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Zuzzuzzu

Cowboy
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Tutto il contenuto pubblicato da Zuzzuzzu

  1. Zuzzuzzu

    [478/479] La Miniera Del Fantasma

    Mi rendo conto che sto recensendo praticamente solo storie disegnate da Ortiz ultimamente, ma non me ne vergogno A quanto pare questa storia nasce da una leggenda (che sarebbe interesante conoscere interamente), come già accaduto in altre storie non-texiane di Boselli, e ormai una leggenda lo è diventata anche per me: proprio un bell'albo a tinte fosche dall'atmosfera quasi horror, il tutto ovviamente orchestrato magnificamente da Boselli e da Ortiz. In questa storia più che in altre, mi sento infatti di approvare e di idolatrare il lavoro dell'artista spagnolo, aldil' del tratto e dei paesaggi che, se sono assolati e polverosi si va sul sicuro, quello che mi ha colpito di più è stata la rappresentazione grafica dei villains: non credevo che si potessero rappresentare così divinamente dei sentimenti in un fumetto, e invece le facce ombrose di mister sutton e del che trasudano avidit? anche solo dagli occhi. Ma anche la rappresentazione dei figli del tuono, inizialmente solo una sorta di visione notturna terrificante per poi gradualmente concretizzarsi fisicamente verso la fine della storia. Anche il "loco" tedesco, Jacob Stolz, con una faccia arsa dal sole e la barba irsuta è spettacolare: sono albi del genere che mi fanno capire perchè tex deve essere in bianco e nero.. Per quanto riguarda la storia.. beh mi sono piaciuti assai i 2 tedeschi e tutti i cattivi in generale perchè hanno ognuno la loro caratterizzazione e perchè sono degli ottimi antagonisti per tex. Il voto direi che oscilla tra il 9 e il 9 quindi a furor di popolo 9!
  2. Zuzzuzzu

