West10

In questa e nelle prossime foto un p? di dettagli dei due disegni di Tex.

Spazio ora al mosaico dedicato a tutti i personaggi della Bonelli.

I personaggi sono un bel pò ma l'onore dell'apertura in questo forum tocca naturalmente al nostro Tex. Che scena vi ricorda?

Una piazza, in realtà è solo una rotatoria, è dedicata ad Andrea Pazienza. La cosa particolare è che tutto intorno ci sono dei mosaici di tutti i personaggi dei fumetti a cui nel quartiere sono state dedicate le scuole o le porte del parco.

Il parco è ancora in costruzione, si trova all'interno di un quartiere anch'esso in costruzione le cui vie sono prevalentemente dedicate a disegnatori e autori di fumetti, come il grande Galep ad esempio.

Alcuni mesi orsono ho letto sul sito della Bonelli fra le news la notizia riguardante l'inaugurazione delle porte dedicate a Zagor e a Martin Myst?re nel parco dei fumetti a Roma.?Ohibò c'è un parco dei fumetti a Roma e non lo so!? Apprendo che il parco dei fumetti sta nel comprensorio Mezzocamino ancora in corso di costruzione, decido di andarlo a vedere nella prima domenica libera e così oggi approfittando della bella giornata parto con famiglia al seguito armato di macchina fotografica alla volta del parco dei fumetti. Ed ora condivido con gli amici del forum quanto ho visto.

La cosa interessante di questa storia è la motivazione alla base della quale nascono tutti i guai che costringono Tex e Carson a prolungare la loro permanenza presso Laramie. Una volta tanto non siamo in presenza del solito riccone che vuole allargare i suoi traffici ed i suoi possedimenti costi quel che costi ma siamo in presenza di un uomo che convive con il suo passato che ritorna ogni notte sotto forma di un incubo che pian piano lo sta portando alla follia e per uscirne concepisce un piano altrettanto folle. Altra cosa bella è che la vera motivazione ci viene presentata non subito ma a racconto già iniziato, quando il lettore si è già convinto di avere a che fare con il solito ricco borioso. I disegni di Fusco aiutano il racconto di Nizzi che ha notevoli spunti come l'incidente nell'attraversamento del fiume che porta alla morte di uno dei componenti del gruppo della caccia al bisonte, la personalità del coprotagonista Laskiss che si dimostra un ottimo e scaltro avversario per i due pard, peccato per la sua morte potrebbe essere stato un personaggio da risfruttare. In sostanza a me la storia è piaciuta molto. Voto 10

Bravo Piero, continua così. Tra l'altro ora conosciamo molto bene il tuo dito quando avrai messo tutte le edizioni ti toccher? mettere una tua foto così sapremo chi ringraziare ::evvai::

Non vorrei darti una delusione Lupo ma credo proprio che per il momento non se ne parli di storie del genere, alla conferenza di Claudio Villa a Romics 2010 questa è stata proprio una delle domande poste e Claudio ha risposto che proprio non la vede una cosa del genere spiegandone pure il motivo, se vai al topic "Claudio Villa a Romics 2010" troverai il dettaglio della sua risposta. Io inoltre ho avuto la sensazione, da come ha risposto Claudio, che alla Bonelli non è il solo a pensarla in questo modo. Insomma niente nozze per Kit Willer.

Ciao Claudio, oggi non ti farà nessuna domanda, d'altronde ci ha già pensato Cheyenne ha fartene una interessante, ho solo notato che hai raggiunto la ragguardevole cifra di 1000 risposte, contando solo quelle di questo topic, e sei in questo forum da più di 5 anni. Io ci sono solo da un anno ed ho letto solo parte di queste risposte, ma sto recuperando ogni settimana me ne leggo qualcuna delle arretrate , comunque per tornare all'argomento principale complimenti per il traguardo raggiunto, si può dire che hai stabilito un piccolo record, e resta a lungo con noi in questo forum!!!

hai ragione Cheyenne, in effetti assegnando i voti da 10 ad 1 sarebbe forse difficile gestirlo, però sceglierne solo una potrebbe risultare altrettanto difficile. Al limite si potrebbe fare come per le copertine di Galep, un voto e tre preferenze.

