Il Centinaio D'oro - Tutti Capolavori ?

[ymalpas]

I primi '70 sono considerati gli anni d'oro del fumetto italiano e di Tex in modo particolare. Un epoca che è coincisa con la fine degli episodi editi nel formato a striscia ( fine anni sessanta ) e con un periodo di grazia creativa del pap? di Tex, una fecondit? inventiva senza eguali, che ci ha regalato una lunghissima serie ininterrota di capolavori.

Peraltro se vogliamo dirlo, spesso si tende a esagerare il valore di un corposo numero di albi, che formano un insieme di storie buone, ottime, ma non eccelse.

A fare da contr'altare ai grandi capolavori poi ci sono anche un certo numero ( esiguo ) di storie che a mio parere non meritano neanche la sufficienza.

Questa discussione ha l'obiettivo di fare un po' di chiarezza in merito. Ho individuato per comodit?, tre fasce di livello, da intendersi così:

Prima fascia: capolavori o storie che sfiorano la perfezione
Seconda fascia: ottime storie, dignitose ma non eccezionali
Terza fascia: storie mediocri, corrispondenti a normali periodi di stanchezza creativa.

[ymalpas]

☼ PRIMA FASCIA - Il Signore dell'abisso - Il giuramento - Massacro - Tra due bandiere - Sulle piste del Nord - Il figlio di Mefisto - Diablero - Il ritorno di Montales - Arizona - In nome della legge - Terra promessa - Odio senza fine - San Francisco - La notte degli assassini - L'idolo di smeraldo - Il laccio nero - Caccia all'uomo - Il mistero della miniera - El Muerto - Trapper ☺ SECONDA FASCIA - Gilas! - Chinatown - La dama di picche - La legge del più forte - Dugan il bandito - Silver Star - Lo sfregiato - Gli sterminatori - Sunset Ranch - Il tiranno dell'isola - Il fiore della morte - Sulle tracce di Tom Foster - Il cacciatore di scalpi - Il quinto uomo - Canyon Diablo - L'uomo dai cento volti - La mesa degli scheletri - Il tesoro di Victorio ☻ TERZA FASCIA - Il cacciatore di taglie - Lo sceriffo di Durango - Il ritorno di Yama - Apache Kid - I cavalieri della vendetta - Gli scorridori del Rio Grande

[Anthony Steffen]

A grandi linne credo che la lista di Ymalpas corrisponda a come la penso io.
Se stiamo parlando pero' di G. L. Bonelli non metterei El Muerto e Caccia all'uomo.
Nella prima fascia leverei Trapper che non mi ha mai appassionato e metterei Gilas!.
Nella seconda fascia mi trovo d'accordo con Ymalpas ma manca secondo me Il ritorno di Yama.
L'ultima fascia comprende storie che non mi hanno lasciato il segno e corrisponde ai titoli stilati nel post precedente.
Una su tutte I cavalieri della vendetta che l'ho sempre odiata!

[Mister P]

Per inciso, il mio centinaio d'oro va dal # 91 sino al # 192 (trasborda dunque un poco).
In mezzo a tante storie Capolavoro è possibile trovare qualcuna al di sotto delle aspettative, ma di mediocri non ne ho mai visto una. Al di sotto del 9, considerando sempre il mio personale centinaio, sono solo LA CAROVANA DELL'ORO (ancora troppo debitrice del formato a striscia) 8, SUPERTEX (troppo fracassona) 8, WANTED (la "peggiore") 7.5, SABBIE INSANGUINATE (la prkma in cui compare Giolitti) 8. Se allunghiamo sino al # 200, si può inserire pure GLI SCORRIDORI DEL RIO GRANDE (8,5).

