Non voglio prendere le difese di nessuno ma...a quanti di noi possono piacere storie che magari a qualcun altro sono risultati indigeste od indimenticabili? A volte addirittura le pietre miliari della saga di Tex potrebbero non piacere a qualcuno. Sono gusti. Poi, come ha scritto Barbanera, col quale mi scuso per averlo in questo istante citato, ha letto quella storia insieme ad una persona a lui cara e gli è rimasto impresso il personaggio di Sam Spring. A quanti di noi può essere capitata una cosa del genere? Sulla storia in sè, diciamo che è una continuazione forzata dopo il finale alla quale fa da sequel. Però ci ha provato, ha avuto la fortuna, l'entusiasmo e la bravura di provarci e di vedere non una ma ben due storie pubblicate. A volte basta uno spunto, un qualcosa, un qualcuno da voler rivedere ed il gioco è fatto. Secondo la mia modesta opinione, è un racconto riuscito a metà, che non ha suscitato grandi emozioni ed ha saputo di già visto. Però se al curatore è andato bene avrà avuto i suoi motivi ed oggi siamo qui a giudicare queste loro proposte e queste loro scelte. Quindi tanto di cappello a Barbanera, a Ruju, a Boselli ed a chiunque ha avuto modo di lavorare a questo sequel. A volte poi basta qualche passaggio sbagliato o frainteso, di un soggetto quando viene trasformato in sceneggiatura, che subito si rischia di accusare un qualsiasi autore di aver rovinato il lavoro altrui. La piattezza della storia è evidente, ci sarebbe voluto qualche risvolto più energizzante, più vivace. Non so se nel 2023 potremo mai abituarci a ritmi così blandi su Tex, però speriamo sempre nella prossima che possa migliorare questo inizio d'annata così così.