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TWF - Tex Willer Forum

Calvera

Cowboy
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Tutto il contenuto pubblicato da Calvera

  1. Calvera

    Che Storia ? Questa?

    Ciao tigre ... Che sia I predatori del grande nord'
  2. Calvera

    [629/630] L'inseguimento

    Storia interessante ma debole finora ... Soggetto semplice ma che ricorda troppo la prima storia pubblicata di Faraci: la buona "Evasione" (grazie al grande Ortiz). Ci sono troppi cambi di scena, e infatti, almeno per me, è una pecca che non ti fa apprezzare pienamente le varie sequenze, che sono tra l'altro gestite bene. I dialoghi sono buoni, ma non brillanti, soprattutto fra i pards. Poco coinvolgenti. Poco divertenti. Come spesso detto da altri, formalmente non c'è niente di sbagliato, ma tutto ciò non la rende fin da subito una gran storia. Disegni: meglio rispetto alle precedenti prove, ma il tratto che ricorda Font proprio non lo digerisco. Non se ne può più di un tratto "stilizzato". Certo, alla fine uno deve scegliere i disegnatori che preferisce. Non sono uno che grido subito al "Capolavoro" per una pennellata Vediamo il resto ...
  3. Calvera

    [183/185] - Caccia all'uomo

    Direi di cambiare il titolo in "Caccia all'uomo".
  4. Calvera

    [627/628] Salt River

    Peste ! E' anche vero questo.... Ogni tanto qualche autore gli d' una dose di autostima, facendogli dire: "Sono un Navajo". Personalmente eviterei dialoghi di questo tipo.
  5. Calvera

    [463/465] I Sette Assassini

    Tu pensa che io, invece, la vedo in maniera diametralmente opposta: ciò che rende memorabile questa storia sono proprio i personaggi ?sopra le righe?, ?larger than life? come dicono gli anglosassoni. Senza le loro particolarit?, che li rendono, tra le altre cose, una sorta di diavoli incarnati, Jack Thunder sarebbero stati una banda qualunque, priva del bench? minimo fascino. Quanto alla sospensione dell'incredulità, io di certo non voglio convincere nessuno, ma si sa o si dovrebbe sapere, anche se non si ama il genere ?fantastico? che il grado di realismo in Tex non è assoluto e che cose come il soprannaturale e la fantascienza vi hanno pieno diritto di cittadinanza. Per quello che mi riguarda, un pistolero cieco in una scala di credibilit? sta più in alto di uno stregone in grado di evocare demoni infernali o di un riccio alieno che succhia il sangue degli esseri viventi, eppure li ho graditi entrambi.Da buon tradizionalista devo dire che questa storia ... mi è piaciuta! Sorpresi?Effettivamente l'alternativa era la solita banda di fuorilegge "normali", fin troppo usata in Tex. Un po' come la storia in edicola e l'almanacco, dove sinceramente non vedo nulla di trascendentale in quei banditi. Bronco Bill a parte (che fa girare in tondo un paio di volte i pards sbeffeggiandoli eheh), e in qualche misura pure Kid Rodelo (mai piaciuti i soliti "bellocci"), è il possibile scontro tra Tex e Thunder (cieco!) che ti incuriosisce e ti spinge a leggere la storia. Che siano sopra le righe tutti, ma proprio tutti, questo non ci piove, però diciamo che almeno una volta si può fare. Una volta tanto la penso anche come Carlo Monni. Per chi pensa che nella storia di Nizzi/Ortiz "Gli uomini che uccisero Lincoln" la scena del ranchero amico del senatore sia un po' forzata (a parte il fatto che un senatore può avere amici sparsi un po' ovunque, con i contatti che ha), allora che direi del fatto che proprio a Heaven Jack Thunder incontra colui che lo ha reso cieco? Cioè il parroco. Ma andiamo! Qui si che è una forzatura!!!
  6. Il problema è che non sono credibili. Se sei un assassino tenti di dartela a gambe, magari con il bottino, quando la situazione si è calmata. Se sei solamente un bandito che non ha mai ucciso nessuno e fa rapine rocambolesche allora sè che puoi avere un certo animo romantico. Ma qui sarebbero assassini romantici. Tutti quanti! AhahPrendiamo Butch Cassidy, che si dice non aver ucciso nessuno: ecco, lui potrebbe entrare in quella categoria, di bandito romantico (con riserva), quasi un ?buono? (visto che non uccise nessuno, pare), però faceva comunella con elementi come Kid Curry, spietati assassini. Non mi pare fosse un romaticone quest?ultimo. Quindi fare una certa distinzione dei personaggi, non farli tutti dei salva-babbione (rubando un termine a un noto forumista). Cioè, un po' di credibilit?. Cmq su Tex preferisco una certa efferatezza rispetto ad un romanticismo strappalacrime.
  7. Calvera

