Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

Carlo Monni

Collaboratori
  • Contatore Interventi Texiani

    5956
  • Iscritto

  • Ultima attività

  • Giorni con riconoscenze

    137

Tutto il contenuto pubblicato da Carlo Monni

  1. Carlo Monni

    [640/642] Giovani Assassini

    Giusto per ricordare a tutti che le cose non sono così lineari come le crede qualcuno di voi. Esistono esempi in storie di G. L. Bonelli (quindi del creatore di Tex, uno che avrebbe dovuto sapere come doveva comportarsi Tex... a meno che non pretendiate di insegnarlo anche a lui... cosa che da parte di qualcuno non mi stupirebbe) in cui assassini sono stati lasciati liberi senza alcuna garanzia del loro comportamento futuro o comunque condonando il loro comportamento passato (e in alcuni casi hanno scatenato l'ansia giustizialista di qualcuno a cui la cosa non è andata giu). Mi viene in mente la storia che io chiamo "la rivolta" (n.56/58) in cui Tex lascia libero (e nella sua posizione) il fratello superstite dei due che dirigevano la ferrovia rivale, che avevano ordinato più di un omicidio, in cambio della promessa di comportarsi bene in futuro. Che dire poi del finale di "La foresta pietrificata" in cui la questione viene risolta "diplomaticamente" con gli speculatori che pure avevano ordinato i raid dei finti indiani contro le fattorie che volevano sgomberare? E infine, nell'ultima storia scritta da GLB, "Il medaglione spagnolo", Tex lascia andare i messicani che avevano rapito la ragazza indiana e questi raggiungono un vicino ranch ne uccidono gli abitanti e poi si armano per andare a cercare Tex e vendicarsi. Non è un errore di giudizio questo? 1) GLB non si faceva frenare dalle convenzioni ma sceglieva sempre la soluzione narrativa che gli pareva più opportuna al momento. 2) Tex non era infallibile nemmeno per lui. Del resto, se lo fosse stato certe storie non avrebbero potuto svilupparsi perchè non potrebbe essere sorpreso, catturato ferito etc.
  2. Carlo Monni

    [640/642] Giovani Assassini

    Quando scrivi queste cose, caro Ymalpas, non posso che appaludirti. clap Mille volte meglio una storia che fa discutere di una che fa addormentare.
  3. Carlo Monni

    Il Sesso Degli Angeli

    Proprio per questo è stato interessante vederti scherzare sull'argomento. _ahsisi Ma Loa e Yama erano dei brutti stregonacci cattivi, mica possiamo aspettarci che si comportino bene laughing Perdonami, ma pensando a Loa "brutta strega" è forse l'ultimo termine che mi viene in mente. Sul cattiva siamo d'accordo. _ahsisi
  4. Carlo Monni

    Il Sesso Degli Angeli

    Mi sfugge il nesso tra l'essere idealisti e credere che il sesso vada praticato solo dopo il matrimonio. Intendiamoci: è una posizione rispettabilissima e dio stesso mi sono trovato a difenderla con persone che prendevano in giro chi la pensava ancora così nel XX Secolo (ed ora siamo nel XXI). Sono posizioni personali o visioni di come dovrebbero essere le cose che vanno accettate e rispettate almeno finch? non si cerca di imporle agli altri anche con la forza... cosa che Cheyenne si guarda bene non solo dal fare ma anche dal volere. Giusto perchè tu lo sappia, io il sesso lo pratico (meno spesso di quanto mi piacerebbe ahimè laughing) pur non essendo mai stato sposato, e così anche molta gente che conosco, eppure mi reputo decisamente un idealista... a volte talmente tanto da sfiorare l'ingenuità.
  5. Carlo Monni

    Il Sesso Degli Angeli

    Proprio per questo è stato interessante vederti scherzare sull'argomento. _ahsisi
  6. Carlo Monni

