-
Posts
1,353 -
Joined
-
Last visited
-
Days Won
93
Content Type
Profiles
Forums
Events
Gallery
Downloads
Everything posted by Condor senza meta
-
[248/249] Il Marchio Di Satana
Condor senza meta replied to ymalpas's topic in Le Storie dal 201 al 300
Grazie per la fiducia pard, ma per carità! Finirei in analisi dal psicologo in un amen! -
[248/249] Il Marchio Di Satana
Condor senza meta replied to ymalpas's topic in Le Storie dal 201 al 300
Non mi trovi affatto d'accordo, ma fa nulla. Fai finta, che non abbia detto niente. In quanto alle discussioni ridicole, a mio avviso sono quelle che si trasformano in toni da corrida e da tutti contro tutti e non mi occorre tirare in ballo filosofi per pensarlo. So long! -
[248/249] Il Marchio Di Satana
Condor senza meta replied to ymalpas's topic in Le Storie dal 201 al 300
Ma si può discutere costruttivamente senza toni polemici e accuse varie, a mio modo di vedere. Se si alzano costantemente i toni in ogni post, buonanotte! -
[248/249] Il Marchio Di Satana
Condor senza meta replied to ymalpas's topic in Le Storie dal 201 al 300
Ci chiediamo perchè il forum stia prendendo una via non proprio edificante: ma vi rendete conto che si stanno riempiendo pagine di commenti in un botta e risposta un po' fine a se stesso? Che ci siano state correzioni o meno non potremo mai provarlo, e rimango dell'idea che un po' tutti abbiamo un pizzico di ragione, comunque quel che è stato è stato, la storia quella è; in fondo non vedo il perchè bisogna portarla sul personale, con presunte accuse, avvocati difensori, prove e quant'altro. Un po' di leggerezza pards. -
[767/769] Le quattro vedove nere
Condor senza meta replied to MacParland's topic in Le storie inedite
Non preoccuparti pard, parliamo evidentemente di cose diverse. Tu ti soffermi al singolo episodio, io valutavo un arco temporale più ampio per il cambiamento. Poco importa. Forse è meglio tornare a parlare della storia di Ruju, come è giusto in questo topic. -
[767/769] Le quattro vedove nere
Condor senza meta replied to MacParland's topic in Le storie inedite
Ma no, questa è quasi un'eresia scusami! Dopo "Caccia all'uomo" Bonelli senior compose ancora tanti gioiellini. Ne cito a memoria alcune: "L'oro del Colorado", "Un nido di serpenti", "Tucson" e anche "Il marchio di Satana" che stiamo discutendo nell'altro post. Il vero passaggio si ebbe quando Gian Luigi nei tardi numeri 200 accusò un calo, con storie sempre più brevi e con poco mordente (vedi "La Foreta pietrificata" e simili). In quel mentre il figlio fu costretto a mettersi in prima linea con esiti non sempre positivi. Nizzi non deve essere esente da critiche negli ultimi anni della sua carriera, ma agli inizi fece molto bene su Tex. Il suo stile non era ovviamente quello di Bonelli, ma il suo iniziale contributo fu molto più valido alla causa rispetto a Nolitta. Non si può dire che Tex fu cambiato con un semplice clik, mi pare una banalità, perdonami se mi permetto. -
[248/249] Il Marchio Di Satana
Condor senza meta replied to ymalpas's topic in Le Storie dal 201 al 300
Appunto, una cosa è ritoccare un dialogo, pure a costo di snaturare una scena, ma alcune criticità di sceneggiatura credo che siano alle origini, poichè non credo che poi abbiano rifatto disegnare a Fusco le sequenze o corretto in anteprima le bozze bonelliane. Noto che in fondo nessuno ha pienamente torto in questi ultimi post, ma si rischia sempre di non comprendersi e alzare i toni. -
[248/249] Il Marchio Di Satana
Condor senza meta replied to ymalpas's topic in Le Storie dal 201 al 300
Può anche darsi che alcuni dialoghi siano stati ritoccati in redazione, non stupirebbe affatto, ma non credo che sia stata stravolta la sceneggiatura. Passaggi labili come l'incendio del casolare o la troppa fiducia in Crandall non li vedo "manomessi" da un censore. Che poi, ripeto, non è che ciò inficia sull'altissima qualità della storia. Purtroppo anche Bonelli ebbe un declino dovuto all'età in quegli anni, non era di certo un supereroe, e nelle storie successive divenne sempre più evidente. Oltretutto non abbiamo prove sulla tesi che Nolitta revisionò pesantemente l'episodio, se si ragionasse così anche scene famigerate come il Tex in mutande potremmo dire che furono corrette da un redattore ubriaco. Nulla togliendo al grandissimo talento di Bonelli e al rispetto che ognuno di noi gli porta, anche lui era umano e col passare delle primavere più fallibile. -
