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TWF - Tex Willer Forum

Barbanera

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  1. Barbanera

    [229-232] Il Clan Dei Cubani

    questa storia favolosa è un susseguirsi di colpi di scena,azione e dialoghi maestosi... Si inizia con le sfide a poker a bordo del battello tra i gambler legati alla potente lobby di biscazzieri di New Orleans e Tex. Poi le continue baruffe in città tra Tex e i membri del Vodoo, alleati della setta. ricordo sempre l'attacco dei negri alla casa di Nat, con il losco Anubi che requisisce una carrozza per arrivarci La splendida Lola Fuente, anche se Glb fino alla fine cerca di nasconderne l'identità dietro ad un elmo medievale, si capisce fin dalla sua prima apparizione essere il capo della setta: la sua fine è orrenda e un po' macabra, ma si sa che Tex non può mai uccidere le donne alcuni influssi salgariani, come ad esempio i lanciatori di coltelli nel finale. il lato forte della storia sono però i dialoghi e le battute tra pard, davvero favolose: potrei citarne a decine, ma mi ricordo a memoria ancora queste: "costui ha in tasca un fazzoletto talmente sporco che se cadesse in acqua potrebbe annerire l'intero corso del Missisipi" oppure "Questi giocano i dollari come se fossero noccioline"...epico potrei sbagliarmi, ma qualcuno sa se Nolitta ha aiutato il padre nella sceneggiatura? qualcosina nei dialoghi me lo fa pensare...
  2. Barbanera

    [274/275] Dinamite!

    Storia che non ha una trama vera... è solo un susseguirsi di sparatorie e dinamite,con i pard che seguono l azione e non sono incisivi in nulla. I fratelli Granger e i li "Cinese"sarebbero stati in prospettiva avversari davvero tosti, ma vengono sfruttati molto male da Glb... secondo me alcune parti della storia sono state corrette da Nolitta, almeno mi è sembrato rileggendone alcune parti. I dialoghi sono buoni,i disegni anche... L'attacco Comanche è sviluppato abbastanza bene, anche se far morire i Granger per mano dei Comanche non mi è piaciuto... Una storia minore con un soggetto in prospettiva eccellente ma con una sceneggiatura latente e uno svolgimento noioso.
  3. Barbanera

    [399] La Lettera Bruciata

    Episodio che mi ricorda da sempre Larry Yuma...e Nolitta Storia breve,assai difficile da svolgere normalmente in poche pagine,ma Nizzi svolge bene il compitino. Il risultato è una trama semplice,lineare,con Tex che agisce da giustiziere solitario e vendicatore. Parlavo di Nolitta,dal momento che ci sono alcuni elementi che ricordano "contro tutti"(la prostituta dal cuore di oro,il ranger amico di Tex assassinato,il razzismo che aleggia nel saloon...).a ciò si aggiungono le tipiche "macchiette" nizziane di cui erano piene le storie di Yuma (lo sceriffo,il becchino,il ragazzino di colore,etc...) Ironia ad alti livelli.la storia è molto ben scritta e non ha sbavature.
  4. Barbanera