    Il Sesso Degli Angeli

    Sempre che ci sia ancora (vedi sondaggio ) Ma la domanda vera ?: con tutto quello che avevano da fare per preparare sortilegi, progettare vendette e riprendersi dopo terribbbbbbilissimi viaggi extracorporei, avevano ancora il tempo e le forze??? Mio Dio, Cheyenne, tu che fai una battuta ironica relativa al sesso? Mi segno questo giorno sul calendario.
  7. Carlo Monni

    Il Sesso Degli Angeli

    Perchè secondo te tra loro in quelle belle nottate in quel castello diroccato tra loro non è mai accaduto niente? Beata ingenuità. _ahsisi
  8. Carlo Monni

    [640/642] Giovani Assassini

    Chiaramente il mio nove l'ho dato anche io al soggetto + sceneggiatura di Boselli. Avrei dato dieci con i disegni di Frisenda, Andreucci, Civitelli, solo per citare tre nomi. Se invece dovessi valutare alla pari sceneggiatura e disegni, il voto scenderebbe a sette. Perchè Boselli affidi una delle sue migliori avventure a un disegnatore che è indigesto, stilisticamente, a una larga fetta dei lettori (fate voi quanto larga), è incomprensibile. A me è incomprensibile come tu non riesca ad accettare che c'è gente (e da quanto ne so è la maggioranza) a cui Font piace e che tra questi c'è evidentemente anche Boselli, per tacere di Manfredi, che non vede l'ora di lavorare con lui, e Civitelli. _ahsisi Che a te non piaccia Font è legittimo ma non oggettivizzare quello che è un parere personale. :malediz...
  9. Carlo Monni

    [640/642] Giovani Assassini

    Lascia perdere Cheyenne: con quelli come lui il dialogo è tutta fatica sprecata. :malediz... Che se ne stia pure a tutte le finestre che vuole e si diverta a rileggere le storie di G. L. Bonelli all'infinito. Buon pro' gli faccia. _ahsisi -_nono Mi spreco solo per dire che lo zucchero di cui parla io non l'ho visto neanche in una singola pagina di questa storia. Se poi per zucchero intende i commenti positivi di questo forum alla storia... beh dovr? farsene una ragione... come sarebbe ora che si facesse una ragione del fatto che il 1975 è passato da un pezzo. _ahsisi
  10. Carlo Monni

    [640/642] Giovani Assassini

    Considerato che sia Font che Bruzzo sono al lavoro sulle rispettive storie almeno dall'estate scorsa se non da prima. direi proprio che ormai siamo ben oltre lo staio dell'idea. Cosè a occhio, direi che l'attesa almeno per la prima storia (quella di Font) durer? almeno sino alla fine del 2015.
  11. Carlo Monni

    [640/642] Giovani Assassini

    Non so dirti perchè, una sensazione che sento a pelle, ma sospetto che il buon Boselli ci stia prendendo tutti per i fondelli e che un'idea per il ritorno di Lena e Donna ce l'abbia già ma non voglia dircelo ed i suoi siano dinieghi diplomaticiSecondo me il dialogo con Kid Rodelo non è stato buttato l' a caso. _ahsisi
  12. Carlo Monni

    Il Sesso Degli Angeli

    Magari ci ha provato il suo luogotenente Drigo, che nella ristampa abbiamo visto che si chiamava Jorge e magari non era un secondo nome ma un secondo Drigo, cioè il suo gemello... insomma, la Lupe è tanto tanto simpatica ma leggerina e disinvolta, ovvia! Jorge doubt chi è costui?Acc... sta a vedere che mi tocca recuperare anche le ristampe :malediz... Nella storia in cui appare Lupe Drigo è raffigurato da Galep come un tipo cicciottello dalla faccia rotonda e paffuta e con i baffi mentre nella precedente apparizione era un tipo alto, segaligno e con il viso lungo e il naso affilato. Praticamente i due personaggi avevano in comune solo il nome. Sergio Bonelli ha deciso, quindi (e stavolta mi sentirei di dargli ragione) di dare un altro nome, Jorge appunto, al personaggio che è apparso nella storia di Lupe.
  13. Carlo Monni

