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TWF - Tex Willer Forum

Diablero

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Tutto il contenuto pubblicato da Diablero

  1. Diablero

    [226/227] Taglia: Duemila Dollari

    Dimentichi che non hanno di fronte lo "sbirro ligio alla legge e ai regolamenti" di Nolitta e Nizzi, che hanno bisogno di "prove", "confessioni firmate" etc. La fine dei due è splendidamente "preparata" da GL Bonelli che a pagina 58 del primo albo mette quell'esilarante dialogo in cui il banchiere si sente totalmente al sicuro: ha pagato i testimoni, ha pagato lo sceriffo, ha pagato i giudici, HA COMPRATO LA LEGGE, e anche se arrivano Tex e Carson è tranquillo, "NESSUNO PUÒ LOTTARE CONTRO LA LEGGE" Con GL Bonelli che chiaramente sta preparando loro una dura sorpresa, perchè il suo Tex SE NE SBATTE DELLA LEGGE! Il "suo" Tex opera per la GIUSTIZIA, ed è, sostanzialmente, un criminale. Un violento. un prepotente. Che però se la prende, come la Giustizia Divina e la legge del Contrappasso, solo contro criminali, i violenti, i prepotenti. (le critiche per il fatto che non presentino seri problemi per Tex per me indicano soprattutto che si solo letti da troppo tempo gli albi di GL Bonelli e bisognerebbe rileggerli: il fatto che persone che si sentono potenti e invincibili vengano prese a calci con facilità da Tex e Carson era all'epoca la vera gag ricorrente, altro che bistecche e patatine. Stupirsene è come meravigliarsi che Tex mangi bistecche e non sia vegetariano...) Dici che il banchiere avrebbe potuto stare tranquillo? No, non con il Tex di GL Bonelli. E questo dialogo lo chiarisce bene: Tex prenderà a calci il banchiere. E se Holmer avrà la legge dalla sua... Tex prenderà a calci pure la legge! (capite perchè vedere Spring farla franca perchè ha pagato la legge, PROPRIO IN QUESTA STORIA, è la totale NEGAZIONE di tutto quello che la storia DICEVA? La "premise", in senso drammaturgico, di questa storia è "Tex fa vincere la giustizia, non la legge" e la "ret-con" dice "La legge sconfigge anche Tex, oltre alla giustizia, e Tex non può farci niente") Nel finale, Tex va a PRENDERE HOLMER. Ha già ucciso o catturato TUTTI i suoi sgherri, Holmer è INDIFESO... e TEX STA ANDANDO A PRENDERLO! Pensi davvero che Holmer, di fronte a Tex, da solo e senza più pistoleri al suo servizio, potrebbe cavarsela dicendo "non avete prove"? Tex gli farebbe ingoiare tutta la polvere della strada a calci! Tex ha sentito la confessione in punto di morte di Renart, è lui stesso il testimone d'accusa (e anche per questo non ha alcun senso che non sia stato chiamato a testimoniare e non sapesse dell'esito del processo: la dichiarazione firmata va bene quando la condanna è burocratica, ma la gang ha passato mesi a intimidire e minacciare i testimoni e a pagare testimoni falsi, non ha senso che Tex non sia stato chiamato), e sta andando ad arrestare Holmer. Lo sceriffo si è messo in mezzo e Tex minaccia immediatamente di destituirlo. In quel momento ha l'autorità per arrestare Holmer (Spring è già fregato per il tentato omicidio di Tex di fronte a dozzine di testimoni), perquisire il suo ufficio, e trovare altri testimoni non più impauriti con Holmer dietro le sbarre. Davvero, tu che faresti? Aspetti Tex con calma per dirgli "non avete prove! Non avete il diritto!" con il tuo dentista che pregusta quello che ti farà pagare per la dentiera che ti servirà dopo?
  2. Diablero

    [365/369] L' Uomo Con La Frusta

    Mi bastano e avanzano quelli che ho riletto! Poi dopo succede come con Fuga da Anderville...
  3. Diablero

    [365/369] L' Uomo Con La Frusta

    Non la rileggo dal 1991, non mi ricordo nemmeno di cosa parla!
  4. Diablero

    [365/369] L' Uomo Con La Frusta

    È quello che sostengo da anni, e le "prove" sono disseminate ovunque. In quello che dice ("tutte le storie di GL Bonelli iniziano con Tex che riceve una missione da un militare o da un superiore"), nelle cose che scrive (alcuni errori li hai già citati, ma sono tantissimi), anche nella scelta di POCHISSIME espressioni (io se mi fossi dovuto rileggere le storie di GL Bonelli per riportarne il linguaggio sulla pagina mi sarei segnano COME MINIMO UN FOGLIO INTERO di espressioni caratteristiche. E dovrei credere che Nizzi abbia letto solo "Satanasso" e "Vecchio Cammello" rileggendoseli tutti?) Poi, da lettore che i Tex di GL Bonelli se li è riletti CON PIACERE un sacco di volte (e sono molto meglio di quelli di Nizzi) sentirlo parlare ogni volta di che "fatica" sia stata per lui leggersi gli albi già usciti (all'epoca poco più di 200) per un lavoro per cui era stra-pagato, viene voglia di urlare dal loggione "peggio che lavorare in miniera, eh?"
  5. Diablero

    Ta-hu-nah

    Eh, se lo chiedevano a me io lo sapevo! Ma nel 2013 mica ero nel forum! Comunque, è una prova ulteriore che le vecchie storie GL Bonelli se le riguardava... La storia di Zhenda è del 1965, l'ultima apparizione di Ta-hu-nah (con il nome) risaliva ad oltre 15 anni prima! Eppure quando gli serve "un vecchio stregone Navajo" va a riprendersi proprio lui... Sono sempre più convinto della mia ipotesi su "Fra due bandiere"... da un mio vecchio post
  6. Diablero

