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TWF - Tex Willer Forum

Diablero

Ranchero
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Tutto il contenuto pubblicato da Diablero

  1. Beh, no, all'epoca non lo si vedeva MAI lavorare. Si vede che nel passaggio dalla lira all'euro ci ha rimesso anche lui, ora gli tocca lavorare...
  2. Beh, ha lavorato per un certo tempo in un Rodeo, e prima ha venduto metà del ranch al fratello, qualche soldo da parte ce l'aveva... Sì (anche barando), si vede sia in "Pinkerton Lady" che nell'avventura fra i Seminole Beh, diverse volte si è visto alloggiato e rifocillato da generose fanciulle, ma non credo si faccia anche pagare (se non in natura) Oltre a questo, si è visto finora fare il buttafuori, il soldato, il muratore, insomma lavoretti vari. Di spese non ne ha molte (non paga tasse o bollette, per il cibo può andare a caccia, dorme se necessario all'aperto... lo vediamo spendere praticamente solo quando va al Saloon...
  3. Sfogliato e lasciato in edicola.
  4. I Texoni non alterano in alcuna maniera il "linguaggio" di Tex, sono semplicemente in un formato più grande che valorizza i disegni, ma il numero di pagine è quello tipico di una storia di Tex, la struttura della pagina idem... (infatti è capitato che storie pensate per un texone siano finite sulla serie regolare e viceversa) invece sui cartonati devi intervenire su due aspetti: la lunghezza (in pagine) e la costruzione della pagina. Significa che, o cambi il linguaggio rendendolo meno "cinematografico" (nel senso delle classiche scene degli albi bonelli dove in una vignetta vedi il fucile che fa pum, nella successiva il tipo che fa ahhh, poi lo vedi che cade, etc, come a voler simulare un montaggio cinematografico. O, se vogliamo essere cattivi, per macinare più pagine con meno eventi...), e limitando i tempi (cosa che implica anche fa parlare diversamente i pards, rendere i testi più asciutti), rendendo insomma questo Tex poco riconoscibile, o devi fare storie semplici semplici. (di solito finora, con poche eccezioni, sono state fatte entrambe le cose, e come conseguenza sono in generale "generiche storie western" dove che ci sia Tex o un altro ranger non cambia nulla,. con un intreccio da "libero" da 14 pagine su Lanciostory...) A suo favore c'è il prezzo (possibile solo grazie alle vendite altissime di Tex), e il fatto che anche se una storia "non è di Tex" può essere comunque una bella storia. Ma in generale finora mi hanno deluso. I western in formato francese.... li fanno meglio i francesi (d'altronde anche i francesi non sarebbero bravi nel formato Bonelli, ciascuno ha le sue specializzazioni...)
  5. Diablero

    [Texone N. 13] Sangue Sul Colorado

    No. Non è la maggioranza che zittisce la minoranza. Sono pochissime persone che spingono la maggioranza, per "quieto vivere", a non criticarne i santini (non con dettagli e precisi esempi, almeno) Non serve molta gente, la maggior parte delle persone evita di massima di perdere troppo tempo a discutere, "per un fumetto" poi... E ammetto che quando sono arrivato era peggio, molto peggio. I peggiori elementi non ci sono più. Forse se fossi arrivato adesso non avrei questa percezione. E ammetto che la mia reazione a Grande Tex è stata forse esagerata per quello che ha scritto in questo thread, ma anche lì c'è uno "storico" di discussioni lunghissime, eterne, infinite, che ti confesso che sì, un po' mi fa paura... Sui toni, guarda i miei primi QUATTRO post (che già, scrivere quattro post su questa storia... "chi me lo fa fare...") in questo thread, e dimmi se ci trovi qualunque atteggiamento strafottente. Poi, al quinto, sesto, settimo, etc scatta un po' l'esasperazione... Proprio per la "tranquillità" di questa discussione è un buon esempio del livello di "normale" dissuasione dal parlare di Nizzi. Quando parlavo di "insulti a volte" parlavo di altre discussioni molto più accese nel passato, perchè parlavo di quando ero arrivato. Se parlo solo di questa discussione, finora è abbastanza tranquilla, niente insulti, niente flames, etc, Eppure, sono già pentito di essere intervenuto. La perdita di tempo in questo momento (che sono pure nervoso per scadenze incombenti) è stata mostruosa. E ogni singolo post avevo (come ho adesso) la vocina "ma lascia perdere e torna al lavoro, che non hai il tempo adesso di rispondere a tutto". Ma interrompere la discussione A METÀ significa non rispondere ad osservazioni dirette su quello che ho scritto (non solo negazioni, ma anche stravolgimenti, come il post a cui sto rispondendo ora dove dici che considero il forum un covo di nizziani) È ovvio che, oggettivamente, era meglio se stavo zitto e non scrivevo nemmeno il primo post. [edit: crosspost con Mister P, abbiamo postato praticamente in contemporanea]
  6. Diablero

    [Texone N. 13] Sangue Sul Colorado

    Credi che venire continuamente attaccati e accusati di tutto non sia un deterrente sufficiente per una persona normale? Facendo un conto sommario del tempo che perdo a rispondere a critiche e attacchi personali, e dando un valore monetario al tempo perso, il semplice fatto che sia ancora in questo forum indica che non sto facendo una scelta razionale (="normale") Una persona normale all'idea di venire attaccato (e a volte insultato) solo per dire che Nizzi in una storia dove fa fallire Tex, ha fatto fallire Tex, anche dopo che ha postato la pagina (cosa che costa anch'essa tempo) dice "ma chi me lo fa fare?" e non lo fa. E sono in tanti a scegliere semplicemente di evitare di rovinarsi il fegato. E stanno zitti e non dicono quello che pensano delle storie. E NO, LA COSA NON È SIMMETRICA. Questo thread stesso è la prova: 5 anni a riempire di lodi questa storia con me nel forum (non vuol dire "senza gente a cui non è piaciuta", ce n'erano anche prima nel thread, ma per vivere tranquillo qui non potevi andare oltre a "a me non è piaciuta" o al massimo "soglia troppo al Cavaliere Pallido"), zero polemiche. Ti invito a guardare quante ORE sono passate dal mio post prima dell'arrivo della polemica... ANNI contro ORE: non c'è simmetria. E anche adesso, sto pensando che era meglio se stavo zitto, chi me lo fa fare di perdere tanto tempo? La lezione è sempre la stessa: "stai zitto, ti conviene". E si insegna in questo forum da anni prima del mio arrivo.
  7. Diablero

