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MacParland

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Tutto il contenuto pubblicato da MacParland

  1. MacParland

    [03/04] Fuorilegge

    Ehm… @virginnon diciamo corbellerie. Il centinaio 101/200 è stato annichilito dal 301/400. Preferisco Nizzi disegnato da un Villa e da un Ticci in stato di grazia. E anche dei ciofeconi come “Il medaglione spagnolo” possono rovinare quella fascia.
  2. MacParland

    [741/744] Sierra Nevada

    Se nell’ultimo albo tutti i personaggi della saga di Mefisto fanno la fine di Apollo Creed con Ivan Drago la voterò come miglior storia dell’anno. Se vedrò un finale metafumettistico e citazionista dove appare Guy Montag che dà fuoco a tutti gli albi in cui compaiono Mefisto e Yama candiderò Boselli per una medaglia al merito.
  3. MacParland

    [741/744] Sierra Nevada

    Eccomi, @virgin, @borden. Sono andato in banca a controllare il tasso d’interesse per finanziare un mutuo. Troppo alto! Opterei per il classico e vecchio pagamento in nero. Non voglio altre storie con e di Mefisto, perché come diceva il mio amico di Santeramo in C.:“Siccom n ston assjj…!” Immagino che la cifra da sborsare sarà molto alta, talmente alta che entrerò nella dirigenza della Bonelli così potrò far disegnare a Villa, Civitelli e Venturi la riduzione a fumetti “shot by shot” della lite di Mosca, Squitieri e Sgarbi.
  4. MacParland

    [741/744] Sierra Nevada

    Sono disposto a pagare pur di non leggere un altro speciale su Mefisto.
  5. MacParland

    [741/744] Sierra Nevada

    Civitelli lavora su carta, con pennellino, china e i classici attrezzi del mestiere, ma non usa il digitale. Lo disse nell’intervista fatta da 8 Bit.
  6. MacParland

    [741/744] Sierra Nevada

    Hai già letto gli altri tre albi? Altrimenti come fai a dirlo. Il primo albo della prima "saga" disegnata dai Cestaro è stato ottimo, ma la storia poi è andata in calando, non in crescendo, con un terzo albo che mi ha deluso tanto. La stessa storia di Nizzi ha un primo albo fenomenale, mentre gli altri... Ovviamente non sono masochista, spero che prosegua nel migliore dei modi! Poco da dire su questo primo albo, Civitelli attualmente è il migliore! C'è poco da fare. Però:
  7. MacParland

    [Texone N. 38] I due fuggitivi

    Ma questo è un postulato! Mica bisogna specificarlo: Nolitta ha scritto le più belle storie di Tex, ognuno scelga le proprie.
  8. MacParland

