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TWF - Tex Willer Forum

Letizia

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Messaggi pubblicato da Letizia

  1. Non si può sparare sulla Croce Rossa.

    Nizzi e Nolitta ne han fatte talmente tante che, a mio avviso, dovrebbero essere fuori "concorso".

    Consideriamoli "vincitori" ex aequo e mettiamo a concorso gli altri.

    Così non è giusto.

    Le scene di tutti gli altri autori di Tex non hanno la benchè minima possibilità di arrivare non dico nelle prime 10, non dico nemmeno nelle prime 100, signore e signori, ma neanche nelle prime 1000.:P

  2. <span style="color:red">2 ore fa</span>, Diablero dice:

    Calamity Jane e la presentano com'era veramente rispetto ad un fumetto degli anni 50 dov'è una sventola da paura

    Cito"

    "C'è un Davy Crockett (personaggio in cui Martina dimostra la sua sottile ironia), che nella realtà è morto ad Alamo nel 1836, una dozzina di anni prima, e una Calamity Jane, che invece nasce solo nel 1852, ben quattro anni dopo rispetto il leggendario 1848, anno in cui iniziano le avventure di Pecos Bill."

     

    Il fumetto di cui parla @Diablero è Pecos Bill di Guido Martina, in cui l'autore si è inventato un paio di "incongruenze" storiche un po' come ha fatto GLB con Kit Carson che storicamente non assomiglia per niente al nostro vecchio brontolone.

  3. <span style="color:red">42 minuti fa</span>, San Antonio Spurs dice:

    Eusebio lavora in regola o in nero da El Morisco?
    Pat McRyan è vergine?
    Jim Brandon diventerà mai generale?
    Il trading post di Kayenta oggi è diventato un McDonalds?
    Bruno Barbieri inserirà l'Alameda di San Francisco in una delle prossime puntate di "4 Hotel"?
     

    Eusebio lavora in regola o in nero da El Morisco? No, i contributi non erano ancora stati inventati.

    Pat McRyan è vergine? No.

    Jim Brandon diventerà mai generale? No, muore prima.

    Il trading post di Kayenta oggi è diventato un McDonalds? Si.

    Bruno Barbieri inserirà l'Alameda di San Francisco in una delle prossime puntate di "4 Hotel"? E chi è?

    • Grazie (+1) 1
  4. <span style="color:red">10 ore fa</span>, F80T dice:

    L'annunciazione, dipinto realizzato nella seconda parte del XV secolo da Leonardo da Vinci, è caratterizzato da alcuni clamorosi errori prospettici.

    In particolare, il braccio destro della Vergine Maria è molto più lungo del dovuto, mentre le gambe sono piccole rispetto al busto. Ne risulta che la figura dell'Annunciata appare lontana dal leggio, se guardata nella sua parte superiore; molto vicino allo stesso, se guardata nella sua parte inferiore.

    Hai ragione.

    Anche Modigliani non era tanto bravo.

    Faceva i colli troppo lunghi e sottili e gli occhi non li sapeva proprio disegnare.

    • Haha (0) 2
  5. <span style="color:red">13 ore fa</span>, Magic Wind dice:

    Quindi San Francesco e la mamma non vanno bene come esempi

    Questo vuol significare: cosa c'entra Madre Teresa con il white saviour?

    <span style="color:red">14 ore fa</span>, Magic Wind dice:

    Madre Teresa viene in effetti considerata spesso come uno degli esempi supremi di "white savior"... 

    Questo vuol significare: Madre Teresa c'entra eccome con il white saviour anche se certamente non negativamente.

     

    Ma li leggi i tuoi commenti quando li scrivi?

    Il fatto che per i due santi la definizione di white saviour, che io reputo oltremodo errata, sia naturalmente da intendersi nel senso più positivo e nobile è più che evidente.

    Ma inadeguata perchè il termine prevede necessariamente una presunzione di superiorità che per i due santi, solamente pensarlo, è blasfemia.  

  6. <span style="color:red">13 ore fa</span>, Magic Wind dice:

    la mamma non vanno bene come esempi, mentre Madre Teresa viene in effetti considerata spesso come uno degli esempi supremi di "white savior

    Cioè prima mi dici che Madre Teresa non può essere considerata white saviour e poi dici esattamente il contrario?

    Intanto ci sono due piccolissime considerazioni.

