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TWF - Tex Willer Forum

valerio

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Tutto il contenuto pubblicato da valerio

  1. valerio

    [397/399] Topeka!

    Storia iperclassica di ottima qualità. Un Tex assolutamente GLBonelliano, che arriva, trova il marcio e spacca tutto. Sbatte tutti i cattivi come materassi, insulta tutti con frasi stupende, risolve tutto ed è meravigliosamente smargiasso e imbattibile. E' il Tex DOC di GLB e del primo Nizzi, insomma. Però c'è Carson ed è un Carson un pò troppo sottotono, va bene che vada in difficoltà, ma prima rapito e poi preso a botte in testa è troppo. Questo toglie qualcosa al voto finale. Spiace per la morte del bravo sceriffo. Bene il ragazzino Mosè, ma forse un pò troppo eroico rispetto alle premesse. Comunque a giganteggiare su tutti e sulla storia è Tex, davvero monumentale. Blasco bene. Non era un fenomeno ma sapeva disegnare con gusto ed efficacia. Nizzi 7+ Blasco 7
  2. valerio

    [Maxi Tex N. 03] L'oro Del Sud

    Si, questo lo sapevo. Comunque faceva delle gran belle storie. Peccato. Certo, c'era anche l'ostacolo della lingua, ovviamente. Quindi presumo andasse tutto ritradotto e molte cose cambiate, per questo motivo e perchè i dialoghi non erano sempre Texiani.
  3. valerio

    [Maxi Tex N. 03] L'oro Del Sud

    Sinceramente non ho ben capito perchè Segura sia stato sostanzialmente cassato da Tex. L'autore spagnolo era davvero un ottima penna e ha quasi sempre prodotto storie avventurose e divertenti. Questa non fa eccezione. C'è molta azione, avvenimenti uno dietro l'altro, belle sparatorie, scazzottate, personaggi buoni e cattivi ben delineati. Le difficoltà si possono, forse, trovare in alcuni dialoghi non proprio a puntino. Tex, in particolare, usa alcune espressioni che non gli sono del tutto consone (Tex che dice "uffa" non credo di averlo mai letto) e sicuramente sui dialoghi avrebbe avuto da lavorare. Carson comunque è abbastanza centrato anche da questo punto di vista e ci sono anche dei bei scambi di battute tra i due pard. Vicenda, comunque, interessantissima. Ottimo soggetto e ottima sceneggiatura. I disegni di ortiz sempre ottimi e sempre magnificamente sporchi. Segura 7.50 Ortiz: 7,50
  4. valerio

    [548/549] Documento D' Accusa

    Che difficile valutare questa storia. La storia è bella. molto bella. A tratti commovente, originale. Il soggetto bellissimo. Trama e sceneggiatura impeccabili. Ma Tex non vince. Non solo non vince, ma non ci va nemmeno vicino. E' sconfitto su tutta la linea. Si fida della gente sbagliata, fallisce nel suo solitamente infallibile sesto senso nel giudicare le persone, non può evitare la fucilazione del ragazzo indiano. Come debbo giudicare una cosa del genere? La giudicherei negativamente, come ho fatto altre volte, anche in storie di Nizzi stesso. Ma qui accetto la cosa. Che Tex perda deve accadere di rado, maledettamente di rado, perchè non fa parte del personaggio. Qui, però, per me ci sta. E' una storia fuori dai canoni, extra. Ed è una storia bella. Molto bella. E' un Tex impotente, che accetto solo se la storia è di quelle forti, e per poche selezionate occasioni. Nizzi si è giocato il bonus (in parte anche il finale di anderville vede Tex impotente e lo accetto in virtù della bellezza di quella storia). In altre storie non così pregnanti l'ho severamente stroncato per cose simili. Venturi bravissimo, un talento vero. Nizzi 7:50 Venturi 8
  5. valerio