    [Texone N. 13] Sangue Sul Colorado

    Ora, non vorrei alimentare il loop, ma il fatto che allontanino le donne da un luogo che sta per essere attaccato, magari subendo un assedio che potrebbe finire sanguinosamente, non mi sembra quell'idea ridicola che tu cerchi di far passare. Per te è sempre tutto ridicolo, da scompisciarsi dalle risate. Mah! È Nizzi stesso a CERTIFICARE, in maniera inequivocabile, che è stata una boiata. Questa è una storia. E in una storia IL CASO NON ESISTE. Ogni conseguenza di ogni azione è voluta dallo sceneggiatore per dire qualcosa al lettore. Nessuno sceneggia tirando i dadi per decidere se una cosa riesce o no (alcuni ci hanno provato, con scarsi risultati). Se un personaggio fa una scelta strategica in una battaglia, e quella scelta porta al disastro e alla sconfitta in una battaglia che altrimenti aveva già vinto, allora è lo sceneggiatore stesso che ti sta dicendo "visto? Ha fatto una boiata e te l'ho appena dimostrato" Nella realtà Tex poteva fare questa boiata e avere fortuna che non se ne accorgeva nessuno (questo accade nelle storie di Nizzi quando lui stesso non si rende conto che è una boiata o quando non vuole che se accorga il lettore: quindi quando vuole cercare di far vedere La Tigre Nera come una mente geniale, i suoi sicari indiani vestiti da indiano girano tranquillamente con i pugnali sguainati in città senza che nessuno li veda e la vittima in mezzo ad una città intera di gente che lo aiuterebbe non chiede aiuto. Se fosse stata di Tex l'idea di mandare i due indiani invece li beccavano subito). Non è un discorso di "probabilità", non esiste dubbio, non esiste caso: è lo sceneggiatore, nella storia, che ti dice "questo personaggio ha avuto un idea geniale" e "questo personaggio ha fatto un errore colossale che gli farà perdere lo scontro". POI, il lettore può dire "un momento, ma è un idea stupida" (come faccio io con i piani della Tigre Nera), o "Ma sai che invece l'idea di Tex non era mica tanto stupida come appare in questa storia, ha solo avuto sfortuna che la prima persona che passava ha trovato le donne lasciate sole e indifese sulla strada per aggirarli" come dici tu, ma sono considerazioni in cui SIAMO IN DISACCORDO CON LA STORIA, che nel primo caso ci vuole dire "La Tigre Nera è una mente acutissima" e nel secondo "Tex è un idiota e le sue idee idiote hanno portato i minatori alla sconfitta" Se per te quella non era una boiata, sei in disaccordo con quello che dice Nizzi nella storia che hai letto. E se non ti convince il fatto che nulla in una storia accade per caso, chiediti PERCHÉ l'errore decisivo che fa sconfiggere Tex e pards lo fa PROPRIO TEX, e non siano invece le donne stesse a voler andar via, o i minatori ad aver paura per loro. Non è una domanda difficile: quando nel soggetto ti viene l'idea di usare lo spostamento delle donne come "decisione catastrofica" che porterà alla sconfitta totale di Tex e pards, perchè non torni indietro a cambiare quella vignetta per far prendere la decisione a qualcun altro? Forse perchè quando l'hai scritta già pregustavi con soddisfazione l'ennesima figura di merda per un personaggio che disprezzi? No. Mi devo autocontrollare per NON DIRE COME LA PENSO. Siamo in un forum di discussione. Dove tutti dovrebbero poter dire la loro su ogni storia. Per lodarle o criticarle. Ma con Nizzi non funziona così. Finché sono lodi, va bene, il tread va avanti per pagine e pagine. Appena arriva la critica, inizia la bufera, gli attacchi, gli strilli di lesa maestà Finisce che Nizzi non si critica più. Perché ogni volta sono sempre le solite polemiche, e allora pensi "ma chi me lo fa fare di dire come la penso? È meglio che stia zitto" Sai quante persone, in privato qui nel forum o di persona, mi hanno detto che su Nizzi non intervengono per questa ragione? Più del triplo dei fan di Nizzi che fanno quelle polemiche. E sono solo quelli che me lo dicono, molti non me lo diranno nemmeno.. I "fan sfegatati" di Nizzi, povere vittimelle che piangono sempre atteggiandosi a povere vittime indifese, in realtà hanno creato un clima in cui SI HA PAURA di criticare Nizzi. Che è quello che volevano.
  8. Diablero

    [Texone N. 13] Sangue Sul Colorado

    Direi... Stavolta avevo cercato di evitarlo il loop... Noterai che dal 2018, quando sono arrivato nel forum sono stati postati 13 commenti più o meno entusiastici, a più riprese, su una storia di cui non avevo certo bei ricordi (ed essendo stata disegnata da Milazzo, è uno dei pochissimi Texoni di Nizzi che ho riletto... avendo conferma che era come lo ricordavo, anzi peggio, visto che nel frattempo avevo visto "Pale Rider" Solo che, appunto come dici, siamo alle solite... storia di Nizzi ultra-stralodata, tipo "Fuga da Anderville" o "La Tigre Nera", che trovo, eufemisticamente, "molto carente" e piena di magagne, oltre ad essere il solito plagio... ma che faccio? Riparto in loop di nuovo? Devo finire a litigare per ciascuna delle decine e decine di storie di Nizzi? Ho durato quasi sei anni senza intervenire su questa storia, finché non è arrivato Leo a fare il paragone con Ken Parker. E anche lì era finita subito, ho solo commentato quella frase, ed è finita in una risata generale, pericolo scampato. Poi, dopo sei anni, un attimo di debolezza, mi cede l'autocontrollo e posto le immagini che fanno vedere come non sia vero che Tex non sia stato salvato dal vecchio: come in TUTTE le storie di Nizzi di quel (lunghissimo) periodo, anche lì qualcun altro salva Tex, che era stato sconfitto (ed e un punto che mi tocca abbastanza: visto che ho detto più volte che per ANNI E ANNI ho controllato ogni singola storia di Nizzi e capitava SEMPRE, dire che in una storia non capita è come darmi del bugiardo) Ma anche lì, volevo dire quello e basta, senza intervenire oltre. La goccia che ha fatto traboccare l'oceano è stata Grande Tex che ha iniziato a contestare ogni riga. A quel punto, scazzato per scazzato, è scoppiata la diga... Tu parli di "loop" come se puntassi ogni thread cercando avidamente occasione occasioni per far polemiche... ma qui c'è un forum intero di lodi SPERTICATE a storie come questa o peggio... non avete idea del LIVELLO DI AUTOCONTROLLO che ci vuole per passare sei anni a leggerle senza intervenire. (e del fatto che non conoscete questo autocontrollo, si vede dal fatto che non resistete cinque minuti dopo aver letto una critica a Nizzi, altro che sei anni... )
  9. Diablero