    Il 2013 Di Tex!

    Beh stando a quanto diceva Boselli non ci sono mai state torme di lettere da parte di indignati in redazione, sempre le solite due ..... (a questo punto concordo con la scelta di non avere un indirizzo internet, a parte fra loro collaboratori, altrimenti per ogni ca**ata arriverebbero email). Personalmente le storie con Mefisto mi hanno sempre deluso, diciamo sul finale, visto l'impossibile scontro diretto tra Tex e Steve Dickart. Nella storia di Nizzi/Villa però non esageriamo, Tex entra in scena nel secondo albo dove inizia lo scontro (prima di dire che fa schifo fai sviluppare un po' la storia. Ricordo però uno sviluppo al rallentatore, dopo un gran primo albo). Stando ad alcuni utenti di questo forum, in molti l'hanno giudicata un capolavoro. Io non arrivo a tanto ...
  8. Il tipo doveva essere il nipote di Tex secondo le intenzioni di Civitelli ... effettivamente la storia avrebbe preso una piega più interessante con un parente di Tex in scena ... però capisco se è stata bocciata ... La prima vignetta penso sia improbabile che avesse un dialogo del genere ... magari meno esplicito ... a volte credo fosse Nizzi che mettesse censura alle intenzioni di Civitelli: esempio le date dei genitori di Tex, che Nizzi (lo dice nel libro) le ha rese illeggibili ... Mi sa che Civitelli è più innovatore di molti noi tradizionalisti ahah
  9. Ok iniziamo a commentare?SPOILERMi ha un po' spiazzato questa storia. Innanzitutto dovrei elogiare la sceneggiatura e non il soggetto. Di solito con Boselli è il contrario. I dialoghi sono buoni, a volte molto ?texiani?. è il soggetto o cmq la trama poi sviluppata che mi ha lasciato un po' perplesso. Diciamo che i banditi romantici o che si preoccupano per la sorte degli abitanti sono abbastanza atipici. Con un attacco degli apaches è chiaro che uno fa fronte comune, ma poi per salvare la pellaccia uno dovrebbe far fuori pure i suoi amici. Invece tutti ad aiutarsi. Quasi commovente. A me piacciono poco le storie dove Tex e i pards sono già in missione. Sono un nostalgico delle convocazioni al comando dei rangers, o quando Tex si trova per caso da quelle parti e sente movimento (spari in lontananza, è ). Infatti l'inizio con quelle mezze calzette non mi ha garbato più di tanto. Mi pare pure che degli Apaches in rivolta non si sappia gran che. Ok, saranno sfuggiti dalla riserva, non ricordo se si fa qualche nome dei predoni, ma almeno avere un capo carismatico che dirige le operazioni. Si passa da una caratterizzazione in altre storie di ogni personaggio ad un totale anonimato. Disegni: anche a me non sono particolarmente piaciuti. Soprattutto il viso di Tex e Carson sembra abbozzato. Meglio sul Texone!Ciao.
  10. Calvera

    [627/628] Salt River

    Ciao Havasu, Tex dice a Carson che Lilyth è morta nella storia "La banda dei Dalton" dove si vede per la prima volta Tiger Jack. Mi pare dica pure che ha un figlio (Kit). Però non dice che è morta di vaiolo. Forse lo dice nella storia da te citata. Ciao.
  11. Calvera