[corvo59]

Non so se è il caso di riaprire questa vecchia discussione ma, essendo nuovo, ho avuto l'esigenza di dire la mia in proposito. il dibattito sull'epoca d'oro è sempre molto interessante e dovrebbe rappresentare il punto più alto tra tutti i forum dedicati a Tex. Spero di poter leggere, al più presto, qualcosa da parte di tutti i Texiani DOCLa mia lista è ricavata più o meno da quella postata da Ym. Ho modificato i settori di appartenenza perchè a mio avviso esistono delle storie che vanno considerate come capolavori assoluti che non possono "convivere" con storie di prima fascia. Ad esempio SULLE PISTE DEL NORD non può stare nella stessa sezione di CACCIA ALL'UOMO o TRAPPER.☼ CAPOLAVORI ASSOLUTI O QUASI- Il Signore dell'abisso (quasi)- Tra due bandiere- Sulle piste del Nord - Il figlio di Mefisto - Diablero- In nome della legge ☼ PRIMA FASCIA - Il giuramento- Gilas! - Massacro - Il ritorno di Montales (questa secondo me è minore rispetto a S. Francisco)- Arizona - Terra promessa - Odio senza fine - San Francisco - La notte degli assassini (questa è una grande storia, un p? sottovalutata)- Il laccio nero- Il fiore della morte - Canyon Diablo (quasi capolavoro, quasi) ☺ SECONDA FASCIA - El Muerto- Chinatown (questa tra prima e seconda fascia)- La dama di picche - La legge del più forte (questa forse merita qualcosa di più)- Dugan il bandito - Silver Star - Lo sfregiato - Gli sterminatori (per i disegni)- Sunset Ranch - Il tiranno dell'isola (questa tra prima e seconda fascia)- L'uomo dai cento volti

[Pedro Galindez]

Come ha detto Ymalpas nel suo post introduttivo, il "centinaio d'oro" della storia di Tex, costituito dai numeri 101 - 200 ha acquistato un'aura quasi mitica, anche se la qualità delle storie, per quanto mediamente assai elevata, non è stata ovviamente uniforme. Per esprimere la mia personale opinione, ho pensato di adottare una classificazione in 4 fasce ( capolavori, prima fascia, seconda fascia, terza fascia ) combinando insieme i parametri adottati da Ymalpas e corvo59. Eccola:☼ CAPOLAVORI ASSOLUTI Il giuramentoSulle piste del NordIl figlio di MefistoIn nome della leggeTerra promessaOdio senza fineEl Muerto☼ PRIMA FASCIA ( ottime storie, quasi capolavori )El MoriscoGilasMassacro!ChinatownTra due bandiereDiableroArizonaSan FranciscoLa notte degli assassiniIl laccio neroUna stella per TexCaccia all'uomoL'idolo di cristallo ☺ SECONDA FASCIA ( storie di livello buono o più che buono )La dama di piccheLa legge del più forteGli sterminatori ( grazie ai disegni di Galep )Il ritorno di MontalesSunset RanchIl tiranno dell'isolaLo sceriffo di DurangoIl ritorno di YamaSulle tracce di Tom FosterI cacciatori di scalpiAssalto al trenoIl mistero della minieraLa mesa degli scheletri ( nn. 188 - 189 )Il tesoro di VictorioTrapper!☻ TERZA FASCIA ( storie di livello discreto [la maggior parte], sufficiente o mediocre )Dugan, il banditoSilver StarIl cacciatore di taglieLo sfregiatoApache KidL'idolo di smeraldoFantasmi nel desertoL'uomo dai cento voltiGli scorridori del Rio GrandeA sud di Nogales ( IMHO la peggiore del centinaio )Sulla base dunque della mia puramente personale classificazione 15 storie ( il 33, 3% del totale ) appartengono alla seconda fascia; 13 ( il 28, 9% ) fanno invece parte della prima fascia, mentre 10 ( il 22,2 % ) finiscono nella terza e ultima fascia e 7 soltanto ( il 15,6% del totale ) appartengono alla sfera dei capolavori. Ad ogni modo, sommando insieme le due fasce più elevate, arriviamo quasi a metà del totale complessivo delle storie ( 20 su 45, ossia il 44, 5% del totale ), percentuale che diffcilmente verr? raggiunta se ( come auspicabile ) verranno effettuate analoghe classificazioni complessive delle altre "fasce centenarie".

[Guest Wasted Years]

Io adoro "Il fiore della morte" e "Gli scorridori del Rio Grande", mentre non sono pazzo di "In nome della legge" e "Tra due bandiere".
Storie senz'altro mitiche, ma non mi hanno mai coinvolto più di tanto.

Mi piace moltissimo "El Muerto", nonostante la sequenza di figure da piccione che fanno Tiger, Kit ed anche Tex e mi piace anche molto "Apache Kid", in cui le figure da piccione (mica tanto, però!) sono Targate "storia" e "GLB". Anche "Arizona" mi è sempre piaciuta. Bella anche "L'Indiano bianco", che non è apprezzata da molti.