    [Texone N. 13] Sangue Sul Colorado

    Questo contrasta con quello che mi ha detto quando l'ho incontrato l'ultima volta (da una veloce verifica, circa 7-8 anni dopo). Certo, poteva aver cambiato sistema nel frattempo, o semplicemente avermi raccontato balle (ci teneva a dire che nessuno gli controllava quello che scriveva, e anzi aveva esagerato un po' il fatto che correggeva lui le storie a GL Bonelli, non disse che era stata una volta sola) Secondo me comunque in quella trama il fatto che siano fratelli è un punto così poco rilevante (non ha alcun effetto sulla trama a parte quella scena madre brevissima) che poteva non essere nemmeno citato nel soggetto, senza bisogno quindi di cambiarlo, ma semplicemente aggiungendola...
  10. Diablero

    [Texone N. 13] Sangue Sul Colorado

    Vabbè, torniamo al Texone... Alcuni hanno detto "con qualche ispirazione" da "Pale Rider" ("Il cavaliere Pallido", del 1985 maggiore incasso western mondiale degli anni 80, quindi non certo un film di nicchia) Beh, direi che c'è ben più di questo: guardando come sono IDENTICI molti personaggi, anche nel nome (Megan diventa Maud, persino la comunità di Minatori nel film è Carbon Canyon e nel fumetto è Carbon Valley, pure il personaggio del Signor Jerkins ha la faccia di quello del film, etc.) direi che è una bella scopiazzatura, pure bella palese visto che Nizzi non si è nemmeno sforzato tanto di nasconderla (ripeto, dopotutto era "solo" il maggior successo western della decade precedente...). Le facce identiche indicano che ha persino dato a Milazzo foto dal film o persino il DVD a cui ispirarsi... Per vedere la differenza, palese, con un opera che davvero prende solo lo spunto, basta pensare che "Pale Rider" a sua volta non è che una versione più moderna (e più biblica) di "Shane" ("Il cavaliere della valle solitaria"). Solo che "Pale Rider" prende lo spunto di base e lo modifica, aggiunge, la rende una storia a sè stante. Nizzi invece addirittura fa mettere la stessa faccia ai personaggi... Quindi concordo con... E con... Tale è la somiglianza fra i due film, che diventa interessante guardare alle poche differenze. E capire perchè ci sono... Alcune sono banali (mettere la ragazzina in pericolo all'inizio invece del solo Vernon rende subito odiosi i cattivi senza bisogno delle scene iniziali senza Eastwood), ma una è da subito più interessante. Perché Nizzi aggiunge da subito un fratello maggiore "cattivo", al posto del padre? Perché il padre lo vuole "buono" (o almeno meno cattivo?) Si potrebbe pensare che è perchè voleva infilarci il tema dell'incesto, al posto del tentato stupro del film (che su Tex non avrebbe mai potuto mettere), ma il primo incontro fra fratello e sorella rende chiarissimo che lei lo odia e non lo sopporta (si danno del voi, lei piange e lo manda all'inferno, lui fa il prepotente più che il corteggiatore, è chiaro che vuole averla ma di prepotenza, non certo corteggiandola davvero). No, il motivo invece mi pare davvero palese: sin da subito, dalle primissime pagine, Nizzi si pone il problema: "chi salverà Tex quando verrà sconfitto?" Altre cose magari sono state aggiustate "in corsa", ma il fatto che il vecchio arriverà a salvare quei poveri piccioni è impostato da subito. (In realtà non ha alcun senso che il vecchio combattivo e tosto che alla fine fa fuori il figlio sia stato passivo fino a quel momento senza capire un tubo, ma raramente le trame di Nizzi hanno un senso). Poi c'è tutto il pezzo di kit che si catturare come un piccione che ovviamente nel film non c'è. Perché l'ha messo? Riteneva la "trama" troppo corta per un texone e ha allungato il brodo? Gli è venuta l'idea per qualche scena "umoristica" a scapito dei pards e non se l'è fatta scappare? Questo è molto meno chiaro, "your guess is good as mine", però farei notare che: 1) Si mettono nei guai per colpa di quel mangione di Carson, che ha finito le scorte e ha fame (pag 14) 2) Carson protesta che ha DAVVERO fame, e Kit e Tiger vanno in paese a far la spesa. Notare che "hanno fatto un largo giro per non farsi notare", e poi chi mandano in paese? Mica Carson e Kit o Tex, ci mandano Tiger, un indiano Navajo. Tanto per non dare nell'occhio... 3) Ovviamente (ci avrei scommesso nel momento in cui ho visto Kit "portasfiga" Willer e Tiger andare in paese invece dei soliti Tex e Carson) trovano un posto che non serve indiani. Tiger è stranamente sveglio per essere un personaggio di Nizzi, ma Kit è il solito pollastro Nizziano, inizia a strillare come un gallinaccio (si capisce perchè il padre non lo lascia mai andare in giro da solo) 4) Notare che NON DOVEVANO ANDARE NEL SALOON, è un idea di Kit per "sciacquarsi la gola" senza che il padre lo veda bere alcolici... in pratica kit ha interpretato la loro missione come una gita scolastica e pensa solo a sfuggire dal controllo dei professori per andare a bere alcol... 5) Kit, dopo aver fatto una figura da gonzo totale (non so se erano cose descritte in sceneggiatura, ma il contrasto con lui che entra tronfio e soddisfatto con un sorriso a 64 denti che brilla al buio di pagina 20 e inizio di pagina 21, il fatto che sia LUI ad attaccar briga - cosa ripeto normale se non dovessero evitare di dare nell'occhio - e a dare il primo colpo, oltretutto, a tradimento nelle palle, a pagina 23, per poi beccarsi la sedia in testa con la faccia da macaco... ) VIENE ARRESTATO.. dai, siamo onesti, FA RIDERE! 6) Poi c'è la scenetta con Tex e Carson che "recitano", e questa è una cosa nelle corde di Nizzi che gli fa fare spesso. E ogni volta li fa scoprire come capita anche qui... 7) Passata la "scenetta buffa" che occupa mezzo albo, si torna alla trama del film: come nel film i cattivi tolgono l'acqua, come nel film Tex e Carson con la dinamite la tolgono ai cattivi, tutto praticamente molto simile. 8) Altra aggiunta "comica" per alleggerire la trama, l'infermiera con il suo paziente. Boh, a me è sembrata una cosa così caricaturale da essere fastidiosa, davvero "di grana grossa" (non mi piace quando in una trama "drammatica" ci mettono così a vanvera personaggi così macchiettistici per far ridere: tanti si lamentano di Cico in Zagor, ma Cico è molto più integrato nel mood della serie e non è così caricaturale), ma capisco che a qualcuno può piacere... 8) Seconda grande differenza: mentre nel film il figlio del padrone tenta di violentare Megan-Maud, nel fumetto... si scoprono teneri innamoratini! Notare che prima si davano del voi (anche PRIMA che intervenisse Vernon, quindi anche quando erano da soli e non li sentiva nessuno), quando si rivedono a pagina 189 si chiamano per nome ("Norman" e "maud", e lei gli dice che "la mamma non vuole che parli con lui", segno che se non fosse per la mamma...). È un comportamento TOTALMENTE DIVERSO, nessuno dei due sembra la stessa persona, lui dice che "è di un altra pasta" (certo, ha "solo" fatto pestare a sangue Vernon di fronte a lei ridendo mentre la teneva ferma, cosa vuoi che sia...) Sembrano due personaggi mai apparsi prima provenienti da una storia diversa, non agiscono e non si comportano come prima e NON SI RICORDANO LA SCENA PRECEDENTE. (Ecco, questo è quello che chiamo comunemente "sceneggiare con i piedi", quando non ti preoccupi nemmeno di rileggere quello che hai già scritto...) Eppure...non mi ha meravigliato per nulla questo ovvio stravolgimento dei personaggi: Nizzi l'aveva stra-telefonato iniziando già a pagina 55: quando il vecchio Mclean inizia a parlare della donna che non ha potuto sposare (se era un film ci sarebbe stata la musica da scena melodrammatica) e pensi già "alè, è la madre di Maud". E pure che Maud potrebbe essere la figlia (Nizzi inserisce spesso questi anemici "gialli" che non hanno senso perchè non si cura mai di mettere abbastanza personaggi: di solito c'è una sola donna, chi potrebbe mai essere? Sono "misteri" buoni per i lettori pre-adolescenti del Giornalino...) Comunque, anche qui Nizzi non la tira in lungo: poche pagine dopo dice chiaramente che la donna è Linda ed è la madre di Maud... Così come è CHIARISSIMO a pagina 123 che linda ha avuto una relazione con il veccho Mclean e che Maud è sua figlia (andiamo, riguardate la pagina, più chiaro di così, l'ultima vignetta con la faccia "ho un segreto che non posso dirti" pare abbia la didascalia..) 9) Pagina 82, la sceneggiata di Tex e Carson viene scoperta grazia a... TA-DAN! UN ORIGLIONE!!! (chi l'avrebbe mai sospettato! (un origlione tra l'altro che è uno degli attori di "Pale Rider" sputato identico... ) 10) Pagina 153: Tex in persona ha avuto la geniale idea di spostare le donne dove sono indifese: essendo questa una storia di Nizzi, a questo punto È GIÀ TUTTO CHIARO: - è chiaro che le donne saranno catturate (il fatto che sia un idea di Tex in una storia di Nizzi certifica che è un idiozia anche se il lettore non ci ragiona troppo sopra) - È chiaro che Tex sarà sconfitto (è una storia di Nizzi, era chiaro già a leggere l'autore) - è chiaro che a salvarli sarà il vecchio Mclean il finale della storia da quel punto è una polenta strascicata mentre leggi attendendo stancamente che vengano "svelate" le cose che sono già chiarissime a 70 pagine dalla fine... Alla fine, cosa rimane? Cosa ha aggiunto Nizzi alla trama che ha riutilizzato? All'epoca non avevo ancora visto "Pale Rider" e non mi ero accorto del plagio, quindi avevo almeno dato il merito a Nizzi nell'idea un minimo originale e di alcune scene, però prese dal film. le differenze peggiorative rispetto al film hanno ammazzato le scene cambiate. i personaggi fratello e sorella quasi incestuosi già mi erano sembrati folli banderuole in prima lettura, il vecchio che salva il solito pasticcione incapace di Tex è insopportabile, che resta? Restano le scene comiche. le uniche in cui Nizzi ha messo un minimo di "mestiere", restano Kit che fa la solita figura da macaco al saloon perchè vuole bere whisky e attacca briga, e l'infermiera caricaturale. Non hanno nulla a che fare con il resto della trama ma almeno fanno ridere (se non pensi che quello dovrebbe essere kit). Come sempre, le uniche qualità di Nizzi sono quelle di un autore comico.
  11. Ora sono SICURO che non hai capito i miei post. E mica solo questo. Probabilmente tutti quelli in cui ho parlato di Tex Willer dalla storia di Cochise in poi... Dopotutto, saranno solo TRENTA POST, come minimo, in cui sostengo che ABILMENTE, Boselli ha POSTDATATO APPOSTA la data di nascita di Cochise, per farlo rientrare nella cronologia Texiana in maniera plausibile.... e adesso devo leggere i tuoi post in cui contesti che secondo me "si sia sbagliato"... Non dovrei meravigliarmi. Scrivo online in forum, newsgroup, commenti, chat, etc da più di 30 anni. Ormai l'ho capito che la gente non risponde mai a quello che scrivi, ma a quello che crede che tu abbia scritto senza nemmeno degnarsi di leggerlo (su questo fenomeno nei commenti di Yutube hanno scritto persino studi universitari, in media pare che il commentatore medio non va oltre la prima riga del commento a cui risponde se va bene, mentre quando risponde a un video non li guarda nemmeno, nemmeno il primo secondo, niente). Ma un conto è saperlo, un conto è accettarlo...
  12. Diablero