    Madre Teresa era albanese e gli indiani non erano certo bianchi.

     

    Ma non è questo il punto.

    Il fenomeno white saviour, per estensione, si riferisce non solo al rapporto bianco/superiore-nero/inferiore ma anche semplicemente al rapporto inferiore-superiore ed esiste solo in presenza di una presupposta superiorità del salvatore. 

  7. 18 minuti fa, Magic Wind dice:

    Non mi sono spiegato bene. Il white saviorism c’è anche in GLB se lo guardi con gli occhi di oggi, quello che però oggi uno può vedere come paternalismo all’epoca magari erano scelte narrative coraggiose e in anticipo sui tempi. Idem il personaggio di Tom in Fuga da Anderville (che è una storia di 40 anni fa), giudicarlo secondo la sensibilità odierna lascia il tempo che trova.

    Non sono d'accordo.

    Il white saviour, a volercelo trovare, lo trovi anche in San Francesco e in Santa Teresa di Calcutta che, nel fare del bene, trovavano una pace interiore e una gioia personale.

    Lo trovi anche in una madre che dà la vita per salvare il proprio figlio.

    Cerchiamo di dare al termine la giusta definizione.

    • Confuso (0) 1
  8. Per quanto riguarda il rapimento di Kit, poichè l'incontro con il figlio dell Tigre Nera è stato casuale, si può ipotizzare che questi non conoscesse il figlio di Tex e, quando Kit si è presentato come Kit Willer, abbia deciso su due piedi di rapirlo di sua iniziativa.

    Non è poi rilevante il fatto che la Tigre fosse o meno consapevole che il rapimento di Kit avrebbe indotto Tex a seguirlo fino al Borneo.

    Le sue opzioni erano tre: liberare Kit, ucciderlo, portarlo prigioniero al Borneo.

    Voi cosa avreste deciso?

    Bravi, anch'io.

    Certe volte la soluzione è la più semplice.

    Ma non nascondo che al Bos facesse molto comodo la terza.

  9. <span style="color:red">59 minuti fa</span>, Magic Wind dice:

    E devo anche sentire accuse di paternalismo o white saviour:rolleyes:

    Non voglio certo difendere @Diablero che non ne ha bisogno ma, se ci sono state accuse di white saviour, non sono certamente state in nessun modo rivolte al grande vecchio.

    Fuga da Anderville non è certo di GLB.

     

    Poi mi trovi d'accordo su quanto hai detto su Sangue Navajo e, se vuoi, puoi andare a leggere un mio commento su quel topic.

  10. <span style="color:red">10 ore fa</span>, Leo dice:

    Bella scena alternativa, anche più texiana.

     

    Ma manca la vignetta finale sulla birra. Su questa ricordo che io e te ci siamo accapigliati a maggio, perché per te era inconcepibile che Tex pensasse alla birra e ai saloon dopo quello che aveva appreso. Per me invece era il massimo dell'umanizzazione del personaggio, che voleva scacciare l'amarezza nella confusione di un saloon insieme all'amico di sempre: era la vita che scacciava la morte, l'ho sempre adorata, è forse la mia vignetta preferita in assoluto (come singola vignetta, intendo).

     

    Non intendo riaprire quella vecchia diatriba, ma se mi inserisci quell'ultima vignetta voto per la tua scena finale al posto di quella di Nizzi :D ;)

    Sinceramente non ricordavo il nostro "accapigliamento" sulla birra.

    La scena della bevuta al bar non l'ho inserita nel mio finale alternativo non perché fossi contraria ma perché proprio non mi è venuta in mente.

    Quando scrivo una storia, non scrivo (sembra un nonsense) ma descrivo ciò che vedo.

    Semplicemente non ho visto Tex e Carson al bar a bere una birra.

    Se avessi "sentito" la scena, l'avrei vista e l'avrei scritta.

     

    Scusate l'OT, ma ci sono rimasta male sulla rappresentazione grafica di Coguaro perché l'avevo visto diverso (colpa mia che non l'ho descritto con sufficienti particolari, forse).

    Capelli non così lunghi e "disordinati"; senza barba (è mezzo navajo e raramente i meticci hanno la barba); il cappello nero a tesa rigida e cupola bassa ornato da monete d'argento; non così straccione: il poncho è stato tessuto da squaw apache ed è di fattura fine con bellissimi disegni, ricchi stivali messicani con speroni d'argento e, per finire, un'ascia in acciaio con stemma raffigurante un'arpa celtica, finemente lavorata che ha forgiato con le sue mani.

