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TWF - Tex Willer Forum

PapeSatan

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Messaggi pubblicato da PapeSatan

  1. Mi sento in sintonia con @Mister P (non solo nella circostanza specifica) e siccome non ho gli "occhi foderati di prosciutto" (autocit.) nè le dita salde e sotto controllo sull'orlo del baratro come Tex, do immediatamente il mio contributo al rasserenamento.

    Siccome taluni non accettano che si evidenzino magagne (le "dita di Tex", la "scena del ristorante") là dove quegli stessi sentano sacro e intoccabile il loro giudizio di gusto (CHE NON E' MINIMAMENTE MESSO IN DISCUSSIONE) e, anzi, ritengano che si vuol strumentalizzare una singola sequenza per distruggere una storia (a che pro?) che per il loro sacro e indiscutibile giudizio di gusto è da 10, e che pretendono che si usi un tono consono a loro ma loro non si degnano di rileggere i propri testi che potrebbero essere altrettanto disturbanti per altri, faccio come Boselli: abbandono il forum, perchè di scrivere e leggere solo di giudizi di gusto e non anche di "pensiero critico", per giunta con il tono altrui e non mio, non mi appassiona affatto, perchè si arriverebbe a una noiosa sequenza di "mi piace" - "non mi piace" in stile facebook (che difatti non uso). La famosa distesa di "uomini" senza più "scagnozzi".

    Leggerò gli interventi di Boselli, se un giorno decidesse di tornare, ma per il resto vi auguro buon proseguimento e grazie per il tempo speso insieme.

  2. <span style="color:red">17 minuti fa</span>, Leo dice:

     

    Disse uno che poi se ne è andato, rotto proprio dai toni iperaccesi e dall'estremismo di quanti sostengono che le nuove storie tradiscono il verbo di Glb. 

    Trovo sempre insopportabilmente demagogico che si faccia di tutta un'erba un fascio.

    La defezione ha un'origine ben precisa e circoscritta.

  3. <span style="color:red">40 minuti fa</span>, Leo dice:

     

    Mi sa che non vuoi capire, tu che parli di "gente con gli occhi foderati di prosciutto" per una scena che tu ritieni sbagliata. 

    Mi scuso e sostituisco "scagnozzi" con "uomini": 

    "... ben vengano le zoomate di <omissis> sulle vignette per chi ha gli occhi foderati di prosciutto coloro a cui dovesse essere involontariamente sfuggito un particolare pur evidente".

     

    Fuori di ironia, permettimi di concludere placidamente (e senza protervia) con:

     

    "Qui si offendono tutti. Davvero non capisco.... In questo modo il forum chiuderà." 

     

    Non è una risposta mia, ma la citazione testuale del più autorevole e stimato membro di questo forum, tratta da questo stesso thread poche pagine prima.

    Per fare una battuta, il forum chiuderà quando non sarà rimasto più alcuno scagnozzo e ci saremo tutti trasformati in uomini. Compreso Angelo Duro.

     

  4. <span style="color:red">4 minuti fa</span>, Leo dice:

     

    Usando un lessico inappropriato o toni esasperati e sarcastici. 

    La soglia di sensibilità e tolleranza non è uguale per tutti, c'è chi ce l'ha bassa e chi alta.

    Faccio un esempio: Angelo Duro per alcuni è fortemente comunicativo, per altri un volgare maleducato.

    Ma senza estremizzare, a teatro ho visto gente ridere alle espressioni colorite di Giacomo (del trio Aldo, Giovanni e Giacomo) e madamine storcere la bocca...

     

  5. Mi associo a @Letizia.

    Si continua a far confusione tra analisi filologica di una sceneggiatura (pensiero critico) ed espressione di gradimento della stessa sceneggiatura (pensiero emotivo).

    Giudicare sbagliata una scena o una sceneggiatura, oppure "pollo" Tex in una certa situazione, motivando e circostanziando secondo il proprio metodo di analisi critica, non implica che chi quella scena o sceneggiatura l'ha apprezzata sia anch'egli un "pollo".  Però la psicologia ci insegna che chi magari ha dato voto 10 a quella scena o sceneggiatura possa temere di essere giudicato un superficiale, un facilone, un incompetente, un incapace di giudicare. E quindi il contraddittorio "tecnico" tra il "6" e il "9" dell'esempio di @Condor senza meta  si trasferisce sul piano emotivo personale e si conclude nel solito modo: con l'insofferenza del "6" verso il "9".