Io credo che "il centinaio d'oro" comprenda anche qualche storia mediocre, come "Silver Star", "Wanted", "Gilas" e "I fantasmi del deserto", ma non saprei fare una classifica, anche perchè alcune di queste storie sono perle dimenticate, altre sono, IMHO, spesso sopravvalutate.

Direi anche che GLB scrisse diverse storie fantastiche anche dopo il "L'idolo di Cristallo", come "L'aquila e la folgore"e "Tucson", per cui direi che il centinaio d'oro dovrebbe essere un centinaio abbondante.

Non riuscirei a fare una classifica, non sono mai stato bravo a quantificare l'affezione che provo nei confronti di alcuni albi, anche perchè forse non è facilissimo.

[Pedro Galindez]

Pu? essere interessante vedere da chi siano state disegnate il maggior numero di storie delle varie fasce, anche se la cosa può risultare ingenerosa nei confronti dei disegnatori che fungevano allora da "cavalli da lavoro" in "Tex", come Nicol' e ( più ancora ) Letteri. Per quanto riguarda le storie che ho incluso nella fascia dei capolavori, ben 3 di esse ( "Il giuramento", "Il figlio di Mefisto" ed "El Muerto" ) sono state disegnate da Galep, 2 ( "Sulle piste del Nord" e "Terra promessa" ) da Ticci, mentre le due rimanenti rispettivamente da Nicol' ( "In nome della legge", sia pure con l'occulta collaborazione di Gamba ) e da Letteri ( "Odio senza fine" ). Viceversa, delle 10 storie da me incluse in terza ed ultima fascia, ben 4 sono state disegnate da Nicol' ( "Dugan, il bandito", "Silver Star", "Apache Kid" e "Fantasmi nel deserto" ), 3 da Letteri ( "Lo sfregiato", "L'uomo dai cento volti" e "Gli scorridori del Rio Grande" ) e una ciascuno da Muzzi, Fusco e Ticci. Per quanto invece riguarda la prima fascia, 5 delle 13 storie sono state disegnate da Letteri ( "El Morisco", "Chinatown", "Diablero", "Arizona" e "Il laccio nero" ), 3 da Galep ( "Tra due bandiere", "San Francisco" e "L'idolo di cristallo" ), 2 da Ticci ( "Massacro" e "La notte degli assassini" ), una ciascuno da Nicol', Muzzi e Fusco. Infine, delle storie che ho incluso in seconda fascia, 5 su 15 sono state realizzate da Nicol' ( "Il tiranno dell'isola", "Lo sceriffo di Durango", "Sulle tracce di Tom Foster", "Il mistero della miniera" e "Trapper!" ), 4 da Galep ( "Gli sterminatori", "Il ritorno di Montales", "Il ritorno di Yama" e "I cacciatori di scalpi" ) 2 da Ticci ( "Assalto al treno" e "La mesa degli scheletri" ), Letteri ( "La legge del più forte" e "Il tesoro di Victorio" ) e Muzzi ( "La dama di picche" e "Sunset Ranch" ). Da questa valutazione mi pare di poter ricavare quanto segue:a) Nel "centinaio d'oro", la preminenza qualitativa va alle storie disegnate nell'ordine da Galep ( 6 storie su 10 nelle prime due fasce, pari al 60% di quelle da lui disegnate; nessuna storia in terza fascia ), Ticci ( 4 storie su 7 nelle prime due fasce, pari al 57 % circa di quelle che ha realizzato; una sola storia in terza fascia ) e Letteri ( 6 storie su 11 nelle prime due fasce, pari al 54 % circa di quelle da lui realizzate; tuttavia tre storie in terza fascia; va comunque rilevato che è Letteri il disegnatore che ha realizzato più storie in questa fascia e più in generale tra i numeri 101 e 400 di "Tex" ). b ) All'altro estremo della valutazione si colloca invece l'apporto dato alla serie in questo periodo da Erio Nicol' ( 9 storie da lui disegnate nelle ultime due fasce, pari all'81% di quelle uscite dalla sua matita; una sola storia, sia pure di assoluto rilievo, compresa nella fascia dei capolavori ) e da Virgilio Muzzi ( 3 delle 4 storie da lui disegnate sono state da me incluse nelle ultime due fasce; nessuna invece nella fascia dei capolavori ). Va tuttavia rilevata una differenza tra i due disegnatori: mentre spesso le critiche alle storie realizzate da Nicol' si appuntano sulla sceneggiatura ( come se GLB, volontariamente o meno, affidasse al disegnatore fiorentino le vicende meno ispirate e più di ordinaria amministrazione tra quelle da lui create ), sono invece i disegni di Muzzi ( specie per le teste di Tex rifatte da Galep ) ad essere in genere ritenuti il tallone d'Achille delle vicende da lui illustrate ( non per nulla Mauro Bilancioni nel suo sito texiano [ cliccare qui dargli un'occhiata ] lo ha definito "figlio di un dio minore" ). c ) A Fernando Fusco, appena agli inizi della sua carriera di artista texiano, sono state affidate appena due storie, di carattere molto diverso tra loro: una vicenda fin troppo "classica", cui lui ha aggiunto pepe con qualche immagine di indiana ( relativamente ) discinta e la prima storia di Nolitta, per molti aspetti "di rottura" con la tradizione delle storie di GLB. P. S. : mi sono accorto di avere omesso nel post precedente "Il fiore della morte", che sono comunque incerto se collocare in seconda o terza fascia; analoga incertezza ho del resto avuto per quanto riguarda "Il tesoro di Victorio" e "Gli scorridori del Rio Grande".

