Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

PapeSatan

Ranchero
  • Contatore Interventi Texiani

    1056
  • Iscritto

  • Ultima attività

  • Giorni con riconoscenze

    12

Messaggi pubblicato da PapeSatan

  1. 23 minuti fa, Il sassaroli dice:

    Ma come fate a dire che i nemici non tornavano con GLB? 

    Tornavano sempre! In ogni storia c'era il cattivo di due storie prima. Anzi tornava tutta la banda di cattivi!

    Cambiavano i nomi, certo, ma in fondo erano sempre loro. Archetipi di villains, essenziali, tanto perfetti nel loro ruolo immutabile da non aver neppure bisogno di essere caratterizzati.

    Il Borden invece ha questa fissa di creare personaggi vivi, credibili, con una personalità tanto complessa da mettere in ombra i pards. 

    Ah, Borden! Anche tu come Omero, Manzoni, Bram Stoker, Jack Kirby, Frank Miller a credere che per una grande storia ci voglia un grande nemico!

    Non potrei essere più in disaccordo: i nemici ideati da GLB sono tra i più caratterizzati e iconici che si siano mai visti. E con lui non sono mai tornati. Satania, il Grande Re, il Signore dell'Abisso, Mitla, Diablero, Vindex, l'uomo dalle quattro dita, l'alieno, il tagliatore di teste, il Coyote Nero, Markus Parker... 

    Tra uno e l'altro c'erano, certo, anche comuni banditi, rapinatori di banche, bari... ma mai banali: la banda dei Daniti, la banda dei Mormoni, i Cavalieri della Morte, i Tuareg, i figli del Bisonte Bianco, i Dalton, Fraser, Ruby Scott, Ah-Toy...

    • +1 3
  2. L'incremento esponenziale dei ritorni nell'era post-Bonelli si spiega non tanto con il desiderio (legittimo) di molti di rivedere personaggi riusciti bene ma usciti di scena troppo presto, bensì soprattutto con la sempre crescente difficoltà di ideare soggetti, personaggi e sceneggiature totalmente originali o di indimenticabile impatto come certi grandi classici.

    E questa seconda motivazione, materiale e pratica, va anche a soddisfare la prima, idealistica, il desiderio dei ritorni.

    E' certo più facile, e apportatore di spunti che hanno già le premesse, i contesti e gli agganci giusti, ripescare un binario morto di una vecchia storia, escogitare l'escamotage che rimuove il respingente a fine binario e prolungare quel binario, dandogli nuova vita, fino a ricongiungerlo alla stazione là dove già transitava il binario principale.

  3. Si potrebbe parafrasare con il quesito: "Meglio Messi o Ronaldo?"

    Lionel Messi è più istintivo e naturale, più genuinamente creativo, più disincantato, talento innato. Cristano Ronaldo è più meticolosamente forgiato e metodicamente performante, più potente e corposo in azione, più complesso e articolato nelle movenze e nelle rappresentazioni di gioco (destro, sinistro, testa, fascia, centro).

    Ecco, per me, con estrema semplificazione: GLB-Messi, Boselli-Ronaldo.

    P.S. In altro post ho paragonato GLB a Maradona (per me il più grande in assoluto, il Calcio allo stato puro), nel qual caso Boselli sarebbe Pelè, con una caratterizzazione di Maradona-Pelè analoga a quella di Messi-Ronaldo, se non fosse che i periodi storici sono invertiti. Allora mi piace di più il paragone Messi-Ronaldo.

  4. <span style="color:red">17 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

     

    Se davvero lo pensi, se davvero non hai capito quello che ho scritto, beh, mi arrendo.

    E' ovviamente una boutade, io non lo penso affatto: è per dire che un morto può essere morto anche se non vediamo il cadavere ma sappiamo non avere scampo... come Brennan, appunto... o Fraser... o Higg... ehm no, quello no... :P

  5. <span style="color:red">5 minuti fa</span>, Condor senza meta dice:

     

    P.S. Per il numero 800, magari Frediani suggerisce un soggetto con la "risurrezione" di Ray Clemmons o Shane, tanto per par conditio. :P:D 

     

    Perchè non Brennan? E' rimasto vivo grazie alla classica sacca d'aria formatasi sotto un rottame galleggiante della sua nave. Tex ha commesso lo stesso errore che con Higgins: non gli ha sparato a bruciapelo in mezzo agli occhi ma ha montato tutto quel cinema...

