Ho provveduto alla lettura appena prima di pranzo, traendone nel complesso un'impressione positiva. Trama piuttosto classica e dall'andamento sostanzialmente prevedibile (eccezion fatta per la parte conclusiva, devo dire), quella imbastita da Ruju, comunque autore di una caratterizzazione più che buona del malvivente Brad Bonner, pescato da Tex in Messico e suo malgrado oggetto del desiderio di ben quattro bounty-hunters. Anche di questi ultimi Ruju sa tracciare bene il profilo psicologico, in particolare di colui che si crede il più furbo di tutti, ma non abbastanza da fregare Tex Willer, granitico e determinato come da consuetudine. Alla fine, le sorprese le regala il già citato Brad Bonner, che in un certo senso riesce comunque nell'impresa di uscire di scena a modo proprio, a testa alta dal suo punto di vista.
Mi hanno ben impressionato anche i disegni di Rotundo, anche in virtù di un buon lavoro di acquerello ed un buon contrasto di chiaroscuri, elementi tali da esaltare ancor di più, se possibile, la sempre curata caratterizzazione grafica dei suoi personaggi ed il buon dinamismo riscontrabile nel suo tratto.