    [Texone N. 13] Sangue Sul Colorado

    Ah, non ne ho la minima idea, sei tu che l'ha tirata fuori come "confutazione" di non so che (ah, sì, che Nizzi quando ha sceneggiato le prime pagine non avesse ancora pensato al fatto che ci fosse del tenero fra i due fratelli e che in realtà si amassero teneramente... dico, ma l'hai riletta la storia???? Non è più che evidente???? Il problema è cha fai sempre così. Quando si tratta di Nizzi, invece di concentrarti sulla tesi dei miei post (o di altri che critichino Nizzi) parti in quarta negando ogni frase, ogni parentesi, ogni nota, ogni virgola, facendo deragliare il thread ogni volta in mille discussioni insensate...
  13. Diablero

    [Texone N. 13] Sangue Sul Colorado

    C'è tutto il campionario di casi che confutano la tua idea, non ne manca nessuno di quelli che citi: 1) Cose fatte correggere dalla redazione in fase di sceneggiatura o addirittura già disegnate. Segno che non erano nel soggetto "dettagliato" (ma sai quante cose non sono in un soggetto, per quanto dettagliato?) 2) Cose aggiunte da Magnus senza per questo dover far "riapprovare" il soggetto. E infine... 3) A me, personalmente, Nizzi ai tempi di Sergio Bonelli ha detto che non mandava soggetti dettagliati e che nessuno gli controllava le sceneggiature. lo facevano solo i primissimi tempi per le primissime storie. Poi la procedura era: racconto sommario (credo a parole) sulle idee per la storia, Sergio Bonelli che gli dice "questa sì questa no", da quel momento approvata l'idea Nizzi mandava le tavole direttamente al disegnatore, la casa editrice le vedeva solo alla consegna. Forse ti confondi con l'epoca di Boselli come curatore... E poi... 4) Non importa quanto sia dettagliato un soggetto, la sceneggiatura è un altra cosa, se cambi qualcosa ti garantisco che la macchina da scrivere non si ribella per morderti... Ribadisco: la tua affermazione è "questa cosa che accadeva sempre non poteva accadere perchè <inserire cosa irrilevante a scelta>". Accadeva. Accadeva spesso. Accade spesso a tutti, da sempre, e ovunque. E l'esistenza di un inesistente soggetto dettagliato che in realtà non esisteva non avrebbe mai potuto minimamente impedirlo, come non lo ha mai impedito a nessuno, mai.
  14. Diablero

    [Texone N. 13] Sangue Sul Colorado

    "da qualche altra parte" come concetto richiede di portarli DA QUALCHE ALTRA PARTE. Tipo in una contea diversa, insomma, ALTROVE, e in ogni caso IN UN POSTO PIÙ SICURO. Invece qui le donne vengono spostate NELL'ACCAMPAMENTO PRECEDENTE, quindi nella stessa zona delle stesse miniere, un posto già noto ai "cattivi" e notoriamente indifeso: non solo, in un posto che è SULLA STRADA DI QUALUNQUE ASSEDIANTE (il primo che passa per tenere d'occhio gli assediati li vede SUBITO) a MENO DI UN ORA DI CARRO (significa meno di mezz'ora a cavallo, in una zona montagnosa senza strade sarà stato a 1 km di distanza in linea d'aria o meno). Dove SI VEDONO DA LONTANO (lo spione li nota da lontano senza binocolo, sono proprio in mezzo all'aperto ben visibili per miglia e miglia) Davvero, Grande Tex, nel corso degli anni qui ti sei specializzato in "difendere l'indifendibile", sono famose tue "difese ad oltranza" di scelte narrative di Nizzi che non avevano alcun senso: ma qui davvero la scelta è DAVVERO indifendibile: LO STESSO NIZZI TE LO DICE, mostrando chiaramente come il primo che passa, senza nemmeno cercarle, le vede subito a distanza senza binocolo e senza voler nemmeno passare di lì. Tutto questo mentre si sottolinea come il posto dove sono Tex e i maschi è totalmente imprendibile e inespugnabile. Come sempre, Nizzi CI TIENE che anche il più sprovveduto dei lettori si renda conto che è Tex qui a fare una fesseria che li fa sconfiggere. E piango con lui al pensiero della frustrazione montante, anno dopo anno, nel rendersi conto che, nonostante nelle storie lo spieghi 3, 4, 5, 6 volte, insistentemente, i suoi fan continuavano a non vederlo... Per forza poi insisteva sempre di più, me lo immagino frustratissimo mentre legge i commenti e grida "ma come è possibile che non lo vedano? Come devo fare a fargli fare una figura tale che i lettori se ne accorgano? Ma le leggono le storie?" Solo dopo che l'intervento del padre armato di fucile. Nizzi anche qui CI TIENE a far dire ALLO STESSO TEX che ha perso, che È STATO SCONFITTO, che SI È ARRESO. Glielo fa dire PAPALE PAPALE. Non si fida più dei suoi "fan", sa che non lo capirebbero, e allora glielo fa spiegare dallo stesso Tex. E per far capire anche ai suoi "fan", di cui non ha più la minima fiducia, fa dire sempre allo stesso Tex che la resa significa che kit rischia di venire impiccato, ma è rassegnato, non può fare altro. CI TIENE, VUOLE CHE LO CAPISCI, TE LO DICE! Onestamente, al posto di Nizzi di fronte a "fan" che non lo capiscono nemmeno quando glielo fa dire chiaro da Tex, sarei arrivato anch'io a mettere Tex in mutande! Davvero è esasperante questa cosa dei suoi fan che non leggono le sue storie, non leggono quello che scrive, e non capiscono che Tex ha perso nemmeno quando lo dice lo stesso Tex! Cosa deve fare un povero autore per far capire a fan simili che Tex è ridicolo? Capisco anche perchè quando lo incontravamo alle mostre stava ore a parlare con noi "detrattori"! Finalmente poteva parlare con qualcuno che le sue storie le leggeva! Se non era per noi che gli davamo un minimo di soddisfazione e di feedback, in preda alla esasperazione chissà a che punto sarebbe arrivato... (Tex che si sbaglia e ammazza un bambino mentre fa tiro a segno? Sergio Bonelli l’avrebbe fatta passare senza problemi...) Impossible Si sa che Nizzi prima di sceneggiare faceva sempre un soggetto completo.Quindi nelle sue storie niente é mai inserito in corso d' opera( ci fu l' eccezione di Magnus ma fu un unicum). Penso che non hai le idee chiare su cosa sia un "soggetto"... Di Magnus si sa perchè L'HA DETTO MAGNUS e abbiamo addirittura le sue correzioni scritte di suo pugno sulla sceneggiatura. Come io so di molte altre modifiche "in corso d'opera" perchè me l'ha detto direttamente il disegnatore o l'ha dichiarato lo stesso Nizzi (tipo i fucili di Shannon). E non ho certo parlato con tutti i disegnatori. Come obiezione la tua quindi ha il senso di "impossibile che in un Tex ci sia una sparatoria, Nizzi guidava la macchina!" (negare che sia avvenuta una cosa che avveniva spessissimo in base a una cosa che non ha la minima rilevanza)
  15. Diablero