  6. 24 minuti fa, Carlo Monni dice:

     

    Allora Tex aveva già mancato al giuramento quando ha lasciato in vita Sherman consentendogli una possibilità di salvezza.  Io rimango della mia idea e cioè che i colpevoli veri sono Brennan e Teller.

    Tex gli lascia una pistola perchè possa abbreviare i suoi ultimi istanti. Come Fraser. Devono solo decidere se morire nel deserto o sbranato dai lupi, oppure farla finita da sè. Se la logica lascia loro uno spiraglio di sopravvivenza, la poetica della storia no. Far prevalere la logica del lanternino alla poetica dell'anima, in pietre miliari come "Il giuramento", significa ridurre l'immaginazione a puro determinismo, razionalismo, materialismo. Che non è lo spirito di un fumetto, tanto meno di Tex. GLB ci ha fatto immaginare che Higgins, l'assassino materiale di Lilyth e centinaia di navajos, morisse dopo una agonia inflittagli da Tex o con un colpo secco sparatosi da sè. Invece adesso ci accorgiamo che non dobbiamo immaginare più nulla, il detto non-detto non esiste, tutto deve essere comprovato e certificato dalla logica razionale. Questa, per me, è la vera pecca di aver riesumato Higgins (sì, riesumato, perchè per me Higgins era morto), non il fatto in sè in quanto logico e plausibile, come è stato sviluppato (peraltro bene) ne "La cavalcata del destino".

    • Grazie (+1) 1
  7. Adesso, borden dice:

    Non sei stato attento. L’ho già detto. La lancia si spezza perché i due mandanti finalmente sono stati perseguiti e uccisi dopo vent’anni. 

    Quindi è vera l'ultima delle mie ipotesi sopra, che ritenevo a torto paradossali: Higgins non era poi così colpevole da rientrare tra i destinatari del giuramento di Tex (cioè nel compimento della giustizia simboleggiata dalla lancia spezzata). Legittima interpretazione, ma non inattaccabile.

  8. <span style="color:red">8 minuti fa</span>, Condor senza meta dice:

    Premetto che il mio commento vuole essere un tantino provocatorio: di recente, dinanzi alla notizia del recupero di una vecchia storia minore di GL Bonelli dal cassetto, gli utenti che hanno accolto un po' più freddini l'iniziativa sono stati velatamente tacciati di non essere dei veri texiani.

     

    Mi chiedo: al cospetto di un albo celebrativo di routine, che altera uno dei maggiori capisaldi della saga, come bisogna regire per avere una presunta patente di texianità? <_<

    Mi permetto di porre un'altra domanda ma con lo stesso tuo obiettivo (credo):

    chi ha avuto la bella pensata di riesumare Higgins, che interpretazione ha dato alla vignetta conclusiva della storia di GLB (la lancia che si spezza, per essere espliciti)? Fisiologica usura dell'asta? Errore del dio della giustizia nel conteggio dei giustiziati? Higgins non era poi così colpevole da rientrare tra i destinatari del giuramento di Tex? 

  9. <span style="color:red">14 minuti fa</span>, Piombo Caldo dice:

    Per mè questa storia sarebbe andata benissimo ( anche come si salva Higgins ) se nel giuramento non ci fosse stata quell'ultima  vignetta dove si vede la lancia che si spezza. Ma quella vignetta è fondamentale per la bellezza di quella storia.🙋‍♂️

    PERFETTO! Quell'ultima vignetta è il suggello alla giustizia che si è compiuta, è il marchio a fuoco del destino inesorabile che certifica che tutti i colpevoli - mandanti ed esecutori - hanno avuto il fatto loro, è la firma col sangue di GLB che Lilyth e centinaia di indiani sono stati vendicati da Tex che HA GIURATO esattamente questo davanti alla tomba di Lilyth.

    E pensare che qualcuno ha pure scritto (spererei con dissimulato sarcasmo, ma non ne sono così convinto) che la lancia avrebbe potuto essersi spezzata per una folata di vento troppo forte o perchè ormai marcia dopo tanto tempo! Ma come si fa a non vedere la poesia, la raffinatezza, il sentimento, l'ARTE NARRATIVA, in quella conclusione racchiusa in una sola semplice vignetta???

