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Davide Demonico

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  1. Davide Demonico

    [Texone N. 27] La Cavalcata Del Morto

    L'ho letto un paio di giorni fa e devo dire che a fine lettura sono rimasto molto soddisfatto. Una storia bella e appassionante, che vede protagonisti tutti e quattro i pards -cosa che apprezzo sempre parecchio- e anche un bel numero dipersonaggi di contorno :generaleN: Come in quasi tutte le storie di Boselli c'è molta carne al fuoco e molte cose che non stanno come apparentemente sembrano, e proprio per questo sono rimasto incollato al Texone dalla prima all'ultima pagina. L'avventura, con le sue atmosfere caratterizzare dalle tinte scure e da decise virate nell'horror, è perfetta per i pennelli di Civitelli, che svolge un lavoro straordinario. Ottimi i colpi di scena (penso che la parte finale nessuno potesse "prevederla" nelle varie ipotesi possibili, fantastiche espressioni di Kit Carson (anche se, almeno per ora, il mio Carson preferito mai apparso su un Texone è quello di Gomez!), dialoghi dai quali c'è solo da imparare -fantastiche le battute tra il nostro Kit e l'allegro Eusebio, e tanta azione a tinte cupe, oltre a due o tre stacchi da capogiro. Nelle anteprime ho criticato a più riprese la copertina di Civitelli, che non mi convinceva più di tanto, e a lettura terminata la copertina è l'unica cosa che mi è rimasta un p? di traverso è proprio la cover, perchè le tavole interne sono adattissime e completamente al servizio della storia, e il lavoro del disegnatore è certosino, come si può notare dai paesaggi, sempre dettagliatissimi, e dal grande lavoro di puntinato, che è una bella lezione di stile. Insomma, proprio un bel Texone, da qualsiasi punto di vista lo si guardi (soggetto, sceneggiatura, dialoghi, stacchi, disegni), da leggere, rileggere e, ovviamente, parlarne!
  2. Davide Demonico

    "ultimate" Tex Willer

    L'idea che sta alla base degli universi ultimate non è affatto male, e anzi, permette di far scoprire -o riscoprire sotto una luce diversa- personaggi storici soprattutto a lettori più giovani, a chi magari troverebbe impensabile dover recuperare albi degli anni 60 per leggersi delle storie e ammirare dei disegni che non sarebbero ovviamente al passo con i tempi. La cosa per Tex è però impensabile, almeno per quello che è il modus operandi della Sergio Bonelli Editore, che mai e poi mai permetterebbe un'operazione del genere con qualcuno dei propri personaggi, e soprattutto con Tex, che è un personaggio granitico, ottimamente codificato e che quindi, va benissimo così. Io stesso, pur essendo ancora un mezzo sbarbatello, non so fino a che punto gradirei un Ultimate Tex e quindi, se magari provo a mettermi nei panni di chi Tex lo legge dall'alba dei tempi, probabilmente storcerei il naso e lo lascerei comodamente a prendere polvere sugli scaffali. Che poi l'ultimate universe è degli americani e gli americani, sui fumetti come su tante altre cose, ragionano in modo completamente diverso.
  3. Davvero un bel tratto, molto dettagliato e "giusto" per le atmosfere di Tex, mi piace molto.
  4. Davide Demonico

    Galleria Di Fabio Civitelli

    Continuo a esprimere i miei dubbi su questa copertina, peraltro scelta per uno speciale -mica roba da poco- ma la bravura di Civitelli è ovviamente fuori discussione.
  5. Davide Demonico

    [618/620] Gli Schiavisti

    Per quel che mi riguarda ho letto una più che buona tripla, ottimamente realizzata sotto molti punti di vista (il carattere del tenente Castillo, che spero sempre di rivedere in futuro, il grande spolvero dato sia a Tiger Jack che ai Navajos, la tanta azione gestita sempre molto bene e i tanti personaggi messi in scena. Ho particolarmente apprezzato la fine -meritata- toccata al perfido Ramos e le scene delle cannonate ai danni della sua tenuta, mentre avrei preferito un finale più aperto per quanto riguarda il folle Espectro, che magari, con i giusti approfondimenti in merito, avrebbe potuto ritrovarsi in mano le carte giuste per diventare un nemico storico di Aquila della Notte. Nonostante queste "critiche", che in realtà non lo sono neanche, si tratta comunque di una storia di buon livello, che si rivela una divertentissima lettura. Confermo il Seijas in calo nei disegni di questo ultimo albo, ma sfiderei qualsiasi disegnatore a non accusare un p? di stanchezza dopo tutto il lavoraccio profuso nelle mooooolte tavole precedenti.
  6. Davide Demonico