[767/769] Le quattro vedove nere
Condor senza meta replied to MacParland's topic in Le storie inedite
Può anche darsi che sia una resa come tu dici, ma la soluzione qual è, fare una seduta spiritica e riportare in vita Gian Luigi Bonelli? Il papà di Tex era un grandissimo narratore e d'altronde essendogli Tex cucito addosso, ha caratterizzato la saga e gettato le basi per questo immenso successo ultradecennale, ma purtroppo da più di quarant'anni ha dovuto passare la mano per l'irrimediabile legge naturale della vita e nel frattempo gli autori successori, hanno sì permesso che la saga continuasse, ma inevitabilmente hanno via via apportato cambiamenti dovuti anche al passare dei tempi o al personale stile di scrittura. Nolitta inserì (malamente a mio avviso ma molti lettori la adorano) la complessità dell'antieroe dubbioso e pessimista; Nizzi sprazzi di giallo e ironia (prima di andare alla deriva come sappiamo). Pure Mauro, sebbene capace di dare vita a trame corali e auliche, ha introdotto la novità dei tanti comprotagonisti e un Tex più defilato e serioso. Pasquale Ruju non sarà il miglior autore attivo su Tex, ma comunque il suo lavoro finora è decoroso. Ovvio se pretendiamo che scriva alla Bonelli, possiamo subito chiedere la sua testa, ma nessun altro potrebbe occupare il suo posto. Abbiamo riempito pagine del topic soffermandoci sulla scenetta dell'amica, ma il vero errore che Ruju dovrebbe evitare di ripetere in futuro è quello della diligenza, grave quanto le pallottole devianti del pistolero vodoo. Mesi fa si discusse tanto sulla storia fantascientifica di Borden che, onestamente a mio avviso, non era da Tex con quell'impostazione, tuttavia ci sta che dopo tantissimi anni e migliaia di storie si sondino strade nuove e un lettore deve pure farsene una ragione. Un ammodernamento necessario sia per venire incontro alle mode attuali e alle capacità stilistiche degli autori. Tex vende molto meno di quarant'anni fa, è vero, ma tuttora è il fumetto in Italia a vendere di più, evidentemente sebbene non ai livelli del maestro Bonelli, gli autori successivi sono riusciti a tenere botta e non far fallire la testata. Ultimamente la situazione sta peggiorando per la troppa produzione richiesta dai piani alti, ma questa è un'altra storia. Ci sta che un fan nostalgico non si trovi più in questa dimensione attuale di Tex, ci mancherebbe, ma in questo caso è forse meglio che smetta di comprarlo o si dedichi alle ristampe dei numeri classici; massacrare gli autori aspettandoli al varco non è la soluzione migliore a mio avviso. Sarà resa la mia non so, ma purtroppo nella vita bisogna anche sapersi rassegnare al tempo che passa. P.s. Piccola similitudine calcistica: da milanista che ha visto la squadra incantare e dominare il mondo, mi piacerebbe sempre che fosse come in passato, ma posso pretendere che Morata sia Van Basten e Pulisic sia Gullit? -
[767/769] Le quattro vedove nere
Condor senza meta replied to MacParland's topic in Le storie inedite
Purtroppo il tex di Bonelli è morto col suo creatore e noi lettori dobbiamo abituarci ai cambiamenti. Oltretutto sono pure necessari, dopo quasi ottant'anni di uscite editoriali. -
[767/769] Le quattro vedove nere
Condor senza meta replied to MacParland's topic in Le storie inedite
Un western in fondo più verosimile, se proprio vogliamo dire. La castità dei pards forse era dovuta in un'epoca in cui le censure erano più pressanti, ma al giorno d'oggi sembra una forzatura. Sia chiaro, non mi va di vedere scene esplicite di sesso sulla testata, ma scandalizzarsi di una cosa così naturale e appena accennata mi sembra eccessivo. Mi scandalizza di più il Carson che fa la figura del perfetto idiota quando le busca nel saloon, dopo aver fatto lo sborone inizialmente col bullo, o che desidera dormire quando una donna è in pericolo. Ecco, queste cose non vorrei mai vedere su Tex, nè fra le pagine, nè tra una storia e l'altra. -
[Speciale Tex Willer N.8] Stella d'argento