    [Texone N. 13] Sangue Sul Colorado

    No, Tex si era già arreso. Ammette lui stesso che è stato sconfitto su tutta la linea: Notare che Tex ammette che Kit correrà il rischio di essere impiccato, ma non ci può fare niente: McLean ha agito in maniera scorretta (scandalizzando molto quel fiorellino di Tex che non se lo sarebbe mai aspettato, non si fa...), ma li ha battuti su tutta la linea. Tex ammette la sconfitta, non farà niente. McLean ha vinto e Tex al massimo strillerà isterico quando impiccheranno kit (ma probabilmente si appellerà alla clemenza della corte e Kit dovrà solo farsi 20 anni di penitenziario) E la cosa ERA PERFETTAMENTE PREVEDIBILE. Non solamente perchè è una storia di Nizzi, ed erano ANNI che in TUTTE le storie di Nizzi, nessuna esclusa, Tex veniva salvato da altri dopo essere stato sconfitto. Ma anche perchè la tattica dei minatori È TOTALMENTE IDIOTA! Segui il processo logico: 1) "Questa comunità è su una fortezza imprendibile, se ci asserragliamo qui non riusciranno mai a entrare" 2)"Ma per non fargli correre il rischio di NON venire catturate, lasceremo donne e bambini FUORI, senza difesa, e senza sentinelle" in "logica nizziana" non fa una piega (i "buoni" nelle storie di Nizzi ne fanno pure peggio...), ma per un qualunque essere raziocinante che non sia scritto da Nizzi, non alcun senso... 1) "Arrivano i lanzichenecchi, presto, barrichiamoci nel castello, sollevate il ponte levatoio" 2) "Ma prima, facciamo uscire donne e bambini e lasciamoli fuori totalmente indifesi, altrimenti non li catturano!!!" Ci si chiede: CHI può essere stato così idiota, così sprovveduto, così rimbambito da aver deciso una boiata simile? E te lo chiedi pure?
  16. Diablero

