O nessuna, considerata la sua ignoranza circa l'esistenza di Kircher prima e le sue intenzioni incendiarie poi.
Il fatto che non la citi non vuol dire che lo abbia dimenticato. Come non ha dimenticato che non solo Taki, ma tutto un intero villaggio è stato trucidato da quegli assassini. Non c'è bisogno di citare nulla, basta il desiderio di vendetta, che Carson ha. E ce lo ha anche nell'intento di umiliare Kircher, non solo di ucciderlo o arrestarlo, accettando il duello.
Le fasi di questa battaglia fluviale sono concitate e ci sta che il vilain riesca a fuggire. Forse le canoe andavano disegnate più lontane (ma forse il disegnatore voleva solo rendere l'idea, concentrando nella vignetta le due imbarcazioni che duellavano), forse un colpo di Tex sarebbe potuto andare a vuoto (consentendo ai fuorilegge di recuperare tempo e di portarsi fuori tiro in un intervallo di tempo più plausibile), forse la situazione poteva essere limata meglio. Ma io non credo che questi particolari possano pregiudicare il giudizio su una storia che non è, come la definisci tu,
ma è una delle storie più apprezzate degli ultimi tempi. Utilizzare aggettivi così veementi, così lapidari, così stroncanti è a mio parere una grossa ingiustizia nei confronti di questa fatica rujana, considerato che le tue chiavi di lettura, dalle stragi causate dal Tex fesso alle assurdità spazio-fisiche della battaglia sul fiume sono come mimino opinabili, per non dire sbagliate, e considerato inoltre che con questo metro ben poche storie di Tex (Glb e Boselli compresi) passerebbero al vaglio della tua censura.
Senza offesa, ma quei tuoi giudizi tranchant sono veramente esagerati, Diablo.