    [546/547] L'ultima Diligenza

    Nizzi lo fa in modo meno insistito. Fa ben altre cose in modo troppo insistito. Sul fatto che la storia piaccia o meno è assolutamente un grosso de gustibus😀. Poi volevo dire che il discorso dei complimenti è stato fatto a più riprese persino da alcuni Boselliani abbastanza convinti, quindi, evidentemente, è un aspetto acclarato. Per il resto, io voglio bene a tutti gli autori come fossero miei padri. Però non sono un fanatico di nessuno, quindi cerco di mantenere uno spirito critico e, soprattutto, una mia onestà mentale e se una storia non mi piace per xyz motivi lo dico, sennò non mi metterei a dare i miei giudizi alle storie. Giudizi condivisibili o non condivisibili. Tra l'altro giudizi SENZA ALCUNA importanza parlando di mostri sacri come i Bonelli, Nizzi o Borden, che, giustamente, se ne possono anche fregare (i Bonelli, ahimè, non più). Sono solo giudizi da umile e appassionato lettore, e se magari una critica può essere costruttiva tanto di guadagnato, ma chiaramente noi siamo solo lettori e quello che diciamo sono solo opinioni personali senza grossa importanza.
  6. valerio

    [546/547] L'ultima Diligenza

    Trovo che fossero fatti in modo diverso....e non così asfissiante.
  7. valerio

    [546/547] L'ultima Diligenza

    Storia ben scritta e senza errori, ma che a me ha abbastanza annoiato. La cosa migliore è il finale, con molte sorprese, ma dopo un Boselli pulito ed efficace (quello della storia precedente), c'è il ritorno del Boselli più "autentico", che trova nei suoi clichè dei capolavori eccezionali, ma che nelle storie "normali" rischia di disturbare nella sua insistenza a riproporre personaggi cattivi che poi si rivelano buoni o comunque non così cattivi, cosa di cui abusa da sempre e rischia di togliere l'effetto sorpresa che invece, dovrebbe avere se fosse proposto più di rado. Altra cosa che mi ha infastidito, e anche questo accade spesso, è la quantità di complimenti che devo leggere da parte dei nemici nei confronti di Tex. E' tutto un florilegio di "è un avversario alla nostra altezza", "nessuno si salva con Tex Willer" o simili...cosa davvero indisponente e che rischia, per contrario, di togliere forza al personaggio Tex, che non ha alcun bisogno di essere lodato dai nemici, i quali invece dovrebbero sentirsi sicuri di batterlo pur senza sottovalutarlo. Solo così sarebbero avversari credibili. Comunque storia sufficiente, perchè non ci sono errori marchiani (a parte i soliti, noiosi, per il sottoscritto, clichè), pur restando in una complessiva situazione di noia, ma con un buon finale avvincente e alcune sorprese (specie quello della ragazza implicata nella vicenda). Testi 6 Disegni 6:50
  8. valerio

    [544/545] Intrigo Nel Klondike

    Un Borden classico e lineare questo di "intrigo nel Klondike". E non è assolutamente un male. Nel classico Borden ci sa fare e tira fuori una buona storia, con un Tex in forma e riconoscibilissimo, ottimi dialoghi, un buon Carson, bei pestaggi, bei cattivi. Non un capolavoro, assolutamente. Ma una buona storia che si legge volentieri e che profuma molto di Tex. Difetti evidenti non ne rilevo. Repetto molto bene, mi piace molto. Boselli 7+ Repetto 7:50
  9. valerio

    [716/719] Netdahe!

    Eh, questa è una abitudine del Bos, e devo dire che, come avrai visto se leggi qualche mio commento, mi dà abbastanza fastidio. Capita spesso che nelle storie di Borden Tex sia circondato da tutta una serie di persone (i pard, ma anche gli avversari), che lo ricoprono di complimenti e sottolineano come egli sia infallibile, onniscente, imbattibile, immarcescibile, insuperabile. E davvero non ce n'è bisogno. Lo è e basterebbero gli eventi e i fatti a dimostrarlo. Questo sottolinearlo continuamente è fastidioso. Dico questo senza avere letto l'albo, era solo un discorso generale. Leggerò la storia tutta insieme alla fine, come sempre.
  10. valerio