    Un Nuovo Amico Per Tex

    A me piacerebbe il classico galeotto, non so un p? come Barbanera che è stato appena evocato da Anakyn, però un p? più rissaiolo tipo gli amici di San Francisco della palestra di Lefty Potrero: Bingo, Angelo..(che oltretutto sarebbe stato bello rivedere in qualche storia). Insomma un'arma di distruzione per saloon e per qualunque altro edificio in legno! Tex potrebbe averlo incontrato proprio in un saloon, intendo a massaggiare mandibole altrui per buoni motivi, e avendo capito subito che è onesto prima distribuisce sganassoni anche lui per non essere da meno, poi paga il conto dei danni per lui e vai con l'amicizia!
  3. Una storia non male, soprattutto se si pensa che è stata scritta in un periodo (2006) che non era proprio dorato. Ma comunque anche se non si guarda questo fattore la storia ne sa, e molto! La storia è un p? diversa dal solito, c'è molta azione e suspance. Suspance che nizzi ci regala sempre meno oltretutto(personalmente avrei voluto una suspance del genere nell ultimo suo albo 3 Lunghi giorni) Tutta la parte dell'evacuazione di Whiterock è molto bella grazie anche agli episodi di Carson che difende il suo "fortino" e del sergente con le palle quadrate che requisice il treno. La parte ad Alamita è un pelino inferiore ma si barcamena bene, con ancora molta suspance. Inoltre mi è piaciuto molto il flashback e la voglia di vendetta di puma zoppo anche se Ortiz.. mmh che dire.. ok non è il massimo.. le tavole sono state disegnate frettolosamente.. alcune sono praticamente abbozzate.. ma mi piace lo stesso ormai sono abituato al suo tratto. Quindi una storia da 7 pieno, meritato e strabordante, ol'!
  4. Riletta da poco.. che storione!! Le prime 20 pagine con quel battibecco spettacolare sono da oscar.. mi stavo piegando in due dal ridere! E il bello è che il resto della storia è ancora meglio: l'agguato ex abrupto dei due scalzacani, la città che è un covo di ladroni, Pat (anche se fa un p? la figura del mona rispettoa ad altre storie è sempre lui ed è un piacere vederlo), comprimari interessanti ma anche viscidi;come la famiglia Behan che non è proprio campata per aria; sparatorie a nastro, Tex e Carson tonici e ASSAI e per finire disegni non male, anzi direi belli. Mi ha colpito molto il fatto che la storia sia in parte opera di Nolitta e in parte di Boselli accoppiata molto produttiva visti i precedenti (qualcuno ha pensato Patagonia?) dovrebbe riproporsi più spesso. Insomma il buon sergione dovrebbe girare con l'arpa in mano a fare la musa ispiratrice ai suoi sceneggiatori, basterebbe anche un consiglio buttato l' e che storie di tex verrebbero fuori! Mi è piaciuta molto anche la coppia del banchiere Grayson con la sua moglie barbara anche se la coppia migliore ad honorem è Mamie smith col vecchio Cammello: sarebbe stato da farne una fiction tipo casa Vianello o Dharma e Greg!Scherzi a parte una storia molto piacevole e piena di colpi di scena, un bel 9 ci sta tutto! I disegni non sono il top ma Ticci è una colonna e ci sa fare, quindi il mio voto non cambia.
  5. La storia migliore secondo me è stata la Grande Sete che vince il testa a testa con Patagonia, perchè è quel tipo di storia che a me piacerebbe rivedere più e più volte visto che è molto old school texiano mentre patagonia, pur essendo moolto bella, è troppo atipica per essere da esempio per altre storie future. Piacevole anche il maxi di segura, la storia giusta al posto giusto!Le altre storie invece sono più o meno allo stesso livello, tranne le ultime due di nizzi che mi sono piaciute solo a sprazzi. In sintesi un' annata da 8+ che fa sperare in un futuro ancora migliore, visto l'arrivo di forze fresche!
  6. Mmh.. dopo aver letto la seconda parte della storia resto più o meno della stessa idea: una storia di basso profilo che coinvolge fino a un certo punto e a fasi alterne. Devo dire peròche alcune parti mi hanno anche piacevolmente sorpreso sono entrembe piene di vitalit? mostrano che Nizzi qualche guizzo artistico ce l'ha ancora nonostante tutto. Sono però rimasto deluso dal tema della guerra indiana, non so mi aspettavo un p? più di pathos e scene più epiche. I disegni invece non riesco a farmeli piacere anche se riconosco che tecnicamente sono curati e fatti molto bene: sarà forse l'impostazione dei volti dei personaggi ma anche il paesaggio non mi convince troppo, infatti avevo apprezzato già di più il lavoro di delvecchio nella storia soldi sporchi, ambientata nel deserto, che secondo me si adatta di più al disegnatore. In sintesi una storia da 6, ma un 6 abbondante e speranzoso perchè alla fin dei conti la storia non era così male. i
  7. Zuzzuzzu

    [Maxi Tex N. 03] L'oro Del Sud

    Un maxi molto bello, con una storia forte piena di fedi e ideali contrapposti sui quali però alla fine trionfa il dio denaro(sigh).. ovviamente per poco grazie all'arrivo di Tex e company. La storia è simile ai maxi pubblicati successivamente da Segura ma credo che sia un gradino in su rispetto ad essi per l'importanza data alla psicologia di alcuni personaggi ma anche per l'idea della storia in se, che è originalissima anche solo per l'idea della nave. Tex è come al solito un vero e proprio "duro", spettacolare la scena in cui si beve in allegria il whisky artigianale del contadino dicendo .. manca di nerbo! (probabilmente se la venisse ripubblicata oggi verrebbe fuori una polemica stile "Sulla pista di fort Apache" per quella famosa sigaretta in copertina.. peccato) Ma anche anche Carson e Isaia (da proporre a mio parere come pard ad honorem) sono in piena forma. Come in altre storie di Segura ci sono molte immagine crude e realistiche che a quanto ho capito non sono sempre apprezzate dai texofili. Io però credo che per raccontare una storia che parla di ku klux klan, di reduci della guerra di secessione e di uomini accecati dalla cupidigia non può essere tutta rose e fiori, anzi bisogna cercare di essere più realistici possibile con certe tematiche. E l'autore spagnolo in questo senso secondo me sceglie la strada giusta, soprattutto quando la scena si sposta all'interno della corazzata dove i rapporti fra i suoi occupanti sono in continuo divenire fino all'epico finale. Il finale appunto è l'apice della storia: infatti mi hanno colpito un sacco I disegni di Ortiz mi sono piaciuti soprattutto quando rappresenta la palude ma anche il carcere e tutte le scene fluviali sono molto belle: credo che il periodo 1999- 2001 circa sia stata la sua fase migliore artisticamente parlando.
  8. Zuzzuzzu