    [226/227] Taglia: Duemila Dollari

    Non voglio mettere cose in bocca a Barbanera, ma visto che non sta intervenendo, penso posso permettermi un ipotesi: Da qui probabilmente l'idea di farne un seguito e di fare tornare Spring. Mi rimane incomprensibile il fatto che per farlo tornare, abbia modificato il finale della storia originale e abbia fatto passare 6 anni in cui i cattivi ridono e sghignazzano alle spalle di Te e delle loro vittime, quando sarebbe bastato far evadere Spring qualche anno dopo e mandarlo a cercare vendetta per gli anni passati a spaccare pietre a Yuma...
  7. Non sono aggiornato sulla situazione attuale, ma in passato Topolino pubblicava molte storie (quelle brevi) prodotte all'estero. Per la politica Disney, le poteva pubblicare gratis. Non pagava manco i diritti, molto più economico persino dei manga. (per dare un idea, per ogni albo di Tex oltre 100.000 Euro vanno via per pagare sceneggiatori, disegnatori, inchiostratori, letteristi, etc, se Topolino vendesse 50.000 copie sarebbero 2 euro di spesa in più a copia) Quindi nessuna "magia", basta spendere poco. La stampa a colori oggi non costa più come una volta (per questo si è diffusa anche alla Bonelli) e la carta su cui è stampato Topolino è pessima. il formato è più piccolo e fa risparmiare sia carta che stampa che paga per gli autori (vengono pagati meno di quelli di Bonelli) Altri tempi. Se apri un topolino oggi sono tutte pubblicità Disney o Panini, cioè "interne" come era il giornale di sergio bonelli. Sono passati i tempi in cui facevano pubblicità alle merendine su Topolino, oggi chi è il fesso che usa il budget pubblicitario per fare una paginetta su un fumetto? Ormai fa fatica a vendere lo spazio pubblicitario anche la TV (tutte le pubblicità di roba tipo medicine per i funghi alle unghie dei piedi che vedete in prima serata non sono perchè ci fanno i miliardi, è perchè ormai la prima serata costa come lo slot delle 3 di notte anni fa...) Il VERO guadagno dalla pubblicità per Bonelli sarebbe pagare meno gli autori perchè gli fanno fare meno pagine ad albo. Con una paginetta non ci fai niente, e anche vendere 32 pagine ogni albo di Tex per pubblicità di dentiere e pannoloni farebbe guadagnare praticamente nulla, ma farebbe risparmiare 32 pagine da disegnare ogni albo (non possono aggiungere pagine per la pubblicità, costerebbe più del guadagno) D'altronde, tutti quelli che dicono che "l'unica maniera di salvare il fumetto è la pubblicità" dovrebbero spiegarmi come mai da quando hanno iniziato a dirlo (1975 credo, ormai sono quasi 50 anni...) quasi tutti i fumetti con la pubblicità hanno chiuso per scarse vendite (e anche Topolino non se la cava bene) mentre chi non accettava pubblicità è quello che se l'è passata meglio....
  8. Diablero

    [Maxi Tex N.32] La grande congiura

    I motivi possono essere tanti (e io stesso ho detto, prima ancora delle repliche che insistono su questo, che i lettori possono smettere per tanti motivi, non solo per Nizzi, e che i lettori cambiano. Io personalmente ho smesso per Nolitta, per esempio, ma mai per Nizzi. Perché ero cambiato e invece di smettere mi lamentavo nei forum, altrimenti avrei smesso definitivamente). Ma fra i motivi, non c'è e non potrà mai esserci "la crisi del fumetto". Nessuno smette, senza altri motivi, perchè "c'è la crisi del fumetto", tipo che gli arriva la cartolina-precetto "da oggi non può più comprare Tex, c'è la crisi del fumetto". I motivi non cambiano e non possono cambiare la causa con l'effetto: la crisi c'è QUANDO I LETTORI SMETTONO DI COMPRARE (per qualunque motivo, da Nizzi a Tik Tok al decesso per incidente stradale, non cambia la questione), i lettori NON smettono di comprare solo "perchè c'è la crisi". Se il problema fosse solo che "c'è la crisi del fumetto", paradossalmente, i lettori non calerebbero, visto che nessuno smette "perchè c'è la crisi"...
  9. Diablero

    [Maxi Tex N.32] La grande congiura

    Cioè, un giorno bussa a casa tua "la crisi del fumetto" e ti tocca smettere di leggere Tex, anche se ti piace ancora? Sì, lo so che autori ed editori te la "vendono" sempre così, la dicono sempre in questo modo, INVERTENDO CAUSA ED EFFETTO, così "non è colpa di nessuno, è la crisi". Ma basta ragionarci 2 minuti per capire che non è che la gente smette di leggere perchè il fumetto è in crisi: IL FUMETTO È IN CRISI PERCHÈ LA GENTE SMETTE DI LEGGERLI. Se la gente non smettesse di leggerli (cioè, di comprarli), non esisterebbe nessuna "crisi"...
  10. Diablero

    [Maxi Tex N.32] La grande congiura

    Arieccola, la storiella del "sezionare vignetta per vignetta", e l'altrettanto esilarante storiella del fatto che chi si diverte e si sollazza a vedere Tex che lascia andare tre assassini perchè mentre scappano il cuoco gli fa vedere un invitante torta "che mangia, intera, da solo" è perchè è uno che "sa giudicare le storie senza sezionare vignetta per vignetta"... Davvero è così difficile ammettere che non tutti trovano divertente Tex che fa scoregge e si comporta da cretino? Davvero, cheppalle, avete davvero rotto con stè sciocchezze e queste banalita...
  11. Diablero

    [Maxi Tex N.32] La grande congiura

    Prima di tutto, come ha detto Borden, il 95% dei lettori fa i complimenti a "Tex", chiunque lo scriva, e non si accorge nemmeno di voragini nella logica delle storie. Magari notano le storie "troppo difficili", ma altrimenti non si accorgono nemmeno quando Tex lascia andare degli assassini per sbafarsi una torta... non bisogna vedere la percentuale di apprezzamento per Nizzi come "per Nizzi", pnma bisognerebbe levare la percentuale che dice le stesse cose di Ruju.... Poi, c'è il diverso tipo di interazione. Un forum è fatto per certo tipo di post. Anche la STESSA PERSONA su Facebook scrive cose più brevi, e invece di scrivere un analisi della storia dice "bravo". Pensare che siano diversi tipi di lettore è come pensare che ad un assemblea di condominio vada gente che non va in autobus e viceversa. No, è il tipo di interazione che è diverso. Fatte queste premesse, il perchè i lettori ATTUALI di Tex sembrino apprezzare Nizzi è molto semplice: chi non apprezza Nizzi, dopo 20 anni di Nizzate, sarebbe ancora un lettore di Tex? QUI c'è la vera differenza: fra quelli un po' "fanatici" che hanno resistito su Tex per anni nonostante le nizzate, e sono gli stessi che poi quando c'è una nuova storia di Nizzi perdono tempo a stroncarla in un forum. Il 90% dei lettori non stronca su un forum. Il 90% smette semplicemente di leggerlo. Lasciamo stare gli 800.000 acquirenti (e, si dice con conti spannometrici, i 4 milioni di lettori) dei tempi di GL Bonelli, negli anni 80 con le prime storie di Nizzi dicevano che Tex vendeva 400.000 copie. Quando l'ha preso in mano Boselli se non ricordo male si parlava di circa 200.000. Certo che chi è rimasto digerisce Nizzi, quelli che non digerivano le Nizzate sono soprattutto in quei 200.000 che hanno smesso. (ovvio che non si può dire che senza Nizzi non avrebbe comunque perso lettori, magari se c'era un altro autore ad affiancare Boselli ne perdeva pure di più: ma sarebbero probabilmente stati lettori DIVERSI. Nizzi ha fatto una SELEZIONE PARTICOLARE, scacciando (1) chi ragiona sulle storie, (2) chi bada alle storie, e (3) chi si accorge quando Tex viene preso in giro, e sono rimasti gli altri. (salvo appunto noi fanatici che invece di smettere, scriviamo e ci sfoghiamo così)
  12. Diablero