    [640/642] Giovani Assassini

    Francamente faccio un po' fatica a considerare Baines e lo stesso Donen alla stregua degli amici storici come Montales, Brandon, Morisco, Pat, GrosJean, Devlin e gruppo Frisco, Davis, Cochise e via elencando. Si... e non penso proprio che Boselli avesse in mente di creare nuovi amici storici per Tex e i pards. Se per storici intendi gente che possa ritornare i? e più volte allora mi sa che tii sbagli. Pat potrebbe tornare nella futura storia del ritorno del Maestro e d Nick Castle a New York, se l'? fatto sfuggire Boselli nel forum zagoriano SCLS.
  14. Carlo Monni

    [640/642] Giovani Assassini

    Chiaramente è così come dici, basta rileggere con calma il mio precedente intervento per capire che le accuse di lecchinaggio e servilismo sono piovute, in passato, addosso a me e qualche altro hombre che frequenta il forum, figuriamoci un po'. Guardate che io e Boselli siamo pappa e ciccia, cio' non toglie che mi sento libero di criticare certi passaggi che non condivido, quanto lui di bastonarmi ( in senso figurato, ma solo perchè non mi ha a portata di mano ) quando scrivo qualche cazzata troppo grande. Lui non è fragile e io la qualifica di "rompi" me la sono dovuta sudare. Incredibile, davvero, come vi surriscaldate. Mah io non rimprovero niente a Borden. Mi parli dei comprimari "storici", chi mai li ha cercati è parlavo di personaggi alla Coogan, signor nessuno, dicendo che mi sarebbe piaciuto che fosse esistita davvero una storia di un colpo alla Wells Fargo in una passata storia di Tex, scritta magari da GLB, Nolitta o, perchè no, Nizzi. Si chiama continuity, una cosa che so bene rientra ampiamente anche nel tuo gradimento. Cosa tutto ciò ha a che vedere con i ritorni di Gros-Jean ecc? Mi sa che non ci siamo capiti, per cui ribadir? il punto due tanto per chiarire. GLB, il GLB del periodo d'oro perlomeno non faceva mai quello che tu rimproveri a Boselli di non aver fatto. Le sue storie sono piene di bandii ed uomini di legge che Tex ha incontrato in passato ma che il lettore non ha mai visto prima.. Anche a me sarebbe piaciuta una citazione di qualche vecchia storia ma Boselli ha deciso altrimenti peraltro in linea, lo ripeto, con quella tradizione a cui tu ti richiami tanto spesso. In realtà l'ha ripescato da una storia di Nizzi, ovvero "La leggenda della vecchia missione" (n. 333/335). seconda apparizione di Morrow dopo "Il disertore", che è effettivamente di Nolitta. Alla sua prima apparizione Morrow era tenente, alla seconda era capitano ed in questa maggiore Incontrare Tex porta bene alla sua carriera evidentemente. Mi pare che tu trascuri un fatto rilevante: facendo riferimento agli anni di pubblicazione, Nizzi e Boselli hanno lavorato fianco a fianco (metaforicamente parlando) per 19 anni. In tutti questi anni, non una sola volta Nizzi ha citato una storia di Boselli mentre di rimandi a storie di Nizzi da parte di Boselli ce ne sono stati diversi. Cosè a memoria ne ricordo almeno tre. Che poi fino ad oggi Boselli non abbia mai usato personaggi creati da Nizzi credo che ciò fosse dovuto al fatto che ognuno nella situazione dell'epoca aveva il proprio orticello da curare e non andava a pescare nel bacino altrui (una metafora agricola ed una ittica nella stessa frase, mi merito un premio? ). Ma mentre Boselli si dimostrava attento a quel che avveniva nelle storie di Nizzi, come ho già detto, e le citava se e quando era il caso, Nizzi invece quelle di Boselli le ignorava come se non esistessero.. :malediz... Detto questo, anche me pacerebbe una maggiore continuity e perfino, com'? accaduto con Zagor, che si ritornasse ai vecchi (veramente vecchi, ahimè ) in cui un'avventura cominciava l' dove era finita la precedente o almeno vi faceva riferimento (e non sarebbe mica tanto difficile. In questa storia, ad esempio, sarebbe bastato un dialogo di uno dei pards in cui si diceva che erano appena rientrati in Arizona dopo la faccenda di El Supremo). Ora che Mauro è il curatore scommetto che i riferimenti incrociati saranno più frequenti e che se in una storia di Ruju, Manfredi o Faraci (o chiunque altro) a Tex capiter? di andare in un luogo dove già stato in precedenza gli autori verranno avvertiti che l' si trova il tal personaggio o che lo sceriffo è Tizio o Caio e sia io che te saremo accontentati.
  15. Carlo Monni