    [540/541] Puerta Del Diablo

    Si, sono certo anche io che il suo ritorno sia dettato da quella esigenza, e penso anche io che le sue storie non brilleranno di originalità, tuttavia mi augurerei che almeno una storia ogni tanto fosse un pochino più ambiziosa. Mi pare di aver letto in una sua intervista che una delle prossime storie è particolarmente articolata. Ecco, forse su una storia del genere ci si potrebbe aspettare qualcosa di più consistente, almeno si spera.
  11. valerio

    [542/ 543 ] Fratello Bianco

    No vabbè, avevo recensito a marzo sulla base dei ricordi di una rilettura di un paio di anni fa. Siccome oggi, rispettando una cronologia, ho riletto con calma la storia, debbo fare una recensione seria e aggiornata. Si tratta di una storia sconcertante. Succedono si, tante cose, come ricordavo, ma al di là di qualche buona azione dei nostri, l'80 per cento di ciò che succede sono cose che non fanno giustizia ai pard. C'è, in questa storia, tutto il campionario del peggior Nizzi. Vale a dire una serie di catture allucinanti. Praticamente Tex e Carson vengono catturati tre volte, senza contare che all'inizio si lasciano sfuggire il Messicano che va poi ad avvertire i suoi compari, e alla fine Tex si porta Taiga al saloon per vedere l'effetto che fa e rischia di farselo catturare. No, no, una storia allucinante, che curiosamente viene dopo una storia decisamente bella e riuscita di Nizzi, Puerta del diablo, e che non sembra scritta da quello stesso autore, tanto sicuro e impeccabile li, quanto abborracciato e incerto qua. Ticci eroico nel barcamenarsi alla grande in questa sceneggiatura senza senso e senza Texianità di questo irriconoscibile Nizzi. Nizzi 3 (irritante). Ticci 8
  12. valerio

    [540/541] Puerta Del Diablo

    Rileggendo anche il Nizzi dei 500, è facile notare che gli mancasse una spinta a trovare soggetti inconsueti e che potessero stimolarlo. In sostanza, è possibile che la sciatteria di soggetti ormai sempre uguali a se stessi (per la sua difficoltà a trovarne di migliori in quella fase), lo abbia portato a una piattezza di sceneggiature sempre maggiore. Un soggetto bello come questo, e come altri di Traversa, ha spinto certamente Nizzi a curare molto di più le sue sceneggiature e a ritrovare, se non ispirazione, certamente sicurezza e mestiere. Infatti quello che vorrei vedere nel Nizzi di oggi è un soggetto più stimolante di quelli prodotti finora, che probabilmente lo fanno sentire a casa (Kit salvato da una impiccagione, l'assalto indiano preso paro paro da una sua vecchia storia, l'avventura fluviale nel grande nord), anche perchè si tratta di un genere di storie nelle quali ha offerto spesso buone prove, ma indubbiamente lo costrigono a ripetersi e a non dire nulla di nuovo. Credo che Nizzi, oggi, dovrebbe partire necessariamente da un soggetto interessante e avere maggiori ambizioni.
  13. valerio

    [540/541] Puerta Del Diablo

    Lo so, chiaramente, ma il soggetto è solo una parte del lavoro di uno sceneggiatore. La sceneggiatura non l'ha scritta Traversa ed è una buona sceneggiatura. Anche al cinema spesso il soggetto non è opera del regista, ma non vuol dire nulla. Un buon soggetto conta, ma conta di più essere in grado di sceneggiarlo adeguatamente, e questa storia è ben sceneggiata.
  14. valerio

    [540/541] Puerta Del Diablo

    Un Nizzi in buona forma, sforna una bella storia, dopo diversi buchi nell'acqua. Una storia articolata, segno che Nizzi si sentiva bene e pensò di mettere da parte la linearità banalotta delle ultime prove, tanti bei personaggi (i colonnelli, la vedova, Link) e una figura "Boselliana" che è quella di Link, cattivo che diventa buono e viene graziato dai pard (anche su suggerimento della moglie morente). I nostri pard, in fondo, non fanno granchè al postutto. Ma siccome con Nizzi non è una regola ma una novità lo accetto di buon grado come segnale di movimento dalla solita routine recente. La sceneggiatura procede bene e ovunque c'è mestiere e maestria in questa storia. Difetti? C'è un abbassamento di cinturoni che qualcuno potrebbe definire una piccionata, ma sinceramente in quella situazione i nostri non avrebbero certo potuto difendersi, di fronte al gruppone di cattivi schierato. Ortiz va a nozze con la rappresentazione dei cattivi, e in particolare con i Messicani. Le facce fanno veramente paura. Nizzi 7:50 Ortiz 7:50
  15. valerio