    [750/751] Ritorno a Redrock

    Non "fortunosamente sopravvissuto". Non si tratta di un nemico che viene rovinato, scacciato, distrutto, perdendo le sue ricchezze, e torna magari dopo anni per vendicarsi. Si tratta di un nemico IL CUI PIANO in quel momento era FUGGIRE CON I SOLDI, e cosa succede? FUGGE CON I SOLDI (non quelli nella valigetta, ma ne ha abbastanza nascosti da vivere da nababbo e comprarsi un'altra banca. IL SUO PIANO RIESCE. Il suo scopo era gabbare Tex, sfuggirgli, e cosa succede? GABBA TEX E GLI SFUGGE. Non tre anni, dopo, non un mese dopo, non una settimana dopo: IN QUEL MOMENTO, NELLE PAGINE DELLA STORIA DI GL BONELLI. È in quelle pagine che Tex NON CERCA IL CORPO perchè è sicuro che è morto, e questa storia aggiunge, IN QUELLE PAGINE, che nel frattempo il banchiere se la stava svignando con i soldi alla faccia di quel fesso di Tex che non ha nemmeno controllato se c'era il corpo. Avevo fatto pure l'esempio per essere più chiaro, ma davvero, non serve a niente... avevo fatto l'esempio del nemico che viene messo in galera alla fine di una storia E POI, evade tempo dopo, LASCIANDO LA STORIA PRECEDENTE INTATTA, per far vedere la differenza con una storie che NEGA quello che era già stato detto, ma non serve a niente, davvero, se non si vuole vedere l'evidenza non la si vede... Se volevano lasciare intatta la storia era perfettamente possibile. Poteva essere un altro banchiere. poteva essere lui ritrovato vivo, magari paralizzato e in galera, che pianifica la vendetta. Ma no, hanno voluto PRECISARE che si era salvato, VIVO, RICCO E VINCENTE, DOPO AVER GABBATO TEX. Che aveva passato sei anni A GODERSI SOLDI, LUSSO E RICCHEZZE mentre nel frattempo le sue vittime erano sottoterra e anche quella salvata da Tex era ridotta in povertà per l'esaurimento della miniera e aveva trovato lavoro come sceriffo (che da proprietario di una miniera d'oro, è un bel salto). Se GL Bonelli fosse stato maldestro nel gestire queste cose come gli autori di questa storia, sai come iniziava "terrore nella savana"? Con Mefisto che, come in questa storia, ride contento e racconta di quella volta che si è finto matto davanti a Tex (come qui si è finto morto) e appena Tex ha girato la testa è scappato con tutti i soldi che aveva rubato al Drago e ha continuato da fare vittime e a uccidere per sei anni, con Tex che non sapeva che si era fatto fregare. Per fortuna GL Bonelli non era uno sceneggiatore di quelli "moderni" che pare debbano rovinare ogni storia a cui danno un seguito, e Mefisto l'ha fatto finire in manicomio davvero... Questa storia invece NON È UN SEGUITO! Un seguito parte dal finale della storia precedente e va avanti. Quando vai ad ANNULLARE la storia precedente, sporcando tutto con le manacce sporche di marmellata, dicendo "qui non è successo questo, è successo quest'altro e Tex viene fregato, qui non è successo questo, è successo quest'altro e il cattivo ha vinto su Tex, etc" non si chiama "seguito", si chiama RET-CON, e direi che le ret-con su Tex ormai hanno abbondantemente superato il limite! Idem per il secondo nemico che fa fesso Tex: Anche qui, una RETCON. Avrebbero potuto dire che il giudice era stato corrotto nel processo d'appello, dopo anni. Che era il giudice che doveva decidere per la scarcerazione anticipata. Che tiravano fuori prove false per scagionarlo dopo mesi o anni di galera. (il tempo c'era, visto che, inspiegabilmente, hanno deciso di far passare PIÙ DI SEI ANNI... cosa che implica che Kit Willer in questa storia è più vicino ai 30 che ai 20 e che Tex è sui 50...) No, devono cambiare le cose per far vedere che Tex è un coglione. Quindi, vanno a fare la ret-con, il bandito VIENE ASSOLTO SUBITO, le prove di Tex NON BASTAVANO e NON È VERO CHE L'HA MANDATO IN GALERA (ret-con) con l'aggiunta che Tex non legge nemmeno i giornali e NON SE NE È NEMMENO ACCORTO. (cosa fra l'altro assurda: Tex è il principale teste dell'accusa, è assurdo che non sia stato chiamato a testimoniare nel processo... oltretutto questa cosa implica che se il bandito non è andato in galera, È COLPA DI TEX che non ha testimoniato... era meglio almeno far vedere Tex in tribunale, far vedere che almeno aveva fatto il suo dovere invece di fregarsene...) Ma qui DIPENDONO DA LUI. Andando a "pasticciare" direttamente nelle pagine della storia precedente, invece di partire da "quello che è successo dopo", hanno detto che il banchiere è sfuggito a Tex facendo perdere le sue tracce. Quando nella storia originale si vede Tex che guarda, e TORNA IN CITTÀ (la cosa viene detta esplicitamente). Nella storia originale, TEX HA VISTO DUE CORPI (altrimenti sarebbe sceso a vedere e a cercarli), la cosa subisce una ret-con per specificare che TEX NON HA VISTO IL SECONDO CORPO ED È ANDATO VIA. (a parte che... Tex che abbandona dei corpi? Non li seppellisce e non li riporta indietro? Io leggendo la storia avevo dato per scontato che tornavano al villaggio sì, ma poi andavano a recuperarli con altri cavalli o un carro. E se manca un corpo, non lo cercano?) In ogni caso, la retcon qui chiarisce che il banchiere si è salvato solo perchè Tex è un coglione che non ha nemmeno controllato, non ha cercato tracce, ha preso su e se ne andato via ignaro di essere stato fregato) In generale in realtà proprio così. È un mezzuccio abusato nelle storie di supereroi, ma questo ha portato al ridicolo, ormai nessuno crede che un cattivo sia morto in una storia di supereroi, nemmeno se recuperano il corpo. Vuoi rendere Tex ridicolo? Giustamente, GL Bonelli l'ha usato pochissime volte (a quanto mi ricordo, UNA SOLA VOLTA, con Mefisto quando lo abbandona nel deserto. E capita una volta in cui nessuno può controllare e Mefisto è caduto a centinaia di metri da loro. Tutte le altre volte lo sanno benissimo che Mefisto e vivo (tranne una in cui credono sia morto... ed effettivamente è morto) Anche questa comunque è un obiezione a cui AVEVO GIÀ RISPOSTO, proprio nel post a cui rispondi, quindi che senso ha che tu la faccia? Nelle storie di Tex i "cattivi che sembravano morto e non lo sono" sarebbero da evitare, perchè è INEVITABILE che rendano il protagonista un po' coglone (quante volte può realisticamente capitare a qualcuno senza che sia chiaro che è una schiappa a sparare che non uccide nessuno e che è sciatto e non cerca i corpi?), ma ci sono maniere per "ridurre il danno" che avevo citato nel post a cui rispondi (senza averlo letto, mi sa) Maniere che qui NON SONO STATE USATE: non c'è stata nessuna preoccupazione di non far passare Tex per coglione, anzi, la cosa viene ribadita dal totale fallimento dei suoi scopi e dalla VITTORIA TOTALE dei "cattivi": nel VERO finale di "Taglia 2000 dollari", come vediamo nella ret-con e nel flashback che ci fa vedere il VERO finale della storia, Tex se ne sbatte del cercare i corpi, se ne sbatte del cercare le prove, se ne sbatte dell'andare a testimoniare, se ne sbatte a tal punto che manco legge i giornali e scopre dopo più di 6 anni che l'hanno fatto fesso. Nel finale della storia di GL Bonelli "retconnata" i cattivi VINCONO, fanno la bella vita PIENI DI SOLDI, possono continuare a rubare e uccidere per altri 6 anni, alla faccia di Tex che ha fallito su tutta la linea: dei due "capi" NON NE HA SCONFITTO NEMMENO UNO. Sono andati via ridendo con le tasche piene dei dollari delle loro vittime, alla faccia sua.
  13. Diablero

