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TWF - Tex Willer Forum

valerio

Ranchero
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Tutto il contenuto pubblicato da valerio

  1. Se devo dare un giudizio sulle storie di Nizzi del dopo-ritorno, concordo con il biondo, si tratta di storie in media da 6, poco più o poco meno. Maniera, professione, routine. Una tradizionalità improntata al minimo indispensabile, che può far piacere a molti lettori che ritrovano "certe atmosfere", ma che non presentano particolari zampate. Per mio conto incommensurabilmente peggio delle migliori storie di Nizzi (quindi epoca 200-300 e qualcosa del 400)e un pò meglio della gran parte del Nizzi decadente periodo 500. Mi limito a quelle che ho letto, vale a dire quella di Kit Willer e quelle della regolare. Forse anche un' altra di qualche testata collaterale ma il fatto che non me la ricordi non depone a favore, ecco. Quelle che mancano come saranno? Boh...forse quella da tre albi potrebbe avere maggiori ambizioni, ma bisogna vedere se le ambizioni portano disastri o ottimi lavori. Il buco di sceneggiatori texiani a me preoccupa, al di là della presenza o della assenza di Nizzi. E' evidente che sta tutto sul groppone di Boselli, parlo almeno dei picchi. Ruju è in grado di scrivere tanto, si spera almeno che si mantenga su livelli di sufficienza, cosa che garantiva in passato ma che di recente non sempre è avvenuta. Gli altri sono praticamente delle incognite. Manfredi io non ho ancora capito se fa parte del gruppo o meno. A volte sembra capitato li per caso. Gli altri sono sostanzialmente dei principianti su Tex. Spero che Borden non scoppi, che sennò con la quantità di testate attuali, rischiamo di scendere troppo di qualità.
  2. valerio

    Interviste Agli Autori

    E' molto semplice, è quello in cui il Bos risponde alle domande, il suo topic.
  3. valerio

    Interviste Agli Autori

    Che topic? Ah ecco, trovato.
  4. Berardi, se ho capito bene, se ne è andato stizzito dopo le correzioni di Boselli, quindi dubito molto... Sti sceneggiatori (il Bos compreso) hanno tutti un carattere che te li raccomando.
  5. valerio

    Interviste Agli Autori

    Ecco, qui parla di "incomprensioni con gli attuali gestori della serie". Ora, tra l'altro, mi spiego anche perchè ultimamente Boselli si stava lasciando andare quando parlava di Nizzi qui dentro. https://www.reportpistoia.com/il-fumetto-si-tinge-di-giallo-intervista-a-claudio-nizzi-padre-di-tex/
  6. valerio

    Interviste Agli Autori

    Eh, sarà successo qualcosa che ha fatto precipitare la situazione tra i due... Sarebbe però meglio far volare gli stracci in privato.
  7. valerio

    Interviste Agli Autori

    Tra Boselli che risponde mandando a quel paese tutti qui dentro e Nizzi che sparge merda su tutti, mi sa che c'è una epidemia di nervi mica da ridere
  8. valerio

    Interviste Agli Autori

    E' più tipo Boniek allora, che sono 35 anni che getta merda sulla Juve mi dicono gli juventini
  9. valerio

    Interviste Agli Autori

    Si, in effetti è così. Però ecco, Borden ha ragione anche ad adirarsi, ecco.
  10. valerio

    Interviste Agli Autori

    Mah, abbastanza sconcertato da questo video, però vedendo che ha rotto con la SBE (non lo sapevo), resto sconcertato ma almeno c'è un "motivo" per quello che ho sentito. Forse non ci si può attendere diplomazia da uno di 84 anni e con un carattere particolare, ma su Boselli ne ha dette un pò troppe, certo se non lavora più con lui la cosa è meno grave diciamo... Su diverse cose credo abbia ragione, intendiamoci, ma l'effetto non è piacevole. Sarebbe interessante sapere i motivi della rottura, se non sono un segreto di stato. Detto questo e ribadita la brutta impressione, va anche ammesso che c'è una vasta fetta di lettori di Tex che hanno esattamente la visione di Nizzi, quindi sono ragionamenti che rispecchiano una fetta consistente di pubblico. Nello specifico di Boselli, anche qui ha ragione su molte cose, ma non essendo io un lettore passatista, so apprezzare sia il Tex Bonelliano classico che quello di Boselli così nuovo e diverso (oltre a quello del miglior Nizzi), quindi ho molta difficoltà a prendere le parti, perchè amo tutti.
  11. Si, ho dimenticato di parlare di Carson, che qui non solo è abborracciato e piagnone, ma prende spesso fischi per fiaschi. E' il solito discorso...non si pretende che i pards siano infallibili e qualche errore giova alla vicenda, ma ci deve essere un limite ben preciso, sennò si va fuori strada e si snaturano i personaggi in questione.
  12. Storia da libro cuore, questa. A suo modo piacevole, ma anche parecchio zuccherosa. Il bambino è simpatico, intendiamoci, ma la storia non è proprio indimenticabile. Oltretutto i cattivi sparano davvero come coscritti, anche se la maggior parte di loro è tratteggiata efficacemente come delle carogne senza speranza. Canzio conosce, ovviamente, i dettami texiani, ma si vede che i dialoghi sono presi a prestito e sgorgano poco spontanei. Il personaggio migliore, purtroppo, muore quasi all'inizio, ed è il giramondo con la scimmia e il pappagallo. La donna sceriffo lascia poco ricordo e finisce per essere poco incisiva. Piuttosto bene i disegni dell'inossidabile Letteri Storia da 6 o poco più, disegni buoni.
  13. valerio

