceneggiato qualcosa di simile, ma proprio lui quante volte ha riscritto "Sangue Navajo" e "Vendetta indiana" ? E con quale successo ?
  4. Ritornando seri. Nel più classico stile texiano e Nizziano, vi presento: COMPANEROS Il ricco e potente senatore Monroe è sotto accusa! Tex che lo conobbe scaltro uomo d'affari in Messico ai tempi della guerra contro l'imperatore Massimiliano, nella quale il viscido individuo diede inizio alla sua fortuna con uno spregevole doppiogioco ai danni degli interessi stessi della sua patria, deve scortare proprio dal Messico un testimone (anche lui vecchia conoscenza di Tex) che deponga contro di lui per alto tradimento. Ma il senatore, che continua impunemente a tramare, ha deciso altrimenti: il testimone non dovrà arrivare al processo! Le cose si mettono male sin dall'inziio con i criminali che riescono a sottrarlo alla custodia di Montales e Tex che a questo punto inizia con il pard messicano una drammatica corsa contro il tempo per riportarlo sano e salvo negli Stati Uniti, in un percorso certo non privo di ostacoli.
  5. Ma le storie di Tex non devono essere imprevedibili. Le storie di Tex sono stereotipate. Il lettore vecchio, non so i giovincelli, si aspetta lo sceriffo corrotto e il giudice che arriva da lontano col carrozzino. Bean e Maddox sono eccezioni alla regola. Molte delle nuove storie brevi dei color risultano poco texiane perchè gli improvvisati sceneggiatori pensano di dover tirare fuori l'idea del secolo quando scrivono per Tex, non a caso nell'ultimo color ha primeggiato proprio la storia ordinaria di Nizzi. Qualcosa vorrà pur dire, no ? Una vecchia immagine di Letizia prima che incautamente la provocassero...
  6. Di Bean ne ricordiamo uno solo, no ? E poi quello era il vero west, non il west di Tex. Per i giudici c'è ancora un occhio di riguardo. Sono gli sceriffi cattivi e corrotti che impiccano la brava gente.
  7. Interessante idea, anche se alla fine della storial'operaio non deve risultare colpevole ma magari vittima di una macchinazione. Tex e Carson non possono avere dubbi, andava bene al massimo per il Tex di Nolitta, agli altri sceneggaitori la cosa non verrebbe perdonata.
  8. Lo spunto iniziale l'abbiamo letto già prima su Zagor e poi su Tex, in una delle ultime passabili avventure del buon Nizzi. L'idea del processo farsa l'abbiamo altresì letta sempre in una storia di Nizzi, m sono cose che avvengono in Messico e non nel civilizzato mondo statunitense. Carson che uccide Tex in duello è un puro delirio della tua mente.
  9. No, ma essendo una voce importante, dato il mestiere che fa, la sua opinione mi interessa molto. E siccome è un topic nuovo, sperimentale, mi interessa anche la voce di tutti gli altri, compresa la tua, se possiamo migliorare la proposta, perché non farlo ? Un soggetto improbabile, per la vita stessa di questo quarantenne nero. Poi al contempo fuorilegge e pistolero e poi pinkerton e sceriffo, sembra il passato di Tex, però di tex ce ne deve essere uno e uno solo, figuriamoci poi uno di colore con tutte le difficoltà che avrebbe avuto in quel mondo di bianchi razzisti. E' un soggetto che poi ricorda un po' la recente Jethro, con la sua idea di fondo della vendetta.
  10. Siccome ricordo che tempo fa tu stesso bocciasti l'idea da parte nostra di suggerire veri e propri soggetti in una discussione pubblica, ho pensato di optare per semplici spunti che possano far lavorare la fantasia di chi li legge. Nel mio caso è dunque solo l'idea di partenza di un giallo che può essere sviluppato in mille modi diversi. Su questo siamo d'accordo. Dici che conviene invece scrivere qualche riga in più ed entrare nel dettaglio?
  11. Dopo 700 numeri scrivere nuove e originali storie di Tex diventa sempre più difficile. Vi propongo dunque questa discussione a mo' di gioco. Suggerite la vostra storia, ma attenti! 1 ) Deve essere rispettosa dei canoni della serie. 2 ) Deve al massimo contenere un'idea iniziale di partenzao suggerire un tema, ma non sviluppare la trama per intero. 3 ) Deve essere sviluppata in poche righe, fino a un massimo di cinque ! Ecco il mio primo contributo, un po truculento. E' texiano o zagoriano ? ALBA DI SANGUE Nei dintorni della riserva navajo e all'interno della stessa riserva Tex e Carson sono chiamati a indagare su una serie di strani omicidi che riguardano giovani donne indiane, suppliziate in maniera barbara. Poco alla volta riusciranno a scoprire il movente e le misteriosi relazioni che coinvolgono le ragazze uccise e quindi a dare un'identità al colpevole, togliendo dai guai alcuni indiziati del tutto innocenti, tra cui figura un amico di Kit Willer già apparso in altre storie. (4 righe)
  12. ymalpas