Condor senza meta replied to MacParland's topic in Le storie inedite
Nessuna sfida pard, solo una stretta di mano seppur virtuale! Ci troviamo su punti di vista diversi, ma rimane il massimo rispetto. Il Forum è un centro di confronto, non un'arena in cui bisogna che uno dei due duellanti soccomba. Oltretutto siamo un po' OT e per il bene del topic è meglio tornare a parlare dell'ottima opera di Giorgio. -
[Speciale Tex Willer N.8] Stella d'argento
Condor senza meta replied to MacParland's topic in Le storie inedite
Non ci si capisce perchè, a mio modo di vedere, ti stai arrampicando sugli specchi per difendere il fatto di aver giudicato un albo solo dalle anticipazioni senza averlo letto. Sia chiaro, non ho intenzione di imporre il mio punto di vista o convincerti, ci mancherebbe, ma permettimi alcune piccole osservazioni: - Se leggere per intero un fumetto (o qualsiasi tipo di opera) denota superficialità, mi chiedo che senso abbia per un autore comporla. Ma magari ho poca sagacia e questo punto non lo comprendo. - Il trailer è diverso dall'anticipazione che appare sulle pagina Bonelli, visto che oltre alle immagini, può contare di una voce narrante e sonoro che lo rende più completo, ma comunque il suo scopo rimane solo quello di attirare l'attenzione su un'opera, non certo quello di farla comprendere e giudicarla. - Cinque tavole bastano a capire il valore di un'opera: la trama? la sceneggiatura? La grafica? Mettiamo che si inseriscano tavole che ti permettono di intuire la trama ma non rendano il valore del disegnatore, che è riuscito a creare capolavori visivi in tavole transitorie dell'episodio, o viceversa. Di cosa stiamo parlando? - Il mio riferimento alla bassa risoluzione è collegabile al giudizio che hai espresso su Del Vecchio. Già il formato dell'albo spesso fa perdere dettagli e pregi rispetto all'opera originale di un artista, figurarsi una scansione a bassa risoluzione. Ma comprendo che i gusti possono essere soggettivi e non mi metto qui a sindacare. - La similitudine della torta non la vedo azzeccata. Una fetta di torta basta per farti comprendere il gusto poichè la restante parte è praticamente identica, ma in un fumetto le poche vignette di anteprima non hanno lo stesso potere in una storia di lunga portata. - Non ho mai minimamente obiettato sulla tua libertà di poter valutare e scegliere un fumetto solo dall'anteprima se ne sei capace rispetto a noi superficiali che lo acquistiamo e lo leggiamo per intero per giudicarlo, ma sul fatto che ti sei gettato in giudizi quantomeno avventati in un topic specifico dove si discute dello stesso. Per le prime impressioni ci sarebbe il topic delle anteprime, ma qui si presume, anche per correttezza nei confronti dell'autore, che il forumista che recensisce o critica la storia, l'abbia quantomeno letta. Mi viene da ridere quando hai scritto che Carson qui sia andato a donne, poichè Giusfredi ha imbastito una trama molto più romantica e aulica (nonchè pudica) di ciò che hai intuito tu. -
[Speciale Tex Willer N.8] Stella d'argento
Condor senza meta replied to MacParland's topic in Le storie inedite
Ripeto: liberissimo dalle anticipazioni di scegliere se acquistare o meno un fumetto. Ma in questo commento lo stai giudicando negativamente da poche tavole in anteprima e bassa risoluzione; tre tavole sulle 160 complessive, scene che estrapolate dal contesto potrebbero non dare un quadro esaustivo della scena. Se fossi un autore un po' mi seccherebbe che chicchessia mi stroncasse mesi e mesi di lavoro, soffermandosi in un trailer. Liberissimo di farlo, ma io sono pure libero di contestare un tal modo di giudicare le storie. Spesso sulle critiche di Diablero non sono d'accordo, ma utenti come lui le motivano e hanno un senso per la discussione, ma perdonami, il tuo commento non è che l'arricchisce tanto. Senza rancore -
[Speciale Tex Willer N.8] Stella d'argento
Condor senza meta replied to MacParland's topic in Le storie inedite
