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Carlo Monni

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  1. Vincolo che esiste in tutto il mondo e per ogni forma di narrativa. Non esiste nazione in cui siano prodotti fumetti in cui non ci sia il vincolo di un numero predeterminato di pagine. Dirò di più: in Italia solo Bonelli usava questo formato. Negli Stati Uniti hanno prodotto capolavori con episodi di sole venti pagine mensili o, nel caso delle strisce per i quotidiani addirittura quattro vignette orizzontali al giorno. In Francia ci sono sempre riusciti in 46 pagine. Restando alla Bonelli, che dire del Comandante Mark che sin dall'inizio è andato avanti con episodi di 64 pagine. Fuori dai fumetti, Isaac Asimov ha scritto storie immortali stretto in un vincolo che gli imponeva una lunghezza non inferiore ad un certo numero di parole r non superiore ad un altro. I serial televisivi hanno una durata media di 40 minuti. La verità è che se un autore è bravo, il numero di pagine non è un problema. Quanto ai finali affrettati, ma io direi piuttosto; frenetici, almeno per Boselli e Manfredi, non dipende dal numero di pagine ma dal loro stile di scrittura.
  2. Carlo Monni

    Passato o no?

    Tutto dipende da cosa si intende per inflazione:in questa seconda metà di quest'anno, avremo il ritorno di Lupe parzialmente ambientato nel passato, il Cartonato, sempre di Andreucci, ambientato all'epoca de "Il passato di Tex", il Maxi che parlerà addirittura dell'infanzia e dell'adolescenza di Tex.. L'anno prossimo il cartonato di Mastantuono e, forse quello di Breccia e la storia del settantennale disegnata da Ticci., quattro mesi dopo il n. 700. Tre storie all'anno su una media di 17 sono inflazione? Tempo fa qualcuno, non ricordo più chi, propose addirittura il varo di una collana parallela dedicata appositamente alla giovinezza di Tex sulla falsariga della Giovinezza di Blueberry. Se la facessero davvero, parleresti ancora di inflazione? Temo di sì. Una premessa: io non sono contrario per principio all'incontro con altri eroi dei fumetti. Detto questo, qui non si tratta di semplici personaggi dei fumetti ma di personaggi western creati da G.L. Bonelli che ebbero una breve vita editoriale negli anni 50 e mai più visti da allora salvo qualche ristampa nei primi anni settanta ed ancora a metà anni ottanta.e nemmeno tutti. Insomma si tratta di gente che nrl migliore dei casi, è apparsa l'ultima volta nelle edicole trent'anni fa e nel peggiore sessanta. Io lo considero un bell'omaggio al creatore di Tex.
  3. Quando ero bambino odiavo le storie che terminavano a metà albo ed ancor di più quelle che terminavano nelle prime 10/20 pagine e sono stato ben contento del passaggio adagli completi. Quanto a chi dice: Mi pare evidente che proprio non riesce a capire che una storia di, diciamo 230 pagine se il disegnatore è in ritardo non può essere sostituita mentre una da 220 (due albi completi) è facilmente sostituibile con un altra della stessa lunghezza o addirittura di tre albi..
  4. Carlo Monni

    Passato o no?

    In pochissime storie dei primi anni 50, G.L. Bonelli compie un balzo di ben 15 anni portandoci al Kit ragazzino. Se a questi aggiungiamo il periodo che sta tra "Il passata di Tex" e "Il totem misterioso" e la Guerra di Secessione, arriviamo a vent'anni della vita di Tex di cui fino a tempi recenti non era stato narrato quasi nulla. Ovviamente sono favorevolissimo a storie che coprano quella zona oscura, specie a quelle col giovane Tex. .
  5. Carlo Monni

    [Texone N. 32] Il magnifico fuorilegge

    Idem. Non è che certe cose dobbiamo per forza vederle per sapere che ci sono o ci sono state.
  6. Carlo Monni

    [Texone N. 32] Il magnifico fuorilegge

    Comprato e letto d'un fiato. Per ora un solo commento: bellissimo. Roberto Recchioni aveva ragione: è la lettura dell'estate.
  7. Considerato che il motivo per cui Boselli non ama il Generale Davis è il suo ruolo di deus ex machina, o Nizzi presenta un soggetto in cui non svolge questa funzione o il ritorno sarà sicuramente bocciato.
  8. Tu e gli altri lo sapete che post come il tuo sono il modo migliore per spingere Boselli a non riportare mai più in scena il Generale Davis? Lo sapete, vero?
  9. Carlo Monni

    [678/679] Jethro!