Bistecca hai avuto una bella idea, si potrebbe fare un sondaggio assegnando i punti (da 10 a 1) alle vignette fin qui postate per vedere quale riteniamo la più divertente.

"Gli strangolatori" è per me stata una storia bella sia dal punto di vista narrativo che dei disegni. Cominciando da quest'ultimi innanzitutto vorrei sottolineare le tre copertine veramente eccellenti. Anche i disegni della storia sono ottimi. Infatti se è vero, come giustamente sottolineato da Pedro, che in qualche caso i visi risentono di una certa pesantezza, i disegni di tutti gli ambienti, dalla foresta ai velieri, sono veramente belli. Sottolineo le diverse tavole in cui i 4 pard pedinano a bordo di un veliero il veliero del capitano McMurdo in una notte senza luna, a colori sono veramente belle. Piccola curiosità, in questo albo per la prima volta in un fumetto di Tex, correggetemi se sbaglio, viene disegnato da Galep un uomo completamente nudo. E' mi sembra che in nessun caso neanche gli altri disegnatori fino a questo numero lo avevano fatto. Galep, inoltre, ha la possibilità di sfogare la sua vena creativa nel disegnare belle donne, cosa che difficilmente GLB gli concedeva, disegnando la bella fanciulla rapita dai Thugs, anzi verso la fine si diverte a mostrarla svenuta in una posa abbastanza lasciva. La storia la trovo molto interessante e con una giusta dose di suspence che si mantiene fino all'ultimo. I cattivi sono abbastanza tosti e mettono in difficolt? i 4 pard che una volta tanto non fanno polpette degli avversari in una sorta di tiro al piccione. Forse la figura del capo dei Thugs è un p? troppo sottomessa a quella del capitano McMurdo che comunque si dimostra un vero volpone. Bellissima la scena in cui In conclusione ottimo inizio, ottima parte centrale e ottimo finale forse un pochino affrettato ma si sa che c'è sempre l'incubo del numero di pagine da rispettare. Voto 9 ai disegni e 10 meno alla storia.

Ottima iniziativa Piero. Se posso darti un consiglio credo sia inutile che tu ricopi il testo sotto, operazione che ti porta via un bel p? di tempo. Il testo si legge benissimo anche sulla foto. ::evvai::

A me la storia di Mitla è sempre piaciuta e vedrei bene un suo ritorno o al limite l'entrata in scena di una sua figlia o sorella... in fondo l'ipotesi di una sua parente che intende vendicarsi sarebbe plausibile.

Io credo che gli appassionati di Tex, tradizionalisti o meno, se amano anche leggere libri acquisteranno il libro. Poi se dalla lettura del libro ne uscir? un Tex completamente stravolto rispetto all'immaginario collettivo, cosa che non credo, si arrabbieranno. Ma non credo a preclusioni a priori, è ovvio che Bonelli e Boselli sono due sceneggiattori differenti e non ci si possa, e non ci si debba, aspettare un libro scritto da Boselli uguale a come lo avrebbe scritto Bonelli. Ognuno ha il suo stile.

Sulla scelta di utilizzare la carta lucida, o qualche altro tipo di carta appropriata che non sia quella tradizionale, io sono abbastanza tranquillo che lo faranno. Da diversi decenni lo fanno non solo per i libri d'arte ma anche per tutte le biografie o romanzi biografici in cui sono inserite delle foto, credo anche che l'operazione non costi molto. Mi sembrerebbe molto strano che non adottassero questo accorgimento per i disegni di Civitelli. Sarebbe un clamoroso autogol per la Mondadori e la Bonelli.

Concordo con Paco. Alla Mondadori sicuramente hanno puntato molto su questo libro. Nel caso l'operazione riuscisse e sarebbe premiata da grandi numeri scommetto che sarebbe seguita da altre biografie del genere. Ma per andare veramente bene il libro non può puntare solo sugli affezionati lettori di Tex. Alla Mondadori, e alla Bonelli, hanno fatto due conti. Tenendo conto che non tutti i lettori di Tex compreranno il libro, c'è da considerare una buona parte che leggono Tex in quanto fumetto e non leggeranno mai un libro, occorre puntare anche su un'altra fascia di acquirenti per raggiungere grandi numeri. Tutti quelli che compreranno il libro con l'intenzione di leggere un buon romanzo e che magari di Tex sanno poco e niente. Per questa fascia di lettori un richiamo forte al fumetto sarebbe più un deterrente che un incentivo perchè marchierebbe ai loro occhi il libro come "romanzetto per bambini". Da qui, secondo me, la scelta di slegare un p? il libro dal fumetto. La copertina richiama più l'idea di un romanzo ambientato nel west che ultimamente anche nel cinema è tornato in auge.