    [61/63] Squali

    Ottima avventura texiana. Gli attuali autori di Tex dovrebbero rileggersela per capire cosa vuol dire un Tex centrale attorniato da un'orda di personaggi secondari. Addirittura due bande di banditi, più altri alleati di Tex, come Brennan dell'Examiner. Certamente delle bande di fuorilegge si conoscono solo i nomi dei capi e dei loro luogotenenti: Hogan con Gilbert e Colbert con Mason. Tutti gli altri personaggi sono comparse. Chissenefrega della psicologia di questi banditi. Sono banditi. Stop!Anche Kit Willer ha la sua parte meritevole con Brennan, anche se Tex fa la parte del leone. P. S.: per chi si domandava che fine avesse fatto Herbert Marshall, la risposta è nelle prime strisce. Quando Tex e Carson sono convocati al comando dei rangers, si accenna al fatto che Marshall è diventato governatore. è lui che chiede aiuto ai rangers per ripulire la città di Frisco. Disegni: ottimo Galep!
  12. Calvera

    [58/59] Duello All'alba

    Sangue sul BuckhornMi piacciono queste avventure ?brevi? disegnate da un efficace Muzzi. Non so se siano riempitivi o meno, ma sta di fatto che sono storie dove si vede l'essenza di Tex. Il Tex tuttofare, intraprendente che salva dalla bancarotta è pagando di tasca sua è il ranch del povero Bilder, il cui padre è stato ucciso dagli sgherri del bieco Maxwell, soprastante del ranch Esmeralda. Carson rimane ferito ed è costretto a riposare. Una decisione un po' forzata per un buco nella spalla: pare evidente che GLB volesse utilizzare solo Tex. Va beh, riposo forzato per il Vecchio Cammello!Tex le suona allo sceriffo corrotto e lo induce a lasciare il paese, se ci tiene alla pelle. Maxwell è quello che si potrebbe definire un ?duro?. Invece di scappare tenta la sorte con Tex, nel duello di chiusura, perdendo la vita. Osservazioni: Tex e Carson si presentano con nomi fasulli senza un particolare motivo. Sembrerebbe che sia una presa in giro, ma poi continuano ad utilizzarlo fino a che vengono scoperti dai loro stessi alleati.
  13. Calvera

    [627/628] Salt River

    Mah, non è che mi abbia così tanto appassionato questo albo? sarà la mia non passione per Boselli è ehehCmq buon inizio con dei buoni Tex e Carson, anche se preferirei, come ha detto qualcuno, quando vengono messi molto più in difficolt?. Effettivamente l'invasione di personaggi non c'è, e infatti il soggetto è molto più classico. Sembrerebbe la classica banda di banditi. C?? un po' di sentimentalismo che non mi garba molto. Sicuramente si movimenter? nel secondo albo. I disegni non sono male. Certo con tanti disegnatori su Tex non si possono apprezzare tanti stili differenti in poco tempo. Chiaro che uno si affeziona ai disegnatori storici, perchè presenti molto più spesso negli albi. E più veloci direi!
  14. Ne avevamo già discusso mi pare, e da un'intervista di Gomez traspariva che il metodo di lavoro non gli entusiasmava tanto. Per il Texone invece ricevette tutta la sceneggiatura completa di Manfredi, e questo gli permetteva di fare le scene che gli pareva. Con Boselli disse che gli arrivarono 20 tavole alla volta e credo non sia abituato così. Credo che se si vogliono disegnatori internazionali sul ranger bisogna in qualche modo andare loro incontro, se poi disegnano anche altro oltre a Tex. Mettetevi d'accordo!La grafica esalta anche me. Ciao.
  15. Calvera

    Mini Texoni

    A me li regalarono qualche anno fa, e quindi ce li ho. Costano pure parecchio. Io ho due cofanetti, ognuno dei quali contenenti 4 mini Texoni: 1) Contiene L'uomo di Atlanta, Gli Assassini, La grande rapina, Fiamme sull'Arizona.2) Contiene Tex, il grande!, Il segno del serpente, Il soldato Comanche, La valle del Terrore. Dietro a uno dei due c'è il prezzo 19.50 euro. Dietro l'altro niente, forse erano venduti assieme a quel prezzo. Ciao.
  16. Calvera