    [640/642] Giovani Assassini

    Con tutto il rispetto, caro Ymalpas io non vedo balle da parte di nessuno. Nella tua disamina tu non tieni conto che 1) Anche G. L. Bonelli faceva quello che rimproveri a Borden ovvero usare personaggi come Coogan, mai visti prima ma che hanno incrociato la pista di ex in passato. Il GLB della maturit? non faceva quasi mai riferimenti a storie passate o me recuperava i personaggi se non in occasione di specifici ritorni e questo è facilmente documentabile. Boselli si è rifatto ad una tradizione di quelle che tu dici di amare tanto.2) Di esempi di uso di personaggi inventati da GLB Bonelli da parte di Boselli ce ne sono quanti ne vuoi: ha ripetutamente usato Jim Brandon e Gros Jean ad esempio, idem per Montales haa usato Pat Mac Ryan un paio di volte e così pure El Morisco e Nat McKennet. A conti fatti, degli amici storici di Tex il solo a no è essere ma n° apparso è nominao è stato Mac Parland (che Cochise almeno lo ha nominato e presto apparir? anche lui).3) di converso, negli ultimi 20 anni della sua produzione (ovvero da quando è apparsa la prima storia di Boselli) quante volte è apparso uno di questi comprimari in una storia di Nizzi? Cosè a memoria mi vengono in mente: un paio di apparizioni di Nat MCkennet e di Gros Jean, una del Morisco e di Jim Brandon e una di Tom Devlin A conti fatti, Nizzi ha usato i comprimari glbonelliani meno o quanto Boselli.3) Ci si scorda o ci si vuole scordare che nei suoi ultimi dieci anni di vita Sergio Bonelli aveva posto il veto sull'utilizzo di certi comprimari e nemici, veto che aveva cominciato a cadere più o meno nel 2009 per El Morisco e per alcuni era rimasto finora (vedi Lefty Potrero ed amici). Andiamoci piano a dare del ballista a qualcuno.
  16. Carlo Monni