    Galleria Di Stefano Babini

    Molto bello il buon vecchio Carson, che mi convince molto più del suo Tex!
  7. Davide Demonico

    Galleria Di Stefano Babini

    Il tratto del Carson a cavallo mi ricorda molto quello del buon Siniscalchi :generaleN:
  8. Davide Demonico

    [Texone N. 27] La Cavalcata Del Morto

    Anche io sono del parere che Civitelli potesse tirare fori dal cilindro una copertina decisamente migliore. Nonostante la cover le tavole interne saranno comunque una gioia per gli occhi, sicuro!
  9. Per copertine come quella di Old Pawnee Bill è giustissimo parlare di vera e propria censura, mentre è giusto riferirsi a piccoli ritocchi per quanto riguarda quella di Il Coyote Nero, dove ci si è limitati solamente a togliere un dito di troppo
  10. Bel topic, sono sempre stato molto curioso a proposito delle varie censure all'interno degli albi, e vedere quali correzioni sono state apportate alle copertine è molto interessante.
  11. Davide Demonico

    Tex Repubblica

    S?sè, quello senza dubbio (e non è mica roba da poco! :generaleN: ). Intendevo dire che se comunque devo prenderli poco importa dove o da chi, prezzo a parte
  12. Davide Demonico

    Tex Repubblica

    se non vado errato è il numero 608 "nel covo del profeta"(p. s vuoi recuperare la collezione storica a colori? se si ho tripli i numeri dal1 al 103 condizioni da edicola da far fuori in fretta ) Hey, grazie della celerissima risposta! S?, in effetti stavo meditando di acquistarla prima o poi, se l'ultimo numero pubblicato fosse stato più o meno vicino all'inedito mensile. Per i numeri che hai tu quando mi decido ti faccio sapere, che tanto o li prendo da te o dall'edicolante di fiducia è uguale :generaleN:
  13. Davide Demonico

    Tex Repubblica

    Scusate ragazzi, qualcuno potrebbe dirmi il numero dell'albo della serie regolare che compare nell'ultimo volume della Collezione Storica a colori?Ho intenzione di recuperarli un p? tutti, ma dipende se si arriva ad una cifra accettabile. Grazie in anticipo pards!
  14. Davide Demonico

    Galleria Di Stefano Babini

    Non male, tra tutte le ultime illustrazioni postate preferisco quella dedicata al buon vecchio Duke.
  15. Bel topic, che mi permette di dire la mia su un artista fantastico come Galep, che si è prodigato per anni e anni su Tex facendo un lavoro magnifico. Credo sia normale per qualsiasi artista prendere riferimenti e omaggiare, più o meno volontariamente, le cose che più lo appassionano o gli restano nella mente. Un amante del western deve prendere necessariamente spunto da quello che conosce, come possono essere i film del genere oppure i romanzi che narrano di cavalcate verso l'orizzonte e duelli all'ultimo sangue. Tutte le cose che vanno a formare il suo bagaglio culturale, insomma. Se un amante dei film di Sergio Leone, per esempio, si trovasse a dover disegnare un primissimo piano di un tizio con un sigaro in bocca e per farlo prendesse spunto da un classico Clint Eastwood io non ci troverei nulla di male. Vista l'enorme mole di lavoro svolto da Galep non credo neanche per un istante che abbia realizzato il tutto con la volont? di "farla franca" e plagiare senza mai essere scoperto. E' impensabile e, oltretutto, anche poco probabile. In più c'è anche da dire che erano altri tempi, non c'erano di certo tutte le possibilità di adesso (come Internet, mica poco!), e quindi toccava accontentarsi e rubare con gli occhi dai film a disposizione e dalle foto reperibili. Penso quindi che sia del tutto normale che il grande Galep prendesse spunto dagli eroi del cinema western per il suo Tex e, per quel che mi riguarda, non ci vedo nulla di sbagliato visto che, per dirla tutta, non sono rari i casi odierni di disegnatori che scopiazzano a destra e manca senza prendersi neanche la briga di cambiare qualcosina o ribaltare l'immagine. Mi scuso per la lungaggine ma tutto quello che ho scritto è a sostegno del fatto che per me Galep ( ) è assolutamente un grande ed intoccabile autore.
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