    Il 2012 Di Tex

    Dunque: faccio un commento un po' articolato. 1) Almanacco del West: si parte proprio male. è stata una storiellina senza pretese, infatti appena finita di leggere mi posi una domanda: ?Quando inizia la storia??. Non mi piace dare insufficienze alle storie di Tex, però non so se raggiunge la sufficienza questa. I disegni mi erano sembrati buoni, ma molti li contestarono per l'inesperienza di Danubio. Meglio di molti altri, secondo me.2) Sotto scorta: avventura gradevole. Storia lineare con un buon Tex. Buona la resistenza al forte contro i banditi. Non eccelsa ma, ripeto, gradevole. I Cestaro non mi piacciono: rendono bene l'idea del West, ma trovo sproporzioni fra i personaggi, facce allungate, trattini odiosi sui visi dei personaggi come se avessero sempre la luce addosso. Sicuramente un tratto molto ricercato e difficile ma superfluo in Tex. Un Seijas, per esempio, rende benissimo il West con le necessarie ombre senza strafare. 3) Gli Schiavisti: ammetto che non ricordavo nemmeno il titolo. Storia boselliana caotica, piena di personaggi. La parentesi dell'inutile Espectro si poteva gestire meglio. Ci possono essere situazioni diverse che si sovrappongono in Tex, ma è meglio concentrarsi su una cosa sola o dare la possibilità di sviluppare in seguito, con un ritorno, quell'altra vicenda appena abbozzata. Sufficiente, nulla più. Per Seijas vedi sopra. 4) Texone: storia lineare e gradevole anche se El Morisco si poteva gestire meglio. Poteva anche non esserci. Disegni ottimi di Civitelli, pulitissimi, tecnicissimi, ma non mi hanno mai dato l'essenza del West. Peccato. 5) Mezzosangue: buona prova di Ruju che si sta dimostrando un ottimo acquisto su Tex. Assieme al latitante Manfredi, è il migliore su Tex. Font mai piaciuto. Troppi personaggi stilizzati, con un Tex poco convincente. 6) Color Tex: anche qui niente di eccezionale. Mi è piaciuta la ferocia dei montanari. Disegni troppo puliti! La faccia di Tex non mi è piaciuta. Discreta. 7) Braccato: storia inutile, devo dire. Si legge in pochissimo tempo e non aggiunge niente di quello che già sappiamo. Più che l'eroismo di Tex nello schivare le pallottole, quello che mi è rimasto è il Tex sempre debole e ferito! Disegni discreti. 8) La legge di Starker: questa mi è piaciuta. Forse perchè è stata scritta quando Faraci sembrava ispirato, ed è stata ferma causa Repetto, il quale mi piace da sempre su Tex, un misto tra Ticci e Ortiz. 9) Le catene della colpa: ottima storia. Un bel Tex classico con un ottimo personaggio come Padre Clemente. Peccato per i disegni di Ortiz in evidente calo. Ma è uno dei pochi che sa rendere il West su Tex. In definitiva un'annata positiva su Tex, con buone storie alternate a sufficienti.
  17. Non lo contesto, infatti è giusto. Ecco, appunto, escludendo Panama, se navighi il Gila devi per forza passare di lì. Però volevo dire che magari un classico viaggio lungo le coste del Texas e poi in diligenza magari era più comodo per quella destinazione ... non volevo contestare.
  18. Non ricordo molto questa storia. Diciamo che la classica rivolta indiana mi ha un po' stufato in Tex. Però dovrebbe essere uno dei colossi boselliani. Volevo fare due appunti che forse non tutti sanno:La storia si basa sicuramente su un fatto storico, cioè la rivolta dei Coyoteros del Tonto Basin, in Arizona, nel 1872 è 1873, comandata dal capo Chunz (infatti nella storia di Tex abbiamo i Coyoteros, abbiamo pure il capo Chunz), contro il generale Crook (qui abbiamo Parkman e Laredo). Il secondo è una sorta di constatazione che magari Boselli dovrebbe spiegare: ma se Liz viene dall'est perchè diavolo si trova sul fiume Gila in direzione Fort McDowell e poi verso Fort Apache, cioè navigando da ovest verso est? Ha fatto il non esistente canale di Panama (anche se in Tex più o meno c'è ahah) per poi partire da Yuma sul Gila River??? Va bene che uno se ne può fregare delle questioni geografiche, però mi sembrava interessante spiegarlo ?
  19. Calvera