    [540/541] Puerta Del Diablo

    Una storia molto interessante con una trama molto ben sviluppata e contorta come piacciono a me.. classica ma allo stesso tempo innovativa: infatti c'è la classica evasione iniziale dal carcere (Yuma?) una "gitarella" sul fiume; il caro, vecchio e assolato Messico ma anche dei personaggi particolari fra cui la mugliera di Link Walker e il capo dei miliziani. Per certi aspetti la storia ha qualche legame con quella del ritorno del colonnello Oliveira, adesso forse dovrei rileggere tutte e due le storie, ma le scene di lotta per la valigetta attorno alla vecchia missione mi sembrano un p? simili. Per carit? questo non è un fattore negativo, anzi.. Infine i disegni sono quelli adatti: Ortiz si meriterebbe la cittadinanza onoraria del Messico per come lo sa rappresentare, infatti i suoi villaggi assonnati e polverosi, i suoi bandidos messicani e suoi paesaggi polverosi sono semplicemente DIVINI.. Mi è piaciuta anche la caratterizzazione di tex e carson che rappresentano una legge dura ma umana, che combatte con tutte le sue forze, ma che capisce quando una persona ha sofferto troppo. Quindi darei un 8 soprattutto per i disegni ma anche per Nizzi, se si ricorda che l' autore non era al massimo della forma nel 2005.
  9. Zuzzuzzu

    [523/525] I Lupi Rossi

    Proprio una bellissima storia.. sarebbe da comprane un copia per ognuno di quei "professoroni" che sono pronti a puntare il dito contro il fumetto come passatempo per ragazzi. Qui il lavoro di di Boselli è veramente notevole da tutti i punti di vista e soprattutto ci vuol far riflettere almeno un p? sulla condizione degli indiani (anche se di scazzottate, sparatorie e battaglie varie ce ne sono e assai) in generale ma nello specifico dei pawnee di cui personalmente non sapevo niente di niente. Interessantissima l'odissea di questo popolo che diventando amico dei bianchi si trova contro tutto il popolo rossoper poi essere abbandonato anche dai "visi pallidi". Ovviamente sono molto belle, quasi titaniche, le caratterizzazioni di Cavallo Bianco e Colpo Coraggioso e della loro vita: però quando anche loro stanno per perdere i loro valori di eroismo e "indianit?" interviene un tex spaccamontagne con la squadra al completo per rovesciare la situazione e raddrizzare i torti subiti I disegni di Font si può dire che sono al posto giusto e al momento giusto: ok forse alcuni volti sono un p? esagerati e acidi ma i paesaggi e tutto il resto mi fanno soprassedere su queste piccole imperfezioni.
  10. Questa è stata una storia che ho amato moltissimo per la sua ambientazione invernale, per come agiva tex, per come agiva ogni singolo personaggio della storia (cavallo compreso) e per il tema del pentimento dell'ingegnere Castleman. Tutto questo nonostante il fatto che avevo iniziato a leggere la storia dall'albo 446 e quindi mi mancava tutto l'incipit, che non avevo fatto nemmeno caso ai due nomi (Boselli e Marcello? Chi? ) in alto a sinistra della prima pagina e che avrà avuto 14 o 15 anni (e quindi termini come speculazione ferroviaria e altri non mi dicevano molto). Adesso a ripensarci riconosco tutte le ottime caratteristiche boselliane nell'odissea del treno 809 fra cui i moltissimi comprimari e un tex che con un braccio rotto riesce a fare comunque il diavolo a 4. Molto belli anche gli ultimi indiani rimasti che sono dei veri e propri walking dead anche se la prima volta che lo ho letto non riuscivo a capire e pensavo che fossero dei fantasmi veri e propri. I disegni sono ovviamente perfetti, anzi sembrava quasi che Marcello ci godesse a farti sentire il freddo anche se stavi leggendo tex ad agosto il riva al mare con tutti quei cappottoni e con un paesaggio molto realistico. Per tutte queste sensazioni concentrate in poco più di 100 pagine mi sento di dare un bel 9 di cuore e sentimento.
  11. Appena finita di leggere.. dai così così. In alcuni punti non è male, soprattutto l'introduzione che mi sembra innovativa: non mi sembra un topos tipico texiano quello dei "villains" che si ritrovano subito all'inizio della storia. Interessante anche il personaggio del vecchio ambulante. Per il resto una classica storia sulle guerre indiane un tema che ci ha regalato molto e che non stufa mai. B)Una cosa che mi ha infastidito invece è l'uso di alcune parole secondo me troppo forbite e oscure per uno dei fumetti più popolari d'Italia: (prosopopea?) ok che probabilmente è un caso isolato ma se si continua così non dovremo più stupirci se saranno sempre meno i giovani che leggono tex.. Per quanto riguarda i disegni tecnicamente sono molto buoni ma hanno un nonsoch? che stona in alcuni visi fra i quali quelli di tex e kit. Invece il paesaggio è molto ben curato e da l'idea della pulizia, ma allo stesso tempo si distacca da Civitelli.
  12. Zuzzuzzu