    E ancora non hai risposto a ciò che ti ha chiesto Borden. Ora fai la vittima , tipico modo di reagire di chi non ha argomenti solidi con cui replicare. Non hai portato un solo, singolo, esempio a favore della tua tesi e questo perché non puoi, non ce ne sono. Non si può contestare che G.L. Bonelli ha fatto sposare Tex solo per fargli avere un figlio da affiancargli nelle sue avventure sulla scia degli eroi ragazzini che imperavano in quel periodo (idea sua o della ex moglie ed editrice Tea? Poco importa), ma chi gli ha fatto sposare? Non la pur disponibile Lupe incontrata nell'avventura precedente, bensì un'indiana ed è stata una scelta consapevole . Nel n. 18, "Dodge City" Tex dice al capo carovana che gli Indiani sono buoni o cattivi quanto chiunque altro e che spesso reagiscono alle prepotenze altrui. Nei n. 40 e 41 salva da un linciaggio un negro "colpevole" di possedere un bar e vivere con una ragazza bianca. Nel n. 42 si schiera con i Navajos contro speculatori bianchi. Nei n. 51/53 non esita a mettersi contro l'esercito per ottenere giustizia per la morte di due ragazzi indiani. Nel l n. 67 chiede al comandante di un forte come si sentirebbe se qualcuno si installasse in casa sua e pretendesse di costringerlo a vivere in una sola stanzetta (ti è chiara la metafora?) Nei n. 120/121 elimina un gruppo di banditi che volevano impadronirsi dell'oro della Riserva. E veniamo al Tex Cattivista... Nel n. 105 Tex abbandona senza rimorsi uno degli uomini che portarono le coperte infette al villaggio centrale dei Navajos a morire di sete nel deserto . Nel n. 106 dà a Fred Brennan la scelta se morire annegato, arso nell'incendio della sua nave o divorato dagli squali mentre lui rimane a guardarlo morire. Questo è il Tex di G.L. Bonelli non quello che ti sei costruito nella tua mente.
  10. Quello che intendeva dire Ymalpas, suppongo, è che Quinto completò tutta la storia ma Sergio Bonelli decise che i disegni non erano all'altezza e decise di non pubblicarla. Successivamente la sceneggiatura, con alcune modifiche, fu data a Fusco
  11. Carlo Monni

    [678/679] Jethro!

    Posso confermare che avevi in mente questa storia da 15 anni perché ad intervalli irregolari ne abbiamo discusso a più riprese. L'unica somiglianza col Django di Tarantino è che sia lì che nella tua storia c'è una sequenza durante una cena sontuosa, tutto qui .
  12. Carlo Monni

    [678/679] Jethro!

    In effetti, viene il sospetto che, come avveniva con Nizzi in un 'altro dei periodi bui di quel forum, si contesti Boselli a prescindere. Che Tex se ne andasse in giro in cerca di avventure lasciando il figlio piccolo alle cure del nonno, non lo ha stabilito Boselli oggi ma G.L. Bonelli nel lontano 1951. Ricordate la sequenza di storie che va da "La banda dei Dalton fino a "Il tranello" e oltre? Non ricordo nessuna critica del tipo: "Tex è un cattivo padre" a quelle storie.
  13. Sai quanti salvataggi inverosimili ci sono stati nella narrativa seriale? Troppi per citarli tutti. Solo su Tex ce ne sono stati almeno un paio. Mettiamola così: la Tigre Nera è ferita ma non morto. Scivola giù dallo scoglio e finisce in acqua, viene raccolto e curato da qualcuno e torna deciso alla vendetta. Ho visto di molto peggio.
  14. Aggiornamento: Venturi disegnerà sì la Tigre Nera ma non prima di settembre perché impegnato in una storia breve, presumo per il Color di novembre. Dell'autore dei testi non so nulla. Idem per i testi della storia della Tigre Nera, ovvero se li scriveranno Nizzi e Boselli insieme oppure il solo Boselli. Quanto a come potrebbe essere sopravvissuto Sumankan, ho una mia idea e dipende da una cosa che al momento non ho modo di controllare, ovvero se nel finale dell'ultima storia si vede o si dice che il corpo è stato recuperato dallo scoglio.
  15. Carlo Monni

    [678/679] Jethro!