    [Maxi Tex N.32] La grande congiura

    Allora non ci siamo capiti, Leo, perchè diversi pezzi del tuo post per me dicono proprio le cose che stigmatizzo nel mio post. Per esempio: Questo non accusa, implicitamente, chi accusa Nizzi di "vivisezionare ogni vignetta" mentre invece si dovrebbe guardare al "risultato complessivo"? Quando in realtà le critiche alle storie di Nizzi sono praticamente tutte non a un dettaglino qua e là, ma al fatto che complessivamente scrive storie in cui Tex è un mangione incapace, borioso e stupido? Io non avrei nulla da dire su un post che dica semplicemente "a me questa storia di Nizzi è piaciuta, per questi motivi" Ma non è MAI così: ogni singola volta, non so come mai, pare che sia obbligatorio mettere punzecchiature, accuse alla maniera altrui di leggere, commenti sulla capacità di divertirsi, e altre amenità varie...
  14. Diablero

    [Maxi Tex N.32] La grande congiura

    Non ho nulla contro la "spensieratezza". Ma porre la questione in questi termini mi pare fuorviante e vuol dire non voler vedere l'elefante rosa in mezzo alla stanza. Ci sono un sacco di storie di Tex "spensierate", nel senso di non troppo drammatiche, divertenti, e personalmente non capisco a volte le critiche a storie dove Tex magari non ammazza nessuno come "Sangue sui Pascoli" (una storia per me divertentissima. Ecco, "sangue sui pascoli" è una storia spensierata. Leggere Tex che mangia bistecche ogni 30 pagine come nell'ultima storia di Nizzi sulla regolare non è spensierato, è una palla, noiosissima, ti fa passare la voglia di leggere. "Spensierato" non è sinonimo di "noioso, pesante, insostenibile, irritante, molesto, indigeribile" Nizzi non è "spensierato", perchè NON È POSSIBILE (almeno per me e tanti altri) LEGGERE CERTE COSE E DIVERTIRSI! È come se c'è un tipo che ti punzecchia continuamente con uno spillone, fastidiosissimo, irritante, e c'è gente che passa e ti dice "ma fatti una risata ogni tanto", "dovresti divertirti di più", "non ti piace il sano divertimento" e ti chiedi se per questi il "divertimento" debba prevedere per forza irritazione, fastidio, mancanza di rispetto, E mi chiedo se si sono dimenticati cos'è davvero il "divertimento". Comunque, liberissimi di amare un Tex che preferisce mangiare torte invece che fare giustizia. Ma se la mettete sul piano della "spensieratezza", poi non lamentatevi se si fanno apprezzamenti sul tipo di lettori che ama Nizzi. Perché siete i primi a farlo su chi non va in brodo di giuggiole per certa roba. Chi non ama Nizzi non è perchè "non sa divertirsi". Forse vi suonerà strano, ma ci sono maniere di divertirsi che non comprendono leggersi le torte di Nizzi. Il prossimo che ne parla in questi termini, gli rispondo che c'è gente che non sa leggere!
  15. Diablero

    [750/751] Ritorno a Redrock

    Non penso che sarò in grado di dare un giudizio obbiettivo su questa storia. Anche se ci sono parti che mi sono piaciute, e Ruju almeno per ora riesce a non ricadere nei soliti difetti. Ma la storia mi ha preso male da subito, proprio per il suo soggetto (sorry, Barbanera), quindi non è una questione di sceneggiatura e disegni: per me questa è una storia "sbagliata" già dall'idea di base. Però qui devo usare il tag "spoiler" Per questo non posso giudicare serenamente questa storia. Perché per me, questa storia non esiste. Non è mai esistita. Preferisco conservare intatta la storia originale.
  16. Diablero