    [365/369] L' Uomo Con La Frusta

    A completezza dello scarno commento che lasciai lo scorso anno... trama Storia "regina"del Filone messicano del narratore di Fiumalbo. La storia è lineare,come da tradizione nizziana:ma la trama,pur rimanendo univoca, è molto complessa e parte da un antefatto apparentemente "fuorviante"(la vendita di armi agli Apache di Cochise da parte di un nuovo Ring) che porta il duo Tex/Carson a Tucson, dove Tex, tramite un telegramma fasullo, verrà obbligato a sconfinare in Cihuaua da solo, arrestato con l' accusa di spionaggio.da lì la trama si infittisce decisamente, costruendo una storia robusta e brillante,resa tale dagli ottimi comprimari e avversari e da un Tex davvero tazzuto, che sfida il plotone di esecuzione rifiutando la benda ("se devo morire, preferisco vedere la vecchia Signora in faccia","E così sei arrivato alla fine della pista, Vecchio Tex"...ogni volta che rileggo questi dialoghi,mi vengono dei brividi lungo la schiena...) Una prima parte da 10,resa tale anche dai fantastici disegni di Fusco,e una seconda parte da 9,forse un po' meno epica della prima e un po' lunghetta,ma anche essa eccezionale. Il tradimento del Cobra è un "coup de theatre"che mette un po' in secondo piano nella seconda parte il ruolo dell'astuto Olivera... Nizzi è abilissimo nel creare una storia in cui tutto torna e nulla,o quasi, viene lasciato al caso.nel finale,Tex e Carson riempiono di sganassoni il duo Brooke e Cantrell,giusto quando il lettore si chiede che fine abbiano fatto... personaggi Padre Elias è un fraticello che sembra un pio uomo di Chiesa ma in realtà conserva animo da guerrigliero e coraggio da leone.rischia la pelle per avvertire Tex dell'imminente attacco alla miniera e ripaga Cobra del suo tradimento con un bel papagno sul grugno Concita è una splendida ballerina che ha il cuore (e gli attributi )al posto giusto.scoprira il tradimento del suo uomo,e si vendicherà di lui nel finale...d altra parte Tex dirà a Olivera e a Galindez che la loro sconfitta è dipesa proprio da Concita e dal frate... due personaggi fondamentali per la trama. Galindez è il prototipo del Giuda intelligente e spietato,e Nizzi è stato davvero bravo a dissimulare il suo tradimento che arriva del tutto inaspettato. Olivera è un geniale marpione,abile a tessere intrighi che vadano a beneficio del suo padrone Zamora Velasco ha un ruolo marginale, secondo me Nizzi lo usa come "cinghia di trasmissione"tra la prima storia del filone messicano e questa. Ci sarebbero tanti personaggi da sviscerare,ma mi soffermo solo sui principali cosa non funziona a voler trovare pagliuzze,si poteva evitare un "Cobra"gaudente e tranquillo che entra dal portone principale del palazzo del governo, sotto gli occhi delle guardie,che teoricamente erano all' oscuro di tutto... un'imprecisione di una faciloneria disarmante che ho notato da subito e che stona un po',dopo tutta la fatica che ci ha messo Nizzi a dipingerlo come un disinteressato guerrilero... Olivera un po' troppo ingenuo a non sospettare tranelli nella seconda parte della storia.Montales un po' sottotono. dialoghi Eccellenti,con Tex ironico con la Morte ,dannatamente in gamba con sganassoni e colt e stratega sopraffino.intesa con Carson fantastica, ironia intelligente e azzeccata Il quartetto è affiatato, Carson si dimostra un amico insostituibile di Tex quando decide di prendere in ostaggio la locomotiva per arrivare il prima possibile dal pard prigioniero...e ho provato pena per lui quando si dispera nel saloon per la sorte toccata all'amico di sempre. Una storia che per me è una pietra miliare della serie ed è un capolavoro assoluto. E qui Nizzi dimostra per l ennesima volta di essere un narratore coi fiocchi...
  5. Il bisonte bianco,animale sacro per gli i Cheyenne, diventa l ossessione per l'ex cacciatore di bisonti (esattamente come per il Capitano Achab è Moby Dick) Langley è il coprotagonista della storia, più che l'antagonista.A me non è mai stato antipatico, anzi,mi fa pena vederlo ossessionato dal sogno ricorrente dell'animale che lo uccide (e così sarà pure nella realtà). Il vero "cattivo" da un certo punto di vista è lo stesso Bisonte,dal momento che rappresenta la paura inconscia e l'ossessione della morte per Langley e che nel finale diventa anzi lo strumento che compie il fato del ranchero.Una legge del contrappasso spietata,dal momento che l' uomo verrà appunto ucciso da un animale di una specie che lui stesso in gioventù aveva contribuito a sterminare... Buoni comprimari,dal farabutto Laskiss a Nuvola Nera al simpatico sceriffo.. Tex e Carson sul pezzo e ritmi dannatamente Glbonelliani... Storia che rimane una buona prova di Nizzi.
  6. Una delle pochissime storie del terzo centinaio a non essermi piaciuta... Parto dai disegni: decisamente sotto la media di Blasco, con tante imprecisioni (del resto, basta leggere le critiche che Nizzi stesso gli ha mosso per alcune vignette) Per tornare alla trama, il titolo stesso "Il ritorno della Mano Rossa" tradisce le roboanti attese, la storia non ha nulla per essere definita nè epica nè memorabile. Avversari che sono poco più che ladri di polli, Il capo della Mano Rossa è un giornalista di campagna e non si capisce il perchè venga ritenuto dagli altri fratelli terribile ed infallibile, quasi pari ad un semidio L'unico avversario pericoloso, Stillman, si fa trattare come un'idiota dal primo fratello: solo nel finale trova le ultime forze per uccidere il suo ex padrone, ormai smascherato da Tex. Tra l'altro, non si capisce molto bene (e manco Tex lo riesce a spiegare al simpatico sceriffo) quali fossero gli scopi della banda...Probabilmente Nizzi per questa storia ha preso spunto da"Ore Disperate" di Glb (il soggetto, se non sbaglio, era di Bos) ma non è riuscito a creare una banda di insospettabili e spietati manigoldi, solo un'accozzaglia di ricchi bietoloni, che sembra si divertano a farsi prendere per il naso dal direttore del giornaletto di paese, giocando ai complottisti per ottenere cosa? il dominio su di una contea di cui sono già praticamente padroni, visto che sono i cittadini piùinfluenti e ricchi?!...mah!Forse per noia ... Nizzi ha fatto decisamente di meglio...
  7. Buono a sapersi Carlo...la mia non era una provocazione,ma era solo una semplice curiosità. La storia potrebbe anche essere ritenuta bella,d altra parte Nolitta era bravo. Ma è come se si mettesse a confronto l Iliade di Baricco (che non mi è dispiaciuta,anzi) con l' Iliade di Omero...un tentativo degnissimo di riscriverla, ma rimane una copia "sbiadita" del Poema epico per eccellenza... Col Tex di Nolitta, funziona così:un personaggio che funzionerebbe anche bene,ma non è il vero Tex, nonostante le trame di Nolitta abbiano tutte o quasi spunti interessanti...
  8. Rispetto la tua opinione Andrea 67 come quella di tutti,ma quoto Mister P (con cui spesso, per altro, mi trovo in disaccordo su Nizzi) e Dix Leroy. La storia è di una bellezza e di una perfezione assoluta... La fantasia e la grandezza di Glb creano un Castillo nel deserto,una caverna sotterranea che sembra l antro dell'inferno, avversari cazzuti e coriacei che,mi piace sottolineare,sono comunque rispettati da Tex per il loro valore e gli ideali.la Morte di cui si fanno latori è una delle più macabre e spettacolari della saga.il finale con l' arrivo della cavalleria e il bombardamento del Castillo è quanto mai drammatico ma non sentimentale come invece avrebbe creato Nolitta.
  9. Mi piacerebbe sapere che giudizio diede Glb quando la lesse...penso che non sia stato molto contento della prova di Sergio.con Tex non c entra una mazza e lo demolisce in modo imbarazzante...impubblicabile. L' ho letta una volta, MAI più ripresa in vita mia.completamente rimossa.ecco,da questa storia si evince come Tex non dovrebbe mai e poi mai agire...
  10. Barbanera