    [Texone N. 13] Sangue Sul Colorado

    E infatti per me sono le parti peggiori della storia (tradiscono l'impianto "cinematografico" della trama per inserirci elementi melodrammatici da fogliettone più adatti alle corde di Nizzi: inoltre il primo è stra-telefonato e aggiunto in corso d'opera - è chiaro che non ci pensava minimamente nella prima scena fra i due, si vede il punto esatto in cui gli viene l'idea perchè inizia di colpo a seminare indizi a pioggia - e il secondo serve solo a fare salvare per l'ennesima volta Tex da qualcun altro) Sull'annoso discorso "Nizzi pre-crisi contro Nizzi post-crisi", la differenza principale è proprio questa, e lo stesso Nizzi l'ha ammessa più volte: dopo la crisi, non ha avuto più idee per Tex. TUTTE le storie post-crisi (almeno quelle che non erano state iniziaste prima) derivano o da soggetti altrui (aveva collaboratori abituali per i soggetti), o da soggetti riciclati di Larry Yuma, o da film o fumetti di altri (di solito scopiazzati senza scrupoli e senza citarli) o persino da idee di GL Bonelli (la Mefistolata, in cui si vede benissimo che dopo il primo albo non aveva idea di come proseguirla e va a braccio) o da storie precedenti sue (le storie della Tigre Nera praticamente hanno tutte la stessa trama) Altri aspetti della sua scrittura hanno un calo più graduale (man mano si passa da prendere l'idea di base a scopiazzare senza tante modifiche, la scrittura si fa più sciatta, etc - in generale si vede un continuo calo di impegno e di interesse, forse per stanchezza o semplicemente perchè scopriva man mano quanto poteva "tirar via" senza che facessero una piega), ma non questo, su questo lo stacco è netto. Che un autore che faceva così (possibile che alla Bonelli non avessero capito?) sia stato lasciato tanto a lungo su Tex, ribadisco che è una questione più da psicologo che da "critica"... Personalmente, su quest'albo: all'epoca ne rimasi molto deluso (soprattutto sul finale: oltretutto avevo già iniziato a notare che ogni singola volta Tex era salvato da qualcun altro, avevo già iniziato a fare il conto "da quanti anni Tex finisce una storia senza essere salvato da altri" ed erano già troppi anni), e soprattutto pensando allo spreco del talento di Milazzo. Certo che al confronto delle cose che ha scritto in seguito Nizzi questa fa un figurone, ma è solo un "effetto ottico", se la guardi dal fondo di un abisso...
  17. Ma allora... la Bonelli mi ha sempre mentito!!! Basta! Smetto di leggere fumetti, sono tutti bugiardi! Non hai capito il senso del post...
  18. This. Personalmente, nessuno di questi cartonati mi ha soddisfatto troppo. Le storie sono generalmente dimenticabili, e i disegnatori spesso hanno fatto di meglio altrove. Avevo molte speranze per questa serie immaginando la varietà e qualità dei Texoni ma sono rimasto molto deluso. Mi ha dimostrato che Tex ha un "linguaggio" costruito per un certo formato, in questi cartonati o è irriconoscibile o sono storie banali (spesso entrambe le cose) Oggi per me i cartonati sono nella categoria "da non comprare se non ci sono forti motivazioni contrarie", e le motivazioni sono legate solo ai disegni. Visto appunto che il punto di forza sono i disegni, consiglio di guardare semplicemente come sono disegnati prima di decidere. Detto questo, segnalo che oltre alle due ristampe, il numero uno dichiaratamente non è una storia di Tex (Serpieri senza il xxxx di Druuna? Che senso ha? I suoi fumetti mica li leggi, guardi le figure...) e presenta un personaggio che manco somiglia a Tex (Serpieri aveva bisogno di grana e gli hanno detto praticamente "tu fai quello che ti pare e lo pubblichiamo": come operazione è il contrario esatto di quella di Magnus, invece di avere il disegnatore che cerca fedelmente di adeguarsi al personaggio, hai la superstar che fa quello che gli pare fregandosene del personaggio: se pensi poi che Magnus era molto più bravo di Serpieri...). Poi: i volumi 4, 6 e 7 (De Vita, Andreucci e Mastantuono) sono nella cronologia di Tex Willer (come dovresti sapere già se lo leggi), non del Tex serie regolare, e sono storie ambientate prima dell'inizio della serie (il 6 e il 7) o durante (il 4, che si pone fra il 28 e il 29 di Tex Willer)
  19. Poi, alcune considerazioni "storiche". Ci avete fatto caso che è da diversi albi che non è più indicato "in che anno siamo"? Non ricordo adesso l'ultima volta che abbiamo visto una data (non parlo dei flashback tipo la storia di Cochise, dico proprio date della "contemporaneità" di Tex Willer Credo che sia perchè se ci mettessero le date, sarebbe chiaro che non tornano. Vediamo il "Bascom Affair" con la cattura dei familiari di Cochise: storicamenteavviene il 3 febbraio 1861. Due giorni dopo, il 5, Cochise attacca i soldati. Nei giorni successivi fugge in Messico, uccidendo gli ostaggi. Per rappresaglia i suoi nipoti vengono impiccati il 19 febbraio 1861 Da allora sono passare tre avventure, ambientate fra California e Nevada, e poi di nuovo in Arizona. Nel frattempo... gli stati del sud dichiarano la secessione il giorno 8 Febbraio 1861. Sì, la secessione è avvenuta mentre Tex era in Messico, e prima del suo ultimo incontro con Cochise, anche se la guerra vera e propria parte il 12 aprile 1861, due mesi dopo E che siamo già in epoca "secessionista" si vede anche dalla mappa pubblicata in questo numero, che rappresenta il territorio confederato dell'Arizona, che esiste solo dal 1 agosto 1861... Ricordiamoci che PRIMA della guerra civile, devono avvenire le seguenti cose: 1) Tex deve far fuori la Mano Rossa 2) Tex deve entrare nei ranger, e combattere El Diablo 3) Dopo diverse avventure, Tex deve essere incastrato da Mefisto e lily 4) Dopo la sua fuga, va in messico e partecipa alla guerra della riforma messicana (che termina a dicembre 1860, cioè PRIMA dell'affare Bascom... ). 