    [226/227] Taglia: Duemila Dollari

    Prima di leggere il nuovo albo con il ritorno dei "cattivi" di questa storia, me la sono riletta. Erano anni che non lo facevo (rileggo quasi sempre le storie dei primi 200, complice la sistemazione in libreria in doppia fila degli albi. 1) L'inizio fulmineo che ti butta subito in mezzo all'azione mi ha ricordato le puttanate di Nizzi nell'intervista postata recentemente nel forum, dove diceva che GL Bonelli iniziava le sue storie sempre con Tex che "prendeva ordini" da un superiore, e aveva una "missione"... da cui si capisce che sì, è davvero credibile che se li era letti tutti... 2) Sempre pensando al Tex "sbirro fedele alle regole" che ci siamo dovuti sorbire per tanti anni (troppi!), qui Tex aiuta un fuggitivo ad evadere dallo sceriffo, così sulla fiducia! (e la cosa è normalissima, perchè TEX È COSÌ. Piuttosto era leggere un Tex che seguiva i regolamenti che suonava "storto" ogni volta, non importa quante volte cercavano di convincerci che era sempre stato così....). E poi leggere a pagina 58 i "cattivi" sentirsi al sicuro perchè hanno corrotto giudici, intimidito testimoni, e "nessuno può lottare contro la legge", e pregusti il momento in cui li farà volare fuori dalla finestra (perchè sai che è una storia di GL Bonelli, altrimenti ti toccava dare ragione al cattivo, lo pseudo-Tex non andrebbe mai contro la legge...) Questi sono I CATTIVI PERFETTI del Tex di GL Bonelli: prepotenti, arroganti, perchè hanno i soldi e la legge dalla loro parte. Bastano poche vignette a GL Bonelli per farteli odiare. 3) Che nostalgia, il Tex di Nicolò... (anche se in alcune vignette mi è sembrato di notare l'intervento di Gamba... non so se ho le traveggole o se effettivamente gli ha dato una mano in questa storia...) 4) Pagina 59, Tex chiede a Carson "se è il caso di prendere precauzioni". Carson non si è ancora trasformato nella spalla comica trattato come un imbecille, qui nelle storie di GL Bonelli non ha bisogno di chiedere a Tex ogni tre strisce cosa deve fare e perchè. Si parlano da eguali. 5) Purtroppo, già si vedono tracce dei problemi che costringeranno GL Bonelli all'abbandono, con incongruenze abbastanza macroscopiche (a pagina 62 Sander non sa chi ha rilevato le miniere abbandonate, e Kit si propone di andare a indagare sulla cosa, ma poco dopo a pagina 68 quando arrivano Tex e Carson, Sander sa benissimo chi le ha rilevate tutte...) sono già passati quattro anni dall'"incidente sugli sci" che secondo Sergio Bonelli lo aveva costretto a dargli man forte su Tex e questa è una delle ultime storie pubblicate senza stare anni nel cassetto e senza "aggiustamenti" di altri... 6) La PRIMA volta che Tex parla al banchiere, che gli ha appena rivolto la parola... "Mi hanno detto che siete il pezzo grosso del paese, e che siete abituato a veder la gente fare largo al vostro passaggio, ma per me, detto in tutta franchezza, siete soltanto uno dei tanti furboni che, invece di guadagnarsi il pane sgobbando dall'alba al tramonto, se ne stanno in comode poltrone a inventar trucchi per cavar soldi dalle tasche di chi lavora" 7) Tex spara il primo colpo in aria per avvertimento, Carson spara il primo colpo in aria per avvertimento... Tiger avverte il primo indiano bucandogli la spalla al primo colpo! 8) È vero che la storia è semplice, ma guardate quante cose avvengono in 205 pagine (meno di due albi). Oggi ne occuperebbe almeno tre... Alla fine, non certo una delle storie più memorabili di GL Bonelli. All'epoca, dopo tanti capolavori, non mi deve aver fatto una grande impressione. Riletta oggi, è uno spasso dall'inizio alla fine!
  17. Come avevo detto, sono andato in edicola per prendere la copia migliore, come al solito, qualunque copertina avesse, anche se avevo una preferenza per quella del numero 1. Passo davanti all'edicola con una certa regolarità e quindi lo compro sempre il giorno dell'uscita o al massimo il giorno dopo. Vedo con piacere che quasi tutte le copie sono perfette, senza danni da corda, botte, stampa scentrata, etc (purtroppo non ho potuto controllare dentro per colpa del cellophane, ma anche lì ho avuto fortuna, tutto OK), e che ne sono rimaste parecchie, almeno una dozzina, quindi posso scegliere tranquillamente. Solo che TUTTE le copie hanno la stessa minicopertina: "una stella per Tex". E parliamo di più di una dozzina di copie... Per curiosità chiedo all'edicolante se le hanno mandate tutte così, Lui non lo sa, non ci ha fatto nemmeno caso, ha detto che ne ha vendute già 4-5 e, pensando che volessi l'altra minicopertina, mi dice che può vedere di trovarla dal distributore, ma gli rispondo che "una stella per Tex" va benissimo lo stesso e mi porto a casa la mia copia. Anche se tutte le minicopertine vendute fossero con "la mano rossa", comunque lo sbilanciamento nelle copie arrivate sarebbe notevole (le copie con una stella per Tex sarebbero più del doppio). Ma trovo improbabile che tutti quanti abbiano scelto una copertina, figurati aver scelto la stessa. penso che la cosa più probabile è che siano stata consegnate SOLO copie con la stessa minicopertina. E mi viene da ridere. Non solo fanno un iniziativa come questa, per cui quoto in pieno Franco: ...ma la fanno anche MALE non "mescolando" le copie nelle varie edicole! Così persino i pochi disgraziati che si sarebbero comprati la doppia copia devono pure fare il giro delle edicole per trovarle tutte! Purtroppo temo ci guadagneranno lo stesso. Ho parlato con uno che conosco che ha l'edicola più in centro, quella più fornita della città, e dice che ha già 3-4 clienti che gli hanno detto di tenergli da parte ogni minicopertina che fanno la serie completa: per quanto saranno pochi (almeno spero) saranno più che sufficienti, associati all'aumento di prezzo, a compensare quelli che smettono e a fargli guadagnare di più. Però dal punto di vista delle "pubbliche relazioni" è un disastro, pare che siano specializzati nel fare incavolare i lettori...
  18. Diablero

    [Maxi Tex N.32] La grande congiura

    Beh, se voleva far arrabbiare qualcuno, credo che la famigerata scena "Tex, ci sono tre rapinatori assassini in fuga, inseguiamoli!" "No, mi devo sbafare da solo una torta intera! E poi ce ne andiamo, mica ci pagano per fermare dei rapinatori assassini", sia il suo capolavoro, di sicuro ha fatto arrabbiare un sacco di lettori... Però la distinzione fra "mi sta sulle scatole Tex, lo ridicolizzo" e "mi stanno sulle scatole i lettori di Tex, quindi lo ridicolizzo" mi pare abbastanza di lana caprina...
  19. Diablero