[Guest Colonnello_Jim_Brandon]

Classificare le storie di Tex comprese tra il numero 100 e il 200 è impresa alquanto ardua per qualunque texofilo, ma ho intenzione di provarci... A mio parere però è alquanto riduttivo considerare come centinaio d'oro SOLO le storie comprese dal numero 100 al 200, onestamente penso che gli anni d'oro di Tex si allunghino come minimo di almeno una cinquantina di numeri ossia fino al numero 250. E' inopinabile il fatto che molte storie pubblicate tra il numero 200 e il numero 250 non sono ai livelli di quelle comprese nella fascia 100-200, ma è anche vero che moltissimi capolavori Nolittiani sono proprio in questa fascia ( come I ribelli del canada e Il cerchio di sangue tanto per citarne solamente 2... ).
Il "mio" personale periodo d'oro Texiano si conclude quindi al terminare della lunga avvventura de Il solitario del west albo che, grazie all'intervento di uno sceneggiatore come Guido Nolitta ( SB ), segna un cambiamento di rotta molto forte nello stile del personaggio ( cambiamento che io per molti versi ho apprezzato tantissimo ). Dal 250 in poi inizia l'epoca "Nizziana", epoca che ci ha regalato bellissimi capolavori e, purtroppo, qualche flop... Ma questa è un'altra storia. Concentrandomi sulle storie dal 100 al 200 e dovendo stilare una personale classifica ci quelle che sono a mio parere le storie più belle, il risultato è quello che vedete qua sotto...


☼ PRIMA FASCIA
- Sulle piste del Nord un indiscutibile capolavoro...
- In nome della legge Da considerare come una delle migliori storie mai scritte
- Terra promessa Storia geniale e ricca di pura azione...
- El Muerto Nulla da dire, Paco Ordonez è un cattivo d'eccezione...
- Il giuramento Memorabile l'urlo di vendetta di Tex...
- Tra due bandiere Una delle migliori storie Flashback mai scritte...
- Il figlio di Mefisto Tra le storie fascia 1 è forse quella meno meritevole
- Diablero Storia fantastica, bellissimi i personaggi e un Morisco in gran forma...
- Il ritorno di Montales Come scordarsi pat che demolisce la Hacienda di Montalesè
- Odio senza fine Lucero è forse uno dei migliori cattivi che si sono visti tra il numero 100 e il 200... Spietato, calcolatore, idealista...
- Il laccio nero Soprattutto per le bellissime scene d'azione!
- Caccia all'uomo Molto Zagoriana (per dirla alla wast...) ma con un willer d'annata
- Chinatown Epica la storia con una pulzella come infingarda manipolatrice!!!
- La notte degli assassini Tristissimo Prologo... ma Epilogo col Botto!! Storia fantastica!

