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valerio

Ranchero
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Tutto il contenuto pubblicato da valerio

  1. Mah..io credo che il Tex di Nizzi e quello di Borden si completino a vicenda. Uno é il Tex classico, fatto a immagine di quello originale (linearità, dialoghi frizzanti, cliché, trame molto western, con l'aggiunta tutta Nizziana di un tocco di giallo) e l'altro é il Tex che pur non perdendo di vista i dettami base é un Tex 2.0 con molta importanza ai personaggi di contorno, trame intricate come prima non si vedevano, una quantità di personaggi in scena sorprendente, protagonisti seriosi (molto meno però recentemente) e implacabili. Sono due Tex che mi piacciono entrambi e si completano. Non posdo rinunciare a nessuno dei due. È vero che leggendo Nizzi si torna a casa per molti vecchi lettori. Mi pare di ritrovare il mio vecchio Tex. Tuttavia amo molto anche Boselli, talento purissimo e scintillante. Mi spiace che Nizzi critichi.. É però un uomo che non ha paura delle sue opinioni e, come anche Borden, é un uomo di carattere. Io li amo entrambi cosa vi devo dire. E voglio leggerli su Tex per altri 20 anni perché altri capaci di farlo non ce ne sono.
  2. Storia del tutto incredibile ma molto divertente. Messaggio x Borden: sei migliorato un sacco nei dialoghi ultimamente, prima nei dialoghi non mi piacevi, ora altra storia. Non sbagli più un colpo. Complimenti
  3. A conti fatti, qui e altrove, il ritorno di Nizzi è stato accolto positivamente, a parte una manciata di voci contrarie. Quindi ottimo ritorno, pur se con una storia non troppo elaborata, ma direi che Tex c'è tutto ed é quello che ricordiamo, e Nizzi sa esattamente come trattarlo e gestirlo. E i Prads con lui. Per me bene cosi. Invece questo alla testata fa bene, perché è il perfetto contraltare al Tex elaborato e "rinnovato" tra mille virgolette del nostro Borden.
  4. Ultimo post meraviglioso e da quotare parola x parola.
  5. Certo Carlo. Ma penso che le storie lunghe possano permettere agli autori uno sviluppo piu articolato. Possono, per esempio, indugiare più nei dialoghi avendo più spazio...e Nizzi di cui parliamo qui ha uno dei suoi punti di forza nei dialoghi tra i pards. Il 90 per cento delle mie storie predilette sono su 3 o 4 albi..
  6. Si. Io credo che Nizzi abbia iniziato con un (molto) gradevole antipastino estivo e poi ci darà delle gran belle storie in maxi e regolare. Con Mauro a inventare nuove soluzioni e Ruju nel solco classico, un Nizzi di buona qualità ci darà un tridente eccellente. Che se tornasse almeno vicino ai suoi livelli monstre del prriodo dei 300, sarebbe ancor più che eccellente...
  7. Vabbè breve perché è su un solo albo, poi certo, lo stesso Nizzi fece di una storia ben più breve (la ballata di Zoeke Colter) un capolavoro. Volevo dire che mi aspetto storie più articolate e dialoghi ancor più divertenti in storie più lunghe. Comunque non è che la sua prima storia ( LA valanga d'acqua mi pare) fosse meglio di questa. Poi fece i delitti sul lago ghiacciato e fuga da Anderville non appena ebbe più spazio....
  8. Credo sia da prendere come un antipasto del ritorno di Nizzi. D'altra parte si parla di un color piuttosto breve. Il vero ritorno sarà nella regolare e credo sarà ottimo. Comunque storia classica, si respira aria antica, forse un po' troppo basic ma scorrevole. Si rivedono dialoghi piuttosto divertenti anche se non ancora a livello di quelli straordinari del miglior Nizzi. C'è azione, c è west. Mi aspettavo qualcosina in più ma é una buona lettura e un buon antipasto al ritorno di Nizzi sulla mensile. Bentornato Maestro.
  9. valerio

    [297/299] Fuga Da Anderville

    Tra due bandiere, ottima storia Bonelliana sullo stesso tema, resta di molto indietro rispetto a questo straordinario colpo Nizziano. E' un tra due bandiere due punto zero, molto più convincente, molto più epico, molto più perfetto.
  10. Verso l'Oregon mi ha annoiato come poche altre. Sei divise nella polvere per me molto meglio, ma questa dei vampiri mi è proprio piaciuta.
  11. Per mio conto Manfredi non ha mai veramente azzeccato una storia di Tex. Non ha mai centrato né il personaggio né gli sviluppi. Questa volta ha azzeccato tutto. Non so se si tratti di un caso o se finalmente abbia "scavallato". Scrivesse sempre cosi ci sarebbe da augurarsi che restasse. Ci vorrebbe una prova del nove con una prossima storia.
  12. Caspita!La più bella storia di Manfredi. Non ci speravo più...
  13. valerio