    [Maxi Tex N.32] La grande congiura

    Oppure (cosa per me più probabile) quella è la sua visione di Tex: un incapace fortunato. Se la vedi così ti accorgi che gli "origlioni" non sono più una strana peculiarità solitaria, ma diventano parte di un "grande arazzo" fatto di agguati di cui Tex non si accorge MAI ma dove i banditi lo mancano da tre metri e di di salvataggi all'ultimo minuto dal primo paralitico di passaggio: il "tema comune" è chiarissimo.
  20. Diablero

    [Maxi Tex N.32] La grande congiura

    MERITANO DI ESSERE VALORIZZATE! MAXI, ALTRO CHE SERIE REGOLARE! Ottimo! Il Color è pure aumentato, risparmio di più! P.S.: comunque, diamo merito a Nizzi, era un sacco di tempo che un Maxi non mi dava tanto godimento! In una botta sola ho lasciato in edicola Nizzi, Alessandrini, l'aumento di prezzo e il gadget! Anzi, visto che i gadget erano 2 diversi, ne ho lasciati in edicola 2 e quindi ho avuto cinque soddisfazioni contemporaneamente! Quasi quasi oggi torno in edicola, lo riprendo in mano e lo rimetto giù sghignazzando un'altra volta!
  21. Io credo che la cosa che farebbe più bene alla Bonelli, ora, sarebbe una bella botta economica su quest'ultima speculazione. Un flop clamoroso. Abbastanza forte da fargli capire che sono su una strada folle e fargli magari rivalutare "le politiche sbagliate e troppo vecchie di Sergio Bonelli". Se invece gli andrà bene, continueranno a rilanciare ogni volta, come hanno fatto finora. Cacciando via sempre più lettori (ma guadagnando di più spremendo i vecchi) Quando si dice "tengo alla Bonelli" bisognerebbe capire se si tiene al numero dei lettori o ai guadagni in aumentoi. Quando entra in gioco l'aspetto speculativo NON sono sinonimi...
  22. Bonelli con le sue politiche ci ha guadagnato, e non poco, quindi non si può parlare di "dumping" o di vendita sottocosto. Però aveva una politica di "prezzi bassi" sostenibile solo con tirature di 20-30.000 copie (poi scese fino a 10-15.000 credo) e questo in un certo senso "proteggeva" il riconoscibilissimo "formato Bonelli": per poter stampare e vendere a quei prezzi con quel formato dovevi vendere quanto lui. Da qui le lamentele, pubbliche o private, di altri editori che si vedevano costretti ad andare su altri formati, o ad avere un prezzo più alto o a tagliare troppo i costi. Non pensate che sia strano che il formato di maggior successo della storia del fumetto italiano, per anni, non sia stato "copiato" da nessuno? (c'erano cose grosso modo di quel formato, ma la differenza la vedevi ad occhio, pochi li avrebbero scambiati per albi Bonelli). Quando anche le vendite Bonelli sono calate tanto da dover far scendere il punto di pareggio per non chiudere troppe testate, il formato è diventato "accessibile" anche a Eura, Star e altre case editrici Ora, le politiche di Sergio Bonelli, per quanto sia stato accusato di essere un retrogrado, che il lettore moderno è disposto a pagare di più, etc , alla prova dei fatti HANNO FUNZIONATO, e non bene, benissimo, per DECENNI. Non so quanto durano questi con queste "nuove" politiche più "moderne"... Il cambiamento più evidente, almeno dal di fuori, è proprio sui prezzi: Bonelli pensava che il prezzo fosse un elemento fondamentale, che il fumetto dovesse essere alla portata di tutte le tasche, e che aumentare troppo i prezzi gli avrebbe fatto perdere troppi lettori. (aveva anche altre politiche basate su questi principi: se ci fate caso non esisteva nessuna storia Bonelli che costringesse a spendere troppo: nessuna variant esclusiva, i volumi si facevano DOPO gli albi economici, e quando si aggiungeva una storia inedita di poche pagine come in quelli di Dylan Dog, si ristampava poi in albo economico. Quando il numero zero di Nathan Never raggiunse in pochi mesi cifre esagerate, lo fece ristampare tale e quale - anche se poi i collezionisti la differenza la vedevano in alcuni dettagli, ma comunque nello stesso formato) e lo allegò ad un numero normale senza alcun aumento di prezzo. I negozianti chiedevano 50 euro per un suo fumetto pubblicato pochi mesi prima? E lui allora lo regalava!). E quando doveva aumentarli si scusava. Adesso, non solo guardando l'aumento dei prezzi, ma anche gli interventi online di diversa gente (Recchioni per esempio l'ha sostenuto molte volte) l'idea è che "il prezzo non conta" (entro certi limiti, oggi), che "un fumetto Bonelli costa comunque meno di una pizza" (trascurando che le pizze le mangio con gli amici e i fumetti si sommano alle pizze, non si sostituiscono), e che anche se aumenti i prezzi, non perdi lettori (sempre entro certi limiti, ovvio, e quindi li aumentano piano piano, non tutto in una volta). Ed è entrata la politica del "se vuoi leggere questo paghi 18 euro, altrimenti non sai nemmeno se un giorno lo potrai leggere e in ogni caso aspetterai anni".
  23. Anche il fatto che gli "omaggi" seguono un percorso con direzioni ben visibili è abbastanza chiaro. Aumento del 2019: viene allegato ad ogni albo con l'aumento un poster + adesivi. Non ci sono albi in più da comprare (a parte per i collezionisti sfegatati che vogliono una copia con il poster ancora chiuso blisterato e una da leggere), dura un mese solo. Magari, poniamo come ipotesi, ha funzionato... per un mese. poi il mese dopo le vendite sono calate. Ma quel mese lì magari il gadget le ha fatte pure aumentare. Quindi, la volta dopo si rifà, ma dura due mesi. E il gadget (la raccolta di medagliette) non è allegato ad un unico albo, ne devi comprare tanti (22 albi + raccoglitore con la 23ma), comprese alcune ristampe. Deve essere andato bene. Ci deve essere stata un sacco di gente che ha speso tutti i soldi necessari per avere "la raccolta delle 23 medagliette" (apro una parentesi: in un mio vecchio post facevo i conti di quanto sarebbero costate le 23 medagliette: ...e adesso vi segnalo che la raccolta completa su ebay, completa di raccoglitore, si trova a sessanta euro! metà prezzo! davvero una "preziosa raccolta da collezione", un investimento! ) Tornando al topic: ci deve essere stata un sacco di gente che si è lasciata gabb.... e quindi, nel 2023 lo rifanno ma con 56 gadget! più del doppio! E stavolta non ti tocca comprare solo qualche ristampa, ma devi comprare due copie di tutto! E anche il costo per "l'omaggio" è aumentato, per averli tutti e 56 si spenderebbero oltre 300 Euro! Un affarone! OK, premesso che non ho la minima comprensione per chi si facesse anche stavolta prendere all'amo (a questo punto se lo meritano di essere spremuti), c'è il problema che "chi abbocca danneggia anche te, digli di smettere" La progressione è ovvia: se anche stavolta ci guadagnano, nel 2025 non ce li toglie nessuno tre mesi di gadget ancora più micragnosi di questi, da comprare il 4 copie l'uno, con ennesimo aumento di prezzo "ormai non più rinviabile, anche se può sembrare che lo facciamo puntuali come un orologio 2 anni, è solo un caso". Quindi anche se non facciamo "la favolosa raccolta" ci saranno tre mesi di copertine brutte piene di patacche, albi incellofanati che non puoi controllare prima dell'acquisto e copertine rovinate dalla pressione sul gadget...
  24. Diablero