    • Mi piace (+1) 1
    • Grazie (+1) 1
  10. Gent. Mauro, anche se non sei tu il responsabile delle scelte di impostazione del sito SBE, hai sicuramente voce in capitolo e ti sarò grato se vorrai istanziare questa mia a chi di dovere:

    visto che sul sito sono pubblicate le copertine di tutte le collane di Tex, inediti e ristampe, potremo un giorno vedere pubblicate anche tutte le cartoline illustrate da Villa per la "Nuova Ristampa" di Tex?

  11. <span style="color:red">7 ore fa</span>, Mister P dice:

    A-hem... Nell'ormai lontano 2002, all'inizio della storia La grande invasione, Tex contraddice questo assunto.

    Evidentemente i due anni in pantofole accanto a Lilyth e Kit sono uno spreco nella vita di Tex e non si riesce a resistere alla tentazione di movimentarli un po'... 

    Come del resto si è dato vivo movimento a gente fatta morire da GLB... e non parlo di zombi...

  12. 1 ora fa, Carlo Monni dice:

     

    Ahem... pag, 126 prima vignetta.

     

    Rip Ford: "... so che Tex ha una famiglia in Arizona..."

    Tex; "E non vedo l'ora di tornare da loro.."

     

    Secondo te che significa?

    Vero, ma la vicenda si è già di fatto tutta sviluppata prima, infatti quella pagina 126 introduce solo l'epilogo, presentato nella pagina precedente dalla didascalia "Qualche tempo dopo...". . Potrebbero essere trascorsi anche diversi mesi... troppo tempo per asserire che le precedenti 124 pagine (praticamente la totalità dei fatti) di "Minstrel Show" vedano sicuramente un Tex già sposato. 

    Ecco perciò che solo queste ultime pagine, e non necessariamente tutto l'albo, come ho presunto che intendesse @Claude, sarebbero da collocarsi tra il matrimonio di Tex e il suo ritorno stabile e duraturo (due anni!) alla riserva, si presume da dimissionario o in aspettativa dal corpo dei rangers (se vale quello che ha scritto GLB, cioè che Tex ha oziato tutto il tempo).

    Se non fosse che GLB ne "Il giuramento" fa dire a Tex che lui tornò in pianta stabile alla riserva navajo dopo aver fatto imprigionare Brennan e Teller per traffico d'armi, mentre invece Carson si recò in missione al nord, avrei detto che fosse esattamenre questo epilogo di "Minstrel Show" la circostanza in cui Tex decide di tornare alla riserva e restarci a oziare per due anni.

  13. 49 minuti fa, LedZepp dice:

     

    Personalmente aspetto con ansia quando Tex Willer incontrerà nella saga giovanile Lilith, sperando, ma immagino sia così, non morirà nel giro di un albo ;) 

     

    Temo che negli albi che auspichi vedremmo Tex soltanto cucinare e lavare i piatti, cambiare i pannolini a Kit e sgranchirsi le gambe ogni tanto con una caccia al bisonte. Per almeno due anni!

    Infatti, ne "Il giuramento" Tex ricorda ai suoi pards che, dopo aver fatto imprigionare Brennar e Teller per traffico d'armi, mentre Carson andava in missione al Nord lui se ne stette tranquillo al villaggio navajo per un bel pezzo, ovviamente insieme a Lilyth che aveva già sposato: "Per un paio d'anni non lasciai il villaggio se non per seguire i Navajos sui sentieri di caccia. E quello fu certo il tempo più felice della mia vita. Nascesti tu, Kit, e verso la fine del secondo anno, poichè avevi una tosse ostinata che neanche lo stregone del villaggio riusciva a guarire, decisi di portarti dal dottore delle missioni di Taos...". Fu così che Tex e Kit evitarono il contagio dal vaiolo.

    Cosa ci dice questa narrazione? Che da quando Tex prende la "residenza" al villaggio navajo per vivere con Lilyth fino a quando Lilyth muore, Tex praticamente resta in pantofole.

    A meno che, ovviamente, si sconfessi ancora una volta GLB e ci si inventi avventure roboanti in una narrazione parallela e alternativa a quella di GLB.