     

    Questo OT, di cui chiedo ancora scusa, per ribadire che, prima si scivere, io vedo fisicamente nei minimi particolari la scena davanti a me, che poi descrivo come meglio posso.

    Se fossi più brava a scrivere, chissà cosa ne uscirebbe.    

    <span style="color:red">12 ore fa</span>, Grande Tex dice:

    Potrebbe andare,ma perde di gran lunga l' effetto drammatico.Diventa un' altra storia,magari più bella.Per te almeno.Io la preferisco così.

     

    E poi,ti pare appropriato un"Non pensiamoci più,torniamo a casa." Almeno un" Non parliamo Kit,ho troppo amaro in bocca." O un" Parliamo Kit.Distraiamoci,dimmi qualcosa di quello che mi dici sempre tu facendomi sorridere,e non pensiamo a questo schifo".

    Potrebbe andare?

    Togli il condizionale.

     

    Perde di gran lunga l'effetto drammatico?

    Direi che lo acquista, e di gran lunga.

     

    Diventa un'altra storia, magari più bella?

    Sicuramente.

     

    Per me almeno?

    Magari anche per qualcun altro.

     

    Tu la preferisci così?

    Non avevo dubbi.

     

    "Dimmi qualcosa di quello che mi dici sempre tu facendomi sorridere".

    Sì, dai, fammi un po' di coccole.

     

  11. Fuga da Anderville

     

    Premessa: Tex crede all'innocenza di John e ha dei dubbi su Leslie che potrebbe essere stato ucciso o da un complice o per essersi avvicinato troppo alla verità.

     

    Scena della confessione di Howard Walcott da eliminare: 
    [Walcott: Dovevo farlo, Willer: o lui  o me!
    Tex: Che l'inferno vi inghiotta, Walcott! ... E avete anche il coraggio di raccontarmelo?
    Carson: Peste! ... Questo è Tex... Che diavolo sta succedendo là dentro?
    Walcott: Lasciatemi finire, vi prego.]

     

    Walcott riprende la sua confessione:
    [Walcott: Fu in quel momento.....] fino a [..... potei cominciare una brillante carriera politica... e questo è tutto Willer.]

     

    Da cancellare: 
    [Walcott: Ho finito.
    Tex: D'accordo, Walcott! Adesso comincio io.]

     

    Finale alternativo.
    Tex, che ha ascoldato in sdegnoso silenzio: Perché mi avete confessato la vostra colpa? Cosa volete? Volete che vi consegni al boia o magari che vi uccida io stesso con queste mani, per risparmiarvi la lenta agonia causata della vostra malattia?
    Walcott: No davvero, Willer. Voglio soltanto riabilitare la memoria dei miei nipoti, soprattutto di John. Voi dovrete testimoniare in tribunale la loro innocenza.
    Tex: Non è un po' tardi per dare ascolto alla vostra coscienza? Volete liberarvi di un peso che vi impedisce di dormire e volete anche il mio aiuto? No, non lo farò. Sprofonderete nell'inferno più buio, portandovi nella tomba questo dolore. Sarà il vostro ulteriore castigo: non aver potuto riabilitare la memoria dei vostri nipoti.
    Walcott: Sbagliate, Willer. Ho già consegnato a un notaio la mia completa confessione che verrà letta in tribunale alla mia morte. Volevo solo che voi avvaloraste le mie ultime volontà.
    Tex: Senza la mia testimonianza nessuno vi crederà. La vostra confessione sarà interpretata come il nobile gesto di un disperato che tenta di riabilitare invano la memoria di un nipote traditore. E io confermerò la colpa di John e il vostro maldestro tentativo di riabilitarne la memoria.
    Walcott: No, Willer. Vi supplico. Non potete farmi questo. Pensate alla memoria dei miei poveri nipoti!
    Tex: Siete un essere spregevole, Walcott. Avete ucciso personalmente Leslie e indirettamente John. E adesso le vostre vittime diventano i vostri poveri nipoti? La vostra punizione non sarà mai sufficientemente dura. Addio, Walcott.