    [403/404] Bande Rivali

    Insomma, Medda arriva su Tex e vuole "modernizzarlo". Perché prima era fatto male e ci voleva lui, che ha dimostrato in tanti anni che sa cosa vende un sacco... È un atteggiamento un po' spocchioso (o almeno, a me lettore appare come tale) tipico di quella generazione che si era convinta di fare "fumetto d'autore", superiore alla "robaccia" che pubblicava prima la Bonelli. Medda era bravo? Sì ma non tanto quanto credeva lui. O meglio, non tanto quanto credevano i lettori dell'epoca. Vedete, il fatto è che la maggior parte dei lettori di Nathan Never (e di albi Bonelli in generale) non aveva mai visto quello stile pseudo-noir, e gridarono al miracolo, "è originalissimo"... Io quello stile lo conoscevo già da quasi 10 anni. E dissi "ao', ma questo scopiazza Frank Miller in una maniera scandalosa!" Insomma, lo trovo spaventosamente sopravvalutato, e con una "rendita" data in gran parte dal fatto che i lettori Bonelli non leggono molti altri fumetti... Perché in due storie di file ci mette il bordello? Perchè Frank Miller in quel periodo le p*****e nelle sue storie ce le metteva sempre! E magari sempre per la spocchia del pensare che, se su Tex non c'erano, era un "problema" e lui doveva immediatamente "modernizzare Tex". Non mi scandalizza minimamente la presenza di bordelli in Tex. Credo che all'epoca non ci avessi fatto nemmeno caso (leggevo tutto di Frank Miller, e vatti a ricordare quali serie avevano i bordelli e quali no... se me li mettevano su Topolino forse me ne sarei accorto, non su Tex...). Mi scandalizza che arrivi il nuovo arrivato, la superstar del momento, e pensi subito "qui è tutto sbagliato, ammoderniamo". Capitolo "tex che le prende". Qui bisogna fissare le basi, che dovrebbero essere ovvie: Tex non è invincibile. Anche GL Bonelli ha fatto vedere persone che riescono a prendere di sorpresa Tex, e che ci sia gente più forte di lui è dimostrata dalla sola esistenza di Gros-jean e Pat l'irlandese. E "mettere in difficoltà l'eroe" ogni tanto è necessario, altrimenti la storia è noiosa. Il problema è che mettere in difficoltà l'eroe senza tradirlo è FATICA. O bravura, fate voi. Devi creare un antagonista DAVVERO TOSTO, qualcuno che sia CREDIBILE per il lettore, che quando lo vede ci creda, che possa mettere in difficoltà Tex (oppure, trovare un motivo in fiction per cui in quel momento Tex sia in difficoltà). Vedo molti, troppi autori, che o non sono capaci, o non ci mettono lo sforzo necessario, e "prendono la scorciatoia" dipingendo un Tex piccione che si fa fregare dal primo che passa. E poi di fronte alle proteste frignano "oh, adesso non si può più nemmeno mettere in difficoltà l'eroe". Si può, SE LO FAI BENE. Non se gli fai fare figure da piccione perchè non ti vuoi sforzare la testolina a inventarti un nemico davvero abile e astuto! (o non ne sei capace...) In questa storia, il fatto che un personaggio grande e grosso possa essere più forte di Tex a pugni ci sta. Se lo caratterizzi che una vera minaccia. Cosa fa invece Medda? Lo dipende come un pallone gonfiato, per niente abile, che fa solo danni. Poi però dipinge Tex come un pallone ANCORA PIÙ GONFIATO: riguardatevi la scena della lotta, Tex è sbruffone e convinto di farcela... e fa una figura ridicola. Il problema della scena è che risulta COMICA. Idem alla fine con la vecchia. Vuoi che alla fine sia l'avversario più temibile? Rappresentala come un nemico subdolo e temibile, non come una vecchia fanatica mezza matta! E se vuoi che prenda di sorpresa Tex, falla nascondere da qualche parte, trova qualcosa che distragga Tex, insomma, FAI IL TUO LAVORO E INVENTATI QUALCOSA, non fare la scenetta ridicola che Tex che si avvicina ingenuo e tranquillo e si fa piccionare! Bah, io credo che Medda, con questi atteggiamenti, sia il peggiore nemico di sé stesso. Le due storie, in generale, funzionano. E concordo con chi dice che, anche se non è il genio del fumetto che crede di essere, all'epoca Medda avrebbe fatto un gran bene a Tex! (era comunque dieci volte meglio del Nizzi spompato post-crisi). Ma se ti fai cacciare perchè in due storie consecutive di Tex ci metti delle prostitute, allora davvero te le cerchi! Ti danno da scrivere Tex e tu vuoi scriverlo come Sin City??? Con questi atteggiamenti da "prima donna" (ripetuti anche recentemente quando Borden gli aveva detto di leggersi qualche Tex) non credo che avere un editor più attento avrebbe fatto stare Medda su Tex: gli avrebbe magari corretto gli errori in queste due storie (considero errori quelli precedenti e il fatto che l'abbia ambientata in Arizona, NON la faccia dello sceriffo di Tucson, per me gli sceriffi possono cambiare ogni storia), ma se ne sarebbe andato via lui...
  25. No, è solo una coincidenza che mettano PER PURO CASO i gadget proprio quando aumentano il prezzo! No, parliamo seriamente: c'è una "teoria" che gira e che ho sentito secondo cui il lettore molla una serie di fronte all'impatto di un aumento di prezzo, ma se gli fai comprare uno o due numeri al prezzo aumentato, poi s'abitua. Per me è una teoria assurda, probabilmente nata da diagrammi che mostravano il calo delle vendite concentrato sul primo o secondo albo: ma per me se gli metti dei gadget al massimo sposti l'abbandono al terzo... in ogni caso, sia che sia una teoria assurda sia che sia vera, alla Bonelli ci credono. Guardate, a parte medaglie, monete, magneti, etc, guardate quante volte per esempio su Dylan Dog in occasione degli aumenti hanno messo un gadget, un poster, etc (e in fatto che abbiano iniziato a farlo su Dylan Dog fa intuire da chi parta l'idea: poi il fatto che Dylan Dog perda percentualmente più lettori di tutte le altre testate, a quanto si dice, è una