Da quel che ha risposto il buon Carlo ad una mia domanda identica sul topic delle anteprime e da quel che si vede sul sito della Bonelli credo proprio che avrà le dimensioni standard dei volumi Mondadori. Peccato avrei preferito un volume un p? più grande per apprezzare meglio i disegni di Civitelli ma penso proprio che non sarà così anche perchè il prezzo non sarebbe stato 17 euro (prezzo abbastanza in linea con i nuovi libri Mondadori dalle dimensioni standard) ma molto più alto. mmmm....... sperando che la carta sia di una buona qualita' ! La carta generalmente è sempre uguale, per fartene un'idea basta che entri in qualsiasi libreria o supermercato o negozio di elettronica che venda anche libri, tipo Carrefour o Mediaworld, e sfogli uno qualsiasi dei libri mondadori. Quel che spero è che per le pagine contenenti i disegni di Civitelli venga utilizzato il tipo di carta lucida che in genere la Mondadori utilizza per le eventuali foto che vengono messe nei suoi libri, biografie o romanzi che siano.

Concordo, considerato quanto aveva fatto Warner la mossa di lasciar andare la corda abbandonandolo al suo destino una volta riconosciutolo mi sembra che sia quella più realistica a meno che non si stia scrivendo una novella per il libro "Cuore".

Io vedrei bene una storia in cui riappaia la coppia di subdoli tavernieri presso cui si fermano Tex e Carson alla ricerca di Kit e Tiger ne "Il ritorno del Carnicero". In effetti ho sempre visto con simpatia quell'allegra coppia che riesce a recitare la parte talmente bene da non suscitare alcun dubbio nei due pard e che ha l'accortezza di sparire al momento giusto. Vedrei bene un loro ritorno in una storia in cui recitano una parte ben più corposa.

Vorr? dire che d'ora in poi ti chiameremo Tommaso Paco Ordonez... parafrasando una notissima citazione "Paco Paco solo ora che hai visto prometti di acquistare, beati quelli che non hanno veduto ed hanno promesso di acquistare..."

Da quel che ha risposto il buon Carlo ad una mia domanda identica sul topic delle anteprime e da quel che si vede sul sito della Bonelli credo proprio che avrà le dimensioni standard dei volumi Mondadori. Peccato avrei preferito un volume un p? più grande per apprezzare meglio i disegni di Civitelli ma penso proprio che non sarà così anche perchè il prezzo non sarebbe stato 17 euro (prezzo abbastanza in linea con i nuovi libri Mondadori dalle dimensioni standard) ma molto più alto.

Si inizia a leggere e già si è nel mezzo dell'azione, ci sono gli indiani sul piede di guerra e non si sa il perchè ma non si ha il tempo di chiederselo perchè gli avvenimenti si susseguono, scene da vero west abbastanna violento magistralmente illustrate da un Villa alla sua prima esperienza con Tex ma che già fa vedere di che pasta è fatto con delle bellissime scene di cavalli al galoppo e di cadute da cavallo. Il Tex di Villa non è ancora quello della maturit? ma se ne intravede il tratto, anche i muscoli di Tex non sono quelli a cui ci ha abituati ma in alcune scene in cui appare a torso nudo si vede che è sulla buona strada. La storia è abbastanza semplice ma con un buon ritmo che supplisce alla semplicit? del racconto. Voto 8.

Ciao Claudio, per le copertine della serie mensile, in genere, chi ha scritto il soggetto e la sceneggiatura partecipa alla decisione su quale scena raffigurare nel disegno della copertina o le indicazioni vengono solamente dalla redazione e da Sergio Bonelli?P. S. Buon GP, speriamo di non addormentarci...