    Oppure che queste nuove avventure siano ambientate tra il momento in cui Tex sposa Lilyth (ricordo: conosciuta un minuto prima) e il momento in cui Tex fa ritorno e permane per due anni al villaggio navajo. Ma allora in quelle avventure avresti ben poche possibilità di vedere Tex e Lilyth insieme. Una in realtà l'abbiamo già vista, "Sul sentiero dei ricordi", ma meglio non abusare.

  14. <span style="color:red">1 ora fa</span>, ymalpas dice:

    Ma guardate che se cito a caso solo tre delle ultime storie di Boselli, quella sull' Erebus della serie regolare, quella dei seminoles sulla nuova serie, quella del dark carnival sul Texone, sono assolutamente le prime tre che mi vengono in mente, siamo davvero lontani dai livelli irraggiungibili di GLB? O ci sta molto il fattore nostalgico e che per le storie di Boselli, specie le ultime, ci manca lo spazio temporale per valutarle per quello che sono?

    Io cito altri tre sontuosi lavori di Boselli di intenso pathos come il maestro GLB sapeva infondere: "Pearl", "Per l'onore del Texas" e "Pinkerton Lady".

  15. Lasciamo pure spazio alla creatività degli autori e non castriamo il legittimo desiderio di alcuni di vedere questi incroci-incontri tra personaggi bonelliani diversi (nella fattispecie si parla di Tex e Zagor).

    Però auspico che ciò venga fatto su albo totalmente avulso dalle collane texiane (in stile "Rio Quemado" o "My name is Tex") in modo che io possa non comprarlo (senza così compromettermi le collane) oppure comprarlo per curiosità e poi valutare se è degno di stare sullo scaffale accanto alle collane oppure se buttarlo giù in cantina.

    Mi sembra un approccio che credo non scontenterebbe nè i tradizionalisti nè gli innovatori.

  16. <span style="color:red">16 minuti fa</span>, calavera24 dice:

    Dopo l'incendio, uno dei tirapiedi descrive Tex come un tizio di circa 40 anni...
    Kit neonato, Tex neovedovo, di circa 40 anni?

    Ma questo è un particolare insignificante. La propria età per gli altri è quella che si dimostra, non quella che si ha.

    Avresti mai detto che Raquel Welch a 60 anni avesse 60 anni? Oggi Tom Cruise ha 60 anni ma ne dimostra almeno 20 di meno.

  17. <span style="color:red">5 minuti fa</span>, Letizia dice:

    Il tempo, per me, lo perdi solo tu (per tua stessa ammissione).

    Meno male che la libertà e democrazia valgono anche per me e sono pertanto libera di dire tutte le stupidaggini che mi frullano per la testa.

    Però io argomento sempre le mie stupidaggini.

    Ma non posso certamente chiederti di perdere tempo per argomentare le tue (contrarietà, naturalmente).

    Massimo rispetto per le opinioni altrui, per definizione soggettive (infatti ho scritto "De gustibus non disputandum est") però a volte per scrivere un paradosso (perchè di questo voglio credere si tratti) sortisci l'effetto opposto. Forse ho ecceduto nell'esprimere il concetto, nel qual caso mi scuso con te, ma se ti rileggi noterai che hai contraddetto il fondamento di qualsiasi fumetto: le cose non vanno MAI secondo natura. Altrimenti Peter Parker non sarebbe mai stato morso da un ragno radioattivo, la cryptonite di Superman non esisterebbe, GLB non avrebbe mai scritto "Il giuramento" ma un normale episodio di cronaca nera, che non sarebbe stato giudicato dalla maggioranza dei lettori un caposaldo dell'epica texiana.

  18. <span style="color:red">2 ore fa</span>, Kamoose dice:

    Pienamente d'accordo con te...solo una precisazione sul povero Tucker, che anche il buon @Carlo Monni ha spacciato per ideatore del piano criminale.

     

    Giusta precisazione, avrei dovuto scrivere "il supervisore" perchè è lui che si incarica di controllare che la consegna di Higgins vada a buon fine, verificare gli effetti del vaiolo anche su Tex e, nel caso, occuparsi personalmente di liquidare Tex. Non per questo, però, è meno colpevole degli altri: solo un po' più mezza tacca rispetto agli altri farabutti matricolati.