mera coincidenza...) In ogni caso, inoltre, questa politica è autoreferenziale: in diverse discussioni in altri forum, Recchioni ha detto che il numero con l'aumento del prezzo su Dylan Dog di qualche anno fa aveva venduto come il precedente, e quindi il prezzo non contava, si poteva aumentare senza perdere lettori... ogni volta omettendo il piccolo particolare che nell'albo dell'aumento c'era un omaggio (un poster o adesivi, non ricordo al momento) che magari spiegava la cosa... Cioè questa politica viene "dimostrata" da chi la propone facendo proprio vedere che i numeri con gadget non calano le vendite (senza parlare di come vanno le vendite dopo...) Anche qui, mi sa che hai sbagliato i conti! Questo è l'aumento del 2023. il precedente è stato nel 2021 (sempre con gadget). Quindi dall'inizio 2021, POCO PIÙ DI 2 ANNI FA, in due aumenti il prezzo della serie regolare è passato da 3,90€ a 4,90€, l'aumento è del 26% in due anni, altro che "10%" (trovami qualunque altra cosa che sia aumentata del 26% in due anni) l'aumento precedente era avvenuto nel numero 704 (giugno 2019), e anche allora, nel numero con l'aumento c'era un gadget (poster e adesivi), [ma guarda quante coincidente! È davvero un puro caso che chissà come mai, ogni volta che alzano il prezzo ci sia un gadget!], quindi in poco meno di 4 anni (giugno 2019-aprile 2023, sono 46 mesi) siamo passati da 3,50 Euro a 4,90 Euro. È un aumento del 40% netto. Certo, sì, quindi, 10% sì, ma ALL'ANNO! (anche qui, trovami qualcosa che sia aumentato del 40% in 4 anni...) Già che ci siamo... non è strano che gli aumenti siano ogni 2 anni, mese più o mese meno, e circa della stessa percentuale? Come se fossero PROGRAMMATI E SCAGLIONATI? Ma non si era detto che questi ultimi era causati dall'"impennata" dei prezzi delle materie prime? Se è un impennata perchè è la stessa percentuale dei 2021 e del 2019? Poi, si guarda casualmente il bilancio bonelli (che viene postato ogni anno da gentili utenti che se lo vanno a procurare, essendo un atto pubblico...), e risulta che i guadagni della Bonelli SONO AUMENTATI... ma come, non stavano aumentando i prezzi perchè erano disperati, alla canna del gas, non ce la facevano più? Come mai invece risulta che guadagnano più di prima? Altra domanda ovvia... ma se Tex ce la a malapena a stare in edicola vendendo (pare) oltre 150.000 copie, e sono costretti ad aumentare il prezzo per non chiudere... come fa Zagor allo stesso prezzo a non chiudere? E come fanno tutte le altre serie? Si potrebbe pensare che i guadagni su Tex servano a mantenere in vita le altre testate, e questo, anche se magari a chi legge solo Tex potrebbe far tirare un po' il cxxx, sarebbe un opera meritoria! Pago di più Tex, ma così mantengo in edicola serie di qualità come... Cani Sciolti? Mercurio Loi? Ma non le hanno chiuse comunque? Qui c'era qualcosa che non torna. Hanno chiuso Cani Sciolti a 4 numeri dalla fine. È EVIDENTE che adesso la Bonelli, se una serie non rende, la CHIUDE. Subito. Anche a 4 numeri dalla fine. Cioè, se una serie Bonelli oggi esce, vuol dire che NON È IN ROSSO. E quindi... non starebbero in piedi da sole? Se guadagnano che bisogno hanno dei guadagni su Tex? Dove vanno i guadagni su Tex? Perchè va bene che ha 16 pagine in più, ma se bastano 15.000 copie a questi prezzi a tenere in attivo una testata, dove vanni i ricavi degli altri 135.000? Un po' nel pagare di più gli autori, OK, un po' nelle 16 pagine in più, OK, un po' nello stamparle quelle altre 135.000 copie. OK. Ma nessuna di queste voci può coprire quella differenza. OK, ho fatto il finto ingenuo per far vedere chiaramente come "la storiella non sta in piedi". Adesso parliamo seriamente. Lo sappiamo tutti perchè la storiella non sta in piedi. Come sappiamo che Sergio Bonelli era accusato, da tanti concorrenti, di tenere il prezzo artificialmente basso. Cioè, di non guadagnarci quanto avrebbe potuto (cioè, guadagnava comunque. Ma secondo questi avrebbe potuto guadagnare di più). Secondo questi concorrenti, se Bonelli avesse "guadagnato abbastanza" alzando i prezzi, anche loro avrebbero potuto aumentarli e avrebbe guadagnato di più tutti (per me erano sciocchezze, se la Bonelli vende meno crea meno nuovi lettori e quindi i concorrenti alla lunga avrebbero venduto di meno. Ma in ogni caso, adesso a guidare la Bonelli c'è uno dei suoi vecchi concorrenti...) La nuova dirigenza Bonelli ha deciso di "normalizzare" i prezzi, magari spinta da "manager" che gli hanno fatto vedere diagrammi che dimostrerebbero che i lettori avrebbero potuto pagare tranquillamente di piu e l'avrebbero fatto senza smettere di comprare). Liberissimi. Il produttore di un bene può decidere tranquillamente il prezzo. Sono d'accordo che chi parla di "furto" straparla, nessuno li obbliga a comprare. Però di "normalizzazione del prezzo per guadagnare di più" invece si può parlare, anche perchè i bilanci mostrano questo aumento. Quindi, liberi di aumentare, come noi siamo liberi di non comprare, nessuno obbliga nessuno e tutti esercitiamo semplicemente i nostri diritti (anche se a volte, quando vedo le reazioni dei fan, pare che il diritto di non comprare non venga considerato un diritto...). Solo, preferirei ci venisse almeno risparmiata la solita storiella sui terrificanti aumenti della carta del 2023, mai visti prima, che hanno fatto aumentare i prezzi della stessa percentuale anche nel 2019 e 2021. Non fosse altro che per il fatto che su Tex Willer per esempio quella geremiade stantia e lamentosa ci toglie una pagina delle rubriche, che lì sono interessanti. Passi l'aumento di prezzo, ma darci DI MENO togliendo pure una rubrica mi pare davvero troppo...
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