    1 - Tex Willer Magazine

    Lo scaricato solo adesso ma a colpo d'occhio sembra un lavoro ben fatto!Complimenti per il lavoraccio, 30 pagine sono tante: potrebbe essere benissimo riciclato come tesi di laurea sul mondo di tex.. Appena posso mi immergo nella lettura..
  13. Zuzzuzzu

    [Maxi Tex N. 13] Lungo I Sentieri Del West

    Mmh.. le prime parole che ho pensato appena finito di leggere questo maxi sono: una storia di ampio respiro. Che è proprio una delle caratteristiche principale della storia: una vera propria epopea, quasi un Odissea di stampo Western (non me ne voglia Ulisse, non ho letto l'opera ma i vari incontri di tex fanno venire in mente quelli dell'eroe omerico). Ovviamente subito dopo ho pensato che figata di storia! Molta carne al fuoco continuo cambio di location (era dal texone gli assassini che non vedevo cosi tanto cambio di paesaggio) e molta azione: cosa si vuole di più?Perciò un'altro maxi archiviato positivamente dalla coppia Segura-Ortiz, anche se il disegnatore spagnolo soffre di alti e bassi, i bassi soprattutto sulla figura di tex e gli alti sul rimanente, specialmente nei personaggi secondari. Come qualcuno ha già detto i personaggi secondari, IMHO grazie a Segura ma anche a Ortiz, spiccano per innovazione e rottura dei canoni. Il classico tenentino che non è borioso come vorrebbe il cliquet e il gestore del trading post che ha un inaspettato passato di ladri di cavalli, sono quelli che mi vengono in mente sul momento. Inoltre sarebbe interessante, visto che ortiz non è al massimo della sua forma, pensare a qualche disegnatore per riformare e migliorare la coppia che scoppia..
  14. Zuzzuzzu

    [585/586] La Grande Sete

    Nonostante il ritardo provo anch io a dire la mia su questa storia anche se ormai è stato detto praticamente tutto.. Beh innanzitutto, per riassumerla in poche parole si può definirla come "Il vecchio che sa di nuovo", infatti l'intero primo albo è stato quasi una specie di flashback figurato che personalmente mi ha fatto ricordare i vecchi albi di Tex quando, almeno per me, era proprio un eroe alla pari dei supereroi americani (marvel e &): ad esempio il discorso di tex col piccolo indiano dopo la scena del carro, che da sè varrebbe il prezzo dell'albo; scena quasi da magone.. Però quel maestro che è manfredi dopo avermi fatto respirare tanta aria fresca non perde tempo e mi spinge in una storia appassionante ed attuale (vedi il tema dell' acqua), con personaggi secondari ben caratterizzati e con un tex che penso sia come tutti se lo ricordavano dai vecchi tempi. La seconda parte della storia invece, soffre secondo me di alcuni spunti non sviluppati che forse l'avrebbero resa ancora migliore (la dipendenza di Swilling e Tex che quando ferma l'attacco degli indiani alla casa dei contadini fa soltanto una ramanzina e risolve tutto), ma riconosco che lo spazio è quello che ?, quindi mi posso accontentare. Infatti anche nel secondo albo mi sono goduto un bel p? di scene spettacolari, come quando i due pards ingannano quel piedidolci dell'ingegnere. In sintesi il mio voto per la storia si avvicina pericolosamente al 9.. enjoy
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