    [538/539] Colorado Belle

    Certo. Ci sta, ci sta. E' questione di centimetri, come dicevano Al Pacino in "ogni maledetta domenica" e Rocco Siffredi in tutta la sua filmografia. Si tratta di sensazioni alla fin fine, quando si parla di grandi storie, e il discrimine tra un 9-, un 9 o un 10 è molto molto labile e personale. Comunque io non dò mai 10 o quasi. Penso di averlo dato, finora, solo a Patagonia per quanto riguarda gli autori, ma posso sbagliarmi, Mi correggo. L'ho dato anche a Berardi, con lode. E bhe...non potevo esimermi. Va detto che non ho ancora riletto le maggiori di GLB, molti caposaldi di Nizzi (tipo Furia Rossa o Anderville) e il Passato di Carson... Non è detto che la rilettura mi stuzzicherà dei 10, ma chissà...certamente ci potrebbero essere delle chance.
  16. valerio

    [538/539] Colorado Belle

    Una delle storie migliori del centinaio e non solo. Sceneggiatura perfetta, senza errori. Qualcuno potrebbe obbiettare che Tex picchia un uomo legato (Blackbird) ma chi se ne frega, se lo meritava. Come sempre con Boselli, impressionante lo stuolo dei personaggi, ma qui non solo non disturba ma non si perde mai il filo del discorso, e sono tutti personaggi belli, interessanti e delineati benissimo. I cattivi sono davvero molto interessanti. Non arriviamo all'orrore dei sette assassini (per fortuna) ma siamo comunque al cospetto di cattivi veri, senza alcuna possibilità di riscatto. Belli anche i personaggi positivi, specialmente l'uomo di chiesa che cerca ovunque la sorella scomparsa. Belissime le scene con Blackbird, dallo scalpamento a tutti i suoi propositi di riscatto frustrati da Tex, bellissimo il finale con Kit sugli scudi (ammirevole il tentativo di Boselli di valorizzare quello che è sempre stato il personaggio fragile del quartetto. A me continua a restare antipatico e quando manca non ne sento la mancanza, ma qui è trattato dall'autore come meglio non si potrebbe). Ho trovato belissimo anche il lato magico/onirico della vicenda, con lo spirito di Colorado Belle che appare a tormentare i sogni e la realtà di buoni e cattivi. Il ritrovamento finale del corpo nel pozzo è un momento molto toccante. Font bene, anche se continua a non convincermi del tutto il volto di Tex (e di Kit). Non è tra i miei preferiti ma è comunque molto bravo. Borden 9 - (grandissima storia ma manca qualcosa che non mi so spiegare per definirla una storia megagalattica). Font 7
  17. Storia che è un capolavoro dal punto di vista visivo ma non certo dal punto di vista dei testi. Gli ingredienti ci sarebbero anche (un archeologo che vuole andare nel pueblo degli Anasazi, un gruppo di gente senza scrupoli che si propone di accompagnarli, un indiano che si oppone ad aquila della notte) ma sono miscelati un pò alla rinfusa. Intanto Tumak è davvero un frescone, gli viene addirittura intitolato un albo e si vede pochissimo, solo per farsi picchiare come un tappeto. L'unica emozione è poi un errore di Tex, che, colpevolmente si fa trovare di spalle dopo il duello (cosa che succede troppo spesso, e non solo con Nizzi a dire il vero) e se non fosse per Carson sarebbe nelle celesti praterie per mano di un frescone. Poi riappare nel secondo albo per farsi spaventare dal petrolio infuocato. Ma a parte Tumak, la vicenda procede senza sale, addirittura il finale è un lungo e noioso excursus all'interno del pueblo, che dà solo la possibilità a Civitelli di esprimere tutto il suo talento con disegni meravigliosi, ma che, a parte questa gioia per gli occhi, annoia davvero non poco. Anche i pipistrelli assassini fanno abbastanza ridere, considerato che siamo appena arrivati dai ragni assassini Boselliani del diadema indiano (a proposito, cos'era l'anno mondiale degli Anasazi quello?), confermando che il regno animale è il grande protagonista di questo centinaio abbastanza sotto tono (consideriamo anche il gatto Nizziano di alcuni numeri prima). Di Civitelli ho già detto, una gioia per gli occhi. Anche volendo non trovo proprio rilievi da fare. Nizzi 5.50 Civitelli 9
  18. valerio