    [Maxi Tex N. 30] Dopo la tempesta

    Insomma, solita routine dei maxi con due storie. Mi sa che lascio, o recupero più avanti.
  14. Riletta dopo 40 anni, praticamente. Non c'è dubbio che si tratti di una storia minore. Per tutta la prima parte mi sono anche discretamente annoiato. Lungaggini, dialoghi meno brillanti del solito, la componente misteriosa che non mi convinceva. Ma poi prende quota e si arriva alla fine piuttosto soddisfatti. I pestaggi sono sempre divertenti, i dialoghi migliorano e la componente misterioso/magica viene poi sviluppata in modo appassionante. Le pazzie di Paxton al momento delle visioni sono molto ben rese e il finale si fa ricordare. I disegni, di Muzzi e Galep (solo per i volti se non sbaglio), sono abbastanza buoni, confesso che per tutta la storia mi sono chiesto se fossero di Galp, ma poi c'erano cose che non mi tornavano. Ho poi visto qui che si tratta di Muzzi con le correzioni di Galep. Il risultato è abbastanza buono, anche se talvolta un pò straniante. Un sei e mezzo alla storia e ai disegni, nel complesso.
  15. valerio

    Storia dei Maxi Tex

    Bah, per quello che ho visto io, Alaska, a parte i disegni osceni, è anche scritta con la mano sinistra. Come ho detto altre volte non sono mai riuscito ad andare oltre la metà (e mi dicono che le brutture peggiori cominciano dopo la metà), non solo per i disegni, ma anche per la vicenda noiosissima e i dialoghi molto pesanti, addirittura irriconoscibili. Io li non riconosco la mano di Mauro.
  16. valerio

    [384/387] Furia Rossa

    Per mio conto il vertice di Nizzi, del centinaio '300 e probabilmente anche dell'intero periodo 200-300. Per trovare storie di livello simile bisognerà attendere alcune storie del periodo '400, specie di Boselli (e alcune zampate ancora di Nizzi, ma forse un filino sotto a questa).
  17. valerio

    [736/737] Le frecce dei nemici

    Ma no, non intendevo affatto andar giù duro con Borden, che ritengo l'ancora fondamentale di Tex, e chi mi legge nelle mie escursioni qui dentro lo sa bene. Mi limitavo a constatare che i capolavori sono solo a sua firma (cosa che è anzi un grandissimo complimento a Borden) e che però non sempre rischiando (come solo lui, eroicamente fa), si può sempre centrare il bersaglio. Quando non lo centra, tipo la storia della Montoya, risulta molto pesante e la mancata centralità di Tex disturba, quando invece nei capolavori tipo l'ultima delle navi non dà alcun fastidio. Borden sa quanto lo stimo, ma sa anche che non ho alcuna remora a dire quello che penso nel bene e nel male (per quello che conta il mio giudizio di lettore, cioè zero).
  18. valerio

    [736/737] Le frecce dei nemici

    Quindi meno di Tex, che ha fatto 6.50 qui.
  19. valerio

    [736/737] Le frecce dei nemici

    A differenza del pard che mi precede, ritengo che nell'ultimo biennio non ci si trovi in un gran momento Texiano (a parte Tex Willer su cui non ho elementi di giudizio, non acquistandolo, ma che mi dicono sia di buon livello), infatti l'unica storia davvero eccellente degli ultimi tempi è proprio l'ultima delle navi, del Bos. Ma prima di quella abbiamo vissuto, a mio parere, un lungo periodo grigio o comunque di stallo. Questa storia di Ruju rimette la serie in una buona medietà, confermando che onori ed oneri sono tutti sulle spalle di Boselli, che è l'unico oggi che si prende la briga di rischiare soggetti e sceneggiature complesse (a volte fin troppo, per la verità) e ambiziose, a volte risultando pesante e sostanzialmente fallendo il bersaglio, a volte sfornando invece capolavori. Con Ruju si va sul sicuro, ovvero siamo sicuri che di capolavori non ce ne saranno, ma avremo, con buona approssimazione, delle storie classiche e più o meno piacevoli. Questa non fa eccezione. La storia, indiana e classicissima, è interessante. I personaggi principali (Quercia Rossa, Choogan e anche il ragazzino) sono abbastanza ben tratteggiati, tutto scorre piacevolmente, ma ci sono anche passaggi piuttosto affrettati, tipo alcune parti del finale e l'epica scarseggia. Una storia, insomma, di buon passaggio, tra un capolavoro (anche se magari un pò sui generis...ma si tratta di Boselli) e, si spera, un altro dal prossimo mese (ho grandissime aspettative). Insomma il solito Ruju da 6.50-7 al massimo. Che va bene eh, intendiamoci, ma se si aspettano capolavolavori, da quella sponda non arrivano mai. E' una certezza. Prisco, senza far gridare al miracolo, fa il suo. Per lui un 6.50.
  20. valerio