Scusate pards, ma in un forum non deve esserci un vincitore o un perdente. Su questa storia ci sono come quasi sempre accade due diverse correnti di pensiero. Ok è normale, dunque ognuno espone i suoi giudizi e motivazioni, se ne discute e amen. Di certo ognuno rimarrà del suo punto di vista ma la discussione arricchisce le parti, ma se si comincia il gioco del botta e risposta per aver ragione, addio interesse e si teme il consueto alzamento di toni. Jeff, Diablero e altri hanno indicato il loro valido e rispettabile punto di vista, bene, ma non è che sia legge scritta, quindi chi come me ha apprezzato la storia, ne prende atto e va avanti, mica perchè è stato detto il contrario non me la devo fare più piacere? Ad alcuni non piace la storia che ho apprezzato, capita, mica però posso obbligarli a fargliela piacere per forza o pensare che non capisca nulla o non sa leggere? Per me è questa corsa ad imporsi che sta impoverendo il Forum. Perdonami Joe, ma non pensi che trarre conclusioni senza aver letto il fumetto sia un tantino "rischioso" o poco affidabile? (Nonchè minimamente costruttivo per la discussione su un topic?) Da un'anticipazione un lettore può scegliere se acquistare o meno un albo ma non è obbligato a "giudicarlo" qui (magari ribadendo concetti verso chi la pensa diversamente da te, avendolo però letto lo stesso fumetto). -
[Tex Willer 71/73] La regina del fiume
Condor senza meta replied to MacParland's topic in Le storie inedite
Una notizia buona e una cattiva. La buona: l'episodio finora non mi sta dispiacendo, lo reputo migliore rispetto a quello della "Mano Rossa" o al "Diablo". In effetti tutta la scena che vede l'omicidio di Jeff Weber, almeno aggiunge un tocco in più al semplice rilettura del classico bonelliano e poi i disegni di De Angelis sono davvero superbi. La cattiva: per la prima volta, da quando è stata varata la collana, ho avuto la tentazione di lasciare l'albetto in edicola. Alla fine non l'ho fatto e tutto sommato ho visto giusto, ma già il fatto di averci pensato, la dice lunga sul mio gradimento dell'ultimo periodo. -
[Romanzi A Fumetti 19] Dinamite
Condor senza meta replied to MacParland's topic in Le storie inedite
Non so risponderti Loriano, visto che non ho affatto intenzione di comprarlo nè adesso, nè recuperarlo dopo. Non è una storia così memorabile da meritare un "doppione"; mi basta averla in bianco e nero sul Magazine. -
[767/769] Le quattro vedove nere
Condor senza meta replied to MacParland's topic in Le storie inedite
Sottoscrivo. Sono anche questi atteggiamenti a rendere esplosivi i topic, poichè fanno deragliare la discussione e portano a scontri personali. Da utente che ama Tex ed è onorato di far parte di questo Forum, mi sento di esortare tutti a mantenere la calma e fare uno sforzo per rendere meno pesante l'aria su questi lidi e far tornare un sano dialogo. Già l'assenza di Borden, il diradarsi di interventi preziosi di utenti preparati come Carlo Monni e Ymalpas o dell'ironia di Virgin, l'allontanamento di altri cari pard, sono fattori che si fanno sentire e contribuscono al periodo di stanca, ma non picconiamo del tutto le fondamenta di questa bella comunità virtuale con tensione e litigi evitabili. E oltretutto torniamo qui a parlare della storia di Ruju, poichè anche il reiterare di O.T. non necessari non aiuta a rendere interessanti le discussioni. -
[767/769] Le quattro vedove nere
Condor senza meta replied to MacParland's topic in Le storie inedite
Ovviamente è una questione di soggettività. A te la scena va bene così come ci è stata mostrata, a me non garba. Di sparatorie impari sulla saga ne abbiamo viste parecchie e ovviamente i nostri DEVONO sempre uscire vincitori, ma a mio avviso è importante impostarle con criterio per mantenere un minimo di plausibilità in una saga come Tex. Se si accetta questa soluzione facilona di Ruju, bisogna chiedere scusa a Faraci per le nostre numerose critiche mosse alle sue storie, ove i pards uscivano allo scoperto affrontando decine di avversari senza riparo e non riportando un graffio. Ma ritengo che quello fosse un netto difetto dell'autore e Pasquale stavolta gli ha fatto eco. Questo è un altro discorso. Quella storia è totalmente indigeribile, poichè Tex non deve mai fuggire o evitare di fare giustizia, ma con Bonelli in simili frangenti escogitava piani per sorprendere gli avversari, magari dividendosi da Carson per accerchiarli e metterli in condizione di non nuocere, non certo uscendo allo scoperto per dire: Io sono imbattibile e le vostre pallottole mi fanno un baffo! Posto così il discorso, i nostri possono pure affrontare allo scoperto un esercito, tanto sono un asso con le pistole! -
