Io penso che questa sia appunto l'essenza del fumetto (se vogliamo, popolare). Lo attedi per un mese, vai in edicola, gioisci se lo trovi (come ho gioito io stamattina trovando con 2 giorni di anticipo il Tex Willer), lo porti a casa e lo riponi in libreria gustando l'attesa di leggerlo. Poi (almeno per me, aspettando le condizioni ideali per leggerlo) lo leggi. E solo dopo averlo letto potrai essere soddisfatto o deluso. Soddisfatto o deluso dalla lettura ovviamente, non di tutto il resto (l'attesa, l'acquisto, la gioia di trovarlo, etc...) che è la pura magia che si rinnova ogni volta.
Ps. Non ho mai capito quelli che leggono un fumetto in bagno o in treno, cioè come "riempitivo". Un fumetto io lo leggo solo quando ho creato le condizioni ideali per leggerlo.