☺ SECONDA FASCIA

- Massacro
- Il mistero della miniera
- Il Signore dell'abisso
- L'idolo di smeraldo
- Gilas!
- Arizona
- San Francisco
- La legge del più forte
- Lo sfregiato
- Gli sterminatori
- Il tiranno dell'isola
- Gli scorridori del Rio Grande
- Il fiore della morte
- Sulle tracce di Tom Foster
- Il quinto uomo
- Trapper
- L'uomo dai cento volti
- La mesa degli scheletri
- Il tesoro di Victorio

☻ TERZA FASCIA

- Dugan il bandito
- Sunset Ranch
- Canyon Diablo
- La dama di picche
- Il cacciatore di taglie
- Lo sceriffo di Durango
- Il ritorno di Yama
- Apache Kid
- I cavalieri della vendetta
- Silver Star
- Il cacciatore di scalpi

Eh si, a quanto pare l'ipotesi di Pedro secondo cui Il disegnatore fa la storia pare più che fondata, a parte un paio di casi, il sottoscritto che non ha mai digerito Nicol' si ritrova ad aver messo in categoria 3 la maggior parte delle storie da lui disegnate... Sarà un caso????

Nota Colonnello Jim Brandon... Abuso del mio potere di Moderatore per riparare l'enorme Lapsus Freudiano... OOOOPPSSSS :P

[Guest Wasted Years]

[...] capolavori Nolittiani sono proprio in questa fascia ( come I ribelli del canada e La maschera di Ferro tanto per citarne solamente 2... )

ERESIA!!!!!!!!!!!!!

La maschera di Ferro è di GLB!!!!!!!
Comunque sul fatto che ci siano capolavori di GLB e Nolitta oltre il centinaio d'oro siamo veramente d'accordo.
BEN oltre...

[Pedro Galindez]

( Colonnello JIm Brandon@ 27 settembre 2008 ore 8: 55 )

Dal 250 in poi inizia l'epoca "Nizziana", epoca che ci ha regalato bellissimi capolavori e, purtroppo, qualche flop... Ma questa è un'altra storia

Più precisamente, l'epoca nizziana inizia con "Un diabolico intrigo", prima storia dello sceneggiatore modenese ad essere pubblicata su "Tex" ( nei nn. 273 - 274 ). Ad ogni modo, il "centinaio d'oro" si distingue dalla fascia dei nn. 201 - 300 anche per la sua estrema compattezza sul piano della creazione delle sceneggiature ( su 46 storie, 44 sono di GLB e 2 sole di Nolitta; la "fascia centenaria" successiva comprende invece 31 storie di GLB, 14 di Nolitta e 6 di Nizzi e nei numeri compresi tra il 273 e il 292 si alternano tutti e tre gli sceneggiatori [ 4 storie GLB, 3 Nolitta e 3 Nizzi ], fatto quasi unico nella storia della testata [ solo tra il n. 401 e il 411 capiter? ancora qualcosa del genere, quando, a causa della crisi creativa di Nizzi, si alterneranno alla redazione dei testi di "Tex", Canzio, Medda e Boselli, scrivendo rispettivamente 2 storie i primi due e una l'ultimo ]). Anche lo staff dei disegnatori si amplia leggermente dopo il "centinaio d'oro": nei cento numeri successivi, se Muzzi non è più presente, entrano comunque in scena Monti e Civitelli.

[corvo59]

?La CAPPELLA SISTINA è un capolavoro!? punto
?La CAPPELLA SISTINA è un capolavoro ma a me non piace!? (Ma rimane un capolavoro)

?La CAPPELLA SISTINA non è un capolavoro, secondo me!? ? un giudizio da accettare?

si, la teoria che il disegnatore non troppo amato possa condizionare la lettura e quindi l'analisi del giudizio finale mi trova d'accordo. Io, oggi, a prescindere da chi scrive le storie, certi albi neanche inizio a leggerli quando vedo un disegnatore a me non gradito . Non faccio nomi, eh?