    [Maxi Tex N. 09] La Pista Degli Agguati

    L'ho letta diverso tempo fa, ma quello che mi ricordo è il fatto che il traditore (quel messicano che lancia quella specie di arma) si poteva per esclusione facilmente capire. Cmq storia buona, soggetto sulle piste del bestiame interessante ...
  20. Il passato di Carson°Direi ottima avventura western CON Tex, piuttosto che un capolavoro di Tex. Addirittura reputarla la migliore storia di Tex in assoluto (come dice qualche sito) lo ritengo inappropriato. Non ci ho visto l'essenza di Tex in questa storia, che potrei trovare tranquillamente in un classico come ?Sulle piste del Nord'. Trattandosi del passato di Carson è chiaro che la vicenda è incentrata sul Vecchio Cammello, con Tex nel ruolo di narratore per buona parte della storia, e poi come elemento effettivo durante lo scontro finale. Il fatto che Tex non avesse conosciuto ancora Carson giustifica la sua ?assenza? per buona parte della storia, dove il protagonista è però un pard di Tex e non un bambinetto alla Bronco Lane o un Laredo qualsiasi. Quindi non ci si fa tanto caso al Tex messo un po' in disparte, anche se sarà il marchio di fabbrica di molte storie successive boselliane. O no?Per parlare di colossi scritti da autori diversi, sarà che ho letto il Passato di Carson dopo Fuga da Anderville, ma quella di Nizzi/Ticci la considero superiore (un capolavoro), perchè ha un'azione continua con un Tex sempre al centro della scena, il quale è una spanna sopra anche a personaggi forti e interessanti come i cugini Wolcott. Per ritornare a questa storia:1) non mi è piaciuto tanto il Kit Willer brontolone con un Tex che mette in dubbio che sia metà Navajo è mah è sono dialoghi talmente lontani da quelli bonelliani.2) per quanto riguarda i personaggi della storia, di sicuro Boone il Cannibale è quello che mi affascina di più, quello con un po' di cervello. Waco dolan non potrebbe certo essere a capo di quella banda.3) Non dico nulla di Lena e Donna, non mi interessano più di tanto, anche se sono presentate e usate bene nella vicenda. Interessante il riferimento storico a Henry Plummer e la sua banda degli innocenti a Bannack (non Bannock) nel Montana nel 1862, durante piena guerra civile. Tex dove era? Lui a Kit Willer dice che aveva i suoi problemi (immagino con la legge), ma forse è più probabile che si trovasse con Dick in battaglia, semprech? l'avventura di Carson abbia lo stesso riferimento di data, o magari è leggermente antecedente. In Tex le avventure si stanziano più o meno nel 1885, quindi venticinque anni prima sarebbe 1860. In questo caso Tex può essere un fuorilegge come si dice nella biografia, anche se ha più senso (come si diceva nel TWM) che Tra due bandiere viene prima (visto che nessuno sa che è un fuorilegge in quell'avventura) e Tex diventa un bandito dopo (1865). Contorto? Si eh! Quindi Tex poteva essere un semplice bovaro nel 1860. Tutta colpa di GLB ihihDisegni buoni.
  21. Calvera

    La Rubrica Di Graziano Frediani

    Non penso che la lista degli arretrati sia stata eliminata per semplici ragioni di spazio, anche perchè quando aumentarono i numeri si ripart? dal numero 301 "La Locanda dei Fantasmi"!Ora si potrebbe ripartire dal 401 e non ci sarebbero problemi. Comunque non vedo tutta questa utilit? anche per la lista arretrati. In realtà far partire la lista dal numero 301 ha senso (anzi aveva senso) perchè dal 301 si possono avere ancora i numeri in prima edizione. Se mettessi una lista dal 401 in avanti dovresti dire a parole che anche dal 301 al 400 li puoi ordinare. Ecco perchè c'era quella lista. Ora han tagliato la testa al toro. Non essendoci più spazio nella pagina, hanno scritto di rivolgersi alla SBE e messo a disposizione quella pagina ad una rubrica pubblicitaria. Sinceramente anche io nell'albo inedito della lista arretrati ne avrei fatto a meno.
  22. Calvera

