Storia abbastanza lineare ma noiosa, dove troviamo una sola vera scena d'azione (per giunta anche troppo breve), una bella rissa iniziale e poi solo verbosit?, con Tex perso in un mare di parole (più e più volte viene spiegata la storia al comprimario di turno) nel latitare assoluto di azione e movimento, fino ad una affrettata conclusione senza pathos. Una bella trama, tutti e 4 i pards e buoni personaggi di contorno (poi scarsamente sviluppati se non addirittura dimenticati) che non producono i risultati sperati perchè il continuo chiacchierare (tipico del Nizzi ultimo periodo) rende la storia lenta, inverosimile, incongruente ed quasi per niente texiana (lo sceriffo novellino che disarma Tex in maniera... disarmante, o il razzista di turno che viene rimborsato fino all'ultima lira per i danni al suo locale o anche Kit che si prende una sediata sulla schiena). Peccato perchè le premesse facevano presagire una bella storia, che tale non si è poi rivelata (inaccettabili solo 6 pagine d'azione sulle 220 totali), così come altrettanto inaccettabili sono i finali come questo che vedono una miriade di ?cattivissimi? (peraltro poco caratterizzati) seduti sul banco degli imputati senza prendersi neanche un cazzotto o una pistolettata. I disegni di Sejas sono apprezzabili (forse il solo Tex è da migliorare nei lineamenti del volto), anche perchè favorito dal tipo di storia sceneggiata da Nizzi. Non si riesce a capire perchè Sergio Bonelli abbia tenuto ferma per anni questa storia; le donnine presenti (per molti il motivo della censura) non fanno certo gridare allo scandalo. Probabilmente la storia non piaceva molto neanche a lui. zzzz