    • +1 1
  6. 3 ore fa, Poe dice:

    P.S. chiedo: è normale ripetere continuamente IN OGNI DISCUSSIONE che Tex è "un imbecille", "un coglione", la storia è "una cagata", lo sceneggiatore è "un inetto". Chi non la pensa come te "non capisce niente", se qualcuno dice qualcosa di non condivisibile "è un problema suo", o addirittura insegnare agli altri come si scrive, e tutto questo spesso con tono supponente? (Non parlo di una persona specifica, ma come tendenza generale). Qualche volta potrà anche sfuggire, e vabbè ci può stare, ma IN OGNI DISCUSSIONE?

    Perchè "IN OGNI DISCUSSIONE"?

    A me pare di riscontrarlo solo in quelle dove ci sono i presupposti.

    Per esempio, se prendo a campione le discussioni sulle storie dal nr. 1 al 100 in nessuna trovo scritto che Tex è un imbecille o lo sceneggiatore un inetto.

     

     

    • Grazie (+1) 1
  7. <span style="color:red">25 minuti fa</span>, Grande Tex dice:

    Perché secondo te Tex sta cercando di entrare in empatia qui? A me é sempre sembrato un " Ehi,aspetta un attimo,coso." É un intercalare,ma non mi sembra proprio Tex lo stia usando in modo amichevole.

    ( Non posso credere comunque,che stiamo discutendo di UNA parola,in UNA frase,in UNA vignetta🤣 la Diablerite contagia troppo).

     

    Hai frainteso.

    Qui "amico" è usato in modo sbagliato perchè, come ho detto, si usa tipicamente per entrare in empatia con uno sconosciuto. Tu mi hai contraddetto e io ti ho chiarito che tu lo hai riferito a tutt'altra accezione nei due esempi che hai citato, cioè per deridere l'avversario (anche se continuo a preferire il buon vecchio e crudo "scarto di verme" oppure "testa di vitello").

    Ma qui non siamo nè nell'uno nè nell'altro caso: unitamente al tono e alle parole da educanda che ho ricordato sopra, la parola "amico" rafforza la percezione che Tex voglia fare di tutto per tenere calme le acque. Non è solo "UNA parola, UNA frase, UNA vignetta", è tutto il costrutto che è sbagliato: Tex vuole tenere calme le acque, ha interesse a tenere basso il profilo e cosa fa? Va a mangiare con un negro là dove dovrebbe sapere che questo solo fatto scatenerà un putiferio. Tex è un imbecille oppure è inetto chi lo ha tratteggiato così? Le due cose evidentemente coincidono.

    • Grazie (+1) 1
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  8. <span style="color:red">39 minuti fa</span>, Grande Tex dice:

    Non é assolutamente vero.Tex l' ha usato un sacco di volte anche con gente che gli sta sulle scatole,o anche a cui sta per sparare."Getta la pistola,amico". O durante una rissa: "Colpo mancato amico".

    Ma lì è per deriderli, non per entrare in empatia.

    E comunque, molto meglio i classici di GLB, come "Getta la pistola, scarto di verme!"

  9. <span style="color:red">26 minuti fa</span>, Grande Tex dice:

    É un modo di dire, ovvio 🙄. Quante volte Tex ha detto " amico" così? 

    Ovvio, ma sbagliato in questo contesto, perchè "amico" è sempre usato da Tex con un estraneo con cui vuole entrare in empatia. Qua no.

    <span style="color:red">26 minuti fa</span>, Grande Tex dice:

    No,ma é un bianco, e finge che Tom sia il suo schiavo.

    Infatti si è visto il risultato che Tex ha ottenuto...

     

    <span style="color:red">26 minuti fa</span>, Grande Tex dice:

    É ironia! Ragazzi miei,ma veramente? 🙄🙄🙄🙄

    Prima vi lamentate perché é troppo incauto,poi perché non fa a cazzotti subito e cerca di risolvere la cosa senza violenza.Ragazzi miei,ma che palle!!:laughing:

    Ancora una volta devo ripetere: ovvio, ma sbagliato. Per gli stessi motivi di cui sopra.