    La Rubrica Di Graziano Frediani

    Concordo sull'inutilit? della rubrica di Frediani. Comunque la pagina degli arretrati è stata eliminata per un semplice motivo, e mi sembra ovvio, perchè non ci stavano più in una sola pagina. Bonelli disse che non voleva la posta nell'inedito e infatti quando si "intrometteva" per magari parlare dell'aumento del costo dell'albo si scusava sempre. Invece che pagine pubblicitarie ci metterei delle anteprime texiane, sollecitando la curiosità del lettore ... Ci vuole poco eh
  23. Calvera

    Cartonati Di Tex

    L'uccisore di indiani (Nizzi/Venturi) e Missione a Sierra Vista (Nizzi/Venturi). Dedicato ai due autori.
  24. Calvera

    MAXI TEX: Una Serie Da Chiudere ?

    Beh se ci fossero i grandi vecchi ai disegni, firmerei subito per il raddoppio di entrambi. I nuovi disegnatori, forse perchè hanno sperimentato poco su Tex, non mi dicono niente. Il color Tex è quello che finora ha deluso, sia per il colore che per le storie. I Maxi Tex mi piacciono, mi piace trovare una storia completa. A volte è irritante il "continua" a fine albo nella serie regolare. Il maxi ti permette di leggere finalmente un balenottero tutto d'un fiato. Sta di fatto che non sempre le 330 pagine o poco meno debbano essere la regola, come purtroppo è stato per quasi tutti. Infatti se ci sono scene per allungare il brodo il lettore se ne accorge. Come scrivo dopo, alcune sono risultate noiose. Io direi anche molto buone. Un ottimo Tex e Carson. Chiaro che dovete scordarvi Kit Willer e Tiger e che Tex è Aquila della notte, ma con ottimi dialoghi (riscritti da Canzio penso, molto texiani) il cui risultato è una avvincente storia western di Tex. Quelle con Repetto direi discrete, quella con Ortiz buona. Io direi discreta, con qualche buco. Lo squadrone infernale mi sembrava noiosa. Fort Sahara pure anche se il soggetto è interessante. Rio Hondo buona storia western classica, ottimo il ripescaggio del soggetto cinese in Il veleno del cobra, mentre non posso dire niente su Figlio del Vento perchè non ricordo nulla, e non ho voglia di rileggerla perchè disegnata da Diso. E poi c'è da dire che Nizzi è stato lasciato solo pure in questa collana (e forse non aveva più voglia di scrivere), visto che si sapeva che Segura non avrebbe scritto così tanto. Boselli solamente una storia. Mi pare che L'ultima diligenza disegnata da Sommer (poi finita sulla regolare) doveva essere un Maxi no? Pur non essendo un fan di Boselli, dico che era una storia buona, quindi non avrebbe sfigurato nella media dei Maxi. Io direi semplicemente noiosa. Soggetto ottimo, ma sceneggiatura piatta e, come al solito, non adatta a Tex. Concordo. L'assassino si capiva subito chi fosse. Concordo. Aggiungo Oklahoma ottimo. In definitiva direi di non chiudere i Maxi, di pensare bene a cosa fare con il Color Tex, che mi sembra quello più inutile. Sul Maxi si potrebbero provare nuovi sceneggiatori. Di disegnatori Tex ce ne ha fin troppi. Ciao.
  25. Calvera

    [623/624] Braccato!

    Concordo con Jack65. Trama esile e personaggi scontati. In realtà la figura da supereroe di Tex viene oscurata da un Tex ferito e malconcio: cioè, pensando al Tex di questa storia me lo ricordo come ferito piuttosto che ad un eroe. No comment sui personaggi di contorno. A parte il fatto che un sergente dell'esercito - dopo 60 anni di avventure di Tex - dovrebbe conoscerlo almeno di fama, visto che Tex dice esplicitamente di essere un ranger. Almeno un dialogo vecchio stampo del tipo: "Tex? Il famoso ranger!". Avevo elogiato il maxi, anche se quella storia si poteva chiudere in due albi, perchè era stato scritto prima di questa avventura, e Faraci sembrava più ispirato. Forse l'unica sua storia che effettivamente mi è piaciuta è Evasione, ma forse grazie ai disegni di Ortiz. Certo, magari questa storia me la rilegger? rispetto a qualche polpettone boselliano, però ci vorrebbe una struttura più solida per costruire una storia di Tex di un certo livello.
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