5) Torna in Texas, incontra di nuovo Rod e Dick, e apre con loro un allevamento. 6) La NOTIZIA DELLO SCOPPIO DELLA GUERRA li sorprende mente portano in giro le loro vacche per venderle. Eppure, logica vorrebbe che questa storia sia ambientata a guerra civile già iniziata... Alla fine, con tutti gli sforzi di Boselli... è impossibile conciliare la storia di Tex con la "Storia" con la S maiuscola. Tiri da una parte e si strappa dall'altra. A certe cose puoi rimediare cambiando la storia ufficiale (Cochise molto più giovane così che possa essere ancora viva all'epoca di Tex e pards), ad altre cambiando la storia di Tex (Tex che sta nel rodeo pochi mesi e non tre anni), ma per riuscire a farci stare tutta questa roba, cosa fai? Dici che nel mondo di Tex la guerra di secessione è iniziata nel 1870? Sono date storiche troppo note per cambiarle, un conto è ringiovanire un capo indiano di cui la data esatta di nascita è ignota, un conto è cambiare la data a dellle guerre... Quindi, mi sa che Boselli ha deciso di... fare lo gnorri! Per un po' non citerà le date, finché passato sto casino, potrà far vedere su Tex gli eventi di "Fra Due Bandiere"...
  20. Credo che i risultati del voto per la "miglior storia" relativi al 1973 siano indicativi. https://texwiller.ch/index.php?/topic/5574-oscar-texiani-2023-la-migliore-storia-dellanno/ Ha vinto (12 voti, il 33,33% dei 36 votanti) il Texone "Per L'Onore del Texas", che ha come protagonista il Tex "giovane" Secondo, Tex Willer, con la storia "Il passato di Cochise" (6 voti, il 16,67%) Solo terza, la "attesissima" (?) e strombazzata storia con il ritorno della Tigre Nera, solo 5 voti (il 13,89%) Era già successo che il Texone o un altro speciale vincesse, ma di solito era uno speciale del Tex "classico". L'unica volta che ha vinto il Tex "Giovane" (Nueces Valley") era una storia davvero "storica" proprio nel senso che era la storia della vita di Tex prima delle sue avventure. Stavolta, il Tex Giovane si prende i primi due posti, relegando la serie regolare a TERZA, nonostante il "traino" del ritorno della Tigre Nera. Anche peggio se guardiamo i voti totali per le serie Il Texone è un albo unico, e ha sempre i suoi 12 voti e il 33%) Tex Willer ha anche i 4 voti di "raza il comanchero" e quindi in tutto ha 9 voti (25%) la serie regolare ha preso solo altri 2 voti, per un totale di 7. Solo 7 lettori su 36 hanno votato una di quelle storie. E la cosa si spiega facilmente: nessuna delle storie pubblicate quest'anno sulla serie regolare è memorabile. Storie di Ruju, Zamberletti, Burattini, che non prendono manco un voto o ne prendono uno "di consolazione" (Condor Senza Meta che vota il ritorno di Wolfman per la gentilezza di Ruju ad una mostra... ). E l'unica storia di Boselli è risultata "fiacca" al punto da prendere il 16% dei voti. Se guardiamo la cosa da un altro punto di vista, guardando agli autori, si vede invece subito che non c'è gara (come non c'è mai stata negli ultimi anni): Boselli prende 31 voti su 36. Ruju ne prende 2 Nizzi ne prende 1 Giusfredi ne prende 1 Burattini zero. Zamberletti zero Rauch zero E il voto rimasto va diviso fra i quattro autori del color storie brevi (fra cui Boselli, che quindi alla fine prende 31,25 voti su 36, quasi il 90%, un plebiscito) Conclusioni? Boselli non è sostituibile. Tutti gli altri ne fanno sentire la mancanza (quello che più si avvicina è Giusfredi, ma scrive pochissimo e forse è anche per questo che non si è sputtanato). Le storie preferite dal 90% dei lettori (nel forum, maccheccifrega di quello che piace agli altri?) sono le sue. Solo che adesso le storie migliori le scrive per Tex Willer o per gli speciali, e le conseguenze sulla serie regolare sono evidenti... Soluzioni? Per risolvere il problema nessuna, per "ridurre i danni" ce n'è una ovvia: ridurre drasticamente il numero di uscite. Penso che il Texone e i Tex Willer li avrebbe scritti comunque, ma senza il magazine la storia pubblicata lì magari finiva nella serie regolare al posto dell'insulso 755 (che non ha preso manco un voto: ma per quali fan era questa mortifera "celebrazione"?). Ma sappiamo tutti che finchè vendono non chiuderanno niente...
  21. Parlando di com'era Tex all'inizio, bisogna dire che anche Tiger... ...e pensare che adesso devono sempre far sparare gli altri per primi...
  22. Parlando di retcon, rileggere gli albi originali (in anastatica) mi ha fatto venire in mente una cosa... Questa: G.L.Bonelli ideò Tex (che avrebbe dovuto chiamarsi "Tex Killer") come un giustiziere solitario dai modi spicci, ricercato dalla legge per la sua "pistola facile" ma senza accuse precise di aver ammazzato innocenti o uomini di legge. Anche in questo (oltre all'età) la collana Tex Willer segue una retcon: qui Tex è accusato di omicidio già da prima dell'inizio della serie. Ma in questo caso Boselli è innocente: fu lo stesso GL Bonelli a fare questa retcon ne "il passato di Tex", descrivendo come Tex venga falsamente accusato dallo sceriffo corrotto e incriminato. Che lo stesso GL Bonelli (che aveva creato Tex Killer come una tanta serie di breve durata di quegli anni senza pensarci troppo) si fosse reso conto che l'idea del giustiziere solitario non poteva durare, si vede comunque già nelle strisce successive, con l'ingresso di Tex nei rangers.
  23. Diablero