    <span style="color:red">58 minuti fa</span>, Mister P dice:

    Nemmeno a me l'idea di base del ritorno di Higgins è piaciuta, come peraltro ho già scritto, ma non mi ha sfiorato nemmeno per un secondo l'idea di puntare in quel modo il dito contro l'autore.

    Condivido totalmente l'approccio.

    Anche nei (rari) casi in cui una soluzione di sceneggiatura di @borden non mi è piaciuta, come qui, non ho mai mancato di tenere presente che il curatore ha conosciuto e lavorato con GLB, ha massima conoscenza del personaggio e della cultura storica e sociologica che gli ruota intorno, disserta dialetticamente in questo forum sapendo certamente far tesoro di spunti e reazioni del pubblico (a differenza di altri, chiusi nella loro torre d'avorio, supponenti e convinti di poter disporre a proprio piacimento di un personaggio che è patrimonio della cultura popolare, cioè di tutti). E anche quando si critica una scelta narrativa fortemente divisiva, come appunto quella di Higgins, o di Mefisto che scientemente chiama a sè Padma come se fosse il suo scudiero e non il suo maestro, bisogna saper guardare anche oltre e fidarsi delle buone intenzioni. Vedrete che sul "ritorno" della Tigre Nera non ci deluderà.

    Se ignoriamo "Il giuramento" questa per me, come già scritto, è una storia da 8 in pagella. Ma purtroppo "Il giuramento" non si può ignorare, specie dai texiani duri e puri (tra i quali non mi annovero, ma qui ce ne sono di rinomata fama), perciò il voto effettivo è 4 (di stima: se la storia fosse stata scritta da altri sarebbe stato 2).

    • +1 1
  19. Il 10/9/2023 at 01:11, Poe dice:

    Dunque ricapitoliamo. Tex nel "Giuramento" dice: "Intorno a te ci sono miglia di deserto, ma se la giustizia divina vorrà darti una possibilità di salvezza non sarò io a negartela".

    Quando un mese fa si è saputo, dalle anticipazioni, che sarebbe riapparso Higgins qualcuno scandalizzato ha subito detto - qui in questo topic - che così facendo si negava la "bellezza dell' ambiguità" di quella scena, che la bravura di Glb era proprio nel fare scene con finali sospesi affidati al destino o alla giustizia divina che dir si voglia, e che invece i lettori attuali non sono in grado di apprezzare perché tutto vogliono svelare. 

    Ripeto: si è elogiato con grande enfasi la "bellezza dell'ambiguità" della scena.

     

    Ora a distanza di un mese le stesse persone, con altrettanta enfasi e sicumera, affermano il contrario: "che fessi i lettori attuali che non capiscono che qui non c'è nessuna ambiguità, è tutto chiarissimo, Higgins e Sherman sono morti al 100%. Lo testimonia la lancia spezzata che ci dice che sono morti tutti, quindi anche loro due. E lo testimonia il fatto che Tex ha scelto bene il luogo del deserto in cui abbandonarli, in modo che morissero al 100%". ( E che quindi prende per il culo Sherman dicendogli quella frase sulla giustizia divina perché Sherman di fatto è già morto al 100%.)

     

    Ma del resto Tex non è mica fesso come quei lettori che non capiscono niente, e che un mese prima dovevano capire la "bellezza dell' ambiguità" di questa scena (così bella proprio perché "sospesa"), mentre adesso non capiscono che non c'è nessuna ambiguità e Higgins e Sherman sono morti al 100%.

     

    Non sto difendendo una storia che a me non è piaciuta, sto difendendo la logica e la coerenza.

     

    La logica e la coerenza (e aggiungo anche l'etica) vogliono che Tex dica quella frase DI PURA CIRCOSTANZA perchè Tex vorrebbe uccidere con le sue mani l'assassino di sua moglie e di centinaia di navajos ma non può farlo, perchè Tex non uccide a sangue freddo. Ma dicendo quella frase, di fatto Tex ha condannato a morte Higgins: ciò è esattamente quello che Tex desidera più di ogni altra cosa fin dal momento in cui ha pronunciato il solenne giuramento. Tex sa che Higgins non ha scampo, altrimenti lo avrebbe ucciso con altro pretesto (come un duello, cosa che abbiamo visto tante altre volte, oppure scorticato vivo da altri navajos rimasti orfani, ecc...).