    Non ho molto da aggiungere a quanto detto finora. Storia decisamente molto bella, degna del Boselli dei tempi d'oro. Ultima pagina struggente, specie l'ultima vignetta che rimanda a quella che concludeva "Gli eroi del Texas". Qualcuno ha trovato un po' inconsistenti gli avversari ed io contesto quest'interpretazione. I membri del Klan e Landon Stevens sono tutti molto ben caratterizzati e sono una seria minaccia per Tex ed i suoi amici. Quanto ai nemici di Jethro nel presente, essi non sono che u mero pretesto per narrare le vicende del passato ed è perfettamente naturale che la loro vicenda si chiuda sbrigativamente. Mastantuono semplicemente ottimo.
  16. Mi pare evidente che non segui non solo le anteprime., ma perfino questa discussione perché che la Tigre Nera tornerà è noto da tempo ormai ed io stesso,pochi post più sopra, ho scritto che dalle indiscrezioni che sono filtrate la storia la scriverà Boselli assieme a Nizzi o quantomeno con la sua benedizione.
  17. Che io sappia, non sono proprio previsti. Il vecchio nemico che tornerà nella storia che Venturi sta forse già disegnando (ma sì, diciamolo ) è la Tigre Nera.
  18. E civitelli è arrivato a disegnarlo sino circa a pag. 68. Giusto per la cronaca.
  19. Io mi baso su un incontrovertibile dato storico: il nome Montana fu proposto per la prima volta nel 1863 e scartato per questo che fu poi chiamato Territorio dell'Idaho. Nel 1864 fu riproposto e stavolta accettato quando il Territorio del Montana, appunto, fu scorporato dai. Territori di Washington, Nebraska e Dakota. Nel 1858 l'attuale Montana semplicemente non esisteva né come entità politica né come nome. Questa non è un'opinione ma un dato di fatto.
  20. Carlo Monni

    [Texone N. 32] Il magnifico fuorilegge

    Ti sono sfuggite un bel po' di tavole che girano in rete mi sembra di capire.
  21. Guarda, credevo di non dover dire nulla al riguardo poi mi sono accorto che Borden stesso aveva detto tempo,fa, forse nel suo topic personale o forse in quello dei commenti alle anteprime, che per scrivere il ritorno della Tigre Nera non aveva bisogno del permesso di Nizzi ma che ne avrebbe comunque parlato con lui, così ho deciso di dire quel poco che ho detto, che al 90% è pura speculazione.Di certo c'è solo il nome del disegnatore. Solo il tempo dirà se Nizzi ha accettato la proposta di Boselli e scrivere la storia insieme o se Borden ha dovuto cavarsela da solo. Sarebbe carino ma non accadrà. La storia con il nuovo ritorno della Tigre Nera è in produzione adesso e Civitelli ora stata disegnando altro.
  22. Per me qualcuno apparso per la prima volta 25 anni fa è un vecchio nemico .
  23. Ma siete proprio duri come le pietre. Fatevi una domanda: chi ha disegnato la Tigre Nera in passato? E poi fatevene un altra: chi di quei tre è in grado di disegnare il suo ritorno adesso?
  24. Eppure è molto semplice. Se ci tieni a saperlo, è tra quelli citati nella lista di Ymalpas tra le storie di Boselli. ovviamente lui ignorava che avrebbe potuto essere una storia non del solo Boselli e così ha commesso inconsapevolmente due errori o quasi.
  25. Ymalpas ha ragione: non posso sbilanciarmi più di tanto con le anticipazioni. Posso, però, riportare cose che ho sentito con le mie orecchie in occasioni pubbliche: 1) l'idea di far ritornare la Tigre Nera è di Boselli e non di Nizzi..Per cortesia professionale Boselli ha chiesto a Nizzi se volesse scriverla con lui e magari presentargli un soggetto. Se il buon Claudio abbia risposto all'appello o se abbia detto a Boselli: "No, fai pure tu", solo gli interessati lo sanno. Si potrebbe, quindi, verificare una di queste cinque ipotesi: A) soggetto di Nizzi, sceneggiatura di Nizzi e Boselli, B) Soggetto di Nizzi e sceneggiatura di Boselli. C) Soggetto e sceneggiatura di Nizzi e Boselli insieme; D) Soggetto di Boselli, sceneggiatura di Nizzi e Boselli. E) Soggetto e sceneggiatura del solo Boselli. Di queste scarterei solo la D), Boselli in genere non scrive soggetti dettagliati e va abbastanza a braccio A questo punto un'idea precisa di chi sarà il disegnatore potreste anche farvela. 2) In un incontro col pubblico a Collezionando Nizzi ha chiarito, sia pure indirettamente, che nessuna delle due storie che aveva già scritto, una per il Color di questo novembre ed una per la serie regolare, e men che meno quella che stava scrivendo in quel momento, destinata ad un Maxi, avevano a che fare con la Tigre Nera . Ha anche detto di avere un 'idea in mente ma che non era ancora riuscito a realizzarla.
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