    [139/141] Adios, Amigo!

    Eh...anche io sto trascurando i libri ora per Tex, e non va mica bene.. Ma mi sono messo in testa di rileggermi quasi tutto, piano piano. Tex Willer non lo compro, non mi interessa, quindi non saprei cosa dire. Macchè riaprire il flame, lo vorrei chiudere e l'unico modo è predicare la fine di questa ossessione Nizziana.😂 Tra due bandiere è davvero una vita che non la rileggo, non ne ho un ricordo particolarmente esaltante, credo che Anderville abbia ripreso il tema decisamente meglio. Nei territori del nordovest non mi è mai particolarmente piaciuto.
  19. valerio

    [139/141] Adios, Amigo!

    Che poi, nessuno credo voglia sminuire GLB, ma ci sta criticare anche lui, mica è esente da critiche....io se devo criticare GLB, Borden o Dio non mi faccio alcun problema. Non capisco questo dover per forza parlar sempre bene di alcuni o sempre male di altri (vedi Faraci..che pur qualcosa di buono ha fatto). Per me, "questa o quella per me pari sono", leggo e giudico. Per il resto, mi pare che la maggior parte dei flame sia riguardo a Nizzi. Nizzi era una ossessione già ai tempi di TWO, non ho mai capito perchè susciti queste ondate di polemiche irrefrenabili, con gente che perde proprio il capo al solo nominarlo (in bene o in male). E' così difficile considerarlo un autore come gli altri e giudicarlo bene o male a seconda della storia? No, deve essere accusato di tutto, anche del coronavirus, o, al contrario, essere messo su un piedistallo e idolatrato sempre. A sentire alcuni non ha mai fatto nulla di buono st'omo...e a sentire altri non ha mai sbagliato una storia. Dai, un pò di equilibrio, e non parlate di Nizzi in tutti i topic. Qui non c'entra nulla. Prima o poi mi devo rileggere anche io tutte quelle di Bonelli. Ora mi sono messo a leggere quelle post 400, arriverò anche a GLB e figliolo.....senza fare sconti a nessuno, come sempre.😉
  20. valerio

    [139/141] Adios, Amigo!

    Ho letto questo post dieci volte per capire dove tu avessi scritto di Nizzi, ma non l'ho trovato...😀
  21. valerio

    [534/535] La Valle Dell' Odio

    Storia abbastanza anonima, questa. Per la verità il soggetto è interessante, due famiglie che si sospettano a vicenda di omicidi nei confronti dell'altra, mentre invece è un terzo incomodo a compiere i delitti per seminare zizzania e mettere le mani sui terreni, e il primo albo è anche abbastanza interessante. Poi, via via, nonostante il secondo sia più movimentato, si finisce a più riprese per annoiarsi, perchè le vicende sono abbastanza scontate e risolte senza veri guizzi, anche se senza alcun errore di sceneggiatura e di caratterizzazione. Un Nizzi sufficiente, quindi, ma dimenticabile. I Cestaro piuttosto bene, senza strafare. Nizzi 6 Cestaro 7
  22. valerio

