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TWF - Tex Willer Forum

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Mostrando i contenuti con la più alta reputazione il 14/08/2023 in tutte le sezioni

  1. Premessa necessaria: sarà dura essere imparziale stavolta, visto che non capita tutti i giorni d'incontrare l'autore e farsi autografare l'albo, dopo aver piacevolmente scambiato quattro chiacchiere. Pasquale è davvero una persona squisita, simpatica e molto disponibile e quindi le sue dediche sull'albo faranno sì che io rimanga sempre molto legato a questa storia. Ci proverò a essere obiettivo, ma non garantisco. Che poi la vita è strana, infatti non è un mistero che alla sua apparizione sulla saga il personaggio di Wolfman non mi aveva appassionato. La storia in questione mi aveva lasciato freddo e, se non ricordo male, forse non aveva raggiunto la sufficienza nel mio giudizio. Anche nel suo ritorno il villain conserva quelle caratteristiche che poco mi avevano convinto; aldilà della sua ferocia è sempre dura accettare che un uomo solo possa assediare una cittadina di svariate centinaia di anime e con Tex e Carson fra le file. Il soggetto della prima storia non mi ha mai fatto impazzire e quando appresi che il feroce Wolfman sarebbe ritornato, non feci salti di gioia. Anche il suo salvataggio necessita molta sospensione d'incredulità, ma di certo non è il primo e nemmeno ultimo caso di salvataggio ai limiti. Comunque, sapendo di andare un po' controcorrente rispetto ai commenti di chi mi ha preceduto, leggendo il sequel l'ho nettamente preferito al capitolo precedente. Sono annebbiato nel mio giudizio? Forse! Tuttavia il fatto che Wolfman sia relativamente usato più come pretesto che reale fulcro nella storia, ha fatto sì che la sua riproposizione non sia una semplice copia dell'episodio di anni fa. La sua pericolosità diviene anche più "umana" visto che, sebbene con qualche gatta da pelare, Tex riesce a scalfire il "mito della sua invunerabilità", prima disarmandolo del suo temibile Sharp e poi spaccandogli il naso nella montagna. In effetti il duello finale ha avuto poco pathos, ma pazienza, il clou della storia ormai era indirizzato alla soluzione del giallo, imbastito da Ruju per arricchire la trama. So bene che le trame gialle su Tex non sono del tutto amate da alcuni lettori e dal curatore, ma di tanto in tanto, a mio avviso, non stonano per variare le tematiche della serie, a patto che siano ben concepite. Quella che Ruju ci confenziona, è accettabile, grazie soprattutto a una presentazione di comprimari funzionale, fra cui brillano sempre le figure femminili (dalla vedova di Mc Griffin a Jody, passando alla tata Hope e Tara). La trama scorre piacevolmente e sebbene l'intreccio sia più semplice della consueta media boselliana, il livello si mantiene su buoni livelli. Una piccola precisazione: il sottoscritto nei commenti tiene più conto delle sensazioni che la lettura mi dona, rispetto alle caratteristiche tecniche di stile e narrazione, di conseguenza se una storia mi appassiona e non mi annoia, la promuovo anche se può contenere errori veniali o imprecisioni. Qualsiasi sia l'autore, è ovvio. Chiusa la parantesi, posso riassumere dicendo che la storia mi è alquanto piaciuta e, sebbene non raggiunga apici di qualità da pietra miliare, la si apprezza volentieri. Del Vecchio rimane uno dei disegnatori della "giovane leva" che apprezzo di più. Stile elegante e pulito, adatto per certe tematiche e adattissimo al grande Nord. Contrariamente a quanto detto da altri, mi piace davvero tanto la sua rappresentazione di Tex, sia junior che senior. Per ciò che riguarda la linea chiara, è una sua prerogativa, anche in passato autori come Letteri la adottavamo con eccellenti risultati. Non me ne voglia Cossu (altro artista da ligne clare), ma Del Vecchio è di tutt'altro spessore. (Imho ovviamente). Stavolta forse un po' la fretta ha inciso sul suo lavoro complessivo, visto che alcune vignette e campi lunghi sono meno curati del solito, ma il risultato è sempre soddisfacente e non lo reputo tanto "inadeguato" se confrontato alla prova di Font. Non era facile riprendere una storia del maestro iberico, visto la differenza marcata di stile e caratteristiche, eppure per me la missione è stata compiuta con merito. Non a caso Pasquale (Ruju n.d.a.) ha ampiamente elogiato le qualità del collega disegnatore durante la nostra chiacchierata. Il mio voto finale è 7
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