    [643/644] L'indomabile

    In che senso non lo consentono?I Seminoles c'erano ai tempi di Tex come ci sono oggi e Tex li ha già incontrati almeno altre tre volte. Ma forse per tempi storici intendevi i tempi della narrazione ed allora ti faccio rispettosamente notare che hai scelto una locuzione se non errata quantomeno ambigua perchè storico è un aggettivo che non si applica alle storie ma alla Storia. Mi hai storicamente confuso le idee doubt ma provo ugualmente ad andare con ordine, impresa per me ardua quant'altre mai:1) lo so che Tex ha incontrato più di una volta i Seminoles, una delle quali nell'occasione da me sempre tanto amata in cui GLB li alle? con i Cheyenne trasferendoli d'ufficio in una zona dove c'entravano più o meno come i cavoli a merenda2) non ho capito la sottigliezza, comunque il mio dubbio era sui tempi della storia. Cioè, se quando viene cronologicamente collocato l'episodio i Seminoles sono ancora una presenza significativa3) se per caso intendi dire che le storie texiane (e comunque le storie di fantasia, e segnatamente le storie a fumetti) non sono obbligate a ubbidire alla storia, sono assolutamente d'accordo, ma ho sempre avuto l'impressione che per Borden non fosse così. Ed ero convinta che non lo fosse nemmeno per te. Mia cara, sarà ancora più preciso: storico è un aggettivo che si usa prevalentemente per la Storia quella co la S maiuscola, per esempio in evento o fatto storico e simili. Idem per l'avverbio storicamentePer quanto riguarda le storie narrate , l'aggettivo storico è fuori luogo e genera confusione. L'aggettivo corretto ?: "narrativo". Se tu dici tempi storici, ti riferisci all'ambientazione temporale (ad esempio la Guerra Civile o il 1880), se dici tempi narrativi, invece, intendi la scansione temporale interna alla storia (24 ore, una settimana, un mese etc.)Cosè è più chiaro?L'Accademia della Crusca non so, ma la mia maestra sarebbe fera di me. P. S. Ma quale errore? I Seminole e i Cheyennes hanno davvero convissuto entrambi nello stesso territorio e precisamente in Oklahoma. I Seminoles vi furono trasferiti in 3000 (più 800 "Seminole Neri") nel 1842 dopo la fine della Seconda Guerra Seminole. Vedi qui:http://en. wikipedia. org/wiki/Seminole_Nation_of_OklahomaI Cheyennes del Sud, invece vi furono trasferiti nel 1867 assieme agli Arapaho in seguito al trattato di Medicine Lodge.http://en. wikipedia. org/wiki/Cheyenne_and_..._Tribes#HistoryNon era impossibile, quindi, trovare Cheyenne e Seminoles insieme (ma non certo nelle Grandi Pianure), dubito, però, che i Seminoles avessero gli abiti mostrati in quella storia... ma quello era un errore tipico dell'epoca in cui fu scritta e pubblicata la storia.
  17. Carlo Monni

    [643/644] L'indomabile

    In che senso non lo consentono?I Seminoles c'erano ai tempi di Tex come ci sono oggi e Tex li ha già incontrati almeno altre tre volte. Ma forse per tempi storici intendevi i tempi della narrazione ed allora ti faccio rispettosamente notare che hai scelto una locuzione se non errata quantomeno ambigua perchè storico è un aggettivo che non si applica alle storie ma alla Storia.
  18. Sono assolutamente d'accordo con l'analisi di Leo. Carson e Ray hanno un rapporto di amicizia ma non è un'amicizia profonda. Si conoscono da poco, ovvero da quando Kit è arrivato a Bannock. ma sono giunti a stimarsi l'un con l'altro. Ognuno ha i suoi segreti però: Carson è in missione segreta e Clemmons è proprio l'uomo che lui sta cercando, il capo degli Innocenti. Quanto a Lena, basta vedere la sequenza in cui lei entra in scena. Kit è chiaramente attratto da lei e Ray lo prende bonariamente in giro mentre lei flirta senza problemi e mai una volta Clemmons mostra di avere un rapporto speciale con lei od un minimo di gelosia anzi direi che lui e Carson sono in franca competizione in quella scena. Sono e si sentono alla pari in questo. Infine, io non ho dubbi che il vecchio Kit si sia innamorato di lei e lei di lui. Un sentimento forte che è sopravvissuto in entrambi anche nel presente, questo mi è sempre sembrato chiaro. Questa è una delle chiavi di lettura di questa storia: quello che poteva essere e non è stato; e scelte dell'uno e dell'altra. Quanto a Pablo, mi pare proprio, lo dico con simpatia e senza alcuna vena polemica, che si sia fatto un film tutto suo e che pretenda di saperne più dell'autore della storia. Certo che Carson non sospetta di Lena, un pensiero simile è chiaramente lontano dalla sua mente, casomai, dopo quello che è accaduto può cominciare a sospettare di Clemmons.
  19. Carlo Monni