    <span style="color:red">26 minuti fa</span>, Grande Tex dice:

    Più che altro,capisco il contesto sbagliato,per via della segretezza(anche se secondo me ci sta),ma arrivare a dire che Tex non puo' dire sarcasticamente " amico" a uno...qui non siamo allo spaccare il capello in quattro,qui lo stiamo spaccando in otto e facendo il doppio nodo coi resti.

     

  10. Il dialogo di Tex al ristorante è per me totalmente sbagliato.

    Anzichè stroncare sul nascere i bollori dell'oste, cosa fa Tex come una educanda?

    "No, un momento, amico..." ("amico" dopo che quello ha dato dell'animale a Tom???)

    "Stavo giusto spiegandovi che lui è con me..." (e chi sei, il presidente dello stato???)

    Infine, dopo essersi fatto ripetutamente zittire dall'oste e aver tergiversato fino al punto di dare il tempo all'oste di scalciare Tom, cosa dice Tex? Che è infastidito perchè gli stanno disturbando il pranzo, mica che è indignato per come stanno trattando il suo amico (che invece così appare come un suo accessorio)!!!

    E, infine, come se non bastasse, nonostante la precedente rassicurazione di Tex ("Chi vuoi che abbia lo stomaco di farci smettere (ndr: di mangiare)?" il povero Tom si prende pure un cazzottone.

    Sono d'accordo con @Mister P: per evitare questo scempio bisognava che la scena del ristorante non ci fosse, per evitare a Tex di palesarsi e agitare le acque (e risparmiare a noi lettori una sequenza totalmente sbagliata).

     

    • Grazie (+1) 1
    • +1 1
  11. <span style="color:red">15 minuti fa</span>, Poe dice:

    Secondo me ci stai sopravvalutando. Conosco diverse persone che non scrivono sui forum ma ne sanno di Tex e di fumetti quanto noi, se non di più. E che magari la pensano anche molto diversamente (nel bene e nel male).

    D'altra parte il risultato che ha ottenuto recentemente questo forum di "critica competente" è stato quello di allontanare Boselli forse definitivamente. :lol:

     

    Dopo avergli rotto le scatole in tutti i modi, con critiche ripetute ossessivamente e con toni spesso antipatici (c'è modo e modo di fare le critiche, sia agli autori, che agli altri lettori), con messaggi eccessivamente caustici e in qualche caso poco rispettosi (che tra l'altro il regolamento vieterebbe), era inevitabile. Se Boselli - che non mi sembra troppo permaloso - ha definito il clima "tossico", un motivo ci sarà. Questo è il bilancio del forum 2023. :lol:

     

    Resto della mia opinione.

    Il forum offre tutti gli strumenti per ignorare o bannare (temporaneamente o permanentemente) gli utenti che eccedono o perseverano in certi atteggiamenti, ma a mia memoria negli ultimi anni ciò è avvenuto solo due volte: permanentemente per Geralt di Rivia (poi rinato come James Bond ma infine pure lui stroncato come il famoso agente nell'ultimo film :D ) e per due settimane Diablero per aver esagerato con qualche appellativo a qualcuno che non ricordo. Il primo era un inutile troll, il secondo è tuttora uno dei più autorevoli ed apprezzati membri della comunità. Perciò questo clima "tossico" io non lo vedo: pepe sì, in certi thread, ma arsenico no.

    Il bilancio del forum e il bilancio delle storie sono su due piani differenti e nel secondo la fuoriuscita (spero temporanea) di Boselli dal forum non ha incidenza.

     

  12. Così come esistono i Razzie Awards in antitesi agli Academy Awards, sarebbe interessante lanciare un sondaggio tra le 10 peggiori scene viste su Tex, con tanto di vignetta, e votare la peggiore.

    Non sono ferrato con la grafica e le immagini, ma lancio l'idea se qualche volenteroso volesse farsi avanti.

    Le mie nominations:

    Il bastone con il silenziatore di Ukasi

    Tex in mutande disarmato sorpreso dai sabotatori

    "Fuori le ballerine!"

    Tex che si slaccia e lascia cadere il cinturone

    Tex che invita i pards a bere, tanto Mefisto prima o poi si rifarà vivo lui

    Tiger di guardia in tenda nel cuore della notte: "Tex, sei tu?" THUD! (botta in testa)

     

    Avrei serie difficoltà a votarne solo una.