    Esattamente come condanna a morte anche Fraser pur non uccidendolo materialmente con le proprie mani.  E senza andare troppo lontano, fa lo stesso con Brennan. Tutti morti, Brennan e Teller i mandanti, Tucker l'ideatore, Higgins l'esecutore, altrimenti si sconfessa la lancia spezzata di quella celeberrima vignetta finale. QUESTO è illogico e incoerente.

    Edit: ovviamente intendo "QUESTO SCONFESSAMENTO è illogico e incoerente".

    • +1 1
  20. Il 9/9/2023 at 14:54, Letizia dice:

     

    E ribadisco la mancata immediata punizione di Brennan, unico vero errore di sceneggiatura in tutta questa vicenda.

    E non un errore qualsiasi, ma un gravissimo errore imperdonabile.

    Anche se, mi dispiace dirlo, a commetterlo è stato il Grande Vecchio.

     

     

    Nessun errore del "grande vecchio".

    Se GLB avesse voluto mostrare Tex vendicarsi immediatamente di Brennan avrebbe dovuto scrivere la storia 20 anni prima al posto di quel semplice trafiletto che in una testatina rendeva nota la morte di Lilyth. Ma non l'ha fatto, perchè in quel momento il suo obiettivo era solo far uscire di scena una presenza "ingombrante" per un personaggio come Tex, null'altro. Infatti, Tex non riparla mai più di Lilyth fino a che... a GLB viene l'idea giusta: motivare e descrivere nei particolari la causa della morte di Lilyth QUANDO possa partecipare al compimento della vendetta il figlio Kit, che da bambino piccolo non ha vissuto "in diretta" i fatti ma che non ha meno diritto di Tex di fare giustizia di chi gli ha causato la perdita della madre. E aggiungo: rendendo partecipi della cosa anche Tiger e Carson, facenti parte, in un certo senso, della famiglia allargata. 

    D'altronde, abbiamo aspettato decenni prima di leggere "Il passato di Tex", idem prima di leggere "Zagor racconta", non ricordo per Mister No ma credo altrettanto... e il tempo è passato anche per Tex, Kit è cresciuto, quindi ci sta che siano trascorsi anni prima che Tex si reimbattesse in Brennan. E Brennan era rimasto vivissimo, latitante ma vivissimo. Higgins invece era un cadavere che camminava, anzi strisciava, nel deserto infuocato, senz'acqua, agonizzante per il pestaggio a sangue infertogli da Tex... quindi un cadavere al 99,99% a cui mancava giusto qualche ora di indicibile sofferenza per diventarlo di fatto, anche senza corpo ben visibile alla mercè degli avvoltoi che qualcuno vorrebbe sempre vedere per certificare l'avvenuta morte.

    N.B. Anche con Fraser è stato così... e Fraser E' MORTO, sia ben chiaro!

     