    Tex E La Comicità

    Nell'encomiabile Maxi Tex "Nueces Valley" c'è una scenetta che nessuno ha certo dimenticato, in cui Tex denuda una damigella e poco dopo, dopo un volo dalla finestra, mette a mollo nelle acque portuali. La sequenza non è prettamente umoristica e tanto meno ironica, è una scenetta sguaiata, dove il lettore si aspetta un certo tipo di reazione da Tex che puntualmente avviene, non si ride con le labbra, si ride col cuore, è un qualcosa che ti nasce dentro e che ti riempe di soddisfazione, un qualcosa di adrenalinico, che alla fine ti strappa anche il sorriso. Ho letto da qualche parte che il Tex giovane, per gli autori, sarebbe più facile da gestire, nel senso che certe cose che al quarantenne della serie regolare non si possono perdonare, sono invece le benvenute nel Tex che vive le sue prime avventure. Il sospetto è che l'atteggiamento morigerato sia stato in qualche misura suggerito o peggio, imposto dai vertici della casa editrice. Eppure uno dei segreti del tex è proprio questo suo atteggiamento scanzonato, che ritrovo, guarda caso, anche nell'ultimo cartonato di Mastantuono, quando i tipacci che sono sulle tracce di Sam Willer e della giovane vedova, e già si leccano i baffi come il gatto che sta per ingoiare il topo, si trovano di fronte l'altro dei Willer, con le colt spianate, e con al suo fianco un'altra coppia di satanassi di quelli che non perdonano (quanto siano glbonelliani Jim bridger, Bannion, Callahan, come personaggi, qualcuno l'ha mai detto ?). Ecco, questo è un altro tipico esempio di comicità che sulle pagine di Tex è stato sempre presente, e che Boselli (di cui ho citato le ultimissime due uscite) riesce perfettamente a padroneggiare. Ripeto: perfettamente. Poi è chiaro che il suo Tex sia lontano dall'umorismo esagerato di un Nolitta, dall'umorismo di un Nizzi, però i colpi alla GLB li spara di quando in quando. La domanda, più che soffermarsi indefinitamente su definizioni o su sinonimi, è se e quanto lui ritenga ormai datato questo tipo di approccio, che se non disdegna ( pensate al primo albo della storia "Jethro" in cui i forcaioli sudisti vogliono allungargli il collo, prima dell'ariivo di Tex e dell'altro tizzone d'inferno Corbett, altro character dalla statura glbonelliana, che rovina idrasticamente i loro piani omicidi) centellina stando bene attento a non eccedere nelle sbavature.
  13. ymalpas

    Tex E La Comicità

    Comicità è anche un disegno come questo, con le sventole di Tex che facevano volare i malcapitati di turno. Che lo meritavano, ovvio.
  14. ymalpas

    Tex E La Comicità

    Eppure la prima storia di Boselli contiene una delle gag più spassose della serie, quando Carson prova un massaggio della cinesina, che invece si rivela essere Pat Mac Ryan che gli frantuma o quasi la schiena. E quella sequenza è proprio scritta da Boselli, che me lo confermò anni addiettro.
  15. ymalpas