     

    Walcott si accascia affranto sulla sedia, mentre Tex se ne va sbattendo la porta.
    La scena del suicidio di Walcott va cancellata e ne va lasciata indefinita la fine. 
    Tex racconta a Carson la confessione di Walcott.
    Carson: Ti conosco troppo bene, Tex, per pensare che eri sincero quando hai detto che avresti testimoniato la colpa del nipote.
    Tex: E vero, Kit. Non lo avrei certo mai fatto. Ma Walcott doveva essere convinto del contrario. Le sue colpe erano troppo gravi e soprattutto sono rimaste impunite. È arrivata l'ora che subisca la giusta punizione.
    Carson: Certo. Tanto più che la lettera del notaio avrà l'effetto desiderato. Non c'è motivo per cui non si debba crederci.
    Tex: Infatti, vecchio mio. La memoria dei nipoti verrà riabilitata. Ma ora basta pensare a questa brutta storia. Non vedo l'ora di tornare alla nostra riserva.

  12. <span style="color:red">18 minuti fa</span>, Grande Tex dice:

    puo' anche essere fuori contesto,ma io dico: CHE IMPORTANZA HA? Quando la scena é bella,

    Tex è assediato da una ventina di fuorilegge che gli sparano come forsennati.

    Rimane senza munizioni.

    E allora che fa?

    Prende il caffè in grani dalla tasca della sella, lo inserisce in un foro nel calcio del suo winchester, estrae dal fondo del calcio la manovella, la gira e il caffè macinato esce da un altro foro nel calcio del fucile.

    Accende un fuoco, in mezzo a decine di pallottole che fischiano senza colpirlo perché lui, furbo come un cervo, è al riparo, si prepara un caffè e se lo beve beato.

    La scena è bellissima e ci insegna anche qualcosa di nuovo: è storicamente provato che nel calcio di alcuni fucili era realmente presente un macinacaffè.

    Poi, inaspettatamente, arriva lo sceriffo con una quarantina di aiutanti e toglie il nostro Tex dai guai.

    E questa scena finale è la dimostrazione che la scena del caffè, anche se fuori contesto, è accettabile perché è bella e divertente (io mi sono fatta un sacco di risate).

    Peccato che, di scene così, non ce ne siano almeno un paio in ogni storia.

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  13. <span style="color:red">3 ore fa</span>, Poe dice:

    Prendiamo una storia a caso: “Vendetta indiana”

    Sì, prendiamola, ma a caso, naturalmente.

     

    Un villaggio indiano viene massacrato dai soldati.

    Tex che fa?

    Dissoterra la scure di guerra e marcia contro l'esercito?

    No, non è stupido.

     

    [Nuvola Rossa: Hai già in mente qualche piano?

    Tex: Sì, però non intendo attuarlo subito. Voglio prima andare a parlare con il comandante di Fort Lewis e sentire quello che ha da dire su questa brutta storia.

    Nuvola Rossa: Ti parlerà con lingua biforcuta.

    Tex: Molto probabile. Però è mio dovere ascoltarlo. Se dovremo dissoterrare la scure di guerra e far scorrere il sangue, che almeno questo sangue non sia di innocenti.]

     

    Ma come, Tex va a parlare con il colonnello Arlington che è matto come un cavallo?

    Uhm... e se non lo conoscesse?

     

    [Tex: Chi è il comandante che attualmente manda avanti questa baracca?

    Cap. Granger: Il colonnello Arlington.

    Tex: Un tipo a posto?

    Cap. Granger: Come un matto evaso da un manicomio.]

     

    Quindi fin qui Tex si è comportato in maniera logica e intelligente secondo un suo piano.

    Ma adesso viene il bello: Tex dà una sonora lezione al colonnello Arlington usando la sua barbetta come spazzola per pulire il pavimento (come abbiamo già visto fare con simili ufficiali arroganti) e finisce in carcere.

    Ma no, cosa dite (però la spazzolata c'è, ma arriva dopo), Tex si limita a chiedere spiegazioni sul massacro (magari senza usare modi gentili e servili cui il colonnello è abituato) ma senza commettere alcun reato o alcuna azione che potrebbe compromettere l'incolumità degli indiani.

     

    Ma, c'è un ma.

    Il colonnello ordina l'arresto di Tex e questo provocherebbe una guerra indiana.

    È vero.

    Ma Tex ha forse agito così per farsi intenzionalmente arrestare e provocare una guerra?