[767/769] Le quattro vedove nere
Condor senza meta replied to MacParland's topic in Le storie inedite
Non sono del tuo avviso. Vista la costruzione della scena, essendo completamente allo scoperto e a poca distanza, come può fare Carson da solo a contrastare in simultanea quattro avversari armati? Per quanto veloce, ne può stendere uno, massimo due e gli altri nel frattempo stanno a guardare? Mezze calzette quanto vuoi, ma a quella distanza è assurdo pensare che nessun loro colpo vada a segno mentre l'avversario con un fucile (arma meno agevole di una Colt in quel contesto, Leone Docet) ne fa fuori quattro. Sospensione d'incredulità quanto vogliamo, ma qui è troppo. Ho difeso Ruju su gli altri punti, ma questa scena per me è esagerata. -
[Color Tex N.25] Un maledetto imbroglio
Condor senza meta replied to MacParland's topic in Le storie inedite
Come già scritto nella mia recensione, mi allineo al pensiero di Leo. Di siparietti comici riusciti, Nizzi in passato ne ha scritti parecchi ma ormai ha proprio perso la misura. Io non ci trovo nulla di così divertente nel vedere Carson fare simili figure. Dalle mie parti si usa dire "fare la partenza del leone e l'arrivo del cog.... 🤣). Cioè il vecchio rangers allontana il pards per dare personalmente una lezione al bullo e si fa umiliare in quella maniera? Ma è diventato Cico? Che poi pure Tex a mio avviso non brilla; capisco che l'avversario è tosto, ma in passato li stendeva comunque a pugni, non con le sedie in testa. Per me è una scena umiliante per i nostri, che fanno fare bella figura al bullo, altro che punirlo. Ma poi vedere Carson in una scena topica come quella del rapimento, esortare il pard a tornare a letto e farlo dormire, mi ha fatto attorcigliare le budella. E' diventato un pensionato pigrone? Altro che le scappatelle galanti, sono queste azioni a danneggiare seriamente l'immagine del mio adorato Carson. -
[767/769] Le quattro vedove nere
Condor senza meta replied to MacParland's topic in Le storie inedite
Quoto il tuo pensiero pard: senza la libertà di critica, non avrebbe senso un Forum come questo. Nel caso specifico di questa discussione, per fare un esempio, ho preso le difese di Ruju contro alcuni giudizi non lusinghieri preventivi o alla scena del Carson "marpione", ma non vedo perchè non si possa fare notare allo stesso modo che una scena come quella iniziale è sbagliata. Ha detto una cosa corretta Exit, le critiche non sono solo bianco e nero, l'importante è farle con garbo e il massimo possibile di imparzialità. O almeno, io la vedo così. Come son certo che se il forum fosse solo una vetrina di elogi e atteggiamenti di lecchini, lo avrei abbandonato da tempo. -
[767/769] Le quattro vedove nere
Condor senza meta replied to MacParland's topic in Le storie inedite
C'è una terza opzione, come accennato nella mia recensione: i fucili dei banditi erano caricati a salve, come la pistola di Terence Hill nella scena topica di "Dio perdona, io no"! -
[Tex Willer 71/73] La regina del fiume
Condor senza meta replied to MacParland's topic in Le storie inedite
Che poi in effetti mica è necessario che prima l'avversario spari per poter rispondere: essendo Tex fulmineo con la pistola, basta agire in contemporanea per stendere l'antagonista che mette mano alla fondina. Il duello così è più logico rispetto alla marea di colpi falliti degli avversari e di fatto, il ranger spara per primo solo perchè più veloce. L'unico paletto che, a mio avviso, non deve mai cadere è il fatto che i nostri non debbano mai sparare alle spalle come vigliacchi, il resto rischia solo di alterare le scene delle sparatorie e portare a vignette assurde come l'ultimo albo della regolare. -
[767/769] Le quattro vedove nere
Condor senza meta replied to MacParland's topic in Le storie inedite
Se è così Pino, l'errore di valutazione in fase di editing è notevole, visto che una bocciatura così massiccia e quasi unanime da parte degli utenti, raramente l'ho vista sul Forum. Spero che in futuro si presti più attenzione nello sceneggiare scene simili.