    [Maxi Tex N. 22] La grande corsa

    Un'altra bella storia scritta da Ruju. Scoppiettante la parte iniziale, con Carson che va a donnacce, piacevoli i riferimenti a Dinamite, i rimandi a Tom Rupert, Tom Devlin e Sam Brennan, meno convincente la parte finale che tiene su solo il mistero intorno alla figura dell'assassino. Non è "Nueces Valley", ma molto meglio degli altri maxi che ci sono stati dati da leggere negli ultimi anni. Con dei disegni chissà.... ma è dura leggere la sceneggiatura senza il decisivo apporto della parte grafica.
  16. ymalpas

    [Maxi Tex N. 22] La grande corsa

    Sottoscrivo al 100%. Devo ancora leggere il malloppone di Diso, magari domani dico se Borden ha esagerato .
  17. In una recente intervista (settembre 2017) Claudio Nizzi parle delle storie gialle su Tex e di come, dopo averne proposto una già al suo debutto, dovette rinunciare ben presto a questo genre che resta tra i suoi preferiti: Quando toccò a me scrivere le storie di Tex, erano già usciti 272 albi e i temi del West classico erano già stati trattati chissà quante volte, così mi sembrò giusto insaporire i temi classici con un pizzico di “giallo”, che, secondo me, rappresentava un valore aggiunto. La cosa funzionava, ma non incontrava il gusto di Sergio Bonelli, che il giallo non l’ha mai amato (così come non amava – sbagliando – le storie “strane” del padre), sicché con cortesia mi suggerì di cambiare strada, e siccome lui era il “padrone” , dovetti dargli retta. Chissà che non torni a un Tex sfumato di giallo nelle mie prossime storie, anche se sospetto che l’attuale curatore della serie, Mauro Boselli, sul giallo la pensi come Sergio Bonelli. Staremo a vedere. http://www.stamptoscana.it/articolo/cultura/nuovo-romanzo-per-nizzi-che-dice-chissa-che-non-torni-a-un-tex-sfumato-di-giallo
  18. ymalpas

    [690] Le schiave del Messico

    Tra le storie in un albo, è tra le migliori.
  19. ymalpas

    [690] Le schiave del Messico

    Dopo mesi e mesi di storielle da dimenticare e alquanto improbabili, ecco finalmente una storia di Tex senza praticamente sbavature, con disegni di Prisco che assecondano benissimo una sceneggiatura briosa. Bravo Ruju, finalmente posso dirlo!
  20. Uno dei suoi texoni che non rileggo mai. E di cui neanche lui va troppo orgoglioso. Soggetto nato su misura per un disegnatore che considerava (a ben vedere) non eccelso, cosa che a Nizzi pesava tanto tanto da dovergli cucire addosso una storia manco fosse un vestito. Dai, con i sudisti Nizzi ha azzeccato solo Fuga da Anderville e il Texone di Bernet, che non è neanche tanto un soggetto sudista, però due storie memorabili. Per tutto il resto stendiamo IMO un velo, ripeto - IMO - per non sembrare lapidario come spessissimamente mi accusa un avvocato di nome Monni.
  21. Una Fosters per Carson, dopo una Tiger!
  22. Poi una figura storica come Geronimo mal si adatta al west di Tex. Concordo con Borden. Piuttosto chiedo a Borden se con la storia della Tigre Nera che dovrebbe portare Tex nel sud est asiatico (idea bellissima) non ci sia la possibilità (opportunità) di scrivere anche altre storie in quella parte del continente asiatico, metti una o due, non di più, concatenate l'una all'altra, da affidare a disegnatori veloci, come Biglia e Dotti che di questi tempi si avviano alla conclusione delle loro rispettive storie. Metti Tex in Cina con il ritorno di Ah Toy in madrepatria , Tex in indocina, Tex in Australia. Come lettore, pur con storie non texiane al massimo, non vedrei l'ora di leggerle.
  23. Ma anche mollaccione, personaggio senza spina dorsale.
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