    Ma andiamo!

    E come avrebbe dovuto comportarsi Tex, secondo voi?

    Doveva ingoiare il rospo e chiedere scusa al colonnello?

    Si fa imprigionare perché non può evitarlo senza peggiorare le cose.

    Ma sa che, anche se non ci fossero gli ufficiali, con un po' piu di sale in zucca, a dargli una mano, Carson, il figlio e Tiger sono a piede libero pronti a tirarlo fuori dai guai.

    O pensate che i tre pard, con qualche migliaio di indiani, non sarebbero stati capaci di liberare Tex senza spargere sangue innocente?

     

    Il paragone con la scena nella bettola sudista è completamente fuori luogo.

    • Grazie (+1) 1
    • +1 1
  14. <span style="color:red">1 ora fa</span>, Condor senza meta dice:

    unnamed.jpg

     

    Vignetta azzeccata, a mio avviso, per sintetizzare il concetto: spostando il punto di vista, cambia la visione delle cose.

     

    Provate a spiegare al tizio alla sinistra che il numero che vede non è un 6 e alla tizia alla destra che non è un 9! Il numero è  uno solo, ma la percezione no. Ognuno dal suo punto di vista urlerà che ha ragione, ma sarà così?

     

     

       

    Tu pensa che la vignetta risale al III secolo AC e non era proprio così.

    Era così: XI

    • Haha (0) 1
  15. @Leo, padronissimo di mandare tutto in vacca.

    Padronissimo di apprezzare una storia che io non apprezzo.

    Non mi sento tirata in causa perché mi sembra di aver usato sempre toni più che civili, ironici e un po' goliardici, ma mai forti e sempre nel rispetto delle opinioni altrui.

    Non mi sento tirata in causa ma certi riferimenti più o meno velati (oggettivamente sbagliata, citrullo, mi si dimostri il contrario) mi solleticano un certo prurito.

     

    Posso immaginare che tu non abbia voglia di replicare e che ti sia rotto i marroni, ma io ho sempre argomentato i miei interventi e credo di averlo fatto con logica ferrea.

    Ok, stiamo parlando di un fumetto e non di un caso da FBI, CIA o NSA.

    La logica può andare anche a farsi benedire, esiste la sospensione dell'incredulità, ammetto di essere troppo severa.

    Tutto quello che vuoi.

    Una storia che a me non piace (e dico perché) può piacere ad altri, ci mancherebbe altro.

    Ma di qui a dire che sbaglio nel giudicare sbagliata una scena ce ne corre.

    Dimmi che sono troppo severa e che potrei essere anche più tollerante, ma che la scena in questione sia perfetta così, perdonami, ma non lo posso sentire. 

    Dimmi che per te non è così grave e che ci vedi un sano sentimento antirazziale da parte di Tex e io mi taccio.

    Con affetto.

    • +1 2
  16. <span style="color:red">33 minuti fa</span>, Magic Wind dice:

    Non ci costruirei sopra tante congetture, sinceramente

    Nessuna congettura.

    La scazzottata è sbagliata non quanto tale, ma nel contesto.

    È una conseguenza del comportamento sbagliato di Tex.

    Sbagliato perché il compito di Tex è troppo importante per essere messo a rischio.

    Questo è un fatto oggettivo.

    È qui che vorrei essere contestata: non è vero che a Tex conveniva un profilo basso.

    Oppure: non è vero che Tex è andato praticamente a cercarsela la rissa.

    Oppure : non è vero che gli conveniva passare inosservato.

     

    Se invece la rissa capita per una sfortuna maledetta, come quella citata sopra dei facinorosi di ritorno da una caccia infruttuosa allo schiavo fuggito, è tutta un'altra cosa: Tex non è un piccione caparbio e rissoso, ma si trova in una situazione che gli è capitata tra capo e collo.

     

    Tutto il resto è arrampicarsi sugli specchi.

    La scena è sbagliata, ma non secondo me.

    È sbagliata secondo la logica.

    O meglio, la scena è realistica e può succedere, ma non a Tex, ma solo a un citrullo imprudente e caparbio.

    Oggettivamente.

     

    Mi si dimostri il contrario.

    • Grazie (+1) 1
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  17. 2 ore fa, Magic Wind dice:

     

    E per qual motivo? Io l’ho sempre trovata una scena che richiama esplicitamente quelle che faceva GLB con Tiger Jack (“in questo saloon non serviamo gli indiani” e via con la scazzottata).