Però c'è da dire che l'epoca d'oro è ben diversa da quella attuale e a questo punto la domanda ?: se IN NOME DELLA LEGGE l'avesse disegnata Galleppini siete tutti convinti che sarebbe stata superiore?
intanto c'è da dire che il paio di albi finali della storia mostrano neanche tanto velatamente F Gamba, uno dei realizzatori, credo, da sempre meno amati, e poi il fatto stesso che la storia sia così lunga fa supporre messo che anche disegnatori prolifici come il Galep dell'epoca, Guglielmo Letteri o chi per loro avrebbero dato segni di cedimento.
IL FIGLIO DI MEFISTO ha un Galep più "sbrigativo" nelle pagine finali.

Passando all'analisi più ampia del periodo d'oro io credo che possiamo stabilire sicuramente dei punti fermi che non vengono solo dalla discussione in questo forum ma più in generale dal dibattito che si svolge da decenni e che ha determinato quali siano INDISCUTIBILMENTE i capolavori di GL Bonelli.
In sostanza:

?SULLE PISTE DEL NORD è un capolavoro?, punto
?SULLE PISTE DEL NORD è un capolavoro ma a me non piace? Rimane un capolavoro?

?SULLE PISTE DEL NORD non è un capolavoro, secondo me? è un giudizio da accettare?

E se SULLE PISTE DEL NORD è un capolavoro, mi pare ovvio che non può essere messo nella stessa sezione di CACCIA ALL'UOMO, GLI STERMINATORI, IL LACCIO NERO o TRAPPER.

Altresè il discorso vale per IL FIGLIO DI MEFISTO e, per quel che mi riguarda, per IL GRANDE INTRIGO: capolavori!

Ora, SULLE PISTE DEL NORD è una storia disegnata in maniera magistrale da Giovanni Ticci e IL FIGLIO DI MEFISTO alla stesso modo da Galep. IL GRANDE INTRIGO va considerata in tono minore per i disegni?

Secondo me, se l'avesse disegnata Galep, IL GRANDE INTRIGO sarebbe rimasta li dove è ora: tra i capolavori.

Per andare in una storia più recente, IL PASSATO DI CARSON (1994), il disegnatore Marcello ha fatto il paio con il soggetto di Boselli in maniera direi ottima, perfetta addirittura. Pensare a questa storia con ai pennelli Villa, per chi non ama Marcello, è come pensare a Galep nel GRANDE INTRIGO al posto di Nicol'.

Alla fine giungo alla conclusione che ci sono delle cose ?intoccabili? nella storia di Tex sulle quali ogni sorta di analisi o giudizio lasciano il tempo che trovano:i capolavori si sa quali siano, mi pare.

[ymalpas]

Non so come ma il discorso di corvo59 mi ha fatto pensare a un Ticci che ritocca per le ristampe i visi allungati del suo Tex del centinaio d'oro... che senso ha ritornare sul proprio passato e ridiscuterlo ?

[Pedro Galindez]

Evidentemente alla SBE ( e magari allo stesso Ticci, se è vero che ritiene sempre migliori i suoi lavori più recenti rispetto ai precedenti ) la prima maniera del disegnatore senese doveva apparire meno gradita al gusto del pubblico rispetto a quella tipica del Ticci della fascia 200; di conseguenza, Ticci e Sergio Bonelli hanno deciso di passare sopra a tutte le possibili preoccupazioni filologiche, come del resto quest'ultimo ha fatto anche in tantissime altre occasioni ( in particolare per la censura di espressioni considerate per un verso o per l'altro troppo "forti" ). Per quanto pragmatico sia l'editore, comunque, non credo arriverebbe mai a far ridisegnare da Villa o Civitelli "Il grande intrigo" o "Una stella per Tex": sarebbe un colossale boomerang ( che tale apparirebbe anche agli occhi dei critici di Muzzi e di Nicol', credo ).

[corvo59]

Ticci cerca di non guardare i suoi vecchi lavori, a meno che non lo costringano. Ticci ha ritoccato i volti per esigenze editoriali(agli inizi era per Mondadori). Lo farebbero anche con un cartonato con i disegni di MontiComunque, la storia di Tex è scritta in diretta tutta sulle prime edizioni...