    [108/109 ] Massacro!

    Storia eccellente sotto diversi aspetti, anche se piuttosto breve. Alcune scene leggendarie, soprattutto il massacro, con tanto di popolazione eroicamente resiliente, in modo inutile ovviamente. Tex sempre grande stratega. Errori vari che non mi scandalizzano. Mi ha scandalizzato molto di più la pallottola in testa in terra promessa, per aver girato la schiena ingenuamente al rinnegato. Bellissimo anche l' inseguimento finale e la pistola con un colpo solo lasciata a Fraser. Poi certo... storia dal sapore antico che a chi ha la mia età manda in sollucchero ma che a un giovane lascerà insensibile. Ma pazienza. Ticci bene, ovviamente. 8 a sceneggiatore e disegnatore.
  21. valerio

    [146/149] Terra Promessa

    Capolavoro senza se e senza ma. Bello Kento, bello lo sceriffo e bellissimi i siparietti con lui, belli i nemici, belli gli indiani, belli i mormoni insopportabili, eccezionali i dialoghi intrisi di sbruffoneria e di ironia dei pards, belli i cazzottoni vecchia maniera di Tex, trama e svolgimento eccezionali. Unico errore che abbassa il voto: Tex che gira le spalle come un pivello al rinnegato e si becca una pallottola in testa (ovviamente di striscio, Ca' va sans dire) non si può proprio vedere. Ticci straordinario. È qui d'uso dolersi di come poi si è evoluto il suo stile. Ebbene, a me fa impazzire sia prima che dopo e lo ritengo il più grande disegnatore di Tex di sempre. Voto 9 ai testi e ai disegni.
  22. valerio

    [98/99] La Sconfitta

    Ah beh era anche il mio, figuriamoci. Dico solo che, OVVIAMENTE, si sente la polvere del tempo. Otto mi pare però eccessivo anche considerando l'epoca. E' vero che era l'inizio del periodo d'oro, ma era appunto...l'inizio. Dopo arrivarono storie migliori. Comunque certo, essendo una storia piuttosto breve (poco più di un albo), non è male e soprattutto si lascia ricordare per la vicenda della quasi uccisione di Tex.
  23. valerio

    [98/99] La Sconfitta

    Riletta oggi un pò di fretta, dopo decenni. Storia che indubbiamente funziona, probabilmente un tipo di storia molto invecchiata però. Il solito prepotente che spadroneggia in paese, a un certo punto arrivano Tex e Carson e sistemano la faccenda. Vi è però la novità del Killer che bara al duello e che rischia di accoppare Tex, il quale poi fasciato e ricoperto di cerotti, si alza dal letto di dolore e lo uccide. Un tipico GLBonelli, un Tex quindi che si batte solo con l'imbroglio e però poi arriva la terribile vendetta. C'è una certa drammaticità nel ferimento di Tex, che agli occhi del lettore pare morto, invece l'aspirante assassino accecato dal sole lo ferisce di striscio. La polvere del tempo si sente, sul soggetto, sulla narrazione, ma si sente anche il carisma del creatore di Tex e la sua forza narrativa. Galep molto bene, era in piena forma all'epoca. Un 7 ai testi e un otto ai disegni, sempre restando ben presente dell'epoca e quindi del gusto.
  24. valerio

    [640/642] Giovani Assassini

    Ammazza, se per godersi una storia si deve andare a spulciare vignetta per vignetta come fa il buon Diablo, credo che mi verrebbe in odio qualsiasi cosa che leggo. A parte questo sono abbastanza d'accordo, questa storia convince poco e non solo per le famigerate votazioni che tanto fecero scandalo in un vecchio forum Texiano, con polemiche infinite (e mutamenti di atteggiamento nei confronti dell'autore, che comunque erano già cominciati per altri motivi, pià discutibili). In ogni caso, molto meglio i sette assassini, che però già di suo è uno splatter davvero esagerato e quasi horror nella sua voluta spiacevolezza.
  25. valerio

    [354/357] La Congiura

    Beh, un nome o forse anche due te li potrei anche fare Comunque si, grande storia che coniuga l'avventura, la commedia, l'amicizia e il grande divertimento.
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