    [Color Tex N. 21] La gazza ladra

    A mani basse la più bella copertina dei Color! Almeno in questa serie Villa si può sbizzarrire. Contento che la Zuccheri abbia finito questa storia che sembra molto interessante, così potrà finire il cartonato che leggeremo sicuramente l'anno prossimo e il sequel di "Doc!", per quest'ultimo ci vorrà più tempo.
  9. Senza offesa, ma c'è una spiegazione se i manga o i fumetti d'autore* vendono (comunque singolarmente meno di Tex e di qualche altra testata Bonelli . Ah, non voglio apparire spocchioso o superiore, sono stato fortunato perchè i parenti mi hanno insegnato a leggere i fumetti partendo dai Bonelli. Per intenderci il mio zio ha comprato e leggeva Tex nel '48. Se molta gente parla di Manga e di robe varie è perchè, secondo me, sono molto più semplici da comprendere e forse qui c'entra anche il degrado culturale che l'Italia ha raggiunto. E' vero, i Manga non costano meno di 5 euro, ma quelli che vendono non superano i sei euro, ovvero tutte le tipologie di Shonen e fumetti con mazzate, battute, ravanate (i fan di Dragon Ball capiranno) varie... Perchè le opere Urasawa e Tezuka per essere comprate hanno bisogno di un rene (Yawara ad esempio costava 8 euro ed un formato più piccolo di Diabolik) mentre "Demon Slayer" costa 5 euro? Perchè la gente si è abituata a leggere cazzate e robe più semplici, molto più semplici. Tornando al discorso di prima, credo che se ad un classico lettore di Shonen facessimo leggere i primi due numeri di Dampyr o anche la quadrupla a New York disegnata da Dotti, non capirebbe nulla, forse giusto i nomi dei protagonisti. Non lo dico per partito preso, fatevi un giro sulla community Tik Tok di Manga e Anime e avvisatemi quando trovate qualcuno che parla di Asano o Ken Sugimori e non dei soliti fumetti-mazzate. Ormai Tex è diventato un fumetto difficile da leggere e da capire e non aiuta la sua fama di "fumetto stantio", come se la storia ora in edicola sia scritta allo stesso modo di una di Nizzi dei primi '90, o ad una di Bonelli senior. Tex (e Zagor) sta bene così, la Bonelli può certamente riguadagnare lettori, anche se sono dell'opinione che per farlo dovrebbero scimmiottare dai giapponesi e le scimmiottature non funzionano quasi mai. *I cosiddetti autori che fanno "fumetti d'autore" che possono vantarsi delle vendite si contano sulle dita di una mano: Zerocalcare, Gipi, fumetti brutti, Sio e forse un altro paio (adesso voglio sapere se gli ultimi due che ho citato fanno bei fumetti. Per non parlare dei disegni...) Aggiungo una parte: io non voglio assolutamente denigrare i Manga, e neanche i lettori! Io parlo in generale e generalmente parlando quello che ho visto in questi mesi l'ho riportato sopra.
  10. Dico la mia. I Bis esistono da un po' di anni, per assurdo la collana che per prima ha ospitato questi numeri "fuori serie-nella serie" non prende parte a questa seconda ondata, probabilmente per vendite. Vedendo i nomi di chi scrive e chi disegna questi albi posso dire, almeno per Tex e Zagor, che lo staff è rimasto quello, anzi, in più noi abbiamo Freghieri, che di certo non dispiace! La storia dell'anno è stata gradevole, grazie soprattutto ai disegni di Dotti, ma abbiamo avuto la fortuna di avere ancora un buco narrativo: "Come è diventato agente indiano Tex?". Siccome i vuoti sono finiti e non bisogna esagerare con la continuity, ci dovremo accontentare di storie da almanacco. Già, quando annunciarono il secondo bis io lo etichettai come "almanacco senza redazionali", perchè in realtà quello è. Diciamo che le ultime storie dell'almanacco non avevano convinto proprio tutti, forse giusto l'ultima davvero gradevole Ovviamente non ho lo letto la storia e non voglio essere catastrofico, ma se l'albo dovesse deludere io non me la prenderei nemmeno con Ruju! Se per le altre testate l'albo in più può o poteva essere gradevole nel caso del buon vecchio zio Martin, per Tex e Zagor una storia di 110 pagine (o 94, nel caso di Zagor) è deleteria. Quando gli autori hanno qualcosa da dire, come nei primi e vecchi almanacchi, che guarda caso avevano una forte componente storica, le storie sono molto belle e in certi casi spunta il gioiellino, ma dopo 100 mila e passa pagine, cosa potranno scrivere di interessante in 110 pagine senza poter attingere dalla storia con la s minuscola e maiuscola?! Spero di sbagliarmi. Un'ultima cosa: in una delle prime pagine del topic dedicato allo speciale mefistofelico postai un'immagine di Topolino, questo mese sono usciti ben quattro inediti texiana, lo stesso numero di albi del Topolino libretto. Solo che in quel caso gli autori che si occupano del settimanale sono molti di più, per non parlare dei disegnatori, redattori... A questo punto spero che si fermino con questa proliferazione di testate. L'ultimo speciale ne è l'esempio.
  11. Ma è difficile pareggiare “Agente Indiano” perché scava nella storia di Tex. Se analizzassimo la struttura ti troverei un buon numero di storie di Boselli uguali, con lo stesso schema “passato e presente” trovo come minimo: “Tex 700”, “Tex 695” solo per citare due albi recenti e composti da 110 tavole. Purtroppo quasi tutti i buchi temporali che non riguardano il giovane Willer sono stati chiusi.
  12. Ha ragione. Come aveva ragione Napoleone quando disse: “Wellington è un pessimo generale. Prevedo la vittoria entro l’ora di pranzo.”
  13. L'EREDITÀ DEL BANDITO LA CACCIA A UNA FAVOLOSA REFURTIVA PERDUTA… Soggetto: Ruju Pasquale Sceneggiatura: Ruju Pasquale Disegni: Freghieri Giovanni Copertina: Villa Claudio Lamar è un marito violento e anche un incallito rapinatore di banche, che durante la sua lunga carriera ha accumulato un ingente bottino. Ma dove lo tiene? Dopo la sua morte improvvisa in seguito a uno scontro con Tex, i componenti della sua banda e un tenace cacciatore di taglie prendono di mira la sua piacente vedova… Che cosa sa la signora Lamar dell’oro nascosto dal marito?
  14. Brivido! Terrore! Raccapriccio! Ecco le modifiche che avrebbe apportato Sclavi: La testata avrebbe cambiato nome, ecco Le letture e le opere di riferimento non più western, ma queste Ed un personaggio calato in altri contesti rispetto all'Arizona, Texas... http://3.bp.blogspot.com/-eQTtL66R500/T79SVQbiFsI/AAAAAAAAAJE/EQrDO41UPkE/w1200-h630-p-k-no-nu/Mappa+I.jpg Sto bene cosiì.
  15. Bannion e Hawks muoiono talmente in là nel tempo che è come se non fossero morti. Callahan muore qui. Discorso diverso per Weber e Joe. Il primo lo vedremo sicuramente nel remake che faranno, non escludo un’avventura inedita. Per Arkansas oltre a quella canonica vedremo una storia con lui protagonista ad opera di Giusfredi/Valdambrini.
  16. Ho un po’ di tempo, ma non ho gli albi sottomano, quindi non posso essere preciso e spero di non commettere troppi errori e di non dimenticarne troppi. I ranger sono tantissimi, li possiamo suddividere in due categorie: “importanti” e “comprimari”. Vediamo quelli importanti: - Dan Bannion, se non ricordo male appare in: “La legge del deserto” (Almanacco 2001), i cartonati 6 e 7, ma credo solo ne “Il vendicatore”, e in “Buffalo Soldiers”, la parte in flashback in cui compare anche Bill Johnson. -Lo storico Jim Callahan e qui devi vedere “Il vendicatore”. - Neanche a dirlo, Kit Carson. - Arkansas Joe, in particolare vedi “Bill Mohican”, “La grande invasione”, “I razziatori del Nueces” e la recente “Il mio amico Hutch” (recupera la discussione sul forum. Postai le varie versioni di Joe, tra cui quella sbagliata di Valdambrini). - Piccolo ruolo, ma di fondamentale importanza per l’economia della seria: Jeff Weber! Lo rivedremo più avanti, il famoso ranger senza rango. - Lo zagoriano Adan Crane. Appare nelle due storie di Zagor ristampate recentemente e nello speciale Tex Willer dello scorso Dicembre. - Gli storici: Milton Faver, Buck Barry e Rip Ford che compaiono qui, nel caso del primo, e nello speciale Tex Willer, se non sbaglio. - Tra gli storici cito anche Ben Mculloch che compare in questa storia e Ben Dragoo. - Poi c’è quello che personalmente preferisco ovvero: Jesse Hawks (il primo piano è sotto spoiler sopra)! Due apparizione da anziano prima di questa: “Il ritorno del Morisco” e “Un ranger ha tradito”. - Da citare ovviamente Herbert Marshall. Tra quelli che non vedremo, almeno per ora, o forse per sempre ricordo: - Joe Beauregard apparso nel cartonato del Febbraio scorso (2021). - Gus Bailey da “Luna Insaguinata”. - Il particolarissimo Juan Raza, vedi le stesse storie di Hawks. Non so chi ho dimenticato.
  17. Nulla da dire, questa storia mi sta piacendo. Come già anticipato nello speciale: i cavalieri del cerchio d'oro saranno i veri nemici del giovane Tex Willer. Ma a me interessava un'altra cosa, infatti quando ho visto questa vignetta mi stavo quasi commuovendo!
  18. Nizzi ha fatto bene a non inserire Yama. Quello che appare in questa storia (come già detto) è un misto tra Fantozzi, Canà ed in generale i personaggi di Banfi, con la fortuna di Mandrake ed Er Pomata.
  19. MacParland