    • +1 1
  13. <span style="color:red">4 minuti fa</span>, cuervojones dice:

     

     quindi cmq parliamo di un personaggio che piace e di storie in calando ma bene o male discrete... i prosciutti rancidi sono altri... 

     

    Esattamente: non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace. Però non tutto quello che piace a uno è bello per un altro.

  14. <span style="color:red">17 minuti fa</span>, pino1980 dice:

    Io non capisco questo accanimento continuo verso le storie di Nizzi. Io ho iniziato a leggere Tex con "La leggenda della vecchia missione". Ho amato le sue storie, che secondo me fino alla crisi e un po' anche dopo erano belle. Ho conosciuto G.L.Bonelli ed ho amato anche le sue storie. Poi sono venuti Boselli,Ruju...idem. Nessuno è immune da difetti, e a voler cercare il pelo nell'uovo lo si trova sempre. Dico solo che ad avere una storia all'anno al livello della tigre Nera mi renderebbe soddisfatto. Cosa che non mi succede. Ora vedo che i lettori cercano altro. La storia. Le date precise. Spiegazioni su tutto e su tutti. Tex che mai rinuncia ad un inseguimento anche se è inutile,perché "deve farlo". La leggerezza della lettura non la vedo piu. Il Tex del primo Nizzi, per quanto imperfetto mi dava emozioni. Quello attuale molto molto meno. E mi aspetto qualche commento del solito sapientone secondo cui se ami le storie di Nizzi sei un senza cervello....Ditelo pure, il parere altrui per me conta fino ad un certo punto. Ma mi dispiace percepire questo clima di odio che non mi spiego. 

    Nessun odio, nessun accanimento contro Nizzi, almeno da parte mia: faccio notare che alla prima storia della Tigre, pur legittimamente stroncata da alcuni, io ho dato 7,5, alle due scopiazzature successive 4 e 3 rispettivamente. Quindi, quando ci vuole ci vuole... e non per partito preso.

    Nizzi sarà pure quel che è, ma ricordo che fino al tardo Quattrocento Guido Guinizelli era considerato accademicamente superiore a Dante Alighieri, poi è arrivato qualcuno che ha spiegato che la lonza non è quella che si cucina arrosto e oggi Guinizelli non se lo fila più nessuno.

  15. Se uno mi dice che la scena con Tex che regge con tre dita nel vuoto se stesso e Carson gli piace non ho obiezioni da fargli (e mi pare che nessun altro gliene faccia): d'altronde c'è a chi piace vedere la propria moglie trombata da sconosciuti.

    Ma se uno mi dice che la scena è ben congegnata, è bella, funziona, lo sceneggiatore è bravo, ha mestiere da vendere, allora ben vengano le zoomate di @Diablero sulle vignette per chi ha gli occhi foderati di prosciutto.

    • +1 2
  16. <span style="color:red">28 minuti fa</span>, cuervojones dice:

     e tutto sommato credo che lo spessore del personaggio sia certificato anche dal fatto che Boselli ci ha voluto fare lui una storia nonostante si trattasse di un personaggio di Nizzi... segno evidente che la Tigre è un personaggio che si presta bene e stimola anche la creatività di chi scrive...

     

    Concordo, ma non trascurerei un altro fattore a mio avviso ancor più importante: Boselli ha inteso ridare dignità e caratura a un personaggio e a un epilogo che Nizzi aveva gettato in un baratro (la metafora della caduta di Sumankan dall'alto con tanto di spiaccicata finale in stile Willie il Coyote è puramente casuale ma ironicamente sintomatica... Non è così che si può far morire un grande villain!).

    Stessa cosa vista con Mefisto.

     

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  17. <span style="color:red">1 ora fa</span>, Letizia dice:

    Chiedo umilmente venia per averti copiato senza citarti, ma non avevo letto (oppure non lo ricordavo minimamente, non ti so dire) quel tuo commento.

    Se ho inventato l'acqua calda, mi scuso ancora.

     

    Ma ci mancherebbe, anzi!