    [478/479] La Miniera Del Fantasma

    Ora ci mancherebbe solo che i cattivi si salvassero sempre e morissero solo i buoni. :malediz...
  20. Credo di aver già chiesto, in passato, se il "navajo" parlato da Kit e compreso da uno dei banditi fosse reale o inventato. Considerata l'epoca in cui è stata scritta questa storia (1956 circa), propendo per 'inventato. Come si può dire una cosa del genere? Lylith non è bastata? E se proprio si vuole continuare, Arkansas Joe oppure - se vogliamo parlare di persone che si "vedono" morire Gentry in La gola della morte. E altri che al momento non mi vengono in mente.Eppure è così, credimi.
  21. Vorrei dire qualche altra parola al riguardo a Shane e Cheyenne. Sono ben lungi dal giustificare l'adulterio e similari ma da qui a bollare chi lo commette ce ne corre. Seguendo l'insegnamento di Papa Giovanni XXIII io distinguo sempre tra il peccato che va condannato senza riserve ed il peccatore che può meritare sia la comprensione che eventualmente il perdono. Kit Carson sarà anche un eroe del west ma è anche un uomo che ci è stato sempre descritto con certe piccole debolezze umane. Che sia finito con Lena quella notte non mi scandalizza affatto vista la situazione. A chi sembra idealizzare il XIX Secolo, ricordo che quella era l'epoca del si fa ma non si dice ed in cui se un uomo anche sposato aveva un'amante o più avventure con più donne era scusato e perfino ammirato ma la donna con cu andava era inevitabilmente una sgualdrina e se una donna aveva un figlio fuori dal matrimonio su di lei e sul figlio incolpevole gravava un vero e proprio marchio d'infamia. Sono ben contento di vivere in un tempo diverso. Sono anche tra coloro a cui piacerebbe che venisse rivelato che Carson è il vero padre di Donna. So c'è chi considera quest'eventualit? come una sorta di tradimento del personaggio e chi addirittura riterrebbe che una volta saputo della sua paternit? il vecchio Kit dovrebbe appendere la pistola al chiodo, sposare Lena e trasferirsi alla locanda in Nevada. Ai primi c'è poco da dire ai secondi, se ci sono ancora, direi che dopo tanti anni con Donna ormai adulta, la cosa non avrebbe senso. Del resto cosa cambierebbe per Carson se sapesse di essere il padre di Donna? Non smetterebbe certo con la sua attuale vita... al massimo farebbe in Nevada visite più frequenti di quelle che già fa di solito. Forse cambierebbe qualcosa per noi lettori se Boselli desse retta a quei lettori come me che vorrebbero che le due donne avessero uno status di comprimarie ricorrenti nello stile degli sceriffi di Tucson e Phoenix e di altri personaggi, apparendo di tanto in tanto senza necessit? di costruire intorno a loro una storia,Mi auguro davvero che Borden trovi presto un'idea ripescarle presto. Ah... giusto per discussione: c'è un solo modo in cui Lena potrebbe essere ragionevolmente sicura che Carson è il padre di Donna: i tempi. Se fosse passato troppo tempo dall'ultima volt che era stata con Ray Clemmons rispetto al momento in cui è rimasta incinta, allora non resterebbe che Carson,
  22. Carlo Monni