    • +1 1
  21. Letto l'albo, ma solo dopo aver riletto "Il giuramento" per essere certo di non perdermi nessun passaggio.
    Ebbene, sono rimasto alquanto perplesso e nella valutazione sono dibattuto.
    Di primo acchito, il motore della storia mi ha ricordato spudoratamente quello visto recentemente in "Ritorno a Redrock": un cattivo che Tex (cioè GLB) condanna a morte ma che si scopre non morto solo perchè non ne vediamo il corpo esanime. E quindi il cattivo ritorna, per continuare a fare le stesse cose che faceva prima. Tex (cioè sempre GLB) quindi ha sbagliato a Redrock e ha sbagliato a Lava Flow, secondo gli autori che hanno tessuto i rispettivi sèguiti, ovviamente: perchè GLB non aveva affatto sbagliato, avendo scritto finali sospesi perfetti per immaginarne il compimento secondo giustizia terrena (un classico di GLB, che non fa mai uccidere l'ormai inerme cattivo a sangue freddo da Tex ma lascia che sia l'INESORABILE destino a farlo in vece sua).
    Mi ha lasciato anche molto perplesso il non vedere la reazione di rabbia, sgomento, sorpresa, di Tex all'apprendere che Higgins è vivo e nuovamente in azione. Attenzione, non ho detto che Tex non reagisce (c'è uno stacco netto di scena subito dopo che è stato fatto il nome di Higgins, quindi è sottinteso), ma il grosso errore è proprio che la reazione non è stata mostrata. Da lì in avanti, infatti, Higgins viene cercato quasi con "nonchalance", come un banditello qualunque. Brennan era stato braccato per tutto il tempo e infine condannato a morte in modo perfido e spietato. Là c'erano Brennan, Teller e Higgins, basta, non c'era perciò dubbio su chi dovessero concentrarsi i desideri di vendetta di Tex. Qua ci sono un senatore, un falso medico, Higgins, Reid, una pletora di pistoleri, non si capisce contro chi sia rivolto il pensiero di Tex, una banderuola puntata di volta in volta sul malcapitato di turno.
    Ma c'è anche da dire che se non esistesse "Il giuramento" questa sarebbe una storia eccellente, con tante perle e citazioni disseminate da Boselli, magnificata dai disegni di Villa e dalla superba colorazione di Vattani. Quindi, è un albo da 4 o da 8 in pagella?
    Siccome ho citato il precedente di "Ritorno a Redrock" faccio come in quel caso: voto 4 per aver sconfessato un capolavoro come "Il giuramento", voto 8 se la si considera una storia a sè stante senza considerare "Il giuramento".
    Una piccola postilla: a questo punto mi preoccupa seriamente l'imminente ritorno della Tigre Nera (l'ennesimo non morto?). Ecco perchè mi piace consolarmi pensando che la cosiddetta Tigre sia DAVVERO morta e che la VERA Tigre non sia quel "semplice emissario" (progressivamente calato paurosamente in personalità e spessore nelle tre precedenti apparizioni) che abbiamo visto finora. In tal caso, darei voto 9 a prescindere.

  22. <span style="color:red">23 minuti fa</span>, Leo dice:

     

    Ma è rappresentativo dei lettori? Del gradimento per questa storia? Credo possa esserlo quanto e più del forum. 

     

    In senso generale, non mai dato peso al concetto di rappresentativitá nei giudizi soggettivi, a differenza delle situazioni in cui c'é oggettivitá (es. censimenti, statistiche, ecc.).

    Per esempio, milioni di persone bevono coca-cola perchè la considerano buona, ma sappiamo tutti che dovremmo dare retta ai medici (moltissimi meno, in proporzione) circa i contenuti non proprio salutari di quella bevanda.

    Per Tex è lo stesso: mi fido di più del parere degli specialisti di questo forum che della massa indistinta di facebook.

    Riguardo all'albo, lo leggerò tra poco e a seguire mi esprimerò.

  23. <span style="color:red">12 ore fa</span>, Letizia dice:

    Non so chi sono gli Akkroniani (con due K?) nè tantomeno il GG, ma una storia di alieni che invadono la riserva Navajo la scrivo io e la schiaffo sul web.

    Poi le tue alternative sono: o ne prendi spunto (copi) o la rifai ex novo.

    In tutti i casi arrivi secondo.

    E la devi scrivere meglio. :lol2:

     

     

    Cowboys Navajos & Aliens

    Da un po' di tempo nei cieli della riserva Navajo, quasi sempre tersi e di un azzurro color turchese, si notano ammassi di nuvole scure e minacciose.
    E, come se non bastasse, numerose squaw dei villaggi delle terre alte scompaiono nel nulla senza lasciare la benché minima traccia.
    Tex viene chiamato per risolvere il mistero e ritrovare le donne scomparse.
    Quello che è strano è il fatto che le tracce si interrompono e spariscono improvvisamente e l'occhio attento ed esperto di Tiger esclude che siano state cancellate da un probabile rapitore.
    Poi succede qualcosa di ancora più strano: una ragazza ricompare improvvisamente così come era scomparsa.
    È in stato confusionale e non ricorda nulla di quello che è successo.
    Qualcuno nota che la squaw non ha più i suoi ornamenti, in particolare una collana di turchesi il cui valore non giustifica certo un rapimento.
    Ma la ragazza non è l'unica ad essere ritrovata.
    E anche le altre non ricordano nulla e non hanno più i loro gioielli, collane, pettorali, bracciali, tutti di turchesi, i famosi turchesi dell'Arizona...

    Dì la verita: o hai letto Zagor con gli akkroniani o hai visto "Picnic ad Hanging Rock"... o tutte e due le cose... ;)

    • +1 1
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.