    Ribadire certe fotocopiature di sceneggiatura senza arte nè parte fa sempre bene, a futura memoria. Ancor meglio se si è giunti alla stessa conclusione senza influenze reciproche.

  18. <span style="color:red">14 minuti fa</span>, Letizia dice:

    Raramente ho letto storie più brutte delle tre di Nizzi sulla Tigre Nera.

    La prima posso anche capirla.

    Nizzi si inventa un personaggio che non sarebbe neanche male: un principe malese spodestato dall'usurpatore bianco che, per tale motivo, non ha in gran simpatia i bianchi in generale.

    Ne può uscire una buona storia.

    Non ci riesce.

    Vabbé, non è colpa sua ('nsomma!).

    Basta così.

     

    E invece no.

    Insiste con 'sta Tigre Nera.

    E vabbé, avrà qualcos'altro da raccontare.

    E invece [ancora] no.

    Ripete le stesse cose.

    Sposta l'azione in un altro sito, ci mette altri personaggi, ma la zuppa è sempre quella: la Tigre rileva le attività commerciali di morti ammazzati servendosi di prestanomi.

    Nizzi si inventa il copiaeincolla (chiederà poi i diritti d'autore alla Microsoft).

    Pazienza.

    Ci siamo fatti un po' di sangue marcio, ma ci siamo abituati: conosciamo i nostri polli.

     

    Poi arriva la notizia.

    Nizzi sta scrivendo la terza storia della Tigre Nera.

    Vuoi vedere che finalmente ne esce qualcosa di buono?

    Nizzi non può certo propinarci per la terza volta il solito polpettone dei commercianti morti ammazzati.

    Eppoi dai, la storia si svolge nella mitica San Francisco.

    Vi ricordate che avevo appena detto: conosciamo i nostri polli?

    Povera ingenua che sono, non lo conoscevamo affatto, il nostro pollo.

    Possibile che insista con il copiaeincolla?

    Possibile che Nizzi abbia scritto per tre volte la stessa cosa?

    Quando fai ritornare un personaggio è perché hai qualcosa di nuovo da dire.

    E invece [ancora] no.

     

    Possibile che nessuno dei lettori se ne sia accorto?

    Possibile che siamo tutti di memoria così corta?

    Se io vi raccontassi (gratis) una brutta barzelletta, mi mandereste tutti a evacuare.

    Se poi insistessi (sempre gratis) con la solita brutta barzelletta (cambiando il nome di Pierino in Paolino), mi portereste di peso a evacuare.

    Ma io, caparbia, reinsisto (con Paoluccio al posto di Paolino): quanti di voi cercherebbero un buon alibi prima di commettere un letizicidio?

     

    Con Nizzi no, con Nizzi non si può.

    Ma il bello è che non è che a Nizzi si perdona tutto, non c'è proprio niente di cui il vate possa esser perdonato.

    Se non è amore questo...

     

     

     

     

    Mi autocito, dal thread della terza storia "L'artiglio della Tigre" in tempi non sospetti (non so come citare tra thread differenti):

     

    ======================================================

    A distanza di più di un mese, ho riletto ancora una volta le tre storie precedenti, in sequenza e nella stessa mattinata.

    Ho perciò potuto cogliere ancor meglio quello che alla rilettura precedente, più scaglionata, avevo colto solo di sfuggita: sono tre storie FOTOCOPIA! La seconda e la terza ricalcano spudoratamente la trama della prima ed è stata chiarissima la sensazione di aver letto per tre volte la STESSA storia. Cambiano solo nomi e luoghi: Leadville-New Orleans-San Francisco;  Mac Parland-Nat MacKennet-Tom Devlin. L'azione è un "copia e incolla":  la Tigre Nera che si traveste spacciandosi sempre per uno del posto; il povero innocente che viene ricattato per spingere Tex in un agguato; l'agguato a colpo sicuro che puntualmente fallisce per la scarsa mira dei banditi; il membro della setta che dichiara di voler uscire dal giro pericoloso e che viene fatto fuori per tradimento; Tex e Carson che la Tigre Nera vuol catturare vivi per gustarne una morte lenta e dolorosa e che per questo stesso motivo si salvano; due massicce guardie del corpo a difesa della Tigre Nera che le suonano di santa ragione a Tex e Carson prima di essere rese inoffensive; cinesi, seguagi del voodoo, ancora cinesi, come alleati della Tigre Nera; Tex che si lascia sempre scappare il sicario che davanti ai suoi occhi liquida il pentito che sta per confessare; le stesse battute di Tex allorchè la Tigre Nera si palesa: "Si alza il sipario ed esce il pagliaccio!"; la Tigre Nera che riesce a fuggire dal suo rifugio attraverso un passaggio segreto. Basta, basta, basta!