[Guest Colonnello_Jim_Brandon]

No, almeno per quanto mi riguarda. Il grande intrigo, sebbene disegnato da un disegnatore che non ho mai particolarmente apprezzato ( Nicol' ) es upportato da un altro disegnatore che non mi ha mai particolarmente colpito ( Gamba ) per me è e resta un indiscutibile capolavoro a livello di storia e scenggiatura. Il centinaio d'oro è a mio parere ricco di bellissime storie, ma purtroppo quelle dalla trama più "debole" sembrano essere state assegnate proprio ad Erio Nicol'... Ora se siano i suoi disegni a rendere le storie poco leggibili o se siano le sceneggiatura di GLB a non reggere il confronto con altri capolavori del periodo, non lo so con certezza. A mio parere resta però il fatto che le storie che pullulano di azione in ambientazioni cittadine con uno sfondo, diciamo così, Mistery, sono state assegnate tutte a Letteri, e hanno riscosso un elevato successo almeno a guardare le loro posizioni nelle classifiche, idem dicasi per storie disegnate da Ticci e Galep... Quelle di Nicol' ( escluso proprio il grande intrigo ) si piazzano invece a fondo classifica... Chissà forse la redazione ai tempi decise di passare a Nicol' un certo tipo di sceneggiature magari perchè ritenevano il suo "stile" più adatto, ma, purtroppo per lui, queste storie ( a parte casi saltuari ) non hanno mai fatto breccia nel cuore dei lettori come altre storie presenti nel centinaio d'oro... E' un'ipotesi, ma potebbe stare in piedi... Insomma se metti una sceneggiatura non particolarmente eccelsa come, chessè, Silver star, e la affianchi a lavori eccelsi come Diablero o Il ritorno di Montales è plausibile ipotizzare che il giudizio dei lettori sia "falsato" e che quindi essi percepiscano la storia come peggiore rispetto a quanto è in realtà...

Per quanto concerne i disegni di Ticci... chissà, magari teme i fantasmi del suo passato... :P :D

[Pedro Galindez]

(Colonnello Jim Brandon@ 28 settembre 2008 ore 21:39 )

Ora se siano i suoi disegni a rendere le storie poco leggibili o se siano le sceneggiatura di GLB a non reggere il confronto con altri capolavori del periodo, non lo so con certezza.

Io propendo per la seconda possibilità, anche perchè, a differenza di quanto avvenuto con Muzzi ( disegnatore di buon livello, ma sempre sotto tutela in "Tex" ), esiste la controprova ( "In nome della legge" ) che Nicol', purch? avesse la possibilità di essere supportato da una sceneggiatura adeguata, potesse dare vita ad autentici capolavori, anche se non era un Galep o un Ticci, capaci, nei loro anni d'oro, di elevare il livello qualitativo delle storie da loro disegnate anche quando erano di livello soltanto medio. Nel "centinaio d'oro", comunque, ( ma anche dopo, fino alla sua scomparsa ) era lui, insieme con Letteri, a reggere il peso della serie, mentre Galep e Ticci rappresentavano le "punte di diamante", riservate ad un numero più limitato di storie, non di rado "speciali" per un verso o per l'altro ( pensiamo a "Il figlio di Mefisto" e "Gli sterminatori" ).

[ymalpas]

Abbiamo però anche l'esempio dato dall'unica "continuity" del centinaio: "San Francisco" & "Il tiranno dell'isola". Se la seconda ha una sceneggiatura decisamente meno spumeggiante, è anche vero che Nicol' ( pur cavandosela egregiamente ) soffre non poco l'ambientazione esotica della storia. Se Galep avesse disegnato anche la seconda parte forse oggi...!

[corvo59]

domanda: ma soggetto e sceneggiatura del IL GRANDE INTRIGO secondo voi le si "percepirono" come capolavoro già prima di essere disegnate?... ed un'altro piccolo appunto, Gilas di Nicol' da i più è ritenuta un quasi capolavoro: voi siete d'accordo?

[TexFanatico]

Penso che sia già stato detto tutto da parte vostra, anche se personalmente sono forse molto più "rigido", ma vi invito a prendere il tutto con le pinze dato che non riesco più a leggere un Tex da una vita (questione di assenza materia prima sotto gli occhi)

Tra due bandiere (per me il top!)
Sulle piste del Nord
El Muerto

Tra le storie degne di lettura:

Chinatown
Il giuramento
San Francisco
In nome della legge


In ogni caso anche le altre sono da leggere, soprattutto se confrontate con quelle attuali. Era Tex!

[Guest Wasted Years]

domanda: ma soggetto e sceneggiatura del IL GRANDE INTRIGO secondo voi le si "percepirono" come capolavoro già prima di essere disegnate?