    [528-529] Il Diadema Indiano

    Boselli, dopo una storia complessa e ricca di tutti i suoi clichè, ci propone, forse ispirato dalla collaborazione col classicissimo Letteri, una storia che più lineare non si può. Una storia che potrebbe essere stata scritta da GLB o da Nizzi e questo non è certo un male di per sè. Nessun comprimario che assurge al ruolo di protagonista, Tex e Carson sempre ben al centro della vicenda, bei dialoghi, belle scazzottate, nessun cattivo che diventa buono, nessun nemico che diventa amico. Però la storia è anche ben noiosa in molti punti. Curiosamente mi è piaciuto molto di più il primo albo, nella sua semplicità e lentezza e molto meno il secondo, ricco di azione ma azione poco interessante e non sempre, a mio avviso, sceneggiata in modo ispirato. C'è anche un Tex che si fa fermare in modo assai dubbio, beccato come un pollo , mentre tenta di sorprendere i nemici alle spalle senza prendere nessuna precauzione. I nostri, poi, si fanno salvare per pura fortuna da degli enormi ragni velenosi. Così dopo aver assistito a un gatto che in Muddy Creek salva Tex, qui sono addirittura i ragni a correre in aiuto dei nostri, segno che oramai, i nostri amati pard, hanno stretto una ferrea alleanza non solo con Satanasso ma anche con il mondo animale. Da una media tra il 7 del primo albo e il 5 del secondo viene uno stiracchiato 6 per Boselli. Letteri, a fine carriera, fa un discreto lavoro, ma resta lontano dal suo meglio, ormai passato. Borden 6 Letteri 6:50
  23. valerio

    Claudio Nizzi

    Ma anche no, se parliamo del primo Nizzi. Ma anche si, se parliamo del secondo Nizzi.
  24. valerio

    [511/512] Ritorno A Culver City

    Più che altro non si capisce perchè portino sempre lo stesso vestito. Hanno solo quello o ne hanno 200 tutti uguali alla riserva? Tipo Paperino che ha 30 bluse tutte uguali, Carson apre il suo armadio (vabbè) alla riserva e dentro ci sono 22 vestiti con le frange, mentre Tex ha 35 camicie gialle e Kit 81 vesti coi bottoni e i colori di arlecchino.
  25. valerio

    [523/525] I Lupi Rossi

    Storia che mi suscita sensazioni opposte. Grande ammirazione per una sceneggiatura semplicemente perfetta, personaggi tratteggiati non meno che magistralmente (stupendi tutti, a partire dai due indiani), una trama che pur intricata non si perde mai, un magistero totale e un totale controllo della materia. Dall'altra parte, però, ci sono tutte le cose che, alla lunga, mi infastidiscono. E' il Borden a 360 gradi quello di questa storia, coi suoi pregi e i suoi, non dico difetti, ma clichè. Intanto Tex, per quasi due albi, quasi non c'è. A un certo punto mi sono chiesto se stessi leggendo Tex o un altro bellissimo fumetto western. Ogni tanto appariva en passant e temevo di non vederlo quasi più fino alla fine della storia, invece, per fortuna, nel terzo arriva e fa i fuochi artificiali. Meno male. Poi i personaggi sono davvero sovrabbondanti. Tratteggiati benissimo e finanche appassionanti, ma quanti sono??? In mezzo a tutta questa enorme messe di personaggi Boselli non perde mai la traccia (e anche qui sta il suo grande talento), ma i nostri pard per lunga parte della storia non timbrano il cartellino. Infine c'è il classico finale Boselliano con i fuochi d'artificio, fulmini e saette, con un Tex addirittura passato indenne in mezzo al fuoco, con i vestiti stracciati e, scatenato nella sua statura di super eroe. Da ultimo c'è il prevedibile, Boselliano, finalissimo con i due nemici/amici che diventano amiconi per la pelle (si capiva dalle prime vignette essendo Boselli l'autore), non avevamo dubbi. Mi viene difficile dare un voto. La storia è praticamente da 9, ma queste letture ripetute che sto facendo di tutto lo scibile Texiano stanno cominciando a mettere a dura prova la mia sopportazione dei clichè straripetuti dei vari autori, che poi finiscono per essere sempre troppo uguali a se stessi e quindi prevedibili. I disegni li ho trovati buoni per quanto riguarda oggetti e panorami, ma molto brutti per quanto riguarda i volti, almeno a mio gusto. I pard sono della parodie. Carson pare un vecchietto rinsecchito di 100 anni. Tex, anche lui rinsecchito, pare rachitico. Bah... Boselli 7 Font 5
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