    [Texone N. 13] Sangue Sul Colorado

    Ah, ecco...
  24. Diablero

    [Texone N. 13] Sangue Sul Colorado

    Scusa, Leo, cerco di trattenermi, ma questa... ... Parliamone. Questa storia (o meglio, la storia del film "Il Cavaliere Pallido" disegnata da Milazzo) meglio di "Sciopero"? Meglio di "La Ballata di Pat O'Shane?" Meglio di "Adah"? Meglio di "Diritto e Rovescio"? Meglio di "Casa dolce Casa"? Meglio di "Chemako colui che non ricorda"?
  25. Letto! Per adesso tutto bene, testi e disegni, ma passiamo alle varie note... 1) L'albo racconta la trama del primissimo albo a striscia, cioè questo: e circa metà del secondo (con maggiori modifiche nella trama, salta per esempio la prima lista con un solo nome cancellato) Fa un po' ridere pensare che oggi ci vogliono 62 pagine per raccontare (quasi) quello che GL Bonelli raccontava in 48 strisce (16 pagine), praticamente in quello spazio GL Bonelli di storie ne metteva QUATTROI! Non è (solo) un discorso "quanto era meglio una volta": vedere COME E PERCHÈ si usano più pagine è istruttivo. Si vede come le azioni vengono raccontate più "cinematograficamente", come in un film (quindi bisogna muovere l'inquadratura, dare il tempo agli attori per le battute, inquadrare ogni punto separatamente,mettendoci più tempo) mentre GL Bonelli l'aveva scritta "letterariamente", descrivendo l'azione con una economia di battute che privilegia la sintesi (un libro dove si descrive ogni inquadratura di un film sarebbe una pizza da leggere. E infatti non a caso spesso i fumetti "cinematografici" sono una pizza uguale, gli autori dimenticano che in realtà il lettore LEGGE, non sta vedendo un film con la colonna sonora). L'assalto della Mano Rossa in originale prende 6 strisce (corrispondenti a DUE pagine) dall'inizio all'arrivo di Tex e la loro fuga, mentre adesso ne prende 10 di pagine, per esempio. Ma non è solo l'espansione da "letterario" a "cinematografico" che gonfia le pagine necessarie: c'è anche il bisogno di SPIEGARE OGNI PICCOLA COSA, perchè ovviamente ci sarà sempre "il lettore che non capisce" e si lamenta: quindi il motivo per cui Scott sta portando le paghe su quella pista viene spiegato DUE volte, e non più una sola. In originale Scott usa una sola nuvoletta (questa: ...e non stanno a rispiegare il trucco quando fanno il nome di Bannon Fra l'altro guardate la striscia che ho postato: è quella originale, proveniente dalle anastatiche. Se controllate con le edizioni successive su Tex Gigante, noterete un altra cosa (oltre agli strafalcioni del famigerato letterista dell'epoca ): il riassunto iniziale manca in tutte le ristampe successive (a parte i non censurati, ovvio) Poi, viene spiegato come fa Tex a sapere le varie cose, come fa a parlare con il capitano, etc. Meglio con le spiegazioni o senza? Penso che il giusto stia in mezzo. Al''epoca il ritmo DOVEVA essere indiavolato, per riuscire a dare abbastanza "avventura" ai lettori in 32 strisce, e quando ebbe più pagine a disposizione lo stesso GL Bonelli ridusse quella frenesia. Ma oggi si esagera dall'altro verso, le spiegazioni a volte rendono le storie davvero pesanti da leggere, specie se sono ripetute o superflue (come ne sto parlando qui perchè si può fare la comparazione diretta di una stessa trama raccontata in entrambe le maniere, non perchè Boselli in questa storia allunghi il brodo: tutto sommato le aggiunte che ha fatto ci stanno e non rendono pesante la lettura. Nella serie regolare invece ultimamente spesso ci cade...) 2) Guardate la mappa a pagina uno. Non vi sembra "strana"? Da quando in qua l'Arizona è A SUD del New Mexico? Si sono scordati la geografia alla Bonelli? No, è solo una "finezza storica": nel 1860 era così: Per la spiegazione, https://en.wikipedia.org/wiki/Territory_of_Arizona_(United_States) 3) Per adesso, a parte le spiegazioni e gli allungamenti e qualche modifica per rendere la trama più plausibile (in originale Tex conosce già tutti i componenti della Mano Rossa anche se loro non conoscono lui se non di nome, qui no, non sa che faccia hanno. in originale il messaggio viene gettato in un covo losco dove i membri della Mano Rossa sono tutti riuniti, qui Tex lo fa recapitare al solo Burke, etc.), la modifica principale avviene nell'ufficio del Colonnello: stavolta è Tex ad offrirsi di "catturare" i banditi e portarli dal colonnello. All'epoca invece era stato il colonnello a dirgli di portargli i veri colpevoli... e visto che si dimentica di specificare "vivi", questa è la reazione di Tex: Eh si, il Tex delle origini era un vero "giustiziere", quasi un "punitore" ante litteram, che puntava ad uccidere, non a "consegnare alla giustizia". Ne avevo già parlato diverse volte nel thread delle anastatiche, prima, su "il totem misterioso"... https://texwiller.ch/index.php?/topic/5277-strisce-anastatiche-di-tex/&do=findComment&comment=173390 https://texwiller.ch/index.php?/topic/5277-strisce-anastatiche-di-tex/&do=findComment&comment=173673 https://texwiller.ch/index.php?/topic/5277-strisce-anastatiche-di-tex/&do=findComment&comment=174417 e poi, su "la mano rossa" (questo albo): https://texwiller.ch/index.php?/topic/5277-strisce-anastatiche-di-tex/&do=findComment&comment=174419 ..e successivi: https://texwiller.ch/index.php?/topic/5277-strisce-anastatiche-di-tex/&do=findComment&comment=175199 https://texwiller.ch/index.php?/topic/5277-strisce-anastatiche-di-tex/&do=findComment&comment=175359 https://texwiller.ch/index.php?/topic/5277-strisce-anastatiche-di-tex/&do=findComment&comment=175447 https://texwiller.ch/index.php?/topic/5277-strisce-anastatiche-di-tex/&do=findComment&comment=176035 Guardate come avevano "censurato" la cosa nelle ristampe... Tex Willer ha preso questa strada "buonista", con Tex che cerca di "prenderli vivi": lo temevo ma me l'aspettavo, purtroppo quel Tex che ride pregustando di uccidere ad uno ad uno i membri della Mano Rossa oggi non sarebbe più accettabile dai lettori... (anche perchè pochissimo hanno letto gli originali, quasi tutti hanno letto solo la versione censurata)
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