    [Maxi Tex N. 21] Nueces Valley

    Per "Il magnifico fuorilegge" vennero introdotte due pagine inedite di raccordo. Rispettivamente la prima del secondo numero, e la prima del terzo. In questo caso, credo, che troveremo tre pagine inedite, dal secondo al quarto albo. Troveremo in più tre editoriali di Boselli, e quattro copertine di Dotti, più eventuali bozzetti di Del Vecchio, che ne produce tanti.
  20. Yama per il momento è un mix tra Oronzo Canà e Ugo Fantozzi.
  21. MacParland

    [741/744] Sierra Nevada

    Era una citazione, ma talmente assurda da risultare forse incomprensibile.
  22. MacParland

    [741/744] Sierra Nevada

    Boselli non cambierà mai le parole di quel discorso incredibile. Io mi aspetto un finale in una bella oppieria, con Tex che nell’ultima vignetta esclama: “Quando ci troviamo davanti io e la cocaina, è lei che si eccita” (Palati fini).
  23. MacParland

    [741/744] Sierra Nevada

    Quel rametto mi ricorda qualcosa.
  24. Soggetto: Boselli Mauro Sceneggiatura: Boselli Mauro Disegni: Civitelli Fabio Copertina: Villa Claudio Sulle pendici ghiacciate della Sierra e sul tempestoso Lago Tahoe, si scatena la caccia di Tex e compagni agli imprendibili e pericolosi Dickart padre e figlio, Mefisto e Yama… Ma qualcun altro segue la pista di Mefisto: il suo antico maestro di magia nera, il lama Padma…
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