    [220/223] Sasquatch

    Altra storia discreta di un Nolitta ispirato da un soggetto avvincente ma che al solito viene svolto in modo troppo diluito e a tratti soporifero. Il Sasquatch, l' uomo dei boschi con poteri taumaturgici, assume in questa storia la valenza di un feticcio che i soliti bianchi assetati di soldi e gloria vorrebbero trasformare in un'attrazione da baraccone.Non si possono non vedere alcune analogie con la saga di King Kong. La spedizione, composta da scampaforche e piedidolci dell' Est,oltre a Tiger e a Tex, si addentra nel territorio dei Klamath che venerano questo scimmione antropomorfo.lo svolgimento non è malvagio,ma c è almeno un mezzo albo di troppo.il finale è buonista ma necessario.
  11. Storia eccellente,d altra parte in linea con il meraviglioso terzo centinaio,l "Epoca d oro"del Leone di Fiumalbo Trama originale e intrigante:il fratello "mona" del ricco piantatore della Louisiana viene rapito da una banda di fanatici "uomini alligatore", seguaci di un culto animista di origine africana...in realtà, questi giuggioloni sono manovrati dal bieco Stingo, soprastante del fratello "furbo", proprietario della piantagione.Il bieco Stingo fa credere al proprio padrone che il fratello sia diventato un alligatore, facendolo vaneggiare e addirittura instilla Tex il dubbio che il padrone sia anche esso pazzo.In realtà c è una congiura per far entrare in possesso del furbastro il patrimonio dei due malcapitati fratelli. La storia si ricorda soprattutto per le scene da cardiopalma dell inseguimento degli alligatori nei canali delle paludi,con i pard che non lesinano tonnellate di dinamite per sfoltire il nugolo di bestiacce...come non dimenticare anche la trasformazione dell'anziano sacerdote in alligatore?! Due parole su Stingo:riesce quasi a fregare Tex, addirittura instillando il dubbio nel Nostro che Nat assecondi il ricco piantatore più per convenienza che per convinzione...in seguito di finge morto e porta in bocca agli uomini alligatore i nostri... Finale ironico con I abbraccio tra i due fratelli,con lo svitato che chiede al maggiore se ha intenzione di arruolarsi nel suo esercito (farlocco)... Storia da 8
  12. La storia è il commiato di Glb con Tex ...si può giudicare l ultima storia dell' uomo che ha inventato il più grande fumetto mondiale? ovviamente no...o almeno,io non mi permetto di farlo.quel Genio mi ha regalato un amico che ritrovo ogni mese puntuale in edicola,e io gliene sarò sempre grato.Grazie, Maestro. se la storia l avesse scritta chiunque altro la definirei meno che mediocre,ma questa storia è il tentativo di un uomo di salutare la sua creatura e di prendere commiato dai suoi lettori. Sei sempre con noi,Glb...Tex è in tutti noi grazie a te...
  13. Barbanera