    Probabilmente Nizzi riteneva che nel ritmo della storia a quel punto una scazzottata ci stesse bene e ha tentato di replicare quelle che faceva GLB. Non ci trovo niente di sbagliato. Se Tex avesse mangiato seduto al tavolo e avesse lasciato Tom a mangiare fuori quello si sarebbe stato sbagliato.

    Tex e Tiger hanno vissuto altre volte questa situazione.

    Ma, come sempre, non si deve generalizzare, ma considerare sempre il contesto.

    Tex e Tom sono spie in missione in territorio nemico e devono mantenere un profilo basso.

    È evidente e logico.

    L'autore (e non mi importa un accidenti che sia Nizzi o qualcun altro) vuole solo una bella scena e non gli interessa minimamente la logica degli avvenimenti.

    Lui è l'autore e fa quello che gli pare.

    Se poi qualcuno gli contesta l'illogicità degli avvenimenti, poiché le cose vanno dove e come lui ha deciso, gli torna facile dire: visto che avevo ragione a far comportare Tex in quel modo?

    Salvo poi contraddirsi trenta pagine più avanti.

     

    Il pasto.

    Concordo anch'io che lasciar fuori Tom e portargli poi da mangiare non è certo un belvedere, ma non potevano fare in altro modo?

    Io, scrittrice di fama interbicamerale (conosciuta dai frequentatori della mia cucina - dove non metto mai piede - e del mio salotto), avrei inventato un bel pasto a cavallo a base di gallette e carne secca.

    Certo, forse è una soluzione meno stupida ma anche molto meno epica.

    Volete l'epicità perché mangiare a cavallo è un po' noioso?

    Benissimo.

    E allora inventiamoci un gruppo di facinorosi che, di ritorno da un'infruttuosa caccia a uno schiavo appena fuggito, appena vedono Tom si lanciano contro di lui, e di conseguenza contro Tex, al grido: dagli allo sp..co n....o.

    Eccoti pronta una scena epica con tanto di pugni e/o spari.

    • Grazie (+1) 1
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  18. <span style="color:red">4 minuti fa</span>, Grande Tex dice:

    Ho fatto delle fotografie a delle pagine,le ho caricate e adesso sono visibili.Qual' é il problema? 🤔

    Problema?

    Quale problema?

    Ci sono dei problemi?

    Ho accennato a qualche problema?

     

    Non ho la più pallida idea di quanto tu sia bravo con la matematica e con i problemi.

    So solo che non lo sei con i temi.

     

    • Confuso (0) 1
  19. <span style="color:red">3 ore fa</span>, Grande Tex dice:

    Tex é in territorio nemico,gli servono tre cavalli e li prende da gente benestante che non andrà in rovina senza.Se a  te sembra un problema,a me no

     

    Ps: @cuervojones, @Diableroqualcuno puo' davvero dirmi come fare a inserire le immagini? Ho qui le fotografie

     

    A te non serve qualcuno che ti insegni a inserire immagini, ma qualcuno che ti insegni a inserire gli spazi.

    Fotografie?

    Ho capito bene?

    Fotografie di carta?

    Perché quelle digitali si chiamano immagini.

     

    <span style="color:red">3 ore fa</span>, cuervojones dice:

    @Grande Tex arrenditi. Tu, il 90% dei votanti del forum (che ha votato da 8 a 10 la storia) e Boselli (che l'aveva definita qui la MIGLIORE storia di Nizzi su Tex a suo avviso) siete solo contro @Diablero... Fuga Da Anderville è una cagata pazzesca! :smile:

    Fammi capire: la storia è un capolavoro perché il 90% dei votanti del forum ha votato da 8a 10?

    Boselli l'ha definita la migliore, io la definisco la meno peggiore.

    A parte l'ottimismo del Bos che vede il bicchiere mezzo pieno e il pessimismo di Letizia che vede il bicchiere mezzo vuoto, c'è qualche altra differenza?

    Se nel paese dei ciechi l'orbo è re, è questo un sintomo di vista perfetta?

     

    Io non sono drastica come @Diablero e non parlo di cagata oggettiva (mi si perdoni il francesismo, ma vedo che è già stato usato).

    Per me è solo una cagata soggettiva.

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