    Rivedo al ribasso i miei voti per le sceneggiature delle tre storie che hanno preceduto quella ora in edicola (che commenterò a chiusura della sequenza di albi):

    prima storia: 7,5, l'unica originale

    seconda storia: 4, prima scopiazzatura

    terza storia: 3, seconda scopiazzatura.

    ========================================================

  19. 19 minuti fa, Grande Tex dice:

    A me sinceramente non me ne é mai importato molto di analizzare le storie.Guardo solo se mi divertono o no.E non vale solo per i fumetti ma anche per libri, film, serie( se dicessi a Diablero quali sono le mie serie preferite sono sicuro che le farebbe a pezzi nel giro di un minuto😅)!

    Ciò non toglie che, dopo aver letto un qualsiasi testo agnosticamente, a me sono sempre ben gradite le recensioni critiche di autorevoli e competenti voci. Io ho formato la mia conoscenza della Divina Commedia sull'apparato critico di Natalino Sapegno, ma ciononostante riconosco una valenza dialettica a fini di contraddittorio anche all'analisi molto diversa di Benedetto Croce. Per animo sono allineato al primo, ma il secondo stimola la riflessione razionale. Cosa sarebbe Nizzi senza i critici non schierati? Un peana monocorde.

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  20. Sondaggio chiuso.

    Si traggono le seguenti conclusioni:

    1) la media dei voti per l'annata appena conclusa è 7,3 (nella scala valori proposta, 7 valeva "discreto" e 8 valeva "buono");

    2) questo apprezzamento medio è sostanzialmente invariato rispetto all'annata precedente (anzi, per la precisione sarebbe leggerissimamente più alto per la presenza di un voto in più sopra la parità rispetto ai voti sotto la parità).

    Che valore dare a questo sondaggio?

    Il numero di votanti, per quanto ragguardevole per un forum specialistico come questo, non è sufficientemente rappresentativo della vasta popolazione di lettori texiani; ma visti i profili degli iscritti al forum, possiamo a buon diritto considerare questo sondaggio come quello della "critica" competente e non del pubblico generalista. D'altronde, anche in questo piccolo campione abbiamo un ventaglio di forumisti piuttosto ampio e variegato: l'uomo e la donna, il giovane e il maturo, il valdostano e il siciliano, chi legge Tex per avere semplicemente qualche ora di svago e chi si appassiona in profonde analisi esegetiche, chi compra tutto di Tex e chi compra selettivamente, chi loda la serie "Tex Willer" e chi non la considera quella del vero Tex, chi attende con ansia Color e Speciali con team-up e chi li lascia in edicola a priori, chi apprezza Nizzi e chi no, chi apprezza GLB e chi lo trova desueto... 

    Insomma, io penso che Boselli debba rallegrarsi dei riscontri dati alla produzione degli ultimi due anni, ma altresì tenere in debita considerazione i pochi, ma non per questo meno autorevoli, voti negativi che sono probabilmente dovuti a qualche rovinosa caduta ("La cavalcata del destino"?) che ha sconfessato, pur con tutte le buone intenzioni, il sacro verbo di GLB su opere immortali.

    Avanti adesso con il 2024, augurando a tutti i pards tante belle e sane letture.

  21. <span style="color:red">1 ora fa</span>, Letizia dice:

    Non trovi che giustificare l'interesse di Lohana per un gemello della Tigre sarebbe stato più semplice che giustificare la sua "resurrezione"?

    Interesse puramente estetico e quindi carnale, perchè le personalità e i ruoli effettivi avrebbero potuto essere molto diversi e comunque senza la stessa affinità sentimentale.

    Salvo che, ovviamente, Lohana fosse rimasta all'oscuro dell'esistenza dei doppi e avesse quindi accettato il doppio con tutte le discrepanze dall'originale che avrebbe potuto percepire, perchè per lei la Tigre era una e unica.