    [Tex Willer N. 01 / 04] Vivo o morto!

    Appena finto di leggere "La banda di Red Bill" Che dire, la storia sta proseguendo bene, Boselli si sforza (riuscendoci,in buona sostanza) di ricreare il Tex garibaldino delle prime strisce... ...Ma 64 pagine sono davvero troppo poche per riuscire a far assaporare in pieno l'albo.Continuo a ritenere che la soluzione migliore per un simile esperimento (preso atto dell'impossibilità di Borden di scrivere mensilmente più pagine, visti i suoi numerosi impegni) sarebbe quella di accorpare 4 albi e fare un maxi ogni 4 mesi con una storia completa. La soluzione del mensile la trovo dispersiva e, alla lunga, perdente...non la sto tirando alla serie che mi piace e che trovo interessante, ma ritengo da semplice appassionato che questa soluzione non sia quella giusta...In SBE ci avranno sicuramente ragionato, boh, si vedrà... Per rimanere alla "ciccia": lo stile di Bos per questa serie, pur rimanendo brillante, è molto più veloce e reattivo, adatto ad un pubblico più "giovane" e guascone: giusto, dal momento che se no si farebbe un doppione del Tex Gigante. Cochise (che è il mio personaggio preferito dell'intera saga) ne viene fuori davvero bene. Magari dì a De Angelis solo di metter meno penne in testa ai Chiricahuas, Mauro In ogni caso, nonostante le mie perpessità sulla scelta dell'uscita mensile, continuerò a comprarlo perchè mi piace...
  14. Esatto...magari po' sviluppo e poi lo riscrivo
  15. Il ritorno di Dick Manina D oro la National Bank di Galveston viene completamente ripulita nella notte da una misteriosa banda.la cassaforte viene aperta senza scasso.dopo la National tocca ad altre tre banche federali con casseforti ritenute ermetiche: completamente ripulite. La Pinkerton e la Fargo ritengono che ci sia una "talpa" che passa informazioni dettagliate alla banda su obiettivi e planimetrie delle banche.caso singolare,le rapine avvengono sempre di notte e dall' interno,mai con uccisioni e violenza.Soprattutto,le "comari" sono aperte in pochi secondi da mano esperta...Tex e Carson su richiesta di Mac Parland indagano sulla banda,che sembra seguire un modus operandi sempre uguale:prendere di mira banche ritenute a prova di rapina,federali,con casseforti ultimo modello ed ermetiche. Tex e Carson saranno affiancati dal Detective della Fargo Dick "Manina d oro",gran specialista di casseforti...diversi indizi portano Tex a sospettare del povero Dick,ma sarà davvero così?
  16. Hanno solo un difetto:si ritengono troppo perfetti Sono dominanti,ma uno come Castle potrebbe sfruttare le loro debolezze... Sono accecati dalla vendetta, mentre Castle è lucido nella sua "umanità"... Tra parentesi:il Maestro non è dominante?!
  17. Non ho un cavallo,ma me lo posso sempre procurare...... Si vedrà...ventre di uno squalo
  18. Secondo me,per le ragioni che ho esposto nel primo intervento, Castle funziona da Dio in simbiosi con un altro cattivo "apparentemente"dominante... Per cui: con una Tigre Nera lo vedrei bene.idem con il duo Mefisto/Yama,oppure in appoggio al trippone Zamora (sui cui tempo fa,nell'apposita sezione del forum,mandai un soggetto a Borden,che ritenne "possibile"). Dove c è puzza di soldi,Castle appare...tra parentesi,il tesoro del "Supremo",che Castle afferma aver arraffato, che fine ha fatto?sepolto da qualche parte o reinvestito nell'attività del Museo dei Freaks? chiedo,non lo so... E, secondo me,il curatore ha già in mente come riutilizzarlo fin da ora,se l ipotesi di Carlo dovesse risultare vera (e lo è,ci scommetto un fiammifero usato contro il mio cavallo,come direbbe il Tex Glbonelliano )
  19. La peggior storia con Mefisto/Yama.Non basta El Morisco a salvare la frittata,a parer mio... Troppo lunga la storia, noiosissima la parte degli Aztechi.Gli unici punti simpatici sono lo scontro a Tampa sulla Black Queen e contro i negri del wodoo, e il maleficio della strega Louise col Wanga.un po' ingenuo da parte di Glb mostrare Tiger che conosce il modo di neutralizzare un wanga! Per il resto,nulla di memorabile.Premesso che da sempre non sono un fan del duo Mefisto/Yama...
  20. Mah, che Castle non abbia carisma non credo sia vero...nell' episodio del Supremo impone più volte il suo punto di vista al Tacchino gallonato eclissandosi poi nel finale. In questo episodio sembra destreggiarsi bene tra le gang, non sembra per altro avere timore del Maestro. Lui un dono ce l'ha, ed è l'astuzia. Non si ritiene perfetto, e questo è un suo punto di forza non ha sogni o chimere per la testa, solo voglia di fare tanti soldi E non è neanche un bastardo tout court, in fondo sembra molto amico di Muggs. Lui non fa da spalla ad un altro cattivo, ma sfrutta i punti di forza del cattivo che "serve": lo utilizza a suo vantaggio, quando capisce che il terreno scotta sotto i suoi piedi, scarica il suo alleato di turno, e ne ricava un tornaconto.SUBLIME, un personaggio apparentemente tanto banale e appunto mediocre quanto in realtà efficace e duro come avversario... io francamente lo trovo fantastico... è, mi si passi il termine un po' forte, un parassita: si nutre del suo allaeto, più che del suo avversario Domanda: riuscirà anche col Maestro??? secondo me si...poi magari mi sbaglio come con Byrnes, che ritenevo un personaggio negativo PS: e se la prossima volta si alleasse con Mefisto e con Yama?!
  21. questa è un'ottima notizia...anche se ero certo della cosa, mi hai tolto la sorpresa
  22. Barbanera