... ed un'altro piccolo appunto, Gilas di Nicol' da i più è ritenuta un quasi capolavoro: voi siete d'accordo?

"Il grande intrigo" è una storia di Tex anomala. IL soggetto , che vede Tex incastrato, non è sviluppato da GLB e differisce in maniera sostanziale dal modello precedente e successivo di storie del ranger, per cui avrà sicuramente creato delle perplessit? alla redazione: pertanto io trovo estremamente improbabile che fosse riconosciuto capolavoro prima che fosse disegnato.

Gilas è una storia che non ha IMHO niente di speciale, inferiore a quelle che la precedono e la seguono, "Dama di picche" compresa.
Io le preferisco decisamente "Dungan il bandito".

[ymalpas]

Domanda: ma soggetto e sceneggiatura del IL GRANDE INTRIGO secondo voi le si "percepirono" come capolavoro già prima di essere disegnate?

Come capolavoro forse no, però una storia di cinque albi e comunque di grande respiro anche volendone escludere la lunghezza, doveva essere gioco forza concepita già allora come un qualcosa di "speciale". L'attribuzione a Nicol' in effetti parrebbe a priori strana però...1 ) gli altri disegnatori erano probabilmente già impegnati in storie che non sono tra quelle che possiamo chiamare minori. Ticci per esempio era al lavoro su "Terra promessa" e da quello che lascia trapelare lui stesso nel recente allegato, era uno dei disegnatori più reputati da G. L. Bonelli ( leggere il paragrafo dove parla della storia "Massacro" ).2 ) Inoltre non conosciamo l'ordine di assegnazione delle storie, ma solo quello di pubblicazione. Nicol' da solo non ce la faceva a rispettare i tempi di pubblicazione, tanto che l'ultimo albo fu disegnato interamente da Gamba. Trattandosi di una storia lunga probabilmente dovremo retrodatarla e il problema è di quanto.

... ed un'altro piccolo appunto, Gilas di Nicol' da i più è ritenuta un quasi capolavoro: voi siete d'accordo?

Qui mi sono già espresso: ottima storia, ma non capolavoro! Ovviamente "in my very humble opinion" l'ho sempre reputata così.

[Pedro Galindez]

Anche IMHO, "Gilas" è una storia ottima, ma non un capolavoro assoluto; ha però in comune con "In nome della legge" l'intreccio in qualche modo "anomalo": in "Gilas", Tex si finge un criminale e "recita" come tale, mentre ne "In nome della legge" Tex viene condannato come un criminale e trattato di conseguenza. Che alla casa editrice avessero intuito una certa predisposizione di Nicol' ad affrontare situazioni di questo tipo'

[ymalpas]

Interessante ipotesi sulla quale riflettere. Letteri dopotutto "pigliava" le cittadine e quelle intrise di magia... perchè no ?

[Guest Colonnello_Jim_Brandon]

L'idea che lo stile di nicol' venga associato a storie "anomale" è effettivamente stuzzicante... potrebbe anche essere, in fondo il suo Tex è sempre stato molto particolare...
Per tornare al grande intrigo, come giustamente ha detto Ym forse come un capolavoro no, tuttavia GLB sapeva che con quella storia dava al pubblico una storia profondamente diversa rispetto a quelle che aveva scritto in precedenza, insomma per la prima volta mette in seria difficolt? Tex, lo rende quasi inerme davanti al pericolo, lo incastra, lo fa cadere nel fango al solo scopo di farlo poi emergere in tutta la sua grandezza! Magari capolavoro no, ma di sicuro sapevano di avere per le mani una storia unica nel suo genere, diversissima rispetto a quanto fatto vedere sino a quel momento. L'assegnazione dei testi a Nicol' potrebbe spiegarsi magari con il fatto che solo lui fosse disposto a sobbarcarsi una storia di tale lunghezza, oppure è rimasto colpito dalla trama particolare... chissà...
Per quanto riguarda Gilas, secondo me è una bella storia, ma di sicuro non è neppure lontanamente paragonabile ad altre storie del centinaio come Diablero, Il giuramento o Terra Promessa... Bella l'idea di far mascherare Tex ma la storia in sè ad un certo punto perde di mordente a mio modesto parere...