  22. <span style="color:red">8 ore fa</span>, Grande Tex dice:

    ma...porti Tex nel Borneo e ce lo lasci per solo un albo e mezzo? 

    Effettivamente, invece di portare Tex direttamente in Canada con la prossima storia, si poteva pensare a qualche avventura o imprevisto lungo la rotta di ritorno (facendo tappa pianificata o causa tempesta) per esempio nelle Filippine o nelle Hawaii. E' vero però che le storie non sempre (anzi, quasi mai) vengono progettate concatenate in logica consequenziale, però nelle lunghe trasferte (estremamente rare) sarebbe auspicabile, benchè probabilmente non gradito agli amanti del western puro, anche senza arrivare agli estremi de "La scogliera dell'orrore".

  23. Se posso permettermi, col senno di poi e quindi come puro diletto, di proporre un finale in linea con quello di Boselli ma più toccante:

    SPOILER

    SPOILER

    SPOILER

    Lohana è stata colpita a morte ma non è morta sul colpo. Quando sopraggiunge Tex, Lohana emette un ultimo lamento sussurrando a Tex di voler morire accanto alla Tigre. Tex la solleva e la porta tra le braccia della Tigre, anch'egli agonizzante, dove si scambiano un ultimo sguardo ed infine lei esala l'ultimo respiro. A questo punto, con due parole e senza tutto lo spiegone a Tex come lo abbiamo letto, la Tigre - con l'animo da un lato straziato per Lohana ma dall'altro sollevato per vedere il figlio destinato a una onorata successione al trono - spira con la testa china sul petto di Lohana, abbracciati in un ultimo afflato.

    Che dite, una scena che ricorda Marianna, colpita da un proiettile vagante, che muore tra le braccia della Tigre di Mompracem? Esattamente.

    FINE SPOILER

    FINE SPOILER

    FINE SPOILER

    Una vaga citazione che a mio avviso sarebbe stata la ciliegina sulla torta, con un po' di sentimento in più (anche strappalacrime, perchè no?) in un finale che altrimenti sembra pura cronaca. E il mio voto già buono sarebbe schizzato verso l'alto di almeno un punto.

  24. Epilogo telefonatissimo (nel "[GIOCO] Come finirà la storia di Tex?" di @ymalpas aspetto di riscuotere la mia vincita) ma qualunque altra conclusione sarebbe stata illogica e quindi deludente. Come in un telefilm dell'ispettore Derrick, si sa già chi sono i buoni e i cattivi e come finirà la vicenda, ma il bello è vedere come si arriva al finale. Ecco le "telefonate":

    SPOILER

    SPOILER

    SPOILER

    - Usurpatore e usurpato che si uccidono a vicenda.

    - Il figlio della Tigre Nera che sale al trono cone erede buono e giusto.

    - Lohana che muore, visto che di lì a poco sarebbe morto anche il suo amato e quindi non avrebbe potuto rimanere in vita, sola e inconsolabile.

    - La Tigre Nera si confida al padre confessore Tex in punto di morte; ecco, in punto di morte: in tale circostanza appare forzato che un uomo in agonia riesca a mettere insieme così tante frasi e così lucidamente, recitate da copione, ma è una necessità di sceneggiatura per la chiosa finale (ed è peraltro lo stile narrativo di Boselli che contraddistingue tutto l'albo, e non solo questo: si veda per es. la lunga telecronaca mentale di Kit Willer, 6 pagine, dopo la fuga dalla nave).

    - Tutti i cattivi vengono uccisi dai rispettivi oppressi/offesi (nessuno da Tex), in un senso di giustizia-vendetta che dà soddisfazione.

    FINE SPOILER

    FINE SPOILER

    FINE SPOILER

    A conclusione della storia posso affermare che mi è piaciuta molto: ariosa, esotica, salgariana, senza cali di tensione e con qualità dei disegni davvero notevole e costante.

    Se devo trovare un difetto (che, ripeto, NON è il finale scontato, che anzi è totalmente appagante), avrei apprezzato dialoghi più asciutti e stringati a maggior supporto all'ariosità ed ampiezza della vicenda.

    I miei voti complessivi agli albi:

    soggetto: 8

    sceneggiatura: 7,5

    disegni: 8,5

     

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