    [579/580] Vendetta Per Montales

    la storia inizia in modo lento, ma molto western. Tex sotto falso nome si fa arruolare nella "pidocchiosa armata" (copyright Willer) di Nacho Gutierrez, un desperado ex companero di Montales. Il (ex?) gobernador (e qui sta un po' l'anello debole della trama) è tornato fuorilegge per poter incastrare l'ex socio che, sembra, lo possa in qualche modo ricattare per via del massacro che venti anni prima Nacho stesso aveva provocato con la deviazione del fiume che aveva raso al suolo la tenuta dei Villahermosa (la cosa strana è che Montales all'epoca non faceva più parte della banda di Nacho e gli stessi Villahermosa erano a conoscenza della sua innocenza...) Detto questo, ho trovato intrigante la discesa nella miniera e molto azzeccate le figure del campanaro mezzo matto e della bellissima Anita Villahermosa (forse troppo properosa ).Ho trovato solo un po' fuori luogo la figura del cowboy texano Rei. Lieto fine (d'obbligo) e ben misera figura del "dictator" Nacho... Cosa secondo me non va: far agire Tex sotto falso nome e falsa identità è un'escamotage forzato: poteva funzionare con Gilas, quando Tex era ad inizio carriera, ma ora il trucco è un po' inverosimile. Viceversa, non mi sono dispiaciute le figure dei due mangiatortillas che diventano da subito Amigos del nostro. Forse il ravvedimento di Lope è un po' forzato, ma si può spiegare col carisma di Tex. il finale, con l'arrivo dei federales che fanno piazza pulita dei bandidos superstiti ma che in fin dei conti non sono determinanti per la vittoria dei Nostri è un clichè di Borden , già usato con successo ne "Gli Invincibili" e ne "El Supremo"
  23. in effetti Castle ha fisionomia anonima...è quasi uguale fisicamente al cowboy texano dell'avventura "Vendetta per Montales" e al rustler della storia di Dinamite sullo speciale di settembre... Muggs invece sembra un pugile inglese...con quella bombetta e il grugno arcigno... non è che poi si scazzotta nel finale con Patty Kid per questioni nazionali?
  24. è una caratteristica (voluta) del Tex di Nizzi
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