    [Maxi Tex N. 24] Il cavallo di ferro

    Io non amo Cussu e le doppie storie...anche se mi incuriosisce vedere cosa combina un "nuovo" autore (credo che "Tex" sarebbe ben contento di trovare nuovi autori davvero bravi). Ma per ora non acquisterò l'albo. La doppia storia e Cossu mi spingono ad attendere. Lo comprerò solo se i commenti sulle storie saranno molto positivi.
  14. Voglio anche rimarcare, anche se è già stato fatto, la bella prova di Boselli sui dialoghi. Ci sono scene di grande divertimento, era dai tempi del miglior Nizzi che non mi divertivo così nei dialoghi. Borden probabilmente ha capito anche che l'elemento ironico tra i due pard è fondamentale, proprio per l'amicizia fraterna che scorre e che con queste battute si esplica davvero nel migliore dei modi ed è un tocco di classe e di brillantezza in più che non può che fat piacere ai lettori. Grandissima prova, davvero. Complimenti Borden.
  15. Io credo sia anche un pregio dire cose non comuni. Sai che noia leggere sempre le stesse cose, cosa si scriverebbe a fare? Poi spesso sono anche d'accordo. A me questa storia piace e mi pare che abbia poco del declino imminente di Nizzi. Non la ritengo un capolavoro ma una bella storia.
  16. valerio

    [382/384] La Tigre Nera

    Storia di bellezza monumentale. Semplicemente perfetta. La Tigre assieme a Mefisto è il miglior antagonista mai creato su Tex. Sceneggiatura perfetta e dialoghi veramente eccezionali, ironici, pungenti, divertenti, decisi come dovrebbero sempre essere su Tex. Capolavoro epocale. Non mi piace far classifiche ,a tra quelle di Nizzi rientra nelle prime 5 certamente. E in assoluto è un caposaldo della serie.
  17. Storia che lascia il segno e che comunque mi fa sperare che andando avanti ci sia ancora spazio per storie lunghe di 3 o 4 albi. Soggetto e location che resteranno nella memoria, vicenda avvincente, ottimamente sceneggiata e ben disegnata. Eccellente episodio dunque, di quelli da ricordare. Certamente la miglior storia della mensile degli ultimi anni.
  18. Blasco che Nizzi non amava fino in fondo, se non ricordo male. A me piaceva...
  19. valerio

    [463/465] I Sette Assassini

    Storia di valore, é sempre un Boselli-Marcello. Ma troppo estrema a mio avviso. Quasi uno splatter. E alla fine diventa pesante una storia del genere. Quindi non la posso considerare un capolavoro anche se é una storia che non si dimentica.
  20. valerio

    [603] Faccia Di Cuoio

    Il giuramento è un simbolo della serie. La scena della tomba è il top assoluto. Il resto della storia non é niente di che. Storia che vale appunto x quella straordinaria scena secondo me.
  21. valerio

    [203/207] I Ribelli Del Canada

    Ho sempre amato questa storia. Non mi spiego perché, invece, GLB la definisse una porcata di storia, come ha detto più volte Nolitta. Bo...per me è un capolavoro.
  22. Anche a me. Vabbè magari lo riproporrà lo stesso Nizzi.
  23. Certo, ma infatti su Tex si provano diversi autori nei color e cmq nelle storie brevi. Però finora nessuno ha dimostrato di poter essere il nuovo Nizzi o il nuovo Borden. Lo ha detto e lo ha fatto capire Borden stesso a più riprese e comunque basta leggere queste storie e lo possiamo ben capire da soli. Temo che allo stato attuale nessuno sia in grado di scrivere Tex alla grande tra i nuovi. Uno che potrebbe è Berardi, ma se non capisce che Tex ha delle regole che vanno rispettate e quindi dei paletti, non può scrivere Tex. E' molto semplice. Chi resta? Il nostro grande Borden, Ruju che almeno è piacevole (ripeto, almeno con lui dobbiamo per forza accontentarci) e Nizzi che è un pezzo di storia di Tex che cammina (purtroppo ha 80 anni, ma chissene...bisogna augurargli salute e lunga vita e farlo scrivere in attesa che spunti qualcuno su cui puntare nel futuro).
  24. Vabbè, nessuno è il Nizzi ante 500 tra i viventi che scrivono Tex. Nemmeno Borden che brilla della stessa grandezza ma è una grandezza profondamente diversa. Cuore Apache era inverosimile, ma tutto sommato scorreva, certo non resta nulla nella memoria. La cosa migliore è il ponte della battaglia, forse l'unica sua opera che ancora mi ricordo bene dopo anni. Il guizzo non c'è, che ci vuoi fare, o ce l'hai o non ce l'hai. Non scriverà mai una "Congiura", una "Fuga da Anderville" una "Leggenda della vecchia missione" una "Furia Rossa", non le ha in canna. Però ueh, che scrivano Tex ne abbiamo pochi. Abbiamo visto le figure fatte da Faraci e Manfredi. Ruju almeno scrive, di solito, cose piacevoli e in riga coi canoni. Basta leggerlo senza aspettarsi il capolavoro e stiamo a posto.
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