    [24] La Traccia Di Sangue

    E a rischio di essere appesa al primo robusto albero io grido a gran voce: bei tempi! bei tempi! :capoInguerra: _ahsisi Lungi d me il volerti appendere da qualche parte, mi limito solo a farti notare che forse indirizzi la tua nostalgia verso il punto sbagliato: quello che c'è davvero da rimpiangere di quei tempi è la freschezza e la spontaneit? di quelle storie (oltre al fatto non trascurabile che quelli di noi che erano già vivi all'epoca della loro prima uscita avevano qualche decennio di meno sul groppone ). Gli errori nel raffigurare gli Indiani o le armi e le sviste cronologiche sono tutte cose gi stessi autori dell'epoca avrebbero volentieri evitato se avessero avuto la corretta documentazione cosa di l' a non molti anni è avvenuta.
  23. Mi fa piacere... stavo cominciando a chiedermi se non stesse scoppiando un'ondata di perbenismo. _ahsisi Per dirglielo dovrebbe saperlo ed è evidente che lui non l'ha capito: è sinceramente convinto che il padre sia Ray Clemmons. Lena non gli rivela mai la verità. Perchè? A parte la ragione metanarrativa (Sergio Bonelli non voleva :malediz...), nel contesto della storia ci sono due giustificazioni: Lena ha rivelato prima a Ray Clemmons che lui era il padre. Perchè l'ha fatto? Per e è ovvio: Ray stava per recuperare l'oro degli Innocenti ed avrebbe potuto assicurare un buon futuro a Donna. Dal punto di vista di una madre era un padre migliore di un avventuriero che passa il suo tempo a girare il West rischiando la vita. A questo punto la frittata era fatta e Lena non se l'? sentita di rovesciare le carte in tavola e magari legare a loro il vecchio Kit solo per senso del dovere. Di nuovo perseveri nel tuo errore: Carson non sa nulla e quindi non può rivelare nulla. Ti consiglio di rileggere meglio la storia, dammi retta. Quindi per te un buon amico è quello che mentre sei in punto di morte e ti sei appena sacrificato per salvare la vita di un altro ti dice: "A proposito: quando eravamo giovani sono andato a letto con la tua stessa donna e quella che credi essere tua figlia in realtà è mia", così invece di morire sereno muore maledicendoti?Abbiamo due concetti diversi di amicizia io e te mi sa. :malediz... _ahsisi Idealista ed anche un po' ingenuo.. Siamo nel 1880 circa. La fotografia è un'arte ancora ai primi passi ed ancor più la riproduzione delle foto ed ancora sui giornali si era spesso costretti ad affidarsi ai ritratti fatti da disegnatori pagati dalla redazione quando ci sono. Il nome di Tex è noto ormai ma il suo volto molto meno al di fuori della zona del Sud Ovest dove normalmente agisce. Certo, la possibilità che nella banda ci fosse qualcuno che l'avesse incontrato o avesse avuto modo di vederne una foto su un giornale c'era e Tex ce l'ha ben presente ma era un rischio calcolato.
  24. Solo due piccole precisazioni: 1) sul n. 90 si conclude l'avventura "Fuga nella notte" e non "I predoni del Missouri" 2) le ultime strisce del n. 90 furono manipolate in redazione per allungare la storia e arrivare in fondo al volume, altrimenti la storia si sarebbe conclusa almeno dieci pagine. L'ultima sequenza risulta, infatti composta da oltre 100 strisce invece delle canoniche 80 ed io che ho comprato l'albo a striscia all'epoca posso assicurarvi che le pagine erano proprio 80. Questo avvalora la mia ipotesi che si sia voluto celebrare l'arrivo di Ticci, molto apprezzato da Sergio Bonelli Mah... non mi convince molto. Mi sa che ti sbagli. La prima storia pubblicata direttamente per la serie Zenith è "Odio", il secondo scontro con Hellingen pubblicata sui n.39/41 (Zenith 90/92) e si inserisce tra il n. 29 della 4° serie a striscia "Il 5° Fanteria attacca" ed il 30, "la Strega Rossa". Prima di arrivare a "Magic Bat" poi ci sono anche: "Il Fante di Picche" "Natale Calibro 45", "Mohican Jack" e "L'Arciere Rosso Tutto vero... a parte il fatto che le inedite furono 6. Lo stesso discorso fu fatto col Piccolo Ranger peraltro
  25. Per come la vedo io, l'errore di Nizzi è stato di voler fare un remake del "L'uomo dai cento volti" con Carson al posto di Tex. Io lo riporterei alle origini: niente piani di vendetta contro Tex ma un bel colpo con travestimenti spettacolari, lui che sfugge ai pards anche sotto il loro naso ma alla fine loro lo beccano Sul finale sono molto elastico. Premesso che comunque deve fallire ed il bottino essere recuperato perchè Proteus non è Diabolik e non è il protagonista della serie, per me può tranquillamente: A) scappare. Se la cosa è fatta bene non mi scandalizza di certo; morire almeno apparentemente, che in fondo è una variazione di A ma Tex non lo sa e i lettori fingono di non saperlo (e magari qualcuno ci crede sul serio ); C) essere catturato ed essere comunque buono per un'altra volta. Ucciderlo sul serio mai.
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.